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ATMOSFERE ESPLOSIVE

il quadro di riferimento europeo

La direttiva 94/9/CE
(DPR 126 del 23.3.98)
11 febbraio 2004 Paolo Caglio
Coordinatore ATEX

Dario Moretti
Specialista ATEX

For the benefit of business and people

ATEX ATEX

Scenario normativo Definizioni Direttiva 94/9/CE


Campo di applic. Classificazione Requisiti e Norme Controlli Marcatura Responsabilit

Riferimenti

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> Scenario normativo

Scenario Normativo

ATEX ATEX

datore di lavoro
Direttiva 99/92/CE del 16.12.99
G.U.C.E. L 23 del 18.01.2000

Direttiva 94/9/CE del 23.3.94


G.U.C.E. L 100 del 19.04.1994

626
bla bla ...

D.lgs. 233 del 12.8.03


G.U.R.I. n. 197 del 26.08.2003

DPR 126 del 23.4.98


G.U.R.I. n. 101 del 04.05.1998

Titolo VIII bis


Protezione da atmosfere esplosive

DPR 462 del 22.10.01

fabbricante

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> Definizioni

Definizioni

ATEX ATEX

Atmosfera Potenzialmente Esplosiva


Unatmosfera potenzialmente esplosiva ai fini dellATEX costituita da una miscela: di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie e polveri; con aria; in determinate condizioni atmosferiche; in cui, dopo linnesco, la combustione si propaga allinsieme della miscela non bruciata. Si trattano quindi sostanze infiammabili e non esplosivi o sostanze chimicamente instabili. (linee guida ATEX)
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Fabbricante

Definizioni

ATEX ATEX

Secondo le direttive di nuovo approccio, la persona responsabile della progettazione e fabbricazione di un prodotto al fine di immetterlo sul mercato a proprio nome. (Guida Blu)

Utilizzatore (datore di lavoro)


Chi usa i prodotti ha queste responsabilit: definire il tipo di utilizzo procurarsi prodotti idonei per tale utilizzo istallarli ed utilizzarli rispettando le istruzioni ricevute dai fornitori e eventuali leggi locali mantenerli in efficienza (anche nel rispetto delle raccomandazioni del fornitore) (Guida Blu)
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> Direttiva 94/9/CE

Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

DESTINATARIO
Fabbricante

OBIETTIVO
Stabilire i requisiti essenziali di sicurezza e salute
inerenti i prodotti destinati ad AE al fine di Garantire la libera circolazione di tali prodotti allinterno dello spazio economico europeo (SEE = CEE+EFTA)

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

CAMPO DI APPLICAZIONE
1- Prodotti nuovi destinati ad operare in A.P.E. dotati di potenziali sorgenti di innesco proprie e 2- Prodotti nuovi che devono operare in relazione ad atmosfere esplosive

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Per APPARECCHI si intendono le macchine, i materiali... che, da soli o combinati, sono destinati alla produzione... di energia, ed alla trasformazione di materiale e che, per via delle potenziali sorgenti di innesco che sono loro proprie, rischiano di provocare unesplosione. Alcuni esempi: - Apparecchi elettrici - Reattori - Riduttori - Motori a combustione interna - Strumentazione -

Per COMPONENTI si intendono parti essenziali per il funzionamento sicuro degli apparecchi e dei sistemi di protezione, privi tuttavia di funzione autonoma. Alcuni esempi: - cinghie - diodi - pulsantiere - cuscinetti - custodie vuote

- ...

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Per SISTEMA di PROTEZIONE si intende qualsiasi dispositivo che autonomamente chiamato a bloccare sul nascere unesplosione e/o circoscrivere la zona colpita dalle fiamme e dalla pressione derivante dallesplosione Alcuni esempi : - parafiamma, - barriere di soffocamento - barriere ad acqua, - ...

Per DISPOSITIVO di SICUREZZA, CONTROLLO e REGOLAZIONE si intende qualsiasi tipo di dispositivo, purch utile e necessario per la sicurezza Ex del sistema. Sono disciplinati dalla direttiva anche i dispositivi utilizzati al di fuori delle atmosfere potenzialmente esplosive Alcuni esempi : - BMS - pompa ed accessori per sistemi di protezione - ...
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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Per ASSIEME si intende una combinazione di due o pi apparecchi e di eventuali componenti ed altri dispositivi se immessa sul mercato da un singolo fabbricante come singola unit funzionale. Di fatto viene quindi considerato un prodotto

Col temine IMPIANTO ci si riferisce allintegrazione di pi prodotti forniti da diversi fabbricanti la cui combinazione e installazione finale non effettuata da un singolo fabbricante ma, in ultima analisi, dallutilizzatore stesso Non rientra nella direttiva 94/9/CE... ma si applicano tutte le altre disposizioni di legge

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Quindi c un allargamento dello scopo rispetto allo scenario precedente :


- Applicazione della direttiva ai prodotti elettrici e non elettrici

- Sono ora considerate tutte le sorgenti di innesco es: cause meccaniche, luce laser, vibrazioni.. - Sono ora considerate anche le polveri es: legno, farina, polveri metalliche...

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

SORGENTE DI INNESCO SECONDO LE LINEE GUIDA GL par 4.1.2 Si pu affermare che un apparecchio possiede una potenziale sorgente di innesco propria se, utilizzato come prescritto (e tenendo conto dei possibili guasti, ecc. in funzione della relativa categoria) in atmosfera esplosiva, suscettibile di provocarne linnesco, in assenza di misure di sicurezza specifiche.

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

SORGENTE DI INNESCO SECONDO EN13463-1 par 3.8 - Sorgente di innesco potenziale Una qualsiasi sorgente di accensione che pu essere presente nellapparecchio par 3.9 - Sorgente di innesco efficace Sorgente di accensione in grado di accendere latmosfera esplosiva. Appendice A par A.2 Se non identificata alcuna sorgente di innesco efficace, applicare la parte 1 della norma (e quindi marcare). Se ci sono sorgenti di innesco spingersi oltre, predisponendo dei sistemi di protezione come descritto nelle parti 2-8.

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

SORGENTE DI INNESCO ? I due documenti di riferimento non sono congruenti: secondo le GL a volte non si marca secondo le EN si marca sempre Comunque, a livello di attivit concreta, le due situazioni non hanno differenze significative: in entrambi i casi il prodotto viene analizzato al fine di accertare che non comporta rischi una volta installato nellambiente a rischio. Nel primo caso occorre comunque chiarire la situazione al cliente. Nel secondo, la marcatura chiarisce senza lasciare dubbi. A livello europeo si sta lavorando per rimuovere lincongruenza ed oggi pare che debba prevalere lapproccio descritto nelle GL.

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Classificazione e marcatura
Ente Notificato Marcatura CE Simbolo protezione esplosioni

0081

II 2 G

Tipo di atmosfera esplosiva - Gruppo II G Gas Vapori Nebbie D Polvere

Gruppo

Categoria

Direttiva ATEX 99/92/CE I Miniere M1 M2 Energizzato* Non Energizzato*

*In presenza di atmosfera esplosiva

Zona

Zona
Pericolo permanente

II Superficie

1 2 3

Livello di protezione molto elevato Livello di protezione elevato Livello di protezione normale

0 1 2

20 21 22

Pericolo probabile Pericolo non probabile

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

soffermandoci sul Gruppo II


Categoria Sostanze Grado di infiammabili protezione

Mezzo di protezione
- 2 Mezzi di protezione indipendenti - la protezione assicurata nel caso di 2 guasti indipendenti l'uno dall'altro - 1 Mezzo di protezione Assicurare il livello di protezione durante il normale funzionamento

Paragone con zone

gas Zona 0

polveri Zona 20

Prodotto Gruppo

II
3

Gas vapori nebbie e polveri

livello molto elevato livello elevato normale

Zona 1 Zona 2

Zona 21 Zona 22

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Requisiti tecnici:
Il fabbricante deve Valutare i rischi Gli obblighi sono in termini di Requisiti Essenziali di Sicurezza => Porte aperte allinnovazione ma Le Norme Armonizzate (CENELEC CEN) sono un modo semplice per provare la conformit,

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Direttiva 94/9/CE

Direttiva Direttiva ATEX ATEX

I REQUISITI sono in genere qualitativi e possono essere riassunti cos:


. Perseguire la Sicurezza integrata, cio

1- evitare la creazione di AE e, se impossibile 2- evitare linnesco e, se impossibile 3- contenere le esplosioni

. tenendo conto di guasti e difetti

Molto meglio appoggiarsi alle norme armonizzate.

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

NORME PRINCIPALI - Apparecchiature elettriche


EN 50014 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Regole Generali EN 50015 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Costruzioni immerse in olio ( o ) EN 50016 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Modo di protezione a sovrapressione interna ( p ) EN 50017 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Costruzioni a riempimento polverulento ( q ) EN 50018 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Custodie a prova di esplosione ( d ) EN 50019 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Modo di protezione a sicurezza aumentata ( e ) EN 50020 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Sicurezza intrinseca ( i ) EN 50021 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Modo di protezione ( n ) EN 50028 - Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive Incapsulamento ( m )
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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

PRINCIPALI NORME - Apparecchiature non


elettriche
EN 13463-1. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Metodo di base e requisiti prEN 13463-2. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo di involucro limitante il flusso ( fr ) prEN 13463- 3. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo di involucro ignifugo ( d ) prEN 13463-4. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo di sicurezza intrinseca ( g ) prEN 13463-5. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo di sicurezza costruttiva ( c ) prEN 13463-6. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo del controllo della sorgente di accensione ( b ) prEN 13463-7. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo di apparecchi pressurizzati ( p ) prEN 13463-8. Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per mezzo di immersione in liquidi ( k )

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

I controlli sui prodotti:


La valutazione di conformit del prodotto avviene per mezzo degli Allegati III, IV, V, VI, VII, VIII, IX

Il tipo di controllo cui il fabbricante deve sottostare legato alla criticit dellapparecchio In certi casi il fabbricante autonomo, In altri deve interloquire con lEnte Notificato

In certi casi i controlli vengono estesi anche in fase di produzione.


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Direttiva 94/9/CE
Per Miniere = Gruppo I M1 M2 Non per miniere = Gruppo II gas polveri gas polveri 0 20 1 21 1 2 Allegati da applicare III+IV III+VI III+V III+VII IX IX III+IV VIII + III+V IX IX III+IV III+IV III+V III+V IX IX Equivalenti moduli Guida Blu B+D B+E B+F B+C1 G G B+D A+ B+F G G B+D B+D B+F B+F G G

ATEX ATEX

categoria Zona categoria App.elettr. Motori combust. Altri apparecchi

gas 2 3 VIII IX VIII IX III+IV III+V IX A G A G B+D B+F G

polveri 22

Sist protezione

App.elettr. Motori combust. Altri apparecchi

Sist protezione

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

La marcatura CE apposta ad un prodotto significa che il fabbricante ha rispettato tutte le direttive applicabili

ROSSI e Figli SpA


potrebbero servire diversi Enti Notificati
Milano - Italia
Organismo Notificato PED Organismo Notificato ATEX

0062 0081

descrizione: n.f.: anno: PS (bar) TS (C) PT (bar) V (l) Gruppo fluidi

Filtro per solventi 3452 2003 12 120 18 354 1


21/03/2003

II 2 G k T3 certif n ABCD.1234/wxz
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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Come tutte le Direttive di Nuovo Approccio, anche lATEX pone laccento sulla responsabilit del fabbricante Il fabbricante responsabile della progettazione e costruzione dei prodotti immessi nella UE in conformit ai requisiti essenziali di sicurezza e salute

Chiunque modifichi sostanzialmente un prodotto per renderlo come nuovo ne diventa il fabbricante

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Il fabbricante responsabile di verificare se il suo prodotto rientra nella direttiva 94/9/CE

Il fabbricante responsabile di applicare le idonee procedure per la valutazione della conformit Il fabbricante puo subappaltare la progettazione o la costruzione del prodotto, ma rimane sempre il responsabile di queste attivit

Al fabbricante per servono le giuste infomazioni !!


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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX

Al fornitore servono i dati necessari a definire la marcatura 0081


gruppo cat./zona gas e/o polvere limiti temp. protez. tipo gas

II 2 G d IIB T3 X
altro...

Gruppo: Zona:

II superficie I miniera
cat. 1 per zona 0 o 20 cat. 2 per zona 1 o 21 cat. 3 per zona 2 o 22 G se latmosfera esplosiva dovuta a gas o vapori D se latmosfera esplosiva dovuta a polveri GD se latmosfera esplosiva dovuta ad entrambi

Gas/polvere:

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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX
0081

II 2 G d IIB T3 X
altro... limiti temp. protez. tipo gas

gruppo cat./zona gas e/o polvere

Tipo protez.:

i ben noti d, e, ia ecc. a rigore non un dato indispensabile ma storicamente sempre stato fornito. IIA - IIB - IIC (cfr EN 50014) importante per la protezione d e per lenergia di innesco (mJ) importante per la temperatura di autoaccensione

Tipo gas:

Limiti di temp.: classe da T1 a T6 (o temperatura in C) Altro:


temperatura di progetto granulometria polveri condizioni di manutenzione
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Direttiva 94/9/CE

ATEX ATEX
0081

II 2 G d IIB T3 X

Documenti da richiedere al fornitore :


Per prodotti recanti la marcatura ATEX dichiarazione CE di conformit in italiano istruzioni installazione / uso / manutenzione in italiano copia di eventuali certificati/attestati emessi dal NoBo analisi dei rischi Per prodotti NON recanti la marcatura ATEX dichiarazione del fabbricante in merito alla non applicabilit dellATEX istruzioni installazione / uso / manutenzione in italiano analisi dei rischi

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> Riferimenti

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Riferimenti

Direttiva Direttiva ATEX ATEX

Sito Internet Ufficiale http://europa.eu.int/comm/enterprise/atex/index.htm Enti di normazione (UNI, CEI) Associazioni di categoria

Bureau Veritas Italia organismo notificato n. 0081 (LCIE)


Dario Moretti tel 02 27091263 atex@it.bureauveritas.com

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