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1
In versi la poesia
Furtivo ad osservare
la gioia ed il dolore
della realtà vissuta
in solitario incontro
con l'essere interiore
ritrovo nei ricordi
un fiume di pensieri
che in forma di scrittura
nel bianco foglio espongo
e rileggendo in mente
le frasi si compongono
e col passar del tempo
sfrondo innesto taglio
libero le parole
imprigionate al testo
da interpunzioni e fondo
in fuochi ampi e lenti
in versi la poesia
2
Cantore
3
La fabbrica
4
La pianta
5
Il veliero
Nitido e splendente
riappare all'orizzonte
in un dei giorni limpido e sereno
nutron rispetto
le ali del veliero
e il cuore arpeggia
in ritmo senza assalti
brevi minuti
poi al mutar del mare
come se dentro un dondolar su nave
l'acqua sommerge
anfratti cupi raggiungo
riemergo e cerco
appiglio solido e sicuro
ma la stanchezza e il tedio
rendono vani i tentativi
partecipe mi lascio
trasportar dal vorticar
sempre più forte e muto
fino a cozzare
6
Lungo il fiume
In bilico canneggio
tra stringhe ispide e roventi
tra spazi e piccoli viottoli
rasenti il fosso marcio
tra alberi arsivi e impantanati
in rami intrecciati in sacchi
di plastica scoloriti e macerati
e il materiale infligge
artificiali putridi
che l'occhio incastra
e l'ampia inquadratura
ritorce il frutto di passati giorni
scivolano i profumi fra i rifiuti
e le sementi marciscono fumanti
7
La sirena
8
Vicolo cieco
Resta un rimpianto
sereno ai giorni caro
sorriso e gioia insieme
ritorno gramo ormai
in circolo vizioso
contrito e rosto dentro
da rami aggrovigliati
la via del tutto assente
e lignee braccia aperte
a rattrappire i colmi
frutti marciti al suolo
pieno di ortiche sane
9
Pensiero al margine
10
Nel garbino
Gioia di un'effusione
giunge e si ricollega
in fitte sensazioni
d'estate al vento caldo
sudato m'addentravo
felice in quel garbino
e solo fisso al gioco
passata l'infanzia
quel vento che ritorna
ritrovo fitto e arsivo
pieno di fondi putridi
che m'annienta il respiro
e la testa non regge
il carico d'oppressione
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Profumi e dolore
Resti scoppati
dalla scandita falce in piana luce
tagli sospesi brillano e restano
sospese in volo mani infuriate
in imbrunire caldo e sereno
e tutta l'erba in fascio
cade afflosciata e bava
si disperde in rigoli
tra le stoppie tronche
le stoppie bruciano
e tutto quel che vive
brucia spegnendosi nel fumo
che si disperde
in cielo con dolore
e il nero campo
è pronto a nuova vita
12
Morte nella piana
13
Sull'asfalto
I copertoni scivolano
asfalto di rumori
al vento che trasporta
tormento di ospedale
lungo la bava tremano
convulsi ai lacci stretti
luci cadenti
spasimo sospiro affanno
vano calore spegnesi
nell'ultima folata
resta l'asfalto umido
velato di rugiada
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Carnevale marino
Al passaggio il selciato
umettava odor acro
di canne bruciate
in quell'agosto umido
rugosamente filtravo
muri calce cemento
l'orchestra al suono
di dolciastri rumori
affannosi e retrivi
il corteo abbellito
banalmente di maschere
belletti e calze
a maglia sudorate
asfissianti aliti
in laceranti grida di gioia
e tutto brucia
la festa e il carico
di ammassati fiori ansimanti
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Salmastro vento
16
Nel giuoco
17
Casa di cura sul mare
18
Al nascere del giorno
19
Sul gelido marmo
La luce eclissata
pallore nel cielo
preludio ad un fiume
che vita diluvia
in riva percossa
da ossa di polvere secca
in spore nel corpo s'innesta
rimbomba la stanza
la voce sul viso
rugoso indolore ingiallito
sul gelido marmo
20
Un breve passaggio
21
Stagioni sempre uguali
22
La pelle stagionata
23
La stanza deserta
24
All'orizzonte
25
L'immagine muore
26
La vita prosegue
27
Un bossolo vuoto
28
L'ultima cura
29
Un'orgia di suoni
30
Aggiogato dal garbino
31
Respiro d'incenso
32
Il sole lontano
Affretta la corsa
sbianco dal chiaro
riflessi assonnati
la guida richiama
immersi occhi
infra i rottami
un lutto l'asfalto
il sole lontano
33
Vuoto artificiale
34
Il costante giro di pensieri
35
Immagini fuggenti
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Viaggio solitario
Crogiuolato in terra
corro in disparte
e rendo i muti sogni
in giorni di contatto
il tempo è sempre ostile
e pigro è il mio malore
forse per patiti umori
di accostamenti inutili
continuo la mia fuga
e ricci in segatura
alimentano il fuoco
di smorzati ardori
mentre la festa inizia
37
Il suono accompagna
L'incanto svanito
palude la selva
il corto respiro
battente sui nervi
affannoso riprendo
e la pelle tirata
della vecchia carcassa
il suono accompagna
38
Stagione troncata
39
Il gorgo
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Cittadino del mondo
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