Sei sulla pagina 1di 36

ANTONIO CARDARELLI

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale


Napoli
LOSPEDALE DEI CITTADINI CAMPANI
Lospedale Antonio Cardarelli unazienda ospedaliera di rilievo nazionale per pazienti acuti e ad alta specializzazione. Esso si sviluppa su unarea di 150.000 mq. La sua struttura architettonica accoglie 13 padiglioni di diagnosi e cura funzionanti, ai quali si aggiungono il padiglione monumentale che accorpa le Direzioni funzionali amministrative ed il padiglione del Centro di Biotecnologie. Lospedale dotato del pi importante polo di emergenza e Pronto Soccorso della Regione Campania e del meridione a cui afferisce il servizio 118 nellarco delle 24 ore. Dispone di un eliporto, di una mensa aziendale, di un filiale di banca e di ampi parcheggi interni. LAzienda Cardarelli eroga prestazioni di diagnosi e cura servendo un ampio bacino di utenza che abbraccia tutta larea cittadina e, per la massima parte, campana. Inoltre, afferisce ad essa una cospicua quota di utenza proveniente dal sud Italia. La sua struttura organizzativa composta da 11 Dipartimenti, di cui 9 dellarea sanitaria, ai quali afferiscono complessivamente 63 Unit Operative Complesse che esplicano funzioni assistenziali e/o organizzative dedicate alla diagnosi e cura delle affezioni acute e di un ampio ventaglio di patologie che richiedono un elevato grado di specializzazione clinica e/o chirurgica. I principi ispiratori del management aziendale sono orientati a perseguire le seguenti finalit: porre i bisogni dellassistito sempre al centro di ogni intervento di tipo sanitario; investire nel patrimonio di competenza professionale e nellinnovazione strutturale e tecnologica; aprirsi allesterno rendendosi capaci di collegarsi con altre istituzioni sanitarie e di interagire con il territorio; orientare tutta lorganizzazione alla verifica dei risultati ed al raggiungimento degli obiettivi di economicit e di risparmio. La Direzione strategica, composta dal Direttore Generale Avv. Rocco Granata, dal Direttore Sanitario Dott.ssa Patrizia Caputo, dal Direttore Amministrativo Dott. Elia Abbondante nonch dal Direttore Medico di Presidio Dott. Franco Paradiso, ha compiuto uno sforzo costante nel coniugare gli adempimenti finalizzati al rinnovamento strutturale inerenti alla ristrutturazione delledilizia sanitaria con lobbligo di porre in essere le indicazioni dettate dal piano di rientro, che ha ristretto significativamente il campo di azione diretto allo sviluppo professionale delle risorse umane. Le grandi dimensioni di questo ospedale, la competenza tecnico-professionale dei professionisti che esplicano lassistenza clinica e chirurgica in emergenza ed in regime di assistenza programmata, lassetto multidisciplinare e lelevato grado di specializzazione che connota il servizio offerto dal personale dellarea medica e non medica, fanno dellospedale Cardarelli una struttura di eccellenza che incrementa ed avvalora lofferta sanitaria sia a livello locale che regionale.

PSA (pubblicit di servizio pubblico)

www.ospedalecardarelli.it

SOMMARIO

3 4 6

Piccole Notizie Il Carciofo


propriet & benefici

Alimenti & Salute

9 TEST

Il Pesce Azzurro
i benefici per la salute perch? che cosa fare?

11

Prevenzione & Salute

MANGI SA NO

14 16 18

Ho Sangue nelle Urine Anoressia, ovvero... Tempo di Allergie Giardinaggio

quellinsostenibile leggerezza dellessere... donna STOP allallergia al polline, consigli pratici

Mente & Salute


antidoto contro lo stress

22 LArte del Bonsai: una passione che viene da lontano


Focus Ginecologia Focus Fisioterapia

Ambiente & Salute

le 20 Ruzzendenza la dip

www.o

26 LAmniocentesi cosa ? lesame che spaventa. Che 28 Taping il cerotto naturale

30
Numeri Utili
RNET: SITO INTE EZIONE LINO (SEL CENTRA UNIC CENTRO AZIONI/C O PRENOT NI COL REL AZIO UFFICIO PUBBLIC

Numeri Utili Ospedale A. Cardarelli


edale utili osp numeri rdarelli A. Ca
spedal relli.it ecarda
TE): PAS SAN : TORIALI) I AMBULA STA ZION UP (PRE IO: SANITAR KETING 081 O E MAR 30 07 -

31

11 081 747

11

30 747 31 ) 081 747 30 61 (fax 081 747 rdarelli.it @aoca ubblico ) zioni.p 63 23 (fax us.rela 747 E-MAIL: .I.: 31 10 - 081 IN A.L.P 081 747 VISITE ENTO AZIONE LEVAM PRENOT CON PRE : 118 GENZA ILIO A DOMIC SO DI UR SOCCOR L PA ZIENTE DE le): territoria 4052 rativa 081 747 trale ope T (Cen 12 CORE/CO 747 30 30 11 - 081 081 747 ERALE:
E GEN DIREZION ITARIA: E SAN DIREZION IVA: INISTRAT E AMM DIREZION : PRESIDIO ICA DI E MED DIREZION

97 800 01

74

Dizionario della salute

081 747

39 21 3950 26 22 081 747 26 23


2013

081 747

081 747

Numero

o 2 Marz

30

Numero 2 Febbraio 2013

EDITORIALE
La salute non tutto, ma senza salute tutto niente, diceva il grande filosofo tedesco Arthur Schopenhauer. Ed proprio questo ci che maggiormente ci deve davvero stare a cuore, oggi pi che mai. Se infatti levoluzione tecnologica e la ricerca scientifica degli ultimi decenni sono state in grado fornirci nuove metodiche e nuove modalit di diagnosi e cura, altrettanto vero che il benessere, lo stress, stili di vita non corretti e la globalizzazione hanno saputo sviluppare nuove e pi pericolose minacce da cui guardarsi e tutelarsi. Cresce sempre pi la voglia di salute. Lattenzione degli italiani verso stili di vita salutari e corretta alimentazione sembrano prendere pian piano il sopravvento su quelli dannosi per la nostra salute. Di pari passo cresce anche la voglia di informarsi e tenersi costantemente aggiornati circa le ultime novit in materia di benessere, segno di una maturit e una consapevolezza del proprio corpo. Daltra parte, i maggiori svantaggi in materia di salute sono legati al problema della disinformazione. Non disporre di informazioni semplici e precise sul benessere, lalimentazione, le patologie, le strutture ospedaliere e i servizi offerti dal sistema sanitario uno dei principali pericoli per la nostra salute. Raccogliere questo disagio stata la motivazione che ci ha spinto a creare BOX SALUTE e la risposta di voi lettori al primo numero, esaurito nelle edicole in pochi giorni, ha confermato la nostra intuizione e ha motivato la redazione e gli specialisti che collaborano alla rivista a dare ancora di pi. Eccoci quindi al secondo numero che amplia la sua trattazione ricercando i legami esistenti tra natura e benessere con due articoli Free Magazine di Informazione sullarte del bonsai e il giardinaggio. Ritroviamo la rubrica su Alialla Prevenzione, Salute, Ambiente e Attualit menti e Salute, con uno speciale sui molteplici benefici per il nostro Pubblicazione periodica mensile N. 2 - Anno I benessere del pesce azzurro e del carciofo, e quella su Prevenzione www.boxsalute.it e Salute che in questo numero di marzo, in odore di primavera, Direttore responsabile presenta un focus sulle allergie da polline. E ancora articoli su Michele Caiazzo anoressia, uno dei pi insidiosi e pericolosi disturbi dellalimenRedazione: tazione dei nostri tempi, e sul sangue nelle urine, un sintomo da Frida Pennino, Andrea Giassa, Cristina Mariani non sottovalutare che pu rivelare la presenza di patologie pi o Hanno collaborato: Giacomo De Stefano, Rosario Florio, meno serie. Si rinnovano infine gli appuntamenti con i nostri focus Pasqualina Sica, Luigi Stradella sulla ginecologia, che questo mese affronta il delicato tema delSegreteria di redazione lamniocentesi , e sulla fisioterapia con uno speciale sul taping, un Anna Errico cerotto con funzioni curative per i traumi muscolari. Prosegue infine il nostro percorso di impegno e fiducia verso la classe medica e le strutture sanitarie del nostro territorio che, seppur con difficolt e fatica, riescono ad assolvere pi che egregiamente la loro missione. Non a caso, in questo numero abbiamo voluto ospitare nuoVia A. Gramsci, 37 - 83022 Baiano (AV) Tel./Fax: 081 759 37 08 vamente lAzienda Ospedaliera Antonio Cardarelli con uno speciale sulle modalit di accesso e i servizi erogati in Pronto Soccorso e lIsConcessionaria esclusiva per la pubblicit La Creazione Edizioni tituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale. Il nostro obiettivo fornire Tel.: 081 759 37 08 a voi lettori, nei prossimi numeri della rivista, una panoramica completa Email: boxsalute@aziendemail.it ma semplice da consultare dei servizi e delle prestazioni sanitarie eroArt Director gate in Campania. Anna Florio Stampa Vi lasciamo alla lettura di questo secondo numero di BOX SALUTE L.A.C. sas e vi aspettiamo il prossimo mese in edicola.
Via Palmarola snc - 80026 Casoria (NA) Pubblicazione Registrata Tribunale di Napoli N. 57 del 9/10/2012

Buona lettura

BUCO DELLOZONO NEL 2012 PI PICCOLO DEGLI ULTIMI 10 ANNI


A rilevarlo, riferisce l'Agenzia spaziale europea (Esa), stato il sensore di ozono montato sul sul satellite meteorologico europeo MetOp. "I satelliti - spiega l'Esa - mostrano che il buco dell'ozono sopra l'Antartide di recente era il pi piccolo osservato negli ultimi dieci anni. Le osservazioni a lungo termine rivelano anche che la tutela dell'ozono della Terra stata dagli accordi internazionali per proteggere questo importante strato dell'atmosfera". Dall'inizio degli anni 1980, ricorda l'Esa, si sviluppato sopra l'Antartide un fenomeno chiamato comunemente 'buco nell'ozono' nel corso della primavera locale che va da settembre a novembre, con una conseguente diminuzione della concentrazione di ozono fino al 70%.

SCOPPIA SIGARETTA ELETTRONICA


Una sigaretta elettronica esplosa in faccia a un informatico di Torino, ferito in modo lieve a un occhio, che la stava fumando. I carabinieri del Nas si sono recati nel negozio che l'aveva venduta ritirando tutti i prodotti simili, di fabbricazione cinese.

ALTROCONSUMO SMASCHERA 40 PRODOTTI INGANNEVOLI: NO LIGHT


Quaranta falsi prodotti 'senza zucchero' o 'diet' sono stati smascherati dall'associazione Altroconsumo e segnalati all'Antritrust, dopo un'indagine su oltre 100 merendine, succh i di f rutta, c ioccolato, bi scotti e altri alimen ti acqui stati nei supermercati italiani. Circa 4 prodotti su 10 analizzati sono stati giudicati ingannevoli nell'etichetta o nelle indicazioni scritte rivolte al consumatore. Spesso, insomma, lo zuccher o c' anche se n on si v ede. "L a n ormativa parl a ch iaro sottolinea Altroconsumo, annunciando la denuncia all'Autorit garante della concorrenza e del mercato per pratiche commerciali scorrette - e lo fa perch un regime alimentare troppo ricco di zuccheri e grassi sat uri sin onimo di rischio d'obesit, disturbi cardiovascolari, insorgenza di tumori. Il regolamento europeo 1924/2006 consente di usare solo tre indicazioni - a basso con tenuto di zuccheri, senz a zuccheri, senz a zuccheri aggiunti - presentare i prodotti alimentari con un'aura di sal ubrit e l eggerezza non ri scontrata nel con tenuto e ffettivo dell'alimento significa ind urre i l consumat ore all'acquisto mentendo sulle caratteristiche del prodotto". Pratica da sanzionare in 40 casi secondo Altroconsumo. Sul suo sito Internet l'associazione pubblica consigli su come scegliere davvero il prodotto giusto, controllando sempre la lista degli ingredienti, e su come calcolare quanti cucchiaini di zuccher o e quan te calorie stiamo assumendo per ciascun prodotto.

Numero 2 Marzo 2013

Alimenti & Salute

IL CARCIOFO
unga la lista che possiamo ricavare da un'alimen tazione comprendente il carciofo: questo ortaggio t onico, stimo la i l f egato, calma l a tosse e aiut a a purificar e i l sangue, dissolve i calcoli e ha funzioni disintossicanti. Il carciofo , in realt, un fiore ed proprio questa la par te commestibile: molto ricco di ferro, ha un buon valore nutritivo e fornisce poche calorie. Il carc iofo r egolarizza anche l a f unzione intestinale, grazie all'inulina, sostanza che f avorisce l a cr escita dei bifidobatteri, i microorganismi buoni della nostra flora batterica intestinale che combattono i bacilli dannosi. Il carc iofo un pr ezioso all eato contro lo stress, ricco di minerali, con tiene mo lto f erro in una forma pi facile da assimilare, per quest o un ottimo aiut o con tro lo stress, depurativ o, antiossidante, diur etico e stimo lante dellappetito, ideal e per chi soffre di disturbi al fegato e della colecisti,

Propriet & Benefici

raccomandato ai pazienti affetti da ittero, epatite, cirrosi, steatosi epatica, per ch i soffre di e micrania e di vertigini. Consumare r egolarmente carc iofi, aiuta a prevenire il colesterolo e i suoi principi attivi pr evengono alcune forme par ticolari di ar teriosclerosi, dietetico perch con tiene poche calorie, un'altra impor tante e compl ementare azione del carc iofo quell a epatoprotettiva e an titossica, che si manifesta su diverse sostanze tossiche, in particolare sull'alcool, di cui riescono a rid urre l a pr esenza nel sangue per e ffetto dell'aumen tata diuresi e per un'accelerazione del metabolismo dell'etanolo.

Numero 2 Marzo 2013

Alimenti & Salute

e della salute Prova le ricett

GNOCCHI E CARCIOFI

Ingredienti per 2 persone Gnocchi di patate 300g (150g a testa) - 4 carciofi - 2 spicchi daglio e 2 scalogni - Olio q.b. - sale - pepe q.b.- prezzemolo q.b. - vino q.b. - una manciatina di parmigiano - 1/2 bicchiere di latte - 1/2 dacqua RICETTA Pulire i carciofi e tagliarli a pezzetti piccoli. T agliare laglio, lo scalogno e metterli con un filo dolio in una padella antiaderente facendo rosolare per un minutino. Aggiungere nella padella i carciofi e un goccio di vino bianco e far sfumare. Aggiungere mezzo bicchiere dacqua, coprire e far cuocere per cinque minuti. Una volta ritirata lacqua mettere sale, pepe, e lasciar cuocere per qualche altro minuto. Aggiungere mezzo bicchiere di latte per legare gli ingredienti e una manciatina di parmigiano facendo rosolare. Aggiungere gli gnocchi cotti precedentemente in acqua salata, scottare per un minuto, aggingere il prezzemolo e il piatto sar pronto da servire. N.B: Una ricetta leggera e salutare a basso contenuto calorico che avr in totale circa 400kcal per porzione, lideale per un piatto da inserire in una dieta ipocalorica.

Alimenti & Salute

IL PESCE AZZURRO
i benefici per la salute
uando si parl a di pesce azzurro si fa riferimento ad una vasta categoria di pesci che comprendono spec ie di f orme e dimensioni diverse. Si passa da quelli medio-picco li (alici, sardine, sgombri, angui lle) a quelli di dimensioni pi grandi (tonno, pesce spada, palamita, alalunga). Un f attore accomuna t utte queste spec ie: si tratt a di pesci

ricchi di pr opriet benefiche per l a salute e la linea. Gustosi, versatili in cuc ina e di sponibili tutto lanno, i pesci che popolano i l Mar Medit erraneo son o ricchissimi di proteine pregiate e digeribili, vitamine A, D, E, B, sali minerali (ferro, calc io, f osforo, sel enio, fluoro e iodio) ed hanno un basso contenuto di grassi. Non solo: il valore aggiunto l a qualit dei grassi presenti!

Numero 2 Marzo 2013

Alimenti & Salute


Si tratta degli Omega 3 (grassi polinsaturi), che rallentano linvecchiamento cellulare, proteggono il cuore e tengono basso il livello del colesterolo cattivo. Il pesce azzurr o pu esser e preparato in vari modi: crudo, marinato, alla pi astra, al car toccio o ttimo anche fritto o so ttolio, ma in questi casi lapporto calorico aumenta. Meglio non esagerare!

nali I Valori Nutrizio


Ecco i valori nutrizionali e le calorie delle specie pi comuni di pesce azzurro (i valori si riferiscono a 100 g di prodotto). Alice= proteine: 16,8; grassi: 2,6; calorie: 96. Sardina= proteine: 20,8; grassi: 4,5; calorie: 129. Sgombro= proteine: 17; grassi: 11,1; calorie: 168. Pesce spada= proteine: 19,8; grassi: 4; calorie: 121. Tonno= proteine: 21,5; grassi: 8; calorie: 158.

e della salute Prova le ricett TORTINO DI ALICI AL FINOCCHIETTO

Ingredienti per un pane da 1.500 g per 4 persone: 300g di alici deliscate, 400g di patate, un mazzetto di finocchietto, 30 g di pinoli, 1 spicchio di aglio, olio extravergine doliva, sale e pepe. RICETTA Sbucciate e tagliate le patate a fettine molto sottili scottandole in acqua bollente per 5 minuti, in una pirofila circolare mettete della carta forno unta dolio e disponetevi le patate sovrapponendole un p coprendo lintera superficie. Passatele in forno per 10 minuti a 180, lasciate raffreddare e componete il tortino sistemando le alici aperte a libro. Condite con il finocchietto tritato, il sale e il pepe e uno spicchio di aglio. Irrorate con olio extra vergine di oliva e infine cospargete con pinoli e uvetta. Rimettete tutto in forno e lasciate cuocere per 15 minuti a 190.

Numero 2 Marzo 2013

QUELLE VITE IN ATTESA DI DESTINAZIONE


Le tecniche di procreazione assistita (in Italia regolamentate dalle Legge 40/2004, demolita nei punti pi rilevanti da una sentenza della Corte Costituzionale) pongono le societ ultramoderne di fronte ad una nuova situazione, fino a qualche decennio fa imprevedibile. Nella sola Europa, infatti, sono centinaia di migliaia (ma il calcolo ufficioso) gli embrioni, prodotti nel corso dei cosiddetti cicli riproduttivi per dare a donne e coppie sterili o infeconde qualche speranza di gravidanza, in attesa del loro destino. Essi, infatti, per i pi svariati motivi sono, come si dice, criopreservati, cio mantenuti in vita nellazoto liquido, probabilmente in attesa di raggiungere la destinazione per la quale furono prodotti, ovvero essere innestati in un utero materno, possibilmente quello della donna che, allepoca, forse dintesa col proprio uomo, acconsent alla produzione. Si tratta di vite umane, anche se non nate; appartenenti alla specie umana, viventi ed esistenti (almeno fino a quando saranno innestabili nel proprio habitat naturale per avviare eventualmente una gravidanza ai fini della nascita). In Europa partito un Movimento di opinione (Uno di noi) che chiede la protezione giuridica della dignit, del diritto alla vita e dellintegrit di ogni essere umano fin dal concepimento di un embrione. Lobiettivo quello dinfluenzare lEuropa perch tenga sempre conto del valore dellembrione, anche di quello in criopreservazione, nelle sue successive decisioni, soprattutto quelle relative ai finanziamenti della ricerca biotecnologica. Per quanto riguarda il nostro Paese, la legge sulla procreazione assistita dalla medicina assicura una particolare protezione allembrione comunque prodotto, anche se non innestabile ancora (o perch venuto meno il consenso allinnesto da parte della donna, o perch stato dichiarato orfano dai genitori biologici committenti, o perch non stato ancora possibile procedere allinnesto). Mentre la Legge prevedeva una Biobanca centralizzata per la custodia in criopreservazione di tutti gli embrioni soprannumerari, di fatto essi sono attualmente custoditi nei vari centri in cui avviene la procreazione e bisogna, prima o poi, decidere cosa sia giusto farne. Anche il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB), un organismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dedicato attenzione al problema degli embrioni soprannumerari non pi impiantabili, pubblicando un parere, non unanime, che tra laltro invita a trovare dei criteri di accertamento della morte organismica dellembrione, considerato negli stadi precoci dello sviluppo in vitro. Tra coloro che vedono possibile la donazione per la ricerca scientifica delle cellule embrionali, ovviamente una volta che sia stato fissato il criterio di morte (ma non si sa bene con quali criteri medici e legali), e coloro che temono invece, per questa via, una erosione del concetto di essere umano, peraltro gi istituzionalizzato nella sua pienezza dalla nostra Costituzione, la Sezione San Tommaso dAquino della Pontificia Facolt Teologica di Napoli presta molta attenzione, in primo luogo, al costante insegnamento del magistero della Chiesa sul rispetto della vita umana dal suo scoccare fino alla sua morte naturale e, negli ultimi tempi, alla rilevante sentenza, dellottobre del 2011, con la quale la Corte di giustizia europea lorgano che interpreta il diritto affinch venga applicato concordemente in tutti i Paesi ha stabilito che non possibile brevettare tecniche che si basino sullutilizzo di embrioni umani, di fatto indirettamente vietando che gli embrioni umani possano diventare delle eventuali cavie per la ricerca scientifica e relative invenzioni. Pasquale Giustiniani

PONTIFICIA FACOLT TEOLOGICA DELLITALIA MERIDIONALE SEZIONE SAN TOMMASO DAQUINO - NAPOLI
A che serve una Facolt Teologica?

Riflettere sulla funzione e sulle finalit di una Facolt di Teologia equivale a chiedersi anche: a chi serve una Facolt Teologica? Essa, mentre impegnata nella riflessione della fede, ponendosi prima di tutto a servizio della verit, serve alla Chiesa, al magistero come a tutto il popolo di Dio. Non fatta per coltivare accademismi, ma per offrire un servizio ecclesiale autentico. Il Concilio Vaticano II invita, infatti, i teologi a ricercare modi sempre pi adatti di comunicare la dottrina cristiana agli uomini della loro epoca, perch altro il deposito stesso o le verit della fede, altro il modo con cui vengono annunciate (Gaudium et spes 62). Questo servizio che la Facolt Teologica offre alla Chiesa importante e necessario. Vieni a trovarci a Napoli, presso la bella sede di Capodimonte, dedicata a quel grande studioso e pensatore che stato Tommaso dAquino. Troverai, oltre a una moderna e ben fornita Biblioteca, una comunit accogliente, aperta al dialogo e al confronto, che porta avanti la tradizione dellAlmo Collegio dei Teologi esistito nel capoluogo campano fin dal XIII secolo.
Per contattarci: Pontificia Facolt Teologica dellItalia Meridionale - Sezione San Tommaso dAquino Viale Colli Aminei, 2 - 80131 Napoli Tel 081 7410000 E-mail pftim@tin.it

A colazione cosa preferisci? a) Un caff veloce. b) Cappuccio e brioche. c) Cereali e frutta.

Domanda: 1

A cosa non puoi rinunciare in fatto di cibo? a) Alla frutta. b) Al pane. c) A un dolcino dopo aver mangiato.

Domanda: 2

Il profumo che pi ti ispira: a) Cioccolata calda fumante. b) Carne alla brace. c) Una macedonia di frutta fresca.

Domanda: 3

Per un pasto light scegli: a) Pesce e verdure cotte. b) Insalata mista e formaggio. e) Tramezzino.

Domanda: 4

Numero 2 Marzo 2013

MAN GI S AN O

Alimenti & Salute TEST

Quanto l a t ua die ta dipende dall a go la? S ai nutrirti in maniera sana ed equi librata? Scopri lo con noi. Leggi con att enzione le domande proposte e rispondi seguendo il tuo primo istinto.

Alimenti & Salute TEST

Domanda: 5

Quando guardi un film cosa sgranocchi? a) Biscotti e caramelle. b) Niente. c) Patatine e pop corn.

Hai labitudine di assaggiare mentre cucini? a) Sempre! Adoro gli assaggini! b) Generalmente no. c) Solo nella preparazione di piatti elaborati.

Domanda: 6

Nel tuo frigorifero non mancano mai: a) Frutta e verdura. b) Salumi. c) Formaggi.

Domanda: 7

Profili

0-20 punti: BENE, BRAVO, BIS! Sei un inguaribile goloso! Dal dolce al salato ci sono troppe leccornie cui non sai rinunciare e che mettono a dura prova la tua linea. Prova a scegliere unalimentazione pi equilibrata: frutta, verdura, carne, pesce, uova e formaggi freschi sono lideale per la tua dieta. E per la gola? V ia libera a un buon gelato!
1 2 3 4 5 6 7 A 0 5 0 5 1 0 5 B 1 1 1 1 5 5 0 C 5 0 5 0 0 1 1

20-25 punti: SEI SULLA BUONA STRADA Non ti si pu certo definire un cultore della sana alimentazione. Il tuo errore pensare sia sufficiente eliminare pane, pasta e dolci. Una dieta equilibrata invece deve essere varia e composta da cibi nutrienti e leggeri. Aggiungi un po di attivit fisica e il gioco fatto! 30-35 punti: MA CHE COSA MANGI? Complimenti! Conosci le propriet degli alimenti e sai cosa portare a tavola per assicurarti unalimentazione sana. Sai come seguire una dieta equilibrata, senza per rinunciare al gusto. Attento a non esagerare con le privazioni: un buon dolce ogni tanto un toccasana per il buonumore!

10

Numero 2 Marzo 2013

Prevenzione & Salute

Perch? Che cosa fare?

HO SANGUE NELLE URINE

a cura di Giacomo De Stefano Specialista in Urologia giacomo.destefano@libero.it

un fenomeno facilmente osservabile a occhio nudo; le urine assumono un aspetto r osso o marr one. Inv ece se i l quantitativo di sangue eliminato modesto e non modifica il colore delle urine si parla di microematuria. Quest'ultima si diagnostica solo con un esame delle urine. Il sanguinamen to pu av venire in qualsiasi par te dell'apparato urinario, le cause di ematuria saranno pertanto molteplici e l e manifestazioni possono esser e div erse a seconda che si tratti di sanguinamento renale (glomerulonefrite, calcoli, cisti, neoplasie, necrosi papillare) sanguinamento pelvico/ureterale (calcoli, neoplasie) sanguinamen to vescicale (infezione batterica, neoplasie) sanguinamento prostatico (prostatiti, ipertrofia prostatica benigna e neopl asie della prostata) sanguinamento uretrale (uretriti, stenosi dell'uretra e tumori delluretra). Lematuria pu inoltre essere classificata pr endendo in considerazione l a fase in cui essa si verifica. Pertanto si parl a di ematuria inizi ale (si ri scontra allinizio dell a minzione); ematuria totale (si riscontra per tutta la

'ematuria l a pr esenza sangue nelle urine, e venienza che spesso genera ansia. Lematuria pu esser e spi a di pr oblemi n on par ticolarmente pr eoccupanti come una banal e infi ammazione a carico delle vie urinarie oppure indice della presenza di pat ologie molto serie come, per ese mpio, una neoplasia del rene e della vescica. Si parla di macroematuria se il quantitativo di sangue eliminat o t ale da modificare il colore delle urine.

Numero 2 Marzo 2013

11

Prevenzione & Salute


durata della minzione); ematuria finale (si riscontra nella fase finale della minzione). Lematuria inizi ale indica generalmen te un problema a carico delluretra o della prostata. Lematuria totale indica un problema relativo all a v escica, allur etere o ai r eni; se lematuria final e probabilmente vi un problema a carico della v escica o della prostata. Spesso le maturia sin tomo dell a pr esenza di un pr ocesso patologico in cor so. Pu presentarsi come segno unico o associarsi ad altri sintomi. L'et ed i l sesso del pazien te orientano verso particolari diagnosi, tuttavia come per o gni m alattia i l p rimo e lemento lanamnesi, c io l a v alutazione d el tempo d i c omparsa, d ella d urata, d egli eventuali e pisodi i nfettivi an tecedenti (che orientano verso una glomerulone frite), della presenza di altri sintomi (dolori da colica renale, sintomi vescicali, disturbi urinari, etc). Si eseguiranno poi esami di sangue e di urina per v erificare la presenza di alt erazioni concomit anti (insuffic ienza r enale, anemia, disturbi della coagulazione). Le indagini generalmente uti lizzate in caso di ematuria sono la citologia urinaria, esame che si e ffettua sull e urine con lobiettivo di individ uare eventuali cellule neoplastiche; lurin ocoltura, esame che serve a mi surare la concentrazione batterica; la cistoscopia, che consen te la visualizzazione della parte interna della vescica al fine di iden tificare l a causa dellematuria. Segue la diagnostica per im magini: ecografia, urografia o Urotac. Nonostante le ricerche pi appr ofondite, n on se mpre si riesce a per venire ad una di agnosi in numerosi casi di macroematuria (specie nel soggetto maschio adulto) In caso di sangue delle urine necessario effettuare una visita specialistica e i dovuti accertamenti, in particolar modo se gli episodi di ematuria sono frequenti.

Prevenzione & Salute

ANORESSIA, OVVERO
I
l cibo, il corpo e il peso sono le ossessioni quotidiane di t utte l e per sone che soffrono di anoressia. Sono i tr e el ementi pi evidenti al pun to da considerare tale disturbo come alterazione d ellequilibrio a limentare d eterminato da diete sbagliate e pensando di poterlo curare con una terapia che riporti alla norma il rapporto con il cibo e con il corpo. L'anoressia pu esser e considerat e a prima vista come malattia da dipendenza. Ma questa dipendenza nasconde un tentativo di evitare la dipendenza da qualcosa di pi angoscioso. Dal punto di vi sta individuale, lanoressica vive sentimenti di inadeguat ezza, insicurezza, incapac it di aff rontare l a vita e di instaurare rapporti interpersonali. Chi soffre di anoressia ha unimmagine distorta del proprio cor po, dominat o da unin tensa paura di ingrassare e si percepisce costantemente in so vrappeso e i l proprio corpo, un corpo contro il quale combattere. Lanoressica, comincia cos a rifiutare il cibo eliminando gli alimen ti ipercaloric i, so ttoponendosi ad un costante ed estenuante esercizio fisico, nel tentativo di bruciare calorie. Una lo tta che v ede quasi se mpre lanoressica sconfitt a perch co stantemente insoddi sfatta dal pr oprio aspetto

a cura di Pasqualina Sica Psicologo/Psicoterapeuta calinas@libero.it

quellinsostenibile leggerezza dellessere donna


fisico. Ma, pur ruo tando in torno all a s fera alimentare, lan oressia, esprime una sofferenza che v a al di l del se mplice pr oblema nutrizional e, coinv olge, inf atti, l a sfera psicorelazionale del soggetto. Pur essendo i l cibo una co sa secondaria, attraverso di esso che avvengono una serie di operazioni aff ettive, una serie di complicazioni relazionali, ma in realt il problema cen trale dellan oressica quest a sorta di preoccupazione sul poter andare avanti nel proprio ciclo evolutivo, il tempo si deve fermare, bisogna rimanere piccoli e seguitare a t enere per man o i genit ori (M. Andolfi). Pertanto, rifugiarsi nel sin tomo pu sembrare la soluzione per evitare di affrontare il pr oblema e i l n on mangi are por ta ad avere la sensazione di non avere bisogno di null a e di nessun o, di po ter controllare la propria vita, la propria sofferenza, il proprio mondo. Si concentra sul proprio corpo: lunico sul quale pu esercitare il controllo; controllo che acquista il senso di una falsa autonomia e adeguatezza. Linsorgenza del sin tomo si h a pr evalentemente in e t ado lescenziale, una f ase che pu essere definita come un modello di processo evolutivo, un percorso di crescita attrav erso lappar tenenza a div ersi sistemi relazionali: la famiglia, i coetanei e gli adulti.

14

Numero 2 Marzo 2013

Prevenzione & Salute


In tale ottica, la famiglia a rappresentare un s istema d i s cambio c he contiene i suoi membri e li incoraggia ad uscire fuori dal focolare per ricevere, dallo scambio con gli altri, la spinta ad impegnarsi nella lotta e nelle difficolt. Le famiglie anoressiche sono caratterizzate da modelli r elazionali invischiati, con deboli confini e scarsa differenziazione sul piano individ uale, liper protettivit si a dei genitori v erso i f igli c he d i q uesti u ltimi verso i genit ori, la rigidit e l a tendenza a mantenere lequi librio, in altr e par ole, un sistema familiare che ne o stacola lautonomia individuale. qui, che lanoressica spesso non riesce ad esprimere i suoi di saccordi, allinterno del nuc leo familiare, do ve ogni inizi ativa o cambi amento vi ssuto come un tradimento, e i l c ibo so stituisce l a par ola; esso allora si tras forma nel rifiut o di cr escere, nel rifiuto di essere donna, nel rifiuto daffetto. Per questo, nel trattamento delle persone affette da anoressia f ondamentale i l contatto con l a f amiglia perch in teramente coinv olta nell a sit uazione pat ologica, famiglia e paziente devono poter crescere insieme; partendo dal pr esupposto che il sintomo del paziente anoressico in r ealt lindice di un di sfunzionamento del sistema familiare.
anoressia: un maxi pr ocesso dove tutto di scutibile ma su tutto non si pu discutere, dove salute e sentimento si fondono, luna ha paura dellaltro. Ruoli che si confondono, si processa lidentit. Dove pentiti di ch iss che co sa incominciano ad accusare e da qui l e lunghe condanne, gli ergastoli dal quale chi fortunato ne esce g raziatochi i nvece s i v ive l a c ondanna con sensi di colpa non riesce a gioire neppure del lieto fine.se c (una madre)

Prevenzione & Salute

TEMPO DI ALLERGIA
oloro che soffrono di allergia al polline presentano po sitivit a pi di un allergene pollinico a fioritura in periodi diversi. importante che lallergico impari a riconoscere le piante che liberano i pollini a cui sensibilizzato e ne conosca i periodi di fioritura. Siccome questi periodi po ssono v ariare, a seconda delle condizioni climatiche impor tante di sporre di un Bollettino del po lline, in t empo r eale come quelle fornite da diversi siti che si trovano in rete.
Durante e nelle occorre esporsi il periodo di fioritura, giornate soleggiate ridurre al massimo di ad ambienti aperti.

STOP allallergia al polline... ...consigli pratici

Quando si viaggi in auto, in periodo di fioritura e in giornate assolate bisogna mantenere i finestrini chiusi.

Evitate di parcheggiare l'auto sotto gli alberi o in pr ossimit di prati e/o giardini.
Se si va in bicicletta o in motorino si dovrebbe sempre utilizzare una mascherina che copra naso e bocca ed utilizzare occhiali da sole aderenti al volto.

Le condizioni ideali per l a presenza di granuli pol linici in atmo sfera son o date da una temperatura tra i 25-30 gradi e di un'umidit relativa superiore ai 60%.
Occorrer quindi limitare al massimo il tempo trascorso all'aperto.

Durante la stagione di fioritura bisogna t enere l e finestr e chiuse nell e or e so leggiate (aprirle solo nelle ore serali) per evitare la penetrazione dei pollini, sopratutto nelle stanze da letto. Utilizzare preferibilmente un climatizzatore.
Evitare giardini e prati sopratutto dopo che stata appena tagliata l'erba.

Bisogna evitare sopratutto di uscire nelle ore mattutine, soprattutto nei giorni soleggiati, ventosi e con t empo asciutto.

Da sapere che in collina (a un'altitudine compresa fra i 500 e gli

16

Numero 2 Marzo 2013

Prevenzione & Salute


800 metri) l'impollinazione avviene con circa un mese di ritardo.
Evitare di uscire dopo un temporale poich la pioggia rompe i granuli pollinici in frammenti piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree, in maggiore profondit, con la possibilit di scatenare crisi d'asma.

anche indicat o l'uso di una maschera protettiva.


Occorre conoscere la possibilit di cross-reazioni tra alcuni alimenti vegetali ed alcuni pollini, con l'insorgenza della "sindrome orale allergica".

Ricordare che gli animali domestici, se escono all'aper to possono diventare vettori di pollini tramite il pelo.
Durante la stagione di fioritura consigliato fare la doccia e lavare i capelli ogni giorno.

Come la mela, pera, banana per Betulacee, sedano e melone per Compo site, basi lico e pi selli per Parie taria, melone, anguria e pomodoro per Graminacee.
Nel periodo di fioritura del polline incriminato occorre evitare l'esposizione a polveri, fumo o altre sostanze irritanti, poich la mucosa delle vie aeree pu reagire anche per stimoli aspecifici.

Difatti i granuli po llinici spesso r estano in trappolati tra i capelli e l a notte po ssono depo sitarsi sul cuscino, dove poi possono venire inalati.
Nel periodo di fioritura bisognerebbe praticare sport preferibilmente in luoghi chiusi: come palestre, piscine coperte.

Evitare l'introduzione nei giardini di alberi che pr oducono pollini ad alt a capacit sensibilizzante (specialmente il cipresso, l a be tulla, i l n occiolo, i l car pino, l'ontano, l'olivo, la quercia) e preferire alberi ad impollinazione mediata da inse tti che n on perme ttono nei giardini la crescita di erbe infestanti.
Nel periodo di fioritura utilizzare se possibile un climatizzatore dotato di apposito filtro HEPA.

Evitare di t agliare l'erba ed i l avori di giardinaggio e non sostare nelle vicinanze quando altri t agliano l'erba, specialmente nel periodo di fioritura.

Oltre alle misure igienichepreventive ricordarsi di seguire, sotto controllo medico, farmaci preventivi quali antistaminici ed an tinfiammatori steroidei locali.
Considerare che l'immunoterapia specifica con estratti allergenici di pollini l'unica che, oltre ad avere un'azione preventiva, riesce a modificare la storia naturale della malattia allergica.

Numero 2 Marzo 2013

17

Mente & Salute

DIPENDENZA DA
L

Il giochino per smartphone entusiasma gli italiani


a Ruzzle mania ha contagiato 7 milioni di per sone in It alia: un gioco im mediato e all a por tata di tutti che rich iede solamente labilit di scovare in una grigli a di sedic i lettere disposte in quadrat o il maggior numero di par ole po ssibili di senso compiuto. Una mania dilagante che nel mondo, ne tiene incol late agli smar tphone quasi 30 mi lioni di per sone: quando, nemmeno un ann o fa, hanno creato Ruzzle gli svedesi della Mag Interactive non pensavano certamente che unapplicazione cos semplice potesse riscuotere tanto successo. Ma i l segr eto, f orse, st a pr oprio qui: Ruzzle un gioco immediato, alla portata di tutti, basta scorrere il dito sullo schermo e il gioco fatto. Altra caratteristica l a velocit: una volta trovato lavversario, che pu essere un amico o un estraneo a cui si viene accoppiati, la partita si divide in tre round della durata di due minuti che non si de vono giocare necessariamente uno dietro laltro. Nel primo r ound si h a un d uplica lettera, nel secondo un d uplica parola e un triplica l ettera, nel terzo tutto, cio un triplica parola, due duplica, e un triplica e duplica lettera. Azzeccando parola giusta con le combo che moltiplicano si posso fare punteggi interessanti. Ribaltando completamente le sorti di una partita. Ogni momento, quindi, diventa buono per un t urno, che si a all a f ermata dellautobus o in pausa pranzo. Lidea pu sembrare non proprio originalissima, ma crea dipendenza. Una volta provato difficilmente si riesce a smettere, vuoi per tutte le caratteristiche sopra el encate, vuoi per lebbrezza della sfida e dellatt esa del risultato i l gioco del momen to, sta coinvolgendo milioni di Netgamers in tutto il globo e crea dipendenza. Il nome deriva dall'unione di Rumbl e, titolo originale del gioco, e Puzzl e. Ne hanno parlato i gi ornali, le radio, t utti ormai ci giocano, trascurando a v olte alcune impegni pi impor tanti, o nascondendosi per non essere beccati.

18

Numero 2 Marzo 2013

Mente & Salute

Ecco i 10 sintomi da Ruzzle mania:


1. OGNI OCCASIONE BUONA PER F ARE UNA PARTITA 2. VEDI PAROLE OVUNQUE 3. I TUOI MIGLIORI AMICI? SONO QUELLI DI RUZZLE 4. SEI DIVENTATO IL MAGO DEGLI ANAGRAMMI 5. CERCHI MONOSILL ABI IMPROBABILI 6. HAI IL DONO DELL'UBIQUIT 7. DAI PLURALI MAI ESISTITI 8. AI FALSI A CCRESCITIVI (E VEZZEGGIATIVI) 9. PAROLONI? NO, PAROLACCE 10. MAI DARSI PER VINT O (E RI-VINTO)

CROM IL CENTRO DI RICERCHE ONCOLOGICHE MERCOGLIANO"


Il Centro si sviluppa su sei livelli per complessivi 11.846 mq., di cui 1.110 coperti ed una supercie utile di mq 3271.59. La struttura dedicata, per limpegno profuso nella ideazione, realizzazione e difesa del progetto, al dr. Fiorentino Lo Vuolo, che ha ricoperto vari incarichi nel mondo sanitario irpino. Le nalit perseguite dal CROM (secondo quanto previsto dalla Delibera n. 1630 del 13/10/2006 della Giunta Regionale della Campania e dalla successiva Convenzione tra Istituto, Regione Campania e Provincia di Avellino), sono quelle di provvedere allo studio delle malattie neoplastiche, con particolare attenzione ai nuovi farmaci anti-tumorali ed alle strategie innovative per la prevenzione, la diagnosi e la terapia dei tumori umani. In particolare, il CROM, si propone quale struttura di raccordo, strutturale e virtuale, capace di stabilire, nel rispetto della programmazione regionale, stretti collegamenti e sinergie con le altre strutture di ricerca e di assistenza sanitaria, pubbliche e private, e con le universit, al ne di elaborare e attuare programmi comuni di ricerca, assistenza e formazione. La struttura dispone di un sistema organizzativo sinergico a scarso livello di gerarchizzazione ma ad elevata integrazione orizzontale, nella convinzione che un approccio integrato possa essere il fattore critico nella individuazione delle soluzioni ottimali di successo competitivo. Autonomia entro le direttive ricevute e responsabilizzazione rappresentano un binomio inscindibile. Il CROM: svolge attivit di ricerca, prettamente in farmacologia molecolare oncologica pre-clinica e di trasferimento tecnologico; una struttura aperta per progetti a ricercatori di alta qualicazione professionale di qualsiasi nazionalit nonch alle Universit, Centri di Ricerca ed Enti pubblici e privati, regionali, nazionali ed internazionali; investe sul capitale umano, operando sul ricambio e mobilit del personale, favorendo il rientro di giovani ricercatori italiani che lavorano produttivamente all'estero; privilegia l'alta formazione e l'aggiornamento professionale; cura la diusione delle conoscenze.

Crom - Centro Ricerche Oncologiche Mercogliano Via Ammiraglio Bianco - 83013 Mercogliano (AV) - Italy Tel.: +39 0825 1911.711 - Fax: +39 0825 1911.705 www.cro-m.eu

PSA (pubblicit di servizio pubblico)

Mente & Salute

GIARDINAGGIO
oltivare fiori e piante o prendersi cura di un orto non pi un semplice hobby ma un v ero e pr oprio rimedio per far fronte allo stress. Infatti, secondo st udi sc ientifici bastano trenta minuti in giardino occupandosi dell e pr oprie pi ante per migliorare lumor e e all eviare lo str ess, riducendo i l liv ello di cor tisolo che lo provoca. Secondo una anali si dell a Co ldiretti realizzata sulla base dei dati Istat sulle attivit del tempo libero pubblicati nel 2008 il 37% degli italiani dedica parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell'or to dove raccogliere frutta, ortaggi o pi ante ar omatiche da por tare in tavola. Il gi ardinaggio un'attivit che coinvolge corpo e mente e ha molti effetti positivi sulla salute. Limpegno nell e varie attivit tipiche del giardinaggio - scavare, trapiantare, zappare, potare l e pi ante, annaffi are, seminare comporta una quantit di esercizio moderato. Il gi ardinaggio un'attivit che consente di "creare" qualcosa, di vedere i frutti del proprio lavoro crescere pi o meno rigogliosi a seconda di quan to impegno e capacit ci abbiamo messo e senz'altro quest'aspetto ha

antidoto contro lo stress

contribuito molto all'effetto benefico, in particolare a livello mentale. un f attore da n on so ttovalutare perch questa gratificazione data

dal v edere concretamente i ri sultati del pr oprio l avoro po trebbe fare la differenza con altri tipi di attivit fi sica sul l ungo periodo. Dedicarsi al giardinaggio come andar e in palestra. Prendersi cura del proprio gi ardino o del proprio balcone, strappando erbacce, po tando e rastrellando, un

20

Numero 2 Marzo 2013

Mente & Salute


esercizio pari al consumo di circa 350 calorie per l e donne e 450 per gli uomini. Inoltre, f acendo gi ardinaggio, si compion o mo vimenti che favoriscono il rafforzamento dei muscoli. Le po ssibilit curativ e del v erde vengono prese in considerazione da due specifici ambiti disciplinari, oggetto di un att enta sperimen tazione nei paesi anglo sassoni: lHorticultural therapy e lHealing landascap. La prima una di sciplina che usa le piante, lattivit di giardinaggio come me zzo pr ofessionale in pr ogrammi di terapia e di riabilitazione nei confronti di pazien ti con disturbi fi sici e psich ici. Tale di sciplina vanta una lunga st oria, poggi a su specifici percorsi formativi e pu contare sullattivit di numer ose soc iet scientifiche. La seconda , che significa gi ardino/ paesaggio curativo, consiste nella costruzione di giardini, o semplici aiuole partendo dal presupposto che losservazione di un paesaggio grad evole esteticamente v alido pu av ere e ffetti lenitivi nei confronti di mal esseri fisici e psichici al punto da accelerarne la guarigione. Questi giardini vengono, ad esempio, spesso realizzati in ospedali e in case di cura in modo da esser visibili dalle e stanze dai pazienti. Lavorare in gi ardino fa bene a cor po e spirit o e anche all a t avola e allalimentazione, visto che si comincia con piante ornamentali e poi c i si av ventura nella coltivazione di ortaggi. E per chi non ha un giardino: baster un terrazzo o un davanzale!

FREE MAGAZINE DI
INFORMAZIONE ALLA PREVENZIONE, SALUTE AMBIENTE E ATTUALIT

SPAZIO PUBBLICITARIO 9,5 X 16,5 CM


Info: 081 759 37 08 www.boxsalute.it info@boxsalute.it box salute

Ambiente & Salute

LARTE DEL BONSAI


una passione che viene da lontano
onsai l'arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso. Con quest a par ticolare t ecnica si guida infatti del materiale vegetale ad assumere forme e dimensioni volute, pur rispettandone compl etamente l'equi librio vegetativo e funzionale. I Bonsai non sono piante geneticamente nane, infatti, tutte le specie di alberi po ssono essere utilizzate per l a coltivazione. Tecniche come l a pinz atura dell e

gemme, la potatura e la filatura, e lo scrupoloso dosaggio ma non leliminazione dei fertilizzanti vengono utilizzate per limit are e stimolare una crescita vigorosa. Il termine "bonsai" gi apponese ed co stituito dai due ideogrammi : il primo significa vassoio o contenitore (bon), mentre il secondo (sai) significa educare e, in senso lato, il coltivare. Per r endere la pianta nel suo complesso pi forte e adatta a sopravvivere in spazi ristretti, si procede alla potatura delle radici fitt onanti (quell e che pene trano in profondit nel terreno), al rinvaso periodico e ad adeguate potature dei rami. I bonsai, sia come senso estetico naturale sia come la filosofia orientale suggerisce, devono seguire degli stili ben precisi accomunati dalla conicit del tronco, dalla dimensione ridotta delle foglie e soprattutto dall a nat uralezza dell a pi anta stessa, che nel suo insieme (vaso compreso) ha lo scopo di riprodurre l a natura in picco le dimensioni. La t ecnica bonsai, nata in Cina e perfezionata in Gi appone, legata a quello che gli Orien chiamano tali seishi: l'arte di dare una forma, di coltivare, il praticare le tecniche pi svariate sempre nel rispetto della pianta.

22

Numero 2 Marzo 2013

Ambiente & Salute


Il bonsai en tra nell a cult ura gi apponese durante il periodo di Kamakura (1185 - 1333) per mezzo del Buddhismo Zen che si andava diffondendo in tutta l'Asia. Anche l'arte del Bonsai ebbe nello z giapen ponese la sua migliore evoluzione: non venivano pi rappresentati animali mitologici ma vennero delineati stili ben precisi, dai pi semplici ai pi complessi. L'arte del Bonsai divenne un'arte di pensiero, meditazione ed evoluzione, cos come tutto ci che Zen. Dai monast eri, i l bonsai en tr a f ar par te delle case dell'ari stocrazia gi apponese come simbo lo di pr estigio e on ore. Nell a prima met del 1900, dopo pi di 230 anni di isolamento globale, il Giappone si aper to al resto del mondo. La parola Bonsai si diffusa grazie ai viaggiatori che hanno visitato il Gi appone. Sono nat e mo stre a Londra, Vienna e Parigi nella seconda parte del secolo: in par ticolare l'esposizione Universale di Parigi del 1900 h a aper to gli occh i del mondo all'arte del bonsai. I giapponesi hanno, quindi, aper to scuole dedicate so lamente allo svi luppo, addestramento, coltivazione e quindi espor tazione di alberi di bonsai. I bonsai sono natura viva, piccoli alberi che malgrado le dimensioni con tenute esprimono t utta l'ener gia che racch iusa in una pianta grande. Per esigenze didattiche i maestri gi apponesi hanno stabilito regole e principi di bellezza che h anno permesso ai neofiti di seguire un percorso preciso e facilitato per creare un bonsai. Come in ogni ar te esistono veri e propri capolavori, anche plurisecolari e dal v alore inestimabi le; a differenza di altr e attivit ar tistiche, nell'arte Bonsai i l soggetto in con tinua (e lenta) evoluzione. Oltre tutto nel caso di Bonsai f amosi, sull a st essa pi anta, nel corso del t empo, in tervengono div ersi maestri e collezionisti, rendendo l'opera indipendente dall'ar tista che l'h a creata (o raccolta).

A Napoli opera dal 1995 il Napoli Bonsai Club, precisamente nel quartiere S. Giovanni a Teduccio. Il Club diventato, ormai, un punto di riferimento per tutti gli appassionati, e per fornire ai neofiti un bagaglio iniziale di informazioni corrette sul bonsai, e a chi pi avanti, la possibilit di affinare le proprie conoscenze e tecniche. Presso il Napoli Bonsai Club hanno luogo sia un corso di base che di perfezionamento di tecnica bonsai, riservati agli associati e tenuti da istruttori U.B.I. (Unione Bonsaisti Italiani) soci del Napoli Bonsai Club, e da Sandro Segneri, uno tra i massimi esponenti bonsaisti italiani. Tali corsi biennali hanno trattato tutti gli argomenti di teoria e tecnica bonsai. Questi corsi sono stati integrati in questi anni con incontri-laboratori di Hideo Suzuki (1996) di Armando Lisetto (1997), di Cesare Brusa (1997),ecc. Nel 1997 ha organizzato nel Chiostro piccolo di Santa Chiara, la mostra annuale, dove oltre ad esporre gli esemplari pi belli sono state effettuate dimostrazioni di lavorazioni di piante bonsai, che hanno richiamato lattenzione di molti visitatori. Nel 1998 il Napoli Bonsai Club ha adottato un progetto didattico in cui alcuni istruttori, ognuno con le proprie peculiarit

NAPOLI BONSAI CLUB: UN RIFERIMENTO PER GLI APPASSIONATI e competenze, ma uniti nelloperare nel ri- molto affascinato dalla location della mostra, spetto dello spirito del Bonsai, hanno dato Villa Campolieto e gli ambienti allestiti per la ai soci le corrette nozioni sul significato del mostra accoglievano in modo eccellente i bonsai e dei suoi aspetti filosofici, estetici e Bonsai esposti. Inoltre la volont di esporre di fisiologia vegetale. Nel 2006 si tenuta calligrafie, ikebana e bonsai insieme ha sicula I Mostra nazionale Kokoro-no Bonsai ramente favorito una completezza espositiva Ten nella sede della Citt della Scienza in di indubbio valore. Un sentito ringraziamento Napoli con il patrocinio e contributo della al Napoli bonsai club per avermi invitato e per Regione Campania. aver creato un evento cos ben curato e riuNel 2010 la II Mostra nazionale Kokoro- scito....... ci rivedremo tra due anni ha afferno Bonsai Ten si tenuta a Villa Bruno in San Giorgio a Cremano, con il patrocinio e contributo della Camera di Commercio di Napoli. Mentre si da poco conclusa la III Mostra Nazionale Kokoro-no Bonsai Ten svoltasi nella bellissima Villa Campolieto ad Ercolano. Unedizione ricca di avvenimenti con dimostrazioni di Shodo, a cura della Maestra Daniela Di Perna, e di Ikebana della Scuola Sogetsu a cura della Maestra Maria D. Castr. Molta gente accorsa ad ammirare i bonsai esposti, vere e proprie opere darte. Il primo premio stato assegnato a Mauro Stemberger che ha iniziato ad interessarsi al bonsai nel 1993. E' stato un vero piacere avere la possibilit di partecipare alla meravigliosa manifestazione kokoro-no Bonsai ten 2013. Sono rimasto mato Stemberger. Il Napoli Bonsai Club partecipa alle Mostre del settore Bonsai e Suiseki che si tengono annualmente in tutta Italia raccogliendo premi e riconoscimenti di rilievo che ne hanno fatto, negli anni, un Club riconosciuto e stimato a tutti i livelli.

Numero 2 Marzo 2013

23

ANTONIO CARDARELLI
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale
Napoli

IL PRONTO SOCCORSO
dellospedale A. Cardarelli
Il Pronto soccorso dellAzienda ospedaliera A. Cardarelli rappresenta per i cittadini campani il luogo dove si ha la certezza di rice vere unassi stenza di pronto intervento tempestiva, continuativa ed appr opriata, sopratt utto, nei casi caratt erizzati da pat ologie acute e complesse, siano esse di natura traumatica o sistemica, le quali richiedono un trattamento diagnostico e terapeutico multidisciplinare ed immediato. I dati che rivelano gli indici di affluenza dellutenza in Pronto soccorso sono fra i pi elevati di Italia. Infatti, al Pronto soccorso dellospedale Cardarelli, secondo dati che si rif eriscono al primo semestre del 2012, aff eriscono complessivamente 47.264 accessi, dei quali 28.764 son o prestazioni non seguite da ricov ero ed i r estanti 18.500 sono accessi seguiti da ricovero. Il Pronto soccorso del Cardarelli opera nellambito del Dipartimento di Emergenza che accoglie 11 unit operative complesse. Raccogliamo le testimonianze della dott.ssa Fior ella Pal adino, Dirigen te della struttura complessa di Accettazione Medica e Pronto Soccorso (O.B.1) e del dott. Ciro Mauro Coordinatore del Dipartimento di Emergenza e Dirigente della struttura complessa di Unit Coronarica ed Emodinamica (UTIC) Dott.ssa Paladino in che modo cambiato lapproccio assistenziale col paziente che accede in Pronto Soccorso? Attualmente abbiamo un tri age che funziona con un metodo "doppio step" per cui i l paziente che accede all a visita, in base all a priorit di accesso, viene stabilizzato e trattato in P.S. per poi essere destinato al reparto pi idoneo o dimesso. I dati che rivelano gli indici di accesso dellutenza in Pronto soccorso lasciano intravedere unaffluenza molto elevata. Secondo Lei, dott.ssa Paladino, quali possono essere le cause che generano una richiesta di prestazioni cosi preponderante in P.S.? Il problema del sov raffollamento dei presidi di P.S. un problema generale, si pu anche dir e mondi ale. Sicuramente nella nostra realt tra le cause pi importanti vi sono: insufficiente fi ltro a mon te dell a richiesta di assistenza (medicina gene-

PSA (pubblicit di servizio pubblico)

24

Numero 2 Marzo 2013

Salute
In merito alle pi r ecenti novit organizzative, si provveduto alla chiusura del co siddetto fi ltro di ri animazione per l'attivazione del codice r osso con point of care che assicura un esito diagnostico di laboratorio e di indagine ecografica, con lin tento di migliorar e la qualit dell'assistenza offerta in P.S. e la qualificazione sia del personale infermieristico che di laboratorio. Dott. Mauro ritiene che sia prevedibile una riduzione delle barelle nellospedale Cardarelli? LAzienda Cardarelli percepita dalla cittadinanza par tenopea come un faro per lassistenza sanitaria erogata in emergenza, anche perch in t utta la zona circostante non sono presenti altri presidi di Pr onto soccorso. La sistemazione in barella dei pazienti ricoverati ammessa nellottica di fornire una soluzione concreta ed immediata alle problematiche di salute che colpiscono i cittadini, i quali necessitano di unassistenza di pronto intervento t empestiva ed appr opriata. Gli obie ttivi or ganizzativi in itiner e e a breve termine sono orientati ad una riduzione drastica dei tempi di permanenza in barella dei degenti del nostro ospedale.

rale, guardi a medica, accesso con lunghe liste d'attesa alle attivit ambulatoriali); - mancata assistenza domiciliare per i pazienti anziani e con patologie croniche, neopl astici e/o t erminali, per cui le famiglie utilizzano il Pronto soccorso e l'ospedale per sopperire a tali carenze; - po ssibilit da par te dell'ut enza di avere ri sposte ai bi sogni di sal ute, anche se non acuti, in tempi brevi; - nel n ostro caso par ticolare, che ri specchia l a condizione di azienda ospedaliera di ri lievo nazional e con l'unico Pronto soccorso nella zona collinare (anche se n on unico o spedale), la presenza di tutte le specialit mediche perme tte di accoglier e pazienti provenienti anche da altri ospedali cittadini per ottenere unadeguata risposta al loro bisogno di salute. Inoltre, si amo cen tro hub di I liv ello per l a r ete dedicat a all a cura dell'infarto e dello str oke , o ltre ad esser e Trauma center. Dott.ssa Paladino ci dica quali sono le recenti innovazioni strutturali ed organizzative che hanno migliorato lassistenza erogata in Pronto Soccorso?

Numero 2 Marzo 2013

25

FOCUS - Ginecologia

PET THERAPY LAMNIOCENTESI


Uno dei principali obiettivi dell ostetricia moderna quello di monit orare lo stato di sal ute e i l benessere del feto durante il cor so dell a gravidanz a per diagnosticare precocemente le patologie fetali. La metodica pi n ota ed oramai consolidata cer tamente lamniocentesi che consi ste, in un pr elievo di liquido amniotico medi ante una pun tura trans addominal e e ffettuata so tto guida ecografica. La prima descrizione di unamniocen tesi ri sale all a fine del secol o XIX. In quelloccasione fu usata a scopo terapeutico, per rid urre una quan tit eccessiva di liquido amniotico. Allinizio degli anni 60 f u scoper to che le cellule presenti nel liquido amniotico, i cosiddetti amniociti, permettono la determinazione del sesso fetale attraverso l a ricerca dell a cr omatina sessuale, con conseguenze rilevanti nello studio delle malattie ereditarie legate al cr omosoma X (e mofilia, di strofie muscolari...). In quegli anni il prelievo veniva effettuato alla cieca dal gineco logo, dal momento che lecografia non era ancora disponibile. Per questo motivo sussisteva un rischio piuttosto elevato di andare incontro a complicazioni fetali e materne. Lamniocentesi a secondo dellepoca di gestazione in cui viene e ffettuata si classifica in precoce e tardiva. Lamniocentesi precoce ha lo scopo di individuare anomalie cromosomiche e genetiche ed generalmen te effet-

L'Esame benefici? conosci i che Spaventa. Che Cosa ?

a cura di Cristina e Luigi Stradella Dottore in Ginecologia e Ostetricia ginestra@tin.it

tuata tra la 16 e la 18 settimana di gestazione. Lamniocen tesi t ardiva invece, si esegue dopo l a v enticinquesima settimana e h a lo scopo di st udiare la maturit fetale per evidenziare uneventuale immunizzazione antieritrocitaria fetale. Normalmente lesame viene eseguit o ambulatorialmente so tto guida ecografica e senza effettuare alcun tipo di anestesia. Dura c irca un minut o ed praticamente indolore se eseguit o da mani esperte. Prima dellamniocentesi necessario effettuare una ecografia per rilevare la vitalit fetale, lepoca gestazionale, per escludere gravidanze plurime, per la localizzazione placentare, e co sa molto importante, per l a quantit del liquido amniotico. Dopo lesame la paziente pu tranquillamente tornare a casa ma pr eferibile che sti a a ripo so per l e 12-24 or e successive. Il liquido amnio tico pr elevato viene analizzato in un laboratorio di citogenetica e dopo una l unga e compl essa metodica viene i solato e analizz ato il cariotipo f etale che dat o da un o schema dei cromosomi dal pi grande al pi piccolo, e riordinati e numerati a due a due dal primo fino al 23 con dei simboli (X-Y) Maschi = XY e Femmine = XX. molto importante che ci siano solo delle coppie di cromosomi. Lanalisi del cariotipo quindi, una rappresentazione ordinat a del corr edo cromosomico di un individuo.

26

Numero 2 Marzo 2013

FOCUS - Ginecologia

Il responso dellamniocentesi fornito alla paziente dopo 15-20 giorni. Lamniocentesi consente di individuare possibili alterazioni numeriche dei cromosomi, come l a tri somia 21, ai pi nota come sindrome di Down; la determinazione del sesso fetale, importante nelle mal attie l egate ad alt erazione numeriche e strutturali dei cromosomi sessuali. Inoltre, attrav erso indagini di biol ogia molecolare pi sofi sticate po ssibile ricercare mutazioni geniche, r esponsabili di numerose patologie genetiche come la Fibrosi cistica, lX-fragile, la sordit congenita e la distrofia muscolare di Duchenne. Dosaggio dellalf afetoproteina o dellacetilcolinesterasi che son o delle sostanze presenti nel liquido amniotico in grandi quantit qualora il feto risulta affetto da unanomalia del tubo neurale (anencefalia, spina bifida, encefalocele, onfalocele, mielomeningocel e). Sebbene lamniocentesi sia la pi affidabile tra le analisi citogenetiche che si pos-

sono e ffettuare in gravidanz a, comporta dei rischi per la vita del feto. I Principali sono abor to in c irca 1% dei casi; rischio dinfezione o perdita di liquido amniotico; rischio anche se bassissimo, di an omalie or topediche del feto do vute a briglie amnio tiche; ri schio di immunizzazione materno-fetale, per madri RH negativ e con f eto RH positivo; rischio di ematomi placentari qualora l a placenta fosse allocata sulla parete anteriore. Lesame viene pr oposto all e pazien ti giudicate ad elevato rischio di anomalie cromosomiche, come donne di e t superiore ai 35 anni; pazienti con familiarit per anomalie cromosomiche pazienti che in epoca precedente hanno effettuato il dual test e che ha evidenziato un alt o indice di ri schio; pazienti in cui si riscontrata ecograficamente una an omalia f etale; pazien ti che hanno contratto malattie infettive (citomegalovirus, parvovirus B19, toxoplasmosi, rosolia etc. ).

Numero 1 Gennaio 2013

FOCUS - Fisioterapia

Il cerotto naturale
A met degli anni 70, il Giapponese Dr. Kenzo Kase, Dottore in Ch iropratica, in risposta all e limit azioni incon trate sul lavori coi pr opri pazienti, ha sviluppato il nastro adesivo denominato Kinesiotaping. Questultimo chiamato anche come Ne urotaping o se mplicemente Taping e consi ste per lappun to di un nastro adesiv o i l qual e n on con tiene ne farmaci, nessuna sostanza chimica e ne lattice, quindi non ha alcuna controindicazione. Come Funziona Per compr endere bene i l princ ipio di come un nastr o adesiv o div enta una tecnica terapeutica, dobbiamo fare un passo indietro riportando degli accenni sulla cosiddetta esterocezione. Lesterocizione la capacit della cute di trasmettere l e inf ormazioni al Si stema Nervoso Centrale (SNC) ovvero il quartier generale del n ostro corpo, il quale elabora, traduce e di conseguenza modifica le informazioni ricevute. Quindi lesterocizione non solo la capacit ma, attraverso gli esterorecettori, anche il mezzo della nostra percezione cutanea. A questo punto entra in gioco il ne urotaping che attrav erso l e sue preziose propriet e le pregevoli metodiche e t ecniche applicative riesce ad indurre informazioni tali da modificar e e correggere disturbi in campo neuromuscolare e non solo. Le propriet del Taping sono: Non presenta effetti collaterali; Peso specifico come quello della cute; idrorepellente; Ha unestensibilit longitudinale del 40%;

TAPING

a cura di Rosario Florio Dottore in Fisioterapia rosariofloriofisio@libero.it

pretensionato al 10%; Ha una durata dai 3 ai 7 giorni. Quindi possiamo ora definire che il Taping un metodo attraverso il quale si ottiene i l ripri stino del nat urale pr ocesso di guarigione del sistema neuromuscolare e quindi dell a par te del corpo tratt ata. Il Taping pu esser e considerato come ausilio e di sostegno alla t erapia manual e quindi come complemento per amplificar e, prolungare e o ttenere i l compl eto beneficio. Le Indicazioni: Il Taping indicato in patologie ortopediche, post-traumatiche, post-chirurgiche, r eumatiche, traumi spor tivi e di sfunzioni posturali. I Benefici: Sostiene la funzione muscolare; Attiva il sistema analgesico endogeno naturale; Attraverso l a f ormazione di conv oluzioni sulla cute che sollevandosi il Taping permette un maggior dr enaggio linfatico e f avorisce i l micr ocircolo del sangue; Riducendo linfi ammazione, i l do lore muscolare so stiene i l r ecupero del grado di movimento permettendo cos una correzione sul piano posturale; Rilassamento o (a seconda del metodo applicativo) bonificazione del musco lo o gruppi muscolari, consentendo una diminuzione dellinfi ammazione dell e zone interessate. Le Tecniche applicative: Non en trando nello spec ifico l e tecniche sono o di scarico o di rinforzo mu-

28

Numero 2 Marzo 2013

FOCUS - Fisioterapia

scolare attrav erso l e quali po ssibile trattare patologie come: CERVICALGIA, DORSALGIA, LOMBALGIA, anche come patologie riguardan ti grandi ar ticolazioni come la SPALLA, il GINOCCHIO, la CAVIGLIA, ma anche pat ologie di origine vi scerale, come t utte l e e videnti patologie di origine po sturale (piede piatto, mal occlusione, dismetria arti inferiori, ect.. Il nastro pu av ere diverse forme che a seconda del metodo di applicazione si otterr leffetto benefico desiderato. di f acile compr ensione, quindi, che lefficacia del me todo dipende dal-

lesperienza e si pr ecisa che dovr essere eseguito sempre da personale sanitario spec ializzato, quali Medic i o Fi sioterapisti che att ueranno l e me todiche apprese attraverso la frequentazione di cor si spec ialistici ricon osciuti. di facile compr ensione, quindi, che lefficacia del me todo dipende dallesperienza e si precisa che dovr essere eseguit o se mpre da per sonale sanitario spec ializzato, quali Medic i o Fi sioterapisti che att ueranno l e metodiche appr ese attrav erso l a frequentazione di cor si spec ialistici riconosciuti.

Di seguito vi propongo due immagini che riprendono alcune tecniche di trattamento:

Numero 1 Gennaio 2013

Numeri Utili

numeri utili ospedale A. Cardarelli


SITO INTERNET: www.ospedalecardarelli.it CENTRALINO (SELEZIONE PASSANTE):

081 747 11 11
CENTRO UNICO PRENOTAZIONI/CUP (PRESTAZIONI AMBULATORIALI):

800 01 97 74
UFFICIO RELAZIONI COL PUBBLICO E MARKETING SANITARIO:

081 747 30 07 - 081 747 31 30 081 747 30 61 (fax)


E-MAIL: us.relazioni.pubblico@aocardarelli.it PRENOTAZIONE VISITE IN A.L.P.I.:

081 747 31 10 - 081 747 63 23 (fax) SOCCORSO DI URGENZA CON PRELEVAMENTO DEL PAZIENTE A DOMICILIO: 118
CORE/COT (Centrale operativa territoriale):

081 7474052
DIREZIONE GENERALE:

081 747 30 11 - 081 747 30 12


DIREZIONE SANITARIA: DIREZIONE AMMINISTRATIVA: DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO:

081 747 39 21 081 747 3950 081 747 26 22 - 081 747 26 23

30

Numero 2 Marzo 2013

Dizionario della Salute - Parte seconda

Gas anest etico usat o nell'ind uzione della narcosi di medio-lunga durata.

ALOTANO
ALT

AMENORREA
Assenza del flusso mestruale.

AMFETAMINA
Farmaco simpaticomimetico dotato di debole azione v asocostrittrice ma di potente azione stimolante corticale.

(alanina-amino-transferasi) transaminasi giutammicopiruvica o SGPT.

ALVEOLITE
Stato infi ammatorio degli alv eoli polmonari.

AMIDI
Polisaccaridi alimentari appartenenti al gruppo dei princ ipi alimentari organici a funzione energetica.

ALVEOLO DENTARIO
Cavit ossea della mascella, che con tiene la radice dei denti.

AMIMIA
Assenza o riduzione notevole della mimica della muscolatura facciale.

ALVEOLO POLMONARE
Terminazione a fondo cieco delle ramificazioni dei bronchi; al loro livello avvengono gli scambi respiratori.

AMMINOACIDI
Composti organici contenenti nella loro molecola un gruppo carbossilico e uno amminico.

ALVO
Svuotamento dell'intestino retto del proprio contenuto fecale; pu essere spontaneo o provocato.

AMMONIEMIA
Presenza di am moniaca nel sangue, sotto forma di carbonat o d'ammonio. indizio di uremia.

ALZHEIMER, MALATTIA DI
Forma di demenza presenile dovuta a un pr ocesso degenerativ o che co lpisce i neuroni della corteccia cerebrale.

AMMONIO QUATERNARIO
Ione positivo di formula NH4 ; l'ammonio quaternario ha propriet antisettiche per es., i l cloruro di benz alconio o lysoform.

AMARILLICO, VIRUS
Arbovirus di gruppo B a R NA, agen te eziologico della febbre gialla.

AMNESIA
Perdita globale o parziale della memoria.

AMASTIA:
Assenza dell a ghiandola mammaria; pu essere unilaterale o bilaterale.

AMNIOCENTESI
Metodica di diagnostica prenatale con la quale si preleva, di solito tra l a 15 e la 18 settimana di gestazione, una piccola quantit di liquido amniotico.

AMAUROSI
Perdita della vista senza apparenti lesioni dell'organo.

AMBLIOPIA
Diminuzione dell'acuit visiva.

AMPLEXUS INTERRUPTUS
O coitus interruptus, interruzione dell'atto sessuale con ei aculazione del liquido seminale al di fuori delle vie genitali femminili.

AMEBA
Genere di pr otozoi riz opodi av enti i l corpo rappresentato da un'unica cellula.

AMPUTAZIONE
Asportazione ch irurgica, di un ar to o della parte terminale di un organo.

AMEBIASI
Malattia infettiva e contagiosa, provocata da una ameba in trodotta nell'organismo per via orale.

ANABOLIZZANTI
Ormoni st eroidi l a cui azione l'aumento dei processi anabolici proteici.

Numero 2 Marzo 2013

31

Dizionario della Salute - Parte seconda ANACUSIA ANDROGENI

Perdita unilaterale ma compl eta della capacit uditiva. Organismo che pu o de ve viv ere in assenza di ossigeno libero. Frigidit sessual e do vuta a cause fi siopsichiche o psichiche. Farmaci antidolorifici che agiscono sul sistema nervoso centrale, in sede corticale. Parte dell'esame medico che consiste nella raccolta dettagliata di notizie sulla vita del paziente. Rigonfiamento di t utto il corpo per infiltrazione generalizzata di liquido nei tessuti. Comunicazione tra d ue o pi canali corporei (ar terie, v ene, v asi linf atici, nervi) mediante rami collaterali. Scienza che studia la forma e la struttura degli esseri viv enti organizzati e i rapporti tra gli or gani che li co stituiscono. Tossina batterica immunizzante. Regione anatomica che comprende l'articolazione coxo-femorale. Limitazione o abo lizione dei mo vimenti di un'articolazione. Verme nematode parassita, dell'ordine degli Strongiloidei. Malattia parassitaria provocata dall'Ancylostoma e da Necator americanus.

ANAEROBIO

Ormoni steroidi sessuali el aborati dal tessuto interstiziale del testicolo e della corteccia surrenale. Pseudoermafroditismo parziale, in cui gli organi genitali esterni sono normali, ma alcuni caratteri sessuali secondari possono essere di tipo femminile. Uomo che presenta androginia. Termine che indica div erse mal attie del sangue. Mancanza di svi luppo dell'encefalo; incompatibile con la vita. Mancanza di r eazione dell'organismo nei confronti di un antigene. Perdita pi o men o compl eta dell a sensibilit in tutto il corpo o in una sua parte. Dilatazione c ircoscritta di un'ar teria (aorta, arterie cerebrali ecc.). Fecondazione tra game ti provenienti da due individui diversi. Stato infiammatorio del palato molle, dell'istmo delle fauci e delle tonsille. Metodo di indagine radiografica per l'esplorazione del sistema vascolare. Parte dell'anatomia che st udia gli or gani preposti alla circolazione del sangue, cio cuore, arterie, vene ecc. Tumore benign o di origine conne ttivale caratt erizzato dall a neof ormazione di vasi.

ANDROGINIA

ANAFRODISIA ANALGESICI

ANDROGINO ANEMIA

ANAMNESI

ANENCEFALIA ANERGIA

ANASARCA

ANASTOMOSI

ANESTESIA

ANATOMIA

ANEURISMA ANFIMISSI ANGINA

ANATOSSINA ANCA

ANGIOGRAFIA: ANGIOLOGIA

ANCHILOSI

ANCHILOSTOMA

ANCHILOSTOMIASI

ANGIOMA

32

Numero 2 Marzo 2013

CENTRO DI RIFERIMENTO PER LA RETE ONCOLOGICA NAZIONALE E REGIONALE


L'Istituto Nazionale Tumori "Fondazione Pascale" il maggiore Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Oncologico del Mezzogiorno ed Centro di Riferimento per la rete oncologica nazionale e regionale. L'Istituto persegue finalit di ricerca prevalentemente clinica, e di ricerca applicata nel campo biomedico e in quello dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari, dedicando grande impegno alle problematiche pi ampie del paziente oncologico, che vanno dall'assistenza psicologica ai problemi nutrizionali, alla terapia del dolore, alle cure palliative in genere, fino alle fasi pi delicate della malattia. La missione dell'Istituto di raggiungere l'eccellenza nel campo dell'oncologia e l'individuazione di nuovi ed idonei indirizzi in materia di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie tumorali attraverso la ricerca clinica e l'innovazione tecnologica e gestionale, spostando la centralit dalla malattia al malato. La ricerca pre-clinica e clinica condotta nellIstituto orientata prevalentemente sulle neoplasie osservate con maggior frequenza nellItalia Meridionale. Lutente-cittadino prima di essere inserito in un protocollo di ricerca viene adeguatamente e dettagliatamente informato dai medici e poi rilascia il proprio libero e consapevole consenso a partecipare allo studio o sperimentazione. Allinterno dellIstituto operante un Comitato Etico che ha il compito di valutare la liceit e leticit di ogni studio o sperimentazione clinica, nonch della ricerca clinica sperimentale nel suo complesso, per evitare che tali attivit possano essere lesive o dannose per i pazienti. LIstituto offre al cittadino-utente i seguenti servizi assistenziali erogati nell'ambito del SSN: visite specialistiche ambulatoriali e prestazioni ambulatoriali raggruppate (Day Service); esami di Laboratorio; esami di diagnostica per immagini: radiografia, TAC e RMN (limitatamente ai pazienti oncologici), esami di medicina nucleare: scintigrafie e PET; ricoveri in regime ordinario e in Day Hospital; radioterapia; terapia antalgica; riabilitazione; consulenze dietetiche; nutrizione artificiale. I Medici Specialisti dell'Istituto dedicano il loro impegno nell'attivit di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori. Un eventuale ricovero pu essere prenotato solo dopo aver effettuato una visita con un medico dell'Istituto, che provveder a verificarne l'indicazione clinica e, in caso di valutazione positiva, ad avviare tutte le procedure necessarie. L'Unit di Day Surgery una struttura organizzativa in grado di provvedere in un solo giorno all'intervento chirurgico ed alla dimissione del paziente, garantendo la massima sicurezza e qualit assistenziale. In regime di Day Surgery si eseguono interventi in anestesia locale, in analgesia e sedazione ed in anestesia generale per alcune patologie selezionate. In pazienti ad alto rischio di carcinoma mammario, al fine di formulare tempestivamente la diagnosi, stato predisposto un percorso diagnostico con erogazione ambulatoriale di indagini cliniche e strumentali multidisciplinari. Il percorso attivato dal senologo, o da altro medico dell'Istituto, che, in occasione di esecuzione di una prestazione ambulatoriale, rilevino elementi clinici suggestivi di patologia oncologica mammaria ad alto rischio.

PSA (pubblicit di servizio pubblico)

Potrebbero piacerti anche