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Non era raro, ai primi del secolo scorso, commemorare la scomparsa di persone eminenti del paese con una pubblicazione a stampa contenente i discorsi tenuti ai funerali e le note biografiche salienti del de cuius. Qui pubblichiamo un libretto del 1928, che si riferisce alla dipartita di Agostino Jeranò, di mestiere ortolano e agronomo autodidatta, e che contiene anche una orazione di Pasquale Creazzo.
Non era raro, ai primi del secolo scorso, commemorare la scomparsa di persone eminenti del paese con una pubblicazione a stampa contenente i discorsi tenuti ai funerali e le note biografiche salienti del de cuius. Qui pubblichiamo un libretto del 1928, che si riferisce alla dipartita di Agostino Jeranò, di mestiere ortolano e agronomo autodidatta, e che contiene anche una orazione di Pasquale Creazzo.
Non era raro, ai primi del secolo scorso, commemorare la scomparsa di persone eminenti del paese con una pubblicazione a stampa contenente i discorsi tenuti ai funerali e le note biografiche salienti del de cuius. Qui pubblichiamo un libretto del 1928, che si riferisce alla dipartita di Agostino Jeranò, di mestiere ortolano e agronomo autodidatta, e che contiene anche una orazione di Pasquale Creazzo.