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FIAMMA TRICOLORE

Federazione di Ravenna - Comm.rio prov.le Paolo Casadio 48100 Ravenna, via cella 173 - 320.8516507 www.fiammaravenna.it fiamma_ra@yahoo.it

MOVIMENTO SOCIALE

Ravenna, 25.10.08 Le polveri del Porto di Ravenna. Il 28 febbraio 2004, dopo aver visionato la documentazione prodotta dalla FEDERMAR (sindacato dei lavoratori portuali) che illustrava la grave situazione delle polveri nel porto di Ravenna, presentai un esposto all'ARPA, sede di Ravenna e per conoscenza al NOE di Bologna. Il NOE non invi mai risposta, mentre ARPA su mio sollecito rispose solamente il 27 aprile 2004, ma dell'esito dell'indagine nulla mai pi pervenuto, e la stessa non esaudiva di fatto a quanto richiesto. Il 10 gennaio 2005, al fine di tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini, presentai un esposto al Prefetto di Ravenna dove chiedevo un Suo intervento per porre rimedio alla gi allora tragica situazione. Questi, in data 8 febbraio 2005 rispose che entro lo stesso mese il tavolo tecnico istituito dall'ARPA (ARPA, COMUNE, PROVINCIA,ASL e AP), porter a ridefinire totalmente i sistemi autorizzativi degli stoccaggi e della movimentazione delle merci sfuse, permettendo, in questo modo, concrete azioni di controllo a fronte degli interventi imposti a tutte le aziende. Mentre gli anni passano, i lavoratori e il comprensorio ravennate sono costretti a convivere ancora con questo grave problema. Sembrava logico che lo stoccaggio di questi materiali fosse reso obbligatorio all'interno di grandi capannoni, e che l'imbarco e lo sbarco fosse organizzato con macchinari tali da evitare lo spargimento abnorme lungo le banchine, in mare e nell'aria! Le notizie delle settimane scorse che mettono addirittura in relazione alcuni tipi di neoplasie con queste polveri, per non parlare di altri gravi problemi alle vie respiratorie specie per coloro che lavorano a diretto contatto con questi materiali, sarebbero state sufficienti affinch la locale procura desse notizia dell'apertura di un'indagine, per chiarire definitivamente tale gravissima situazione. Il problema continua ad essere incredibilmente e gravemente rinviato. Un'altra questione riguarda l'impianto di lavaggio delle gomme dei mezzi in uscita dalla SAPIR; sembra che dopo essere stato inaugurato in pompa magna dai politici locali, sia stato chiuso. Doveva servire ad evitare di spargere gli inerti nelle pubbliche vie ed evitare di causare incidenti; se questo fosse vero, vorrei sapere quanto costato, chi lo ha pagato e perch continua ad essere inutilizzato! Nei giorni scorsi ci sono state consegnate foto che riguardano la banchina SAPIR (allegate alla presente), dove sembra che vengano sbarcati anche prodotti alimentari, e si pu vedere come si riduce il luogo di lavoro dopo una pioggia normale e copiosa. Scivoloso, pericoloso, quasi impraticabile sia dagli operatori che dai mezzi d'opera. Vi sembra un posto dove sia garantita la sicurezza come previsto per legge? Gli allagamenti non saranno dovuti al fatto che le fognature siano intasate dalle argille? Nei periodi di siccit e nei giorni di vento forte o moderato, a secondo della direzione, una vasta area del comune viene sottoposta ad aerosol forzato! Al fine di toccare con mano quanto accade, chiedo ai sindacati (se ancora presenti nei luoghi di lavoro) di invitare i responsabili di tutte le istituzioni chiamate in causa a spostare i loro uffici in queste banchine dove vengono

movimentati gli inerti. Siamo curiosi di sapere cosa risponderanno. Ricordo infine che il primo febbraio 2008, dopo gli ennesimi gravi incidenti accaduti anche nel porto ravennate, stato firmato Protocollo d'intesa per la pianificazione degli interventi sulla sicurezza del lavoro nel porto di Ravenna!! Alla luce di quanto sopra e del materiale fotografico, che continuer a pervenirci al fine di essere aggiornati sulle reali condizioni di lavoro, chiedo ai direttori di ASL, ARPA, SAPIR, AUTORITA' PORTUALE, al Sindaco ed al Presidente della Provincia, di rispondere urgentemente agli operatori portuali, alla cittadinanza e alla FIAMMA TRICOLORE DI RAVENNA, se queste sono situazioni normali, legali. In caso contrario, vedremo chi per primo inizier ad indagare per verificare se vi siano elementi sufficienti per spedire denunce agli eventuali responsabili. Cordiali saluti. Luca Rosetti MS FIAMMA TRICOLORE RAVENNA

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