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Christmas Lectures al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino

Nel 1825 lo scienziato inglese Michael Faraday, che non amava definirsi n chimico, n fisico, bens filosofo della natura, inaugur presso la Royal Institution of Great Britain una tradizione che continua tuttoggi, le cosiddette Christmas Lectures. I Direttori dei Dipartimenti di Chimica Ugo Schiff e di Fisica ed Astronomia, del LENS, del CERM, della sezione di Firenze dellINFN, congiuntamente con i Presidenti dei Corsi di Laurea in Chimica e Fisica e i Coordinatori dei rispettivi Corsi di Dottorato locali e internazionali ed OpenLab promuovono a partire da questanno le Christmas Lectures al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino con lintenzione di creare un'occasione dincontro globale della comunit chimica e fisica che quotidianamente opera nel Campus di Sesto Fiorentino. Le Christmas Lectures sono conferenze su temi legati alla didattica, alla ricerca e alla cultura scientifica in senso lato, con particolare riferimento alle discipline chimiche e fisiche e comunque anche aperte alla cittadinanza. Luditorio privilegiato la popolazione universitaria intesa dalla matricola pi giovane all'emerito pi anziano includendovi tutte/i, docenti, ricercatrici e ricercatori, precarie/i, studentesse/i, personale tecnico-amm.vo interessato, ma anche personale dellArea CNR e magari invitando qualche classe dell'ultimo anno di scuole secondarie superiori. In particolare, sarebbe auspicabile che queste conferenze diventassero unoccasione irripetibile di comunanza fra docenti e discenti fuori dalla logica corso-frequenza-studio-esame-profitto. Sarebbe bello, infine, che liniziativa presa questo anno avesse la forza di diventare "tradizione", fortificando quel senso di appartenenza di cui gli Inglesi sono maestri insuperabili. In questo senso la Christmas Lecture 2012 al Polo di Sesto potrebbe essere il seme per far germinare nel 2013 le Christmas Lectures di Ateneo, una per area, da tenere in simultanea in cinque luoghi simbolo della nostra Universit, con apertura allintera cittadinanza. La scelta dellargomento della Christmas Lecture 2012 stata quasi obbligata: un tributo allunica personalit scientifica della storia che ha conseguito il Premio Nobel per la fisica e per la chimica a distanza di otto anni. Ma non solo, lomaggio ad una donna scienziato che ha precorso di un secolo i temi della cultura di genere e delle cosiddette pari opportunit.

Christmas Lecture 2012


20 Dicembre 2012 ore 11.00 Aula Magna Plesso Didattico

Maria Skodowska Curie: lostinata abnegazione di un genio Luigi Dei


Dipartimento di Chimica Ugo Schiff
Il 10 dicembre 1911 Re Gustavo V di Svezia conferiva il Premio Nobel per la chimica a Maria Salomee Skodowska Curie, pi nota come Marie Curie. Maria era accompagnata da altre due donne, la sorella Bronya e la figlia quattordicenne Irne. Era la seconda volta che questa donna scienziato veniva insignita della massima onorificenza in campo scientifico: otto anni prima, insieme al marito Pierre e a Henry Becquerel, aveva ricevuto lo stesso premio per la fisica. Quel giorno si concludeva una straordinaria avventura scientifica ed iniziava a porre le radici, per poi germinare e svilupparsi rigogliosamente, la deificazione di un personaggio quasi mitico, icona e simbolo delle stupefacenti trasformazioni di costume che caratterizzeranno i decenni a venire. Il 20 aprile 1995, durante la cerimonia di traslazione dei resti di Marie e Pierre Curie al Pantheon, Pierre Gilles de Gennes, Premio Nobel per la fisica nel 1991, volle sottolineare di Maria la bellezza dellabnegazione. Nella stessa cerimonia il Presidente Mitterand sottolineava limportanza della fede nella scienza e nella ricerca e il rispetto e la gratitudine per coloro, come Marie e Pierre, che ad esse hanno consacrato le loro forze e la loro vita. Ma al tempo stesso di Maria celebrava la lotta esemplare di una donna che decide di imporre le sue capacit in una societ in cui le mansioni intellettuali e le responsabilit pubbliche sono riservate troppo spesso agli uomini. A poco pi di un secolo dal conferimento del Premio Nobel per la chimica a Marie Curie, il presente contributo vuole rendere omaggio a questa duplice eredit che ella ha lasciato ai posteri: la forza della razionalit scientifica contro loscurantismo delle credenze, affinch la libert dello spirito prevalga contro la schiavit dellignoranza e luguaglianza di genere e la parit dei diritti, ci che con termini contemporanei chiamiamo le pari opportunit. La conferenza ripercorre gli aspetti pi salienti dellesistenza di Marie Curie, con lobiettivo di divulgare le sue straordinarie scoperte scientifiche e limpatto che esse hanno avuto sul miglioramento delle condizioni di vita, di sottolineare gli aspetti socio-culturali e di costume di quel mondo, ma anche di evidenziare il contesto storico di circa settanta anni di vita europea, costellando la narrazione con flash di eventi particolarmente significativi di unepoca che tumultuosamente stava, nel bene e nel male, trasformandosi.

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