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JOHN MAULDIN'STHOUGHTS FROM THE FRONTLINE Newsletter settimanale - Versione Italiana a cura di Horo Capital
In questo numero: Le conseguenze dell'austerit Rottura dell'Euro - Le conseguenze Welcome to the Hotel California La lenta marcia verso la recessione negli Stati Uniti Preparandosi per una crisi del credito Che cosa si pu fare in merito al tempo? Europa, Huston, New York e South Africa "Sono sicuro che l'euro ci obbligher ad introdurre una nuova serie di strumenti di politica economica. E' politicamente impossibile proporli adesso. Ma un giorno ci sar una crisi e dei nuovi strumenti saranno creati. " - Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, dicembre 2001 Prodi e gli altri dirigenti che hanno coniato l'euro sapevano cosa stavano facendo. Sapevano che una crisi si sarebbe sviluppata, come Milton Friedman e molti altri avevano previsto. Hanno accettato tutto ci come prezzo per l'unit Europea. Ma ora il pagamento sta arrivando a scadenza, ed molto pi grande di quello che probabilmente avevano pensato. Questa settimana volgiamo il nostro sguardo prima all'Europa e poi agli Stati Uniti, e ci interrogheremo sulla possibilit di una ennesima crisi del credito come quella della fine del 2008. Poi ho delineato brevemente i primi passi che si potrebbero prendere in considerazione ora, piuttosto che aspettare fino alla met della crisi. E' possibile che possiamo evitarla ma, lo ammetto, noi (e lo estendiamo anche alla crisi) dipendiamo dai leader politici dei paesi sviluppati (Stati Uniti, Europa e Giappone), dalle scelte difficili e da quello che necessario fare. E in entrambi i casi, ci sono alcune aree di interesse che chiaramente vogliono evitare. Infine, torno sulle mie previsioni preferite, il tempo, e vi offrono una finestra sulle prossime stagioni. Possiamo prenderci una pausa? C' molto di cui parlare, quindi dovremo iniziare subito.
Le conseguenze dell'austerit
Il mercato sta prezzando con una certezza di quasi il 100% un default greco (OK, in realt il 91%), e i rumors nelle sale di trading parlano di un imminente default della Grecia questo fine settimana. Bloomberg (e tutti gli altri) hanno riferito che la Germania sta facendo piani di emergenza per il default. Naturalmente, la Grecia ha emesso tre smentite oggi. Mi viene in mente quella splendida citazione dalla sitcom britannica degli anni '80, S, Primo Ministro: "Non credere mai a nulla fino a quando non stata ufficialmente negata." La Germania sta conteggiando una potenziale perdita del 50% per le loro banche e assicurazioni. Sean Egan (capo di una molto affidabile societ di analisi obbligazionaria: Egan-Jones) pensa che l'ultimo taglio sar pi vicino al 90%. E tutto questo solo per la
Grecia. Maggiori informazioni sul fattore di contagio le troverete pi avanti. "L'esistenza di un 'Piano B' sottolinea le marcate preoccupazioni della Germania per la Grecia nell'attenersi agli obbiettivi dei tagli di bilancio minacciando gli sforzi Europei nel domare il crepitio della crisi del debito dell'euro. I legislatori tedeschi hanno intensificato la loro critica nei confronti della Grecia questa settimana, minacciando di ritirare gli aiuti fino a quando non saranno soddisfatti i termini del suo pacchetto di austerit, dopo che una missione internazionale ad Atene ha sospeso il report sui progressi del paese. "'La Grecia "sul filo del rasoio", 'il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha detto ai legislatori in un incontro a porte chiuse a Berlino il 7 settembre, come ha mostrato ieri un report del Parlamento. Se il governo non pu soddisfare i termini dell'aiuto, 'sta alla Grecia capire come ottenere il finanziamento senza l'aiuto della zona euro', ha poi detto in un discorso al parlamento. "Schaeuble in viaggio per una riunione dei banchieri centrali e dei ministri delle Finanze del Gruppo del G7 a Marsiglia, in Francia, oggi si troveranno ad affrontare il tema del rilancio della crescita in mezzo alle crescenti minacce di crisi del debito in Europa e ad una ripresa globale in rallentamento." (Bloomberg: vedi http://www.bloomberg.com/news/201109-09/germany-said-to-prepare-plan-to-aid-country-s-banks-should-greece-default.html ) (C' un over / under sulle scommesse in Europa per il fatto che rimanga Schaeuble come ministro delle finanze molto pi a lungo, dopo questo incontro del fine settimana del G-7, dato il suo chiaro dissenso con la Merkel. Io penso di scommettere su under. Merkel tosta. O forse ha deciso di giocare in maniera scrupolosa. La stampa cerca di non fare apparire questa situazione. Anche se stanno giocando agli alti livelli una dura partita in Germania) Chiunque abbia letto la mia lettera negli ultimi tre anni, non pu essere sorpreso dal fatto che la Grecia far default. Si tratta di aritmetica della scuola elementare. Il rapporto debitoPIL della Grecia attualmente al 140%. Sar vicino al 180% entro la fine dell'anno (ammesso che qualcuno dia a loro i soldi). Il deficit salito del 15%. Semplicemente non pu affrontare la spesa per gli interessi. Il vero mercato (senza sovvenzione dell'Eurozona) dei tassi di interesse dei titoli greci a breve termine vicino al 100%, come ho letto sulla stampa. Il loro debito a lungo termine non pu essere rifinanziato senza i salvataggi dell'Eurozona. Qualcuno stato sorpreso dal fatto che i greci hanno annunciato un deficit di bilancio dello stato di 15,5 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2011, contro i 12,5 miliardi di euro nello stesso periodo dello scorso anno? Cos'altro ci si poteva aspettare da una maggiore austerit? Se si riduce il PIL tanto quanto la Grecia ha cercato di fare, NATURALMENTE si ottiene meno del PIL e quindi minori entrate fiscali. Non si pu fare il 5% l'anno, come ho sottolineato pi e pi volte. Queste sono le conseguenze del permettere al debito di aumentare troppo. E 'l'Endgame. [Rapido inciso: se (quando) gli Stati Uniti andranno in recessione, hai pensato a cosa accadr? Una recessione, naturalmente, significa abbassare il PIL, il che significa l'aumento della disoccupazione. Tutto questo porter ad un aumento dei costi a causa dell'incremento della disoccupazione e degli aiuti governativi, e, naturalmente, minori ricavi come gettito fiscale. Date le proiezioni e la strada che stiamo attualmente percorrendo, significa anche un deficit superiore a quello che abbiamo ora. Se Obama mette in atto il
suo piano, e se entriamo in una recessione, vedremo il deficit ad un livello record. Certamente oltre $1,5 trilioni, e a seconda del livello della recessione, si potrebbero paventare 2000 miliardi dollari. Che cosa ne pensa il Tea Party? I governi hanno meno controllo di quello che pensano su queste cose. Chiedetelo alla Grecia o a qualsiasi altro paese con una crisi del debito, cosa prevedono per i loro bilanci] I Greci erano fuori di oltre il 25%. E gli stato chiesto di tagliare ulteriormente i propri deficit del 4% o gi di l ogni anno per i prossimi 3-4 anni. Il che garantisce una vera e propria depressione. Significa anche minori ricavi e maggiori deficit, anche a livelli di budget ridotti, facendoli allontanare dal loro obiettivo, non importa quanto velocemente essi corrano. Ora sono in una spirale mortale del debito. Non c' via d'uscita, a breve c' semplicemente il salvataggio dell'Europa o niente altro, che non probabile. L'Europa sta per affrontare questa crisi greca. Il problema che questo l'inizio di una serie di crisi e non la fine. Di queste non si discute, almeno in pubblico, su come affrontare il problema sistemico del troppo debito in tutti i paesi periferici. Senza il sostegno della BCE, i tassi di interesse dell'Italia e della Spagna sarebbero ad un livello tale che il pagamento non sarebbe pi sostenibile. Riesco a vedere un percorso per l'Italia (non bello, ma un percorso comunque), ma per la Spagna pi difficile, data la debolezza delle sue banche e il massiccio debito privato. Si tratta di economie importanti. Come fanno ad uscire da questa crisi senza una crisi del debito come quella del 2008? Veniamo alle prese con il problema. La Germania apparentemente lo sta facendo questo fine settimana, con la preparazione del denaro che sta per versare alla Grecia per sostenere le proprie banche. Questo un piano molto buono. Ma come i buoni report delle ricerche (da Stephane Deo, Paul Donovan, e Larry Hathaway nella sede di Londra complimenti, ragazzi) di UBS ci mostrano, risolvere il problema sar molto costoso. I prossimi paragrafi sono dedicati alla loro introduzione.
assistita. Stimiamo che un paese della zona Euro debole, che lasci l'euro dovrebbe sostenere un costo tra circa i 9.500 e gli 11.500 per persona durante il primo anno. Il costo poi probabilmente ammonterebbe tra i 3.000 e i 4.000 a persona all'anno per gli anni successivi. Il che equivarrebbe al 40% o al 50% del PIL nel primo anno. Il costo economico (parte 2) "Se un paese forte come la Germania decide di lasciare l'euro, le conseguenze includerebbero dei default aziendali, la ricapitalizzazione del sistema bancario e il crollo del commercio internazionale. Se la Germania dovesse lasciare, riteniamo che il costo si aggiri intorno tra i 6.000 e 8.000 per ogni tedesco adulto e bambino nel primo anno, e un range tra i 3.500 e i 4.500 per persona all'anno per i successivi. Questo l'equivalente tra il 20% e il 25% del PIL nel primo anno. In confronto, il costo dell'intero salvataggio della Grecia, Irlanda e Portogallo per il default di questi paesi sarebbe di poco superiore ai 1.000 per persona, in una sola volta. "Il costo politico "Il costo economico , per molti versi, l'ultima delle preoccupazioni che gli investitori dovrebbero avere circa un break-up. La frammentazione dell'euro comporterebbe dei costi politici. L'influenza internazionale europea cesserebbe (cos come il concetto di 'Europa' come sistema politico integrato diverrebbe privo di significato). Vale anche la pena osservare che quasi nessuna delle moderne unioni monetarie si sono disgregate senza una qualche forma di governo autoritario o militare, o di guerra civile".
modifica del Trattato che creerebbe una clausola di opt-out. Dopo aver negoziato il diritto di uscire, lo Stato membro potrebbe allora, e solo allora, esercitare tale nuovo diritto. Anche se questo sembra superficialmente un processo di uscita praticabile, ci sono infatti alcuni ostacoli importanti. "Negoziare una via d'uscita, richieder un periodo di tempo prolungato. Tenete a mente che il paese in uscita non sta negoziando con l'area euro, ma con l'intera Unione europea. Tutte le norme e i trattati che disciplinano l'euro sono trattati dell'Unione Europea (e, anzi, formano la Costituzione dell'Unione Europea). Molti dei 27 paesi che compongono l'Unione europea potrebbero fare richiesta di un referendum per la modifica del trattato, e molti altri potrebbero scegliere di fare un referendum. Mentre la procedura di negoziazione lunga, un solo governo o elettore potrebbe porre il veto, e il potenziale secessionista sperimenterebbe la maggior parte o tutti i problemi che abbiamo messo in evidenza nella precedente sezione (corse agli sportelli, default sovrano, default aziendali, e ci che pu essere eufemisticamente chiamato 'disordine') Lasciando improvvisamente si tradurrebbe in un giorno di chiusura delle banche e di azioni legali di massa, il che richiederebbe la disponibilit di mettersi di fronte a qualsiasi tribunale europeo, cos come i contratti di ogni genere sarebbero annullati. Il governo greco avrebbe dovuto "convenientemente" approvare una legge che richiedesse a tutte le imprese greche di convertire tutti i contratti in euro nella "nuova dracma," dando copertura alle loro imprese, che semplicemente non riuscirebbero a trovare gli euro per il rimborso. Ma allora, cosa dire dei business futuri? Forniture mediche? Cibo? - Gli elementi base? Devi trovare valute forti per quello che non produci nel paese. La Grecia non ha l'autosufficienza energetica, importa oltre il 70% del suo fabbisogno energetico. Hanno un massiccio deficit commerciale, chi al di fuori della Grecia vorrebbe la "nuova dracma?" I servizi bancari? Le parti per le barche e le attrezzature aziendali? La lista potrebbe continuare all'infinito. Il crollo del commercio sarebbe drammatico, il trasporto soffrirebbe, e la disoccupazione sarebbe alle stelle. Se la Germania dovesse lasciare, la sua economia basata sulle esportazioni sarebbe colpita molto duramente. E' probabile che il "nuovo marco" si apprezzerebbe in termini di valore, in modo molto simile al franco svizzero, rendendo le esportazioni della Germania ancora pi costose. Per non parlare delle potenziali barriere commerciali e della grave (e probabilmente lunga) crisi sulla quale molte delle loro esportazioni e dei loro partner commerciali della zona euro incapperebbero. E le banche tedesche, che hanno prestato denaro in euro, vedrebbero deprezzate le loro attivit e avrebbero bisogno di un massiccio sostegno del governo. (Proprio come avviene attualmente!) Pu essere evitata la crisi? S. Ma ci non significa che non ci sar alcun dolore. Siamo in grado di evitare una debacle del debito negli Stati Uniti, ma in questo modo si dovrebbe ridurre il debito ogni anno per i prossimi 5-6 anni a dispetto di una crescita lenta e un alta disoccupazione. Si richieder un enorme volont politica e molte persone saranno disoccupate e molte aziende andranno perse. Ray Dalio e la sua squadra brillante della Bridgewater hanno fatto una serie di relazioni su un piano per l'Europa. Fondamentalmente, si tratta di decidere quali istituzioni devono essere salvate (e a quale costo) lasciando che il resto percorra la propria strada. Se sono in bancarotta, allora cos sia. Utilizzare il capitale dell'Europa per salvare le istituzioni
importanti (non gli azionisti o gli obbligazionisti). Saranno in grado di farlo? Forse. Lo straordinario, perspicace e brillante John Hussman ha scritto di recente in merito ad un tema simile. E' una lettura obbligata per me. Cito: "L'economia globale si trova ad un bivio che esige una decisione - quale sar il nostro leader da difendere? Una scelta quella di difendere gli obbligazionisti - gli attuali possessori delle banche mal gestite, gli inutilizzabili debiti periferici europei, gli istituti di credito con la loro errata allocazione del capitale. Difendere gli obbligazionisti richieder austerit forzata della spesa pubblica delle economie gi depresse, che hanno continuato le distorsioni monetarie, e l'uso di fondi pubblici per ricapitalizzare. Non si far nulla per creare posti di lavoro, o per la ripresa economica. "L'alternativa quella di difendere il pubblico, concentrandosi sulla riduzione degli oneri del debito dovuto per la ristrutturazione del debito sovrano dei periferici, riconoscendo che la maggior parte delle istituzioni finanziarie sono pi che sufficientemente capitalizzate dagli azionisti per assorbire le perdite del debito dei possessori di obbligazioni proprie senza danneggiare i clienti o le controparti - ma anche riconoscere che le ristrutturazione del debito spazzeranno via molti attuali titolari di titoli finanziari mal gestiti e richieder un trasferimento di propriet e la ricapitalizzazione. Questa alternativa richiede una politica fiscale e la disponibilit ad accettare maggiori deficit nel breve termine, con cambiamenti significativi nella traiettoria di lungo termine della spesa. "La teoria dei giochi, un concetto noto come l'equilibrio di Nash' (in seguito al lavoro di John Nash). La caratteristica fondamentale che la strategia di ogni giocatore ottimale, data la strategia scelta dagli altri giocatori. Ad esempio, 'guido a destra / tu guidi a destra' un equilibrio di Nash, e cosi se 'io guido a sinistra / tu guidi a sinistra.' Altre scelte sono fatali. "Attualmente, l'economia globale in un basso livello di equilibrio di Nash in cui i consumatori sono riluttanti a spendere perch le aziende sono riluttanti ad assumere, mentre le imprese sono riluttanti ad assumere perch i consumatori sono riluttanti a spendere. Purtroppo, semplicemente offrendo ai consumatori alcuni sgravi fiscali, o cercando di incentivare l'assunzione, non cambierebbe questo equilibrio, perch non affronta il problema di fondo. I consumatori sono riluttanti a spendere perch continuano ad essere oberati dai loro debiti, con una percentuale significativa dei mutui sott'acqua, la politica fiscale che si affaccia verso l'austerit, e la politica monetaria, che distorce i mercati finanziari in modo da incoraggiare ulteriormente la cattiva allocazione del capitale e al tempo stesso affamando i risparmiatori di redditi da interesse. "Non possiamo semplicemente passare ad un alto livello di equilibrio (i consumatori spendono perch i datori di lavoro assumono, i datori di lavoro assumono perch i consumatori spendono) finch i problemi di bilancio non vengono evidenziati. Questo richiede una ristrutturazione del debito e un ristrutturazione dei mutui. Mentre ci sono certamente alcune strategie (come una corretta valutazione delle propriet immobiliari) in grado di coordinare la ristrutturazione senza sovvenzioni pubbliche, su larga scala comunque la ristrutturazione non sar indolore, e potr provocare delle turbolenze di mercato e dei lamenti opportunistici dal settore finanziario su una 'crisi finanziaria globale.' Ma tenete presente che i mercati azionari globali possono perdere dai $4-8 trilioni di dollari di valore di mercato nel corso di un normale mercato orso. Il credere che chi detiene obbligazioni non possa essere autorizzato a sostenere delle perdite un'assurdit. La
ristrutturazione del debito ancora la migliore opzione per curare un cancro prima che si diffonda. Altre scelte sono invece fatali." Potete vedere su (http://hussmanfunds.com/wmc/wmc110905.htm la restante parte di questo articolo.) Pensate che le banche centrali del mondo e le principali istituzioni non siano preoccupate? Si stanno tirando indietro dal debito bancario in Europa, come lo fanno i gestori dei fondi negli Stati Uniti. (Nota: Vorrei controllare e vedere che cosa detengono i vostri fondi monetari - quanto debito delle banche Europee e di quali. Mentre hanno indicato che stanno riducendo la loro esposizione, ci sono ancora circa $1.200 miliardi dollari di esposizione verso i PIIGS nelle istituzioni della zona euro.) Guarda il seguente grafico della Fed di St. Louis. E' l'ammontare dei depositi presso la Fed di conti esteri ufficiali e internazionali, a dei tassi che non sono quasi nulla. E' il valore pi elevato dal 2008. Che cosa loro sanno che noi non sappiamo?
tratta di una combinazione di quattro indici della Fed e di quattro report dell'ISM. Ed stato un affidabile previsore di recessioni - uno di quelli che ci suggerisce fortemente quando ci siamo o ci stiamo entrando.
E le recenti revisioni sui dati economici ci suggeriscono che le aziende avranno sempre pi difficolt nel fare quegli elevati utili che sono stati stimati. Come Albert Edwards di Societe Generale ha segnalato nel report di questa settimana: "... all'inizio del 2011, i trend sulla produttivit hanno avuto una forte svolta verso il peggio soprattutto rispetto a quanto inizialmente riportato. Una stima iniziale sul fatto che la produttivit del 1 trimestre sarebbe cresciuta del 1,8% si trasformata riportando un calo dello 0,6%. Un lieve aumento dello 0,7% nel 1 trimestre del ULC (costo unitario del lavoro) si trasformato riportando un impressionante aumento del 4,8%! Oltre a questo aumento del 4,8%, ULC salito ulteriormente del 2,2% nel Q2. Ma la notizia peggiore della scorsa settimana scorsa stato il rivisto aumento da parte della BLS dell'ULC che cresciuto nel Q2 dal 2,2% al 3,3%, trimestre su trimestre. Il costo unitario del lavoro nel settore non agricolo Statunitense sta ora aumentando del 2% su base annua. Questa una pessima notizia per i profitti aziendali. Brutte notizie per i titoli azionari. E perch il ritmo del ULC un fattore chiave dell'inflazione (verso l'alto in questo caso), una cattiva notizia per una sempre pi criticata e divisa Fed".
Come ho detto, non un dato certo, ma la possibilit dovrebbe essere sullo schermo del vostro radar. Lehman potrebbe essere stata la goccia che fece traboccare il vaso, ma c'erano un sacco di altri problemi. Prima del 2008, non avevamo mai visto grandi imprese del mondo finanziario semplicemente scomparire. Mi viene in mente REFCO. Ma senza alcun lamento da parte dei mercati. Ma Lehman era una delle dozzine di problemi in tutto il mondo, derivanti dall'ampia crisi dei mutui subprime. Howard Marks di Oaktree scrive sui problemi che avvengono in contemporanea nei mercati e su cosa succede: "I mercati di solito fanno un buon lavoro quando devono affrontare i problemi uno alla volta. Quando ne nasce uno, gli analisti lo analizzano e gli investitori ne traggono le conclusioni, e con calma adeguano i loro portafogli. Ma quando c' una confluenza di eventi negativi, i mercati possono essere sopraffatti e perdere la calma. Cose che potrebbero essere individualmente tollerabili combinate assieme diventano un pasticcio incomprensibile, la cui ampiezza e ramificazioni vanno al di l di qualsiasi analisi. Le crisi di mercato sono caotiche, disordinate, e la molteplicit e simultaneit di cause contribuiscono nelle svolgere un importante ruolo nel renderle tali." Ieri ho fatto un'intervista con i cari amici David Galland e Doug Casey di Casey Research. Loro sono decisamente molto pi ribassisti di quanto lo sia io, cos io sar "l'ottimista" presente nel loro panel. Ma loro mi hanno costretto ad ammettere che una parte del mio ottimismo dipende dalla probabilit che i leader politici americani facciano le cose giuste. A seconda del vostro parere su questo, si pu essere pi o meno inclini a pensare che ci possa essere una nuova crisi nel vostro futuro. E mentre mi fa piacere pensare che non mi sto mostrando come uno che non ha pregiudizi sulla propria realt, credo che l'Europa abbia dei problemi peggiori e una situazione ancora pi difficile rispetto agli USA. Li una crisi molto pi probabile, credo. E qualsiasi ipotesi si desideri fare tra un 50-50 fino a un 70-30 (scegliete voi il numero), c' una ragionevole prospettiva per un'altra crisi del credito. Che cosa dovresti fare? Primo, ripensare al 2008. Se eravate stati abbastanza liquidi? Se avete avuto abbastanza liquidit? Se no, allora pensate ad aumentare la liquidit ora. Quando la crisi colpisce, si deve vendere ci che si pu per ci che si pu ottenere, non ci che si vuole a prezzi ragionevoli. Sto personalmente aumentando la mia liquidit nel mio business. Io di solito investo i miei soldi nel pi breve tempo possibile. Ora, io sto ancora investendo, e anche voi dovreste ancora mettere i soldi dove pensate abbiano le maggiori potenzialit per fare bene durante una crisi. Tornate indietro e guardate a che cosa ha funzionato nel 2008 e compratene ancora di pi di quello! I fondi long-only non hanno funzionato. Quelli che erano invece pi flessibili hanno funzionato. Nella prossima crisi, l'opportunit di acquistare asset a buon mercato crescer, avendo qualche soldo da parte questo render pi facile comperare cose che desiderate avere per i prossimi 10-20 anni, sia che producano reddito o solo qualcosa che si desidera come piacere. Pensate al vostro portafoglio. Nel 2008 ho visto degli investitori liquidare dei fondi solidi, o vendere asset a prezzi ridicoli, perch era l'unico modo per fare cassa, invece quando il
momento per investire di pi, non esitate. Assicurati di essere la "mano forte". Comprendetemi bene, non sto dicendo di vendere le vostre azioni sulle quali siete convinti. Ne ho alcune e ne sto comprando di pi ancora. Ma nessun fondo indicizzato, nessuno solo long-only, i fondi senza copertura. Faccio scelte molto particolari quando si tratta di investimenti long-only, che sto cercando di tenere al di l di un orizzonte di dieci anni. E questi sono i rischi che (almeno oggi) voglio prendere. Non voglio possedere qualcosa che assomiglia ad un fondo indicizzato o a dei fondi comuni long-only. Pensate al 2008. Voglio fondi e manager che abbiano un limite o che abbiano una copertura, e preferibilmente entrambe. Non metterei del denaro nelle azioni o obbligazioni di banche, negli Stati Uniti e soprattutto non in Europa. Ho avuto delle conversazioni private con dei leader repubblicani. Semplicemente non c' la volont di fare un altro piano di salvataggio TARP - come quello fatto per gli obbligazionisti e azionisti. Io gli credo. Come ha suggerito Hussman, questa volta gli obbligazionisti perderanno dei soldi. Io non so chi di loro sar pronto a perderli, ma ci sono un sacco di altri posti dove mettere i propri asset. Se pensi di avere una certa speciale comprensione, potrai essere mio ospite, ma vedo soltanto troppi rischi rispetto al possibile ritorno, soprattutto nelle obbligazioni delle banche di grandi dimensioni che pagano cos poco. Questo non vuol dire che sono tutte ugualmente pessime - non certo le Regionali con una minore esposizione verso l'Europa. Ma fate il vostro compito. (Avvertimento: io credo che anche il leader del GOP dovr fare qualche avvertimento e consentire al governo di essere " possessore di debito" delle banche troppo grandi per farle fallire e che gli abbiamo permesso di continuare a vivere sotto il disegno della pessima legge finanziaria chiamata Dodd -Frank, che deve essere abrogata e sostituita. Dobbiamo preservare il sistema, ma non gli azionisti e gli obbligazionisti, che questa volta perderanno) Pensate al vostro business. I rapporti con le banche non sono pi quelli di una volta. Dedicate del tempo in questo momento prendendovi degli impegni. Ricordatevi del picco nel 2008 del credito bancario? Sono state le linee di credito in corso ad essere chiuse. Ma nessuno possiede nuove linee al momento. Cosa si pu fare se le vendite diventano difficili? Che cosa potete fare per aumentare la quota di mercato quando i vostri concorrenti incominciano a tirarsi indietro? I vincitori nel 2008-09 sono state le aziende che hanno aumentato la capacit di innovazione e non si sono tirate indietro (secondo un sondaggio della Boston Consulting Group). Se fate una giusta pianificazione, la prossima crisi sar per voi un occasione e non una crisi personale. E sarete in grado di aiutare meglio chi ne ha pi bisogno. Una nota speciale. Entro un paio di settimane, invier una e-mail che conterr un link ad un vero e proprio tesoro totalmente gratuito di idee di business e di marketing che sar possibile utilizzare per mantenere il vostro business all'avanguardia, sia per quelli di lunga data che per quelli che sono appena agli inizi. E' una di quelle cose che posso fare e che mi costa molto poco, ma che a volte pu significare molto per te. Sono solo felice di essere in grado di aiutarti un po'. So, che a volte, dico delle cose piuttosto dure, ma davvero non voglio che tu debba scavare una buca e entrarci da solo e poi coprirti. Non lo faccio. Mentre siamo forse un po'
pi cauti, ma anche noi siamo alla ricerca di modi per crescere ed essere pi aggressivi qui nel mio lavoro. Io continuo a ripetere: bisogna cercare le opportunit. Ci sono. Basta misurare il rischio in modo appropriato.
una griglia da qualche parte. E a proposito di grigliate, ne abbiamo fatto nuovamente una per la Festa del Lavoro. Sono state qui da noi circa 30 persone, e ho trascorso la maggior parte del giorno a cucinare. Era il momento del divertimento e dello stare con la famiglia e gli amici. Ho bisogno di pi momenti come quello per ricordarmi i veri valori della vita, e perch quei momenti ci consentiranno di attraversare tutti questi problemi. Il futuro era in casa mia, e che futuro sar! Questa Domenica Rich Yamarone (di Bloomberg) verr qui per stare assieme in un brunch familiare. Poi Barry Habib arriver mercoled per una sessione di una giornata per pianificare una nuova avventura, e poi termineremo con un ottimo pranzo da qualche parte. (Questo tema del cibo continuamente ricorrente!) Abbiate una grande settimana. E trovate qualche ottimo cibo che sia di vostro gusto! Godete dei piaceri della vita! Il vostro analista che sta effettivamente perdendo peso nonostante l'ottimo cibo,
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