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UNICONA
Il disegno dellicona La preparazione della tavola La doratura La tecnica della tempera alluovo La vernice finale
Il Legno
La prima cosa da fare procurarsi due pannelli di legno di tiglio di 2 cm. di spessore , uno della grandezza di 18x25 cm. e laltro di misura simile o anche pi piccolo da usare successivamente per le prove di colore.
Pannello di legno CONSIGLI: non usate legno impermeabile perch non assorbente. Si possono utilizzare tavole di legno massiccio e ben stagionato come tiglio, pioppo, faggio, cipresso, quercia,.
CURIOSIT: I bordi rialzati,che troviamo spesso nelle icone antiche servivano, oltre che a delimitare la separazione tra il soggetto sacro e il mondo profano, soprattutto a determinare le proporzioni della superficie da dipingere. (Il bordo comunque sempre parte integrante dellicona.) TECNICA: La cornice si ricava scavando linterno dellicona, ma un lavoro molto difficile, perci si pu anche incollare sulla tavola un piccolo telaio fatto con strisce di legno sottili alte circa 3 mm.
Il Legno
La preparazione della colla di coniglio
Prima di applicare la tela e il fondo di gesso bisogna stendere, con un pennello largo 5 cm., una soluzione di colla di coniglio per ricoprire la parte frontale e i lati dei due pannelli di legno. La colla di coniglio serve a chiudere la venatura del legno, (potete trovarla nei negozi di belle arti in grani o in lastre). PREPARAZIONE:
Versate poco pi di 1 litro dacqua. Procuratevi un contenitore abbastanza grande da contenere il tutto. .
Poi, dopo aver lasciato gonfiare la colla di coniglio per una notte intera, travasatela in una pentola.
Infine
filtrate tutto
La colla pronta per l uso! Con un pennello largo 5 cm., ricoprite la parte frontale e i lati dei due pannelli di
legno con una soluzione di colla di coniglio ancora calda e lasciate asciugare per una notte intera. CONSIGLI: Non fate bollire poco o troppo la colla perch potrebbe nel primo caso provocare delle fessure e nel secondo perdere la sua forza. Conservate il rimanente della colla di coniglio nel frigorifero e pulite il pennello con acqua calda. Lasciate asciugare il pennello per una notte su una superficie non assorbente come un piatto di ceramica o un pezzo di vetro perch non si attacchi.
La Tela
Dopo che si saranno asciugate durante un intera notte, incolleremo una tela sottile di cotone (va bene anche una vecchio lenzuolo, una federa o una camicia) sulla parte frontale delle nostre tavole con della colla di coniglio (preparata come ho gi descritto in precedenza). Questo servir per prevenire incrinature nel gesso dovute ad eventuali movimenti del legno. PREPARAZIONE: Tagliate la tela e ponetela in modo uniforme sopra la tavola di legno previamente bagnata con la colla di coniglio ed eliminate ogni piega o bolla daria con una semplice pressione delle dita, poi ricoprite la tela con altra colla di coniglio passata con un pennello e lasciate asciugare per unaltra notte. Quando licona asciugata bene tagliate la tela che sporge usando forbici ben affilate e pulite i bordi con della carta vetrata.
Il Fondo di gesso
Il fondo bianco, fatto di gesso, serve a tenere uniti il legno e la pittura, per questo bisogna prepararlo con molta cura. Questo fondo viene applicato sui pannelli di legno (frontalmente e sui lati) con vari strati di gesso mescolato con colla di pesce (gelatina). I maestri iconografi usano applicare anche fino a 12 strati di gesso su ogni pannello, voi invece che lo fate per la prima volta vi limiterete a 4\5 strati
PREPARAZIONE DELLA GELATINA: Preparate la colla di pesce o gelatina (potete trovarla nei negozi di belle arti o nelle drogherie in lastre sottili) nel seguente modo: ponete in un recipiente 100 gr. di gelatina, versate circa 11 bicchieri dacqua e lasciate macerare le lastre di gelatina per qualche ora . Il rapporto gelatina\acqua il seguente: per ogni 11\12 gr. di gelatina (circa 4 lastre di colla di pesce), versate 7 misurini dacqua (un contenitore di rullino fotografico andr benissimo come misurino), cio un bicchiere e un poco.
Il Fondo di gesso
PREPARAZIONE DELLA GELATINA:
Pesate la gelatina come per la colla di coniglio e poi tagliate le lastre in piccoli pezzi.
ATTENZIONE! La preparazione della gelatina avviene come descritto per la colla di coniglio, ma potr essere utilizzata solo dopo che questa si sar raffreddata e avr raggiunto la consistenza di un budino e il suo colore sar giallo\oro trasparente.
Il Fondo di gesso
PREPARAZIONE: Per due tavole di legno di 18x25 cm. serviranno per i primi due strati circa: 350 gr. di gesso in polvere per doratore (oppure 70% di Gesso di Bologna con 30% di Bianco di Meudon), 150 gr. di gelatina (un pezzo tagliato da quella precedentemente preparata e riposta in frigo) e 50gr. di colla di coniglio (un pezzo tagliato da quella precedentemente preparata e riposta in frigorifero).
Per gli strati successivi: 250 gr. di gesso in polvere per doratore di buona qualit; 150 gr. di gelatina (un pezzo tagliato da quella precedentemente preparata e riposta in frigo), 50 gr. di colla di coniglio (un pezzo tagliato da quella precedentemente preparata e riposta in frigorifero).
Procuratevi una buona bilancia per pesare con precisione le colle ed il gesso.
Per filtrare le colle prendete una bottiglia di plastica, un imbuto e delle calze.
IL FONDO DI GESSO
Preparazione del fondo di gesso Primo e secondo strato Si riscalda a bagnomaria in una pentola la gelatina e se ne versa una parte in un pentola pi grande dove si aggiunge un po alla volta il gesso.
CONSIGLI: Iniziate a mescolare la gelatina e il gesso avendo cura di schiacciare tutti i grumi contro le pareti della pentola finch si ottenga un liquido denso come la crema.
A questo punto aggiungete altra gelatina ed altro gesso ripetendo la stessa operazione di prima e fate questo fino a quando non avrete esaurita tutta la gelatina e tutto il gesso che avevate preparato.
Al termine di questa operazione aggiungete alla miscela ottenuta 50 gr. di colla di coniglio precedentemente sciolta a bagnomaria.
E poi successivamente, con un pennello pi piccolo, anche sui lati degli stessi.
Lasciate asciugare naturalmente il primo strato per mezzora circa e quando sar asciutto al tatto, applicate abbondantemente un secondo strato della stessa soluzione.
CONSIGLI: La soluzione avanzata dovr essere gettata via subito e con altrettanta solerzia dovranno essere puliti i pennelli e la pentola per evitare che la pulizia diventi molto laboriosa dopo.
TECNICA: Gli iconografi pi esperti, per ottenere una superficie regolare, applicano il fondo di gesso, alla tavola dellicona, con un coltello da intonaco. Questa per una operazione che richiede molta esperienza.
IL FONDO DI GESSO
La Smerigliatura Il giorno dopo iniziate a smerigliare i pannelli con il fondo di gesso perfettamente asciugato.
Usate in successione diverse numerazioni di carta vetrata per smerigliare: 150, 180, 220, 320, 400 e infine 1000 o 1200 per ottenere una superficie perfettamente liscia.
Questa unoperazione stancante, ma necessaria prima di passare alla fase successiva che quella del disegno.
La Smerigliatura
Alla fine, dopo aver raccolto la polvere rimasta, controllate controluce il pannello scartavetrato per vedere se ci sono delle imperfezioni.
IL DISEGNO
Un soggetto semplice per iniziare la scelta migliore, perci una figura a mezzo busto come il Cristo Pantocrtore va benissimo.
I Materiali 1. Una immagine a colori dellicona da riprodurre. 2. Una fotocopia in bianco e nero della stessa immagine un poco pi piccola della tavola dellicona. 3. Un foglio di carta per lucidi. 4. Una matita 2/b. 5. Una gomma per cancellare. 6. Un foglio di carta carbone non oleosa. 7. Un chiodo o un punteruolo fine. 8. Nastro adesivo.
CONSIGLI: Gli iconografi pi esperti non disegnano prima limmagine sulla carta , ma direttamente sulla tavola a mano libera e con pennelli molto fini. Prima di preparare la tavola, invece, suggerisco di esercitarvi un po in disegno. TECNICA: Il disegno di unicona basato su forme geometriche: il triangolo (diagonali), il quadrato (linee verticali e orizzontali) e il cerchio (curve), che sintrecciano insieme in ununica armonia. La cosa pi semplice per iniziare riprodurre licona nella medesima scala, ricalcando il disegno su una riproduzione.
IL DISEGNO
Il Procedimento
Ponete la carta per lucidi sopra la fotocopia in bianco e nero dellicona da riprodurre
Fate ora 5 o 6 fotocopie del ricalco ottenuto sulla carta per lucidi.
Con una penna a punta fine ripassate tutte le linee del disegno per trasferire cos limmagine sul fondo di gesso.
CONSIGLI: Inserite tra la carta per lucidi e la carta carbone un foglio bianco per vedere meglio i tratti da ricalcare.
LINCISIONE
Il Procedimento Quando questo lavoro terminato, togliete dalla tavola il disegno e la carta carbone e incidete, con un chiodo lungo o un punteruolo fine, tutte le linee del disegno che sono state ricalcate sul fondo di gesso.
TECNICA: I solchi devono essere fatti con la massima precisione ed essere profondi poco meno di un millimetro, essi saranno come una guida durante la stesura del primo strato di colore perch si vedranno.
Alla fine ripulite licona dalla polvere di gesso che si depositata nei solchi, con un pennello morbido.
LA DORATURA
Dopo che avete inciso il disegno sul pannello passate alla doratura dellaureola (nimbo) e della fascia sulla tunica. I Materiali 2 Pennelli a punta piatta (lingua di gatto) sintetici (nylon) n6 e 8 (larghi circa 0,5 cm e 0,7 cm). 1 Pennello a punta rotonda (coda di topo) sintetico (nylon) n 0 o 1 1 Libretto di fogli doro fino a decalco da 22, 23 o 24 carati (sono rilegati e venduti nei negozi di belle arti in forma di piccoli libretti con pagine di carta velina. I sottilissimi foglietti doro, della misura di cm 8x8, sono incollati su fogli di carta, che vengono trasferiti sullo sfondo da dorare con una leggera strofinatura delle dita).
1 Bottiglia di mordente ad acqua (Soluzione ad acqua, bianca come il latte, gi pronta per luso, che serve per attaccare i foglietti doro sullo sfondo da dorare).
LA DORATURA
TECNICA: Ci sono diversi tipi di doratura, alcuni dei quali danno un risultato molto bello (doratura ad acqua) perch la foglia doro pu essere brunita, cio levigata, con speciali attrezzi (brunitori di agata) e riflettere la luce, dando limpressione delloro massiccio. CONSIGLI: Per la vostra prima icona utilizzeremo una doratura abbastanza semplice. Il Procedimento La superficie da dorare deve essere perfettamente liscia perch anche un piccolissimo graffio sar poi visibile attraverso la foglia doro. Prima di applicare il mordente ad acqua bene dipingere la zona da dorare con due o tre strati sottili ed uniformi di colore acrilico (va bene anche la gomma lacca) per renderla impermeabile.
Versate un po di mordente in un vasetto e diluite il contenuto con il 30% di acqua e mescolate bene, e con un pennello a punta piatta applicatelo nelle zone da dorare
pi larghe, lavorando a piccole pennellate in unica direzione. Usate, invece, il pennello a punta rotonda per le zone pi strette che richiedono maggior precisione, come il contorno dellimmagine. CONSIGLI: Quando il primo stato di mordente si sar asciugato (dopo circa 20 minuti) controllate controluce se ci sono zone che hanno assorbito il mordente; in questo caso ripetete loperazione applicando la soluzione ad acqua nella direzione inversa. Dopo 15 minuti circa potete applicare la foglia doro sulle zone da dorare.
Prendete dal libretto un foglio di carta con la foglia doro incollata e applicatela con attenzione e determinazione, sullo sfondo da dorare, dalla parte delloro e strofinate il retro della carta stando attenti a non toccare loro il mordente con le dita.
Nellapplicare la foglia oro lasciate qualche piccola sovrapposizione nelle giunture, in modo che non si vedranno le attaccature.
Togliete loro in eccesso con un pennello morbidissimo, stando attenti a non graffiare la zona dorata. Alla fine la doratura avr unapparenza opaca.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Licona si dipinge stendendo la pittura in strati, dai colori pi scuri e freddi a quelli pi chiari e caldi e il medium per la tempera alluovo una miscela composta di rosso duovo ed acqua demineralizzata (al posto dell' acqua demineralizzata si pu utilizzare anche del vino bianco, ma in proporzioni diverse).
Prima di iniziare a dipingere la nostra icona vediamo insieme quali sono i materiali e come si prepara il medium alluovo: 1. 2. 3. 4. Un vasetto. 1 uovo fresco. acqua demineralizzata. aceto per conservare il rosso duovo.
Separate
lalbume
dal tuorlo
nellapposito vasetto.
e mescolate bene.
TECNICA: IMPORTANTE! Per il primo strato di colore il rapporto tra rosso duovo ed acqua demineralizzata e di circa 1:10; per gli strati successivi di 1:5 e poi di 1:3 ed infine di 1:1.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica I materiali per dipingere licona:
Due vaschette per mescolare i colori (vanno bene le vaschette per fare il ghiaccio)
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Prima fase di colore: DIPINGIAMO LO SFONDO DELLICONA
CON LA TECNICA DEL LAGHETTO
Versiamo in uno scomparto della vaschetta un cucchiaino di pigmento color ocra gialla (1 colore)
A questo punto, con un pennello, mescoliamo bene, affinch tutto diventi fluido come lacqua.
Con un pennello a punta rotonda n5, si raccoglie il colore dalla vaschetta e con un movimento rapido lasciate che esso venga depositato sul fondo dellicona, formando cos un piccolo laghetto che verr subito assorbito dal fondo di gesso.
Quando il colore sar asciugato avremo una copertura del fondo opaca ed uniforme. Con lo stesso metodo coloriamo anche lo sfondo della figura (cio lincarnato), i capelli, la veste blu, la tunica rossa, il libro ed infine il bordo dellicona.
CONSIGLI: Fare sempre le prove di colore sulla tavola campione prima di dipingere licona.
LA TEMPERA ALLUOVO
FASI DI COLORE: TABELLE DEI PIGMENTI E DEL MEDIUM
PRIMA
FASE DI COLORE:
SFONDO DELLICONA
RAPPORTO 1: 10
Ocra gialla.
Capelli
Veste blu
Tunica rossa
Libro
Bordi Icona
Ocra gialla,Terra verde, Bianco di Zinco, un po di Terra dombra bruciata. Come per lincarnato, pi un tocco di Terra di Siena bruciata. Blu di Prussia, Terra Verde, un po di Blu Oltremare e di Ocra Rossa. Rosso, Terra verde, un tocco di Blu Oltremare e di Terra di Siena bruciata. Ocra gialla, Bianco di Zinco, Rosso, un po di Terra dombra bruciata. Morellone.
SECONDA
FASE DI COLORE:
RAPPORTO 1: 6/ 7
TERZA
FASE DI COLORE:
SCHIARIMENTO
RAPPORTO 1: 6/ 7 Incarnato
Capelli
Terra di Siena naturale, Bianco di Zinco, Ocra rossa, Terra di Siena bruciata. Come per la prima fase pi un tocco di Terra di Siena bruciata e di Bianco. Blu Cobalto, Terra Verde, Bianco di Zinco. Rosso, Terra verde, Bianco, un tocco di Blu Oltremare e di Terra di Siena bruciata.
QUARTA
FASE DI COLORE:
RIFINITURA DELLICONA
RAPPORTO TUORLO DUOVO E ACQUA DEMINERALIZZATA: 1:3 E 1: 1 Incarnato Come per lincarnato, pi un tocco di Terra di Siena bruciata. Capelli Blu di Prussia, Terra Verde, un po di Blu Oltremare e di Ocra Rossa. Veste blu Rosso, Terra verde, un tocco di Blu Oltremare e di Terra di Siena bruciata. Tunica rossa Ocra gialla, Bianco, Rosso, un po di Terra dombra bruciata. Gioielli sul Bianco di Zinco, Rosso Giallo Cadmio. Libro Lettere Morellone, un po di Rosso.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Il bordo dellicona Dipingete il bordo dellicona con un pennello a punta piatta n4 o n5, applicando vari strati di colore in maniera diretta e morbida. Il colore finale dovr risultare opaco ed uniforme.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Seconda fase di colore: RIPASSIAMO IL DISEGNO
CON LINEE DELLO STESSO COLORE, MA PI SCURO.
Con un pennello piccolo a punta rotonda (n2/0 o 3/0), dipingete i tratti ripassando le linee del disegno, ricordando di fare prima la prova colore sul pannello campione.
opaca ed uniforme.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Terza fase di colore: LO SCHIARIMENTO
Lo schiarimento consiste nel dare uno strato di luce al colore scuro dello sfondo.
Per ottenere morbidezza e continuit di colore si possono fare due tonalit intermedie. Con un primo colore si copre abbondantemente la zona da schiarire (dipingere partendo dalla zona dombra a quella luminosa). Con il secondo colore, pi chiaro, si andr ad arricchire le zone pi luminose. Userete vari pennelli a punta rotonda (n1/2/3 e 4).
CONSIGLI: Con un pennello piccolo a punta rotonda (n5/0), si possono tratteggiare i punti di luce,con un segno molto fine che andr a sfumare nel fondo scuro.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Quarta fase di colore: RIFINITURA DELLICONA
Importante! Prima della rifinitura, si copriranno tutte le zone dipinte (escluse quelle dorate), con uno strato nutriente di tuorlo duovo ed acqua demineralizzata in un rapporto di 1:10/12.
Questa la fase durante la quale liconografo termina il suo lavoro prestando la sua attenzione ai dettagli, ripassando tutte le linee e correggendo gli eventuali errori. CONSIGLI: Continuate a dipingere, usando un colore molto chiaro e luminoso, con un tratteggio di linee finissimo (ogni tratteggio sia pi sottile del precedente fino a non essere pi distinguibile, perci utilizzate pennelli a punta rotonda del numero 10/0).
Eseguite con molta cura lettere, aureola (nimbo), dettagli sugli abiti e sul Libro.
Importante! Eseguite con attenzione i punti di luce finali sul volto perch saranno essi a dare il senso spirituale dellicona.
LA TEMPERA ALLUOVO
La Tecnica Quinta fase di colore: VERNICIATURA DELLICONA
Quando licona terminata, bene aspettare almeno qualche mese prima di verniciarla, affinch i vari strati di di pittura abbiano raggiunto il giusto grado di solidit. La vernice delle icone lolifa, che non serve soltanto a proteggere la pittura, ma essa penetra nei vari strati di colore e li unisce, facendo conservare loro, nel tempo, freschezza e luminosit. Siccome per lolifa difficile da preparare, utilizzeremo una buona vernice finale in commercio nei negozi di Belle Arti.
Mettete un po di vernice finale in un vasetto trasparente e con un pennello a punta piatta n4, passate la vernice su tutta licona.
CONSIGLI: Fate questa operazione in un luogo chiuso per proteggere licona dalla polvere. Dopo circa 30 minuti date unaltra mano di vernice.
Angelo Vaccarella