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Chi gravita intorno alla commemorazione di El Alamein?

Cosa pensano i parà dei partigiani e della democrazia?


A quali idee si ispirano?
Quali sono i loro riferimenti culturali?

In questa piccola ricerca cerchiamo di definire la cultura ed il pensiero di chi si appresta a calare a
Livorno il prossimo 23 ottobre.
Abbiamo pescato sulla rete pubbliche dichiarazioni, immagini e pensieri che ridicolizzano e smenti-
scono le parole del primo cittadino di Livorno che si appresta a concedere le chiavi della città ai mi-
litari.
Offese e minacce vengono rivolte indistintamente a Livorno, alla sua gente e alla sua storia antifa-
scista. Le frasi contro l’ANPI ( associazione nazionale partigiani ) e la glorificazione del ventennio
inquadrano in maniera incontestabile l’idea di queste persone.

Sappiamo che questo dossier sarà letto ma allo stesso tempo sappiamo che verrà ignorato da chi do-
vrebbe raccontare la verità e da chi dovrebbe fare informazione.
Questo dossier è stato creato per raccontare e rendere pubblico uno spaccato di realtà che le istitu-
zioni e i partiti nascondono.
Le fonti non possono dirsi ufficiali ma difficilmente qualcuno potrà negare che il forum del sito
congedatifolgore ( sempre presente con una sua tenda ad ogni iniziativa ufficiale della Brigata ) non
sia una emanazione di molti componenti dell'ANP-d'I ( associazione nazionale paracadutisti d'Ita-
lia ) e di chi oggi e ieri ha militato nella Folgore e quindi con essa attigua. Lo stesso vale per i so-
cial network dove i profili sono pubblici e le amicizie virtuali facilmente identificabili insieme alle
immagini ed ai commenti riportati.

Iniziamo con il costatare che parti dello Stato il giorno della festa nazionale del 25 aprile ( giornata
di ricordo della Liberazione nata dalla guerra partigiana con contro i fascisti della repubblica socia-
le e contro i nazisti ) si incontrano per rendere omaggio ai vinti ( nazisti e fascisti ) con un “lancio
in onore e per l'onore dei vinti”. Il lancio non viene fatto da “privati” ma con uniformi accompa-
gnate con la bandiera della Repubblica Sociale.

“Walter” ( uno degli amministratori ) descrive la bandiera e dove l'ha comprata:


La foto del lancio in divisa del 25 aprile in onore dei fascisti “vinti” effettuato a Cremona:
In questo topic si offende Gramsci con un linguaggio oltraggioso.

Ancora commenti sul topic “Gramsci”:

Altro topic storico in cui l'8 settembre viene commentato come giorno “dell’infamia”:
Molto interessante riteniamo la considerazione che l’ANPd’I e molti parà hanno dei partigiani e
dell’ANPI ( BANDTI e TRADITORI) . Il fatto nasce dopo che l’associazione paracadutisti propose
di dare pari dignità ai repubblichini di Salò. Considerando che l’associazione dei partigiani ogni
anno partecipa alla commemorazione di El Alamein insieme a personaggi che gioiscono alla morte
di membri della resistenza speriamo in un loro ripensamento di fronte all’evidenza di queste vergo-
gnose parole:

La gioia per un partigiano morto:


Per finire il topic sui partigiani proponiamo il solito commento in stile “quando c’era Lui”:

Un altro Topic del forum è su Almirante ( firmatario nel 1938 del “manifesto sulla razza”, condan-
nato per favoreggiamento nella strage fascista di Peteano e personaggio in contiguità con
l’eversione nera e la P2) dove se ne apprezzano le doti:
Un altro ricordo di Almirante con elogio ai ragazzi “di sinistra”:
Nelle prossime immagini tratte sempre dal forum di congedati folgore si ha una chiara percezione
delle intenzioni che i visitatori che arrivano a Livorno per commemorare El Alamein hanno.
In particolare, dalle risposte e dagli inviti alla calma, si capisce che non sono pochi coloro che arri-
vano nella città labronica con la speranza di provocare e creare disordine. Tanto da indurre i più
ravveduti a smorzare i toni. Il Sindaco vuol dare le “chiavi della città” a questa gente?
Come spesso accade in questo forum interviene un graduato ( o presunto tale perchè l'identità vera
sui forum è non dimostrabile) che calma, capisce e invita a tacere perchè qualcuno potrebbe leggere
e nel vedere che in molti arrivano a Livorno per provocare si potrebbe disturbare.

Inquietante per i significati che potrebbe avere questo scambio tra due “congedati” dove parlano di
salire a Livorno la sera prima della “festa” per andare a trovare “amichetti”. Inquietante perché la
discussione è nel topic dove si parlava di contestazioni.

Minacce e offese sono facili dietro le tastiere di un PC:


Ancora commenti sulla contestazione del 2009:

In questo commento sincero vengono smentite le parole del Sindaco di Livorno e di chi parla di
missione di pace. I nostri “eroi” sono al contrario fieri di andare in guerra e al parola pace non è
proprio gradita.
Da alcuni giorni il forum è cambiato ma non i suoi iscritti.
Sotto per onorare il Col Moschin morto si pubblicano manifesti del ventennio:

Anche le date che vengono ricordate sono quelle del ventennio, accompagnate da commenti e sim-
boli inequivocabili :
Ecco un’altra data storica che viene ricordata con le parole finali “per l’onore dell’Italia”:

Sul forum, nelle pagine iniziali, viene scritto che le cose scritte non rappresentano la Folgore. Vero?
Per noi è difficile considerando che chi scrive cita il suo grado di UFFICIALE!!!!!!:

Restano comunque attenti lettori del Network chiamato ironicamente di “amici” SENZA SOSTE:
Lasciando la semi ufficialità del forum congedatifolgore siamo andati a cercare tra i social network
per avere ulteriore conferma dell'ambiente che milita intorno alla Folgore ( attualmente in missione
di Pace e degna di ogni rispetto secondo il sindaco Cosimi ). Parliamo di ambiente perchè le pubbli-
che immagini della rete non ci permettono di dire se chi scrive è un soldato attualmente in servizio
( molti lasciano capire apertamente di esserlo con foto, nome reggimento ed altro ) ma è sicuramen-
te e con certezza ex parà, membro di associazioni combattentistiche d'arma, reduce o appartenente
tutta la giungla di sigle della destra istituzionale e non.

Le immagini che troviamo sulla pagina “dalla folgore l'impeto” ( erroneamente scritto cosi, con am-
missione dell'amministratore, perchè in realtà la dicitura sarebbe “della folgore l'impeto”) ci mo-
strano foto di Mussolini, aquile con fascio, parà in saluto romano ( con tanto di commento
“spiritoso” su Livorno).
Sotto alcune delle immagini trovate:

Sopra: il commento di un livornese ben noto per la


sua militanza nell’estrema destra e per aver avuto
problemi con la giustizia nel caso di alcune stragi
fasciste commesse dall’eversione nera.
Nascondendo il nome del profilo e l’identità pubblichiamo una serie di commenti all’indomani dei
fischi contro la guerra al il minuto di silenzio imposto allo stadio Armando Picchi di Livorno:

Lo stesso personaggio nel suo profilo si fa fotografare con anici in questo modo:
In un altro profilo troviamo altre immagini. Qui la persona indossa una divisa e nel suo profilo ab-
biamo trovato le immagini che seguono (in evidenza chi ha messo le foto e i suoi commenti e qual-
che dissidente ):
Per finire pubblichiamo alcune immagini di commenti e foto che chiudono il cerchio sulla politiciz-
zazione degli ambienti militari e in particolar modo della Folgore.
In queste pagine abbiamo deciso di inserire alcune delle immagini e dei commenti presenti in rete.
Altri e altrettanto gravi ne abbiamo letti, interessante sarebbe approfondire, ad esempio, i legami tra
ex parà e mercenari ( si parla di non precisati “UOMINI DELLA TRADIZIONE” ) , che nel forum
congedati folgore sono commentati, raccontati con un dettaglio che lascia perplessi, e PRESENTI
come queste immagini documentano:

Alla luce della ricerca sono dovute alcune considerazioni.


La prima, banale, è sulla appartenenza politica di molti folgorini. Che il Sindaco e le istituzioni del-
la città continuino a decantare le opere eroiche di questa gente tacendo su chi siano veramente è una
operazione meschina. La comprensione di tale comportamento per noi è difficile visto che la que-
stione non è nascosta ma pubblica ( come abbiamo dimostrato ) ed è spiegabile solo attraverso le
pressioni che i militari possono avere in città sia dal punto di vista politico che economico.
La seconda costatazione riguarda la commemorazione di El Alamein in due suoi aspetti. Il primo
( quello che più ci interessa ) è quello economico. Continuare a spendere denaro pubblico per met-
tere in mostra armi e tutta la retorica fascista di una battaglia fortunatamente persa perché combat-
tuta a fianco dell’alleato nazista, mentre la crisi economica impone tagli e licenziamenti, dove a
scuola mancano insegnanti e materiale didattico dove le famiglie non arrivano a fine mese ci pare
un affronto troppo grande da sopportare. Il secondo aspetto è l’intento provocatorio e di sfida con il
quale in molti calano a Livorno “la rossa”, tanto allarmante da fare intervenire per vie “traverse”
alcuni personaggi della Brigata al fine di calmare i facinorosi e tenere tutto sotto controllo. Le mi-
nacce scritte da dietro una tastiera non hanno mai avuto forza nella realtà ( per confermare che da
dietro le tastiere tutti sono “leoni”) anche se provocazioni furono effettuate ma immediatamente re-
spinte alcuni anni fa.
La ricerca non è stata effettuata attraverso la violazione della privacy o attraverso azioni di ackeraggio. I contenuti riportati sono facilmente reperibili sul
web ( fino ad oggi ma siamo certi che dopo l’uscita di questo dossier tutto sarà facilmente nascosto ) e a disposizione di tutti.

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