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101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato
I grandi condottieri che hanno cambiato la storia
I boss della camorra
Ebook series30 titles

eNewton Saggistica

By Angelo Floramo, AA. VV., AA.VV. and

Rating: 4 out of 5 stars

4/5

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About this series

Questo è l’unico libro che racconta chi era veramente Pablo Escobar

La vera storia del più grande narcotrafficante del mondo raccontata da suo figlio

Credevamo che fosse già stato detto tutto su Pablo Escobar, il più sanguinario e potente narcotrafficante di tutti i tempi, che all’apice del suo successo fu il settimo uomo più ricco del mondo, ma nel leggere queste pagine scioccanti ci si rende conto che le cose di cui eravamo a conoscenza finora erano soltanto storie narrate dall’esterno, mai dall’intimità del suo focolare. Le storie familiari sono fatte di silenzi, e solo il trascorrere del tempo può concedere uno spazio. Ventitré anni dopo la morte del capo del cartello colombiano di Medellín, Juan Pablo Escobar, figlio di Pablo Escobar, torna nel passato per raccontare una versione inedita del padre, un uomo che era capace di compiere crudeltà indicibili e, allo stesso tempo, di amare molto la sua famiglia. Questo non è un libro scritto da un figlio che cerca di redimere suo padre, ma piuttosto il racconto straziante delle conseguenze della violenza.

Droga, dollari e politica

La vera storia del narcotrafficante più potente del mondo

I commenti dei lettori:

«Questo è l’unico libro che racconta chi era veramente Pablo Escobar.»

«Un libro su Pablo padre e marito, ma anche la triste storia di due bambini e della loro madre, che hanno sperimentato tutto l’orrore di una vita fatta di sotterfugi.»

«Chiunque abbia sofferto per gli errori del proprio padre sa che non è facile confrontarsi con il mondo. È giunta l’ora che i morti riposino in pace e che gli altri continuino a sopravvivere.»


Juan Pablo Escobar

Figlio del capo del cartello di Medellín, Pablo Escobar, vive in Argentina ed è architetto, designer, docente universitario e scrittore. È stato protagonista del pluripremiato documentario Los pecados de mi padre.
LanguageItaliano
Release dateOct 16, 2012
101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato
I grandi condottieri che hanno cambiato la storia
I boss della camorra

Titles in the series (100)

  • I boss della camorra

    44

    I boss della camorra
    I boss della camorra

    Una delle più potenti organizzazioni criminali del mondo raccontata attraverso la vita e “le imprese” dei suoi capi: dai “guappi” gentiluomini agli spietati boia di Scampia C’è chi si è dipinto come un Robin Hood moderno, chi ha cominciato ad ammazzare per vendetta e poi ci ha preso gusto. C’è chi si è definito il “Gianni Agnelli di Napoli” perché dava lavoro a migliaia di persone e chi continua a proclamarsi un onesto commerciante perseguitato dalla legge. Pazzi esaltati e timidi, paranoici e spietati, vigliacchi e narcisisti: s’incontra davvero di tutto nell’affollata galleria dei boss che hanno fatto della camorra una delle più ramificate e pervasive organizzazioni criminali del mondo, in grado di impossessarsi di ampi settori dell’economia e di produrre una quantità impressionante di morti ammazzati: quasi quattromila solo negli ultimi 25 anni. In cima all’elenco dei protagonisti di una devastazione alla quale lo Stato è solo in parte riuscito a porre rimedio non ci può che essere Raffaele Cutolo, fondatore della Nuova Camorra Organizzata, da oltre due decenni seppellito in galera sotto una montagna di ergastoli e custode di segreti che si porterà nella tomba. Ha invece preferito dire tutto ciò che sapeva il suo principale antagonista, Carmine Alfieri, il capo della Nuova famiglia convinto da papa Wojtyła a collaborare con la giustizia. Ma prima di loro, a fare la storia della camorra erano stati, tra gli altri, il guappo gentiluomo Antonio Spavone e il contrabbandiere Michele Zaza, criminali dall’esistenza affascinante e spericolata. I boss tuttavia non sarebbero divenuti tali se non avessero anche goduto dell’appoggio di rappresentanti delle istituzioni. Ed è per questo che l’ultimo capitolo del libro è dedicato ai rapporti tra camorristi e politici, dei quali forse non si è mai parlato abbastanza. Bruno De Stefano è nato nel 1966 a Somma Vesuviana (Napoli). Giornalista professionista, ha lavorato per diversi quotidiani tra cui «Paese sera», «Il Giornale di Napoli», «Corriere del Mezzogiorno » (dorso campano del «Corriere della Sera») e per «Metropolis», occupandosi in particolare di cronaca nera e giudiziaria. Attualmente è redattore di «City», il quotidiano freepress del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera. Con la Newton Compton ha pubblicato Napoli criminale, I boss della camorra, La penisola dei mafiosi e 101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato. L’indirizzo del suo blog è brunodestefano.splinder.com.

  • 101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato

    64

    101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato
    101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato

    Principesse e regine che fanno sognare, ma soprattutto donne: fragili, romantiche, innamorate, coraggiose, a volte spregiudicate. I destini, le fortune e i segreti di 101 personaggi femminili che hanno attraversato la storia dell’Europa dal Medioevo ai giorni nostri. Un lungo racconto dove i grandi eventi lasciano il passo ai momenti privati, alle storie intime. Conosceremo la vita, i drammi, le inquietudini morali, amorose e anche religiose di donne che spesso hanno determinato il corso della storia. Giovanissime mogli e madri, oggetto di scambio, pedine sullo scacchiere della diplomazia, queste principesse si sono ritagliate uno spazio perché dotate di personalità fuori dell’ordinario. 101 storie tristi, romantiche, tragiche, ma appassionanti come un romanzo, che riportano in primo piano figure dimenticate nelle pieghe della storia ufficiale. Marina Minelli è nata ad Ancona e vive a Falconara Marittima con il marito Stefano e due bellissime gatte, Violetta e Rosina. Dopo la laurea in Storia moderna, ha iniziato a collaborare con quotidiani e periodici ed è stata responsabile dell’ufficio stampa di associazioni ed enti pubblici. Nel gennaio del 2009, ha creato AltezzaReale.com, il primo sito italiano dedicato alla storia e all’attualità delle famiglie reali. Viaggia spesso, soprattutto in Francia. Ama il mare, gli alberi, i libri, gli animali e l’opera lirica.

  • I grandi condottieri che hanno cambiato la storia

    22

    I grandi condottieri che hanno cambiato la storia
    I grandi condottieri che hanno cambiato la storia

    Le imprese militari di cento straordinari generali Cento uomini che si sono elevati al di sopra della massa in forza del loro coraggio, della loro ambizione, della determinazione e della mancanza di scrupoli, per conseguire obiettivi come la conquista o la salvezza di un impero, l’indipendenza del proprio Paese, o il semplice ricordo dei posteri. Andrea Frediani passa in rassegna in modo esauriente e accurato cento personaggi, di ogni epoca e di ogni continente, in Oriente e in Occidente, che hanno fatto la storia dell’umanità con le loro gesta militari: dal primo conquistatore di cui si abbia notizia, Sargon di Akkad, ai grandi comandanti della seconda guerra mondiale, passando per faraoni, imperatori romani, condottieri medievali, capitani di ventura rinascimentali, samurai, nomadi delle steppe asiatiche, ammiragli, leader tribali, capi indiani, generali e sovrani dell’età moderna, con un’appendice sui condottieri contemporanei. Di ciascuno di essi, l’autore racconta la carriera e le campagne, aggiungendo una valutazione sulle capacità tattiche, strategiche, logistiche e di leadership, una descrizione della battaglia più celebre, una sintetica bibliografia e una cartina con lo scacchiere operativo. Andrea Frediani è nato a Roma nel 1963. Laureato in Storia medievale, ha collaborato con numerose riviste specializzate, tra cui «Storia e Dossier», «Medioevo» e «Focus Storia». Attualmente è consulente scientifico della rivista «Focus Wars». Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, i saggi Gli assedi di Roma, vincitore nel 1998 del premio Orient Express quale miglior opera di Romanistica; Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; Le grandi battaglie del Medioevo; I grandi condottieri che hanno cambiato la storia; Le grandi battaglie di Alessandro Magno; Guerre, battaglie e rivolte nel mondo arabo e L’ultima battaglia dell’impero romano. Ha scritto inoltre i libri 101 segreti che hanno fatto grande l’impero romano e 101 battaglie che hanno fatto l’Italia unita, e i romanzi storici 300 guerrieri; Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011), Marathon e La dinastia. Le sue opere sono state tradotte in cinque lingue.

  • I Kennedy. La dinastia che ha segnato un secolo

    9

    I Kennedy. La dinastia che ha segnato un secolo
    I Kennedy. La dinastia che ha segnato un secolo

    John-John è stato l’ultima vittima – in ordine di tempo – di una lunga serie di tragedie dovute a cause accidentali oppure a omicidi attribuiti a personaggi isolati e senza complici. In tutto il mondo è fiorita una vasta pubblicistica secondo la quale sulla famiglia Kennedy grava, come nelle tragedie greche, una terribile maledizione. L’invidia degli dèi colpirebbe, uno dopo l’altro, i prolifici figli di questo grande clan, di ceppo irlandese cattolico, che dispone di ricchezza, prestigio e carisma, tali da farlo considerare quasi una dinastia reale all’interno degli Stati Uniti. La simpatia e il consenso del pubblico americano e il continuo interesse dei media a livello mondiale dovrebbero naturalmente aprire ai Kennedy l’accesso ai vertici del potere. Ma sembra che alcune forze oscure e potenti temano questa eventualità. Viene ucciso il Presidente John Fitzgerald Kennedy. Viene ucciso Robert Kennedy. Il senatore Ted (scomparso nell’agosto 2009) subisce attentati e incidenti. Nel luglio 1999 John-John muore, vittima di un banale incidente aereo che, tuttavia, come ha voluto sottolineare Arthur Schlesinger, conserva alcuni aspetti inspiegabili e misteriosi. Non vi sono dubbi infatti che tra i suoi futuri obiettivi vi fosse la corsa per la presidenza degli Stati Uniti. L’autore di questo libro si è già occupato a lungo della storia dei Kennedy, con inchieste scritte e filmate, mostrando, con indagini e documenti, gli aspetti meno noti della grande dinastia, i suoi amici e i suoi nemici, il suo influsso sulla politica americana contemporanea. Gianni Bisiach (1927-2022) è stato medico, giornalista, regista, premio mondiale della televisione con l’inchiesta sulla mafia Rapporto da Corleone, dalla quale è nata la Commissione Parlamentare Antimafia. Ha realizzato l’inchiesta televisiva La pena di morte nel mondo, con la collaborazione di Robert Kennedy. Ha ottenuto, a pari merito con Federico Fellini e Luchino Visconti, il Premio Internazionale Spoleto Cinema con il film I due Kennedy, nel quale ha denunciato la collusione tra CIA e mafia e ha indicato i nomi dei responsabili dell’assassinio di Dallas, confermati dieci anni dopo dalla Commissione Stokes della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Ha realizzato le serie televisive Testimoni oculari, Grandi Battaglie, XX Secolo, La seconda guerra mondiale, Come eravamo: moviola della storia; le rubriche Radio anch’io, Radio anch’io TV e Un minuto di storia. Ha pubblicato diversi libri tra cui Pertini racconta (Premio Saint Vincent) e, per la Newton Compton, I Kennedy. La dinastia che ha segnato un secolo. Il Presidente, edito per la prima volta nel 1990 e adesso pubblicato in edizione riveduta e aggiornata. Ha vinto il Premio Tevere e il Premio Parlamento.

  • La grande storia del Medioevo

    19

    La grande storia del Medioevo
    La grande storia del Medioevo

    Tra la spada e la fede Re e regine, papi e condottieri, battaglie e avvenimenti che hanno segnato una delle epoche più affascinanti Il Medioevo è stato finalmente riconosciuto come una fase storica fondamentale, ricca di cambiamenti e di vivaci sviluppi in tutti i campi. I secoli che vanno dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente all’alba del Rinascimento hanno visto nascere, infatti, in una vastissima area che si estende dalla punta più settentrionale delle Isole Britanniche fino alle steppe dell’Asia centrale, movimenti e idee da cui ha preso origine il mondo moderno. Il volume, scritto da uno dei medievisti più autorevoli, narra in modo chiaro ed esauriente tutti gli eventi, i personaggi e le leggende della Media Aetas che oggi sempre più la letteratura, il cinema e le grandi mostre riportano al centro dell’attenzione. Il Medioevo Le invasioni barbariche Storia della Chiesa L’impero medievale Il feudalesimo Le ultime grandi invasioni Le crociate L’Italia dei comuni e delle signorie I regni nazionali L’Italia; gli italiani e le loro città Ludovico Gatto professore emerito di Storia medievale presso l’Università di Roma «La Sapienza», è autore, fra l’altro, di L’atelier del medievista e Viaggio intorno al concetto di Medioevo. Tra i numerosi titoli pubblicati con la Newton Compton ricordiamo: Sicilia medievale, Storia e storie del Medioevo, Storia di Roma nel Medioevo, Il Medioevo giorno per giorno e Le grandi donne del Medioevo.

  • La linea di sangue del Santo Graal

    3

    La linea di sangue del Santo Graal
    La linea di sangue del Santo Graal

    La storia segreta dei discendenti del Graal Questo libro, unico, straordinario e controverso, ha inizio dove gli altri finiscono. Grazie alla possibilità di accedere agli archivi dei sovrani e dei nobili europei, Laurence Gardner fornisce per la prima volta le prove di una linea di discendenza del sangue reale, che da Gesù e dai suoi figli giunge fino ai giorni nostri. Queste pagine gettano una nuova luce sulla storia biblica, sulle figure di Giuseppe di Arimatea e Maria Maddalena, sulla leggenda di Re Artù e del Santo Graal e sulle vicende dei Cavalieri Templari di Gerusalemme. Quella di Gardner è una rivelazione di eccezionale importanza per la storia della Chiesa, emersa dopo anni di studi e ricerche, e destinata – senza dubbio – a sollevare discussioni e polemiche. La vera storia della discendenza di Gesù Laurence Gardner (1943-2010), membro della Società degli Antiquari della Scozia, è stato uno storico del diritto, autore di libri per le autorità governative britanniche, russe e canadesi. Ha ricoperto la carica di priore della Sacred Kindred di St Columba, e dei Cavalieri Templari di St Anthony. È stato un genealogista di famiglie reali e di cavalieri di fama internazionale e Storiografo Reale Giacobita. Di Laurence Gardner la Newton Compton ha pubblicato I segreti dell’arca perduta, I segreti della massoneria, I figli del Graal, L’enigma del Graal e La linea di sangue del Santo Graal.

  • I servizi segreti delle SS

    33

    I servizi segreti delle SS
    I servizi segreti delle SS

    Nascita ed evoluzione, difficoltà e successi di una delle organizzazioni spionistiche più temibili del mondo All’inizio degli anni Trenta, Hitler comprese che per soddisfare le proprie ambizioni di potere in Europa sarebbe stato assolutamente necessario riuscire ad avere il controllo totale sulla situazione interna della Germania. Affidò dunque questo delicato compito a Heinrich Himmler, il capo delle SS, che intuì le potenzialità di un servizio segreto di informazioni interno che controllasse i membri del partito nazista e le fazioni antinaziste. Il Sicherheitsdienst (SD) nacque proprio con questo scopo. Il suo artefice fu Reinhard Heydrich: sotto la sua direzione scrupolosa, precisa e spietata, il SD divenne uno dei servizi spionistici più temibili del mondo. Questo volume ne ricostruisce la nascita, la lotta contro le organizzazioni rivali, fino ai trionfali successi in Europa, comprese le fortunate operazioni di spionaggio nei Paesi Alleati. Particolarmente interessanti risultano alcuni eventi accaduti alla fine dell’estate del 1940, allorché Hitler individuò negli esuli Duca di Windsor e Wallis Simpson dei potenziali alleati nella sua battaglia contro la Gran Bretagna. Fu quindi elaborato un piano per riuscire a fermare la coppia in Portogallo prima che la loro nave salpasse per l’Atlantico. Si tratta di un episodio molto avvincente, che coinvolse gli agenti di Hitler, la Spagna, il Portogallo, Churchill e il Servizio Segreto Britannico. Il libro rivela molti particolari inediti ed è destinato ad appassionare tutti gli studiosi della storia del Terzo Reich e di spionaggio. I temi trattati nel libro: • L’Abwehr • La Gestapo • Un “servizio informazioni” • La notte dei lunghi coltelli • Missioni all’estero • Un falso magistrale • Il SD in Inghilterra • Ricatto • “Gruppi di azione” • «Fatelo fare a Naujocks!» • SD contro MI6 • Il SD e il Duca di Windsor • “Operazione Polo Nord” • La morte di Heydrich • La fine di Canaris Edmund L. Blandford È nato a Londra nel 1928 e ha prestato servizio per tre anni nella Royal Air Force. Ha poi lavorato nella pubblicità, nell’editoria e infine come artista freelance specializzato in copertine di libri di guerra. Ha pubblicato Green Devils – Red Devils; Hitler’s Second Army; Under Hitler’s Banner; Target: England; Two Sides of the Beach e Fatal Decisions

  • Cardinali e cortigiane

    30

    Cardinali e cortigiane
    Cardinali e cortigiane

    Storie libertine di principi della Chiesa e donne affascinanti: vescovi e diaconi gaudenti, prostitute e nobildonne spudorate, tra intrighi politici, traffici commerciali e avventure galanti Un libro di denuncia storica e sociale che smaschera la stretta connessione tra potere clericale e depravazione: cardinali gaudenti, vescovi donnaioli, preti pedofili e diaconi omosessuali. Uomini di fede circondati da donne affascinanti, libertine e dissolute. Il lungo periodo che si snoda tra il Quattrocento e i nostri giorni è stato teatro di vizi e crimini di ogni tipo: dai comportamenti lussuriosi di Imperia e Veronica Franco agli assassinii e alle cospirazioni dei cardinali Borgia e del camorrista Carlo Carafa, dai traffici commerciali di Pietro Aldobrandini e Scipione Borghese alle trame politiche di Richelieu, Mazzarino e Talleyrand, dagli intrighi di Donna Olimpia Maidalchini e Madame de Pompadour a quelli della contessa di Castiglione e dei cardinali dell’Opus Dei. Una parabola sconvolgente che svela seicento anni di corruzione e perdizione. Un’indagine sulle perversioni nascoste dei custodi della fede cristiana. Dall’autore del bestseller La santa casta della Chiesa una nuova indagine sugli scandali della chiesa cattolica Claudio Rendina scrittore, poeta, storiografo, vaticanista e romanista, ha legato il suo nome a opere di successo, pubblicate dalla Newton Compton, tra cui ricordiamo: I papi. Storia e segreti; La grande guida dei monumenti di Roma; Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità di Roma; Guida insolita ai misteri, ai segreti alle leggende e alle curiosità del Tevere; Alla scoperta di Roma; Le chiese di Roma; Storie della città di Roma; Le grandi famiglie di Roma; Cardinali e cortigiane; La vita proibita dei papi; 101 luoghi di Roma sparita che avresti voluto e dovuto conoscere; 101 misteri e segreti del Vaticano che non ti hanno mai raccontato e che la Chiesa non vorrebbe farti conoscere; La santa casta della Chiesa; I peccati del Vaticano e L’oro del Vaticano. Ha diretto la rivista «Roma ieri, oggi, domani» e ha curato La grande enciclopedia di Roma. È socio del centro studi G.G. Belli. Attualmente firma per «la Repubblica» articoli di argomento storico, artistico e folkloristico.

  • Le grandi battaglie di Alessandro Magno

    35

    Le grandi battaglie di Alessandro Magno
    Le grandi battaglie di Alessandro Magno

    L'inarrestabile marcia del condottiero che non conobbe sconfitte Fino alle soglie dei tempi moderni, e in alcuni casi anche in seguito, qualunque generale che aspirasse a lasciare una traccia di sé nella Storia si è posto come modello Alessandro Magno. Il sovrano macedone fu un conquistatore impareggiabile, in grado di costituire in soli otto anni un impero che andava dalla Grecia all’odierno Pakistan; uno stratega raffinato, capace di allestire campagne ed eserciti di un’efficienza straordinaria; un tattico lucido e brillante, sempre consapevole dei punti deboli del nemico; un generale imbattuto, determinato a superare ogni sfida e ogni prova, tanto più se ritenuta un ostacolo insormontabile dagli altri; e, soprattutto, un condottiero di inarrivabile coraggio, sempre in prima fila in battaglia e sotto gli spalti di una roccaforte nemica, colpito, ferito e vicino alla morte decine di volte ma in grado, con il suo esempio, di motivare i propri uomini come nessun altro comandante. Ma quanta parte ebbero, nelle sue vittorie, le innovazioni e le conquiste di suo padre, Filippo II di Macedonia, la debolezza di un impero in decadenza come quello persiano, e infine la fortuna, che gli permise di uscire vivo, seppur malconcio, da tutte le più temerarie azioni belliche? Questo libro racconta le imprese di Alessandro depurandole dall’incredibile mole di leggende fiorite sul suo conto dopo la prematura morte, analizzando, oltre agli strumenti e alle capacità che gli consentirono di diventare il più grande condottiero di tutti i tempi, i limiti e i difetti della sua strategia militare e le circostanze che favorirono i suoi successi. Divenne re a 20 anni. Conquistò l’Asia minore a 22 anni. A 24 anni fu proclamato faraone. Quando morì, a 33 anni, era a capo del più grande impero del mondo allora conosciuto. Andrea Frediani è nato a Roma nel 1963. Laureato in Storia medievale, ha collaborato con numerose riviste specializzate, tra cui «Storia e Dossier», «Medioevo» e «Focus Storia». Attualmente è consulente scientifico della rivista «Focus Wars». Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, i saggi Gli assedi di Roma, vincitore nel 1998 del premio Orient Express quale miglior opera di Romanistica; Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; Le grandi battaglie del Medioevo; I grandi condottieri che hanno cambiato la storia; Le grandi battaglie di Alessandro Magno; Guerre, battaglie e rivolte nel mondo arabo e L’ultima battaglia dell’impero romano. Ha scritto inoltre i libri 101 segreti che hanno fatto grande l’impero romano e 101 battaglie che hanno fatto l’Italia unita, e i romanzi storici 300 guerrieri; Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011), Marathon e La dinastia. Le sue opere sono state tradotte in cinque lingue.

  • I serial killer

    18

    I serial killer
    I serial killer

    Un successo da oltre 30.000 copie Il volto segreto degli assassini seriali: chi sono e cosa pensano? Come e perché uccidono? La riabilitazione è possibile? I serial killer sono sempre più presenti nell’immaginario collettivo. Questo libro intende mostrare al lettore il volto reale dei serial killer: chi sono, perché uccidono, quali sono le strategie per catturarli. Per illustrare la loro psicologia, nella prima parte sono riportati brani di diari, lettere e interviste; la seconda parte esamina invece le efferatezze compiute dagli assassini seriali. Analizzando un campione di 2230 assassini da tutto il mondo, gli autori coniugano la trattazione teorica alla rivisitazione dei casi più eclatanti in 207 schede; propongono inoltre un’inedita classificazione sui “perché” dell’omicidio seriale e una nuova ipotesi di trattamento per i colpevoli. Questo volume è quindi un indispensabile strumento operativo per psicologi, psichiatri, criminologi, investigatori, avvocati, magistrati e per coloro che, in qualche modo, entrano in contatto con questo tipo di crimine (ad esempio, scrittori e attori), ma costituisce anche una guida interessante per tutte quelle persone che sono semplicemente curiose di conoscere l’universo segreto dei “mostri del nostro tempo”: gli assassini seriali. L’universo segreto dei mostri del nostro tempo: gli assassini seriali «Un libro che non è solo un prezioso strumento di conoscenza per gli addetti ai lavori, ma anche un’utile lettura per chiunque voglia comprendere davvero la realtà. Fuori dai luoghi comuni.» Silvana Mazzocchi, la Repubblica • Storia dell’omicidio seriale e definizioni • Gli assassini seriali in Europa e nel mondo • Perché si diventa serial killer? • Le fasi dell’omicidio seriale: il modus operandi e la “firma ” • Tecniche d’investigazione: come si cattura un serial killer? • Diagnosi e cura di un serial killer • Serial killer al femminile • Omicidi seriali in Italia: Roberto Succo, Donato Bilancia, il “Mostro di Firenze” e gli altri • Gli “Angeli della Morte” • L’uso di internet per adescare le vittime • Forme atipiche di omicidio seriale Vincenzo Maria Mastronardi È psichiatra, psicoterapeuta, criminologo clinico, titolare della cattedra di Psicopatologia forense, direttore dell’Osservatorio dei Comportamenti e della Devianza e del Master in Scienze Criminologico-forensi presso la «Sapienza» di Roma. È direttore dell’Istituto Internazionale di Scienze Criminologiche e Psicopatologico-forensi e del «CrimeC lab». Tra le sue molte pubblicazioni ricordiamo Le strategie della comunicazione umana, Manuale di comunicazione non verbale, La comunicazione in famiglia, Filmtherapy, Grafologia giudiziaria e, per la Newton Compton, Madri che uccidono (con Matteo Villanova) e I serial killer (con Ruben De Luca). Ruben De Luca È psicologo, criminologo, già collaboratore con l’Osservatorio dei comportamenti e della devianza presso la facoltà di Medicina dell’Università di Roma la «Sapienza». Tra le sue ultime pubblicazioni: Anatomia del Serial Killer e Il Terrore in casa nostra.

  • L'Italia del pizzo e delle mazzette

    50

    L'Italia del pizzo e delle mazzette
    L'Italia del pizzo e delle mazzette

    Tra corruzione e violenza, la fotografia di un paese ostaggio della criminalità organizzata «Ho letto Bruno De Stefano. Un libro secco, chiaro, duro.» Roberto Saviano Con la violenza, l’inganno e la colpevole collaborazione di uomini delle istituzioni, le “quattro mafie” (Cosa Nostra, Camorra, ’Ndrangheta e Sacra Corona Unita) sono cresciute fino a stringere in una morsa d’acciaio l’Italia meridionale, a conquistare ampie zone del Centronord e a estendere la loro influenza sull’amministrazione di un numero imprecisato di Comuni, aziende sanitarie, piccole e grandi imprese. Nonostante le periodiche dichiarazioni di guerra rilasciate dai governi di ogni colore, la criminalità organizzata non è più un fenomeno rinchiuso nello spazio di un confine regionale ma un problema di portata nazionale, in grado di avvelenare vasti settori della società civile, della politica e dell’economia. Non si tratta più di fronteggiare bande isolate ma di fare i conti con una vera e propria holding della violenza che, con i suoi (almeno) novanta miliardi di fatturato, ha un giro d’affari pari al 7% dell’intero prodotto interno lordo e un potere di corruzione praticamente illimitato. Con una prosa coinvolgente e impietosa, De Stefano usa le armi del giornalismo investigativo per raccontare la verità sui rapporti tra Stato e criminalità organizzata, facendo emergere il ritratto sommerso di un Paese assediato, nel quale chi prova a ostacolare le cosche viene minacciato, costretto al silenzio, ucciso. Bruno De Stefano è nato nel 1966 a Somma Vesuviana (Napoli). Giornalista professionista, ha lavorato per diversi quotidiani tra cui «Paese sera», «Il Giornale di Napoli», «Corriere del Mezzogiorno » (dorso campano del «Corriere della Sera») e per «Metropolis», occupandosi in particolare di cronaca nera e giudiziaria. Attualmente è redattore di «City», il quotidiano freepress del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera. Con la Newton Compton ha pubblicato Napoli criminale, I boss della camorra e La penisola dei mafiosi. L’indirizzo del suo blog è brunodestefano.splinder.com.

  • La vita segreta del Medioevo

    99

    La vita segreta del Medioevo
    La vita segreta del Medioevo

    Tutto quello che volevate sapere sul millennio più buio della storia Come si viveva davvero mille anni fa? “Età oscura” e “millennio della superstizione” sono solo due delle tante definizioni date, nel tempo, al Medioevo. Ma questo periodo storico fu davvero “buio” come si è ormai cristallizzato nell’immaginario collettivo? In realtà, la maggior parte degli studiosi del Nuovo Millennio afferma che quel periodo della storia dell’umanità contenga già, in embrione, molti degli aspetti determinanti dell’Europa moderna. Questo libro, lasciando sullo sfondo le grandi vicende militari, gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali, cerca di cogliere gli aspetti più insoliti e curiosi dell’epoca: cosa si mangiava, come ci si vestiva, come si impiegava il tempo libero, come si faceva l’amore... Mille anni di storia, dalla caduta dell’impero romano d’occidente (476) alla scoperta dell’America (1492), che hanno plasmato una delle civiltà più ricche, affascinanti e contraddittorie di tutti i tempi. Come hanno vissuto realmente i nostri antenati? Frutto di lunghe ricerche, finalmente questo libro ci fa sentire realmente come se ci trovassimo catapultati nel Medioevo. Sapere cosa mangiavano, come si vestivano, quali erano le passioni degli uomini e delle donne che ci hanno preceduto, per comprendere meglio uno dei passaggi più importanti della storia della nostra civiltà. Tra gli argomenti: • la donna, l’uomo, il bimbo e l’anziano • in camera da letto • vestirsi e abbigliarsi • il viaggio • la scrittura • in cucina e a tavola • paure e terrori • le malattie • usanze particolari • feste e folklore, angeli e santi • tabù e pogrom • i reietti • in chiesa • contro la Chiesa (l’eresia) • la morte Elena Percivaldi nata nel 1973, è medievista e scrittrice. Ha scritto I Celti. Un popolo e una civiltà d’Europa; I Lombardi che fecero l’impresa. La lega e il Barbarossa tra storia e leggenda. Ha curato e tradotto La Navigazione di S. Brandano, vincitore del Premio Italia Medievale 2009. Collabora con alcune tra le principali riviste di settore come «Medioevo» e ha scritto per la rivista «Civiltà».

  • Il libro che nessun governo ti farebbe mai leggere

    52

    Il libro che nessun governo ti farebbe mai leggere
    Il libro che nessun governo ti farebbe mai leggere

    63 documenti top secret che cambieranno per sempre la tua visione del mondo Nero su bianco il lato oscuro dell'Occidente Le menzogne dei servizi segreti, le guerre che non dovevamo combattere, le minacce terroristiche che servono a limitare i nostri diritti civili, gli esperimenti dell’esercito americano sui propri soldati: queste sono solo alcune delle scottanti rivelazioni che Jesse Ventura – ex governatore del Minnesota e noto autore di inchieste shock – mette per la prima volta nero su bianco, insieme all’attivista Dick Russell. Partendo da 63 documenti segreti, nel libro vengono svelate alcune sconvolgenti verità: dal manuale della CIA per uccidere i leader politici stranieri ai finti attentati terroristici per giustificare un intervento militare americano, dagli imbarazzanti rapporti degli USA con dittatori ed ex gerarchi nazisti all’immobilità di fronte al genocidio ruandese, dai campi di lavoro per detenuti civili alle tecniche di torture avanzate di Guantanamo, dalle “previsioni” ignorate dell’11 settembre all’ordine di Hillary Clinton di spiare i delegati ONU, fino all’“economia dell’oppio” in Afghanistan che i servizi segreti fanno finta di non vedere. Questi, però, sono solo alcuni degli inconfessabili segreti rimasti finora nascosti ai media durante gli ultimi sessant’anni di storia americana e internazionale. Segreti che nessuno ha avuto il coraggio di raccontare fino in fondo. E che ora possiamo leggere nei documenti originali scoprendo così, una volta per tutte, la triste verità sul mondo in cui viviamo. Ai primi posti delle classifiche americane 120.000 copie vendute negli USA «Se c’è uno che parla fuori dai denti, senza giri di parole e senza farsi troppi problemi, quello è Jesse Ventura». Larry King, anchorman della CNN Jesse Ventura Ex governatore del Minnesota, ha fatto parte dei Navy SEAL ed è stato anche un wrestler e un attore. Autore di successo – ha scritto cinque libri, tra cui American Conspiracies e Don’t Start the Revolution Without Me – attualmente produce e conduce il programma Conspiracy Theory with Jesse Ventura sul canale americano TruTV. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito ufficiale: www.weaintgottimetobleed.com. Dick Russell Attivista e ambientalista, ha collaborato alla stesura dei precedenti libri di Jesse Ventura. È anche autore dei volumi On the Trail of the JFK Assassins e The Man Who Knew Too Much.

  • 101 misteri di Roma che non saranno mai risolti

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    101 misteri di Roma che non saranno mai risolti
    101 misteri di Roma che non saranno mai risolti

    Alla scoperta del lato oscuro della capitale C’è un’ombra che incombe sul Colosseo. È quella che avvolge una Roma misteriosa, delittuosa, corrotta. Una Roma che di notte abbandona il suo sorriso accogliente per mostrare un ghigno diabolico. Omicidi efferati, crimini di ogni genere, misfatti rimasti senza colpevole. Sono quelli con cui la Città Eterna è stata costretta a fare i conti dalla sua fondazione fino a oggi. Dai rapimenti senza movente alle vendette politiche, dalla lama tagliente dei boia agli attentati. Spesso non c’è spiegazione alla crudeltà di cui si sono macchiati i protagonisti della storia sanguinosa della capitale. Uomini corrotti, violenti, senza scrupoli, e vittime ignare del proprio destino rivivono in questo libro, che raccoglie grandi misteri e delitti consumati nelle antiche vie di una città dai mille volti, mistica e sacra ma anche feroce e sanguinaria. Patrizio Cacciari è nato a Roma nel 1977. Antropologo e giornalista professionista, si è occupato di sport, televisione, costume e cronaca. Fa parte della redazione di «TeleRoma56», dove si occupa di cronaca e politica. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 motivi per odiare la Lazio e tifare la Roma, 101 gol che hanno fatto grande la Roma, 101 storie su Roma che non ti hanno mai raccontato e 101 misteri di Roma che non saranno mai risolti. Cura il sito di letteratura noir www.storiecriminali.it.

  • Il libro che la Lega Nord non ti farebbe mai leggere

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    Il libro che la Lega Nord non ti farebbe mai leggere
    Il libro che la Lega Nord non ti farebbe mai leggere

    Prefazione di Ferruccio Pinotti Dichiarazioni e scandali di un partito Un'inchiesta appassionata che ridisegna il ventennio leghista dagli anni del "celodurismo" all'ossessione del federalismo fiscale. I lati oscuri di un partito pieno di contraddizioni: minacce di secessione che si alternano ad abili mosse politiche per acquisire un peso sempre maggiore nel governo del nostro Paese; vilipendi alla bandiera, diti medi alzati e pernacchie in TV che fanno da contrappunto a raffinate strategie orchestrate nei palazzi e nelle ville del potere. Ma come ha fatto questo movimento, da sempre spina nel fianco della democrazia italiana, a ottenere un simile consenso? Eleonora Bianchini, con una prosa secca e incisiva, mette al muro il partito del Carroccio, svelando i falsi moralismi di chi grida contro "Roma ladrona" ma chiude un occhio sugli scandali finanziari della "Padania ladrona". «Il nostro popolo», affermava Bossi, «è pronto ad attaccare. Si dice che il Paese stia andando a fondo, ma io conosco un solo Paese, che è la Padania. Dell'Italia non me ne frega niente». Ma una volta scoperti i verdi scheletri nell'armadio anche il leghista duro e puro potrebbe vacillare. «Un partito che ha fatto della demagogia e del populismo la sua strategia di azione, riuscendo a guadagnarsi posizioni di potere crescenti nel silenzio generale. Un'ascesa che è sintomatica delle paure della globalizzazione, della chiusura verso l'altro, dei fantasmi che agitano una democrazia fragile.» Dalla prefazione di Ferruccio Pinotti Eleonora Bianchini giornalista, è nata a Modena nel 1981. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna con una tesi sull'entropia televisiva ne I Simpson, ha vissuto a Siviglia, Chicago e Roma. In passato è stata freelance per Radio Radicale, «Vanity Fair» e «Affari Italiani». Vive a Milano, dove lavora per «Ilfattoquotidiano.it» e «Blogosfere» ed è caporedattore del trimestrale «Il Reportage».

  • Origini e storia della massoneria. Il Tempio e la Loggia

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    Origini e storia della massoneria. Il Tempio e la Loggia
    Origini e storia della massoneria. Il Tempio e la Loggia

    Un illuminante studio sulla Massoneria, di cui gli autori ricostruiscono le origini e gli sviluppi con un’indagine storica appassionante e accurata. Il saggio prende in esame un arco temporale molto vasto e si apre con i Templari in fuga dalle persecuzioni scatenate contro di loro da Filippo IV di Francia e dal papa Clemente V. Nel 1309 si rifugiarono in Scozia chiedendo protezione al re scomunicato Robert Bruce. L’eredità dei Templari fu tramandata da una rete di famiglie nobili, che contribuirono alla nascita della Massoneria: fin dall’inizio l’organizzazione poté quindi vantare rapporti privilegiati con le alte sfere del potere, e in particolare con il casato degli Stuart. La Massoneria si inserì nelle maggiori correnti del pensiero europeo, e pian piano venne avvolta dall’alone di mistero che ancora oggi la circonda. Dopo un’ininterrotta e secolare espansione, arrivò a lasciare tracce della propria presenza anche nell’Europa continentale: l’enigmatica Cappella Rosslyn e i segreti dell’elitaria guardia del corpo del re di Francia ne sono solo due esempi. Seguendo lo sviluppo della Massoneria attraverso il XVII e XVIII secolo, gli autori sottolineano il suo contributo alla promozione della tolleranza e dei valori progressisti. In Inghilterra l’azione delle logge fu determinante per assicurare la coesione sociale, scongiurando una rivoluzione del tipo di quella francese. L’influenza della Massoneria emerge in modo ancora più evidente nella formazione degli Stati Uniti d’America, incarnazione della “Repubblica massonica”. Dissipando la nebbia del mito, questo volume pone la Massoneria di oggi in una prospettiva del tutto nuova e ne riscrive la storia in un modo assolutamente originale e, per molti aspetti, controverso. Michael Baigent Michael Baigent e Richard Leigh hanno scritto (in collaborazione con Henry Lincoln) il controverso The Holy Blood and the Holy Grail e The Messianic Legacy. Di Michael Baigent e Richard Leigh la Newton Compton ha pubblicato I segreti della Germania nazista e Origini e storia della massoneria. Il tempio e la loggia. Richard Leigh Michael Baigent e Richard Leigh hanno scritto (in collaborazione con Henry Lincoln) il controverso The Holy Blood and the Holy Grail e The Messianic Legacy. Di Michael Baigent e Richard Leigh la Newton Compton ha pubblicato I segreti della Germania nazista e Origini della massoneria. Il tempio e la loggia.

  • Le grandi battaglie di Giulio Cesare

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    Le grandi battaglie di Giulio Cesare
    Le grandi battaglie di Giulio Cesare

    Le campagne, le guerre, gli eserciti e i nemici del più celebre condottiero dell’antica Roma Tra i grandi generali della storia, Giulio Cesare merita certamente un posto di primo piano. Non fu un innovatore, né un tattico di grande fantasia e genialità, ma la capacità di ottenere il massimo da un esercito, la rapidità d’azione e l’acume in battaglia, l’astuzia e la capacità di rischiare sono doti che solo Napoleone ha potuto vantare in eguale misura. L’esercito che Cesare forgiò in dodici anni di guerre quasi ininterrotte fu uno dei più motivati, efficienti e compatti che la storia militare ricordi, e i suoi nemici furono un campionario di popoli e personaggi di straordinaria ampiezza: galli, germani, celtiberi, egiziani, pontici, numidi, britanni e gli stessi romani, guidati da capi spesso di notevole spessore o prestigio, come Pompeo Magno, Vercingetorige, Ariovisto, Cassivellauno, Labieno, Metello Scipione, Giuba, Farnace. Molte delle sue battaglie, da Alesia a Durazzo, da Farsalo a Zela, da Tapso a Munda, costituiscono un esempio di arte militare, sia campale che ossidionale, dalla cui conoscenza nessun appassionato può prescindere. Alcune di queste battaglie Cesare le perse, ma vinse tutte le guerre, grazie alla determinazione che seppe trasmettere ai propri soldati, i quali combatterono e morirono per lui con una dedizione e una convinzione raramente riscontrabili in altri eserciti. Andrea Frediani è nato a Roma nel 1963. Consulente scientifico della rivista «Focus Wars», ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, i saggi Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; I grandi condottieri che hanno cambiato la storia; Le grandi battaglie di Alessandro Magno, L’ultima battaglia dell’impero romano, e Le grandi battaglie tra greci e romani. Ha scritto inoltre i libri 101 segreti che hanno fatto grande l’impero romano e 101 battaglie che hanno fatto l’Italia unita, e i romanzi storici 300 guerrieri; Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011), Marathon e La dinastia. Le sue opere sono state tradotte in cinque lingue. Il suo sito è www.andreafrediani.it.

  • L'ultima battaglia dell'impero romano

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    L'ultima battaglia dell'impero romano
    L'ultima battaglia dell'impero romano

    L’esercito del V secolo e la disfatta finale contro i vandali Disegni di Giorgio Albertini È difficile stabilire chi diede il colpo di grazia all’impero romano. Di sicuro, i vandali e il loro re Genserico sono tra i più accreditati. Soffiarono ai romani l’Africa e le isole, con la pirateria resero instabili le comunicazioni nel bacino mediterraneo, furono tra i primi barbari a violare l’Urbe e, con i loro raid, vessarono per decenni le città costiere dell’Italia. Nel 468 d.C., otto anni prima della sua fine ufficiale, l’impero compì un ultimo sforzo per debellare la minaccia vandalica. Ravenna e Costantinopoli, da tempo capitali, di fatto, di due imperi divisi e spesso in contrasto tra loro, collaborarono per allestire la più imponente spedizione anfibia della storia di Roma e portare la guerra in Africa. Ma l’intera flotta imperiale finì dissolta in un devastante rogo al largo di Capo Bon. La disfatta spazzò via ogni speranza di salvare la parte occidentale, già assediata da altri popoli e minata anche dalle rivendicazioni dei soldati, ormai in gran parte barbari anch’essi. Attraverso un ricco apparato iconografico, impreziosito da disegni e tavole inedite di Giorgio Albertini, questo volume rivela la profonda evoluzione delle forze armate romane, che, nell’ultimo secolo dell’impero, si discostano notevolmente dalle classiche figure di centurioni, legionari e tribuni fissate nell’immaginario collettivo da film e documentari. Hanno scritto di Andrea Frediani: «Frediani è un grande narratore di battaglie.» Corrado Augias «Fa conoscere una civiltà straordinaria. Senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.» Matteo Nucci, Il Venerdì di Repubblica «Il lettore, catturato da una piacevole scrittura, assiste a battaglie descritte con una minuziosa verosimiglianza storica.» Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera Andrea Frediani è nato a Roma nel 1963. Laureato in Storia medievale, ha collaborato con numerose riviste specializzate, tra cui «Storia e Dossier», «Medioevo» e «Focus Storia». Attualmente è consulente scientifico della rivista «Focus Wars». Con la Newton Compton ha pubblicato, tra gli altri, i saggi Gli assedi di Roma, vincitore nel 1998 del premio Orient Express quale miglior opera di Romanistica, I grandi generali di Roma antica, Le grandi battaglie di Giulio Cesare, Le grandi battaglie del Medioevo, Le grandi battaglie di Roma antica, I grandi condottieri che hanno cambiato la storia e L’ultima battaglia dell’impero romano. Ha scritto 101 battaglie che hanno fatto l’Italia unita, 101 segreti che hanno fatto grande l’impero romano, i romanzi storici 300 guerrieri, Jerusalem (tradotti in varie lingue), Un eroe per l’impero romano e la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare).

  • Romanzo comunale

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    Romanzo comunale
    Romanzo comunale

    I segreti dei palazzi del potere di Roma Un racconto autobiografico tra scandali, malapolitica, prevaricazione e speranze Il resoconto fedele e sconvolgente delle trame che hanno regolato la prima giunta Alemanno. Umberto Croppi, Assessore alla Cultura del Comune di Roma della prima Giunta Alemanno, si confessa e racconta l’ascesa al potere del primo cittadino e il proprio ruolo determinante nella strategia della vincente campagna elettorale, le prime battaglie vinte ma poi le scelte sbagliate, il dissenso fino alla rottura irreversibile e l’uscita di scena. Il dietro le quinte di uno degli uomini più potenti della politica romana, uno sguardo lucido sulle macerie di ciò che rimane di grandi opportunità gestionali travolte dalla bufera politica e finanziaria ribattezzata Parentopoli, sui meccanismi che hanno regolato “Roma capitale” e la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2016 (rivelatisi poi degli enormi flop). «Perché quel che è successo a Roma», ci dice Croppi, «la nostra imprevista esperienza di governo, rappresenta una metafora utile a comprendere lo stato di salute dell’intero Paese». La cronaca di un periodo (ma che è anche la storia del MSI dalla fine degli anni Settanta fino a oggi) e di un’esperienza politica che ormai volge al termine ma che resta emblematica: un monito per chi dovrà candidarsi e una guida per i cittadini che, sempre più disorientati, saranno chiamati a scegliere per il futuro della città e del Paese. Il racconto in prima persona di un protagonista di una delle stagioni più deludenti della politica amministrativa capitolina. Dalla voce di chi era lì Umberto Croppi nato a Roma nel 1956, è un politico e saggista. Esperto di comunicazione, ha diretto un’agenzia di pubblicità, ha collaborato con l’Ufficio Comunicazione del Comune di Roma durante la prima giunta Rutelli. Dal 2009 è docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università la “Sapienza” di Roma, dove è anche condirettore del Corso di Alta Formazione sugli Eventi Culturali. È responsabile nazionale per la cultura di Futuro e Libertà. Il 23 dicembre del 2011 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di commendatore dell’“Ordine al merito della Repubblica italiana”. Giuliano Compagno è nato a Roma. Dal 1988 a oggi ha pubblicato venti volumi tra saggi, romanzi e raccolte di aforismi. Ha diretto l’istituto italiano di cultura a Oslo, è stato membro dell’esecutivo di Amnesty International sezione italiana, tra il luglio 2008 e il gennaio 2011 è stato Consigliere dell'Assessore alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Umberto Croppi. Ha curato il volume collettaneo In alto a destra, uno dei principali manifesti dello strappo alla cultura e alla politica berlusconiane. Scrive per il settimanale «Altri» diretto da Piero Sansonetti.

  • L'ultimo sopravvissuto

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    L'ultimo sopravvissuto
    L'ultimo sopravvissuto

    Una storia vera La testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli orrori dell’Olocausto Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in Polonia e trascorre una vita normale fino al primo settembre del 1939 - giorno del suo tredicesimo compleanno - quando i nazisti invadono la Polonia e la guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il terrore per le strade. Poi, dopo un rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Strappato alla sua famiglia, che trova la morte nelle camere a gas, Sam subisce terribili soprusi e atrocità, e ogni giorno, alla famigerata Rampa di arrivo dei treni dei deportati, vede compiersi sotto i suoi occhi la più inenarrabile delle tragedie. Sopravvissuto alla crudeltà delle SS e dei Kapo, ai lavori forzati nella miniera Fürstengrube e alla “marcia della morte” nel rigido inverno polacco, Sam è infine tra i prigionieri sulla nave Cap Arcona, bombardata dalla Royal Air Force perché luogo di esperimenti dei nazisti su donne e bambini da parte delle SS. Ma ancora una volta, miracolosamente, riesce a salvarsi. Questo libro racchiude una testimonianza unica al mondo: la storia di un uomo che ha attraversato tutti i gironi dell’inferno nazista, ed è sopravvissuto per portare ai posteri la testimonianza di un orrore indicibile che non dovrà mai più ripetersi. Una storia vera, unica e commovente Un grande successo internazionale Tradotto in sette paesi La gente spesso mi chiede perché abbia aspettato tanto per raccontare la mia storia. È una domanda semplice, ma la risposta non lo è. Sam Pivnik nato nel 1926 a Bedzin, Polonia, nel 1943 venne deportato nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dove il resto della sua famiglia, eccetto suo fratello Nathan, trovò la morte nelle camere a gas. Sopravvissuto alla terribile esperienza del lager, è stato liberato nel maggio del 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si è trasferito a Londra, dove ha aperto una galleria di antiquariato. Attualmente collabora con varie associazioni di sopravvissuti all’Olocausto ed è impegnato in campagne per il recupero della cultura ebraica in Polonia, cancellata dalle persecuzioni razziali. L’ultimo sopravvissuto è il suo primo libro ed ha commosso milioni di lettori in tutto il mondo. Per saperne di più: www.sampivnik.org

  • Roma. L'impero del crimine

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    Roma. L'impero del crimine
    Roma. L'impero del crimine

    I padroni e i misfatti della Capitale Il volto oscuro della Capitale, una città assediata dalla criminalità organizzata. Chi sono i veri padroni di Roma? Le misteriose trame malavitose a Roma dai primi del Novecento a oggi: mafia, camorra, ’ndrangheta, Banda della Magliana, triadi cinesi, clan russi, gangster internazionali, apparati deviati, golpisti, politici corrotti, affaristi senza scrupoli, lobby economiche, killer infallibili, poveracci pronti a tutto. Di questo racconta Yari Selvetella. È il romanzo del potere: un dietro le quinte della nostra vita civile. Un intreccio di associazioni criminali pronte a percorrere tutte le strade pur di mantenersi in vita e di crescere, senza troppi scrupoli. Le storie di Selvetella sondano il suolo melmoso che macchia di sangue la verità, il porto franco presso cui, per tutta la storia repubblicana del Paese, hanno trovato spazio malfattori di ogni risma e di ogni provenienza. E che continuano, dietro gli splendori della Città eterna, a intossicare il presente. Una narrazione potente, documentata, in cui fiction e non-fiction si alternano per dar vita a una sola storia: la nostra. L'eterno malaffare della città eterna in una narrazione incalzante e documentata Yari Selvetella giornalista e romanziere, con la Newton Compton ha pubblicato i saggi Roma criminale (scritto con Cristiano Armati), Banditi, criminali e fuorilegge di Roma e il romanzo Uccidere ancora.

  • L'impero della cocaina

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    L'impero della cocaina
    L'impero della cocaina

    Dalla Colombia all’Italia fino all’Europa e agli Stati Uniti: viaggio in presa diretta nel traffico dell’oro bianco Tutto l’illecito della cocaina documentato passo dopo passo. Un’inchiesta durata più di due anni, dall’oscura foresta colombiana ai paesi dell’Aspromonte calabrese, per ricostruire i misteri di un potere criminale feroce, ricchissimo, efficiente e ormai globalizzato. Ripercorrendo la filiera dell’oro bianco, Andrea Amato ha partecipato all’assalto a una raffineria nella giungla, è entrato in contatto con una colonia di calabresi nel cuore del Sudamerica, ha avuto a che fare con un narcotrafficante molto potente, colombiano di passaporto ma italiano fino al midollo. È andato a San Luca, la Corleone di Calabria, a Duisburg in Germania, a Philadelphia, dove si contano almeno trenta ragazzi vittime della lupara bianca; ha sperimentato quanto sia facile comprare droga nelle nostre città. Seguendo il percorso della foglia di coca partita dalla giungla, l’autore è finito in un palazzo in pieno centro a Milano, considerato il “supermarket” della droga, riuscendo a filmare tutto con una telecamera nascosta. L’impero della cocaina è un libro scioccante e duro che documenta, senza mediazione, come si produce la droga, come viene spacciata in tutto il mondo, come le organizzazioni di trafficanti, con la ’ndrangheta in prima fila, siano capaci di insinuarsi ovunque. Dalla produzione allo spaccio fino al riciclaggio dei soldi che ne derivano. Con un’intervista a Piero Grasso, Procuratore nazionale antimafia, e a Nicola Gratteri, il “Giovanni Falcone” della ’ndrangheta. Andrea Amato è giornalista professionista e lavora per la carta stampata, la radio e la televisione. Da cinque anni è il direttore dei contenuti di Radio R101 e nel 2010 ha fondato con un gruppo di amici l’agenzia foto-giornalistica Luz, specializzata in reportage. Per l’inchiesta da cui è stato tratto L’impero della cocaina ha ricevuto la menzione d’onore al premio giornalistico Giancarlo Siani e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica nella Giornata dell’Informazione.

  • Le cento battaglie che hanno cambiato la storia

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    Le cento battaglie che hanno cambiato la storia
    Le cento battaglie che hanno cambiato la storia

    Dalla battaglia di Megiddo, che nel 1479 s.C. consolidò il dominio egiziano in Palestina, a quella del Golfo contro l'Iraq di Saddam Hussein Cosa sarebbe successo se nel 546 a.C. Ciro non avesse sconfitto i Lidi a Sardi, dando vita all’impero persiano? Se nel 1066 a Hastings, nella battaglia che segnò l’inizio del regno normanno in Inghilterra, avessero invece vinto i Sassoni? Se nel 1532 gli Spagnoli fossero stati sconfitti dagli Inca a Cajamarca? Se in Normandia le truppe alleate fossero state respinte dall’esercito tedesco? Non c’è dubbio: il mondo sarebbe oggi molto diverso. Questo libro seleziona cento battaglie – da quella di Megiddo, che nel 1479 a.C. consolidò il dominio egiziano in Palestina, al Desert Storm contro l’Iraq di Saddam Hussein – che hanno avuto un ruolo chiave nella storia. Sono state scelte in base ai cambiamenti politici o sociali che hanno determinato o perché hanno rappresentato un punto di svolta nella tecnica bellica. Di ogni battaglia vengono descritti il contesto storico, il luogo, le forze in campo, lo svolgimento e le perdite subite dai contendenti, analizzando inoltre l’influenza che essa ha avuto e in che modo ha cambiato il corso della storia. Mappe e bibliografie corredano i singoli episodi. Questo libro, particolarmente adatto agli studenti e agli appassionati, costituisce anche un’eccellente fonte per specialisti e studiosi di storia militare. Paul K. Davis nato in Texas nel 1952, si è laureato in Storia delle guerre al King’s College di Londra. Attualmente vive a San Antonio, in Texas, dove insegna Storia all’università. È autore di numerosi testi di storia militare.

  • La vera storia dei templari

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    La vera storia dei templari
    La vera storia dei templari

    Le vicende del potente e controverso ordine di monaci guerrieri in un’avvincente narrazione basata sulle più recenti ricerche storiche Dai misteriosi guardiani del Santo Graal del Parsifal di Wagner a Brian di Bois Guilbert, il diabolico antieroe dell’Ivanhoe di Walter Scott, i Templari, ovvero i Cavalieri del Tempio di Salomone, hanno affascinato l’immaginario occidentale. Ma chi erano davvero? Chi, o cosa, si celava dietro il loro potere? Quali eventi ne determinarono la caduta? A queste domande risponde lo straordinario volume di Piers Paul Read, in un racconto piacevolissimo che ripercorre, distinguendo tra storia e leggenda, le vicende del più celebre ordine cavalleresco. Dopo aver tracciato a grandi linee la storia del Tempio di Gerusalemme e delle tre religioni che da secoli se ne contendono il possesso – l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam – Read ricostruisce dettagliatamente la vicenda di quest’ordine di monaci guerrieri, unico nella storia delle istituzioni cristiane, che costituì il primo esempio di esercito permanente nel mondo occidentale. Basando la sua indagine sulle più recenti ricerche storiche, l’autore ci mostra come la forza militare dei Templari fosse sostenuta da una corporazione che oggi definiremmo “multinazionale”, che traeva la propria ricchezza dall’efficiente gestione di vaste proprietà terriere e da una pionieristica attività bancaria. Espropriato dal re di Francia Filippo IV nel 1307, messo sotto accusa dopo che molti suoi membri avevano confessato sotto tortura atti blasfemi o eresie, l’Ordine venne infine soppresso nel 1312 da papa Clemente V. Ma i Templari erano davvero colpevoli di ciò di cui li si accusava? Quale fu in realtà il loro ruolo e la loro importanza? Le loro vicende influenzano ancora il nostro tempo? Il volume risponde a questi interrogativi, e a molti altri ancora, attraverso una narrazione avvincente, che racchiude la straordinaria storia delle crociate e di coloro che vi presero parte. Piers Paul Read professore di storia a Cambridge, è autore di dodici acclamati romanzi e di tre testi non letterari, compreso il best-seller internazionale Alive. Ha vinto i premi Hawthornden e Geoffrey Faber, Somerset Maugham e James Tait Black.

  • Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere

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    Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere
    Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere

    Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere affronta con onestà e coraggio il tema più controverso di tutti i tempi: la religione. Tra le sue pagine, i contributi di teologi, storici e ricercatori indipendenti svelano mistificazioni, fanno luce su antiche credenze e affrontano il lato oscuro della fede trattando argomenti che le alte gerarchie di ogni confessione tentano di sottrarre alla conoscenza delle persone. Una lettura scioccante che, pagina dopo pagina, mette in discussione i dogmi su cui si fondano le religioni più importanti del pianeta e, come nel caso delle accuse di pedofilia piovute su numerosi esponenti del cattolicesimo, affronta gli scandali che hanno coinvolto altissimi prelati sfidando pregiudizi e luoghi comuni. Dalle origini ebraiche dell’Islam al mistero di Maria Maddalena, dai massacri effettuati dai crociati in Europa e Medio Oriente ai genocidi perpetrati dai seguaci di Maometto, Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere è, al tempo stesso, una rigorosa controstoria delle religioni e un invito a non smettere mai di pensare con la propria testa. Tim C. Leedom e Maria Murdy hanno scritto e curato numerosi libri. Attualmente si occupano di cinema documentario, producendo filmati dedicati all’educazione degli adulti.

  • La moglie afghana

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    La moglie afghana
    La moglie afghana

    Non tutte le donne sono nate libere Una storia vera «Un coraggioso ritratto dell'Afghanistan.» Khaled Hosseini, autore di Il cacciatore di aquiloni Una donna coraggiosa, una terra segnata dal dolore Fariba Nawa ha lasciato l’Afghanistan quando aveva nove anni e si è trasferita con la famiglia in America. Dopo 18 anni, diventata giornalista, decide di tornare nella terra d’origine per conoscere il suo popolo e riscoprire le sue radici. Ma ad attenderla c’è una realtà molto diversa da quella che ricorda. Così, da Herat, sua città natale, Fariba intraprende un viaggio doloroso e appassionato tra trafficanti, donne disposte a sacrificare la vita per far valere i propri diritti, giovani pusher, criminali, agenti infiltrati. E incontra Darya, con la sua storia di tristezza e rassegnazione. Darya è una giovane “sposa dell’oppio”, costretta dal padre, un trafficante, a un matrimonio con un signore della droga molto più vecchio di lei, che non parla la sua lingua e ha già un’altra moglie e dei figli. Negli occhi intensi di quella bambina, Fariba vede riflessa tutta la bellezza e la sofferenza delle donne afghane… In un libro toccante e sconvolgente, che unisce la poesia del romanzo alla verità del reportage, Fariba Nawa ci racconta tutta la verità sul moderno Afghanistan, dilaniato da sanguinose lotte, conteso tra potenze straniere e lasciato in mano agli spietati re dell’oppio. Un viaggio nella misteriosa terra dell'oppio, tra signori della droga e spose bambine Fariba Nawa premiata giornalista freelance, è nata in Afghanistan e vive in California. È stata corrispondente dall’Iran, dal Pakistan, dall’Egitto e dalla Germania. Si occupa in particolare del tema dell’immigrazione araba negli Stati Uniti e viaggia spesso in Medio Oriente per i suoi audaci reportage. Parla l’arabo e il farsi. Tra il 2002 e il 2007 è stata testimone in prima linea della guerra in Afghanistan. Il suo sito è www.faribanawa.com

  • Gli uomini che fecero grande Roma antica

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    Gli uomini che fecero grande Roma antica
    Gli uomini che fecero grande Roma antica

    I sette re di Roma, i condottieri, gli imperatori. Nomi a noi ormai familiari, resi immortali attraverso millenni di storia e di leggende I sette re di Roma, i condottieri, gli imperatori: nomi immortali che hanno attraversato millenni di storia e di leggende, di letteratura e di poesia. Chi erano, in realtà, i grandi personaggi della Roma antica? Scipione, Vespasiano, Marco Antonio: come hanno contribuito alla gloria della città, e come alla sua disfatta? Con quali grandi sfide si sono misurati, come e quanto hanno contribuito ad ampliare l’impero, a quali leggi hanno legato il proprio nome, come hanno cambiato l’architettura dell’antica Roma? In sostanza: come hanno modificato, ognuno a modo suo, il corso della nostra storia? Questo saggio, puntuale nei contenuti e di agile consultazione, si propone in tal senso come un contributo importante, che arricchisce la biografia ufficiale dei grandi uomini di Roma antica con aneddoti particolari che li renderanno più familiari di quanto non siano mai stati. Giuseppe Antonelli studioso del mondo antico, ha pubblicato con la Newton Compton Crasso; Lucullo (finalista al premio Strega); Roma tra Repubblica e Impero; Mitridate; Storia di Roma dalle origini alla fine della Repubblica; Gaio Mario; Clodia; Terenzia e Fulvia; Catilina; Scipione l’Africano; Roma alla conquista del mondo antico; Caligola; Silla; Pompeo; Giulio Cesare, Gli uomini che fecero grande Roma antica e Il libro nero di Roma antica.

  • La disfatta del Terzo Reich

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    La disfatta del Terzo Reich
    La disfatta del Terzo Reich

    La battaglia di Stalingrado Storia dell'assedio che decise la fine di Hitler Se c’è una battaglia che ha compromesso in modo definitivo il sogno di gloria di Hitler, è senza dubbio quella di Stalingrado. Dal 23 agosto 1942 al 10 marzo 1943 la VI Armata tedesca, condotta da Paulus, fu inchiodata dal tenace attaccamento dei russi alla città che portava il nome del loro leader. Uno scontro senza esclusione di colpi, con due fronti che si battevano all’ultimo sangue con una sola direttiva: annientare il nemico. Vincitori in estate, i tedeschi vennero però decimati dal terribile inverno russo e dalla strenua opposizione del popolo sovietico. Costretti da Hitler a resistere fino alla morte, la loro guerra di conquista si trasformò così gradualmente in un’insensata carneficina. Mentre la produzione bellica tedesca arrancava, piegata dalla mancanza di materie prime e dai bombardamenti alleati, quella russa migliorava a vista d’occhio, sfornando un numero crescente di carri armati, aerei, cannoni. E a Natale del 1942, a Berlino si parlava degli uomini di Paulus come se fossero già morti. Passo dopo passo, Andrea Marrone ripercorre una delle battaglie che hanno cambiato il corso della storia. La prima grande sconfitta dei nazisti La sanguinosa battaglia che decise le sorti della Seconda guerra mondiale Andrea Marrone ha vissuto e lavorato per vent’anni in Estremo Oriente. Collabora con testate giornalistiche italiane ed estere. Ha scritto i romanzi Lettera a un archivista fedifrago e Kaffir, ambientato in Afghanistan. Per la Newton Compton ha pubblicato il saggio I Mille. La battaglia finale e La disfatta del Terzo Reich.

  • Estrema destra

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    Estrema destra
    Estrema destra

    Chi sono oggi i nuovi fascisti? Un'inchiesta esclusiva e scioccante sulle organizzazioni nere in Italia e nel mondo Dalla strada al Parlamento: chi sono i protagonisti del nuovo fascismo mondiale? Lupi solitari o gruppi strutturati? Giovani esaltati o uomini di governo? Le loro idee si fermano agli slogan o possono tradursi in violenza? Populisti, xenofobi, identitari, i nuovi fascisti del Terzo millennio fomentano l’odio razziale e spesso cavalcano l’onda dell’antieuropeismo e del rifiuto del mondo globalizzato, “colpevole” ai loro occhi della grande crisi economica. Dall’Italia all’Inghilterra, dall’Europa dell’Est alla Francia, dalla Scandinavia alla Grecia, fino agli Stati Uniti, la nuova destra estrema sta prendendo sempre più potere persino in Paesi dalla lunga tradizione democratica, che insospettabilmente stanno aprendo i loro “salotti buoni” a idee e personaggi che fino a pochi anni fa ne sarebbero stati banditi. Eppure le istanze degli estremisti neri prendono piede anche per le strade di periferia, puntando sul malcontento popolare, sull’islamofobia post 11 settembre, sulla rabbia dei delusi della politica tradizionale. Guido Caldiron – giornalista che da anni studia l’ascesa della destra estrema – analizza, grazie a una vastissima documentazione, un fenomeno inquietante e in espansione, che sta passando dal sottobosco della cultura underground a forme sempre più evidenti di esercizio del potere. Un'indagine globale sulla nuova galassia nera Da Alba Dorata a CasaPound Tra i temi trattati nel libro: • Ungheria. Il partito del pogrom e la Woodstock nera • Germania. La casa comune del neonazismo • Gran Bretagna. Un partito per soli bianchi • La “fascistopoli” nelle città • Fascio-hit: musica alternativa e rock identitario • Teste rasate, l’Italia è una skinhouse • L’internazionale negazionista • Il nuovo razzismo dopo l’11 settembre • Il Gesù ariano della Christian Identity • Da Roma a Belgrado: guerra al Gay Pride • Il bestseller delle SS • Londra, Berlino, Parigi: neonazismo 2.0 • L’antisemitismo e la crisi Guido Caldiron giornalista, studia da molti anni le nuove destre e le sottoculture giovanili, temi a cui ha dedicato inchieste e analisi pubblicate da riviste e quotidiani. Ha collaborato con radio e TV italiane e del resto d’Europa. Tra le sue pubblicazioni, I fantasmi della République, L’impero invisibile, La destra sociale, Populismo globale e Banlieues.

  • Storia proibita di una geisha

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    Storia proibita di una geisha
    Storia proibita di una geisha

    Oltre 70.000 copie vendute Mineko è una bambina schiva e solitaria quando alla tenera età di cinque anni viene allontanata dalla sua famiglia: l’anziana Madame Oima, direttrice di un’okiya, una casa per geishe di Kyoto, ha infatti deciso di farne la propria erede. Così per Mineko comincia una lunga e impegnativa formazione: estenuanti lezioni per apprendere antichi passi di danza, per imparare a suonare gli strumenti della tradizione e per acquisire tutti i segreti di quel cerimoniale rigido e severo che rende le geishe maestre di etichetta, eleganza e cultura. La ragazza s’immerge nello studio e non si concede alcuna distrazione, pur di realizzare il suo unico grande sogno: essere la migliore danzatrice del Giappone. E gli sforzi non saranno vani. Mineko Iwasaki diventa infatti la geisha più brava, ricercata e corteggiata di tutto il Paese. Testarda e fiera, si muove a proprio agio in un mondo che non ammette ribellioni, fino a quando, un giorno, decide di infrangere le regole austere sulle quali è fondata tutta la sua esistenza. Coraggiosa e intraprendente, abbandona le convenzioni che non le hanno permesso di vivere in maniera autentica e sceglie di tornare a essere semplicemente una donna. Con eleganza, ironia e leggerezza, Mineko ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria, restia a svelarsi, osando strappare il velo di pudore che da sempre avvolge un universo frainteso. La vera storia di Memorie di una geisha raccontata dalla voce autentica della protagonista «La geisha più corteggiata e famosa di sempre pubblica la sua vera storia.» Vanity Fair «La sua carriera è stata sconcertante, tutti desideravano vederla all’opera. La storia di una vera geisha.» Il Venerdì di Repubblica «Il vero amore è nelle memorie di una geisha.» il Giornale Mineko Iwasaki è nata nel 1949. È considerata la più famosa geisha del suo tempo. Si è ritirata giovanissima, a 29 anni, al culmine del successo. Vive in un quartiere periferico di Kyoto, insieme alla sua famiglia. Rande Brown è una scrittrice americana e una famosa traduttrice di opere filosofiche giapponesi. È inoltre la fondatrice di una società che si occupa di scambi culturali con l’Oriente e dirige la più nota rivista statunitense che si occupa di religione buddista.

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