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La Frequenza è il numero di cicli che l’onda compie in un secondo; si misura in Hertz (Hz)
e la sua dimensione fisica è pari a [1/sec].
L’orecchio umano deve stare vicino alla soglia dei 40 Hz per percepire queste variazioni
cicliche di pressione sonora come un suono; la soglia minima viene definita come 20 Hz.
Formula f=1/t
.
.
Periodo e Fase
Il periodo è il tempo che l’onda impiega ad effettuare un ciclo completo e si calcola con la
formula t= 1/f; si misura in secondi.
La fase indica la posizione in cui si trova il ciclo dell’onda in un determinato lasso di tempo;
si misura in gradi.
Ma quando due onde si dicono in fase e controfase?
Due onde si dicono in fase quando il loro ciclo è sincronizzato ed il loro valore è uguale a
0°, quindi sommando le due onde otterremo l’ampiezza doppia ma con la stessa
frequenza.
Due onde si dicono in controfase quando una è l’opposta dell’altra ed il loro valore è
uguale a 180°, le due onde sommandosi si annullano.
Lunghezza d’onda e Ampiezza
La lunghezza d’onda è la distanza tra i due massimi o minimi dell’onda consecutivi, si misura in
metri (m) e viene indicata con la lettera lambda dell’alfabeto greco (λ); la sua formula è λ=c/f
dove c è la velocità del suono nel mezzo.
La velocità con il quale un suono si propaga dipende appunto dalla natura del mezzo e
non dalle sue caratteristiche.
È stato dimostrato che al crescere della temperatura e all’aumentare della densità si
incrementa la velocità del suono.
Velocità del suono
Se il mezzo fosse solido le perturbazioni sarebbero longitudinali, se in un mezzo coesistono
entrambi le perturbazioni allora la velocità delle onde longitudinali sarà superiore a quella di
propagazione dell’onda trasversale; la velocità di una perturbazione dipende dai parametri
elastici del mezzo.
Velocità espressa in un mezzo solido:
Un ottava di una nota è la nota con doppia frequenza o con frequenza dimezzata.
Per la musica un ottava è la differenza di 8 note con frequenze diverse.
L’apparato uditivo è composto da tre parti: l’orecchio esterno, l’orecchio medio e l’orecchio
interno.
L’orecchio esterno
L’orecchio esterno corrisponde alla parte visibile dell’orecchio, è composto dal padiglione
auricolare (unico visibile), dal condotto uditivo esterno e dal timpano.
Il padiglione auricolare è il primo organo che il suono incontra
quando arriva all’orecchio, quando il suono arriva al padiglione
effettua un percorso preciso che durante esso viene amplificato
e trasformato in modo che il cervello possa comprenderlo.
La coclea è un osso a forma di chiocciola che contiene del fluido, questo fluido riceve la
vibrazione della staffa attraverso la finestra ovale e la trasporta al suo interno dove possiamo
trovare l’organo del corti, che converte l’energia meccanica in elettrica.
L’orecchio interno
All’interno dell’organo delle corti possiamo trovare la membrana basilare che detiene una
popolazione di circa 1.600 cellule ciliate, interne ed esterne, che vibrano in accordo con la
vibrazione del fluido.
Con questa disposizione le due sorgenti inviando due onde sonore uguali, faranno captare al cervello
un’immagine fantasma, quindi il nostro cervello identificherà il suono proveniente dal centro.
Effetto dopler
L’effetto dopler è il fenomeno fisico che si verifica quando la sorgente sonora o
l’ascoltare si muovono, se la sorgente e l’ascoltatore si muovono entrambi, l’effetto
dopler totale è derivato dalla combinazione dei due movimenti, quindi verranno
analizzati separatamente.
Loudness
Quando il volume è molto basso, l’inserimento del circuito di loudness avrà l’effetto di
aumentare le basse frequenze allineandole l’ampiezza con le altre.
A volumi elevati questo allineamento di ampiezze avverrà in modo naturale da parte
dell’orecchio così da rendere non utile l’utilizzo del loudness.
Battimenti
Il fenomeno dei battimenti si verifica quando si è in all’ascolto di due suoni le cui frequenze
differiscono di poco, quindi non saremmo in grado di percepire chiaramente i due suoni,
percependo un unico suono simile ad un battito il cui ritmo è dato dalla differenza delle due
frequenze originarie.
Tutti i fenomeni fisici che prevedono onde risentono del fenomeno del battimento.
Mascheramenti
L’effetto di mascheramento avviene quando una frequenza con ampiezza elevata va a mascherare
frequenze vicine con ampiezze inferiori che vengono decodificate da ciglia appartenenti alla stessa
banda critica.
Il suono disturbatore viene chiamato suono mascherante, mentre il suono disturbato viene
chiamato suono mascherato.
Effetto Haas e di precedenza
L’effetto Haas è un fenomeno fisico che riguarda la percezione del suono da parte del cervello.
Oltre ad arrivarci il segnale proveniente direttamente da un sorgente sonora ci arriveranno anche
riflessioni del segnale sulle pareti.
Questa riflessione arriva in ritardo visto che deve compiere un percorso più lungo rispetto al segnale
che deriva direttamente dalla sorgente.
Gli ultrasuoni sono onde meccaniche sonore con frequenza di vibrazione superiore ai 20 KHz.
Il nostro cervello interpreta i suoni a frequenze molto alte come molto acuti.
Spiegazione fisica degli strumenti
Tutti gli strumenti musicali sono basati su elementi risonanti, ai quali viene fornita una certa
quantità di eccitazione.
Il suono degli strumenti a percussione viene scaturito dal battimento, agitamento o
sfregamento con o senza oggetti come bacchette.
Il suono degli strumenti a forma di tubo avviene tramite una risonanza acustica, cioè
l’amplificazione delle onde sonore, tale amplificazione è indotta da un impulso esterno
trasmesso al risuonatore attraverso vincoli meccanici (oppure tramite l’aria), è maggiore
quanto la frequenza dello stimolo è adiacente alla frequenza di risonanza naturale del
risuonatore.