DI TUTTI
Manifestazione di fine anno
scolastico 2021/2022
Presentazione dell’attività:
Manifestazione di fine anno della classe 3° A del liceo linguistico Mazzini di Napoli, composta da n. 22
alunni (classe mista) di cui un alunno con disturbo dello spettro autistico.
La location è stata individuata nello «Stadio Collana», punto di riferimento per le attività agonistiche del
territorio.
Le attività sportive scelte sono le seguenti:
- staffetta;
- bocce.
L’importanza dell’attività motoria – non solo sport
L’attività motoria è importantissima per il corretto sviluppo dell’individuo poiché, attraverso la scoperta e l’esplorazione
del proprio corpo e dell’ambiente e lo sport di gruppo dà la possibilità di apprendere numerose abilità nelle diverse aree di
sviluppo, conoscendo meglio se stessi e gli altri, le proprie potenzialità e i propri limiti, le regole sociali ed emotive che
regolano i rapporti interpersonali
Per una persona con autismo l’attività motoria può rappresentare, inoltre, un’importante occasione per lo sviluppo di
abilità funzionali proprio nelle aree che risultano maggiormente compromesse dal deficit: l’area della comunicazione,
quella dell’interazione sociale, degli interessi e del comportamento in genere. L’educazione attraverso il gioco, il
movimento, lo sport e l’attività in gruppo offre alla persona con autismo una concreta opportunità per acquisire
precocemente, in contesti integrati, i presupposti fondamentali dell’intersoggettività primaria e secondaria, le categorie
primarie di spazio e tempo, le regole sociali di base e i comportamenti più idonei nei diversi contesti
Attraverso l’attività motoria è possibile acquisire competenze spendibili nella vita quotidiana:- conoscenza e cura del
proprio corpo, delle proprie emozioni, sentimenti, stati d’animo- gestione dell’ansia e dello stress (mediante
l’apprendimento, ad esempio, di modalità efficaci di autoregolazione emotiva o, più ingenerale, di abilità di autonomia
personale e di stili di vita salutari)- acquisizione di abilità di autonomia personale, sociale e di movimento- abilità di
relazione e interazione con coetanei e adulti.
Il gruppo classe é un insieme non casuale di persone con bisogni motivazioni e valori condivisi, che si trovano in una
situazione di interdipendenza per il raggiungimento di uno scopo comune.
Essere in interdipendenza positiva significa che ogni membro del gruppo dipende da un suo compagno e al tempo stesso
costituisce per lui una risorsa.
Per una persona con disabilità far parte di una squadra rappresenta un enorme soddisfazione perché fa leva sulla sua
necessità di sentirsi accettata e inserirà in una realtà sociale. Il soggetto disabile sente che l'aiuto dei compagni e
dell’allenatore é fondamentale per la gioia di una vittoria e capisce che é indispensabile che anche lui si dedichi
completamente all’aiuto dei compagni, uscendo da una dimensione egocentrica.
STAFFETTA
Si tratta di una corsa a cui partecipano 4 atleti per ogni squadra, detti frazionisti, che
percorrono la distanza di 100 o 400m in successione. Al termine della propria frazione di
gara il frazionista consegna al compagno incaricato della frazione successiva il testimone ,
lungo 30 cm.
Obiettivo: vince la squadra che finisce prima.
BOCCE