Sei sulla pagina 1di 31

La nuova

società
urbana
Cosa significa
‘‘urbanizzazione’’
?
• L'urbanizzazione è il
processo di sviluppo e
organizzazione che porta un
centroabitato ad assumere
le caratteristiche tipiche di
una città.
•  Il termine urbanizzazione  include:
•   Sia lacreazione materiale di strutture (opere di urbanizzazione)
• come reti di trasporti e sistema fognario
• sia i cambiamenti di comportamenti e costume della società

Questa foto di Autore sconosciuto è concessa in licenza secondo CC BY-NC-ND.


Quando nacque
l’urbanizzazione?
• L'urbanizzazione data dalla rivoluzione
industriale, nacque agli inizi del XIX secolo.
•  Gli impianti industriali, con tutti gli apparati
connessi (ferrovie, scali, depositi, ma anche le
residenze deilavoratori inurbati) , riplasmano la
topografia urbana occupandone una grande
parte.
Urbanizzazione a
livello mondiale

• La popolazione urbana mondiale


(popolazione che risiedeva in città
con più di 20.000 abitanti), che
all'inizio dellìOttocento era
stimata intorno al 3 per cento,
divenne il 13,6 per cento all'inizio
del Novecento, il 28,2 per cento
nel 1950 e il 38,6 per cento nel
1970.

Questa foto di Autore sconosciuto è concessa in licenza secondo CC BY-NC-ND.


Urbanizzazione a
livello europeo

• Per quanto riguarda le città europee, il


fenomeno apparve infase di stasi o di
regresso a partire dalla seconda metà degli
anni settanta, perché i motivi di ordine
tecnologico che avevano portato alla
concentrazione urbana

Questa foto di Autore sconosciuto è concessa in licenza secondo CC BY-SA-NC.


• L'urbanizzazione
si divide in :
• Urbanizzazione
primaria 
• Urbanizzazione
secondaria 

Questa foto di Autore sconosciuto è concessa in licenza secondo CC BY-SA-NC.


Urbanizzazione primaria
• Sono opere durbanizzazione
primaria:
• -gli spazi necessari per la
sosta e il parcheggio degli
autoveicoli, in relazione alle
caratteristiche degli
insediamenti;
• la pubblica
illuminazione
comprendente le
reti e gli impianti
per l’illuminazione
delle aree e delle
strade pubbliche e
d’uso pubblico
• Sono opere d'urbanizzazione secondaria
• -gli asili nido
• -le scuole materne
• -le scuole dell’obbligo
• Assicurarsi che le nostre città crescano in maniera
sostenibile è diventata una della priorità chiave del
mondo moderno visto il numero sempre maggiore di
persone che affluiscono nei centri urbani.

Questa foto di Autore sconosciuto è concessa in licenza secondo CC BY-NC-ND.


• Le città si stanno espandendo a velocità impressionante. 
• La pianificazione e la progettazione urbana sono al centro di ogni
città ad alta efficienza e sono vitali per assicurare un futuro al
mondo.
• Gli esperti creano luoghi non solo visivamente attraenti ma anche
realizzabili da un punto di vista economico capaci di supportare le nuove
comunità.
• Questo significa che sono in grado di garantire alle città che si stanno
espandendo di farlo in modo sostenibile.
• Il futuro è nello sviluppo
urbano sostenibile delle città.
Secondo le stime più
accreditate, entro
• il 2030 2 miliardi di persone si
trasferirà nei centri
urbani, dove si concentrerà il
70% della popolazione.
• E al 2050 la popolazione
urbana mondiale dovrebbe
superare i 6 miliardi.
Cosa si intende per
sviluppo urbano sostenibile
integrato?

• Le città sono concentrazioni spaziali di


attività umane e interazioni: rappresentano
dunque i motori dell’economia europea.       
forniscono posti di lavoro e servizi e possono
essere considerate catalizzatori di creatività
e innovazione in tutto il territorio
dell’Unione Europea
• Circa il 70% della
popolazione europea risiede
in un’area urbana: le città
generano più dei due terzi del
PIL dell’Unione europea. Al
tempo stesso rappresentano
anche i luoghi in cui problemi
persistenti quali
disoccupazione, povertà e
pressioni sull’ambiente sono
più accentuati.
• La Politica di coesione 2014-2020 mira a
promuovere strategie integrate per intensificare lo
obiettivi sviluppo urbano sostenibile, con l’intento di
rafforzare la resilienza delle città  attraverso i Fondi
strutturali e d’investimento europei (ESI).
• il report stila la classifica delle città che, a livello
mondiale, stanno affrontando con maggiore forza
le sfide in termini di resilienza e responsabilità. 
• Copenaghen (Danimarca) che punta a diventare la
prima capitale carbon free al mondo
• San Francisco (Stati Uniti) soprattutto grazie
all’innovazione tecnologica applicata ai trasporti e
all’efficienza energetica degli edifici;
• Vancouver (Canada) che applica una strategia
green a 360 gradi
• Stoccolma (Svezia)
che ha creato un
sistema centralizzato
di riscaldamento, più
pulito ed efficiente 
• Singapore, grazie a un piano
dei trasporti che riduce
inquinamento e traffico sulle
strade, fornendo servizi
capillari e fissando limiti
all’utilizzo dell’auto da parte
dei residenti.
•L'igene
• Il termine Igiene deriva dalla dea greca
Igea o dea dalla salute
• Nell’ambito della scienze biomediche
l’igiene si caratterizza per il fatto di avere
come fine la difesa della salute dei singoli

Definizioni e della collettività.


• Ciò che differenzia l’igiene dalle altre

e concetto
discipline biomediche è dunque che essa
non ha come oggetto di studio l'individuo
malato e la ricerca di mezzi atti a

di Igiene
diagnosticare e curare malattie già
manifeste.
•  ha come scopo la prevenzione nei suoi
diversi aspetti: promozione,
mantenimento e potenziamento dello
stato di salute degli individui e delle
popolazioni.
LA PREVENZIONE
La prevenzione può essere definita come l’insieme di attività e interventi attuati con il fine
prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute e di evitare l’insorgenza di malattie. 
• La prevenzione si sostanzia in 2 principali attività
• La promozione della salute è l'individuazione e il
potenziamento dei fattori che accrescono la salute..
• La protezione della salute è l'individuazione e la
rimozione delle cause e dei fattori che creano danno alla
salute. 
• Dal 2000 a oggi la quota di popolazione globale che ha accesso a servizi
igienici "migliorati" (così vengono definiti i sistemi in cui le
escrezioni umane vengono gestite con tecniche che ne evitano il
possibile contatto con gli utenti) è salita dal 59% al 68%, portando a 4,9
miliardi le persone che ne beneficiano.
• Tuttavia, 2,4 miliardi di
abitanti vivono in
condizioni di igiene
precaria, facendo ricorso
a servizi inadeguati: fra
loro, sono ben 946 milioni
coloro che praticano
tuttora la defecazione
all'aria aperta, la forma
più pericolosa per la
propagazione di malattie
infettive.
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile
costituiscono il nucleo vitale dell’Agenda
2030. Tengono conto in maniera
equilibrata delle tre dimensioni dello
sviluppo sostenibile, ossia economica,
sociale ed ecologica.
Questi obiettivi dovranno essere
realizzati entro il 2030 a livello globale
da tutti i Paesi membri dell’ONU. 
Ciò significa che ogni Paese del pianeta è
chiamato a fornire il suo contributo per
affrontare in comune queste grandi
sfide. 
L’obiettivo 6 comprende pertanto, oltre all’accesso
all’acqua potabile , il servizio igienico-sanitario 
Ottenere entro il 2030 l’accesso ad impianti sanitari e
igienici adeguati ed equi per tutti e porre fine alla
defecazione all’aperto, prestando particolare attenzione
ai bisogni di donne e bambine e a chi si trova in
situazioni di vulnerabilità

Potrebbero piacerti anche