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Il Muro di Berlino 1961 -1989

LA GRANDE STORIA e le microstorie


Il Muro per antonomasia: il simbolo
della guerra fredda
Riflessioni di fondo
- Contrasto tra un muro in fin dei conti basso, costruito frettolosamente e le
immense distanze che riuscì a creare … distanze non semplicemente fisiche ma
sentimentali, ideologiche . Il muro produsse coscienze spezzate, odi,
separazioni violente: famiglie, amori, amicizie, destini travolti improvvisamente.
- La presentazione vuole approfondire proprio questo: l’intrecciarsi tra la Grande
Storia e le microstorie, individuali, drammatiche e gioiose. Esempio: la scrittrice
Rita Kusczynsky allora 17enne, rimase a est fino al novembre 1989, perché il
giorno prima della costruzione del muro , nell’agosto del 1961 aveva fatto visita ai
parenti.

- L’urbanistica fu sconvolta, la città fu tagliata in due orizzontalmente . Interi


quartieri furono separati di netto (in Bernauer Strasse nel Mitte i dirimpettai, dal 13
agosto, vivevamo in settori differenti e le loro finestre diventarono il confine!). Il
sistema di trasporti fu spezzato: 8 linee della S-Bahn e 4 della U-Bahn interrotte (a
est chiuse 13 delle 33 stazioni metropolitane), 67 strade bloccate. Così pure la linea
telefonica (fino al 1972). Ma innanzitutto, la ferita fu spirituale …
Tutto in una notte? La caduta

La domanda
che cambiò
la Storia

http://brunomondadoristoria.it/storiaeattualita3098_novecento_8
Tutto in una notte? La costruzione
• Il 13 agosto era di domenica, alle prime ore dell’alba, furono
poste ai confini dei settori tra est e ovest delle barriere provvisorie di
filo spinato e fu divelta la pavimentazione …

Il Muro in cifre:
www.berlin.de/mauer/zahlen_fakten/index.it.html
Le definizioni del Muro, dagli opposti schieramenti :
“Argine antifascista” “Misura per proteggere la pace”
comunicato tv (18 ago ‘61) presidente del Consiglio di Stato RDT Walter
Ulbricht. In realtà nacque per fermare l’imponente esodo verso Ovest.

“Mostro della Storia” Willy Brand


“Il Muro non prende a schiaffi solo la storia, ma anche l’umanità”
- J. F. Kennedy (giugno 1963)
La mappa di Berlino
La suddivisione di Berlino tra le quattro potenze vincitrici della
seconda guerra mondiale (1945) e la costruzione del Muro (1961)

 
La Grande Storia e le microstorie
Fu il primo a saltare: 19enne
Conrad Schumann, sottufficiale
della NVA, l'esercito della Ddr, a
mezzogiorno del torrido 15 agosto
1961 mentre srotolava filo spinato
fuggì verso Ovest. Il carceriere si
fece evaso. Questo scatto
celeberrimo immortala la voglia di
libertà di un intero popolo…
http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/28/
Conrad_soldato_che_beffo_Muro_co_0_97082
86016.shtml

Fu il primo a morire: Rudolf Urban


47enne, nel disperato tentativo di
fuggire dal suo appartamento in
Bernauer Strasse morì cadendo
dalla finestra. Tre giorni dopo la
stessa sorte colpì Ida Siekmann
Numeri ufficiosi parlano di 256 morti tra le due Germanie di più di 120 nella sola Berlino.
5075 tentativi di fuga di cui 574 nelle forze armate. Le ultime due vittime furono due giovani
rispetttivamente nel febbraio e nel maggio del 1989. COSA CERCAVANO?
Volevano solo la libertà…
17 agosto 1962 morte straziante di
Peter Fechter 18enne apprendista
muratore. Il giovane tentò di
scappare a piedi con un amico
scavalcando il muro nella
Zimmerstrasse. Fu colpito dalla
polizia di frontiera dell’Est (Grepo)
mentre s’arrampicava, con 21 colpi
d’arma da fuoco ricevuti alle spalle,
morì dissanguato. Rimase 50 minuti
nella zona di frontiera, terra di
nessuno, senza ricevere soccorso
dalle truppe orientali, mentre le
truppe occidentali non si
avvicinarono, ma gettarono delle
bende. Centinaia di berlinesi udirono
impotenti lo strazio del giovane
morente. Era il 31° morto ad un
www.unitedwestand.it/cms/images/stories/the anno dal Muro.
%20wall_secondotempo.pdf L’amico ce la fece a fuggire!
Le storie dimenticate …
Una storia piccola piccola: 11
maggio 1975, un bimbo turco di 5 anni,
che viveva nell’Ovest, il piccolo Cetin
Mert di Kreuzberg, cadde nel fiume
mentre giocava. Arrivarono i soccorsi
dall’Ovest, ma i sommozzatori non
poterono entrare in acqua per
violazione delle leggi del confine. Il
bambino morì affogato in attesa
dell’arrivo delle barche delle guardie di
frontiera dell’est. Dopo l’episodio
tragico, si raggiunse un accordo sui
reciproci soccorsi nella Sprea, per
evitare il ripetersi di simili tragedie.
Fuggire a ogni costo, in ogni modo…

Bernauer Strasse era, terra di Auto modificate nella parte del motore e nelle
nessuno, qui i dirimpettai vivevano in carrozzerie per poter nascondere le persone.
settori differenti. Alla costruzione del Dal 1965 i temuti Grepo iniziarono a usare
Muro i condomini entravano in casa dal metri speciali per controllare ogni tipo di
lato cortile e non più dal marciapiede veicolo. Se non era possibile fuggire via
principale. Qui venne scavato il famoso terra si fuggiva per aria. Il Museo del Muro,
tunnel di 145 m. nell’ottobre 1964 che mostra www.mauermuseum.de/, gli oggetti
permise la fuga a 57 persone più strani, usati dai fuggiaschi
La Grande Storia…mappa dell’Europa
L’Europa divisa dopo la seconda guerra mondiale (1945): la
cortina di ferro

 
Checkpoint Charlie: l’incrocio
della guerra fredda
Tagliava in due la maestosa Friedrichstrasse e divideva il settore americano (Kreuzberg)
e quello sovietico (Mitte). Il passaggio (1dei 7) era usato solo dagli Alleati e dagli
stranieri.

Crisi: il 25 ottobre 1961 si fronteggiarono, nel La casetta bianca che si vede oggi è stata
mirino uno dell’altro, i carriarmati nemici per ricollocata nel 2001 nel 40° anniversario
questioni di controlli e permessi alla frontiera. della costruzione. Alle spalle si vede il
Museo del Muro.
Grande Storia: dalla cortina di ferro…

Leonid Brežnev (segretario Pcus ‘64 – ‘82) e Erich Honecker (segretario della SED ‘71- ‘89)
si baciano appassionatamente
Commento "Signore! Aiutami a sopravvivere a questo amore letale"
… alla Perestrojka e Glasnost
• 11 marzo 1985 nomina di Michail Gorbaĉëv a segretario generale del
PCUS. Politica di riforme economiche, politiche (perestojka) e concessione
della libertà d’informazione (glasnost) che produrrà il vento dell’Est.

1989 anno della svolta: bicentenario del 1789


l’anno della rivoluzione francese
Motivazioni
esterne: fine dell’intervento armato sovietico 1956
Budapest; 1968 Praga)
interne: nessuno aveva mai creduto al sistema
comunista e si sentiva fedele a esso.

Helmut Kohl intervista: “Alla


fine Gorbaciov capì e il muro
crollò” con una rivoluzione
pacifica
www.pbmstoria.it/giornali3007
Ich bin ein Berliner
J. F. Kennedy, presidente statunitense, discorso del 26 giugno 1963 al
Municipio di Schöneberg in visita ufficiale …LA PRIMA PICCONATA

Miei cari Berlinesi!,


2000 anni fa la frase più fiera
che un uomo poteva
pronunciare era: sono un
cittadino di Roma. Oggi la
frase più fiera che uno può
dire nel mondo libero è: sono
un cittadino di Berlino

Se nel mondo ci fossero delle


persone che non capiscono o
fingono di non capire che
cosa significhi oggi il conflitto
tra il mondo libero e il
comunismo, possiamo solo
dirgli di venire a Berlino
http://brunomondadoristoria.it/fonti3008_novecento_8
Muri di cemento armato e muri
nelle coscienze che crollano...
• Il muro aveva spezzato le coscienze e creato
paure, rancori, sofferenze e cieca sudditanza
il 1989 pose fine all’atteggiamento passivo delle
masse e fiorirono nell’Est Europa dimostrazioni
aperte di dissenso contro i regimi.
S’aprirono le prime falle nella cortina: breve
cronologia:
• Estate 1989 apertura dei confini dell’Ungheria
verso Austria che permette la fuga di migliaia di
tedeschi orientali verso l’Ovest. Migliaia di altri
cittadini chiesero asilo politico nella ambasciate a
Varsavia, Praga.
• 7 ottobre, nel 40° anniversario della DDR, la
folla inneggia a Gorbaĉëv .
• 18 ottobre dimissioni forzate di Honecker sotto la
protesta popolare, sostituito da E. Krenz

4 novembre, in Alexanderplatz 1 milione di berlinesi chiedono libertà e lo


scioglimento della STASI.
L’arte oltre il muro…
• "La mia vita è cambiata del tutto già il
giorno dopo la caduta del muro di
Berlino … la mia vita s’è riunita”
Mstislav Rostropovic , violoncellista

• 13 novembre 1989 suonò davanti al


muro la suite di J. S. Bach, alcune "in
tonalità maggiore, perché ero felice“
e alcune musiche "in tonalità minore,
in memoria di quanti erano stati
ammazzati". Una volta concluso il
concerto improvvisato, "chiusi gli occhi
e piansi".
L’arte sul muro…East Side Gallery
• Nel quartiere Friedrichshain, si snoda per 1,3 Km lungo la Sprea, uno degli
ultimi tratti rimasti in piedi del Muro. Solo a Ovest era possibile dipingere sul
muro. Dopo la caduta, più di 118 artisti provenienti da tutto il mondo ebbero
il piacere di dipingere. Nasce così la East Side Gallery, oggi tutela dei beni
culturali.

TEST
THE
BEST

www.corriere.it/cultura/08_novembre_03/muro_berlino_museo_729fce7e-a9c7-11dd-
bcaf-00144f02aabc.shtml
La memoria: divisi tra voglia di
dimenticare e ricordare
• Perché non festa nazionale il 9 novembre?
• Nella storia tedesca la data non è sempre stata un giorno di gioia:
9 nov. 1923 putsch della birreria di Monaco di Hitler
9 nov. 1938 pogrom della Notte dei Cristalli preludio della
Shoah
Sulle tracce del muro:
Lungo il Muro sorgono ora molti parchi, dove
c’era grigiore e cemento, oggi ci sono orizzonti
aperti e verde:
Da ricordare un viale con ciliegi giapponesi
“Sotto i muri
con la scritta
dei ciliegi in fiore nessuno è straniero”
I Monumenti del Muro
Consigli di lettura, visione e
navigazione
• www.berlin.de/mauer/museen/dokumentationszentrum/ind
ex.it.html
• Peter Schneider “Il saltatore del muro”, SugarCo, 1991.
• Nino Agnello “Il Muro di Berlino” – Racconti , Giardini ed.
1991.
• Gruber, Borella, “Quei giorni a Berlino. Il crollo del
muro, l’agonia della Germania est…” Rai-ERI, 1990.
• Le vite degli altri: film dell’esordiente regista Florian
Henckel von Donnersmarck
• Autore prof. Carmelo Valentini

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