Roma, Roma, 15 ottobre 15 ottobre2019 2019 Gruppo di Lavoro Relazione Ricerca e Innovazione • Partecipano 4 Istituti CNR (IASI, IRCRES, IRPPS e ISSIRFA) • Presso il Dipartimento Scienze Umane – Patrimonio Culturale • ENEA, Osservato sull’Italia nella Competizione Tecnologica Internazionale (Daniela Palma) • Università Roma Tor Vergata (Andrea D’Angelo) • Università di Camerino (Rinaldo Evangelista) • Collaborazioni intense con ISTAT, AGID e altri Roma, 15 ottobre 2019 Lista dei co-autori Seconda Relazione • Giovanni Abramo, CNR-IASI • Lucio Morettini, CNR-IRCRES • Daniele Archibugi, CNR-IRPPS • Emanuela Reale, CNR-IRCRES • Massimiliano Crisci, CNR- • Raffaele Spallone, CNR- IRPPS ISSIRFA • Ciriaco Andrea D’Angelo, • Fabrizio Tuzi, CNR-ISSIRFA Università di Roma Tor Vergata • Antonio Zinilli, CNR-IRCRES • Andrea Filippetti, CNR-ISSIRFA
Roma, 15 ottobre 2019
Roma, 15 ottobre 2019 La partecipazione italiana ai programmi quadro europei Reale e Zinilli
• L’Italia partecipa con vigore e ispirazione alla ricerca
europea • Finanziamenti europei sono cruciali per la ricerca italiana • L’Italia contribuisce al Bilancio per la ricerca comunitario con il 12,5 % • I finanziamenti che riportiamo a casa è pari all’8,7%
Roma, 15 ottobre 2019
Tab. 1.3 Contributo al Budget Europeo e Finanziamenti ottenuti sul totale
Peso % contributo Finanziamenti ottenuti
al budget UE-28 sul totale (%) Germania 20,7 18,2 Regno Unito 12,2 15,5 Spagna 8,3 9,8 Francia 17,2 11,4 Paesi Bassi 2,02 8,3 Italia 12,5 8,7
Roma, 15 ottobre 2019
Perché non riusciamo ad ottenere maggiori finanziamenti dai bandi europei ?
• Abbiamo una popolazione di • Il tasso di successo delle
ricercatori più scarsa, e nostre domande è inferiore a quindi meno domande, quello dei nostri partners e eppure la Spagna con meno concorrenti ricercatori ha ottenuto erogazioni pari al 9,8% • La nostra rete di collaborazioni europee non è (contro l’8,7% dell’Italia) sufficientemente estesa
Roma, 15 ottobre 2019
Che fare per aumentare i finanziamenti dei Progetti comunitari in prospettiva di Horizon Europe (2021-2028)?
• Aumentare le domande, anche • Aumentare la qualità delle
con più sostegno istituzionale domande, anche grazie a • Prepararsi al post-BREXIT: il revisioni interne prima che siano sottoposte Regno Unito è secondo solo alla Germania per • Aumentare gli incentivi per i finanziamenti conseguiti vincitori, con progressioni di carriera facilitate
Roma, 15 ottobre 2019
I settori scientifici di forza e di debolezza della ricerca accademica italiana Abramo e D’Angelo • Nuova metodologia che non sull’eccellenza della prende solamente in produzione scientifica (top 5% considerazione la produzione e 10% degli articoli) scientifica per settore disciplinare, ma anche gli • Obiettivo: comprendere quali sono i punti di forza e di inputs necessari debolezza, anche al fine di • Analisi svolta per i Settori individuare le aree di Scientifico-Disciplinari (SSD) eccellenza universitari e concentrata Roma, 15 ottobre 2019 I settori scientifici di forza e di debolezza Implicazioni per la politica della scienza
• Comprendere in quali settori l’Italia eccelle non solo per
quantità, ma anche per qualità • Identificare i punti di debolezza, inclusi quelli che potrebbero essere strategici • Metodologia applicabile anche a livello dei singoli atenei ed enti
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La struttura demografica dei ricercatori italiani: come procede il ricambio generazionale? Crisci, Morettini e Archibugi
• A fronte di un aumento di età (rispettivamente 42,3 contro
degli occupati, l’età media 48,5 anni) dei ricercatori aumenta solo leggermente • Nel settore pubblico, aumentano ed invecchiano • Nel settore privato, i gli assegnisti di ricerca: 20% ricercatori sono nelle università, addirittura sostanzialmente più giovani 25% negli EPR che nel settore pubblico
Roma, 15 ottobre 2019
Roma, 15 ottobre 2019 Proiezioni al 2025
Roma, 15 ottobre 2019
Roma, 15 ottobre 2019 Roma, 15 ottobre 2019 Roma, 15 ottobre 2019 Che cosa suggerisce la demografia dei ricercatori alla politica della scienza? • Non solo aumento dei • Regole certe e di lungo ricercatori periodo, tanto per il • Programmazione dei concorsi reclutamento che per il pensionamento, sono • Progressioni di carriera aperte necessarie per tramandare piuttosto che chiuse competenze da una generazione all’altra
Roma, 15 ottobre 2019
La domanda pubblica d’innovazione: verso un Piano d’azione per il procurement di Ricerca e Sviluppo in Italia Filippetti, Spallone e Tuzi • Il valore totale del • Se la R&S prendesse solo l’1% procurement di R&S nel 2018 degli acquisti, si è stato di circa 176 milioni di moltiplicherebbe di 6 volte per euro, meno dello 0,15% del arrivare a 1,35 miliardi valore totale dei beni e servizi acquistati dalla pubblica • Potrebbe essere uno strumento rilevante di politica amministrazione. dell’innovazione
Roma, 15 ottobre 2019
Necessità di informare le politiche pubbliche sui dati e gli studi piuttosto che sull’improvvisazione
• Cambiano i governi, cambiano le • Effettivi cambiamenti, come
repubbliche, ma i problemi quello relativo all’aumento strutturali del sistema della delle risorse destinate alla ricerca e dell’innovazione ricerca e all’innovazione, rimangono gli stessi necessitano continuità e programmazione