Social media benchmark

I quattro eventi analizzati rappresentano delle

manifestazioni di particolare spicco nel mondo
della moda, e sicuramente un modello a cui poter
aspirare. Abbiamo quindi cercato di mettere in
evidenza:
engagement rate,
fan/follower growth rate,
metodo di comunicazione
riguardante i social più utilizzati:
Instagram, Facebook, Twitter.
 Engagement

AltaRoma 0.42%
Instagram risulta essere la piattaforma più utilizzata
per comunicare con le persone e promuovere questo Pitti 0.25%
tipo di evento. Sembra infatti essere lo strumento
perfetto per rendere la moda più democratica. LFW 0.46%

Dalla nostra analisi è emerso come, nonostante la MFW 0.28%

notorietà degli eventi, ottenere un buon livello di
engagement rate non sia facile. Al contrario
l’acquisizione di follower risulta molto più agevolata.
Tutte le pagine hanno una costante crescita, con picchi - Le pagine rimangono attive tutto l’anno, pubblicando
di acquisizione follower durante gli eventi. giornalmente (o quasi) contenuti foto e video
riguardanti le edizioni passate o iniziative future.
- Il numero di post giornalieri pubblicati durante
Follower l’evento è, in media, tra i 5 e i 15.
- Quasi sempre nelle descrizioni è presente un rimando
238,729
210,802 al sito ufficiale dove vengono fornite più informazioni
159,475 e contenuti più approfonditi, nonché il live streaming
di alcune sfilate.
41,451 - Le stories vengono utilizzate soprattutto durante lo
svolgimento dell’evento, per rendere più partecipi i
follower. Una volta finita la giornata viene creato il
Milan London Pitti Alta Roma contenuto in evidenza per far sì che possano essere
Fashion Fashion Immagine viste per un periodo di tempo non limitato.
Week Week - Interessante è l’utilizzo dei takeover: persone influenti
del modno della moda e con un forte seguito su ig,
prendono in mano il profilo della pagina e invitano i
loro follower a seguirli su di esso.
La comunicazione sui due canali avviene in maniera molto
simile, spesso i contenuti sono gli stessi. I contenuti pubblicati
sono perlopiù:
- Video interviste a personaggi influenti e/o esperti nel mondo
della moda;
- Highlights delle edizioni passate, sia video che foto;
- Foto delle passerelle e backstage;
Inoltre in entrambi i casi,
nella descrizione/testo del
post si rimanda al sito
ufficiale per maggiori
contenuti e live streaming
delle sfilate.
Facebook viene utilizzato molto di rado, con
post sporadici. È invece attiva la pagina Pitti
Uomo dove vengono pubblicati molti post
con foto, in grado di far capire quali sono le
creazioni e lo stile ben definito del Pitti. In
queste foto spesso non sono presenti
nemmeno descrizioni, ma solamente gli
hashtag ufficiali dell’evento.
Twitter viene utilizzato abbastanza assiduamente, e
spesso viene pubblicato più di un post al giorno:
- molti sono retweet o menzioni da parte di testate
giornalistiche, collaborazioni o altre pagine;
- numerosi post con sole frasi descrittive che rimandano al
link della pagina facebook.
I contenuti pubblicati sui due canali sono molto
simili, spesso gli stessi:
- Post con immagini e video della LFW, sfilate e
backstage;
- Highlights delle edizioni passate, sia video che
foto;
- Foto degli street style;
Si rimanda al sito ufficiale per poter
vedere i video completi e i live
streaming delle sfilate (queste solo da
Twitter);
Per poter vedere tutti gli scatti dello
street style si crea invece un
collegamento a Pinterest
Facebook: la pagina rimane attiva tutto l’anno. Viene fatto
grande uso di:
- video riassuntivi della giornata (1 min max), descrittivi
dell’intero evento, con interviste agli stilisti e la mostra delle loro
creazioni;
- Foto delle collezioni ed evento
Frequente è il rimando tramite link al sito ufficiale della pagina.
L’utilizzo di Twitter è invece sporadico:
c’è scarsa interazione con i follower e
pochi contenuti pubblicati. Più attivo
durante l’evento.
I contenuti maggiormente pubblicati
sono video.
 Comunicazione
frammentata tra i canali
social utilizzati dal brand;

Setting esclusivo che Ambiguità nel ton of voice

offre la città di che si alterna tra esclusività
Venezia; e inclusività;

Basso tasso di interazione

con i propri utenti.

Riscoperta dei
mestieri d’arte, con
la valorizzazione dei L’accessibilità agli eventi,
saperi da sempre poco supportati dai
presenti sul mezzi di trasporto
territorio Italiano.

Giulia, 23
Livello di reddito: Basso
Livello di educazione:
Studente universitario
Località: Nazionale
HOBBIES E INTERESSI:
Moda
Fotografia
Ricamo e sartoria
Architettura e design
Viaggiare
SFIDE E OBIETTIVI:
Creare un brand di alta qualità
ed eco-friendly
Lavorare in case di moda ed al
fianco di grandi stilisti
Valorizzare il Made in Italy
Alessandra, 38
Livello di reddito: Medio-Alto
Livello di educazione: Laurea
Località: Veneto
HOBBIES E INTERESSI:
Moda
Cinema
Arte e artigianato locale
Cucina
SFIDE E OBIETTIVI:
Valorizzare l’artigianato Made in
Italy, l’eccellenza dei tessuti e il
lavoro manuale
Contribuire alla costruzione di
un’idea diversa di Venezia, in
grado di oltrepassare la
monocultura turistica
Accrescere le proprie conoscenze
in tema di “Moda Etica”
Marc, 50
Livello di reddito: Alto
Livello di educazione: Laurea-
Master
Località: USA
HOBBIES E INTERESSI:
Viaggiare; Lettura; Arte e
artigianato locale; Moda;
Sartoria
SFIDE E OBIETTIVI:
Scoprire le autenticità dei
Paesi Europei
Apprendere e importare la
coltura Made in Italy
Visitare gli atelier degli
artigiani veneziani per
assistere alla trasformazione
artistica di materiali pregiati
come vetro, oro, ottone e seta,
nella città che inventò il taglio
del diamante
DESCRIZIONE PERSONALE:
E’ una studentessa del corso
magistrale in “Arti Visive e
Moda”, presso l’università Iuav
di Venezia. E’ da sempre
appassionata di moda e la sua
propensione verso questa
forma d’arte deriva da una
passione innata e dal desiderio
di vedere le sue idee
materializzarsi. Sfoglia in modo
ossessivo riviste di moda e
segue in tempo reale le sfilate e
le nuove tendenze.
CITAZIONE:
“La moda è tutto ciò che
visivamente noto e che
concretamente lascia in me un
segno, è per me passato,
presente e futuro”.
PIATTAFORMA SOCIAL PIU’
UTILIZZATA:
Facebook,
Instagram,
Whatsapp
DESCRIZIONE PERSONALE:
E’ madre di un figlio e lavora
nell’ufficio export di un
calzaturificio veneto. Nata nel
Veneziano, ha una
propensione per il “bello”
estetico ed è sensibile alle
tematiche ambientali. Reputa
uniche le qualità dell’alto
artigianato veneziano e ritiene
che debbano essere
preservate e rivitalizzate,
sposando le cause di eco-
sostenibilità e moda slow.
CITAZIONE:
“Venezia è una città unica,
fragile ma piena di speranze:
per questo deve essere
protetta e valorizzata”.
PIATTAFORMA SOCIAL PIU’
UTILIZZATA:
Facebook,
Twitter
e in minoranza su Instagram
DESCRIZIONE PERSONALE:
E’ sposato, senza figli. E’ una
persona sofisticata che
idealizza e valorizza la storia e
la cultura europea. È
innamorato del vecchio
continente, come dimostrano
il suo master in Storia
dell’Arte e i numerosi biglietti
aerei collezionati negli anni.
Scrive per svariate riviste e
tiene una cattedra nel
dipartimento di History of Art
dell’Università di Berkeley.
CITAZIONE:
“L’umanità condivide le
stesse origini, sentieri che
sono stati tracciati dalle
opere delle grandi menti del
passato, ma anche dai piccoli
gesti della gente comune,
generatrice delle tradizioni”
PIATTAFORMA SOCIAL PIU’
UTILIZZATA:
Facebook
Twitter
1. Aumentare il traffico e
l’Awarness dei canali
dedicati alla VFW;

2. Aumentare il tasso di Per perseguire gli obiettivi preposti sono state

coinvolgimento e individuate sette categorie di pubblicazioni:
Incoraggiare il dialogo,
l’engagement; 1. Teaser clip

3. Improntare una strategia 2. Sondaggio

comunicativa che restituisca
un percezione unificata e 3. Post ispirazionale
coesa del brand, senza
deviare dai paradigmi 4. Contest
condivisi con VDV.
5. Backstage

6. Highlights

7. Post sui trend

 In generale si tenterà un
progressivo indirizzo
dell’utenza interessata
dai canali di VDV
ai canali dedicati alla VFW,
evitando una vicendevole
“cannibalizzazione” tra i canali
dedicati e quelli di VDV.
A tal proposito, risulta
assolutamente necessario
Piattaforma di diversificare i contenuti tra le
snodo, dove pagine sulla stessa piattaforma.
veicolare i
contenuti degli
altri canali e
del sito