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"Il successo pratico di un’idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende
dalla scelta dei contemporanei. Se è al passo coi tempi, essa viene rapidamente adottata;
in caso contrario, è destinata a vivere come un germoglio che sboccia, attirato dalle
lusinghe e dal calore del primo sole, per essere poi danneggiato e crescere con difficoltà a
causa del gelo che s’impone.“
NICOLA TESLA
Energie rinnovabili
• Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate
da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono
"esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo
non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future.
•
Sono dunque generalmente considerate "fonti di energia rinnovabile" il
• Sole, il Vento, il Mare, il calore della Terra
• ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità
nel futuro, mentre quelle "non rinnovabili", sia per avere lunghi periodi di
formazione di molto superiori a quelli di consumo attuale (in particolare
fonti fossili quali petrolio, carbone, gas naturale), sia per essere presenti in
riserve non inesauribili sulla scala dei tempi umana (in particolare
l'isotopo 235 dell'uranio, l'elemento attualmente più utilizzato per
produrre energia nucleare), sono limitate nel futuro.
Sole e Vento – 2 Enormi Fonti di
Energia Rinnovabile
• Da queste fonti scaturiscono varie categorie di applicazione:
• Energia geotermica
Energia idroelettrica
Energia marina
Energia delle correnti marine
Energia a gradiente salino (osmotica)
energia mareomotrice (o delle maree)
energia del moto ondoso
energia talassotermica (OTEC)
Energia solare
Solare termico e termodinamico
Solare fotovoltaico
Energia eolica
Energia da biomasse (o Agroenergie)
Biocarburanti, Gassificazione
Oli vegetali
Cippato
Termovalorizzazione
Combustibile derivato dai rifiuti (o "CDR")
Dissociazione molecolare
Risorsa “Terra” Le centrali
•
Geotermiche
Le centrali geotermiche possono
funzionare 24 ore al giorno, fornendo un
apporto energetico di base e nel mondo la
capacità produttiva potenziale stimata per
la generazione geotermica è di 85 GW
per i prossimi 30 anni. Tuttavia
l'energia geotermica è accessibile soltanto
in aree limitate del mondo, che includono
gli Stati Uniti, l'America centrale,
l'Indonesia, l'Africa orientale, le Filippine e
l'Italia. Il costo dell'energia geotermica è
diminuito drasticamente rispetto ai sistemi
costruiti negli anni '70. [7] La generazione
di calore per il riscaldamento geotermico
può essere competitiva in molti paesi in
grado di produrlo, ma anche in altre
regioni dove la risorsa è a una temperatura
più bassa.
Le celle solari La potenza dei moduli fotovoltaici si misura in Wp (Watt di picco) che e' pari alla
potenza erogata dai moduli in condizioni standard alla temperatura ambiente di
25°C e in presenza di una radiazione solare che sia di 1kW per metro quadro in
• La cella fotovoltaica è l'elemento base nella costruzione una giornata serena a mezzogiorno
di un modulo fotovoltaico, ma può venire anche
impiegata singolarmente in usi specifici.
La versione più diffusa di cella fotovoltaica, quella in
materiale cristallino, è costituita da una lamina di
materiale semiconduttore, il più diffuso dei quali è il
silicio, e si presenta in genere di colore nero o blu e con
dimensioni variabili dai 4 ai 6 pollici.
Piccoli esemplari di celle fotovoltaiche in materiale
amorfo sono in grado di alimentare autonomamente
dispositivi elettronici di consumo, quali calcolatrici,
orologi e simili.
Analogamente al modulo, il rendimento della cella
fotovoltaica si ottiene valutando il rapporto tra l'energia
prodotta dalla cella e l'energia luminosa che investe
l'intera sua superficie. Valori tipici per gli esemplari in
silicio cristallino comunemente disponibili sul mercato si
attestano attorno al 15%.
MOLTIPLICATORE SOLARE: fino a 100% in piu' di energia dai tuoi moduli fotovoltaici
LA WS-ENERGIA LDA E GLI SCIENZIATI DEL CENTRO RICERCHE ISCAT S.R.L. HANNO
SVILUPPATO UNA LINEA DI SISTEMI OPTO-MECCANICI (TECNOLOGIA DOUBLESUN®) IN
GRADO DI RADDOPPIARE LA PRODUZIONE DI ENERGIA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI
COMMERCIALI.
QUESTO PRODOTTO, DENOMINATO DOUBLESUN®, È STATO PREMIATO DALLA BANCA
ESPIRITO SANTO DEL PORTOGALLO COME MIGLIOR INNOVAZIONE TECNOLOGICA NEL
CAMPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI NEL 2006
Record di efficienza fotovoltaica, la conversione
della luce solare in elettricità supera il 41%
Questi insetti appartengono all’ordine dei Lepidotteri, parola che significa letteralmente “ali
con le squame”, in relazione alla presenza di minute scaglie, che rivestono l’insetto, come
piccolissime tegole sovrapposte tra loro, in grado di conferire le colorazioni specifiche.
E’ stato scoperto che le scaglie contenenti i pigmenti più scuri sono
caratterizzate da una peculiare struttura fisica che “intrappola” la luce,
rendendola più facile da assorbire, proprio come un cavo a fibra ottica;
proprio su questa loro particolarità hanno volto la loro attenzione un gruppo di scienziati
sino-giapponesi mentre lavoravano alla messa a punto di materiali capaci di incrementare
l’immagazzinamento della
Si tratta nello specifico della realizzazione dei fotoanodi delle celle Gratzel (dette anche celle
dye-sensitized), che i ricercatori hanno sintetizzato utilizzando le stesse scaglie come trama
biologica. Sono stati così ottenuti foto anodi a triplice struttura, disposti a ricomporre la
forma originale dell’ala calcinati su un film di biossido di titanio anatase. Quest’ultimo riveste
un substrato vetroso, ricoperto di ossido di stagno e drogato con il fluoruo.
BIOMIMESI – AD UN PASSO DALLA COMMERCIALIZZAZIONE
• LE SOSTANZE UTILIZZABILI
PER DIGESTORE:
• Tutte le abituali coltivazioni
agricole food non
modificate geneticamente:
• semi oleosi , girasole, mais,
insilato di mais, granoturco,
• barbabietola, erba medica,
scarti agricoli quali frutta,
• Miscelate a:
• reflui di stalla, altre.
ATTORI PROTAGONISTI NELLA PRODUZIONE DI
ENERGIA DALLE BIOMASSE
AGRICOLTORI
Prodduttori di materia prima da trasformare in
energia.
ALLEVATORI
Conferiscono i liquami risolvendo le
problematiche ambientali di spargimento
incontrollato delle stesse sui terreni agricoli
TECNICI
– Realizzano gli impianti
MOTIVAZIONI AMBIENTALI BIOMASSE
Emissioni di CO2 equivalenti alla quantità riassorbita
dalle piante per l’accrescimento, con effetto complessivo
NULLO.
● Limitate emissioni in atmosfera.
Utlizzo del termico residuo in processo e in vendita
● Riutilizzo dei reflui nel settore agricolo come
ammendante organico stabilizzato in sostituzione di
concimi chimici e come acqua di irrigazione.
● Inserimento paesaggistico a basso impatto ( attività
agricola).
BILANCIO TIPO PER PRODURRE 1000kW elettrici
• PIROLISI
• La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità:
• Carbonizzazione a temperature tra 300°C e 500°C
• Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600°C
• Fast pirolisi a temperature comprese tra 500°C e 650°C
• Flash pirolisi a temperature superiori a 700°C con tempi di
• contatto < 1 sec
• Con la pirolisi si trasforma un combustibile a bassa densità
• energetica (3000-4000 Kcal/Kg) in un altro a elevato
• contenuto energetico specifico ( 8000-10000 Kcal/Kg)
CONVERSIONE BIOLOGICA IL
BIOGAS
• LA DIGESTIONE ANAEROBICA (D.A.) È UN PROCESSO BIOLOGICO
• ATTRAVERSO IL QUALE È POSSIBILE CONVERTIRE SOSTANZA ORGANICA
• IN BIOGAS
• CONVERSIONE BIOLOGICA
• IL BIOGAS
• Il biogas, prodotto dal processo di digestione anaerobica, è una
• miscela di vari tipi di :
• METANO ( CH4 ) 50 – 75 %
• ANIDRIDE CARBONICA ( CO2) 25 – 35 %
• ALTRI GAS (H2, CO, NOx…) 5% ~
• ZOLFO
• • La resa in biogas dipende dalle caratteristiche del substrato
• organico
• • Potere Calorifico Inferiore PCI = 5,0 – 6,0 kcal/Nmc biogas
CONVERSIONE BIOLOGICA
MATERIE PRIME PER IL BIOGAS
• REFLUI • COLTURE
• ZOOTECNICI • ENERGETICHE
• Bovini
• Suini • Insilati di
• Polli
• Insilati di Mais Mais
•
•
Insilati di erba
Sorgo
• Insilati di erba
•
•
Erbasilo
Triticale
• Sorgo
• RESIDUI • Erbasilo
• ORGANICI
• Siero • Triticale
• Lettiere
• Scarti alimentari
• Scarti di macelleria
• F.O.R.S.U.
CONVERSIONE BIOLOGICA
LA COGENERAZIONE
• PERDITE ~ 15 - 20%
La produzione in Europa di BIOGAS
• 5 mln di t. di materiale organico e vegetale di cui:
• 64% dai rifiuti solidi urbani
• 36 % di derivazione agricola o zootecnica
• la produzione di biogas dai reflui agricoli si è sviluppata per effetto della
• direttiva 91/676/CEE “nitrati” e in seguito agli incentivi alla produzione di
• energia elettrica da fonti rinnovabili (Certificati Verdi)
• Oltre 3000 impianti operanti su liquami zootecnici; in Germania (oltre
• 2700), Austria, Italia, Danimarca, Svizzera e Svezia
• Forte incentivazione del governo tedesco che ha fissato il prezzo
• dell’energia elettrica da biogas fino a 21, 5 centesimi di euro/KWh per un
• periodo di 20 anni ed eroga anche un contributo sull’investimento
• La produzione in Italia
• 376,5 ktep (circa 4,3 TWh), di cui l’80% da rifiuti urbani
• 100 impianti aziendali funzionanti a liquami zootecnici
• 5 impianti centralizzati che trattano anche fanghi da depurazione ed acque reflue dell’industria
olearia
I Biocombustibili
• I "biocombustibili" indicano tutte le sostanze idonee ad essere utilizzate
• nei processi di combustione e ottenute da prodotti vegetali, quindi
• rinnovabili su base annuale (es. colture oleaginose) o poliennale (es.
• colture forestali)
• I biocombustibili liquidi particolarmente interessanti, allo stato attuale
• della tecnica, sono sostanzialmente tre: etanolo, metanolo, oli e loro
• derivati
• Il “ biodiesel ", tecnicamente è una miscela di acidi grassi esterificati ed
• ha caratteristiche molto simili al gasolio
• Il “ biodiesel ",può essere ricavato con un processo chimico semplice
( transesterificazione) da oli vegetali di qualunque origine, ma anche da
• oli alimentari esausti (frittura) e da grassi animali
PRODOTTI DELLA BIOMASSA :
IL BIOETANOLO
Canna da zucchero
- Barbabietola
- Sorgo zuccherino Reforming H2 Fuel cell
Pretrattamento
Motori a
Fermentazione Distillazione combustio
Con lieviti e batteri
Etanolo
Pervaporazione ne
interna
Pretrattamento
Idrolisi
Additivo nelle
benzine
Substrati amidacei ETBE ( 10-15 %)
- Substrati
lignocellulosici
Impiego degli oli vegetali come
fonte energetica
AUTOTRAZIONE
PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA
Gli oli vegetali puri possono
Gli oli vegetali possono essere usati per
essere utilizzati tal quali come
l’alimentazione di gruppi di
combustibili
generazione con rendimenti compresi tra il 45 ed il 47
apportando modifiche ai motori.
%
Sono disponibili sul mercato,
infatti, kit di
conversione con prezzi variabili
PRODUZIONE ENERGIA TERMICA tra 350 € e 1600 €
Sono presenti sul mercato impianti con capacità
compresa tra 1 e 20 MW. Data
la viscosità degli oli è necessario modificare la
geometria degli ugelli di
polverizzazione Il rendimento è dell’ordine del 40-50
%
McDonald's: olio di patate fritte
al posto del normale gasolio
• LONDRA (Reuters) - McDonald's convertirà il sistema di alimentazione
della sua flotta di furgoni per la consegna in modo da poter utilizzare
come carburante un biodiesel ricavato dal suo stesso olio da cucina
riciclato. Lo ha annunciato oggi in una dichiarazione la stessa azienda. La
catena di fast food ha detto a Reuters di puntare a trasformare tutti i suoi
155 veicoli nel giro di 12 mesi in modo da poter usare il turbodiesel. Una
procedura che partirà oggi con i 45 mezzi della flotta aziendale di
Basingstoke, nell'Inghilterra meridionale.
Il biodiesel sarà composto per l'85% di olio da cucina usato e raccolto dai
900 ristoranti McDonald's e per il 15% dall'olio di semi di colza.
NON
cioè, in pratica,
CONSUMA NULLA ! In
realtà
sfrutta le forze dei magneti permanenti.
Non c'era ancora riuscito nessuno fino ad oggi.
• Patent application (not awarded) for
"Permanent Magnet Machine" awarded to
Mike Brady of PERENDEV May 4, 2006.
• International Patent, PCT, application number
WO2006045333A1.
PERENDEV LE ORIGINI DEL MOTORE
MAGNETICO
• Le origini del motore
magnetico risalgono al
1969, allorché Mike Brady,
inventore e ora
amministratore delegato,
costruì la sua prima
versione utilizzando del
legno. Il motore funzionava,
tuttavia a potenza molto
ridotta, a causa della forza
limitata dei magneti
disponibili a quei tempi.
PERENDEV – LO SVILUPPO DEL
MOTORE 1
• È invece riuscito a provare che
era possibile costruire un
motore magnetico che genera
energia elettrica quale fonte
di energia alternativa. Da
allora, la tecnologia è
avanzata a ritmo sostenuto,
per cui i magneti più potenti
disponibili oggi
• (al neodimio) rendono la
tecnologia realizzabile a livello
commerciale.
PERENDEV LO SVILUPPO DEL
MOTORE 2
• Perendev è ormai attiva quale
società da sette anni nel campo
della ricerca e dello sviluppo di
energie alternative.
• Ha investito oltre 3.5 milioni di
euro nella creazione dei suoi più
recenti motori magnetici ed è ora
pronta a dotare di capitale questo
investimento. Originariamente è
stata fondata in Sudafrica, con
partecipazioni sussidiarie in
Germania e Austria. La sua società
holding si trova in Svizzera.
Motore elettromagnetico (100 kW)
• Motore elettromagnetico da
100 kW con una potenza
generata continua di 90 kW.
Generatore sincrono o
asincrono. A 4 oppure 8 poli.
Sviluppo di calore: da ca. 30
a 40 °C in condizioni di carico
normali.
• Adatto per essere usato in
villaggi, per imbarcazioni ed
autotrazione
IL MOTORE MAGNETICO DI PERENDEV OFFRIRA’
APPLICAZIONI PER PICCOLE E GRANDI POTENZE
• L’unità da 100 kW è il fratello minore dell’unità da 300 kW ed è
stata progettata per l’impiego in aeroplani e automobili leggeri.
A fronte della domanda abbiamo prodotto questa unità quale
generatore di corrente statico.
Peso 1250 kg
Dimensioni: 1.2 m lunghezza x 1.2 m larghezza x 1.4 m altezza
• 1 batteria per l’avviamento
Sostituisce motori a diesel o benzina
Nessuna interruzione d’esercizio
PPeso modesto (1250 kg)
Costruzione durevole
CONCLUSIONI ENERGETICHE PER IL
FUTURO
• Per il rispetto della Madre Terra, dovremmo abbandonare le fonti di energia
fossile al più presto possibile.
• Dovremo considerare qualunque nuovo investimento proiettato solo all’uso di
fonti rinnovabili
• In una prospettiva di vita che rivaluti la campagna e gli ecovillaggi, dovremmo
considerare la possibilità che più nuclei familiari ed ecovillaggi, si coalizzino tra
loro per dar vita ad impianti per la produzione di energia e calore dalle biomasse.
• Dovremmo incentivare l’uso dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle nostre
abitazioni.
• Nel futuro prossimo, il solare termico diventerà una fonte enorme di energia
pulita, saranno possibili istallazione anche di piccoli impianti.
• Il motore magnetico Perendev diventerà un prezioso mezzo che fornirà energia
anche quando le tempeste magnetiche solari manderanno in tilt le reti elettriche.