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CHARLES BAUDELAIRE

1821-1867
Vita sregolata: si fa espellere dal collegio per
indisciplina; in universit elabora forme di ribellione
antiborghese e gusti raffinati ed eccentrici che ne fanno
un dandy.
1857: pubblica Les fleurs du mal: lopera condannata
per oscenit e viene sequestrata. Viene pubblicata in
seguito altre due volte (edizione definitiva nel 1868).
Muore nel 1867 in seguito a un attacco di paralisi.

La sua opera segna la nascita della poesia moderna.


Culto della bellezza
Poich i valori della borghesia sono lutile, la produzione e il guadagno,
Baudelaire vi oppone un valore inutile, sterile, senza tornaconti
economici: la Bellezza intesa come perfezione assoluta, misteriosa e
non umana. Il suo culto si celebra nellarte, che diventa lunica religione
in un mondo che non ha pi religione.
Nella vita, il cultore della bellezza il dandy o lesteta. Costui ostenta
eleganza e ricercatezza, distinguendosi dalla massa. Dissipa il denaro,
infrange il moralismo dominante, assume un atteggiamento
aristocratico nel gusto in una societ in cui laristocrazia di sangue non
ha pi peso reale. In Baudelaire ha un valore di contestazione che
verr poi perduto (il dandy si diverte a scandalizzare e a provocare, ma
in realt quello che cerca il plauso del pubblico).
Perdita daureola (p.11)
Poemetto in prosa pubblicato nel 1869 in cui si racconta di un poeta che ha
perso la propria aureola, cadutagli nel fango. Narra quindi lavvenimento a un
amico incontrato in un bordello. Il poeta, perduta laureola, diventa uno come
tanti, ma Baudelaire non lamenta la sua perdita: sa che proprio la
consapevolezza di questa perdita a caratterizzare la modernit e la qualit della
poesia (chi la raccoglier non potr che essere un poetastro).
Il poeta e lartista subiscono un processo di massificazione, perdendo la propria
funzione privilegiata. Ora contano le banche e le imprese industriali. Larte viene
trasformata in una merce (Baudelaire fa un sottile paragone tra il poeta e la
prostituta, perch entrambi vendono quello che non si dovrebbe vendere).
Lartista perde la propria aureola, ossia perde la sua sacralit, perch cadono i
tradizionali privilegi che lo elevavano al di sopra della folla.
Lartista, per vendere, deve comportarsi come un pagliaccio o un clown, deve
sedurre il pubblico.
TENDENZE POETICHE DOPO IL 1848
La poesia moderna caratterizzata da una profonda divergenza rispetto alla poesia
romantica:
- Non pi espressione della natura e della spontaneit dei sentimenti, ma un
prodotto della civilt e dellartificio.
- Non comunica un atteggiamento eroico e attivo, ma un senso di ribellione impotente,
la fuga nel sogno e nellevasione.
Dal punto di vista formale la poesia moderna subisce linfluenza del romanzo, e adotta:
- Uno stile prosastico (poesia in prosa).
- Per reazione e per differenziarsi, un linguaggio specializzato e chiuso, fortemente
elitario ( pubblico ristretto ed esigente), difficile da capire. Questa tendenza
prender il sopravvento sullaltra e sar adottata dal Simbolismo. Lo scopo della
lingua non la comunicazione di un dato oggettivo, ma alludere a una verit
nascosta e incomprensibile attraverso la musicalit e i giochi di parole.
In Baudelaire sono presenti le due tendenze poetiche successive al 1848:
- La consapevolezza della perdita daureola porta il poeta ad accettare la propria
marginalit; Baudelaire rappresenta lalienazione del poeta nella metropoli
moderna, proponendo figure allegoriche e apologhi narrativi (narrazione
allegorica con fini pedagogici) che servono a esprimere un concetto (cfr. Perdita
daureola).
- Il poeta subisce la tentazione di restaurare gli antichi privilegi; egli un
veggente in possesso di una verit ignota ai pi, oscura e indefinita. Questa
verit inesprimibile, irraggiungibile dalla ragione, e pu essere resa nota solo
attraverso le allusioni, le suggestioni musicali, la magia della parola. Il poeta
quindi la rivela attraverso lintuizione, procedendo per simboli che fanno
emergere i rapporti fra le cose ed esprimono la sintonia tra luomo e la natura
( Simbolismo), rinunciando a un discorso logico e a una piena comunicativit.
Da un lato Baudelaire aspira al Simbolismo, cio a istituire dei rapporti analogici
tra luomo e la natura.
Dallaltro, teme che questa sia unillusione: il mondo moderno distrugge ogni
possibilit di incontro con la natura e di rapporto armonico con essa.
I FIORI DEL MALE (1857)
una raccolta di poesie, divise in sei sezioni. La struttura unitaria,
concepita come un unico grande poema.
Il titolo consiste nella trasfigurazione di unidea (il male) in unimmagine
(il fiore). allegorico e ossimorico: il fiore, tradizionale simbolo di
purezza e bellezza, ora veicolo del male: la Natura stata privata della
sua tradizionale bont.
La poesia che apre la raccolta dedicata al lettore: lintento non
quello di captarne la benevolenza, ma provocarlo. Baudelaire elenca vizi,
peccati e rimorsi, di cui accusa il lettore. Dal momento che queste
ipocrisie sono per condivise anche dal poeta, in base ad esse egli pu
chiamare il lettore fratello. Consapevolezza di un mutato rapporto
tra poeta e pubblico.
Le sezioni:
1. Spleen e Ideale: dedicata alla nuova condizione del poeta (non in
riferimento allio autobiografico, ma in generale).
2. Quadri parigini: dedicata alla citt industriale, contesto in cui il
poeta vive.
3. Il vino, I fiori del male, La rivolta, La morte: dedicate ai tentativi
di fuga e alla negazione della condizione del poeta (alcool, oppio,
evasione in paesi esotici, erotismo, protesta religiosa, la morte).
I componimenti hanno una struttura bipolare, fatta di elementi
contrapposti, ma complementari:
-. Contenuti bassi e stile sublime.
-. Figura retorica dellossimoro (cfr. titolo della prima raccolta: Spleen
significa malinconia, disgusto e tedio).
Corrispondenze (p. 209)
Sonetto considerato dalla critica un manifesto del Simbolismo:
1 strofa: la natura viene assimilata per analogia a un tempio, in cui ogni cosa un simbolo, ha
cio un significato nascosto. I simboli sono familiari alluomo, egli ha cio la possibilit di
riconoscerli.
2 strofa: C una corrispondenza tra i vari aspetti della natura (profumi, suoni e colori). Tuttavia,
questa corrispondenza tenebrosa e infinita. La chiave per decifrarla nelle parole del poeta.
3 e 4 strofa: attraverso accostamenti arbitrari fra sensazioni appartenenti a diversi sensi
(sinestesia), il poeta cerca di evocare un annullamento delle distanze oggettive tra gli elementi,
che sembrano fondersi in una vasta unit dove ciascuna corrisponde (cio richiama) laltra.
Il profumo arbitrariamente definito fresco (tatto), aggettivo a sua volta arbitrariamente
attribuito al corpo di un neonato; poi accostato al suono dolce (gusto) delloboe, e al colore
verde dellerba (vista).

Si suggerisce attraverso la sinestesia lidea di una corrispondenza tra tutti i sensi, fra tutti gli
aspetti della natura, fra le sensazioni del soggetto e le qualit oggettive delle cose. Il poeta pu
riconoscere queste corrispondenze attraverso una modalit intuitiva, estranea alla logica
razionale. Tutto, nella sensibilit del poeta, simbolo, rinvia per associazione mentale ad altro.
Lalbatro (p. 210)
Sonetto che descrive il radicale cambiamento della condizione dellartista
nella societ di massa. Il poeta come un albatro catturato dai marinai (il
pubblico), che si muove goffo sulla nave (la citt), deriso e umiliato,
impacciato dalle grandi ali bianche (la capacit poetica), che prima gli
permettevano di volare, ma che ora sono solo un ostacolo che gli impedisce
di camminare.
- Dissonanza: effetto grottesco dato dallaccostamento di comico e sublime.
- Spesso (v.1): indica il fatto che la caduta cosa quotidiana, abitudinaria.
- Il significato allegorico dellalbatro prigioniero chiarito dalla similitudine
(Il poeta come lui, v. 13): esso rappresenta la condizione di esule, di
emarginato, del poeta.
LA SCAPIGLIATURA anni 60 e 70
Ribellismo e maledettismo (droga e alcol) per il disagio della perdita daureola.
Protesta antiborghese e anticonformismo
Lettore considerato come nemico e mercato considerato come uninsidia per
larte.
Rifiuto della tradizione manzoniana: sperimentalismo, stile grottesco,
espressionistico, aperto al dialetto.
Interartisticit (tendenza a collegare tra loro arti diverse).
TEMI: macabro, orrido, mistero, ignoto, corruzione della vita moderna, folla
cittadina, lavoro dei campi.

Il termine scapigliatura equivale al francese bohme (boemo, zingaro) e allude


alla vita sregolata e anticonformista dei giovani artisti poveri.
Sono importanti perch altri riprendono i loro temi (Decadentismo e Verismo)

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