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Modulo 1 Introduzione

allInformatica e alla
rappresentazione
dellinformazione
Ideato e realizzato dal Centro ICT di Ateneo
nellambito della Convenzione con la
Facolt di Lettere e Filosofia

Sommario
Cosa

linformatica

Rappresentazione

Codifica

dellinformazione

dellinformazione

Definizione

delle nozioni di bit e di byte.

Il

calcolatore: principi di base

Il

concetto di algoritmo

linguaggi naturali e i linguaggi di programmazione

connettivi logici

Il

concetto di hardware e software

Tipologie

di calcolatori

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Salerno

Cos linformatica

La parola Informatica deriva dal francese Informatiquee


dallunione di due termini infor(mazione) + (auto)matica.

Il termine stato coniato per denotare la disciplina che studia

luso dei calcolatori elettronici per elaborare linformazione. La


parola informatica pu essere vista come corrispondente
dellinglese Computer Science (Scienza dei Calcolatori).

LICT (Information & Communication Technology) indica

linsieme delle tecnologie che uniscono le funzioni


dellinformatica alla trasmissione dei dati, in modo da poter
realizzare applicazioni distribuite attraverso la cooperazione di
pi computer.
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Rappresentazione dellinformazione
Ci che ha reso veramente versatile il computer stata lidea
di rappresentare linformazione mediante un codice universale,
adatto ad esprimere ogni tipo di informazione, il cosiddetto
codice binario.

esempio di testo
la donna
immobile
qual piuma
al vento

esempio di immagine

esempio di numeri
123x254
181+23
32/4

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Codifica dellinformazione [1]


Tutti noi siamo abituati a codificare
linformazione.
Pensate alla lingua scritta: un
(piccolo) insieme di simboli, i
caratteri dellalfabeto, vengono
utilizzati per comporre parole e
frasi che possono esprimere
qualunque concetto.
Gli stessi simboli vengono usati di
volta in volta per esprimere
matematica, poesia, letteratura,
economia, leggi, ecc., ecc.
Linformazione codificata da
questi simboli.

a, b, c, d, e.....z

0,1,2...9

amore, cuore, capanna, mamma,


dolore, professore, zibaldone,
procellaria, pinguino, leone, ecc.
ecc.

31 simboli:
21 caratteri
10 cifre
centinaia di
migliaia di
parole
ed infiniti
numeri

31, 25, 888, 313, 1024

La mia banda suona il rock, ma


un rock bambino

milioni di frasi
per milioni
di concetti

La donzelletta che vien dalla


campagna
E= mc2
Gli investimenti effettuati
nel triennio 2003 2006 possono
essere considerati...

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Codifica dellinformazione [2]


Combinando i 21 simboli
dellalfabeto italiano ed i 10 simboli
delle cifre decimali si possono
codificare parole, frasi e numeri.

A, b, c, z

Tutti non ben sappiamo che


lalfabeto italiano non lunico
codice possibile.
Ad esempio c lalfabeto greco,
oppure quello cirillico.
oppure quello arabo.

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Codifica dellinformazione [3]


Tra i vari possibili codici, il pi
semplice quello binario.
Il codice binario composto da soli
due simboli 0 e 1

0,1

due simboli

00010110101000101
10010011001000010001

stringhe di bit

11110010010010001001001

Usando opportune combinazioni


(stringhe) di bit possibile
codificare qualsiasi informazione.
Dunque possiamo codificare in
binario sia i dati che vogliamo
elaborare che le istruzioni che ci
dicono come farlo.

La
La

donna
donna

mobile
mobile
qual
qual
piuma
piuma
al
al vento
vento

123
123 xx 245
245 =
=

informazioni

281
281 +
+ 333
333 =
=

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Definizione delle nozioni di bit e byte [1]


Il PC parla un linguaggio fatto di sole 2 cifre: 0 e 1: gli stati del
BIT (da Binary Digit)

Questi due Stati sono assimilabili al concetto di circuito aperto e


circuito chiuso dellelettronica.

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Definizione delle nozioni di bit e byte [2]


Mentre noi umani contiamo con 10 dita, il PC ne usa solo 2: un gruppo
di 8 Bit (corrispondente a 8 circuiti o transistori in sequenza) detto
Byte (o Parola) ed rappresentato cos:
128

64

32

16

Pesi

Bits

I pesi altro non sono che le potenze del 2 a partire da destra


dallesponente 0 fino allesponente 7. I Bit vanno moltiplicati per il
loro peso e quindi sommati. Quindi il numero binario 01101001
corrisponde al decimale 105:

(2
0) (2 1) (2 1) (2 0) (2 1) (2 0) (2 0) (2 0) 105
7

Infatti se moltiplichiamo (128*0) + (64*1) + (32*1) + (16*0) + (8*1) +


(4*0)+ (2*0) + (1*1) otteniamo il numero decimale 105, 01101001
la sua rappresentazione binaria.
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Il calcolatore: principi di base [1]


Il mezzo che permette lelaborazione
e la fruizione delle informazioni il
calcolatore elettronico o
computer.
Il computer come noi lo conosciamo
nasce da studi condotti durante la II
guerra mondiale ed ha, quindi, poco
pi di 50 anni di vita.
Si tratta certamente di una delle
macchine di maggior successo nella
storia delle scienze ed oggi conta
innumerevoli campi di applicazione.

calcolo scientifico;
automazione industriale;
didattica multimediale;
comunicazione (posta elettronica, internet);
grafica computerizzata;
commercio elettronico;
intrattenimento (videogames);
ecc., ecc.

Ecco una lista di alcuni settori nei


quali lintroduzione del calcolatore ha
avuto un impatto molto significativo:
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Il calcolatore: principi di base [2]

Uno dei punti di forza del computer consiste nella sua duplice
natura hardware e software.

Possiamo iniziare lo studio del nostro calcolatore osservando che il


computer non altro che un elaboratore elettronico, cio una
macchina in grado di elaborare le informazioni utilizzando
componenti elettrici, elettronici e meccanici.

Anche se oggi la cosa ci appare del tutto naturale, fino a pochi


decenni or sono lidea di una macchina fisica in grado di manipolare
una cosa immateriale come linformazione era considerata
irrealizzabile.

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Concetto di algoritmo [1]


Sequenza di azioni (prescrizioni) per effettuare un compito
La descrizione di una serie di operazioni la cui esecuzione
permette di risolvere un problema.
La definizione di un algoritmo e basata sulla disponibilit di
INPUT e implica la loro trasformazione per la produzione di un
OUTPUT
Esempi:
Ricetta per realizzazione di un piatto
Istruzioni di montaggio di un elettrodomestico
Prelievo bancomat
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Concetto di algoritmo [2]

INGREDIENTI

Software
RICETTA

Hardware
UTENSILI

algoritmo
TORTA
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Concetto di algoritmo [3]


Gli algoritmi sono espressi mediante un linguaggio e sono
realizzati da un esecutore (uomo o macchina)
Nellelaboratore gli algoritmi per la soluzioni di particolari
problemi sono espressi mediante un linguaggio di
programmazione.
Linguaggio di programmazione = linguaggio formale che
lelaboratore e in grado di comprendere
Un programma e la descrizione di un algoritmo ed e
costituito da una sequenza di istruzioni che il calcolatore e in
grado di comprendere ed eseguire
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Concetto di algoritmo [4]

Elaboratore

INPUT

Insieme di dati
ammissibili

OUTPUT

Trasformazione dei dati di ingresso


seguendo le prescrizioni specificate da
un
opportuno
algoritmo
descritto
mediante
un
linguaggio
di
programmazione

Umano
(che definisce
lalgoritmo)

programma

Insieme di dati
desiderati

Elaboratore
(che conosce solo alcune azioni
elementari: es. confrontare due numeri,
eseguire semplici operazioni
aritmetiche

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I linguaggi naturali e i linguaggi di programmazione


[1]
Lelaboratore esegue programmi
Un programma eseguibile dal computer una sequenza di
istruzioni macchina comprensibili da quel computer.
Usando sequenze diverse di istruzioni, e dati diversi,
possiamo far fare al computer le cose pi disparate.

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I linguaggi naturali e i linguaggi di programmazione


[2]
I linguaggi di programmazione permettono di scrivere
programmi con una notazione adatta agli esseri umani, e in
alcuni casi molto intuitiva.
Usando degli opportuni traduttori (compilatori ed interpreti)
lo stesso programma pu essere usato su macchine diverse.
Fortran, Cobol, Pascal, Ada, C, C++, Java, Lisp, ML, Prolog,...

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I linguaggi naturali e i linguaggi di programmazione


[3]
Analogie:
Nella semantica della composizione del testo.
Sia una frase che unistruzione possono essere
corrette grammaticalmente e sintatticamente,
pur non avendo significato e non potendo
essere eseguita.
Una corretta composizione di frasi non
necessariamente d luogo a frasi sensate,
come successioni di istruzioni corrette non
danno necessariamente luogo a un programma
completo.

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I linguaggi naturali e i linguaggi di programmazione


[4]

Differenze:

Una frase comprensibile pu benissimo essere


scorretta, mentre la programmazione pu essere
portata al fallimento dal minimo errore sintattico.
Una frase pu essere ambigua in un contesto e non
esserlo in un altro, mentre non c interdipendenza
tra le istruzioni dei linguaggi di programmazione e
il contesto.
Nel linguaggio naturale uno stesso termine pu
avere un valore diverso allinterno di una frase
(sinonimo), mentre in un linguaggio di
programmazione ben concepito ogni simbolo ha un
significato specifico.

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I connettivi logici [1]


Per poter isolare la struttura logica del linguaggio naturale,
valutare la correttezza di un ragionamento, di una
deduzione, di un argomentazione espresse in linguaggio
naturale utile selezionare una plausibile struttura logica
del discorso naturale, eventualmente lasciando perdere
altri aspetti. A causa delle vastissime risorse espressive del
linguaggio
naturale,
questa
operazione
avr
necessariamente laspetto di uno sfrondamento, di una
riduzione allessenziale, di una riformulazione che acquista
univocit ma che perde sfumature questa operazione,
detta ascesa sintattica, arriva alla costruzione di un
linguaggio artificiale, il linguaggio della logica dei
predicati.
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I connettivi logici [2]


Proposizione: ogni espressione linguistica per la quale
abbia senso chiedersi se vera o falsa
Assumiamo che i termini naturali "se ... allora ...",
"oppure" , "e" , "non" (e i loro sinonimi: ad es. "implica",
"o"...) abbiano un ruolo centrale nella combinazione logica
delle proposizioni e associamo ad essi i simboli
(non) (e) (se allora) (o,oppure)
(detti connettivi logici )

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I connettivi logici [3]


La negazione
La negazione il connettivo che inverte il valore di
verit di una proposizione La tavola di verit per la negazione ovvia:
negazione:

AA
v
f
f
v

La congiunzione
Congiunzione di due proposizioni A e B la proposizione che vera se
entrambe A e B sono vere, falsa in tutti gli altri casi.
La definizione rappresentabile con la tavola di verit per la
congiunzione:

A
v
v
f
f

B
v
f
v
f

AB
v
f
f
f

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I connettivi logici [4]


La disgiunzione
La disgiunzione di due proposizioni A e B la proposizione che vera se
almeno una delle due fra A e B vera, falsa se entrambe sono false La
definizione rappresentabile con la tavola di verit per la disgiunzione:

A B AB
v
v
f
f

v
f
v
f

v
v
v
f

Il condizionale
Il condizionale di due proposizioni A e B il connettivo a due argomenti
indicato con e definito dalla seguente tavola:
A B AB

v
v
f
f

f
v
f

v
f

v
v
v

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Il concetto di hardware e software [1]

Lhardware linsieme dei dispositivi fisici,


elettronici e meccanici che costituiscono
lelaboratore e che permettono lesecuzione
materiale delle operazioni.

Di solito si dice che la parte che si pu


toccare o prendere a calci.

In realt lhardware non comprende solo


lesterno del calcolatore, ma anche il suo
interno.

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Il concetto di hardware e software [2]


Ad esempio, se provassimo a
costruire una lista di componenti
hardware potremmo elencare:
il processore;
lhard disk;
la scheda video;
la scheda di rete;
il monitor;
la tastiera;
il mouse;
lalimentatore;
la webcam;
la stampante
e chi pi ne ha pi ne metta!
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Il concetto di hardware e software [3]

Il software, invece, linsieme delle applicazioni, dette anche

programmi, finalizzate alla risoluzione di un determinato problema


o allo svolgimento di particolari attivit.

Il software consiste in una serie di istruzioni date alla macchina


hardware affinch essa svolga determinati compiti .

Il punto di forza dei computer, lidea di fondo alla base del loro
successo, sta nel fatto che queste istruzioni possono essere
codificate e conservate nella macchina stessa.

ma anche nel fatto che...

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Il concetto di hardware e software [4]

Il software cambia a seconda dellutilizzo che se ne deve fare!


In questo modo la stessa macchina hardware diviene, di volta in volta, una
macchina diversa.

Per fissare questo concetto pensiamo a come il nostro personal computer


divenga una macchina da scrivere, uno strumento per disegnare, una
consolle da videogiochi, ecc. a seconda del software che stiamo
utilizzando

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Il concetto di hardware e software [5]


E possibile distinguere tra due
principali categorie di software:
software di sistema e quello
applicativo.

il

Il software di sistema, il cui esempio


principale il cosiddetto sistema
operativo, ha lo scopo di
permettere allutente di interagire
facilmente con lhardware,
sfruttandone a pieno le
potenzialit . Esempi di sistemi
operativi sono:
Microsoft Windows Xp;
Linux;
MAC OSX.
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Il concetto di hardware e software [6]


Il software applicativo, formato dallinsieme
di programmi che permettono lo svolgimento
di uno specifico compito. Studieremo in
maggior dettaglio alcuni software applicativi
nelle sezioni 2, 3 del Modulo Base.
Alcuni esempi di software applicativi
famosi sono:
il pacchetto Office della Microsoft, che
permette la scrittura (Word),
la gestione di database (Access),
la creazione di presentazioni (Power Point) e la
gestione di Fogli Elettronici (Excel); Firefox,
famoso browser ovvero un software che
permette la navigazione in Internet;
Eudora, notissimo programma che gestisce la
ricezione e linvio di e-mail.

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Tipologie di computer [1]

Supercomputer
mainframe e mini
personal computer
Server
Notebook
palmari

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Tipologie di computer [2]: I supercomputer


I computer non sono tutti uguali, ma possono
essere classificati in base alla loro potenza ed al
loro utilizzo.
Nelle prossime diapositive descriveremo alcuni
esempi.
I Supercomputer:
sono i computer pi potenti e vengono
impiegati, tra laltro, nella progettazione
industriale e nelle previsioni atmosferiche;
Ad esempio, il supercomputer SX-8 progettato
dalla NEC composto da 4096 processori
capaci di eseguire 65 trilioni di
operazioni al secondo.
Evidentemente, queste macchine sono
estremamente costose e di difficile impiego
e quasi sempre sono utilizzati da organismi
statali e militari.

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Tipologie di computer [3]: mainframe e mini


Mainframe:
Sono computer progettati per essere usati da molti utenti contemporaneamente
attraverso i terminali.
Questi ultimi sono composti essenzialmente da uno schermo e da una tastiera che
devono comunicare con il sistema centrale. In realt, i terminali non sono dei
computer, ma piuttosto
delle periferiche input/output.
Soprattutto nel passato sono stati impiegati da banche, linee aeree, compagnie di
assicurazioni le universit.
Minicomputer:
I minicomputer (anche detti semplicemente mini) possono essere descritti come
dei mainframe meno potenti (ovvero pensati per essere utilizzati da un numero
minore di utenti).
Anchessi sono posti al centro di una rete di terminali, ognuno dei quali lavora con il
minicomputer come se fosse indipendente dagli altri. Quando necessario, gli utenti
possono condividere direttamente sia programmi e dati, sia le periferiche (ad es., le
apparecchiature di stampa).

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Tipologie di computer [4]: workstation


Workstation:
Le workstation sono state i primi
computer progettati per uso
individuale;
hanno alto rendimento e medio
piccole dimensioni;
Sono impiegate soprattutto in
ambienti lavorativi di calcolo
scientifico e matematico e per lo
sviluppo di grafica
tridimensionale.

Un tipico studio per applicazioni


audio/video basato su workstation.

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Tipologie di computer [5]: personal computer


Personal Computer:
La grande diffusione e lenorme
successo dellinformatica,
assieme alle evoluzioni
tecnologiche che hanno
consentito la costruzione di
calcolatori di piccole dimensioni,
bassi consumi e costi contenuti,
hanno portato nei primi anni 80
allintroduzione del personal
computer (PC).
Studieremo tra poco in maggior
dettaglio le caratteristiche del PC,
per ora ci limitiamo a
considerarne lenorme diffusione
che ha portato allo sviluppo di
tutta una serie di prodotti.

Ad esempio:
i Desktop, sono i cosiddetti computer da
scrivania, dedicati al singolo utente che
hanno costi contenuti e capacit elaborative
autonome e sono progettati per essere
posizionati permanentemente in casa o in
ufficio.

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Tipologie di computer [6]: I server


Server:
usata come denominazione per
modelli destinati ad essere utilizzati
nella gestione di applicazioni server di
rete con pesanti carichi di lavoro,
spesso senza il controllo di operatori e
per un periodo di tempo prolungato.
Qualsiasi workstation in grado di
agire come server, tuttavia i server in
genere hanno caratteristiche speciali
al fine di renderlo pi adatto, come
sistemi di alimentazione e connessioni
di rete ridondanti, o grandi capacit di
memoria di massa.

Oggi i server sono spesso


realizzati in forma e dimensioni
tali da poter essere ospitati in
appositi Armadi

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Tipologie di computer [7]: I notebook


Notebook o Laptop:
sono computer portatili, leggeri e
maneggevoli, progettati per un utilizzo
pratico e frequente in qualunque
situazione grazie ad una batteria
ricaricabile che ne consente il
funzionamento autonomo; sono
progettati per essere estremamente
leggeri anche a scapito della dotazione di
periferiche (schermi piccoli,
memorie limitate, poche porte di
connessione, ecc.); Nel 2006, per la
prima volta, la vendita di portatili ha
superato quella di pc desktop.

Molti modelli di Notebook sono corredati da una


apposita unit detta docking station, che ne
rende possibile luso in maniera equivalente ad una
postazione fissa da ufficio (ad esempio, mediante
la connessione ad uno schermo pi grande e a delle
memorie di maggiore capacit

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tipidi di computer [8]: palmari


Palmari:
Sono piccoli computer designati in inglese
con il termine palmtop o con la sigla
PDA (Personal Digital Assistant); hanno la
grandezza di un palmo della mano,
originariamente erano stati pensati come
una sorta di agenda (organizer)
elettronica, ma sono diventati sempre pi
complessi e sofisticati, tanto da diventare
un vero e proprio pc, o meglio un pocket
pc (pc tascabile); Si prestano molto bene
a determinate applicazioni (ad esempio, il
GPS Global Positioning System) e
tendono ad integrare le funzioni di
telefonia cellulare.

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Bibliografia
Introduzione all'informatica - Luca Console - UTET Libreria, 1995
Elementi di informatica generale - Gioacchino Candilio - FrancoAngeli,
2006
Information Representation and Retrieval in the Digital Age - Heting Chu American Society for Information Science and Technology by Information
Today, 2003
Introduzione all'informatica. Algoritmi, strutture, sistemi - Les
Goldschlager, Andrew W. Lister, Andrew M Lister, P. Gorgerino - SEI, 1988
Pc facile. Corso completo in autoistruzione alla conoscenza e all'uso del
personal computer - R. Rossi, L. Mercati - Jackson Libri, 2009
PC Hardware in a Nutshell - Barbara Fritchman Thompson - O'Reilly, 2008
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