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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
(compromissione dello scambio gassoso e/o della ventilazione alveolare)
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• Pulsossimetria(SaO2)
Pulsossimetria
(saturimetria)
• Monitoraggio non invasivo della
saturazione arteriosa in Ossigeno
dell’emoglobina.
• Il pulsossimetro emette un raggio di luce
che attraversa il tessuto ed è dotato di un
sensore che rileva la quantità di luce
assorbita dalla Hb saturata in Ossigeno
• Valori patologici per SaO2<90%
DLCO
• La diffusione dell’O2 dall’alveolo al sangue
capillare e della CO2 in senso inverso avviene
con un meccanismo di diffusione passiva
attraverso la membrana alveolo-capillare
(MAC)
• DLCO:
Efficienza della diffusione dei gas
attraverso la (MAC)
Integrità della MAC
DLCO
• Dipende dalla integrità della membrana
alveolo-capillare, dal suo spessore, dal
coefficiente di diffusione del gas, dalla
differenza di pressione (Legge di Fick) e
dalla quantità di emoglobina
DLCO
• Dipende dalla integrità della membrana
alveolo-capillare, dal suo spessore, dal
coefficiente di diffusione del gas, dalla
differenza di pressione (Legge di Fick) e
dalla quantità di emoglobina
• In realtà, sarebbe preferibile il termine di
TLCO (Transfert) poiché la membrana
alveolo-capillare è un mezzo tissulo-
acquoso
DLCO
• Dipende dalla integrità della membrana
alveolo-capillare, dal suo spessore, dal
coefficiente di diffusione del gas, dalla
differenza di pressione (Legge di Fick) e
dalla quantità di emoglobina
• In realtà, sarebbe preferibile il termine di
TLCO (Transfert) poiché la membrana
alveolo-capillare è un mezzo tissulo-
acquoso
• Si utilizza il CO perché altamente
diffusibile ed elevata affinità per Hb.
DLCO- Metodo del respiro singolo
Alcuni atti respiratori eupnoici, poi espirazione forzata fino a VR.
Inspirazione forzata della miscela di gas fino a CPT, apnea di 9-10sec.
Nuova espirazione forzata.
Dal volume espirato si tolgono i primi 750ml (spazio morto anatomico) e si
analizza la parte restante (espressione del gas alveolare). Correzione del
risultato per il valore di emoglobina attuale.
DLCO
• E’ un indice precoce della alterazione della diffusione
attraverso la MAC e può risultare già compromesso
quando ancora non è comparsa ipoossiemia a riposo
DLCO
• E’ un indice precoce della alterazione della diffusione
attraverso la MAC e può risultare già compromesso
quando ancora non è comparsa ipoossiemia a riposo
• E’ ridotto:
nelle patologie polmonari restrittive (ispessimento della MAC,
alterato rapporto V/Q, accelerato tempo di transito)
nelle patologie ostruttive polmonari (riduzione del letto capillare
e/o della superficie alveolare, alterato V/Q),
come nelle patologie del letto vascolare polmonare (ipertensione
arteriosa polmonare, vasculiti)
DLCO
• E’ un indice precoce della alterazione della diffusione
attraverso la MAC e può risultare già compromesso
quando ancora non è comparsa ipoossiemia a riposo
• E’ ridotto:
nelle patologie polmonari restrittive (ispessimento della MAC,
alterato rapporto V/Q, accelerato tempo di transito)
nelle patologie ostruttive polmonari (riduzione del letto capillare
e/o della superficie alveolare, alterato V/Q),
come nelle patologie del letto vascolare polmonare (ipertensione
arteriosa polmonare, vasculiti)
• E’ aumentato:
nella emorragia polmonare,
nella policitemia,
nelle patologie con aumentato flusso ematico (shunt sn-dx)
DLCO (indici di gravità)
ipoossie
CLASSIFICAZIONE DELLE IPOOSSIE
TIPO SEDE FASE
• Da altitudine
• Da altitudine
PAO2
PaO2 e SaO2
PACO2 e PaCO2
• Da riduzione della ventilazione globale o per aumento della
ventilazione dello spazio morto anatomico
VA = (VC-VD);
VA x FR = (VC x FR) – (VD x FR)
cioè V’A= V’E – V’D
V’A è inversamente proporzionale alla PaCO2, le ipoossie da oligopnea
sono associate sempre ad ipercapnia.
Se insorgono in maniera acuta sono causa di acidosi respiratoria
scompensata
(H2O + CO2 H2CO3 → H+ + HCO3- )
IPOVENTILAZIONE ALVEOLARE
TERAPIA: OSSIGENO
Ipoossie da turbe della diffusione
PAO2
PaO2 e SaO2
cioè Δ(A-a) O2
PACO2 e PaCO2↓
1. Ispessimento della MAC
2. Ridotta superficie di diffusione
3. Ridotto tempo di contatto
TERAPIA: OSSIGENO
Ipoossie da contaminazione venosa del sangue arterioso
PAO2 =
PaO2 e SaO2
PACO2 e PaCO2 variabili
1. Cardiopatie cianogene
2. Angiomi e shunts intrapolmonari
Ipercapnia
si no
ipoventilazione D(A-a)O2 aumentata
si no
D(A-a)O2 aumentata
Correzione con O2 Bassa PiO2 (Esogena)
no si
Grandi altezze
ipoventilazione pura ipoventilazione + no si Bassa FiO2
altro meccanismo
Malattie del SNC e SNP Shunt intracardiaci, cardiopatie Malattie delle vie aeree
Malattie neuromuscolari Shunt vascolari intrapolmonari Enfisema
Sedativi del SN (nessuna correzione se >25% della Gc) Interstiziopatie
Cifoscoliosi
Emorragie
PaO2 e SaO2 =
PvO2
Acidosi lattica
Ipoossia emotossica
DO2=Q x [(1,35 x Hb x SaO2) + (q.pl.)]
Ipoossia emotossica
DO2=Q x [(1,35 x Hb x SaO2) + (q.pl.)]
Esempi:
1. HbH 4 catene , non effetto Bohr, affinità per O2> 12vv
2. HbS val in 6 sostituisce ac glut, meno solubile, cristallizza
nei GR, curva di dissociazione spostata a dx (PaO2
99mmHg con SaO2 80%
3. HbM tyr in 63 sostituisce hys, combinata con O2Fe3+
4. COHb affinità per O2 >210 con ridotta Hb efficace, inoltre se
un gruppo eme lega CO aumenta affinità per O2 e la
curva si sposta a sn
Ipoossia istotossica
DO2=Q x [(1,35 x Hb x SaO2) + (q.pl.)] = normale
PvO2
Acidosi lattica
• L’apporto di Ossigeno ai tessuti è normale, è
compromessa la capacità di utilizzarlo a livello
cellulare
Ez: Cianuro di Potassio
Ossigeno puro
Temperatura
Anestetici