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NOZIONI DI
LO SCOPO
LIMITARE IL DIRITTO DELLE PARTI IN CONFLITTO DI SCEGLIERE I METODI, I MEZZI E GLI OBIETTIVI DEL COMBATTIMENTO
DISTINZIONE
tra combattenti e popolazione civile tra obiettivi militari e beni di carattere civile
PROPORZIONALIT
tra necessit militare ed esigenze umanitarie tra vantaggi militari e danni indiretti
DATE FONDAMENTALI
1859 Battaglia di Solferino 1863 Ginevra - Comitato dei 5 (C.I.C.R.) 1864 Prima Convenzione di Ginevra 1919 Lega delle Societ naz. (Federazione) 1949 Quattro Convenzioni di Ginevra 1977 Due Protocolli agg. alle Conv. del 1949
...Nel silenzio della notte si odono gemiti, sospiri soffocati pieni di angoscia e di sofferenza e voci strazianti che implorano soccorso. Chi potr mai dire le agonie di quella notte spaventosa!..
1863
Stati parti
delle Convenzioni
Conferenza
Internazionale Federazione
Societ Nazionali
feriti
soccorritori
Neutralita
manifestata con luso ed il rispetto dellemblema protettivo raffigurante una
Strutture militari e civili si organizzino per essere rapidamente pronte per intervenire con azioni di soccorso
IN CASO DI GUERRA
NORMATIVA VIGENTE
Le quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 1 feriti, malati delle FF.AA. in campagna 2 feriti, malati e naufraghi delle FF.AA. in mare 3 protezione dei prigionieri di guerra 4 protezione della popolazione civile
I due Protocolli, aggiuntivi alle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949, del 1977
1 protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali 2 protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionali GARANZIE MINIME: art. 3 comune
Clausola Martens
(Conv. Aja 1899/1907)
nei casi non compresi nelle disposizioni adottate, le popolazioni civili ed i belligeranti restano sotto la salvaguardia e limperio dei principi del diritti delle genti, quali risultano dagli usi stabiliti fra nazioni civili, dalle leggi dellumanit e dalle esigenze della pubblica coscienza.
Diritti primari fondamentali (artt. 1-5) Diritti civili (artt. 6-18) Diritti politici (artt. 19-21) Diritti economici, sociali e culturali (artt. 22-27) Diritti comunitari (artt. 28-30)
DIRITTI PRIMARI
EGUAGLIANZA E LIBERTA VITA, SICUREZZA, INTEGRITA FISICA NON SUBIRE DISCRIMINAZIONE
norma centrale
articolo 28
Ognuno ha diritto ad un ordine sociale ed internazionale nel quale i diritti e le libert enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati
Sviluppo
produzione normativa
- progressiva precisazione del contenuto dei diritti - copiosa produzione di strumenti normativi relativi a singoli aspetti: - genocidio - discriminazione razziale - apartheid - rifugiati
strutture di controllo
organi di studio e controllo che affiancano gli organi dell ONU dal 1993 esiste lAlto Commissariato per i Diritti Umani posto a capo del Centro per i diritti delluomo Organi di controllo previsti da ogni singola Convenzione
regionalizzazione
produzione normativa
diritti civili e politici -13 dichiarazioni - 8 convenzioni - 1 protocollo opzionale diritti culturali - 1 convenzione - 1 dichiarazione
stato A
richiamo al rispetto delle norme
stato B
risposta entro 3 mesi
Conferenza di Teheran
22 aprile - 13 maggio 1968
primo momento di verifica dellapplicazione dei diritti umani dati emersi 1. allargamento del numero dei membri della Comunit Internazionale 2. controllo sullinfluenza del controllo scientifico sui diritti umani 3. diretta connessione tra diritti umani e mantenimento della pace 4. esaltazione delluniversalit dei diritti umani
conseguenza: accentuazione delle diversit culturali diversi modi di interpretare il contenuto dei diritti umani
Dopo il crollo del sistema socialista Conferenza di Vienna 15 - 25 giugno 1993 confronto tra: - Paesi occidentali: rafforzamento del sistema
dei controlli
UNIVERSALITA
INDIVISIBILITA
INTERDIPENDENZA
aspetti legati alla povert ed al mancato sviluppo maggiore attenzione alla realt regionale
Conferenza di Vienna
Conferenza di Vienna
difficolt nella elaborazione di nuovi atti normativi dei diritti umani fattori di crisi:
- carenza di volont degli Stati
- difficile armonizzazione con gli altri strumenti normativi - crescente disagio interpretativo della terminologia utilizzata
possibili soluzioni
ruolo delle ONG nella diffusione della coscienza e conoscenza dei diritti umani
DIRITTO UMANITARIO
PRINCIPIO DI NECESSITA PRINCIPIO DI UMANITA
DIRITTO INT.LE DEI CONFLITTI ARMATI I belligeranti non causeranno ai loro avversari mali sproporzionati allobiettivo del conflitto, che deve consistere esclusivamente nellindebolire o distruggere il potenziale militare del nemico
DIRITTO DEI DIRITTI DELLUOMO La Persona avr garantiti i suoi diritti fondamentali e quelle condizioni atte a consentirne lo sviluppo individuale
PRINCIPI COMUNI
PRINCIPIO DI INVIOLABILITA
PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE PRINCIPIO DI SICUREZZA