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Full-Mouth Therapy:
Dott. Andrea Zuccon Odontoiatra Diplomato in endodonzia e Parodontologia Tutor CLID Docente Tecniche Igiene Dentale Professore a contratto CLOPD
Full-Mouth Therapy
Scopo: analizzare la validit e lefficacia della Full-Mouth Therapy attraverso unampia revisione della letteratura e un attento esame di vantaggi e svantaggi del nuovo trattamento.
Alternativa alla terapia causale standard (Q-SRP) non chirurgica
Full-Mouth Therapy
La malattia parodontale ha uneziologia multifattoriale e perch si manifesti in forma attiva sono necessari 3 gruppi di fattori: Ospite suscettibile
Fattori ambientali
Presenza di patogeni parodontali associata all assenza di specie benefiche
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A seguito della terapia parodontale avviene la ricolonizzazione dellarea sottogengivale a causa della crescita della flora di microrganismi anaerobi e proliferazione dei batteri subgengivali residui.
Pu essere favorita anche da una inoculazione diretta attraverso strumenti odontoiatrici (sonde, scaler, curette) e/o di igiene orale (spazzolini, filo interdentale e scovolini).
Traslocazione batterica
Edmann 1975 Christersson 1985
Utilizzando il filo interdentale ha visto che era possibile inoculare colonie di Streptococcus Mutans in due volontari.
Dimostr la traslocazione di A. Actinomicetemcomins tramite sonda parodontale in pazienti affetti da parodontopatia giovanile localizzata.
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Il trattamento di scaling e root-planing nella terapia causale potrebbe portare alla reinfezione delle tasche precedentemente trattate. A causa del fenomeno della traslocazione Quirynen 1995 decise di sperimentare un protocollo diverso chiamato: full-mouth disinfection
Il paziente a rischio
Korman et al. 1997
La parodontopatia una malattia poligenica. I polimorfismi genici non rientrano nelle modificazioni genetiche pi rilevanti e per questo i loro effetti sono in genere abbastanza ridotti.
Effetti sul parodonto: Stimolazione dei monociti 4 volte superiore del normale, questa elevata propriet infiammatoria agisce sul parodonto in modo immediato, soprattutto in et giovanile, fino a che non intervengono altri fattori quali il fumo, scarsa igiene orale e malattie sistemiche Lappartenenza al genotipo modificato (IL-1 positivo) non significa sempre grave parodontite, la sua azione rilevante solo in presenza di ulteriori fattori di rischio. La predisposizione genetica rende il paziente a rischio ma i maggiori responsabili dello sviluppo della malattia parodontale sono: i patogeni, la loro quantit e i fattori ambientali.
Full-Mouth Therapy
Trattamento rigorosamente antinfettivo nelle parodontiti aggressive, croniche e ad insorgenza precoce Igiene meccanica fino all abbassamento degli indici: PI (indice di placca) BOP (indice di sanguinamento) al 15-20% Debridement (detossificazione) di tutte le tasche residue in 24 ore. Manuale e meccanica. Spazzolamento del dorso della lingua con CHX 0.1% gel per 60 secondi. Risciacqui con CHX 0.2% per 60 secondi per due volte e gli ultimi 10 secondi si esegue un gargarismo su area tonsillare. Irrigazioni sottogengivali di tutte le tasche con CHX 0.1% gel da ripetersi per 3 volte in 10 minuti (siringhe ad aghi non traumatici). Per ligiene domiciliare: 2 sciacqui con CHX 0.2% per 60 secondi ciascuno seguiti da gargarismi per 10-20 secondi. 2 puffs con CHX 0.2% spray regione tonsillare per 2 volte/die. Per 3 settimane successive al trattamento.
Clorexidina
Scoperta negli anni 40. Composto di sintesi bis-guanidico. Azione battericida e unazione protratta batteriostatica. E efficace verso batteri gram + e gramE impiegata nelle irrigazioni subgengivali, negli sciacqui, allo scopo di detossificare e disinfettare le superfici radicolari e tutte le nicchie ecologiche per evitare leffetto di traslocazione batterica. E efficace nellinibizione della formazione della placca, nella prevenzione di gengiviti, ma risulta non fornire alcun vantaggio quando ligiene domiciliare viene eseguita adeguatamente, mentre potrebbe risultare indispensabile quando ligiene scarsa o difficile da eseguire come nei pazienti con handicap fisici. Ci sono ancora molti pareri discordanti sul ruolo della CHX nella full-mouth terapy, da un recente studio condotto da Quirynen nel 2006 la CHX sembra avere effetti benefici nel trattamento di parodontiti moderate e severe. Il ruolo quindi di questo antisettico nella FMT una questione ancora tuttoggi aperta.
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Letteratura
Quirynen 1995
Scaling e root-planing di tutta la dentatura in 2 sessioni entro 24 ore. Irrigazioni sottogengivali di tutte le tasche con clorexidina gel 1% da ripetersi 3 volte in 10 min. Spazzolamento della lingua per 1 minuto con clorexidina gel 1%. Sciacquo con clorexidina 0.2% per 1 minuto. Sciacqui domiciliari con 10 ml di clorexidina 0.2% per un minuto per 2 settimane. Istruzioni igiene orale domiciliare.
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Letteratura
Bollen CML,Journal Clinical Periodonotology. 1998; 25: 56-66. Mongardini C, J. Periodontology. 1999;70:632-645. Quirynen M, J Periodontol. 1999;70:646-656. De Soete, Journal Clinical Periodonotology. 2001;72:374-382.
Studi che contrastano lapproccio della FMT Apatzidou DA, Kinane DF. Journal Clinical Periodonotology. 2004;31:13240. Apatzidou DA, Kinane DF.Journal Clinical Periodonotology 2004; 31:152-9. Koshy G, Periodontology. 2000, 2004;36:166-178. Koshy G, Kawashima Y, UmedaM,NagasawaT,IshikawaI.JournalClinicalPeriodonotology. 2005;32:734-743.
Gli autori in questi studi pilota hanno necessita di ulteriori ricerche, inoltre che il ruolo degli agenti antisettici ha limitati benefici. valutato il protocollo full-mouth terapy Gli autori dichiarano che i trattamenti sono ambedue e hanno rilevato i benefici clinici e efficaci e che spetta agli specialisti selezionare la microbiologici che tale protocollo ha terapia basandosi su considerazioni pratiche, relative al carico di lavoro e alle preferenze del apportato rispetto alle metodiche paziente. tradizionali. Affermano inoltre che un importante Secondo gli autori in letteratura i risultati contrastanti possono essere collegati a diversi fattori: ausilio nel trattamento delle affezioni Momento in cui sono stati rilevati i parametri parodontali aggressive, nella malattia clinici parodontale cronica e ad esordio Grado di severit della parodontite. precoce. Capacit tecniche delloperatore.
Uso aggiuntivo di terapie farmacologiche. Numero dei pazienti analizzati. 13
Discussione
Una terapia accelerata favorisce una migliore gestione del paziente. Il paziente si sottopone di buon grado alla FMT per ottenere risultati in breve tempo. Diminuzione del disagio estetico che si pu creare in zone trattate e non. Riduzione dei costi. Rimane sempre e comunque lonere alloperatore di valutare le condizioni cliniche e laspetto psicologico del paziente per poi decidere il protocollo pi adeguato ad ogni singolo.
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Conclusioni
Lapproccio moderno Full-Mouth Therapy certamente un protocollo valido che da agli operatori maggior sicurezza di poter riportare il cavo orale allo stato di salute.
Dalla prospettiva psicologica, la metodologia dapproccio Full-Mouth Therapy, presenta un buon impatto sulla compliance del paziente che un elemento fondamentale per il successo di ogni terapia. Non ancora possibile affermare in via definitiva la superiorit del protocollo FMT rispetto al trattamento Quadrant Scaling e Root-Planing.
Sappiamo che esistono effetti microbiologici, vantaggi psicologici e temporali per il paziente legati alla nuova metodologia di approccio.
Pertanto, serviranno ulteriori trial clinici controllati, e nonostante i dubbi e le controversie il protocollo di Full-Mouth Therapy risulta essere una valida ed efficace alternativa al trattamento standard, soprattutto nelle parodontiti croniche e ad insorgenza precoce.
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