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IL FOTOVOLTAICO E LE ENERGIE RINNOVABILI

Lugo 11 Ottobre 2012

PREMESSA
Il mio lavoro di consulente agricolo mi ha portato in questi

ultimi 5 anni ad occuparmi di energie rinnovabili. Con questo termine si intendono quelle forme di energia che per la loro origine e caratteristiche si rigenerano almeno con la stessa velocit con cui vengono consumate o non sono esauribili, almeno nella situazioni prevedibili dellimpiego da parte delluomo. Le energie rinnovabili possono essere alternative e complementari alle tradizionali fonti fossili e sono anche pulite, cio non immettono nellatmosfera sostanze inquinanti o in grado di alterare il clima come la CO2, che si ottiene dalla combustione dei derivati del petrolio.
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Quali sono le pi diffuse e conosciute forme di energia

rinnovabile :
Energia Idroelettrica Energia Geotermica Energia Marina (moto ondoso) Energia Eolica Energia Solare (Termico e Fotovoltaico) Energia da Biomasse (Cippato, Biogas, Biocarburanti)
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Le Biomasse
Per quanto riguarda lEnergia da Biomasse, mi sono

occupato di Biomasse legnose e di Biogas.


Con il termine di "biomassa" si intendono quei prodotti

di origine forestale o agricola, provenienti cio da colture, energetiche o tradizionali, si includono nella definizione di biomasse anche i sottoprodotti dellagricoltura e della zootecnia (ad esempio le deiezioni zootecniche per la produzione del biogas) per la produzione di energia termica ed elettrica.

Impianti a Biogas

ENERGIA SOLARE IL FOTOVOLTAICO


LEnergia che arriva dal sole pu essere utilizzata per produrre

energia termica o elettrica, il fotovoltaico appunto, ed di questultimo che mi sono occupato in questi ultimi anni.
Non mi sono invece occupato di quella branca specifica che

viene chiamata solare termico, cio di quei dispositivi che utilizzano lenergia solare per scaldare dei liquidi presenti allinterno di tubi contenuti per ottenere calore, che pu essere anche immagazzinato, per periodi pi o meno lunghi, e destinato alla produzione di acqua calda per riscaldamento o per gli usi domestici.
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LEFFETTO FOTOVOLTAICO LE ORIGINI


LEffetto fotovoltaico , in modo molto generico, la capacit di una sostanza,

generalmente il Silicio, di trasformare la radiazione solare in energia elettrica, questa capacit conosciuta da pi di 120 anni, ma solo verso la fine degli anni 50 del secolo scorso ha avuto le prime applicazioni pratiche. Il Silicio, necessario alla preparazione di quelli che poi saranno i moduli fotovoltaici, presente in natura sotto forma di silice. La prima applicazione pratica delle celle solari dovuta agli americani che se ne servirono nel 1958 per alimentare limpianto radio del satellite artificiale Vanguard, ancora oggi in orbita intorno alla terra.

LEFFETTO FOTOVOLTAICO LE ORIGINI


Nei decenni successivi la tecnologia fotovoltaica si via

via diffusa, limitandosi per, almeno sino al 1980-1990 ad impieghi particolari e specializzati, anche se via via sempre pi diffusi come gli orologi e le comuni calcolatrici da tavolo o da tasca.
Solo con le prime crisi petrolifere e con i cambiamenti

climatici degli ultimi anni si sono diffuse applicazioni su scala molto pi vasta, destinate a produrre energia elettrica per usi civili.
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LA CELLA FOTOVOLTAICA
E lelemento base della tecnologia fotovoltaica ed gi di

per s un generatore autonomo di energia elettrica, viene ottenuto dalla lavorazione e dal taglio di masse purificate di silicio, ed ha una dimensione di circa 10-15 cm x 10-15 cm.

IL MODULO FOTOVOLTAICO
La fragilit e la ridotta

potenza delle celle fotovoltaiche, fa si che non possano essere utilizzate autonomamente, ma devono essere collegate fra loro in numero sufficiente e poi protette da speciali vetri dalle intemperie e dagli urti, il tutto viene poi incapsulato con speciali cornici in alluminio, quello che si ottiene a questo punto il Modulo Fotovoltaico, che contiene normalmente 36 o 72 celle ed ha una dimensione media di metri 1,6-1,9 x 1.
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GLI IMPIANTI FOTOVOLTIACI


Pi moduli fotovoltaici, insieme ad una serie di strumenti accessori,

gli inverter, costituiscono un impianto fotovoltaico piccolo o grande che sia. Linverter necessario per trasformare lenergia elettrica prodotta dai moduli in energia elettrica utilizzabile dai nostri impianti, casalinghi o industriali che siano.

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER APPLICAZIONI PARTICOLARI


Un impianto fotovoltaico di tipo particolare, evoluzione di quelli inizialmente usati per dare energia ai satelliti, sono quelli oggi usati per dare energia a mezzi che altrimenti ne

sarebbero privi o dovrebbero usare generatori a benzina. Sono le cosiddette applicazioni stand alone in pratica le troviamo su barche, camper o per fornire energia ad abitazioni isolate in aree rurali o desertiche o ancora per fornire energia a stazioni di pompaggio dellacqua od infine, e sono state le prime a diffondersi, per lilluminazione stradale o i semafori.

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI ALLACCIATI ALLA RETE ELETTRICA


Si tratta della quasi totalit degli impianti fotovoltaici oggi installati e quelli che vediamo nelle nostre citt o campagne.

Sono impianti che sono sempre allacciati alla rete elettrica, alla quale versano una parte dellenergia prodotta, naturalmente quando eccedente i consumi casalinghi o aziendali, od addirittura tutta la produzione, quando si tratta di grossi impianti a terra costituiti da molte centinaia di pannelli.

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GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER USO DOMESTICO


Gli impianti pi piccoli destinati ad essere montati sui tetti delle case sono in

grado di coprire una buona parte dei consumi elettrici annui di una famiglia media (nelle nostre case normalmente richiesta una potenza di 3 kW). Nota : il Watt lunit di misura della potenza elettrica, 1.000 Watt fanno un kW. In pratica un impianto destinato alle nostre case costituito da 15-18 pannelli.

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GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER LE STRUTTURE PRODUTTIVE


Gli impianti, sempre posizionati sui tetti, via via pi grandi sono destinati a coprire le esigenze energetiche di aziende artigiane, fabbriche, industrie alimentari ecc.., ed infine aziende agricole e zootecniche (questo nello specifico il mio campo di lavoro).
Una precisazione, perch questi impianti sono comunque allacciati alla rete

elettrica con cui scambiano energia elettrica ? perch di notte ovviamente limpianto non funziona e si quindi nella necessit di prelevare energia dalla rete, cui versare le eccedenze magari durante lestate o nei periodi in cui non si in casa o in azienda.

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GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI A TERRA


I grandi impianti con moduli posizionati a terra, che vediamo

nel nostro territorio sono invece in genere destinati a produrre energia non per un consumo proprio, ma per la sua vendita alla rete pubblica. Gli impianti installati a terra non sono per oggi pi ammessi per non ridurre troppo la disponibilit di terreno agricolo.

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IL CONTO ENERGIA
La diffusione degli impianti fotovoltaici stata favorita da una contribuzione pubblica chiamata Conto Energia. Questa in pratica aiuta il sostentamento degli impianti, che hanno infatti ancora un costo abbastanza elevato e che aggiunge alle economie sulla bolletta elettrica una tariffa maggiore (chiamata tariffa incentivante) per ogni kW immesso nella rete elettrica e questo per la durata di 20 anni. La durata della tariffa incentivante risponde anche alla domanda sulla durata di un Impianto Fotovoltaico, da un minimo di 25 anni sino ad un max di 30 e pi anni.

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I BENEFICI PER LAMBIENTE E PER I CITTADINI


I benefici che un impianto fotovoltaico da allambiente ed in

generale a noi cittadini, sono notevoli : In primo luogo un vantaggio diretto ed economico per i proprietari degli impianti, che con lautoconsumo diretto di una parte dellenergia che producono riducono sensibilmente i costi delle proprie bollette elettriche. Un beneficio ambientale diffuso per tutta la comunit, con la produzione di energia elettrica non con fonti fossili, ma con una fonte rinnovabile come il sole che ovviamente non produce CO2. Infine con linstallazione sui tetti degli impianti fotovoltaici si sta ottenendo un beneficio ambientale e per la salute dei cittadini ulteriore e molto importante ed quello relativo alla rimozione e smaltimento dai tetti delle nostre fabbriche ed aziende agricole delle coperture in Eternit.
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IL FOTOVOLTAICO E LETERNIT
Negli anni cinquanta e sessanta del 900 si diffuso in Italia come in molti altri paesi lutilizzo del cemento-amianto, un materiale che unisce cemento con fibre di amianto ottenendo un insieme caratterizzato da una notevole robustezza, resistenza alle intemperie ed anche molto economico per cui si diffuso, con il nome commerciale di Eternit, per molti usi delledilizia. In particolare per la produzione di lastre di copertura e tetti su numerosi edifici, non tanto le case, ma piuttosto gli edifici destinati alle attivit produttive quali : officine, fabbriche, magazzini, capannoni agricoli, rimesse, stalle ed allevamenti in genere. In definitiva su quasi tutti gli edifici costruiti tra il 1970 ed il 1992 (anno in cui la produzione e limpiego del cemento-amianto cessato nel nostro paese) il tetto era costituito da elementi contenenti lamianto, stato molto diffuso anche il suo utilizzo su capannoni agricoli e stalle.

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GLI EFFETTI DELLETERNIT


Quale stata la terribile sorpresa degli ultimi anni, in pratica si scoperto

che con linvecchiamento della copertura o per una sua rottura, le fibre di amianto tendono a disperdersi nellaria, causando, se inalate dalluomo, gravi forme di tumore ai polmoni. Sarebbe necessario rimuovere e smaltire tutte queste vecchie coperture, ma il costo e limpegno per i singoli e per lintera comunit sarebbe veramente notevole e oggi difficilmente sostenibile, anche perch al costo della rimozione e smaltimento delleternit va obbligatoriamente aggiunta la spesa per la costruzione di un tetto nuovo.

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IL FOTOVOLTAICO E LETERNIT
Il fotovoltaico pu dare un aiuto concreto ed effettivo per lo smaltimento del

cemento-amianto. Infatti per installare un impianto fotovoltaico necessario che il tetto abbia specifiche caratteristiche e quindi in caso di un copertura in Eternit necessario prima rifare il tetto e solo dopo possibile installarvi sopra lImpianto Fotovoltaico.

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IL FOTOVOLTAICO E LETERNIT
Per aiutare questo investimento da parte degli imprenditori il Conto

Energia prevede una tariffa incentivante ancora maggiore se si elimina lEternit per installare un impianto Fotovoltaico. In questi ultimi anni sono state molte centinaia le aziende agricole o industriali ed artigiane che hanno installato un impianto fotovoltaico dopo aver smaltito lamianto, eliminando migliaia di tonnellate di questo materiale dallambiente.

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LE STALLE FOTOVOLTAICHE
LApplicazione di un impianto fotovoltaico sulle stalle per lallevamento dei

suini o dei bovini una delle tante applicazioni del fotovoltaico a servizio di una attivit produttiva. Infatti le stalle, in particolare quelle dei bovini da latte, sono caratterizzate da forti consumi di energia elettrica, per il funzionamento degli impianti di mungitura, per i frigoriferi del latte, per gli impianti di raffrescamento estivo, ecc.. . Infine, anche nelle stalle in passato era molto diffuso limpiego delleternit.

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Grazie dellAttenzione Stefano Ronchi

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