2.

Problemi ben posti

Un problema relativo ad una equazione alle derivate parziali si dice ben posto nel senso di Hadamard se sono verificate le seguenti condizioni: i. ii. la soluzione esiste ed unica; tale soluzione continua rispetto ai dati, ci significa che a piccole variazioni dei dati assegnati corrispondono piccole variazioni della incognita soluzione. Applichiamo, dunque, questa definizione alla soluzione di DAlembert (1.10) per il problema di valori iniziali relativo allequazione delle onde
u tt - c 2u xx = 0
(1.1) (1.2) (1.3)

u(x , 0) = f0 (x ) u t (x , 0) = f1(x )

dove, ricordiamo, f0 (x ), f1(x ) sono funzioni note assegnate al variare di x su tutto lasse definito dallequazione t = 0 . La precisazione dellinsieme del piano (x , t ) nel quale definita lincognita soluzione costituisce un fatto preliminare dellintera analisi e per quanto riguarda il problema in esame la u(x , t ) resta definita in

x { t 0
Per quanto detto in precedenza, la soluzione di DAlembert
u(x , t ) = 1 1 f0 (x + ct ) + f0 (x - ct ) + 2c f1(y )dy 2 x -ct
x +ct

(1.10)

risolve certamente il problema definito da (1.1), (1.2) e (1.3), ma al fine di eseguire una ulteriore verifica introduciamo ancora una volta le variabili caratteristiche

x = x + ct h = x - ct
Una volta calcolati i seguenti termini derivati dalla (1.10)

ux =
ut =

1 1 u x u h + = f0 '(x ) + f0 '(h) + f1(x ) - f1(h) 2 2c x x h x

u x u h c 1 + = f0 '(x ) - f0 '(h) + f1(x ) + f1(h) x t h t 2 2
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u xx =

1 1 f0 ''(x) + f0 ''(h) + 2c f1 '(x) - f1 '(h) 2

c2 c u tt = f0 ''(x) + f0 ''(h) + f1 '(x) - f1 '(h) 2 2

dato che
d dx
x

f (y )dy = f (x )
a

d dx

f (y )dy = -f (x )
x

si osserva che, sostituendoli nellequazione delle onde (1.1), questa rimane identicamente soddisfatta. Restano perci da verificare le condizioni iniziali (1.2) e (1.3), che risultano
1 1 u(x , 0) = f0 (x ) + f0 (x ) + 2 2c
ut =
x

f (y )dy = f (x )
1 0 x

c 1 f0 '(x ) - f0 '(x ) + 2 f1(x ) + f1(x ) = f1(x ) 2

Dunque la (1.10) rappresenta effettivamente la soluzione del problema di valori iniziali per lequazione delle onde. Specifichiamo adesso che tipo di soluzione stata determinata. Una soluzione si dice regolare se dotata di derivate prime e seconde che soddisfano le (1.1), (1.2) e (1.3). In tal caso diremo che la soluzione di classe C 2 nellinsieme di definizione precisato, ovvero che appartiene a
W = C 2 (x , t ) : x {, t 0

Queste condizioni sono risultate, in maniera implicita, necessarie per poter eseguire la verifica di cui sopra, quindi lesistenza della soluzione u in C 2 assicurata dalle seguenti ipotesi sui dati
f (x ) C 2 ({) 0 f (x ) C 1({) 1
(2.1)

Allora se i dati iniziali assegnati verificano la condizione (2.1), la soluzione (1.10) regolare nel senso definito in precedenza, quindi soddisfatta la richiesta di Hadamard. Lunicit gi dimostrata dal metodo di costruzione della soluzione. Infatti, applicando i ragionamenti precedenti, ipotizziamo lesistenza di due soluzioni u1 e u2 che per assurdo supponiamo differenti u1

u2 . Allora si ha

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u - c 2u = 0 1tt 1xx u1 : u (x , 0) = f (x ) ; u (x , 0) = f (x ) 1 0 1t 1 u2tt - c 2u2xx = 0 u2 : u (x , 0) = f (x ) ; u (x , 0) = f (x ) 2 0 2t 1

Definiamo la differenza

u1 - u2 = v
e sottraendo membro a membro le precedenti equazioni, deve risultare
v tt - c 2v xx = 0

contemporaneamente alle seguenti condizioni iniziali

v(x , 0) = 0 v (x , 0) = 0 t
quindi otteniamo come unica soluzione

v(x , t ) = 0
Dunque il problema ammette ununica soluzione nella classe C 2 . Occorre poi verificare la condizione ii. imposta da Hadamard. In ogni intervallo di tempo limitato, grande quanto si voglia e con t qualunque purch finito, le funzioni f0 ed f1 sono sempre limitate, come lo sono le loro derivate. Allora nellinsieme x { 0 t T esistono gli estremi superiori
f0 = sup f0 (x ct )
W

f1 = sup f1(x ct )
W

Considerando ancora la soluzione di DAlembert (1.10), possibile maggiorare la funzione u nel modo seguente
u 1 1 f0 + f0 + 2c f1 2
x +ct

x -ct

dy = f0 + f1 t

ma poich t appartiene ad un insieme limitato, possibile maggiorare ulteriormente la funzione u ottenendo

u f0 + f1 T "x {, "t, 0 t T
(2.2)

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