Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Primo Piano
bria, Pescara, Verona, Trieste e Bari), e preveder quindi due raccolte: Una per labolizione dellImu sulla prima casa per abitazione civile ad eccezione di quelle di lusso ha detto il leader sindacale e la seconda per chiedere al governo una riforma fiscale per diminuire il peso fiscale in busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati. Per Centrella, con meno peso sullImu e sul lavoro si ricreerebbe quel circolo virtuoso che farebbe ripartire leconomia e quindi la crescita, ma ci vuole anche una patrimoniale vera, perch in Italia deve iniziare a pagare chi ha i soldi davvero. Liniziativa parte il 2 giugno, cio in concomitanza con la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil: ma non si tratta di andare contro le altre tre confederazioni - ha precisato Centrella - la nostra iniziativa si aggiunge alla loro.
bene subordinate alla potest regolamentare del Comune competente). Pertanto, l'abitazione in questione non potr essere assoggettata all'aliquota ridotta (0,4%, ovvero 4 per mille), stabilita per l'abitazione principale e per le eventuali pertinenze del soggetto passivo, n si potr beneficiare della detrazione d'imposta.
4
no a 0,2 punti percentuali (2 per mille). La detrazione d'imposta, stabilita in 200 euro nella sua misura base, prevista per l'abitazione principale ma concorre a diminuire l'imposta dovuta anche per le pertinenze.
3
concesse in uso gratuito (comodato) a parenti in linea retta o collaterale (articolo 59, comma 1, lettera e), del Dlgs 446/1997), come avveniva ai fini dellIci. Pertanto, allo scopo di evitare la tassazione come seconda casa per l'appartamento acquistato, il contribuente ha opportunamente costituito sullo stesso immobile un diritto reale di abitazione o d'uso. In tal modo, il soggetto passivo dell'appartamento sar il figlio, per il quale l'abitazione sar principale, mantenendovi la dimora abituale e la residenza anagrafica. Egli avr inoltre diritto a fruire dell'aliquota ridotta dello 0,4% (4 per mille), della detrazione base di 200 euro e della maggiorazione di 50 euro per ciascun figlio di et non superiore a 26 anni, purch dimorante e residente anagraficamente nell'unit immobiliare adibita ad abitazione principale.
5
Le risposte sono a cura dellarchitetto Sirio Grassi, coordinatore regionale dellAsppi (Associazione dei piccoli proprietari immobiliari)
Primo Piano
Di lato, conti in famiglia in occasione delle prossime scadenze fiscali. A destra, una coda di tre anni fa per versare la rata dellIci
trae tale destinazione; se l'unit immobiliare adibita ad abitazione principale da pi soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Le regole della detrazione ordinaria prevedono che essa venga suddivisa in parti uguali per ciascun residente, a prescindere dalla quota di possesso. Quindi, in pratica, in caso di coniugi comproprietari al 70% ed al 30% ciascuno, entrambi residenti nell' abitazione principale, la detrazione base di 200 euro spetta per met ad ogni coniuge.
10
11
te in catasto al 1 gennaio del periodo d'imposta, rivalutato del 25% e moltiplicato per il coefficiente 130 (ai fini dell'Ici, il coefficiente era 75). La norma prevede un coefficiente minore - pari a 110 - per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. L'aliquota ordinaria dell'imposta stabilita nella misura dello 0,76%, aumentabile o riducibile dello 0,3% da parte dei Comuni. Nel caso specifico, l'Imu si calcola moltiplicando il reddito dominicale di 1.850 euro prima per 1,25 e poi per 110 (il nuovo coefficiente per Iap e coltivatori diretti). Cos, si determina una base imponibile di 254.375 euro che, divisa per 100, va poi moltiplicata per lo 0,76% dell' aliquota base (oppure per la diversa aliquota stabilita dal Comune). L'imposta risultante di 1.933 euro.
13
eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree con analoghe caratteristiche.
15
Montescudaio
sindaci, che in tasca degli enti locali resteranno briciole. E lo ha fatto facendo affiggere in circoli, bar e negozi un cartello in cui si esprime la netta contrariet allimposta cos come stata concepita dal governo Monti. Liniziativa di Aurelio Pellegrini, sindaco di Montescudaio che, spiega, non ci sta affatto a passare come lesattore per conto dello Stato, specialmente in questi tempi di grave crisi che si abbatte come una mannaia sulla gran parte delle famiglie italiane.