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Primo Piano

IL TIRRENO VENERD 11 MAGGIO 2012

GUIDA allIMPOSTA SULLA casa


il vademecum

Calcoli e aliquote si pagher cos


SU COSA SI PAGA. Il presupposto dimposta dellImu il possesso di immobili, e quindi di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli. LImu si paga anche sullabitazione principale. Quando calcoleremo lImu da versare sar importante aver chiaro il tipo di fabbricato su cui si effettua il pagamento: ogni fabbricato infatti fa parte di una determinata categoria catastale. CHI DEVE PAGARE. Il proprietario dellimmobile, il titolare del diritto di usufrutto, il titolare del diritto duso, il titolare del diritto dabitazione, il titolare del diritto di enfiteusi, il titolare del diritto di superficie, il concessionario di aree demaniali, il locatario nel caso di immobili concessi in locazione finanziaria (leasing). BASE IMPONIBILE. La base imponibile il valore nel quale viene applicata laliquota per la determinazione dellimposta. Per tutti i i fabbricati iscritti al catasto, il punto di partenza per il calcolo della base imponibile la rendita. Dunque: si prende la rendita al catasto al 1 gennaio di ogni anno, rivalutandola del 5% e moltiplicandola per i coefficienti previsti in base alle diverse categorie catastali. Esempio: per la categoria A (da A1, abitazione signorile, ad A9, castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici) il coefficiente 160. Per la categoria A10 (uffici e studi privati) il coefficiente 80. ALIQUOTE. Laliquota valida per labitazione principale dello 0,4%. Il Comune pu aumentare o diminuire laliquota fino allo 0,2% (quindi questa aliquota pu variare da un minimo dello 0,2% a un massimo dello 0,6%). Laliquota per i fabbricati agricoli dello 0,2%, il Comune pu diminuirla fino allo 0,1%. In tutti gli altri casi (ad esempio le seconde case) vale laliquota base dello 0,76%, che il Comune pu aumentare o diminuire dello 0,3% (quindi questa aliquota pu variare da un minimo dello 0,46% a un massimo dell1,06%). QUANDO VA PAGATA. Entro il 18 giugno bisogner versare il primo acconto. Per quanto riguarda labitazione principale il contribuente pu scegliere se pagare in tre o in due rate lImu dovuta calcolando laliquota dello 0,4%. La seconda rata dovuta entro il 17 settembre, la terza (il saldo sulla base delle regole definitive, cio con le aliquote stabilite dai Comuni) entro il 17 dicembre. Per la seconda casa e gli immobili non residenziali si pu pagare solo in due rate (scadenze: 18 giugno e 17 dicembre), la prima calcolata sulla base dello 0,76%, la seconda a saldo sulle aliquote definitive. COME SI VERSA. I versamenti potranno essere effettuati esclusivamente tramite modello F24, mentre non potranno essere utilizzati i bollettini di conto corrente postale o altre forme di pagamento.

Imu, toglietevi i dubbi


Eredit, comodato, edifici storici: ecco le risposte dellesperto
Tra polemiche e incertezze senza precedenti, la scadenza si avvicina. LImu, cio lImposta Municipale Unica, non solo il ritorno della vecchia (e decisamente antipatica) Ici, ma qualcosa che sta mettendo a dura prova i nervi dei cittadini che da mesi cercando di capirci qualcosa in pi. Ecco quindi le 16 questioni pi frequenti sollevate dai nostri lettori, con le relative risposte degli esperti. Intanto, proprio ieri il sindacato Ugl ha annunciato, dal prossimo 2 giugno, la partenza di una raccolta di firme per labolizione dellImu sulla prima casa, ma anche delle tasse sul lavoro. Lannuncio stato dato dallo stesso segretario generale Giovanni Centrella durante una conferenza stampa: la campagna prender inizialmente il via in dieci citt italiane (Roma, Torino, Napoli, Bologna, Catania, Reggio Cala1

bria, Pescara, Verona, Trieste e Bari), e preveder quindi due raccolte: Una per labolizione dellImu sulla prima casa per abitazione civile ad eccezione di quelle di lusso ha detto il leader sindacale e la seconda per chiedere al governo una riforma fiscale per diminuire il peso fiscale in busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati. Per Centrella, con meno peso sullImu e sul lavoro si ricreerebbe quel circolo virtuoso che farebbe ripartire leconomia e quindi la crescita, ma ci vuole anche una patrimoniale vera, perch in Italia deve iniziare a pagare chi ha i soldi davvero. Liniziativa parte il 2 giugno, cio in concomitanza con la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil: ma non si tratta di andare contro le altre tre confederazioni - ha precisato Centrella - la nostra iniziativa si aggiunge alla loro.
bene subordinate alla potest regolamentare del Comune competente). Pertanto, l'abitazione in questione non potr essere assoggettata all'aliquota ridotta (0,4%, ovvero 4 per mille), stabilita per l'abitazione principale e per le eventuali pertinenze del soggetto passivo, n si potr beneficiare della detrazione d'imposta.
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La casa ereditata in cui vive la madre


s Insieme a mia sorella ed a nostra madre, sono comproprietario per un terzo della casa che era di nostro padre deceduto. Poich io e mia sorella siamo proprietari di altre case dove abbiamo le nostre residenze, dobbiamo pagare l'Imu sull'abitazione ereditata, dove nostra madre abita ed ha la residenza? Franco P. Livorno s La madre ha acquisito mortis causa, cio a seguito della morte del marito, il diritto reale di abitazione sull'intera casa (come coniuge superstite), rivisto dall'articolo 540, comma 2, del Codice civile. Cos, come avveniva per l'Ici, anche l'Imu interamente a carico della madre), con le agevolazioni previste per l'abitazione principale: aliquota-base ridotta allo 0,4 per cento e la detrazione di 200 euro, rapportati al periodo dell'anno durante il quale l'immobile stato adibito a prima casa. I due figli, invece, non devono pagare la nuova Imu.

Le aliquote ridotte per le pertinenze


s Ci pu spiegare se le pertinenze dell'abitazione principale godono tutte della stessa aliquota ridotta e possono fruire della detrazione spettante per la prima casa? Renato M. Pisa s L'articolo 13, comma 2, del decreto legge 201/2011 convertito dalla legge 214/2011 stabilisce, fra l'altro, che per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unit pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unit ad uso abitativo. Per espressa disposizione del successivo comma 7 dello stesso articolo 13, contenente la disciplina dell'Imu, l'aliquota per l'abitazione principale e per le relative pertinenze ridotta allo 0,4% (4 per mille). I comuni possono modificare tale aliquota di base, aumentandola o diminuendola si-

no a 0,2 punti percentuali (2 per mille). La detrazione d'imposta, stabilita in 200 euro nella sua misura base, prevista per l'abitazione principale ma concorre a diminuire l'imposta dovuta anche per le pertinenze.
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Lappartamento in comodato gratuito


s Ho concesso a mio figlio in comodato gratuito, regolarmente registrato, un appartamento in cui abita e risiede. Ai fini Imu, mio figlio pu fruire dell'aliquota-base ridotta dello 0,4%? Daniele F. Pisa s La risposta negativa poich il comodatario (il figlio) possiede solamente un diritto personale di godimento; pertanto, anche ai fini dell'Imu, il soggetto passivo (cio chi tenuto al pagamento dell'imposta) rimane il comodante (il genitore), essendo titolare del diritto di propriet dell'immobile. La disciplina dell'Imu (articolo 13 del decreto legge 201/2011 convertito dalla legge 214/2011) non prevede le agevolazioni stabilite, invece, ai fini dell'Ici (seb-

Il diritto duso a favore del figlio


s Ho acquistato un appartamento sul quale, dopo averlo ristrutturato, intendo costituire un diritto reale di abitazione o d'uso a favore di mio figlio. Su questo immobile, mio figlio potrebbe pagare l'Imu come abitazione principale con relative detrazioni familiari? Cesare P. Livorno s Il comma 14, lettera b, dell'articolo 13 del decreto legge 201/2011 (convertito dalla legge 214/2011), ha espressamente abrogato la potest regolamentare dei comuni di considerare abitazioni principali quelle

concesse in uso gratuito (comodato) a parenti in linea retta o collaterale (articolo 59, comma 1, lettera e), del Dlgs 446/1997), come avveniva ai fini dellIci. Pertanto, allo scopo di evitare la tassazione come seconda casa per l'appartamento acquistato, il contribuente ha opportunamente costituito sullo stesso immobile un diritto reale di abitazione o d'uso. In tal modo, il soggetto passivo dell'appartamento sar il figlio, per il quale l'abitazione sar principale, mantenendovi la dimora abituale e la residenza anagrafica. Egli avr inoltre diritto a fruire dell'aliquota ridotta dello 0,4% (4 per mille), della detrazione base di 200 euro e della maggiorazione di 50 euro per ciascun figlio di et non superiore a 26 anni, purch dimorante e residente anagraficamente nell'unit immobiliare adibita ad abitazione principale.
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Le risposte sono a cura dellarchitetto Sirio Grassi, coordinatore regionale dellAsppi (Associazione dei piccoli proprietari immobiliari)

Il fabbricato di interesse storico


s Ho ereditato un fabbricato di interesse storico-artistico. Posso ancora fruire del particolare be-

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Di lato, conti in famiglia in occasione delle prossime scadenze fiscali. A destra, una coda di tre anni fa per versare la rata dellIci

per ciascun figlio.


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Il box autonomo ha diritto alla sconto?


s Ho acquistato un appartamento come prima casa, con annesso box auto autonomamente accatastato rispetto all'appartamento. Vorrei sapere se l'aliquota Imu ridotta e la detrazione per l'abitazione principale spettano anche per il box. Sandro C. Rosignano s Se l'appartamento adibito ad abitazione principale, pu godere dell'aliquota ridotta dello 0,4% (4 per mille) e della detrazione base di 200 euro. Le agevolazioni coinvolgono la relativa pertinenza (cio il box), anche se distintamente iscritta in catasto. neficio previsto dall'articolo 2, comma 5, del decreto legge n. 16 del 23 gennaio 1993 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 75 del 24 marzo 1993)? Giovanni B. Lucca s La disciplina dell'Imu, ai fini della determinazione dell'imponibile, richiama unicamente le regole ordinarie dell'articolo 5 del Dlgs 504/1992, ma non ha confermato il trattamento di favore previsto per i fabbricati in questione dall'articolo 2, comma 5, del decreto legge 16/93 (convertito dalla legge 75/93). Quindi, resta dubbia la permanenza dell'agevolazione per i fabbricati di interesse storico-artistico. In assenza di un esplicito intervento legislativo, il lettore dovr corrispondere la nuova imposta municipale sugli immobili (Imu) che ha aumentato il coefficiente moltiplicatore, passato da 100 per l'Ici a 160 per l'Imu (articolo 13, comma 4, del decreto legge 201/2011 convertito dalla legge 214/2011.
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trae tale destinazione; se l'unit immobiliare adibita ad abitazione principale da pi soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Le regole della detrazione ordinaria prevedono che essa venga suddivisa in parti uguali per ciascun residente, a prescindere dalla quota di possesso. Quindi, in pratica, in caso di coniugi comproprietari al 70% ed al 30% ciascuno, entrambi residenti nell' abitazione principale, la detrazione base di 200 euro spetta per met ad ogni coniuge.
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Fabbricati rurali e imprenditori agricoli


s Con l'introduzione dell' Imu, che cosa succeder ai fabbricati rurali di propriet di noi coltivatori diretti o imprenditori agricoli che possiedono i requisiti previsti dall'art. 3 del decreto legge n. 557 del 30 dicembre 1993? Franco F. Pisa s L'Imposta Municipale Unica grava anche sul settore agricolo. Per la prima volta, vengono tassati i fabbricati rurali, oltre ai terreni agricoli, gi soggetti alla vecchia Ici. Dal 2012 l'Imu va pagata anche sulle abitazioni rurali. In questo caso, la rendita catastale si rivaluta del 5% e poi il risultato va moltiplicato per 160; le pertinenze (cantine, soffitte e garage) sono comprese. Se l'agricoltore proprietario dell'immobile ha la residenza anagrafica e la dimora nella casa, pu usufruire delle agevolazioni per l'abitazione principale.
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Coppia non sposata e casa cointestata


s La casa in cui risiedo con la mia ragazza cointestata ad entrambi al 50%. Non siamo legati dal vincolo del matrimonio; quindi, per la legge, non siamo una famiglia. La detrazione di 200 euro va ugualmente divisa in due (cio 100 euro a testa), oppure spetta ad entrambi per intero (cio 200 euro a testa? Stefano M. Pontedera s La detrazione base di 200 euro prescinde dall'esistenza di vincoli familiari tra i comproprietari e si suddivide in parti uguali, comunque ad una sola condizione: cio che i contitolari adibiscano la casa come loro abitazione principale. Nel caso specifico, la detrazione dovr comunque essere suddivisa a met fra i due contitolari dell'immobile.

te in catasto al 1 gennaio del periodo d'imposta, rivalutato del 25% e moltiplicato per il coefficiente 130 (ai fini dell'Ici, il coefficiente era 75). La norma prevede un coefficiente minore - pari a 110 - per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. L'aliquota ordinaria dell'imposta stabilita nella misura dello 0,76%, aumentabile o riducibile dello 0,3% da parte dei Comuni. Nel caso specifico, l'Imu si calcola moltiplicando il reddito dominicale di 1.850 euro prima per 1,25 e poi per 110 (il nuovo coefficiente per Iap e coltivatori diretti). Cos, si determina una base imponibile di 254.375 euro che, divisa per 100, va poi moltiplicata per lo 0,76% dell' aliquota base (oppure per la diversa aliquota stabilita dal Comune). L'imposta risultante di 1.933 euro.
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eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree con analoghe caratteristiche.
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Immobile fatiscente: cosa deve fare?


s Possiedo un vecchio deposito che, con il passare degli anni, divenuto inagibile. La sua attuale categoria catastale C/2. Che cosa devo fare per evitare di pagare l'Imu, considerato che il fabbricato fatiscente e, di fatto, del tutto inutilizzabile? Lucia F. Pontedera s Per gli immobili abbandonati, privi di servizi e concretamente inutilizzabili, il contribuente pu presentare una denuncia di variazione catastale, per passare alla categoria F/2, senza rendita. In tal modo, si pu essere esclusi dalla tassazione Imu. Tuttavia, occorre verificare che il Comune, in questi casi, non richieda comunque il pagamento dell'imposta: non sul fabbricato, bens sul valore dell'area nel quale esso sorge. Per procedere alla variazione catastale, ci si pu rivolgere ad un tecnico che effettuer la variazione, qualora ne sussistano tutte le condizioni.
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Marito e moglie proprietari a met


s Io e mia moglie siamo proprietari, ognuno al 50%, della casa in cui abitiamo. La detrazione prima casa spetta per 200 euro ad entrambi, oppure spetta nella misura di 100 euro per ciascuno? Siamo anche proprietari, ciascuno al 25%, di una seconda casa; questa circostanza influenza il calcolo dell'Imu per la prima casa? Paolo e Laura C. Livorno s La detrazione fissa di 200 euro, nel caso specifico, va suddivisa in parti uguali (100 euro) fra i due contitolari dell' immobile. Sulla seconda casa (posseduta per il 25% da ciascuno dei due coniugi) l'Imu dovuta con l'aliquota ordinaria dello 0,76% (ricordiamo che il Comune ha la facolt di aumentarla o di ridurla dello 0,3%), in proporzione alla quota posseduta.
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Ristrutturazione e categoria catastale


s In qualit di comodatario sto ristrutturando un edificio per adibirlo ad abitazione principale (non possiedo alcun immobile). Al termine della ristrutturazione verr fatta la variazione della categoria catastale. Come verr calcolata l'Imu sull'immobile che mia madre mi ha concesso in comodato d'uso? Piero E. Pistoia s L'immobile concesso in comodato d'uso non ha nessun trattamento di favore. Pertanto, allo stesso immobile si applica l'Imu come seconda casa, con l'aliquota ordinaria dello 0,76% (cio il 7,6 per mille). I Comuni hanno facolt di aumentare o di ridurre l'aliquota base sino ad un massimo dello 0,3%. Per ridurre il peso fiscale, si pu soltanto vendere al figlio la casa, oppure concederla in locazione.
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Coltivatore diretto: come si fa il calcolo?


s Sono un coltivatore diretto e possiedo un terreno agricolo con reddito dominicale pari a 1.850 euro. Vorrei sapere qual la procedura per il calcolo dell' Imu. Lorenzo P. Pontedera s Per calcolare l'Imu da pagare sui terreni agricoli, la base imponibile va determinata utilizzando il reddito dominicale risultan-

Il vecchio negozio ora un deposito


s A seguito della crisi economica, sono stato costretto a chiudere il mio negozio, dopo molti anni di attivit. Parte dei locali sono attualmente adibiti a deposito. Che aliquota devo applicare per pagare l'Imu? Franco P. Livorno s Qualora la categoria catastale rimanga immutata, occorre versare l'Imu con l'aliquota prevista dal regolamento comunaleper i negozi e le botteghe (l'aliquota di base del 7,6 per mille ed i Comuni possono aumentarla o diminuirla del 3 per mille), rientranti nella categoria catastale C/1, con moltiplicatore della rendita pari a 55. Tuttavia, poich il negozio stato chiuso ed i locali sono adibiti ad altro uso, si pu tentare di ridurre la classe di merito, ridimensionando la rendita. Inoltre, deve essere tenuto presenter che i fabbricati di vecchia costruzione, divenuti inagibili soltanto per una parte, possono essere frazionati, distaccando le porzioni degradate e classificandole nella categoria catastale F/2 (senza rendita); di conseguenza, verr comunque ridotta anche la residua porzione abitabile.
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Montescudaio

Cartelli del sindaco: tassa non nostra

Padre separato con casa alla ex moglie


s Sono un padre separato e possiedo una casa assegnata alla mia ex moglie che vi risiede con i nostri due figli. Io, proprietario ma non assegnatario, non possiedo altra unit abitativa nello stesso comune dove situata la ex casa coniugale. I due figli sono a mio carico e chiedo quali sono i miei obblighi e le eventuali agevolazioni ed esenzioni in relazione all' Imu. Paolo M. Massa s L'immobile assimilato all' abitazione principale; il genitore non assegnatario ha diritto alla detrazione base di 200 euro ed all'applicazione dell'aliquota ridotta dello 0,4 per mille, poich l'unico contribuente Imu. Dovrebbe, inoltre, poter beneficiare interamente dell'ulteriore detrazione di 50 euro che spetta

Soggetti passivi e detrazione divisa


s Vorrei sapere se la normativa sull' Imu prevede la suddivisione della detrazione per la prima casa tra i soggetti passivi a prescindere dalle quote di propriet, contrariamente a quanto avviene per la deduzione Irpef prima casa, in base alla quale ogni contribuente ha diritto ad una deduzione proporzionale alla propria quota di propriet. Luigi F. Pisa s L'articolo 13, comma 10, del decreto legge 201/2011 (convertito dalla legge 214/2011) prevede che dall'imposta dovuta per l'unit immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 euro rapportati al periodo dell'anno durante il quale si pro-

Terreno edificabile: cosa cambia?


s Sono proprietario di un terreno di circa 15.000 metri quadri, divenuto edificabile nel 2010. Che cosa cambia con la manovra Monti? Renzo F. Prato s Per le aree edificabili non sono previste novit. Su di esse si applicher l'Imu con aliquota ordinaria del 7,6 per mille (cio lo 0,76%), con possibilit per i Comuni di arrivare sino al 10,6 per mille. La base imponibile pari al valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell'anno di imposizione (cos come era previsto per l'Ici), avendo riguardo alla zona territoriale in cui ubicato l'immobile, all'indice di edificabilit, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per

s s Ha deciso di informare i cittadini che lImu non lhanno voluta i

sindaci, che in tasca degli enti locali resteranno briciole. E lo ha fatto facendo affiggere in circoli, bar e negozi un cartello in cui si esprime la netta contrariet allimposta cos come stata concepita dal governo Monti. Liniziativa di Aurelio Pellegrini, sindaco di Montescudaio che, spiega, non ci sta affatto a passare come lesattore per conto dello Stato, specialmente in questi tempi di grave crisi che si abbatte come una mannaia sulla gran parte delle famiglie italiane.

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