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Calcolo delle Probabilit e Statistica,

Ing. Informatica e dellAutomazione, a.a. 2009/10


Prova scritta del 21/7/2010
Nota. E obbligatorio sia scegliere le risposte (numeriche, o le formule
nali a seconda del caso) negli appositi spazi, sia dare la risoluzione per
esteso sul foglio a parte.
Esercizio 1. Un albergatore ha 20 camere. Quelle numerate da 1 a 10
sono camere doppie, le altre singole. Alloggia ogni cliente (o coppia) nel tipo
di camera desiderato, ma per il resto sceglie a caso il numero della camera.
i) Un giorno che ha tre doppie e due singole occupate, che probabilit c
che esse siano le numero 8, 9, 10, 11, 12?
1
5400
ii) In un periodo di bassa stagione le camere doppie sono poco richieste;
ogni giorno lalbergatore riceve al massimo una richiesta di camera doppia e
ci avviene in media un giorno su due. Calcolare la probabilit che la camera
numero uno resti vuota per 10 giorni consecutivi, a partire da un certo giorno
ssato, venendo occupata lundicesimo giorno.
0.0299
Esercizio 2. Un sistema di trasmissione di segnali, preparato per unemergenza,
risulta estremamente rumoroso. Esso deve solo inviare due tipi diversi di let-
tere, che indichiamo con 0 ed 1. Ma 0 viene ricevuto come 0 solo il 70%
delle volte (le altre ricevuto 1), ed analogamente 1 viene ricevuto come 1
solo il 70% delle volte (le altre ricevuto 0). In media, i messaggi inviati
contengono un ugual numero di 0 ed 1.
i) Se non si opera alcuna forma di codica e si spedisce un messaggio
composto da una lettera, che probabilit c di riceverlo correttamente?
0.7
ii) Vista limportanza vitale dei messaggi, si decide di limitare lerrore
spedendo per 51 volte consecutive ogni singola lettera che si vuole inviare. Il
ricevente, sa che si opera in questo modo, quindi prende gruppi di 51 simboli
ricevuti e decide che si spedita la lettera che vede pi volte, in ciascun
gruppo. Se viene spedito 0 (con questa frase intendiamo che vengono
1
inviati 51 zeri), che probabilit c, ora, di sbagliare, cio di decidere che il
mittente voleva spedire 1? Dare un valore approssimato.
Esercizio 3. Si consideri la funzione , (r) = C [r[ c
x
2
, con ` 0
parametro reale e C constante, dipendente da `, da determinare.
i) Calcolare C in modo che , sia una densit di probabilit.
C = `
ii) Detta A una v.a. con densit ,, calcolare la funzione di ripartizione
1
X
(r) di A, per r < 0, e poi trovare la funzione di ripartizione 1
Y
() della
v.a. 1 = exp A, per (0. 1).
1
Y
() =
1
2
c
log
2
y
iii) Calcolare 1 [[A[], dove A una v.a. con densit ,.
_
:
4`
Esercizio 4. Consideriamo la catena di Markov su 1 = 1. 2. 3 asociata
alla seguente matrice di transizione 1 =
_
_
0

2
1

2
1 c

2

2
c 1 c 0
_
_
, con 0 _
c _ 1.
a) Determinare per quali valori di c la catena irriducibile e per quali
valori di c regolare.
b) Determinare, svolgendo il minimo numero di calcoli, tutte le probabilit
invarianti della catena data. Il risultato trovato dipende da c?
c) Determinare per quali valori di c ci sono probabilit invarianti reversibili.
d) Dare una stima per : grande della probabilit che la catena sia nello stato
2 al tempo : + 1 e nello stato 1 al tempo :.
2
1 Soluzioni
Esercizio 1. i) La probabilit dellevento descritto il rapporto tra i casi
favorevoli ed i casi possibili. Il numeratore 1. Il denominatore il numero
di modi in cui si possono occupare tre doppie e due singole. Questo (per
ragionamenti elementari sulle binomiali oppure ricordando lipergeometrica)
pari a
_
10
3
__
10
2
_
= 5400. Quindi la probabilit richiesta vale
1
5400
.
ii) La probabilit che in un giorno generico venga scelta la camera numero
1
1
20
. Infatti
1 (cc:1) = 1 (cc:1[n:cdojjic) 1 (n:cdojjic) + 1 (cc:1[:c::n:cdojjic) 1 (:c::n:cdojjic)
=
1
10

1
2
+ 0
1
2
=
1
20
.
Detto 1 il primo giorno (oggi in giorno 1) in cui viene occupata la camera
1, vale 1 (1 = /) =
_
19
20
_
k1
1
20
(1 una v.a. geometrica), quindi
1 (1 = 11) =
_
19
20
_
10
1
20
= 0.0299.
Esercizio 2. i) La probabilit di ricevere correttamente una singola
lettera
1 (co::) = 1 (:jcd = 0. :ic = 0) +1 (:jcd = 1. :ic = 1)
= 1 (:ic = 0[:jcd = 0) 1 (:jcd = 0) +1 (:ic = 1[:jcd = 1) 1 (:jcd = 1)
= 0.7 0.5 + 0.7 0.5 = 0.7.
ii) Se viene spedito 0, il ricevente ottiene 51 simboli, ciascuno che ha
probabilit 0.7 si essere uno 0. Indichiamo con A
i
, i = 1. .... 51, la v.a. che
vale 0 se il carattere i-esimo ricevuto 0, 1 se 1. E una Bernoulli di
parametro j = 0.3. La somma o = A
1
+... +A
51
il numero di uni ricevuti.
Il ricevente decide che il mittente ha spedito 1 (quindi sbaglia) se o 25. In
altre parole, la probabilit di sbagliare 1 (o 25).
La v.a. o una 1(51. 0.3), quindi si potrebbe calcolare 1 (o 25) us-
ando le binomiali, ma il calcolo troppo lungo senza un ausilio di calcolo
(non previsto per la prova desame, e comunque il cui merito da attribuirsi
ai programmatori del software, non allo studente). Ad ogni modo, a titolo di
confronto numerico, usando le probabilit binomiali si ha
1 (o 25) =
51

k=26
_
51
/
_
0.3
k
0.7
51k
= 0.00136.
3
Usiamo invece lapprossimazione gaussiana, appresa nel corso, che per-
mette di ottenere un ottimo risultato con calcoli elementari:
1 (o 25) = 1 (A
1
+ ... + A
51
25) = 1
_
A
1
+ ... + A
51
51 0.3
_
51 0.3 0.7

25 51 0.3
_
51 0.3 0.7
_
- 1
_
25 51 0.3
_
51 0.3 0.7
_
= 1 (2.964) = 1 0.9984 = 0.0016.
Tuttavia, potevamo anche dire che
1 (o 25) = 1 (o _ 26) = 1
_
A
1
+ ... + A
51
51 0.3
_
51 0.3 0.7
_
26 51 0.3
_
51 0.3 0.7
_
- 1
_
26 51 0.3
_
51 0.3 0.7
_
= 1 (3.269) = 1 0.9995 = 0.0005.
Quindi, se vogliamo usare la correzione di continuit, scegliamo il valore
intermedio:
1
_
25.5 51 0.3
_
51 0.3 0.7
_
= 1 (3.1168) = 1 0.9991 = 0.0009.
[In questo esempio la correzione di continuit non migliora il primo dei
due risultati, migliora solo il secondo; questo pu accadere quando sono in
gioco probabilit molto piccole e lapprossimazione pi delicata.]
Esercizio 3. i) Vale
_
1
1
C [r[ c
x
2
dr = 2C
_
1
0
rc
x
2
dr
= r
2
d = 2rdr
= C
_
1
0
c
y
d
da cui C = ` (v.a. esponenziali).
ii)
1
X
(r) = 1 (A _ r) =
_
x
1
`[t[ c
t
2
dt =
_
x
1
`tc
t
2
dt
= t
2
d = 2tdt
=
1
2
_
x
2
1
`c
y
d
=
1
2
_
1
x
2
`c
y
d =
1
2
_
c
y

1
x
2
=
1
2
c
x
2
.
1
Y
() = 1 (1 _ ) = 1 (A _ log ) = 1
X
(log ) =
1
2
c
log
2
y
.
4
iii)
1 [[A[] =
_
1
1
`[r[
2
c
x
2
dr = `
_
1
1
r
2
c

x
2
2
2
dr
dove o
2
=
1
2
= `
_
2:o
2
_
1
1
r
2
1
_
2:o
2
c

x
2
2
2
dr = `
_
2:o
2
1
_
2
2

dove 2 ~ ` (0. o
2
)
= `
_
2:o
2
o
2
= `
_
2:
_
1
_
2`
_
3
=
_
:
2
_
`
=
_
:
4`
.
Esercizio 4. a) Se c ,= 0 e c ,= 1, certamente 1 e 2 intercomunicano,
2 e 3 intercomunicano, 1 e 3 intercomunicano perch tutte le probabilit di
passaggio in un passo da uno stato allaltro sono diverse da zero. Quindi per
c ,= 0 e c ,= 1 la catena data irriducibile, ed anche regolare visto che
j
22
,= 0. Per c = 1 la catena ancora irriducibile, perch dallo studio della
matrice 1
1
=
_
_
0
1
2
1
2
0
1
2
1
2
1 0 0
_
_
, si vede che tutti gli stati intercomunicano (in
due passi al massimo) ed regolare(di nuovo, 1
22
,= 0). Per c = 0 la matrice
1 diviene 1
0
=
_
_
0 0 1
1 0 0
0 1 0
_
_
, quindi la catena ancora irriducibile (tutti
gli stati comunicano fra loro in uno o due passi) ma non regolare, infatti
1
2
0
=
_
_
0 1 0
0 0 1
1 0 0
_
_
, 1
3
0
=
_
_
1 0 0
0 1 0
0 0 1
_
_
e poi si ricomincia. Ogni potenza di
1
0
ha sei elementi nulli.
b) Nel presente esercizio non necessario impostare e risolvere il sis-
tema perch la matrice data bistocastica per ogni c [0. 1], quindi la
distribuzione invariante risulta essere quella uniforme =
_
1
3
.
1
3
.
1
3
_
. La
metodologia che si usa solitamente per determinare la distribuzione invari-
ante porterebbe alla risoluzione del sistema
_

_
(1 c)
2
+ c
3
=
1

1
+

2

2
+ (1 c)
3
=
2
(1

2
)
1
+

2

2
=
3

1
+
2
+
3
= 1
,
5
da cui di nuovo, con un po di fatica, =
_
1
3
.
1
3
.
1
3
_
. Il risultato non dipende
da c (perch la matrice 1 sempre bistocastica), ed sempre unico (perche
la catena data sempre irriducibile).
c) Si deve vericare che
i
j
ij
=
j
j
ji
per ogni coppia di indici i, ,, Poich

i
=
1
3
per ogni i, la relazione
i
j
ij
=
j
j
ji
diviene
1
3
j
ij
=
1
3
j
ji
, da cui
j
ij
= j
ji
, cio la matrice 1 deve essere simmetrica. Per ottenere questa
propriet, bisogna imporre 1 c =
c
2
, che ha per soluzione c =
2
3
che un
valore accettabile.
d) Si deve calcolare P(A
n+1
= 2. A
n
= 1). Tale probabilit pu essere
scritta come P(A
n+1
= 2[A
n
= 1)P(A
n
= 1) = j
12
P(A
n
= 1) =

2
P(A
n
= 1)
(indico con j
12
lelemento che sta nella prima riga e nella seconda colonna
della matrice 1, che vale

2
). A questo punto si sfrutta il risultato ricavato
al punto b), cio P(A
n
= 1) -
1
3
per : grande ( il signicato della
distribuzione invariante che deriva dal teorema ergodico). Mettendo insieme
questi due risultati, si ha P(A
n+1
= 2. A
n
= 1) -
c
6
.
6

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