Africa Centrale

Repubblica Democratica del Congo

Repubblica del Congo

E' attraversata dall'Equatore. Al centro della regione si trova il bacino del Congo, questo è il regno della foresta pluviale che occupa tutta l'area del Golfo di Guinea (al cui interno si trova la savana ) e la Rift Valley. La Rift Valley è divisa in due parti che racchiudono il Lago Vittoria: Rift Occidentale → attraversato dai laghi Tanganica e Niassa (secondo e terzo per estensione) e dal monte Ruwenzori che si estende tra i Laghi Alberto ed Edoardo. Rift Orientale → attraversato dai monti Kenya e Kilimangiaro (di origine vulcanica), i più alti del continente. L'Africa Centrale gravita intorno al fiume Congo (4200 km) che svolge ad arco tutti e due i lati dell'Equatore. Il Niger è il terzo fiume africano che si conclude in Nigeria con un delta. Altri due importanti fiumi sono il Gambia e il Senegal. La regione è caratterizzata da un clima tropicale. A est il clima è più temperato.

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La Repubblica Democratica del Congo, meglio conosciuta come Congo Belga si estende dall'Oceano Atlantico fino alla maggior parte del bacino del Fiume Congo. Il nord del paese è una delle più grandi foreste equatoriali., la zona orientale costeggia la Great Rift Valley. Il clima è caldo-umido, febbraio è il mese più caldo in assoluto. La foresta pluviale contiene una grande varietà di specie alcune delle quali molto rare e patrimonio dell'UNESCO quali lo scimpanzé, il bonobo, il gorilla di montagna e l'okapi. La guerra civile ha danneggiato le condizioni economiche e molti dipendenti dei parchi hanno abbandonato il lavoro. La RDC conta 72 milioni di abitanti, l'economia è principalmente del settore primario (agricoltura ed estrazione dei minerali). Il francese è la lingua ufficiale con altre 4 lingue Bantu riconosciute come lingue nazionali. La religione più diffusa è quella cattolica.

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Situazione della Repubblica Democratica del Congo oggi: Se da una parte la zona occidentale del paese non è più teatro di scontri e manifestazioni violente, nelle province orientali persiste la presenza di bande armate, di milizie non governative, di ex militari e di gruppi tribali, i quali effettuano incursioni e razzie con conseguenti massacri civili. La maggior parte dei morti, però, non è provocata dalle guerre ma dalla malnutrizione e dai disagi dovuti al collasso delle strutture sanitarie. La crisi uccide 38.000 persone ogni mese; 4.000.000 dall'inizio del conflitto

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I PIGMEI I pigmei sono un gruppo etnico diffuso in gran parte dell'Africa equatoriale. Sono di bassa statura (inferiore ai 150 cm), e caratterizzati da pelle scura, capelli crespi e naso schiacciato. Sono fra i pochi popoli africani ad aver conservato una cultura e una tecnologia di tipo preistorico. Gli uomini cacciano con archi e frecce avvelenate mentre le donne pescano. Ogni tribù si sposta periodicamente da un accampamento all'altro. Credono negli spiriti e alla reincarnazione dell'uomo in un elefante. La sopravvivenza di queste comunità è messa in rischio dalla deforestazione.

ABBIGLIAMENTO TRADIZIONALE CONGOLESE L'abbigliamento tradizionale congolese era costituito da abiti realizzati in rafia e usando i sottili fogli ricavabili dalla corteccia di certi alberi. Questo tipo di vestiti oggi viene impiegato solo in particolari circostanze rituali o cerimoniali. Dall'epoca coloniale in poi, la moda congolese moderna è basata in larga misura sul modello occidentale, soprattutto per quanto riguarda l'abbigliamento maschile.

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La Repubblica del Congo è un'ex colonia francese. La capitale è Brazzaville che sorge sul fiume Congo. La sua cultura è stata a lungo influenzata dalla presenza francese. La lingua più parlata, infatti, è proprio il francese. Accanto alla religione cristiana è diffusa anche quella animista che caratterizza lo stile culturale delle varie popolazioni. Le preghiere e le liturgie sono accompagnate da danze e musiche tribali molto ritmate.

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Guerra civile in Congo: un milione e mezzo di profughi in trappola. Sempre più grave la situazione delle popolazioni in fuga e senza aiuti umanitari. Allarme del ministro degli Esteri inglese Miliband. Nuove incursioni anche da parte dei guerriglieri ribelli dell'Uganda. Parte il primo convoglio Onu.

Domenica 4 marzo 2012 nella Capitale ci sono state una serie di violente esplosioni. I morti sarebbero almeno 236 ma centinaia di persone sono ancora sotto le macerie del deposito e di molti edifici circostanti.

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Ecco un canto tradizionale Congolese

Le musiche africane preferiscono sonorità complesse e ricche di risonanze, così ad esempio nelle casse di risonanza di alcuni strumenti vengono inseriti semi secchi o sassolini come nella MBIRA. Anche la voce viene modificata con l'uso di maschere.

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