26/02/2011

I gruppi di Ferro: Storia del Mondiale,

I gruppi di Ferro: Storia del Mondiale, 1998-2006

Per la seconda volta il Mondiale si tenne in Francia. Nella prima edizione, nel 1938, era stata lItalia a vincere. Le qualificazioni iniziarono nella primavera 1996. In Europa furono introdotti gli spareggi, ai quali parteciparono le otto peggiori seconde dei nove raggruppamenti. Passavano direttamente il turno le prime di ogni raggruppamento e la migliore seconda. Gli azzurri si qualificarono agli spareggi superando la Russia nei due scontri. Tra le squadre europee grande aspettative vengono attribuite proprio ai padroni di casa che schierano una formazione di tutto rispetto, con Zinedine Zidane e il giovane Henry tra le stelle e molti altri giocatori conosciuti anche nel nostro campionato, il Brasile campione del mondo, che riuscito a rinvigorire la squadra con innesti importanti come Ronaldo e Rivaldo, e le altre quali Germania, Inghilterra, vincente del girone di qualificazione davanti allItalia. Conferme importanti arrivano dalle squadre africane, Nigeria davanti a tutte, che per non riescono a superare i primi due turni. Novit sono il Giappone e la Giamaica, giunta terza nella confederazione americana dietro agli USA e il Messico. La formula viene rinnovata, aumentando da 24 a 32 le squadre qualificate, permettendo laccesso dalla fase a gironi alla fase ad eliminazione diretta solo delle prime due squadre. I sorteggi vollero mettere assieme un girone con quattro delle squadre pi soprendenti delledizione statunitense: Spagna, Nigeria, Bulgaria e il Paraguay, che per non era presente nel 1994. Nonostante la forza di molte delle squadre degli altri continenti, alle semifinali arriv solo il Brasile, che sconfisse lOlanda solo ai rigori, approdando successivamente alla finalissima di Parigi contro i padroni di casa, che avevano eliminato gli azzurri, per lennesima volta ai rigori. Complice, si disse allepoca, un calo di forma improvviso, dovuto forse ad un sonnifero aggiunto ad una bottiglietta dacqua data al giocatore, Ronaldo non riusci a giocare come sapeva. La Francia vinse il suo primo Mondiale che inseguiva da 10 anni. Come deciso dalla FIFA nel maggio 1996 a Zurigo, per la prima volta nella storia i campionati mondiali di calcio furono organizzati da due Paesi, il che significava anche che per la prima volta tre squadre (la Nazionale sudcoreana, la Nazionale giapponese come ospitanti e la Nazionale francese campione del mondo in carica) erano ammesse di diritto alla fase a gironi. Per la prima volta il campionato si svolgeva fuori dallEuropa o dallAmerica. La prima sorpresa di questo Mondiale leliminazione al primo turno dei
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I gruppi di Ferro: Storia del Mondiale,

campioni del mondo che arrivano ultimi in un girone non molto difficile senza segnare neanche un gol. Il girone pi duro comunque mette di fronte nuovamente lArgentina di Batistuta allInghilterra di Beckham, alla Svezia di Ljungberg e la Nigeria di Kanu, alla terza apparizione consecutiva ad un Mondiale. LItalia affronta il Gruppo G del sorprendente Ecuador, il Messico e la Croazia, terza classificata alla edizione francese. I due paesi ospitanti si classificano per la fase ad eliminazione, dove il Giappone, primo nel suo girone, viene eliminato dalla Turchia, terza alla fine della competizione. Clamorose saranno le eliminazioni degli azzurri e della Spagna, entrambe contro la Corea del Sud. Le partite furono arbitrate obiettivamente per favorire i padroni di casa, ricordiamo tutto Moreno. In semifinale per i coreani furono eliminati dalla Germania di Voeller, giungendo poi quarti nella finalina contro la Turchia. I tedeschi tornano in finale dopo 12 anni e incontrano i brasiliani di Scolari piena zeppa di campioni specialmente in attacco con il trio delle tre erre: Ronaldinho-Ronaldo-Rivaldo. I brasiliani si imporranno con due gol di Ronaldo. Alledizione 2006 del Campionato mondiale parteciparono, a partire dalle qualificazioni, le Nazionali di 198 stati del mondo. I turni di qualificazione iniziarono nel settembre 2003. Alla fase finale del Mondiale erano presenti 32 squadre. Questa stata anche la prima edizione in cui i campioni del mondo in carica (in questo caso il Brasile) non erano pi qualificati di diritto. Si disput dal 9 giugno al 9 luglio 2006 in Germania, la quale ottenne il diritto di organizzare il Campionato mondiale 2006 nel luglio 2000, battendo la concorrenza di Inghilterra, Brasile, Marocco e Sudafrica (questultimo designato per ospitare i Mondiali del 2010). Il motto dellevento era Il mondo a casa di amici (Die Welt zu Gast bei Freunden). Fu ledizione con la pi alta concentrazione di squadre esordienti alla manifestazione. In Europa, dove erano presenti tutte le grandi meno la Grecia campione dEuropa in carica, esordirono la Serbia e Montenegro e lUcraina, che cercava la qualificazione ormai da due edizioni; lAfrica port ben quattro nazionali esordienti: Angola, Costa dAvorio, Togo e Ghana, con in pi la Tunisia. Per la confederazione dellAmerica del Nord lesordiente fu Trinidad e Tobago. LAustralia ritorn al Mondiale dopo 32 anni, superando lUruguay nella rivincita delle qualificazioni per ledizione di Corea e Giappone. Il 9 dicembre 2005 a Lipsia si era tenuto il sorteggio. Le 32 nazionali ammesse alla fase finale del Mondiale erano state divise in 8 gruppi da quattro squadre (A, B, C, D, E, F, G e H). Dopo il sorteggio molti commentatori di calcio avevano definito il gruppo C il gruppo della morte del Mondiale anche se in verit Argentina e Olanda (inserite in quel raggruppamento) si sarebbero qualificate agli ottavi con un turno di anticipo, battendo abbastanza facilmente Costa dAvorio e Serbia e Montenegro. Gli azzurri ritrovano nel girone due delle squadre gi incontrate nelledizione del 1990, Stati Uniti e Repubblica Ceca, con eccezione dellesordiente Ghana. Superano agevolmente il girone, nonostante il pareggio contro gli americani, approdando cosi alla fase ad eliminazione diretta. Superati gli ottavi senza non poche difficolt contro lAustralia, i quarti sono poco pi di una formalit, nonostante avessero di fronte la forte Ucraina di Shevchenko. La semifinale una classica del calcio internazionale. Affrontiamo e superiamo la Germania, in uno stadio totalmente a supporto dei padroni di casa, in una partita al cardiopalmo con due gol quasi allo scadere di Grosso e Del Piero. Gli azzurri sono in finale dopo ventiquattro anni affrontando una bella Francia, che ha superato Spagna, Brasile e Portogallo. Naturalmente ci ricordiamo tutti come andata a finire. Pubblicato il 10 giugno 2010 - da Giuseppe Ammirati.

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