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Sistemi di raffreddamento in aria

Macchina con raffreddamento a secco con ventilazione naturale

Macchina autoventilata - Macchina che provvede da se stessa alla propria ventilazione senza ausilio di alcuna forza motrice salvo quella del proprio albero e utilizzando quale fluido di provenienza esterna solo aria.

Macchina a raffreddamento separato - Macchina il cui raffreddamento assicurato da aria convogliata per mezzo di una forza motrice non derivata dal proprio albero o da un fluido diverso dall'aria, di provenienza esterna.

Sistemi di raffreddamento in olio

In olio con circolazione e raffreddamento naturale dellolio (ONAN) t l d ll li

In olio con circolazione naturale e raffreddamento forzato dellolio (ONAF)

In olio con circolazione e raffreddamento forzati dellolio (OFAF)

Tipi di servizio
Norme CEI 2-3, IEC 34-1 9 S1 - Servizio continuativo S2 - Servizio di durata limitata S3 - Servizio intermittente periodico S4 - Servizio intermittente periodico con avviamento S5 - Servizio intermittente periodico con frenatura elettrica S6 - Servizio ininterrotto periodico con carico intermittente S7 - Servizio ininterrotto periodico con frenatura elettrica S8 - Servizio ininterrotto periodico con variazioni correlate di carico e velocit p S9 - Servizio con variazioni non periodiche di carico e velocit

Tipi di servizio

S1 - Servizio continuativo : Funzionamento del motore a carico costante per un periodo di tempo indefinito, ma comunque sufficiente a raggiungere lequilibrio termico e la massima temperatura ammissibile per gli isolanti. E il tipo di servizio pi comune. p p g p p

ton > 5Tth

(Tth=0.4 1,6 ore)

Tipi di servizio

S2 - Servizio di durata limitata: Funzionamento del motore a carico costante per un periodo di tempo limitato, insufficiente a raggiungere lequilibrio termico, seguito da un periodo di riposo sufficiente a riportare il motore a temperatura ambiente. p p

ton < 5Tth

toff > 5Tth

Tipi di servizio
S3 - Servizio intermittente periodico: Funzionamento del motore secondo un ciclo comprendente un periodo di tempo a carico costante (N) ed un periodo di tempo di riposo (R). La macchina non raggiunge il regime termico n in riscaldamento, n in raffreddamento. La corrente di avviamento non influisce sulle temperature.

ton < 5Tth

toff < 5Tth

Rapporto di intermittenza % = N/(N+R) 100

Tipi di servizio
S4 - Servizio intermittente periodico con avviamenti che influenzano il riscaldamento Funzionamento del motore secondo un ciclo comprendente un tempo di avviamento notevole (D), un periodo di funzionamento a carico costante (N) e un periodo di tempo di riposo (R). Rapporto di intermittenza % = (D+N)/(D+N+R) 100

Tipi di servizio
S5 - Servizio intermittente periodico con avviamenti e frenature che influenzano il riscaldamento riscaldamento. Come S4 ma con laggiunta di una frenatura elettrica. Rapporto di intermittenza % = (F+D+N)/(F+D+N+R) 100

Potenza nominale
La potenza nominale la potenza che la macchina pu erogare in un certo tipo di servizio alle condizioni elettriche e meccaniche nominali (tensione, corrente, cos , frequenza, velocit di rotazione), senza superare la temperatura massima max ammessa dalle norme per i materiali isolanti i l ti usati. ti

La potenza nominale e espressa in VA per i trasformatori, in VA (con un fattore di potenza non inferiore ad un certo valore) per i generatori sincroni, in W per tutti i motori (a corrente alternata e continua) e per i generatori in corrente continua.

In servizio discontinuo la temperatura massima max risulta < . In tal caso la potenza nominale di una stessa macchina pu essere incrementata rispetto al servizio continuo, purch sia max< amm.

Potenza nominale
Nel caso di servizio S2 possibile calcolare la potenza massima sviluppabile da un S2, azionamento in servizio di durata limitata Pdl in funzione del tempo di attivazione tc, della costante di tempo termica T e della potenza nominale in servizio continuativo Pn

Potenza nominale

Si suppone che il funzionamento in sovraccarico sia tale che:

Si ha:

Potenza nominale
Nel caso generale in cui si debba determinare la potenza di un motore chiamato a svolgere un ciclo di lavoro con tratti a diverso carico, si pu applicare il principio di sollecitazione termica equivalente, per determinare la potenza nominale equivalente in servizio continuo. Nellipotesi che:

Si ha:

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