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riodi decennali

omogenei..

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rare.

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s.r4t .q?+ts.nuti . 4e,JlS r..egis fr,qSlgr-ri

* qgtTiggnio.,

battesinro .e s.epoltura.
Con il

Concilio di Tlrento (l>+>-t563) nasce,allrin

terno della Chiesa Cattolica, ltesigenza di uniformare


a modelli

:rigidi e precisi tutti quei riti ecclesiati


a

che, fino allor.a, erano stati celebrati in conform:lti

firadizioni localirsovente molto dif-ferenti le une dalLe

altre. Attilguali i battesimi ed i


essere

matrimonirdovevano

ritenuti validi solo se celebrati ne1 rispetto

3i precise norme. Da cid 1a necessiti di annotare i ng :j, Ia situazioni e tutte que1le particolaritA formali
che costituivano una prova rrad substantiamt de1la vali=

5ta dellratto stesso. Per i pamoci, quindi, ltobbligo :i tenere appositi registri, in cui si dovevano ar.nota= :e i pricipali eventi sacranentali della vita dqbgd
,

jedele, risale alltintroduzione della normativa conci=

-i.=e. Ma, dI dila del valore di prova documentale,

1a

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regi-strazione serviva ad agevolare 1a rice:rca e lrindi= viduazione d.i eventuari legami di "cognizione spiritua=

lerr che creavano impedimenti a'la celebrazione di atti quali il matrimonio* Oltre al vincolo del1a consangiui=

neitd, d noto che i padrini non potevano contrary na= trimoalo con i 10ro -figliocci, proprio in conseguenza
de1 legame spirituale creatosi col battesimo. (t ) Le motivazioni profonde di tali regole esulano, senza

dubbio darla sfe:ra prettamente

religiosa e d.eriv&ro so=

prattutto da considerazioni di ord.ine sociale generale, sul1e quali sarebbe interessante lndagarerin altra sede, in attinenza al tema, occorre dire che 1a normativa conciliare cui si d accennato, non fu p::onta
nente recepita ed applicata dai Per rimanere

{,

pa*oci;

d.imostrano un

tale fatto due ordini di consid.erazioni; in primo luo= go ltemanazione di due atti successivi a1 concilio, gug Li i1 ttRitualis sacramentorura Romanorum, di papa Gnego= rio xrrro nel
ri1 1514
1584 ed

il *Rituare

Romanum'

di paol0 vo

in cui vengono r.ipresi e ribaditi gli obblighi ;=r i par:roci aIla tenuta dei r-ibri pr.escritti ed in se= it ) crT,s.D.s, op. cito vo1, ro
pag

. 662 ,seggr

condo luogo

la constatazione pratica che, anche a Sas= altre parti dtltalia, ld regolare tenu=

se11o, come in

ta del1e registrazioni inizia in date diverse e con al=


cuni anni di ritardo rispetto alla conclrisione de1 Con=

ciIio, (t ) ut inoltre opportuno dire che,per lungo tem= po, i libri paruocchiali assolvono a compiti di c&rdt=
tere interno alla chiesa cattolj"ca , quindi il loro
coyl=

tenuto non ha mai assuntorprima dellranno 1838, i1 valo=

re e 1a -forza di atto pubblico.

Abbiamo

gii. visto in.fat=

ti che, con le Regie Patenti de1 20 giugno 1837, negli Stati Sardi, il pamoco assume la veste di Uf-ficiale di
stato Civile. cli atti da luj- rogati son quindi atti
pub

blici e -fanno prova (fino a querela do falso) Aetta pro=


venienza e de1 contenuto del documento stesso. Urr tale

ordine di idee era, sewza dubbio, retaggio del periodo


napoleonico a

cui risale il concetto e llintroduzione del


senso moderno.

la rilevazione demografica in

fnfatti,
que11o

con

ia normativa del Codice Napoleonico, attirquali

ie1 matrimonio, vengono ad assutnere 1e caratteristiche

(t) c.I.s.D,so op. cit. vo1. ro parte r^

Pago 662

e seggr

50

di pubblicitd che conservano a tuttroggi.(1 ) Alcune tras ce di queste grandi innovazioni si trovano anche nei re= gistri pamocchiali de1le chiese de1 sasserro* NeL primg
atto di matrimonio dellfanno 1805, celebrato il 5 giugno, nel1a chiesa di san Giovanni Brr si legge 1a seguente &*=
notazioner rtr",prfiissa etiam cerebrationem coram ufficia

stato civile prescripto a cod.ice Naporeonem hodie 5 jg nii in matrimonium coniunxi. o.,, per il priino matrimonio
1e

allatr-franceser celebrato ne1la chiesa paruocchiale della

ss' Trinitd esiste una cr.r.riosa quanto sigrni-ficativa descri


zione -fatta da Gio llichele perrando a
pag

157

d.ella sua

f'Storia di sassellorr che suona in questi termini: ,r Non si era pid celeb:rato fra d.i noi alcun matrimonio d.oppo

ltunione aIla Francia per Ie t:roppo penose incombenze di iedi di consensi publicazioni afla Majri6, t altre for= :.aliti. prescritte dar- codice Napoleone; ma -finalmente vin

:i gli ostacoli, e superata

r-a

retrosia i.n questra:rno

1806:

23t Febb:raio Agostino ?aramasco q" Mattheo, e Maria Garba:ina q. Giorgio -turono i primi, che hanno cet-ebrato il

C.I'S.D.S. op. cit. vol. f o parte I^ pag.

681 .

51

"loro matrimonio avanti

al Mair6, essendo poi da cattoli=


simile descri=

chi sposati n,nti i1

Paruocho',!(1) Da una

zione d possibile comprend.ere quali pro-fonde innovazionl

:rbia portato ltintroduzione di una'talc norinativarclrc


:ndubbiamente, pr essere ripresa e mantenuta

nel

succs=,

sivo periodo delLa restar.razione, aveva segnato

uyr grr=

x,Ie

mutamento

dtindirizzo degJ! interessi dello Btato


g,1,resta

in materi a rdemogra-fica.
Esaurita
prenessa d.i carattere

storico ge=

nenale, d ora opportuno riportare il discorso su basi to

:a1i per esaminare in concreto quale sia stata lrevolu=


rione stnutturale del1e tecniche di registrazione
d.eg1i

atti di matrimonio, battesimo e sepoltura per Ie parroc= :l:ie sassellesi. Su un piano di analisi pid gcneral-e, r:lle rcgistrazioni si riscontrano alcuni elementi
;:tremnto
che

definire FfSSf, per ogni tipo di atto

ed.

altri
BVll=
d.rr=

:i carattere

VARIABILE, dipend.enti da]lrinformazione del

c:npilatore, dal momento storicordalle disposizioni

:e a seguito di visite pastorali e da altre ragioni


Gio Michel Parrando: "Storia

to in eibrioteca Arnici@

di Sassello'r dattiloscrt
157

"

52

cora, che andremo via via esa:ninandor Per riallacciare

i1 discorso a quanto detto su11a normativa

emanata dal
che

Concilio di Trento, quegli elementi e quelle .formule

indichiamo come fissi, vengono rigidamente proposti alltos


servaJlza

dei parroci da atti quale il Rituale


modo

Romanwn ,

che, oltre a fornire indicazionL su1

di condurue 1e

funzioni religiose, stabj.lisce quali devono essere gli


elementi presenti in ogni atto,perchd questo possa consi=

derato validamente rogato,

Gli atti di matrimonio. Nelle :registrazioni di matrimonio de1la paruocchia i.i san Giovanni Battista, sono sempre presenti, fino
da1
e

1593, quegli elementi che devono ritenersj" essenziali

costitutivi di ogni singolo atto, quali! la data, 1e 9'= neraliti:


accompagnate

datltindicazione del1a paterni.td'


rIoFIIt&=

le eventuali dispense accordate in relazione alla tiva conciliare, il


nome de1

sacerdote e dei testimoni,,

In periodi successivi

(annot 667) compaiono anche indica=

zioni sullfaulenuta pubbliciti del rito, sostanziate ne1 1a seguente perifrasi: t' factis tribus denociationibus
i-nter missaruln solemnian.. ntt. El interessante notare
come

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