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LEGGE REGIONALE 13 MAGGIO 1987, N.21: Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1987 e bilancio pluriennale 1987/ 1989.

TITOLO I Disposizioni inerenti al bilancio di previsione Art. 1 approvato in L. 4.013.669.100.000 il totale generale dell'entrata del bilancio di competenza della Regione per l'esercizio finanziario 1987. approvato in L. 4.607.900.000.000 il totale generale dell'entrata del bilancio di cassa della Regione per l'esercizio finanziario 1987, ivi compresa la giacenza di cassa presunta di L. 11.500.000.000 risultante all'1 gennaio 1987. Art. 2 Il totale generale dei residui attivi presunti al 31 dicembre 1986 dei quali si autorizza il riporto in bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1987 di L. 848.524.448.790. Art. 3 Sono autorizzati l'accertamento, la riscossione e il versamento, secondo le leggi in vigore, delle entrate dovute alla Regione per l'esercizio finanziario 1987 giusta lo stato di previsione dell'entrata. Art. 4 approvato in L. 4.013.669.100.000 il totale generale della spesa del bilancio di competenza della Regione per l'esercizio finanziario 1987. approvato in L. 4.607.900.000.000 il totale generale della spesa del bilancio di cassa della Regione per l'esercizio finanziario 1987. Art. 5 Il totale generale dei residui passivi presunti al 31 dicembre 1986 dei quali si autorizza il riporto nel bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1987 di L. 757.861.755.276, dei quali L. 228.959.188.310 di natura figurativa, conservati al cap. 441200. Art. 6 A termini dell'art. 30, 5 comma, della legge regionale 29 dicembre 1977, n. 81, le spese sono ripartite nelle sezioni e nelle categorie indicate nell'accluso quadro di codificazione. Art. 7 Per gli effetti dell'art. 65 della L.R. 29 dicembre 1977, n. 81, i capitoli di spesa del bilancio del Consiglio Regionale, oggetto dell'esercizio dell'autonomia funzionale contabile, sono individuati come segue:

011101, 011104, 011106, 011108, 011201, 011400, 011421. Art. 8 autorizzato l'impegno delle spese della Regione per l'esercizio finanziario 1987, nei limiti degli stanziamenti di competenza di cui al precedente art. 4, 1 comma. autorizzato il pagamento delle spese della Regione per l'esercizio finanziario 1987, nei limiti degli stanziamenti di cassa di cui al precedente art. 4, 2 comma. Art. 9 approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1987. Art. 10 Il saldo finanziario positivo di L.87.662.693.514 riportato nello stato di previsione dell'entrata, integralmente destinato alla copertura di parte delle somme reiscritte, in base al 4 comma dell'art. 61 della L.R.C., nella competenza dello stato di previsione della spesa a seguito della eliminazione o del mancato riporto tra i residui passivi di partite sostenute da legislazione statale finalizzata. Le somme reiscritte delle quali fatta menzione nel precedente comma nonch nell'ultimo comma del successivo art. 28 si trovano specificate in un apposito allegato al bilancio. Art. 11 A termini dell'art. 12 della legge regionale 31 agosto 1978, n. 57, sono autorizzate le iscrizioni, nello stato di previsione dell'entrata, delle seguenti somme: - al cap. 36101, L. 200.000.000 per recupero da vari enti di previdenza di posizioni contributive costituite ai lini della liquidazione della indennit di buona uscita; - al cap. 37204, L. 2.200.000.000 per contributi a carico del personale per il trattamento assistenziale e previdenziale. Art. 12 Per gli effetti degli artt. 10, 11 e 20 della legge regionale di contabilit, approvata l'acclusa tabella recante le entit degli stanziamenti di competenza dello stato di previsione della spesa inerenti ai capitoli per i quali la determinazione delle entit stesse deve effettuarsi con la legge annuale di bilancio. Art. 13 Lo stanziamento del cap. 11400 dello stato di previsione della spesa deve intendersi comprensivo della somma di L. 40.000.000, con il presente articolo in tale importo determinata in base all'art. 2 della L.R. 14 maggio 1985, n. 38. Art. 14

Le dotazioni dei capp. 152325 e 152326 costituiscono ratei dei servizi prestiti inerenti ai contributi in conto interesse concessi dalla Regione, rispettivamente negli anni 1982 e 1983, in applicazione della L.R. 27 agosto 1982, n. 62. Tali dotazioni restano, pertanto, utilizzabili solo ed esclusivamente per assicurare la corresponsione dei ratei dei servizi predetti. Art. 15 autorizzata l'iscrizione, nello stato di previsione della spesa, del cap. 323500 denominato "Fondo speciale per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, perenti agli effetti amministrativi, reclamate dai creditori", ai sensi del combinato disposto dell'articolo 91 della legge regionale di contabilit e dell'articolo 8 della legge 5 agosto 1978, n. 468, con lo stanziamento di L. 5.000.000.000. Il Dirigente del Servizio Bilancio autorizzato, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 29.12.1977, n. 81, e dell'art. 18 della L.R. 21.5.85, n. 58, a prelevare, dal predetto fondo, con propria ordinanza, le somme occorrenti per la corresponsione a favore dei creditori delle somme di cui al comma precedente, previa iscrizione degli stanziamenti necessari nei pertinenti capitoli o in nuovi capitoli dello stato di previsione della spesa. L'ordinanza di cui al comma precedente non pu essere emanata dopo il 30 novembre. I prelevamenti e le conseguenti reiscrizioni di cui al secondo comma sono disposti previo accertamento e certificazione da parte del Settore competente:

della non sopravvenuta prescrizione delle somme relative; dell'avvenuto perfezionamento, nell'esercizio originario di competenza, degli atti di impegno che diedero luogo ai residui passivi successivamente caduti in perenzione amministrativa.

Art. 16 Per gli effetti di cui all'art. 35 della Legge Regionale di contabilit, sono considerate spese obbligatorie quelle iscritte nell'elenco n. 1 annesso alla presente legge. Il Presidente della Giunta Regionale autorizzato a disporre, con propri decreti, il prelevamento di somme dal fondo di riserva per le spese obbligatorie (capitolo 321920) e la loro iscrizione ai capitoli di bilancio inclusi nell'elenco n. 1. Di uguale facolt di prelevamento investito il Dirigente del Servizio Bilancio, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 29.12.1977, n. 81, e dell'art. 18 della L.R. 21.5.1985, n. 58, mediante ordinanza, per il pagamento di residui passivi di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa e richiesti dagli aventi diritto, previa reiscrizione nel capito di provenienza omero in nuovi capitoli, ai sensi del combinato disposto degli Artt. 91 della legge regionale di contabilit e 7 della legge 5 agosto 1978, n. 468. L'ordinanza di cui al comma precedente non pu essere emanata dopo il 30 novembre. I prelevamenti e le conseguenti reiscrizioni di cui al terzo comma sono disposti previo accertamento e certificazione da parte del Settore competente:

- della non sopravvenuta prescrizione delle somme relative; - dell'avvenuto perfezionamento, nell'esercizio originario di competenza, degli atti d'impegno che diedero luogo ai residui passivi successivamente caduti in perenzione amministrativa. Art. 17 I prelevamenti da effettuare dal cap. 321930 (Fondo di riserva per le spese impreviste) sono disposti nelle ipotesi ed in armonia con le disposizioni di cui all'art. 36 della legge regionale di contabilit. I prelevamenti predetti e la conseguente iscrizione al vari capitoli di spesa o a capitoli di nuova Istituzione, hanno luogo mediante decreto del Presidente della Giunta, previa conforme deliberazione della Giunta stessa. I decreti presidenziali di prelevamento di cui al precedente comma sono presentati al Consiglio Regionale entro 30 giorni dalla data della loro esecutivit. Art. 18 autorizzata l'iscrizione, nello stato di previsione della spesa, del cap. 011424, denominato "spese casuali", con lo stanziamento di L. 60.000.000. La destinazione di tale capitolo segue le disposizioni contenute nell'art. 141 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827. Art. 19 Per gli effetti del 4 comma dell'art. 40 della legge regionale di contabilit, il fondo di riserva del bilancio di cassa (cap. 321910), fissato in Lire 109.849.483.737. I trasferimenti dal predetto fondo osservano le modalit previste dal citato art. 40. Art. 20 Il Presidente della Giunta Regionale, previa conforme deliberazione della Giunta stessa, autorizzato, a norma dell'art. 41 - lettera a) - della legge regionale di contabilit, a disporre, con propri decreti, l'iscrizione dei fondi che perverranno dallo Stato in corrispondenza di interventi da quest'ultimo prefissati, omero di fondi connessi con regolamenti comunitari. I fondi indicati nel precedente comma sono utilizzati per il finanziamento di spese stabilite da provvedimenti legislativi statali, regionali, omero dai regolamenti comunitari. Art. 21 Il Presidente della Giunta Regionale, previa conforme deliberazione della Giunta stessa, autorizzato a disporre, ai sensi del penultimo comma dell'art. 37 della legge regionale di contabilit, con propri decreti, il trasferimento dai capitoli nn.323000, 324000, 325000 dello stato di previsione della spesa, delle somme necessarie per l'applicazione di provvedimenti perfezionati in legge, recanti oneri considerati nelle dotazioni dei capitoli medesimi.

Le predette dotazioni sono indicate negli elenchi annessi nn.3, 4 e 5, riferentisi, rispettivamente, ai capitoli 323000, 324000, 325000. Art. 22 Il Presidente della Giunta Regionale autorizzato ad apportare, con propri decreti, le variazioni al bilancio di previsione per l'anno 1987 derivanti da leggi regionali i cui oneri siano coperti, in tutto o in parte, con la disponibilit finanziaria ad essi destinata sui fondi di cui ai capitoli 323000, 324000 e 325000 dello stato di previsione della spesa del bilancio 1986. Le variazioni suddette osservano le disposizioni contenute nei commi secondo e terzo dell'art.38 della legge regionale di contabilit. Art. 23 Il Presidente della Giunta Regionale, in dipendenza di necessit connesse con l'esercizio delle funzioni delegate, previa conforme deliberazione della Giunta stessa, autorizzato, ai sensi dell'art. 41 - lettera a) - della legge regionale di contabilit, a disporre, con propri decreti, la istituzione di capitoli negli stati di previsione dell'entrata e della spesa o a variare gli stanziamenti dei capitoli stessi. Art. 24 Il Presidente della Giunta Regionale, previa conforme deliberazione della Giunta stessa, autorizzato, ai sensi dell'art. 41 - lettera b) - della legge regionale di contabilit, a disporre, con propri decreti, la istituzione di appositi capitoli nello stato di previsione dell'entrata ed in quello della spesa relativi alle partite di giro - rispettivamente titolo VI e titolo IV -strettamente connessi tra loro per disposizioni di leggi statali. Art. 25 Tutti gli atti amministrativi con i quali sono disposte variazioni di bilancio debbono essere pubblicati, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione. Art.26 approvato l'elenco n.2 allegato al bilancio di previsione. Nei confronti dei capitoli compresi nel primo gruppo del predetto elenco possono essere disposti ordini di accreditamento in favore dei funzionari delegati nonch in favore della Cassa Economale centrale. Nei confronti dei capitoli compresi nel secondo gruppo del predetto elenco possono essere disposti ordini di accreditamento ovvero emessi mandati diretti in favore della Cassa Economale centrale. Il Dirigente del Servizio Bilancio, ai sensi dell'art.15dellaL.R.29dicembre 1977, n. 81, e dell'art. 18 della L.R.21 maggio 1985, n. 58, nei confronti dei seguenti capitoli: 11401,11407, 11410, 11411, 11412, 11420, 11425, 11432, 11433, 11434, 11441, 51411, 61410, 81410, 101414, inclusi nell'elenco di cui al primo comma, pu disporre, in caso di comprovata urgenza, con propria

ordinanza, la riassegnazione ai funzionari delegati che gi ne furono destinatari, di somme da questi ultimi restituite in quanto non utilizzate per sopravvenuta chiusura dell'esercizio 1986. Il Servizio Bilancio della Regione, nei confronti dei fondi accreditati o riassegnati in base ai commi che precedono, pu esercitare azione di vigilanza, in particolare per quanto attiene all'imputazione, alla documentazione ed alla economicit delle spese con essi effettuate. TITOLO I Disposizioni inerenti al bilancio di previsione ARTICOLO 27 E' approvato, a termini dell' art. 6, 3o comma, della legge regionale di contabilit , il bilancio relativo al triennio 1987- 89, quale allegato al bilancio di previsione per l' esercizio finanziario 1987, che pareggia nella complessiva somma di L. 5.591.759.000.000. Le partite di entrata del predetto bilancio pluriennale relative alla legge 1o marzo 1986, n. 64, seguiranno, nell' utilizzazione effettiva, le procedure e le condizioni stabilite dalle disposizioni riguardanti l' intervento straordinario nel Mezzogiorno. TITOLO II Disposizioni generali di natura Finanziaria e Giuscontabile ARTICOLO 28 La Giunta Regionale autorizzata, nel corso dell' anno finanziario 1987 e nel rispetto della condizione indicata nel successivo comma, a stipulare mutui passivi fino a concorrenza dell' importo di L. 200.000.000.000, conformemente alla sussistenza dei limiti dell' indebitamento dimostrati con apposito quadro allegato al bilancio. I mutui predetti possono essere stipulati alle seguenti condizioni: - tasso massimo: 12% - durata massima del periodo di ammortamento: anni 25. Le rate di ammortamento e di preammortamento dei mutui dei quali si autorizza la contrazione, a valere per l' anno 1987 e di quelli gi stipulati al 31 dicembre 1986, pari a presumibili L. 17.200.000.000, sono iscritte nei capitoli 311730 e 313100 dello stato di previsione della spesa del presente bilancio e saranno mantenute, in rapporto alla loro determinazione definitiva, nei medesimi stati di previsione degli esercizi a venire, per tutti i periodi di servizio dei prestiti. Le somme mutuate in base all' autorizzazione di cui al primo comma sono destinate, in via prioritaria, a fronteggiare, fino alla concorrenza necessaria, tenuto conto di quanto stabilito col precedente art. 10, le reiscrizioni in competenza, per effetto dell' art. 61 della legge regionale 29 dicembre 1977, n. 81, di oneri gi conservati tra i residui passivi per partite sostenute da legislazione satale finalizzata.

ARTICOLO 29 E' temporaneamente riacquisita alla disponibilit della Regione fino alla concorrenza della somma di L. 10 miliardi parte della disponibilit in atto sussistente sul fondo di rotazione previsto dall' art. 8 della legge regionale 4 giugno 1980, n. 50. La Giunta Regionale autorizzata a definire, mediante appositi atti, i tempi e le modalit della predetta riacquisizione. Con legge regionale, da emanare in epoca successiva al 31 dicembre 1987, saranno stabilite le condizioni di reintegrazione del fondo predetto. ARTICOLO 30 La Giunta Regionale autorizzata, individuandone opportunamente le condizioni e le modalit , a disporre l' annullamento dei diritti di credito vantati dalla Regione in materia di entrate non tributarie, quando il costo delle operazioni di esazione di ciascuna entrata risulti eccessivo rispetto alla misura dell' entrata stessa. Il limite massimo di ciascun credito annullabile fissato in L. 15.000. ARTICOLO 31 Gli stanziamenti di spesa per competenza costituiscono, a termini dell' ordinamento vigente, limiti insuperabili nell' assunzione degli impegni da parte dei competenti Organi. L' operativit di tutte le leggi regionali autorizzative di spesa resta conseguentemente limitata in modo non derogabile. Ove di necessit , gli interventi contemplati dalle leggi stesse debbono essere proporzionalmente ridotti in rapporto all' entit degli stanziamenti iscritti per competenza. ARTICOLO 32 L' erogazione delle spese a valere sugli stanziamenti di cassa seguono, in generale, l' andamento dei tempi di deflusso delle disponibilit regionali esistenti sul conto acceso presso il Ministero del Tesoro, in ossequio alle disposizioni vigenti, in particolare, alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, nonch alle disposizioni analoghe che fossero successivamente emanate in materia a valere per l' anno 1987. I provvedimenti di ordinazione delle spese sono adottati tenendo conto di quanto stabilito nel comma precedente. Per la regolazione dei flussi di cassa conseguente all' applicazione della predetta legge n. 720 del 1984, le aperture di credito in favore dei funzionari delegati, di cui al precedente art. 26, sono disposte in misura tale da non eccedere, nel corso dell' anno 1987, una giacenza complessiva, presso tutti i predetti funzionari, di Lire 3.000.000.000.

La Giunta Regionale autorizzata a definire, mediante apposito atto deliberativo, le condizioni concrete ed i presupposti per rendere operante il suddetto limite, sulla base delle rilevazioni e delle elaborazioni tenenziali predisposte dal Servizio Bilancio. ARTICOLO 33 I capitoli di spesa di seguito indicati sono finanziati con le provvidenze relative all' intervento straordinario nel Mezzogiorno di cui al DPR 6 marzo 1978, n. 218, alla legge 1 dicembre 1983, n. 651 e alla legge 1 marzo 1986, n. 64: 152102, 152105, 152320, 232323, 232431, 232432, 232433, 232434, 232435, 232436, 232437, 232438, 251580, 272330. L' utilizzazione degli stanziamenti iscritti nei capitoli suindicati nonch di quelli che fossero successivamente istituiti ai sensi dell' art 37 della legge regionale di contabilit con prelevamento dal cap. 325000 dello stato di previsione della spesa, ha luogo nel rispetto delle procedure e con salvaguardia delle condizioni stabilite dalle disposizioni riguardanti l' intervento straordinario predetto. In rapporto all' epoca nella quale lo Stato assegna effettivamente alla Regione i fondi di cui alla predetta legge n. 64 del 1986, per l' individuazione della competenza di esercizio ai fini dell' iscrizione nello stato di previsione dell' entrata, si applicano le disposizioni contenute nei commi 5 e 6 dell' art. 27 della legge regionale di contabilit . ARTICOLO 34 L' Ente Regionale di Sviluppo Agricolo autorizzato a sospendere, per l' anno 1987, il pagamento delle rate di ammortamento dei seguenti mutui passivi:- L. 3.000.000.000 al cap. 102383, di cui alla LR 12 settembre 1978, n. 59;- L. 2.000.000.000 al cap. 102384, di cui alla LR 19 febbraio 1982, n. 19. In conseguenza, il suddetto Ente autorizzato a procedere alla contrattazione per l' estinzione anticipata dei suddetti mutui mediante loro rinnovo contestuale, comprensivo degli oneri connessi e con ammortamento a partire dall' anno 1988, ovvero al semplice rinvio del pagamento delle rate scadenti nel 1987 all' anno 1988, comunicando l' entit degli oneri derivanti dalla moratoria alla Giunta Regionale. Le determinazioni finali e gli oneri conseguenti sono definiti ed autorizzati, ove di necessit , con apposita legge regionale. ARTICOLO 35 Lo stanziamento iscritto al cap. 71521 dello stato di previsione della spesa, autorizzato con legge

regionale 31 agosto 1978, n. 51, e successive modificazioni, deve ritenersi disponibile per le ordinarie finalit stabilite dalla legge stessa limitatamente alla meta. La rimanente parte resa oggetto di apposito progetto di interventi nell' ambito del settore della sicurezza sociale, la cui adozione compete alla Giunta Regionale, che vi provvede con il concorso delle rappresentanze degli enti locali. E' fatto obbligo agli enti stessi di procedere alla formale rendicontazione delle somme trasferite dal bilancio della Regione. ARTICOLO 36 E' autorizzata l' iscrizione della somma di Lire 4.437.815.960 al cap. 011222 dello stato di previsione della spesa, quale seconda ed ultima rata del debito pregresso verso la Cassa per le pensioni dei dipendenti degli enti locali, relativo a posizioni previdenziali.

ARTICOLO 37 Il titolo IV della legge regionale 3 novembre 1986, n. 70, finanziato, limitatamente all' anno 1987, con la somma di L 5.000.000.000, iscritta al cap. 232429 dello stato di previsione della spesa. ARTICOLO 38 In deroga a quanto stabilito con l' art. 18 della legge regionale 14 maggio 1985, n. 37, la somma da iscrivere al cap. 011428 dello stato di previsione della spesa per l' anno 1987, viene definita in L. 250.000.000. Il periodo complessivo di finanziamento stabilito dal predetto art. 18 viene esteso all' anno 1988.

ARTICOLO 39

Ove si verifichi che non sia stato possibile riportare nelle tabelle, accluse alla presente legge, tra i residui passivi, partite derivanti da leggi deliberate nel corso del 1986 ma pubblicate, in pendenza del visto di cui al 1o comma dell' art. 127 della Costituzione, solo successivamente, il Presidente della Giunta Regionale autorizzato, a termini dell' art. 15 della LR 29 dicembre 1977, n. 81, a procedere alla contabilizzazione delle partite stesse in occasione dell' adozione dell' operazione di cui all' articolo 62 della legge regionale 29 dicembre 1977, n. 81, ovvero, se necessario, anche in epoca successiva. Nei confronti di tali partite sono applicabili, comunque, le disposizioni di cui al 3 comma dell' art. 40 della citata legge regionale n. 81 del 1977.

ARTICOLO 40 Le somme assegnate agli uffici per il Diritto allo Studio universitario in base all' art. 23 della LR 15 gennaio 1982, n. 13, non impegnate a termini di legge o che costituiscono avanzo di gestione al termine dell' esercizio 1986, possono essere destinate, in deroga a quanto stabilito con il successivo art. 24 della legge regionale n. 13, al finanziamento di iniziative relative al settore, contemplate dalla medesima legge, ovvero sono riacquisite al bilancio della Regione. La Giunta Regionale, su segnalazione dei Servizi Bilancio e Diritto allo Studio, assume le conseguenti determinazioni, mediante apposito atto deliberativo.

TITOLO III Disposizioni inerenti agli enti ed alle aziende regionali ARTICOLO 41 Ai sensi dell' art. 20 della legge regionale 28 dicembre 1978, n. 87, disposta l' allegazione, a quello regionale, del bilancio per l' esercizio 1987 dell' Ente Regionale di Sviluppo Agricolo. Ai sensi dell' art. 21 della citata legge regionale 28 dicembre 1978, n. 87, autorizzata l' iscrizione, nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale, dei seguenti stanziamenti relativi a finanziamenti in favore dell' ERSA: - L. 14.112.600.000 al cap. 101580, relative ad oneri per il personale e per le spese di funzionamento; - L. 6.724.300.000 al cap. 102380, relative alle attivit ed alle iniziative di istituto.

Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge, l' Ente tenuto ad adottare i provvedimenti di variazione del predetto bilancio, cos da renderlo compatibile con l' entit dei finanziamenti definita con il precedente 2 comma. In caso di inadempimento, si provvede in via sostitutiva. ARTICOLO 42 Ai sensi dell' art. 33 della legge regionale 29 dicembre 1977, n. 81, disposta l' allegazione, a quello regionale, del bilancio per l' esercizio 1987 all' Azienda Regionale Abruzzese per la Produzione e l' incremento della Selvaggina ( ARAPIS) ed il relativo finanziamento, per gli oneri di funzionamento, iscritto al cap. 141580, in L. 250.000.000. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge, l' Azienda tenuta ad adottare i provvedimenti di variazione del predetto bilancio, cos da renderlo compatibile con l' entit del finanziamento indicata nel precedente primo comma.

In caso di inadempimento, si provvede in via sostitutiva. ARTICOLO 43 Ai sensi dell' art. 33 della legge regionale 29 dicembre 1977, n. 81, disposta l' allegazione, a quello regionale, del bilancio per l' esercizio 1987 dell' Istituto Abruzzese di Ricerche Economche e Sociali, con un finanziamento, tenuto conto del risultato presunto di esercizio al 31 dicembre 1986 dell' Istituto stesso, di L. 50.000.000, iscritto al cap. 11426 dello stato di previsione della spesa per effetto dell' art. 14 della LR 12 settembre 1978, n. 62. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge, l' Istituto tenuto ad adottare i provvedimenti di variazione del predetto bilancio, cos da renderlo compatibile con l' entit di finanziamenti definita con il precedente 1 comma. In caso di inadempimento, si provvede in via sostitutiva. ARTICOLO 44 La presente legge dichiarata urgente ed entra vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione con effetto dal 1 gennaio 1987. La presente legge regionale sar pubblicata nel "Bollettino Ufficiale della Regione". fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo. Data a L'Aquila, add 22 luglio 1987. MATTUCCI (IL BILANCIO NON E' ALLEGATO)

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