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La CELLU LA per svol gere l sue funzi deve trovare oni si i m ersa i un m ezzo fl do.

m n ui
Param eci Gl organi i uni l ari sono a i sm celul

di retto contatto con lam bi ente i cui vi n vono ( acqua m ari na o dol . ce)
N egl organi i superi i sm ori l celul dei tessuti vi e l e vono

i m erse nel lqui i m i do ntersti al i zi e, nterposto tra una celul e lal l a tra. La com posi one del zi lqui i i do ntersti al zi e vi ene m antenuta costante m edi ante scam bi con lam bi ente fi i nalzzati ad apportare fattori nutri vi ed O 2 e ad ti alontanare i prodotl ti del catabolsm o i celul l are.

Liquido interstiziale Capillare sanguigno Capillare linfatico Cellula

N ei m am m i feri l funzi a one di scam bi tra i lqui o l i do i ntersti al e lam bi zi e ente svol dal SA N ta

GU E

Il sangue un tessuto con sostanza i ntercelul l are lqui i da Pl a asm

Pi astri ne

Gl obul rossi i

Gl obul bi i anchi

Funzi del sangue oni


1) Trasporto dele sostanze nutri ve l ti 2) Trasporto dei gas respi ratori 3) lontanam ento dele scori catabolche Al l e i 4) Trasporto degl orm oni i 5) Regol one term i azi ca 6) Funzi one i m uni a m tari 7) Regol one del pH azi 8) Regol one del lbri salno azi lequii o i

Vol e sangui vol i um gno em a


La quanti total di sangue am m onta i m edi al 7% t e n a del peso corporeo. Q uando i vol e di sangue si m anti l um ene nelntervalo li l di norm alt si parl di i a N O RM O VO LEM IA . U n vol e al di sopra dela norm a defi to um l ni IPERVO LEM IA . U n vol e al di sotto dela norm a defi to um l ni IPO VO LEM IA .

Peso speci co fi
E ci rca 1,05 vol quelo del te l lacqua. E i ri tato l sul dela som m a dei pesi speci ci degl el enti che l l fi i em o com pongono; pu crescere con laum ento del num ero di celul presenti o per i cal dela com ponente ll e l o l i qui da.

Vi scosi t
E i ce dela resi ndi l stenza al fl usso: m aggi ore l vi a scosi e m aggi sono l resi t ori e stenze. La vi scosi del sangue ci t rca 4-5 vol quela del te l lacqua. Ci si fi che un dato vol e di sangue ( l stesse gni ca um ale condi oni di tem peratura e di pressi zi one) i pi m ega a spostarsi da un punto A ad un punto B un tem po 4-5 vol superi te ore ad un ugual vol e di acqua. um I pi i portanti fattori i grado di i uenzare questo m n nfl param etro sono, i ordi di i portanza, i gl n ne m obul rosi si e l protei pl ati e ne asm che.

pH
E m antenuto i un am bi m ol ri n to to stretto com preso tra 7,35-7,40.

Il Pl a asm
Pl a ( asm 55% )

a orm E l com ponente m aggi ente responsabie del vol e del sangue. l um

i do i do ore gi al E un lqui lm pi di col Gl obul bi i anchi l pagleri o i no.


Gl obul rossi ( i 45% ) Pl a asm Gl obul bi i anchi

Gi losservazi one m acroscopi ca pu forni al re cune i nform azi : oni

Gl obul rossi i

Si ero torbi do: dovuto ad un eccesso di com posti lpi ci i di . Si parl di SIERO LIPEM ICO . a Pu segnal are una patol a oppure pu ogi essere un artefatto ( m al non di uani e gi no al m om ento del prelevo) i . Si ero tendente al rosso pi o m eno i ntenso: questa condi one si realzza a causa dela zi i l rottura dei gl obul rossi EM O LISI. i Pu segnal are una patol a oppure ogi pu essere un artefatto ( prelevo i esegui non correttam ente) to . Si ero gi l aranci patol a epati alo o: ogi ca?

Com posi one del pl a zi asm


90% A cqua
Protei ne pl ati asm che 6-7% Sostanze i norgani che

10%
Sostanze organi che Gas respi ratori ed i nerti

Sono i costi l tuente pl ati pi i portante. asm co m Sono form ate da l unghe catene di am i noaci l di egati tra di l oro m edi ante l egam e pepti co. di
R

Protei pl ati ne asm che

Funzi oni
ano gl scam bi i ci nei capil ( i dri lari pressi one Regol coloi l dosm oti . ca) 2) M antengono i pH sangui l gno. 3) Contri scono ala vi bui l scosi del sangue. t 4) Fungono da trasportatori . 5) Intervengono nela coagul one. l azi 6) Intervengono nei processi i m uni . m tari 7) Fungono da ri serva am i noaci ca. di

El ettroforesi dele protei l ne pl ati asm che


M edi ante questo m etodo si val utano qualtati ente i vam e quanti vam ente l tati e protei presenti i un ne n cam pi one di pl a. asm
Su un substrato ( es. gel di agar) vi ene deposi tata una pi ccol quanti di pl a. Il substrato posto su un ponte a t asm ale cui estrem i l t ci sono un pol e uno +; i substrato o l i m erso i una sol one a pH =8 ( m n uzi per aum entare l cari e che negati dele protei . A l passaggi di corrente l ve l ne) o e protei m i ne greranno verso i pol +. l o La m obii el lt ettroforeti di ca pende da: Cari el ca ettri dele parti l ca l cele Form a e grandezza dele parti l cele; l Resi stenza di attri al supporto to A vvenuta l separazi a one ? col orazi one ? determ i nazi one quanti va tati densi etri tom ca

Frazi oni separate

El ettroforesi dele protei l ne pl ati asm che

A LBU M IN A

Rappresenta i 60% dele protei l l ne pl ati asm che. PM =65000 Carri ( er trasportatore) di num erose sostanze fi ol che e farm acol che si ogi ogi ( lrubi bii na, peni li cilna, aspi na) ri . Fondam ental per i m antani ento e l m dela l Pressi one coloi l dosm oti ca.

GLO BU LIN E -1-gl obulne: com prendono glco- e lpoprotei i i i ne. Le pi i portanti lpoprotei ad al densi ( D L) m : i ne ta t H gl obulna l i egante l ti a roxi na gl obulna l i egante i corti o l sol gl obulna l i egante l vi i a tam na B12 -2-gl obulne: aptogl na ( ega lem ogl na lbera) i obi l obi i cerul asm i ( opl na enzi a) m protrom bi na eri tropoi na eti -gl obulne: ( 1 e 2) i udono l lpopprotei a basi ncl e i ne sa densi ( L) t LD . Trasportano anche tri i glceri , vi i lposol l, Cu, di tam ne i ubii Fe. -gl obulne: i ude l i m unogl i ncl e m obulne ( i anti corpi . )

FIBRIN O GEN O Mi gra tra l zone e. e PM =400000 E una protei dela coagul na l azi one sangui gna.

M odi cazi patol che dela concentrazi fi oni ogi l one di protei pl ati ne asm che

A um ento per di dratazi si one Ri duzi one per 1. i nsuffi ente produzi ci one ( patol a ogi epati ca) 2. perdi ( ta patol a renal . ogi e)

Funzi one tam pone dele l protei pl ati ne asm che


L organi o deve m antenere i pH tra 7,35-7,40. sm l

La regol one attuata azi da m eccani i di natura sm

Renal e Em ati ca

Respi ratori a

Com e funzi ona un si stem a tam pone? Se aggi ungi o qual am che gocci di aci o di base al a do lacqua di lata si veri cher una vari one di pH . stil fi azi Se nel lacqua i nvece sci i o una certa quanti di un oglam t A CID O D EBO LE + U N SU O S A LE CO N U N A BA SE FO RTE i l pH non vari o vari pochi m o al a a ssi laggi unta di qual che gocci di aci o di base. a do
Sal di base forte e A ci debol do e

CH 3CO O H + N aCl CH 3CO O N a + H Cl CH 3CO O H + N aO H CH 3CO O N a + H 2O

N el SA N GU E sono presenti i seguenti tam poni : H 2CO 3 / N aH CO 3 PLA SM A N aH 2PO 4 / N a2H PO 4

PrCO O H / PrCO O N a

H H bO 2 / KH bO 2 EM A ZIE H H b / KH b

KH 2PO 4 / K2H PO 4 Pr = protei ne H b = em ogl na obi N el ogl na leffetto tam pone dovuto ai gruppi lem obi i i m dazolci delsti na che sono capaci di l i li di egare oppure di cedere H +

Funzi one tam pone dele l protei pl ati ne asm che


Le protei sono sostanze A N FO TERE capaci ci di ne o di ssoci arsi si com e aci che com e basi a di . Possi edono i nfatti : 1) gruppi am i ci ( H 2) capaci di ni -N l egare gl H + i 2) gruppi carbossii ( lci -CO O H ) capaci di lberare gl H + i i

Il l oro com portam ento di pende dal pH del m ezzo i n cui si trovano

Funzi one tam pone dele l protei pl ati ne asm che


Per ogni protei esi na ste un val ore di pH PU N TO ISO ELETTRICO al qual i gruppi aci ed i gruppi basi si di e di ci ssoci ano i ugual m i n sura. Le m ol ecol di e vengono neutre e preci tano. pi d un pH m aggi A ore del l oro punto i soel ettri si co com portano com e A CID I D EBO LI d un pH m i A nore del l oro punto i soel ettri si co com portano com e BA SI D EBO LI

Poi ch tutte l protei pl ati e ne asm che presentano un punto i soel ettri com preso tra 4 e 6, a pH =7,4 ( co sangue) si com portano com e A CID I D EBO LI e si com bi nano con l basi di e sponi l a form are PRO TEIN A TI bii PrCO O H - PrCO O N a Coppi Tam pone a

Le protei pl ati ne asm che contri scono bui ala regol one dela di buzi l azi l stri one dei lqui fra sangue e tessuti i di
Vaso sangui gno: L acqua esce per effetto dela presl si one i drostati ( pressi ca one eserci tata da un lqui sule pareti del i do l reci ente che pi l conti o ene. Tal pressi e one di pende dal lal tezza dela l col onna di lqui i do.

Chi garanti sce i ri l torno del lacqua nel vaso?

La forza che si oppone ala perdi di lqui dai vasi l ta i do l pressi a one osm oti dovuta ale protei ca l ne

PRESSIO N E CO LLO ID O SM O TICA O O N CO TICA

M a cos l pressi a one osm oti ca? O SM O SI M ovi ento di H 2O causato da m di fferenze di concentrazi one dei sol uti Membrana semipermeabile Di pende dala concentrazi l one dele parti l non di l cele ffusi l e non dala l bii l oro m assa Pressi one osm oti ca: som m a al gebri dela concen- H O ca l 2 H2O trazi one di tutti i sol uti NaCl di ol sci ti

La PRESSIO N E O SM O TICA total del pl a ( e asm dovuta a tutti i sol presenti al suo i uti nterno) pari a 6000 m m H g. Il pl a ed i lqui i asm l i do ntersti al sono per i equii zi e n lbri osm oti o co, perch tutti i sol responsabii dela uti l l pressi one osm oti possono essere lberam ente scam ca i bi attraverso l parete dei capil . ati a lari Le protei pl ati ne asm che garanti scono i nvece un gradi ente di pressi one osm oti ( ca pressi one coloi l dosm oti ca) pari a 25 m m H g tra i nterno ed esterno del capil lare. Perch? i vi n rt dela l l oro di ensi m one l protei e ne non attraversano lberam ente l pareti dei i e capil , ri anendone perci alnterno; lari m li 2) al pH dei lqui organi sono di i di ci ssoci ate com e ani ed eserci oni tano attrazi one sui cati . Pertanto aum enta l concentrazi oni a one total di i nel vaso ( e oni EFFETTO D I GIBBS-D O N N A N ) .

Porzi one dele pressi l one oncoti ca dovuta ale si l ngol protei nel e ne pl a um ano asm
PM , Concentr Press kD a g/L oncoti ca mmHg Al bum i na 69 45 21.8 Gl obulne 140 i 25 6.0 Fi nogeno 400 bri 3 0.2 Total e 73 28.0 Protei na

I gl obul rossi i
tri A l m enti detti ERITRO CITI o EM A ZIE e l e Sono l celul pi num erose del sangue feri sono pri di organul ( vi i cos si m assi N ei m am m i mi zza l spazi per lem ogl na) negl al verteo o obi ; i tri brati hanno i nucl l eo. FO RM A Sono di schi bi concavi A um ento superfi e ci M aggi deform abii or lt

D IM EN SIO N I
2 M

7,5 M ( param etro speci e-speci co) fi

CO M PO SIZIO N E CH IM ICA

H 2O 64-70% Resi duo secco 30-36% 95% Em ogl na obi 5% protei ne lpi i di vi i tam ne gl ucoso enzi i m mi neral i

M ETA BO LISM O D EL GLO BU LO RO SSO


O ccorre Energi a ottenuta dela dem olzi l i one delGLU CO SIO Vi anaerobi a ca Vi aerobi a ca Siottengono: A TP N ADH N A D PH serve per i funzi l onam ento dela pom pa del sodi l o ri duce l m etaem ogl na a obi coenzi a dela gl m l utati one ri duttasi M anti . ene ri dotto i gl l utati one ( protegge l celul dai danni a l a ossi dati ) vi . GLICO LISI 90% CICLO D EI PEN TO SI 10%

Al terazi nela m orfol a oni l ogi degl eri i troci ti


A ni tosi soci
Presenza di gl obul rossi i di di ensi di m oni verse. General ente ha un si fi m gni cato patol co. E fi ol ogi si ogi nel bovi e nela caca no l pra.

Poi l tosi chioci


Presenza di gl obul rossi i di form e di verse. General m ente ha un si fi gni cato patol co. E fi ol ca ogi si ogi nela capra. l

Em ogl na obi
Q uanti vam ente e funzi tati onal ente i pi i portanm l m te costi tuente dei gl obul rossi i . Conferi sce al sangue l capaci di trasportare lossi a t geno ai tessuti . com ponente protei ca GLO BIN A E costi ta da tui com ponente non protei EM E ca

GLO BIN A : E com posta da quattro subuni t, 2 catene e 2 . O gni catena ha una di sposi one zi convol uta el ega un gruppo em e, posto i una n i ntrofl one essi dela catena. l

EM E: E costi to da un anelo tetrapi i i cui i tui l rrolco n quattro gruppi pi i sono l rrolci egati tra l oro da ponti m etieni . A l l ci lanelo sono l l egati 4 gruppi m etii , 2 lci vi lci e 2 propi ci A l centro del nii oni . lanelo presente l i ferro che si l l ega ai 4 atom i di azoto. Il ferro pu form are al due l tri egam i addi onal, uno zi i su ci ascun l ato del pi ano del e: uno l lem ega i ferro l ala gl na e lal l obi tro al geno. lossi

Per l egare lossi geno i ferro deve essere bi ente l val FERRO EM O GLO BIN A Se lem ogl na sottoposta ad energi ossi obi ci danti i ferro di l venta tri ente FERRIEM O GLO BIN A o val M ETA EM O GLO BIN A In questa condi one lem ogl na perde l funzi zi obi a one respi ratori a.

Esi stono vari form e di em ogl na che e obi di fferi scono per l parte protei a ca

EM O GLO BIN E D ELL D U LTO A H b A H b A 2 H b F

22 22 22

96% 2% 2%

EM O GLO BIN E D EL FETO Poco dopo i concepi ento ( m ii ad ) l m si l (si ii a ) m l D urante l vi fetal sosti ta da e da . a ta e tui Si form a cos l H b F che ha m aggi affi t per a or ni lossi geno. Ci m ol i portante perch grazi a to m e Q uesta caratteri ca ri sti esce a trarre ossi geno dal sangue m aterno a lvelo pl i l acentare.

Patol a m ol ogi ecol are del ogl na lem obi


1. A l terazi di superfi e. Q uasi tutte l sosti oni ci e tuzi sono i oni nnocue. H b S un eccezi one. 2. Si atti al to vo terato. M odi cazi vi no al e: fi oni ci lem non pu l egare lossi geno. 3. A l terazi dela struttura terzi a. La catena non oni l ari pu ri egarsi nela conform azi pi l one norm al e. 4. A l terazi dela struttura quaternari A l oni l a. cune m utazi producono vari oni nele propri oni azi l et alol steri che.
A N EM IA A EM A ZIE FA LCIFO RM I. E presente H b S. S i m anti ene di ol sol se ossi sci ta o genata. N ela form a ri l dotta preci ta e l em azi prendono form a di fal pi e e ce. Si ostacol a cos l ci azi a rcol one nei capil e ci provoca una ul ore lari teri ri duzi one di ossi geno. Q ueste em azi hanno m aggi e ore tendenza al olsi e questo produce anem i lem i a. N ela H b S: Val sosti sce Gl i posi one l tui u n zi 6 di . Il gene per H b ha un ta i denza i al al nci n cune zone perch protegge dala m al a ( l pl odi si m ol plca nele em azi . l ari i asm o ti i l e)

TA LA SSEM IE. Caratteri zzate da un di fetto di si ntesi di una o pi catene.

Param etri eri troci tari di retti


N um ero Em atocri to Vel t di eri oci trosedi entazi m one ( VES) Concentrazi one di em ogl na obi l

N um ero

Si espri e i m ii /m m 3 di sangue. m n loni E un val ore speci e-speci co. E l fi egato anche al sesso, al let e alo stato fi ol co. l si ogi

VES M i sura l vel t di sedi entazi a oci m one degl eri i troci ti nel pl a i cui sono sospesi asm n . In condi oni fi ol che di pochi m m /ora ( fem zi si ogi 8 mi na; 4 m aschi . o) el E evata nele i l nfezi di qual oni unque ti po, nele m al l atti i am m atori e nei carci e nfi e nom i . I gl obul rossi tendono i questi i n casi ad i piarsi ( m l roul eaux eri troci ) perch si ri tari ducono l forze e di repul one. Si hanno anche al si terazi dele protei pl ati oni l ne asm che e aum ento del fi nogeno. bri E ri dotta quando si abbi di i a m nuzi one dele protei l ne pl ati asm che ( epatopati ed i al e) n tre condi oni partzi i ari ( col es. anem i fal form e) a ci .

Il ferro nel lorgani o sm


N el o sono presenti 4,5 g di ferro. luom D i questi i 50-60% nel ogl na. l lem obi Il restante si trova: 1. l egato con l A PO FERRITIN A a form are l a a FERRITIN A ( l form a di deposi 30 % a to) 2. nel pl a, com bi asm nato con una gl obulna i 10 % a form are l TRA N SFERRIN A a 3. nela M IO GLO BIN A , un pi ento anal l gm ogo ala em ogl na l l obi ocalzzato nel m uscol 5% i o 4. i num erosi enzi i ( n m catal , perossi asi dasi etc) , 0,1 %

Eri trocateresi
Ri guarda 230 m ii lardi di gl obul rossi al gi i orno. N ei gl obul rossi gi i ovani l m em brana m ol pl ca. a to asti La vi m edi del gl ta a obul rosso 3 m esi al term i o , ne dei qual i gl i l obul rosso non avendo nucl n orgao eo nul non pi i grado di ri pi i n m azzare gl enzi i e l i m e al tre protei ne. M anca energi l m em brana non pi pl ca. a, a asti Restano i ntrappol soprattutto nei pi ati ccol capil i lari dela m iza, del m i l osseo e del fegato l l dolo

M acrofago

BILIRU BIN A IN D IRETTA ( non coni ugata) si ri : esce a determ i nare nel si ero sol dopo o trattam ento con sol vente organi co. BILIRU BIN A D IRETTA ( coni ugata) si ri : esce a determ i nare nel si ero anche senza trattam ento con sol vente. Vi ene escreta con l bie e sol una pi a l o ccol quota passa a fi ol cam ente i ci o. In condi oni patol che si ogi n rcol zi ogi questa quanti pu aum entareITTERO t 1) preepati co 2) epati co 3) postepati co

Gruppi sangui gni


Si stem a A BO
Sula m em brana di ogni eri l troci sono presenti glcota i protei determ i ne nate geneti cam ente e dotate di propri et anti geni che speci che ( GGLU TIN O GEN I) n fi A ,i grado di sti ol m are, se i ntrodotte i un al n tro soggetto non com pati l l produzi bie, a one di A GGLU TIN IN E N ela speci um ana sono stati i vi l e ndi duati al eno 100 m di versi aggl nogeni l m aggi parte dei qual ha i uti , a or i n real un potere anti t geni m ol basso. co to Q ueli real ente i portanti sono laggl nogeno A ed l m m uti i B. l In base ala l l oro presenza o assenza si i vi ndi duano i quattro gruppi sangui . gni
Ri cevente uni versal e D onatore uni versal e Sostanza H

A , B, H

85 % carboi drati ( l parte a vari l abie) 15 % am i noaci ( l parte di a costante)

L-fucoso

Sostanza H

N -aceti gal l attosam i na

gal attoso

Ti o dele aggl ni i rapporto tol l uti ne n al let


Subi dopo l nasci l quanti di aggl ni to a ta a t uti ne pl ati asm che quasi nula. l D ai due agl otto m esi dopo l nasci i bam bi i a ta l no i zi l produzi ni a a one di aggl ni uti ne; i m assi o vi l m ene raggi unto fra gl otto e i di anni di et. i eci

O ri ne dele aggl ni nel pl a gi l uti ne asm


Perch un i vi ndi duo produce aggl ni contro un aguti ne gl nogeno che non presente sui suoi gl uti obul rossi i ? Pi ccol quanti di anti e t geni A e B possono penetrare nel lorgani o con i ci , con i batteri o con al m ezsm bi tri zi e possono cos avvi are l produzi a one di aggl ni uti ne.

Reazi one trasfusi onal e


Esem pi o: sangue di gruppo B trasfuso i un soggetto ri n cevente di gruppo B nessun probl a em Q uando i nvece sangue di gruppo B trasfuso i un sogn getto di gruppo A , si possono veri care due reazi : fi oni 1) Gl anti i corpi anti presenti nel sangue del -A donatore reagi scono con lanti gene A presente sule em azi del ri l e cevente ( aggl nazi uti one m i nore) 2) Gl anti i corpi anti presenti nel sangue del -B ri cevente reagi scono con lanti gene B presente sule em azi del donatore ( l e aggl nazi uti one m aggi ore)

D eterm i nazi one del gruppo sangui gno


O ccorrono si anti ed anti eri -A -B Si pongono due una gocce di sangue su vetri e si no testano con i due si . eri Si osserva al m i croscopi l presenza o lassenza di o a em olsi i .

Si stem a Rh
D a M acacus Rhesus E un com pl esso di A GGLU TIN O GEN I ( m eno 8) presenti al i al n cuni soggetti ed assenti i al . n tri In real i pi i portante lanti t l m gene D : soggetti che l possi o edono Rh posi vi ( ti 85% ) soggetti che non l possi o edonoRh negati ( vi 15% ) . Le A GGLU TIN IN E A N TI-Rh non sono presenti di base nei soggetti Rh negati : si producono sol i segui a convi o n to tatto con sangue Rh posi vo. ti ERITRO BLA STO SI FETA LE E una m al a del feto e del neonato caratteri atti zzata da aggl nazi uti one e successi fagoci va tosi dei gl obul rossi i .
M adre Rh neg.

Padre Rh pos.

Feto Rh pos Pri a gravi m danzaO K. Per sensi lzza l m adre. bii a to schi Seconda gravi danzaal ri o. A nti corpi anti -Rh dati entro 48 h dal parto i pedi m scono l a sensi lzzazi bii one m aterna.

I gruppi sangui degl ani al gni i m i dom esti ci


Cane
11 gruppi D og erythrocyte anti gens ( .E.A ) 1.1, 1.2, 1.3 ecc. D : 40% 1.1 20% 1.2 15% 1.7 Gl anti i geni sono com unque scarsam ente i m unogeni m per cui l pri a trasfusi a m one pu essere fatta senza probl i La seconda ri ede pi attenzi em . chi one.

Gatto
3 gruppi A , B, A B
99,7%

A N EM IA :
di i m nuzi one dela capaci del sanl t geno gue di trasportare lossi

1) globuli rossi ? 2)? emoglobina 3)? di entrambi

-pallore -debolezza -facile affaticamento -affanno

Cl fi assi cazi one dele anem i i l e n base ala causa che l ha prodotte l e
Perdi di sangue ta
-acuta -croni ca

2) um entata di A struzi one ( anem i em ole i ti che)


-anom ale i nseche dei gl i ntri obul rossi i -al terazi di m em brana oni -di fetti dela si l ntesi di H b - anom ale estri i nseche -anti corpi -i nfezi ( al a) oni m ari -danno chi i ( m co Pb)

3) Insuffi ente produzi ci one


-di sturbi dela prolferazi l i one e di fferenzi one dele celul stam i i azi l l e nal -di sturbi dela prolferazi l i one e m aturazi one degl eri i trobasti ( anem i carenzi i a al)

PO LICITEM IA :

A um ento del num ero dei gl obul rossi i aum ento dela vi l scosi em ati ralentat ca l m ento del fl usso Secondari si veri ca i ri a fi n sposta ad una condi one di i zi possi tessutal a e. Esem pi : perm anenza ad al quote te enfi a sem avvel enam ento da CO Vera al terazi one geni ri ca guardante l e celul stam i i em opoi che. l e nal eti

Gl obul bi i anchi
Il l oro num ero 1000 vol m i te nore ri spetto a quelo l degl eri i troci . ti Svol gono un ruol fondam ental nei processi di di o e fesa del lorgani o: sm attaccano e di struggono di rettam ente gl agenti i i nvasori form ano anti corpi In base ale caratteri che del nucl e del ci al sti eo topl sm a sono suddi si i vi n: neutrofii l N ucl eo
poll iobato e GRA N U LO CITI granul oni azi O ci asm ati PO LIM O RFO N U CLEA TI topl che a di versa affi t ti ni ntori e al

eosi nofii l basofii l lnfoci i ti

A GRA N U LO CITI O M O N O N U CLEA TI

m onoci ti

Propri et dei l eucoci ti


M argi nazi one: capaci di aderi ale pareti dei capit re l l l dei tessuti l . ari esi Di apedesi capaci di attraversare l parete dei capi: t a l l passando tra una celul e lal ari l a tra con m ovi enti m am eboi e form ando pseudopodi di . Chem i otassi capaci di m uoversi atti : t rati da sostanze chi i m che di vari genere. o Fagoci : capaci di i obare i patogeno ( tosi t ngl l anche detri ) i una vesci a ( ti n col LISO SO M A ) nela qual sono ll e i berati gl enzi i lti . Soprattutto propri di neui m i ci t trofii e m onoci . l ti

La fagoci tosi

Form ul l a eucoci a tari


N eutrofii l Li nfoci ti M onoci ti Eosi nofii l Basofii l 70-80% 20-30% 6-8% 1-4% 0-1%

N .B: nei rum i nanti l form ul i a a nverti ( ta 60% lnfoci i ti / 40% neutrofii . l)

Leucoci :aum ento del num ero di l tosi eucoci ti Leucopeni ri a: duzi one del num ero di l eucoci ti

I gl obul bi i anchi svol gono un ruol o fondam ental nei processi i m uni e m tari

D IFESA contro i m i crorgani i patogeni sm RIM O ZIO N E dele celul non pi funzi l l e onal i RIM O ZIO N E m ateri e di scarto al

D i ngui o: sti am IM M U N ITA N A TU RA LE IM M U N ITA A CQ U ISITA

Im m uni natural ta e
Com prende tutte l form e di di e fesa non speci che che fi sono presenti i tutti gl i vi fi dala nasci n i ndi dui n l ta. BA RRIERE CH IM ICO -FISICH E: Sono costi te da tui tutte quele com ponenti del l lorgani o che con una sm azi one fi ca o chi i i pedi si m ca m scono agl agenti pai togeni di penetrare nel lorgani o. Esem pi sono l sm o strato cherati co dela cute, l secrezi salvari ni l e oni i el acri al, i m uco ecc. m i l 2) IN TERFERO N I: Seri di protei i grado di rene ne n dere l celul resi e l e stenti ai vi rus ad esem pi i peo m dendo l si a ntesi dele protei vi i l ne ral. 3) SISTEM A D EL CO M PLEM EN TO : E atti vato da com pl essi anti gene-anti corpo, dal lpopolsaccari i i de batteri co, da batteri e da funghi Costi to da una . tui venti di protei pl ati na ne asm che che si atti vano a cascata am plfi i cando l ri a sposta ala fi produl ne ce l lsi dei m i a i crorgani i ed al effetti utii ala sm tri l l elm i i nazi one dei patogeni .

4) PRO CESSO IN FIA M M A TO RIO : una ri sposta l ocal non speci ca, fi i e, fi nalzzata a i are, di sol struggere o rendere i natti li vo nvasore, ri uovere i detri m ti e preparare l ri a parazi one dei tessuti .
Invasi one dei tessuti da parte di agenti patogeni D anno celul l are Riasci di i l o stam i ed al m edi na tri atori Mi grazi one dei fagoci nel ti larea i nteressata

D iatazi l one dei vasi sangui gni

A um ento dela l Perm eabii capil lt lare

o i D ol ore A um ento del fl usso Passaggi degl anti corpi dal ( O LO R) D em ati nel co larea sangue nel larea Edem a i nteressata di fl ogosi ( M O R) TU Rossore ( BO R) RU A um ento dela l tem peratura ( LO R) CA

FU N CTIO LESA

5) FA GO CITO SI

Im m uni acqui ta t si
E l pi i portante form a di di a m fesa del lorgani o sm Si sviuppa al m om ento del pri o contatto con un l m agente patogeno. Si di de i vi n: RISPO STA IM M U N ITA RIA CELLU LO -M ED IA TA RISPO STA IM M U N ITA RIA A N TICO RPO -M ED IA TA o U M O RA LE

Li nfoci ti T B B

: m aturano nel m i l Q uando i dolo. ncontrano lanti gene che sono capaci di ri conoscere, si di dono e danno ori ne vi gi ad una celul m em ori e ad una pl acelul capace di l a a asm l a produrre anti corpi IM M U N ITA U M O RA LE

m aturano nel i T :sono capaci ditim o. Q uandosincontranoelantigene che ri conoscere, di dono danno ori ne vi gi ad una celul m em ori e a due ti di celul T effettri l a a pi l e ci T hel : per ( H ) e T ci T totossi ( ci Tc) IM M U N ITA CELLU LO -M ED IA TA

M onoci ti
Esplcano l l i a oro azi one dopo essere m i grati nei tessuti m acrofagi . Spi ccata fagoci . tosi

Gl anti i corpi
Sono protei com poste da quattro catene polpepti che: ne i di due catene l unghe ( pesanti e due catene corte ( eggere) ) l che form ano una Y. Le due bracci dela Y sono i si speci ci del corpo. a l ti fi lanti Possono reagi sol con un ti di anti re o po gene ( IA VE-LU CCH CH ETTO ) . 5 cl : assi IgM Vengono prodotte per pri e. A zi m one m eno i ntensa. IgGi grande quanti dopo lesposi one del t zi lorgani o. sm n IgA nele secrezi del tratto di l oni gerente, respi ratori geo, ni to-uri nari l o, atte, lqui l m al salva. i do acri e, i IgEcoi te nei processi alergi . l ci nvol IgD ruol m eno defi to. o ni

Granul ti oci
N EU TRO FILI: l obul bi i anchi i ci o. n rcol Sono i 70% dei gl m vare sul l uogo delnfezi li one. Sono i pri i ad arri ccata di apedesi e chem i otassi . Spi e one fagoci a. tari N otevol azi M odalt utii i lzzate per elm i i nare i patogeni : 1) lsozi a: agi i m sce sula m em brana del batteri l o; 2) burst respi ratori vi o: ene aum entato i consum o l di ossi geno e si producono acqua ossi genata e radi i lberi cal i ; 3) m i operossi el dasi form a H Cl : O 4) l attoferri na: sottrae ferro ai m i croorgani i sm . EO SIN O FILI: m co ogo ai neutrofii l. Corredo enzi ati anal vi ci tosi m eno spi ccate. A tti t batteri da e fagoci nvol l tosi e nele alergi l l e. Coi ti nele parassi BA SO FILI: vi tari Scarsa atti t fagoci a stam i e serotoni aum entano l na na a Producono i perm eabii lt vasal e.

Pi astri ne
Sono i pi pi ccol el enti fi i em gurati del sangue 250-300000/m m 3 sangue Fondam ental per lem ostasi i Ri cche di granul i
Fattori coagul one azi Fattori per l vasocostri one a zi

M ol l l: 9-11 gg. bovi to abii no, capra, uom o 5-6 gg. cane Prodotte nel m i l osseo per fram m entazi dolo one del ci asm a dei m egacari ti topl oci Sono di strutte dala m iza l l

Celul l e stam i i nal

Progeni tore lnfoi i de

Li nfoci T ti Li nfoci B ti

Celul l a i pegnata m eri troci ti pi astri ne m acrofagi Progeni tore m i oi el de

Basofii l Eosi nofii l N eutrofii l

Tutte l celul del sangue ori nano da precursori com uni l e l e gi , e CELLU LE STA M IN A LI TO TIPO TEN TI attraverso una successi one evol va. uti D eri vano dale i e em ati l sol che del sacco vi lno teli del bri lem one e col zzano i fegato, l m iza oni l a l ed i m i l osseo. l dolo N el ladul l pri pal sede di produzi to a nci e one di venta i m i l osseo dela cal l dolo l otta crani ca, dela pel , dele coste, delo sterno dele vertel vi l l l bre e dei capi dele ossa l l unghe.

Esi stono fattori ( tochi ci ne) che regol ano lem atopoi ed i esi nfl uenzano i rapporto tra prolferazi l i one e di fferenzi one azi dele celul stam i i i base ale necessi del l l e nal n l t lorgani o. sm

Le ci tochi ne
ci o one O rm oni protei a basso PM e a breve raggi di azi i ti m ati i ne Prodotte da lnfoci sti ol lnfochi Prodotte da m onoci sti ol m onochi ti m ati ne Interl euchi ne ( IL)

to o ecol dotate di effetti e Sono un gruppo m ol vari di m ol m ol di to versi Caratteri che com uni . sti : produzi one per neosi ntesi ( non accum ul i granul) o n i l stessa ci a tochi pu essere prodotta da ti celul na pi l ari di versi l stessa ci a tochi pu agi su celul di na re l e verse l l a oro azi one spesso a cascata ( una ci tochi i na nduce l produzi a one di un tra ci al tochi e cos vi na a) l l a oro azi one spesso m odul ata dala presenza di l al tre ci tochi ne latti t sule celul bersaglo si esplca attraverso i vi l l e i i recettori speci ci fi La celul bersaglo pu essere l stessa che produce l l a i a a ci tochi na

Per una corretta eri tropoi sono essenzi i esi al: -Ferro fondam ental per l si e a ntesi del e lem -Eri tropoi na orm one prodotto dal rene i eti n condi oni di i zi possi A gi a. sce sula celul stam i e l l a nal -Vi i B12 tam na -A ci folco do i Fondam ental per l si i a ntesi del D N A

L ostasi e l coagul one del sangue em a azi


Q uando si veri ca l l one di un vaso sangui fi a esi gno i zi una seri com pl ni a e essa di fenom eni fi i nalzzati ad arrestare lusci di sangue. ta

FA SE VA SCO LA RE FA SE D ELLA A D ESIVITA D ELLE PIA STRIN E FA A SE D ELL GGREGA ZIO N E D ELLE PIA STRINE FA SE D EL CO N SO LID A M EN TO D EL TRO M BO ( A GU LA ZIO N E) CO FA SE D I RETRA ZIO N E D EL CO A GU LO FA SE D I D ISSO LU ZIO N E D EL CO A GU LO

Fase vascol are


Q uando un vaso vi ene l eso si veri ca una i fi ntensa costri one ( zi SPA SM O VA SA LE) che tende ad ostrui rne i l l e e a ralentare i fl um l l usso sangui gno. La contrazi one dovuta a: 1) ri essi nervosi i ri fl n sposta a sti ol dol fi ; m i ori ci 2) fattori um oral l i ocal lberati dai tessuti traum ati ii zzati .

Fase dela adesi t e l vi del laggregazi one pi astri ca ( ni I)


Se l l one del vaso m ol pi a, l perdi di sangue a esi to ccol a ta vi ene i pedi dala form azi m ta l one di un tappo pi astri co ni ( TRO M BO BIA N CO ) Com e si form a i tappo pi l astri co? ni

CA RA TTERISTICH E FU N ZIO N A LI D ELLE PIA STRIN E - Celul senza nucl l e eo. edono m ol ecol di acti e m i na ( e na osi contrazi one) -Possi edono resi dui di reti o endopl ati e di Gol per si col asm co gi ntesi -Possi enzi i m edono m i tocondri per si ntesi A TP e A D P. -Possi -La M EM BRA N A presenta: glcoprotei i pedi i ne m scono ladesi one a superfi ci i ntegre e ne favori scono ladesi one a superfi danci neggi ate fosfolpi atti i di vatori i num erosi passaggi dela n l coagul one. azi

Fase dela adesi t e l vi del laggregazi one pi astri ca ( ni II)


LESIO N E VA SA LE: PERD ITA D EL FILM PRO TEICO ED ESPO SIZIO N E D EL CO LLA GEN E 2) FLU SSO SA N GU IGN O D A LA M IN A RE D IVEN TA TU RBO LEN TO ( PIU LEN TO )

A D ESIO N E D ELLE PIA STRIN E

1) Cam bi enti di form a am 2) Li berazi one di fattori

Fase dela adesi t e l vi del laggregazi one pi astri ca ( ni III)

atti vano l FO SFO LIPA SI A 2 a Form a A CID O A RA CH ID O N ICO daifosfolpi dim em brana i di A d opera dela ci oossi l cl genasi vi ene trasform ato i n EN D O PERO SSID O PGG2 Bl occata da aspi na ri TRO M BO SSA N O A 2 Prostagl andi si ne ntetasi PGE2 PGF2 clne A ntagoni zzata da prostaci i prodotte daltessuto i ntegro

La coagul one azi


Com pl essa sequenza di i nterazi protei oni che che porta ala l form azi one del coagul o. Reazi one central e: FIBRIN O GEN O TRO M BIN A FIBRIN A

Cosa determ i lavvi dela coagul one? na o l azi

Esi stono due m eccani i o vi sm e: 2) VIA IN TRIN SECA una sequenza di reazi enzi ati oni m che che i zi quando i sangue vi ni a l ene a contatto con superfi ci di verse dal lendotelo vasal i i e ntegro ( esem pi i colagead o l l ne o l cari e che negati dela provetta di vetro) Ci che ocve l . corre ad atti a i nsecam ente gi presente. varl ntri 2) VIA ESTRIN SECA si atti i segui a l one dei tesva n to esi suti poi ch si lberano sostanze che i i nnescano i processo l ( trom bopl na ti asti ssutal . e)

In real l due vi i t e e nteragi scono costantem ente fra l oro e confl scono i una VIA CO M U N E ui n

N O M EN CLA TU RA FA TTO RI D ELLA CO A GU LA ZIO N E: i un pri o m om ento defi ti i base ale propri n m ni n l et bi ochi mi che, poi utii lzzando i nom i di persone i cui si erano i n ndi duate carenze confusi vi one num eri rom ani .

VIA IN T RIN SECA


Superficie diversa

VIA ESTRIN SECA

FL
VIA CO M U N E

Danno vascolare

FL Protrombina Fibrinogeno Trombina Fibrina monomero Fibrina polimero Fibrina stabilizzata

FL= fosfolipidi di membrana TF= tromboplastina tissutale

Trasform azi one del fi nogeno i fi na bri n bri

E una glcoprotei di eri i na m ca. Ci ascuna m et del di ero ha tre catene: A , B, . m

1) PRO TEO LISI

2) PO LIM ERIZZA ZIO N E

3) STA BILIZZA ZIO N E: i fattore X IIIa form a l l egam icoval entitra aci gl do utam i e lsi co i na.

Fase di retrazi one e lsi del coagul i o


La RETRA ZIO N E dovuta al one dele protei conlazi l ne trattii presenti nele pi l l astri ne. Il coagul vi o ene sprem uto, si ri duce di di ensi e m oni vi ene elm i i nato i si l ero. In questo m odo si realzza anche lavvi nam ento dei i ci l bi dela feri em l ta.

La LISI si veri ca successi ente ala ri fi vam l costruzi one del tessuto. La PLA SM IN A l enzi a proteolti che sci m i co nde l a fi na. bri

Si ntesi dei fattori dela coagul one l azi


Fegato Per m ol fattori i spensabie l VITA M IN A K sitrova ti ndi l a neivegetal con fogla verde oppure vi i i ene prodotta daibatteri i ntesti i nal. Com e agi sce? Ecofattore diun enzi a,l CA RBO SSILA SI,che opera l carm a a bossiazi l one deiresi diaci gl dui do utam i presentisuifattori co dela coagul one. l azi Q uesto passaggi i portante perch a questiresi carboso m dui siatisiattaccher i CA LCIO durante l cascata coagul va. l l a ati D urante questa reazi one l vi K vi a t. ene O SSID A TA . A la sua ri l duzi one provvede una RID U TTA S Iquesto enzi a pu m essere i bi da D ICU M A RO LO e W arfari ( ni to na anti coagul anti terapeuti ) ci . Sitrova anche neltri foglo i dol deteri ce orato.Provoca l m al a em orragi del a atti ca besti e. am

M al a em orragi delneonato:pri a che sii atti ca m nstauril fl a ora batteri i ca ntesti e,i neonato carente divi K ( ll nal l t. i atte ne povero) A lora sifa opera diprofiassisom m i strando l . l l ni a vi i K. tam na

La coagul one un processo autocatalti azi i co. Cosa l lm i al punto di l one? a i ta esi FILM PRO TEICO suivasi PRO STA CICLIN E lberate da tessutii i ntegri FLU SSO SA N GU IGN O rapi e regol do are EPA RIN A 1) facii lazi lta one del trom bi ( ni lanti na i bi sce l trom bi a na 2) i bi ni sce lazi one dela trom bi l na N TITRO M BIN A A N TITRO M BO PLA STIN A A

fi ol ci si ogi A nti coagul anti terapeuti ci

3 categori e: A gi scono chel ando i cal o ( TA ,ci l ci ED trato disodi ossal o, ato disodi o) 2) D epri ono lazi m one deifattoridela coagul one ( l azi epari na) 3) Ini scono l si bi a ntesideifattoridela coagul one ( cum al azi di rol o)

Trom bosi
Presci ndendo dala presenza di una feri i sangue pu l ta l coagul are nei vasi se si veri cano al fi cune si tuazi paoni tol che: ogi Ralentam ento del fl l usso sangui gno Lesi dela parete dei vasi oni l Al terazi dela coagul one oni l azi

M al e em orragi atti che congeni te


EM O FILIA A : m ancanza del fattore VIII. Carattere eredi o l tari egato al crom osom a X . D escri tta nel o, luom nel cane e nel cavalo. l EM O FILIA B: m ancanza del fattore IX . Carattere eredi o l tari egato al crom osom a X . D escri tta nel o luom e nel cane. N el cane: m ancanza dei fattori VII e X N el bovi no: m ancanza del fattore X II

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