0608 PEDROCCO Acciaio

ACCIAIO
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NORMATIVA
D.M.9.1.1996 Norme tecniche per il calcolo, lesecuzione e il collaudo delle strutture in cmento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri N3274/03 pubblicata sulla G.U. n. 105 del 8 maggio 2003 S.O. n. 72
EUROCODICE 3 UNI ENV 1993-1-1 Progettazione delle strutture di acciaio UNI EN 10025/95 Prodotti laminati a caldo di acciai non legati per impieghi strutturali C.N.R. UNI 10011/97 Costruzioni di acciaio. Istruzioni per il calcolo, lesecuzione, il collaudo e la manutenzione C.N.R. UNI 10022/88 Profili di acciaio formati a freddo. Istruzioni per limpiego nelle costruzioni
Materiale
Materiale
LAMINATI A CALDO
FORMATI A FREDDO
TIPI DI ACCIAIO
FE 360 FE 430 FE 510
,amm = fd / 1.5
FLESSIONE E TAGLIO
Verifica a flessione e taglio = M/W <= ,amm <= ,amm ,id <= ,amm
TRAZIONE
Verifica a trazione = N/A <= ,amm = l N / E A allungamento
COMPRESSIONE
Verifica instabilit = N/A <= ,amm = l0 / min
INSTABILITA
DEFORMABILITA
F < = L/400 per solo sovraccarico e per travi di solaio F < = L/500 per carico totale per travi caricate direttamente da muri e pilastri F < = L/200 per carico totale e per orditura minuta della copertura
STABILITA LATERALE
Controventiamo le strutture di acciaio
COLLEGAMENTI
Saldature I classe II classe Cordoni dangolo Bulloni normali Giunti a resistenza Bulloni ad alta resistenza (UNI 3740) Giunti ad attrito
BULLONI
Bulloni normali Bulloni ad alta resistenza (UNI 3740)
BULLONI
Limitazioni dimensionali p <= 3d a <= 2d a1 <= 1.5 d
SALDATURE
I classe II classe
fine ripasso Ordinanza?

Strutture dissipative Strutture non dissipative
Materiali come da normativa sulle costruzioni in acciaio con ulteriori prescrizioni su: Allungamento minimo Valore minimo rapporto tensione di rottura/snervamento Qualit saldature I^ classe Bulloni solo A.R.
ancora Ordinanza
Tipologie strutturali strutture intelaiate controventi reticolari concentrici controventi eccentrici strutture a mensola o pendolo invertito strutture intelaiate controventate Strutture ad alta duttilit controllo il meccanismo di collasso Gerarchia delle resistenze (capacity design) Strutture a bassa duttilit La differenza tra le due classi risiede nel fatto che per le strutture ad alta duttilit si utilizzano criteri semplificati per il controllo del meccanismo di collasso, effettuando il dimensionamento degli elementi non dissipativi nel rispetto del criterio di gerarchia delle resistenze.
per edifici in zona 4

Gli edifici con struttura in acciaio da edificarsi in zona 4 possono essere calcolati applicando le regole valide per la progettazione non sismica, alle seguenti condizioni: -deve essere considerata la combinazione di azioni di cui allespressione (3.9),
I E + Gk + Pk + (2iQKi)
applicando in due direzioni ortogonali il sistema di forze orizzontali definito dalle espressioni (4.2) e (4.3),
Fi = Fh (zi Wi) / (zj Wj) = 1 + 0.6 x / Le dove Fh = Sd(T1) W /g

in cui si assumer Sd(T) = 0,05g.
verifiche per edifici in zona 4

Le relative verifiche di sicurezza vanno effettuate in modo indipendente nelle due direzioni, allo stato limite ultimo; - i diaframmi orizzontali devono rispettare quanto prescritto al punto 6.5.3.5; - per le membrature sono rispettati i punti 6.5.3.1, 2, 3, 4 per quanto attiene alle strutture a bassa duttilit; - nelle strutture intelaiate sono rispettati i punti 6.5.4.3 riguardanti le strutture di classe B; - nelle strutture controventate, sono rispettati i punti 6.5.5.3 nel caso di controventi concentrici e 6.5.6.4 e 5 nel caso di controventi eccentrici. In entrambi i casi si fa riferimento a quanto riportato per le strutture a bassa duttilit.
esempio carichi sismici
Esempi di calcolo a S.L.

Combinazioni delle azioni: Fd = g x Gk + gq x Qk + (0qQKi) g = 1,4 (1,0 se a favore di sicurezza) q = 1,5 (0 se a favore di sicurezza) 0 = 0,7 (coefficiente di combinazione)
Resistenze materiale: fd = fy / m
Esempi di calcolo a S.L. giunto bullonato
Esempi di calcolo a S.L. saldatura
Controlli in cantiere
Controllo qualificazione prodotti Controlli in cantiere o officina con frequenza dei prelievi stabilita dalla D.L. e dati di prova che dovranno soddisfare: Prospetti 1-II e 2-II della parte 2^ per allungamento e resilienza, nonch UNI EN 10025, UNI 7810 E UNI 7806 per caratteristiche chimiche
Giunti bullonati ad attrito: Controllo serraggio bulloni a) coppia per rotazione di ulteriore 10non inferiore a Ts b) svito e riavvito per almeno 1/6 di giro. Coppia necessaria non deve essere inferiore a Ts Saldature: I classe) giunti realizzati con particolare accuratezza,con elettrodi di gruppo 3 o 4 o con gli altri procedimenti di saldatura che siano in grado di superare lesame radiografico secondo raggr. B della UNI 7278 II classe) giunti realizzati con minore accuratezza,con elettrodi di gruppo 2,3 o 4 o con gli altri procedimenti di saldatura che siano in grado di superare lesame radiografico secondo raggr. F della UNI 7278 Cordoni dangolo Devono considerarsi appartenenti ad ununica classe. Eseguiti con elettrodi di gruppo 2,3 o 4 e solo controlli magnetici a discrezione D.L.

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per edifici in zona 4

Fi = Fh (zi Wi) / (zj Wj) = 1 + 0.6 x / Le dove Fh = Sd(T1) W /g

verifiche per edifici in zona 4

esempio carichi sismici

Esempi di calcolo a S.L.

Esempi di calcolo a S.L.

Esempi di calcolo a S.L.

Esempi di calcolo a S.L.

Esempi di calcolo a S.L. giunto bullonato

Esempi di calcolo a S.L. saldatura

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