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PARALLEL NIPPON

architettura giapponese contemporanea 1996 - 2006

PARALLEL NIPPON

architettura giapponese contemporanea 1996 - 2006

Hiroshi Azuma
Console Generale del Giappone a Milano

Sono molto lieto di poter organizzare la mostra di architettura giapponese Parallel Nippon in collaborazione con lAssessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano. La Citt di Milano senza dubbio il centro mondiale della moda e del design e anche nel settore architettonico, occupa uno degli angoli pi importanti e resta un indiscutibile punto di riferimento. Anche il Giappone daltra parte, vanta una sua posizione originale e peculiare nellambito dellarchitettura e del design, ed i numerosi architetti e designer industriali giapponesi svolgono la loro cos dinamica attivit su scala mondiale, a cominciare dallItalia, e presentano regolarmente le loro opere di avanguardia non solo in Giappone, ma in tutto il mondo. Inoltre molti sono i designer e gli architetti

giapponesi che vivono e operano qui a Milano, e si pu affermare che gli scambi culturali e di persone in questo campo fra Giappone e Italia, siano ormai assolutamente maturi e collaborando e stimolandosi fra loro, questi artisti giapponesi e italiani, riescono a presentare continuamente le loro novit al mondo intero. Mi auguro perci che pi persone possibili visitino Parallel Nippon, che presenta largamente larchitettura contemporanea giapponese nelle sue opere realizzate tra il 1996 ed il 2006 e possano crearsi una opinione pi ampia della cultura architettonica giapponese. Auspico inoltre che questa possa essere una ulteriore occasione per intensificare ancora di pi gli scambi culturali e di persone fra Giappone e Italia, Milano nella fattispecie, e anche per realizzare nuove opportunit di collaborazione e di crescita.

Carlo Masseroli
Assessore allo Sviluppo del Territorio Comune di MIlano

Milano orgogliosa di ospitare questa mostra. La sperimentazione ed il continuo confronto con le altre grandi citt del mondo, ci permette di arricchire ininterrottamente il nostro bagaglio tecnico e culturale. Non solo architettura, ma occasione di ricerca su temi legati alla citt, alla vita quotidiana, alla cultura e infine alla casa. Alla vigilia di una rivoluzione urbana accesa dalla conquista di Expo 2015 e guidata dal Piano di Governo del Territorio, Milano si interroga sulla propria identit urbana e sulla qualit degli interventi. Momenti culturali, formativi e di incontro come questa esposizione, sono loccasione per riconoscere che non possibile stabilire una parametrazione della qualit rispetto a canoni

estetici o al vaglio di personaggi illuminati. Per questo credo sia importante generare le condizioni e le occasioni in cui i migliori talenti possano esprimersi ed essere cos valorizzati. Ma come? Il ricorso a concorsi internazionali aperti potrebbe essere certamente uno degli strumenti pi adatti ad attivare queste iniziative. Poi il tempo e il rapporto diretto tra chi abiter questi spazi e gli spazi stessi, dir se veramente le opere progettate sono state portatrici o meno di qualit. Non ci stancheremo mai di guardare con curiosit e attenzione cosa avviene nel mondo e non avremo paura di ripercorre esperienze positive gi intraprese in contesti internazionali.

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Parallel Nippon

Architettura giapponese contemporanea 1996 - 2006


Riichi Miyake Docente di Storia dellArchitettura Keio University Larchitettura riflette nella maniera pi concreta lo stato della societ e la maturit culturale di una nazione o di una regione. A partire dallunit fondamentale, la casa, il suo campo dazione si estende alle strutture pubbliche come gli ospedali e le

SENDAI MDIATHEQUE TOYO ITO & ASSOCIATES, ARCHITECTS Sendai, Miyagi Pref., Japan 2000 SHINKENCHIKU-SHA

scuole e alledilizia privata di uffici e negozi per includere infine anche parchi e piazze, cosicch la comprensione delle ragioni per cui una data opera viene realizzata e utilizzata ci porta a riflettere anche sul progetto sociale di una citt o un territorio. Il rapporto tra strutture sociali e architettura il filo conduttore della mostra Parallel Nippon che, attraverso percorsi espositivi paralleli, presenta edifici costruiti in

Giappone e opere realizzate allestero da architetti giapponesi nellultimo decennio. Sono anni di cambiamenti strutturali nella societ causati dalla transizione delleconomia dalla cosiddetta bolla speculativa alla depressione del dopo bolla. Contemporaneamente le politiche urbanistiche del ventesimo secolo improntate a una visione di citt in espansione hanno lasciato il passo al modello di citt continua

del ventunesimo secolo: stanno nascendo nuovi orientamenti di valorizzazione urbana nel quadro di un efficiente utilizzo del patrimonio architettonico preesistente. Ovviamente in questo arco di tempo Tokyo e la provincia hanno perseguito paradigmi di societ radicalmente differenti: da una parte la metropoli cosmopolita in connessione diretta con gli stimoli globali, dallaltra le realt provinciali minacciate dallo

spopolamento, in cerca di unorganizzazione territoriale a misura duomo. Larchitettura riflette questo contrasto: le superbe istituzioni culturali che puntano a primeggiare a livello globale e le discrete strutture comunitarie destinate agli anziani e agli emigranti rientrati nei luoghi dorigine, le scintillanti strade dello shopping urbano che accolgono le pi celebrate firme della moda internazionale e i vecchi quartieri commerciali il cui fascino

KANSAI-KAN OF THE NATIONAL DIET LIBRARY FUMIO TOKI / FUMIO TOKI ASSOCIATES Seika, Kyoto., Japan 2002 Nikkei BP Satoru Mishima

promana dal carattere storico degli edifici, i grattacieli del capitale multinazionale e della nuova finanza che svettano nel cuore della metropoli e i progetti senza pretese estetiche realizzate dalle associazioni di volontariato con la partecipazione della comunit. La mostra presenta in maniera comparata questa nuova architettura attraverso quattro sezioni tematiche: citt (Urban Cycles), vita quotidiana (Life Cycles), cultura (Culture

Cycles), casa (Living Cycles). Lo studio comparato del design architettonico ci permette di disegnare uno spaccato della societ e ci aiuta a interpretare la complessit dellarchitettura giapponese che solo in apparenza sembra disperdersi in una miriade di percorsi divergenti. Finanza e mercato immobiliare, politiche culturali e governance territoriale, sviluppo tecnico e reti informatiche: confrontandosi con questi

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Lera del dopo bolla e larchitettura


fattori architetti e ingegneri contribuiscono alla realizzazione di un programma sociale, e questa ricerca porta alla nascita di soluzioni architettoniche sempre pi originali e dinamiche. Larchitettura muove la societ attraverso la sua molteplice accumulazione di saperi. Taro Igarashi Docente di Storia dellArchitettura Tohoku University Nellarchitettura giapponese il postmodernismo ha coinciso con lera della bolla speculativa cosicch, con la sua fine e il conseguente rallentamento delleconomia, si raffreddato anche lentusiasmo per certi eccessi formali e

LILLE INTERNATIONAL ELEMENTARY SCHOOL SHINOBU AKAHORI / MICHELLE DUPERIER JEAN CHRISTOPHE LERICHE Lille, France 1996 J.M.MONTHIERS

decorativi. Inoltre il grande sisma di Kobe del 1995 ha segnato la fine del decostruttivismo: di fronte alle tragiche immagini di macerie e di edifici pericolanti o distrutti, finivano per suonare imbarazzanti le astruse teorizzazioni di un design basato sul terremoto quale metafora. Pur non trattandosi di critiche sostanziali, questa particolare atmosfera nata dallo scoppio della bolla e dal terremoto di Kobe stata sfruttata per assestare il

colpo definitivo al postmodernismo e al decostruttivismo. In seguito il design definitivamente ritornato al linguaggio trasparente e lineare del modernismo, come chiaramente dimostrato soprattutto dai lavori di Kuma Kengo, nonch dalle nuove radicali possibilit esplorate da SANAA e Riken Yamamoto senza rinunciare al vocabolario modernista.

La generazione di architetti nata negli anni 60 salita sulla ribalta professionale proprio mentre lo scoppio della bolla riduceva drasticamente le opportunit lavorative. I casi di Atelier Bow-Wow e del gruppo Mikan Gumi sono esemplari, trattandosi di architetti che in tale contesto hanno preferito lavorare come collettivo rinunciando a imporre in maniera individuale il proprio nome e per questo sono definiti

la Scuola Unitaria. Abbandonato il gusto teatrale del postmodernismo, il nuovo design nasce dallosservazione concreta della citt e delle esigenze della vita quotidiana. A differenza della precedente generazione, questi architetti non hanno occasione di partecipare alle opere pubbliche o ai progetti commerciali, mentre i grandi progetti di sviluppo urbano sono monopolio dei general contractor e degli architetti di

HAKATA ELEMENTARY SCHOOL, NARAYA COMMUNITY CENTER / KAZUMI KUDO + HIROSHI HORIBA / COELACANTH K&H ARCHITECTS Inc. Hakata, Fukuoka Pref., Japan 2001 SHINKENCHIKU-SHA

fama internazionale. Molte commissioni riguardano la piccola edilizia residenziale oppure lavori di ristrutturazione di vecchi caseggiati e scuole elementari: non si tratta pi di distruggere per poi edificare ex novo, ma di riutilizzare al meglio lesistente. Inoltre, con la frequente partecipazione a mostre e eventi artistici, la loro attivit supera il campo dellarchitettura.

Un ulteriore sviluppo viene dallopera di Toyo Ito che gi negli anni della bolla aveva criticato il consumismo architettonico in nome di una forte esigenza di rinnovamento: la sua Mediateca di Sendai un modello per larchitettura dellera informatica. Inoltre Ito realizza nuove geometrie e nuove decorazioni con luso di tecnologie computerizzate: si tratta di sperimentazioni molto interessanti per la scena giapponese,

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Urban Cycles
specialmente nel campo dei negozi dellalta moda. Cos Ito ha attraversato gli anni della bolla senza rimanerne invischiato ed riuscito a raggiungere indenne la riva del nuovo design architettonico del ventunesimo secolo.
TOKYO NATIONAL MUSEUM, THE GALLERY OF HORYUJI TREASURES - TANIGUCHI AND ASSOCIATES Taitou, Tokyo, Japan 1999 Toshiharu - Kitajima

Centri e periferia
Lo stile di vita urbano rappresenta la norma nel Giappone odierno, dove oltre il 70% della popolazione abita nelle citt. Nellultimo quarto di secolo la struttura produttiva ha spostato il proprio baricentro verso i settori dellinformazione e dei servizi e le nuove infrastrutture come le ferrovie ad alta velocit hanno migliorato la mobilit nelle aree metropolitane, ma il dinamismo urbano stato frenato dalla bassa natalit

con il conseguente invecchiamento della popolazione e dal progressivo spopolamento delle aree periferiche del Paese. Il modello ideale della grande metropoli in espansione non sopravvissuto al nuovo secolo ed stato sostituito da quello fondato su piccoli nuclei urbani distribuiti sul territorio. Un grande problema inoltre rappresentato dal crescente squilibrio tra le aree densamente popolate di Tokyo, Nagoya

e Osaka in crescita continua e le realt provinciali che vedono sempre pi ridursi il loro peso economico. Un ulteriore cambiamento rappresentato dal ridimensionamento del ruolo pubblico: finita lepoca delle grandi opere promosse da un governo interventista, le politiche urbane adesso si affidano soprattutto alliniziativa privata. Inoltre, allo scopo di ridurre la spesa pubblica, nel 2005 stata portata a termine

una vasta riorganizzazione degli enti locali il cui numero sceso da 3300 a 1800. Daltro canto la tendenza alla decentralizzazione tipica dellera informatica non affatto scontata, e anzi prosegue la concentrazione di attivit nellarea di Tokyo, in forte crescita grazie ad uno sviluppo trainato dal settore privato, mentre aumenta la distanza con la provincia la cui economia sopravvive grazie ai sussidi pubblici.

A partire dalla met degli anni 90 si riaffermato il valore dellambiente nelle metropoli caratterizzate da sovraffollamento edilizio, causato dal modello di sviluppo efficientista prevalente nella seconda met del secolo scorso, e le amministrazioni hanno portato allordine del giorno il tema della riqualificazione delle aree centrali degradate. La pianificazione e la progettazione dei nuovi spazi urbani passa quindi per la

21ST CENTURY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART, KANAZAWA - KAZUYO SEJIMA + RYUE NISHIZAWA / SANAA Kanazawa, Ishikawa Pref., Japan 2004 SANAA

valorizzazione delle risorse ambientali, il recupero del patrimonio storico e la partecipazione dei cittadini secondo il modello a rete dellera informatica. Da una parte si costruiscono nuovi paesaggi recuperando quel rapporto con il verde e lacqua tipico dellurbanesimo dellepoca Edo e si ridisegnano spazi a misura duomo in grado di veicolare la memoria storica, dallaltra si rafforza limmagine della

metropoli globale capace di attirare imprese e griffe internazionali. In realt il processo di globalizzazione riguarda tanto la capitale che la provincia. Con lingresso delle aziende dallestero si nota una maggiore presenza di architetti e designer stranieri, ma nello stesso tempo numerosi architetti giapponesi sono attivi fuori dai confini, non solo in Asia ma anche in Europa e in America, dove hanno vinto

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Life Cycles
Dalla nascita alla morte
concorsi per la realizzazione di grandi opere pubbliche. Un edificio si pu considerare compiuto solamente al momento del suo effettivo utilizzo e deve essere pianificato per poter rispondere alle mutevoli esigenze degli utenti: oggi le caratteristiche di questi ultimi vengono studiate in modo sempre pi particolareggiato in fase di progettazione per poter realizzare strutture a misura delle persone, come dimostrato dalla sistematica eliminazione delle barriere

HOUSE SA 1999 KAZUNARI SAKAMOTO ARCHITECTURAL LABORATORY Kawasaki, Kanagawa Pref., Japan 1999 Takashi Honma

architettoniche. La maniera di progettare le strutture sociali essenziali come scuole, ospedali, impianti sportivi, ricoveri per anziani risente dei cambiamenti della societ giapponese e soprattutto della dinamica demografica caratterizzata da bassa natalit e invecchiamento della popolazione: dal 2005 il numero di abitanti ha cominciato a scendere. Ipotizzando un tasso complessivo di natalit fermo allattuale 1,25, tra

cento anni la popolazione giapponese si sar dimezzata. Gli effetti di questo trend demografico costituiscono un grave problema sociale e si manifestano dappertutto, dalla chiusura di molte scuole elementari e medie alla diminuzione delle immatricolazioni alle universit. Adesso le nuove scuole elementari vengono progettate in modo da poter servire anche alla protezione civile e da poter essere

in seguito riconvertite in strutture per anziani. Per quanto riguarda listruzione superiore, oltre il 50% dei giovani si iscrive alle universit che, includendo quelle specializzate in lauree brevi, sono diventate oltre 1200: questa crescita si fermata, non potendosi prevedere un ulteriore aumento delle iscrizioni. Tuttavia si avverte limportanza della formazione in ambiti, come lassistenza sanitaria, strettamente

legati alle esigenze sociali del territorio, per cui le amministrazioni locali cominciano a promuovere listituzione di universit che possano fornire specialisti in tali settori. Finiti gli anni dellesclusiva ricerca del profitto e della crescita economica, la societ giapponese si sta dirigendo verso un modello basato su reti di organismi solidali e non lucrativi, mentre aumenta il ruolo del volontariato visto come luogo di

LAYER HOUSE HIROAKI OHTANI Kobe, Hyogo Pref., Japan 2003 Koji Okamoto

realizzazione personale. Tali reti portano alla creazione di strutture e spazi di partecipazione cooperativa che non avevano posto nel precedente modello commerciale di societ e promuovuono attivit di volontariato che spesso superano i confini nazionali. Il Giappone generalmente molto tollerante e numerose fedi religiose vi convivono, anche se la vita quotidiana dei giapponesi

non sembra segnata significativamente dalla religione. Tuttavia le strutture religiose hanno sempre avuto un ruolo importante nello spazio urbano come pure nella formazione del paesaggio tradizionale. Inoltre i templi buddisti e shintoisti hanno contribuito alla salvaguardia dellambiente, ad esempio includendo nel loro interno i cosiddetti boschi sacri. I cristiani rappresentano appena l1% della popolazione ma il loro influsso

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Culture Cycles
Ambiente, informazione, arte
nella societ non trascurabile. Infine cresce il numero degli adepti delle nuove religioni, mentre nelle maggiori citt si nota un graduale aumento dei musulmani dovuto alla recente immigrazione dai paesi asiatici. Il governo giapponese dedica alla cultura una quota di bilancio inferiore rispetto a molti paesi industrializzati (appena lo 0,12% rispetto all1% della Francia), ma questo non indica un disinteresse per la cultura da parte dei giapponesi, come mostrano i dati sullaffluenza a musei e teatri. Le politiche culturali vengono poste in atto non tanto attraverso lintervento diretto dello Stato, quanto per mezzo del finanziamento

ARC SHAPED EXTENTION TOMOYUKI UTSUMI / MILLIGRAM STUDIO Karuizawa, Nagano Pref., Japan 2004

pubblico di attivit promosse nel territorio dalle amministrazioni locali e dalle istituzioni culturali private. Qualche amministrazione ha anche realizzato vistose infrastrutture nel tentativo di fare della cultura il perno del rilancio del territorio, con alcuni buoni risultati come i centomila visitatori al mese del Museo delle Arti del Ventunesimo Secolo di Kanazawa. Tuttavia molti interventi pubblici mirati alla valorizzazione

di aree depresse risultano sproporzionati rispetto alle reali capacit di gestione delle amministrazioni locali e finiscono per suscitare le critiche della pubblica opinione. In alcuni casi larte viene utilizzata nella politica di sviluppo regionale: lesempio dellArtpolis a Kumamoto stato seguito da molte altre amministrazioni. Un altro esempio significativo la Biennale della citt di Echigo-Tsumari che si dotata

delle strutture necessarie per accogliere artisti da tutto il mondo. Daltra parte importante notare anche il ruolo crescente degli architetti giapponesi nella progettazione di musei allestero, come dimostrano le realizzazioni di Tadao Ando a Forth Worth e di Yoshio Taniguchi a New York, nonch i progetti di Shigeru Ban e di SANAA (Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa) che hanno vinto i concorsi per importanti

opere pubbliche in Francia. Negli ultimi anni la crescente coscienza ambientalista ha rafforzato i legami tra arte e ambiente. I valori paesaggistici complessivi vengono valutati pi dei singoli edifici e si comincia a progettare su larga scala la trasformazione di intere aree, come nel caso del Parco Moerenuma di Isamu Noguchi. Mentre diventa sempre pi labile la distinzione tra artista e architetto il tema

PRADA BOUTIQUE AOYAMA HERZOG & DE MEURON / TAKENAKA CORPORATION Minato, Tokyo, Japan 2003

del paesaggio permette lincontro di una pluralit di competenze. I media occupano un ruolo fondamentale nellindustria culturale: data la loro crescente importanza nellepoca informatica, sia a Tokyo che in provincia nascono le infrastrutture che vanno a costituire i nodi delle reti informative. Tutte le prefetture inoltre si stanno attivando per la creazione o la promozione di universit e centri di ricerca,

incubatori dimpresa, strutture congressuali, aziende informatiche. Questi sforzi sono condizionati da diversi fattori come lefficacia delle politiche locali di sostegno, la natura del sostrato imprenditoriale e la possibilit di formare un network internazionale, e solo pochi casi sono coronati dal successo.

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Living Cycles

Conformismo o devianza
La casa lunit essenziale dellesistenza materiale e riflette in maniera diretta la cultura e le usanze di un popolo. Per comprendere la cultura abitativa del Giappone bisogna premettere che 120 milioni di abitanti sono concentrati su appena un terzo del territorio e che le limitate aree edificabili, imperniate sui nuclei urbani esistenti gi dallepoca Edo e in continua espansione a partire dalla

MAISON HERMS RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP / RENA DUMAS ARCHITECTURE INTERIURE ARUP / TAKENAKA CORPORATION Chuo, Tokyo, Japan 2001 SHINKENCHIKU-SHA

met dellepoca Meiji, presentano densit elevatissime, con il conseguente vertiginoso aumento del valore dei terreni che supera di gran lunga quello degli edifici. Inoltre la vita media delle abitazioni di 26 anni contro i 75 anni del Regno Unito, un dato che deriva non tanto da fattori tecnici quanto dalla circostanza che il valore ipotecario di una casa di legno si azzera in 20 anni. I giapponesi hanno vissuto a lungo in case di

legno unifamiliari e solo con la ricostruzione postbellica sono comparsi i primi caseggiati di edilizia popolare, seguiti negli anni 60 da quelli privati: siamo appena alla seconda generazione di giapponesi che abita in appartamenti. La nuova industria edilizia nata negli 60 ha cambiato profondamente il mercato immobiliare giapponese, la cui attuale offerta consiste di circa 1.100.000 abitazioni allanno, l80% realizzato con

tecniche convenzionali e il rimanente 20% con prefabbricati. Ledilizia residenziale un settore industriale molto stabile in cui competono oltre 40.000 aziende di ogni dimensione e dove sono attivi 200.000 architetti di prima categoria oltre a numerosi architetti di seconda categoria (carpentieri). In questo contesto il successo di un progetto dipende dallabilit con cui i bisogni

dellutente vengono coniugati con i fattori concreti della produzione edile: occorre capacit di pensiero strategico per creare un percorso di progettazione e realizzazione in sintonia con il sistema produttivo, per sviluppare materiali e tecniche costruttive adatte ai ristretti spazi urbani, per riciclare efficientemente materiali e edifici preesistenti. Negli ultimi anni si comincia a notare lattivit di piccoli gruppi di architetti

SENDAI MDIATHEQUE TOYO ITO & ASSOCIATES, ARCHITECTS Sendai, Miyagi Pref., Japan 2000 SHINKENCHIKU-SHA

e ingegneri che si associano liberamente per mezzo di internet e offrono alternative alle abitazioni standardizzate prodotte dalle grandi imprese. Laumentata attrazione per uno stile di vita raffinato sta portando a una ulteriore rivalutazione degli spazi tradizionali delle case giapponesi. Molti architetti reinterpretano con nuovi materiali la tradizionale e ancora vitale architettura

sukiya, che richiede una estrema competenza nelluso del legno. Inoltre lideale tipicamente giapponese del fushin doraku, ovvero della realizzazione del s attraverso la costruzione della propria dimora, trova tuttora spazio nella costruzione di ville e padiglioni per il t.

SENDAI MDIATHEQUE TOYO ITO & ASSOCIATES, ARCHITECTS Sendai, Miyagi Pref., Japan 2000 NAKASA&PARTNERS INC.

1996 2006
URBAN LIFE CULTURE LIVING

CYCLES

URBAN CYCLES

BIG PALETTE FUKUSHIMA ATSUSHI KITAGAWARA ARCHITECTS Koriyama, Fukushima Pref., Japan 1998 JAPAN PAVILION, EXPO 2000, HANNOVER SHIGERU BAN ARCHITECTS Hannover, Germany 2000 TOYOTA GROUP PAVILION FOR EXPO 2005 AICHI, JAPAN MIKAN Aichi Pref., Japan 2005 ROPPONGI HILLS MORI BUILDING Co., Ltd. IRIE MIYAKE ARCHITECTS & ENGINEERS YAMASHITA SEKKEI Inc. NIKKEN HOUSING SYSTEM Inc. and others Minato, Tokyo, Japan 2003 OMOTESANDO HILLS TADAO ANDO ARCHITECT & ASSOCIATES MORI BUILDING Co., Ltd. DESIGN ENTITY Shibuya, Tokyo, Japan 2006 MARUNOUCHI BUILDING MITSUBISHI JISHO SEKKEI Inc. Chiyoda, Tokyo, Japan 2002 DENTSU HEADQUARTERS BUILDING OBAYASHI CORPORATION - ATELIERS JEAN NOUVEL THE JERDE PARTNERSHIP INTERNATIONAL Inc. Minato, Tokyo, Japan 2002 TAKENAKA CORPORATION TOKYO MAIN OFFICE TAKENAKA CORPORATION Kouto, Tokyo, Japan 2004

KUALA LUMPUR INTERNATIONAL AIRPORT KISHO KUROKAWA ARCHITECT & ASSOCIATES Sepang, Selangor, Malaysia 1998 JR KYOTO STATION BUILDING HIROSHI HARA + ATELIER Simogyou, Kyoto, Japan 1997 OSANBASHI YOKOHAMA INTERNATIONAL PASSENGER TERMINAL FARSHID MOUSSAVI + ALEJANDRO ZAERA POLO / FOA Naka, Kanagawa Pref., Japan 2002 SUBWAY STATION / IIDABASHI MAKOTO SEI WATANABE / ARCHITECTS OFFICE Bunkyo, Tokyo, Japan 2000 TOKI MESSE NIIGATA CONVENTION CENTER BANDAIJIMA BUILDING FUMIHIKO MAKI KAJIMA DESIGN Niigata, Niigata Pref., Japan 2003

NIKKEN SEKKEI TOKYO BUILDING NIKKEN SEKKEI Ltd. Chiyoda, Tokyo, Japan 2003

ARUP TAKENAKA CORPORATION Chuo, Tokyo, Japan 2001 PRADA BOUTIQUE AOYAMA

TIANJIN MUSEUM KAWAGUCHI AND ENGINEERS + SHIN TAKAMATSU ARCHITECT AND ASSOCIATES Tianjin, China 2004 JIAN WAI SOHO masterplan: RIKEN YAMAMOTO & FIELD SHOP phase1&2: RIKEN YAMAMOTO & FIELD SHOP KAZUHIRO KOJIMA + MASAO KOIZUMI KAZUKO AKAMATSU / C+A MIKAN phase3: RIKEN YAMAMOTO & FIELD SHOP and others Beijing, China 2004 (phase 1, 2, 3), 2007 (all phase) UKAWA SPA YOSHINO NO SATO ATELIER ZO Kyotango, Kyoto, Japan 2001

HERZOG & DE MEURON TAKENAKA CORPORATION Minato, Tokyo, Japan 2003 MEGURO CITY OFFICE BUILDING renewal design: YASUI ARCHITECTS & ENGINEERS, Inc. original design: MURANO, MORI ARCHITECTS Meguro, Tokyo, Japan 2003 YAME CITY MULTI-GENERATION CENTER SHIGERU AOKI ARCHITECT & ASSOCIATES Yame, Fukuoka Pref., Japan 2001 ART PLAZA ARATA ISOZAKI & ASSOCIATES YAMAMOTO ARCHITECTURAL DESIGN Lab. Oita, Oita Pref., Japan 1997 KITAKYUSHU EX-MOJI CUSTOMS HOUSE

UMI TSUBAKI HAYAMA YOSHIJI TAKEHARA / MOO ARCHITECT WORKSHOP Shirahama, Wakayama Pref., Japan 1999

HIDETOSHI OHNO + A.P.L. Kitakyuushuu, Fukuoka Pref., Japan 1994 ARTE PIAZZA BIBAI

LOUIS VUITTON NAGOYA JUN AOKI & ASSOCIATES (main unit and exterior) Nagoya, Aichi Pref., Japan 1999

KAN YASUDA Bibai, Hokkaido, Japan 1992-2006 VALEO UNISIA TRANSMISSIONS

LOUIS VUITTON KOCHI OFFICE OF KUMIKO INUI Kochi, Kochi Pref., Japan 2003 MAISON HERMS RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP RENA DUMAS ARCHITECTURE INTERIURE

NORIAKI OKABE ARCHITECTURE NETWORK Atsugi, Kanagawa Pref., Japan 2000

LIFE CYCLES

LIBERAL ARTS & SCIENCE COLLEGE KAZUHIRO KOJIMA + KAZUKO AKAMATSU / CAt master plan: ARATA ISOZAKI + i-NET Doha, Catarrh 2004 BUDDHA PRIMARY AND SECONDARY SCHOOL AAF (ASIAN ARCHITECTURE FRIENDSHIP) Philim, Sirdibas, Gorkha, Nepal 2003 GLASS HOUSE KEN YOKOGAWA ARCHITECT & ASSOCIATES Inc. Tsuyama, Okayama Pref., Japan 1998 CHUGEI HIGH SCHOOL MARTIAL ARTS GYM HISAMI YAMAMOTO & ASSOCIATES Aki, Kochi Pref., Japan 1995 MIYAGI STADIUM SHOICHI HARIU + HITOSHI ABE + HARIU and ABE COLLABORATIVE ATELIER Rifu, Miyagi Pref., Japan 2000 FORESTRY HALL TO-MOCHI TAIRA NISHIZAWA ARCHITECTS Tomochi, Kumamoto Pref., Japan 2004 SAITAMA PREFECTURAL UNIVERSITY RIKEN YAMAMOTO & FIELD SHOP Koshigaya, Saitama Pref., Japan 1999 TSURU GAKUEN YACHIYO CAMPUS, CAMPANELLA TORU MURAKAMI ARCHITECT & ASSOCIATES Akitaka, Hiroshima Pref., Japan 2000 NAGOYA UNIVERSITY NOYORI MATERIALS SCIENCE LABORATORY AND NOYORI CONFERENCE HALL IIDA ARCHISHIP STUDIO Chigusa, Aichi Pref., Japan 2003

SHIROKANE KINDERGARTEN MITSUHIRO SUDA / SUDA ARCHITECTS Minato, Tokyo, Japan 2000 KINDERGARTEN IN YATSUSHIRO MIKAN Yatsushiro, Kumamoto Pref., Japan 2001 FUKUSHIMA PREFECTURAL KORIYAMA SCHOOL FOR THE PHYSICALLY HANDICAPPED - LIGHT SCHOOL KAZUO WATABE / YUI ARCHITECTS AND PLANNERS Koriyama, Fukushima Pref., Japan 2001 KAZE NO WA- WIND CIRCLEJUN IGARASHI ARCHITECTS Tokoro, Hokkaido, Japan 2003 LILLE INTERNATIONAL ELEMENTARY SCHOOL SHINOBU AKAHORI MICHELLE DUPERIER JEAN CHRISTOPHE LERICHE Lille, France 1996 HAKATA ELEMENTARY SCHOOL NARAYA COMMUNITY CENTER KAZUMI KUDO + HIROSHI HORIBA COELACANTH K&H ARCHITECTS Inc. Hakata, Fukuoka Pref., Japan 2001

KEIO UNIVERSITY MITA SOUTH BUILDING TAISEI CORPORATION MICHEL DESVIGNE PAYSAGISTE DPLG KENGO KUMA & ASSOCIATES Minato, Tokyo, Japan 2005

KAZE-NO-OKA CREMATORIUM MAKI AND ASSOCIATES Nakatsu, Oita Pref., Japan 1997 CHURCH Y

KATTA PUBLIC GENERAL HOSPITAL TARO ASHIHARA ARCHITECTS KOH KITAYAMA + ARCHITECTURE WORKSHOP HIDEO HORIIKE + ASSOCIATES Shiroishi, Miyagi Pref., Japan 2002 RESIDENTIAL TREATMENT CENTER FOR EMOTIONALLY DISTURBED CHILDREN SOU FUJIMOTO ARCHITECTS Date, Hokkaido, Japan 2006 NANOHANAKAN SENIOR CENTER (THE KAGOSIMA COMMUNITY CENTER FOR SENIORS) TAKASAKI MASAHARU ARCHITECTS Ibusuki, Kagosima Pref., Japan 1998 HIRATA TOWN CENTER YUZURU TOMINAGA + FORMSYSTEM INSTITUTE Sakata, Yamagata Pref., Japan 2002 NAKA, URIZURA CREMATORY KUME SEKKEI / YOSHIHIKO KUWAHARA, KATSUYUKI UEDA, AKIHIKO ITO Naka, Ibaraki Pref., Japan 2001 ROOFTECTURE C SHUHEI ENDO ARCHITECT INSTITUTE Taishi, Hyogo Pref., Japan 2002 A GRAVEYARD IN KAMAKURA Y. IKEHARA ARCHITECT & ASSOCIATES Kamakura, Kanagawa Pref., Japan 2002

MAKOTO SHIN WATANABE & YOKO KINOSHITA ADH ARCHITECTS Sakura, Chiba Pref., Japan 2000 ST. IGNATIUS CHURCH SAKAKURA ASSOCIATES ARCHITECTS & ENGINEERS Chiyoda, Tokyo, Japan 1999 WHITE TEMPLE TAKASHI YAMAGUCHI & ASSOCIATES Sonobe, Kyoto, Japan 2000 KANNONJI TEMPLE WASEDA UNIVERSITY OSAMU ISHIYAMA LABORTORY Shinjuku, Tokyo, Japan 1996 MEIJI-JINGU MAIN OFFICE (SYAMUSHO) SHIMIZU CORPORATION Shibuya, Tokyo, Japan 2002 KUHONJI BUDDHISTS TEMPLE GATE AND OSSUARY MAIN PRAYER HALL FURUICHI & ASSOCIATES + TOMO HOUSE Sasebo, Nagasaki Pref., Japan 2003 HIROSHIMA NATIONAL PEACE MEMORIAL HALL FOR THE ATOMIC BOMB VICTIMS CHUGOKU REGIONAL DEVELOPMENT BUREAU KENZO TANGE ASSOCIATES naka, Hirosima Pref., Japan 2002

NAGASAKI NATIONAL PEACE MEMORIAL HALL FOR THE ATOMIC BOMB VICTIMS KYUSYU REGIONAL DEVELOPMENT BUREAU A.KURYU ARCHITECT & ASSOCIATES Nagasaki, Nagasaki Pref., Japan 2003

ECHIGO-MATSUNOYAMA MUSEUM OF NATURAL SCIENCE TAKAHARU + YUI TEZUKA / TEZUKA ARCHITECTS MASAHIRO IKEDA / MASAHIRO IKEDA Co., Ltd TEZUKA LAB. at MUSASHI INSTITUTE OF TECHNOLOGY Tokamachi, Niigata Pref., Japan 2003 GUIDANCE CENTER OF KATSUYAMATATE MEDIEVAL FORT SITE PLANNING INSTITUTE FOR CONSERVATION OF CULTURAL PROPERTIES HIROSE LABORATORY Kaminokuni, Hokkaido., Japan 2004 MOERENUMA PARK master plan: ISAMU NOGUCHI supervisor: ISAMU NOGUCHI FOUNDATION executive architect: ARCHITECT 5 PARTNERSHIP landscape architect: KITABA LANDSCAPE PLANNING Sapporo, Hokkaido, Japan 2005 HELSINKI 2000 ART GARDEN supervisor: TADAYASU SAKAI installation: MASAFUMI MAITA KIMIO TSUCHIYA MASAAKI NISHI KAZUO MAKIOKA and others Helsinki, Finland 2000 TOKYO NATIONAL MUSEUM

CULTURE CYCLES

SHOWA KINEN PARK HANAMIDORI CULTURAL CENTER principal design: MASAKAZU SUZUKI + MOMOYO KAIJIMA architectural design: ITO + KUWAHARA + KANEBAKO + KANKYO ENGINEERING HANAMIDORI CUTURAL CENTER DESIGN TEAM + ATELIER BOW-WOW Tachikawa, Tokyo, Japan 2005 MAKINO MUSEUM OF PLANTS AND PEOPLE HIROSHI NAITO / NAITO ARCHITECT & ASSOCIATES Kochi, Kochi Pref., Japan 1999

THE GALLERY OF HORYUJI TREASURES TANIGUCHI AND ASSOCIATES Taitou, Tokyo, Japan 1999 21ST CENTURY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART, KANAZAWA KAZUYO SEJIMA + RYUE NISHIZAWA / SANAA Kanazawa, Ishikawa Pref., Japan 2004 MODERN ART MUSEUM OF FORT WORTH TADAO ANDO ARCHITECT & ASSOCIATES KENDALL /

HEATON ASSOCIATES Fort Worth, Texas, U.S.A. 2002 NAKAGAWA-MACHI BATO HIROSHIGE MUSEUM OF ART KENGO KUMA & ASSOCIATES Bato, Nakagawa-machi, Tochigi Pref., Japan 2000 AKINO FUKU MUSEUM TERUNOBU FUJIMORI + YOSHIO UCHIDA (SHUSAKUSHA) Hamamatsu, Shizuoka Pref., Japan 1997 AOMORI MUSEUM OF ART JUN AOKI & ASSOCIATES Aomori, Aomori Pref., Japan 2006 POLA MUSEUM OF ART NIKKEN SEKKEI Ltd. Hakone, Kanagawa Pref., Japan 2002 TOMIHIRO ART MUSEUM AAT + MAKOTO YOKOMIZO, ARCHITECTS Midori, Gunma Pref., Japan 2005 BIANIMALE NOMADIC MUSEUM SHIGERU BAN ARCHITECTS New York, U.S.A. 2005 THE MUSEUM OF MODERN ART (MoMA) TANIGUCHI & ASSOCIATES New York, U.S.A. 2004 NEW NATIONAL THEATRE TOKYO TAKAHIKO YANAGISAWA + TAK ARCHITECTS Inc. Shibuya, Tokyo, Japan 1997

REIHOKU COMMUNITY HALL HITOSHI ABE + YASUAKI ONODA + ATELIER HITOSHI ABE Reihoku, Kumamoto Pref., Japan 2002 NARA CENTENNIAL HALL ARATA ISOZAKI & ASSOCIATES Nara, Nara Pref., Japan 1998 NIIGATA-CITY PERFORMING ARTS CENTER ITSUKO HASEGAWA ATELIER Niigata, Niigata Pref., Japan 1998 MIRASAKA CERAMICS STUDIO HIDEKI YOSHIMATSU / ARCHIPRO ARCHITECTS Miyoshi, Hiroshima Pref., Japan 2000 WAKANOURA ART CUBE TAKETO SHIMOHIGOSHI / A.A.E. Wakayama, Wakayama Pref., Japan 2003 IZUMI VILLAGE CENTER KOJI TAKEDA & ASSOCIATES + ROGOS ARCHITECT & PARTNERS Izumi, Kumamoto Pref., Japan 1997 KAMIYUBETSU FOLK MUSEUM TOYOKAZU WATANABE ARCHITECTURE STUDIO Kamiyubetsu, Hokkaido, Japan 1996 REVERSIBLE DESTINY LOFTS MITAKA IN MEMORY OF HELEN KELLER ARAKAWA + GINS WITH YASUI ARCHITECTS AND ENGINEERS, Inc. Mitaka, Tokyo, Japan 2005

NO BUTAI SNOW-LAND AGRARIAN CULTURE CENTER, MATSUDAI MVRDV SUPER-OS ARCHITECTS OFFICE CLIP Matsudai, Niigata Pref., Japan 2003 KANSAI-KAN OF THE NATIONAL DIET LIBRARY FUMIO TOKI / FUMIO TOKI ASSOCIATES Seika, Kyoto., Japan 2002 SENDAI MDIATHEQUE TOYO ITO & ASSOCIATES, ARCHITECTS Sendai, Miyagi Pref., Japan 2000 SOFTOPIA JAPAN DREAM CORE TADASU OHE / PLANTEC ARCHITECTS Inc. Ogaki, Gifu Pref., Japan 2000 FCG (FUJI-SANKEI COMMUNICATIONS GROUP) HEADQUARTERS BUILDING KENZO TANGE ASSOCIATES Minato, Tokyo., Japan 1996

LIVING CYCLES

HOUSE SURGERY KATSUHIRO MIYAMOTO & ASSOCIATES Takarazuka, Hyogo Pref., Japan 1997 s-tube ARATA NAYA Chigasaki, Kanagawa Pref., Japan 1999 C HOUSE THA-ORY HOUSE NKM C house: KEIICHI IRIE + POWER UNIT STUDIO Tha-ory house: HIROSHI MARUYAMA nkm: AKIRA YONEDA / ARCHITECTON MASAHIRO IKEDA / MASAHIRO IKEDA Co., Ltd. producer: Masahiro Ouchi Arakawa,Tokyo, Japan 2001 9TSUBO HOUSE (SUMIREAOI HOUSE) MAKOTO KOIZUMI / KOIZUMI STUDIO producer: YASUYUKI OKAZAKI / COMMDESIGN BOO-HOOWOO.COM Mitaka, Tokyo, Japan 1999 HU-TONG HOUSE WARO KISHI + K.ASSOCIATES / ARCHITECTS Japan 2002

ALMINIUM ECO-MATERIAL HOUSE KAZUHIKO NAMBA + KAI WORKSHOP Tsukuba, Ibaraki Pref., Japan 1999 W-HOUSE AKIRA WATANABE ARCHITECT & ASSOCIATES Meguro, Tokyo, Japan 2000 HAKUEI RESIDENCE CASA AKIRA SAKAMOTO ARCHITECT & ASSOCIATES Minoh, Osaka, Japan 1996 HOUSE SA 1999 KAZUNARI SAKAMOTO ARCHITECTURAL LABORATORY Kawasaki, Kanagawa Pref., Japan 1999 LAYER HOUSE HIROAKI OHTANI Kobe, Hyogo Pref., Japan 2003 HOUSE IN A PLUM GROVE KAZUYO SEJIMA & ASSOCIATES Setagaya, Tokyo, Japan 2003 HAKAMA JUN TAMAKI / TAMAKI ARCHITECTURAL ATELIER Uji, kyoto, Japan 1998 TAKASUGI-AN (TOO-HIGH TEAHOUSE) TERUNOBU FUJIMORI Chino, Nagano Pref., Japan 2004 SETAGAYA MURA VILLAGE WASEDA UNIVERSITY ISHIYAMA OSAMU LABORATORY Setagaya, Tokyo, Japan 2001

NATURAL ERIPPS MASAKI ENDOH / ENDOH DESIGN HOUSE MASAHIRO IKEDA / MASAHIRO IKEDA Co., Ltd. Shibuya, Tokyo, Japan 2002 CRYSTAL BRICK HIRO YAMASHITA + ATELIER TEKUTO JUN SATO / JUN SATO STRUCTURAL ENGINEERS Bunkyo, Tokyo, Japan 2004 PIPIA-AN KAN IZUE / IZUE ARCHITECT ASSOCIATES Takarazuka, Hyogo Pref., Japan 1999 FUKYO HIROYUKI ARIMA + URBAN FOURTH Shimonoseki, Yamaguchi Pref., Japan 2001 WEEKEND HOUSE OFFICE OF RYUE NISHIZAWA Gunma Pref., Japan 1998 AIR HOUSE SAMBUICHI ARCHITECTS Hagi, Yamaguchi Pref., Japan 2001 MANGETSUKYO YUTAKA SAITO + MASARU MIYAZONO Sapporo, Hokkaido, Japan 1996 ARC SHAPED EXTENTION TOMOYUKI UTSUMI / MILLIGRAM STUDIO Karuizawa, Nagano Pref., Japan 2004 In copertina:

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TOYO ITO&ASSOCIATES, ARCHITECTS

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