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SCAF: una breve storia di ingiustizia.

I militari hanno assunto il potere in Egitto nove mesi fa, in cui sono state contate numerose violazioni dei diritti umani. Ahram Online riassume dei casi in cui le indagini non hanno portato ad alcun risultato.

Gioved 13 Ottobre Il capo della giustizia militare ha annunciato che solo le forze armate avrebbero investigato su quello che conosciuto come il massacro di Maspero - gli scontri del 9 Ottobre in cui morirono 28 persone e almeno 325 rimasero ferite, quando la manifestazione dei Cristiani Copti marci da Shobra a Maspero per protestare contro l'incendio di una chiesa ad Aswan. L'annuncio venuto nonostante richiesta da parte dei gruppi per i diritti umani all'esercito di non insabbiare l'accaduto. Ad oggi, le indagini non hanno prodotto risultati sulla responsabilit degli eventi, e non c' motivo di aspettarsi diversamente; i militari non hanno condotto nessuna indagine in modo adeguato da quando hanno assunto il potere l'11 Febbraio 2011. Molte delle loro affermazioni contraddicono prove video e testimonianze oculari. Secondo l'avvocato per i diritti umani Gamal Eid, direttore dell'Arabic Network for Human Rights Information (ANHRI), "Le indagini militari sono inaccettabili. Non sono indipendenti ed molto chiaro che sono deviate". Ci sono pi di una dozzina di gravi incidenti su cui si avrebbe dovuto indagare adeguatamente da quando i militari hanno preso il potere. Sono state registrate molte altre accuse di negligenza ed abusi sia prima e dopo il loro insediamento, che sono state largamente ignorate.

Essam Atta Il 27 Ottobre 2011, si presume che il 24enne Essam Atta sia stato torturato a morte da guardie carcerarie. Nonostante la famiglia di Atta affermi che un ufficiale carcerario di nome Nour sia coinvolto nella tortura, la polizia non ha indagato su queste accuse e ha concluso che Atta sia morto in seguito all'ingestione di droga. Le dichiarazioni del Ministro dell'Interno e le analisi della scientifica ricordano la storia ufficiale su Khaled Said, che fu ucciso in pieno giorno e i cui risultati sull'autopsia sono stati falsificati. Il caso attualmente in fase di studio dalla procura generale.

Il massacro di Maspero Il massacro di Maspero accadde il 9 Ottobre, quando i Cristiani Copti scesero in strada, insieme a degli Egiziani di fede musulmana per protestare contro la distruzione e l'ncendio di una chiesa ad Aswan. Descrivere la marcia in termini di

video e di testimonianze oculari fornisce prove che coinvolgono i militari nell'assassinio di dimostranti. Nonostante questi coinvolgimento, il Consiglio Supremo delle Forze Armate (SCAF) ha insistito nel condurre le indagini da solo e ha finito con l'assolvere l'esercito. Invece di condurre un'indagine seria, la procura militare ha fermato attivisti rivoluzionari. L'attivista Alaa Abdel Fattah stato detenuto dalla procura militare con accuse pesanti ma senza aver provato alcuna delle accuse. Il Generale Mohamed El-Assar ha dichiarato che l'esercito era disarmato e nonostante questo una delle accuse contro Abdel Fattah di aver rubato un'arma appartenente all'esercito. In pi, secondo Bahaa Saber, un altro attivista che stato sentito ma rilasciato subito dopo, l'esercito ha il nome di Mina Daniel sul nome della lista degli accusati. Mina Daniel stato uno degli attivisti uccisi il 9 Ottobre. Nell'autopsia la causa della sua morte riportata come 'proiettile entrato nella zona superiore del petto ed uscito dalla parte inferiore della schiena'. Fino adesso non c' stato alcun annuncio di nomi di ufficiali o soldati indagati n criticati per l'accaduto, nonostante chiare prove video e autopsie che indicano che 12 dimostranti sono stati investiti dai blindati dell'esericito. Sull'incitamento alla violenza dei media non si indagato e non stata annunciata nessuna indagine del Ministro dell'Informazione Osama Heikal, nonostate le accuse contro di lui.

La Chiesa ad El-Marinab, Aswan La distruzione e l'incendio della chiesa di Mar Girgis nel villaggio di El-Marinab, Edfu (Aswan) il 30 Settembre ha scatenato un'ondata di rabbiose proteste. Nonostante sia stato raccomandato di prendere seri provvedimenti e rimuovere il governatore di Aswan dal suo incarico, nulla stato fatto. Questa deliberata negligenza ha portato alle proteste che sono culminate del massacro di Maspero.

La tortura di due uomini da parte di esercito e polizia Nella seconda met di Settembre 2011, circolato su internet un video con dei poliziotti e del personale dell'esercito che torturano due detenuti. I militari promisero un'indagine in tempi brevi, e breve fu. Come risultato il video fu considerato un fake, e gli ufficiali dell'esercito furono prosciolti i da ogni accusa.

La battaglia di Abbasiya Il 23 Luglio, migliaia di dimostranti hanno provato a marciare da piazza Tahrir al Ministero della Difesa per denunciare le mancate promesse del sit-in dell'8 Luglio. Gli attacchi ai dimostranti hanno portato alla morte dell'attivista Mohamed Mohsen.

Il 30 Luglio, il giornale di propriet dello stato Akhbar Al-Yom ha pubblicato i risultati delle ricerche del National Council for Human Rights sull'incidente secondo cui la battaglia di Abbasiya stata un'azione criminale, mentre per documentare gli attacchi sono state mostrate al procuratore generale le prove video. Il Generale Hassan El-Reweiny fu accusato di incitamento alla violenza per quando apparve in televisione con DIna Abdel Rahman sul canale satellitare DreamTV prima della manifestazione, in cui dichiar che i manifestanti sarebbero stati armati di bottiglie Molotov. Contro di lui sono state avanzate accuse al procuratore generale, ma il caso fu trasferito nell'ufficio della procura militare senza che alcuna azione fosse stata intrapresa.

Assalto alle famiglie dei martiri Dopo un attacco delle forze dell'ordine alle famiglie dei martiri uccisi nella Rivoluzione del 25 Gennaio vicino al Baloon Theatre, ad Agouza, Il 28 Giugno 2011 sono scoppiati degli scontri fra dimostranti e polizia. Il comitato incaricato per il riscontro dei fatti sugger che gli scontri furono premeditati, ma non fu intrapresa alcuna azione per fare giustizia sull'accaduto. Mohamed Gad, conosciuto come "Sambo", fu condannato a cinque anni di galera nonostante l'insistenza degli attivisti nell'affermare che Gad non voleva impossessarsi dell'arma che impugnava quando stato fotografato, ma che la stava portando alla moschea di Omar Makram in piazza Tahrir, quel 29 Giugno. E nonostante l'uso eccessivo della forza da parte della polizia, nessun ufficiale stato indagato.

Protesta del Nabka Day Il Nakba Day del 15 Maggio ha visto proteste davanti all'ambasciata israeliana al Cairo in solidariet coi Palestinesi. I dimostranti furono dispersi usando munizioni vere, gas lacrimogeno e proiettili di gomma ferendo 350 persone. Pi di 150 ne vennero arrestate. Ad oggi, non sono ancora chiari i motivi dell'uso eccessivo della forza da parte dell'esercito.

Ramy Fakhry Nonostante la promessa di indagare sulla morte di Ramy Fakhy, di quell'indagine dobbiamo ancora sentire i risultati. Ramy Fakhry era un ingegnere elettrico di 27 anni che si presume sia stato ucciso dall'esercito mentre andava a lavorare il giorno 13 Maggio 2011. "Un'indagine potrebbe rivelare chi era presente al momento della sparatoria" ha detto Eid ad Ahram Online, ma fino ad ora non stato annunciato alcun risultato.

Gli attacchi alla chiesa di Imbaba Il 7 Maggio 2011 si ricorder per un altro caso di violenza settaria, in cui fu attaccata e data a fuoco una chiesa ad Imbaba. Negli scontri che seguirono, dodici persone persero la vita e 186 rimasero ferite. Nonostante l'arresto di pi di 190 persone, finora non stato annunciato alcun risultato delle indagini. Molti degli arrestati sono stati rilasciati e non c' traccia di indagini sull'incitamento alla violenza. L'incompetenza della procura militare nel portare alla luce alcun risultato delle indagini pone seri dubbi sulla validit delle accuse delle persone finora arrestate.

Ufficiali dell'8 Aprile L'8 Aprile un gruppo di ufficiali dell'esercito si unito ai manifestanti di piazza Tahrir in solidariet con gli obiettivi della Rivoluzione. Nelle prime ore del 9 Aprile l'esercito ha disperso la protesta con la violenza. Testimoni dicono che insieme a taser, manganelli e lacrimogeni furono usate munizioni vere. Gruppi Egiziani per i diritti umani hanno chiesto un'indagine immediata sull'eccessiva violenza utilizzata e sugli spari. Secondo Gamal Eid, fu promessa un'indagine di cui non stato annunciato nessun risultato, n c' ragione di credere che un'indagine sia mai stata fatta.

Partita Zamalek vs Africain Il 2 Aprile 2011 migliaia di tifosi arrabbiati dello Zamalek hanno invaso il campo in una partita fra lo Zamalek e i tunisini dell'Africain Club. Il consiglio supremo promise di investigare sugli eventi del match ma non mai stato fatto annuncio di alcun risultato a riguardo.

Torture e test della verginit Il 9 Marzo, il sit-in a piazza Tahrir fu disperso con la violenza con racconti di arresti di massa e torture nelle vicinanze del Museo Egizio. Le donne arrestate furono sottoposte a test della verginit, come raccontato e documentato dall'El-Nadeem Centre for the Rehabilitation of the Victims of Violence and Torture, Amnesty International, The Washington post e dalla CNN. All'inizio l'esercito neg di aver praticato alcun test, poi promise di lanciare un'indagine a riguardo. Sono state ignorate numerose richieste di portare i responsabili davanti alla giustizia, nonostante numerose prove testimonianze oculari.

La chiesa di Atfeeh Ad inizio Marzo, la chiesa di Sol (Afteeh), nel governorato di Helwan stata data a fuoco e demolita in seguito a tensioni settarie. Sono state fatte richieste di indagare sui fatti cos da individuare i responsabili, ma in un'intervista con Amr Adeeb, il Generale SCAF Hassan El-Reweiny ha alluso a quanto fosse assurdo chiedere i risultati di un'indagine dal momento che la chiesa era stata ricostruita.Ad oggi non stato individuato alcun responsabile.

Corruzione, abusi e altro Finora non trasparita alcuna giustizia in casi in cui sono stati uccisi manifestanti, nel caso della Battaglia dei Cammelli, dell'attentato alla chiesa di Alessandria , e in molti altri. Numerosi altri incidenti e casi rimangono irrisolti perch il Consiglio Superiore delle Forze Armate sceglie di ignorare o negare le richieste di giustizia che gli vengono rivolte.

I civili intrappolati nel sistema dei processi militari sono giudicati in giorni e talvolta ore senza la minima garanzia di un processo giusto, mentre i criminali responsabili delle violenze qui raccontate devono ancora essere portati davanti alla giustizia. Su molte accuse non si indaga nemmeno dopo che sono state sottoposte all'attenzione del procuratore generale. "La procura militare si scaglia solo contro attivisti e poveri, come se fosse una trappola per rivoluzionari e attivisti," ha detto Eid ad Ahram Online, "tutte le indagini e i processi sotto l'esercito servono a scopi politici."

Sommario (caso/data) Essam Atta: 27 Ottobre 2011 Massacro di Maspero: 9 Ottobre 2011 La chiesa di El-Marinab: 30 Ottobre 2011 Video della tortura di due uomini da parte della polizia e dell'esercito: 28 Settembre 2011 La battaglia di Abbasiya: 23 Luglio 2011 Assalto alle famiglie dei martiri: 28 Giugno 2011 Protesta del Nabka Day: 15 Maggio 2011

Ramy Fakhry: 13 Maggio 2011 Gli attacchi alla chiesa di Imbaba: 7 Maggio 2011 Ufficiali dell'8 Aprile: 8/9 Aprile 2011 Partita Zamalek vs Africain: 2 Aprile 2011 Torture e test della verginit: 9 Marzo 2011 La chiesa di Atfeeh: 4 Marzo 2011 Corruzione, abusi e altro: Febbraio 2011 - ad oggi.

Traduzione italiana dell'articolo di Wael Eskandar del 10 Nov 2011 pubblicato su Ahram Online a cura di Marco Mohamed. http://english.ahram.org.eg/NewsContent/1/64/26220/Egypt/Politics-/SCAF-A-briefhistory-of-injustice.aspx

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