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SIMULAZIONE: UNA DEFINIZIONE GENERALE

La simulazione può essere intesa come “la costruzione di un modello


di un dato sistema in grado di riprodurne il funzionamento”, ovvero la
“costruzione di un sostituto regolato dalle medesime leggi formali
dell’originale”.

rispetto all’originale si tratta dunque di

una semplificazione,
che conserva la forma un’astrazione, che
dell’interazione fra i costituisce la condizione
componenti come della semplificazione
nell’originale

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 1


La ricerca sociale come simulazione
IL TIPO-IDEALE WEBERIANO COME SIMULAZIONE /1

Secondo Weber un tipo-ideale rappresenta “l’accentuazione


unilaterale di uno o alcuni punti di vista e mediante la connessione di
una quantità di fenomeni particolari diffusi e discreti, esistenti qui in
maggiore e là in minore misura, e talvolta anche assenti, corrispondenti
a quei punti di vista unilateralmente posti in luce, in un quadro
concettuale in sè unitario. Nella sua purezza concettuale questo quadro
non può essere rintracciato empiricamente nella realtà; esso è
un’utopia (...)” (Weber 1922, 108).

Inoltre, “quale che sia il contenuto di un tipo-ideale razionale (...) la sua


costruzione ha sempre, nell’ambito delle indagini empiriche, lo scopo
soltanto di “comparare” con esso la realtà empirica (...) per poterla
descrivere mediante l’attribuzione causale e quindi spiegarla, facendo
uso di concetti intelligibili il più possibile univoci” (Weber 1922, 110;
366)

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 2


La ricerca sociale come simulazione
IL TIPO-IDEALE WEBERIANO COME SIMULAZIONE /2

Tipo-ideale = modello del fenomeno sotto osservazione del quale riproduce i


tratti che il ricercatore ritiene lo contraddistinguano

è “ideale” perché

la forma delle relazioni che esso riproduce, essendo


ricostruita in un contesto astratto, raggiunge un livello di
coerenza, di «purezza», non riscontrabile nella realtà

dipende da uno specifico punto di vista sulla


realtà, quello del ricercatore

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 3


La ricerca sociale come simulazione
IL TIPO-IDEALE WEBERIANO COME SIMULAZIONE /3

Il tipo-ideale, in quanto forma di simulazione per la ricerca sociale,


risulta quindi

strutturato per uno scopo preciso - la produzione di conoscenza sociologica

all'interno di un dato contesto - l'insieme di conoscenze sociologiche già


acquisite

che pone determinati vincoli - la conformità a certi assunti epistemologici o,


quanto meno, l'obbligo di proporne altri mediante procedimenti di
giustificazione riconosciuti come legittimi

è un modello costruito da un osservatore, ma non è un modello qualsiasi

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 4


La ricerca sociale come simulazione
SCHUTZ E LA RICERCA SOCIALE COME
SIMULAZIONE /1

Ricerca sociale = specifica provincia di significato, un particolare “mondo a


parte” costruito dallo scienziato sociale mediante processi di selezione,
semplificazione e ricomposizione degli elementi del mondo della vita quotidiana
e delle loro relazioni

Come ogni simulazione,


anche la ricerca sociale
avviene dunque

in un contesto artificiale, che rappresenta un modello del contesto


naturale dove si verificano i fenomeni sociali,

ovvero il “mondo della vita


quotidiana”

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 5


La ricerca sociale come simulazione
SCHUTZ E LA RICERCA SOCIALE COME
SIMULAZIONE /2

ricerca sociale = simulazione = “mondo a parte” = contesto artificiale

solo entrando nel


ma la distinzione fra ricerca mondo a parte
sociale e vita quotidiana della ricerca
piuttosto che essere un limite è sociale il
la condizione necessaria per sociologo può
l’apprendimento cogliere la novità
dei processi che
alimentano il
mondo della vita
quotidiana

Cosa significa infatti “apprendere”?

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 6


La ricerca sociale come simulazione
COSA SIGNIFICA “APPRENDERE” ?

Per affrontare questa domanda useremo due


analogie:
quella del gioco e
quella della simulazione computerizzata

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 7


La ricerca sociale come simulazione
LA RICERCA SOCIALE COME GIOCO / 1

gioco = insieme di regole e di casualità

il caso alimenta la
dinamica del
gioco

le regole stabiliscono il perimetro del contesto entro


il quale si svolge ciascun gioco e la forma delle
possibili relazioni fra coloro che vi prendono parte e innesca i
processi di
apprendimento
generando novità
devono essere complete e
coerenti

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 8


La ricerca sociale come simulazione
LA RICERCA SOCIALE COME GIOCO / 2

ricerca sociale = insieme di regole e di


casualità
il caso alimenta la
dinamica della
ricerca

le regole stabiliscono come si svolge la ricerca


sociale, definiscono cioè la sua metodologia e innesca i
processi di
apprendimento
generando novità
deve essere completa e
coerente

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 9


La ricerca sociale come simulazione
LA RICERCA SOCIALE COME SIMULAZIONE COMPUTERIZZATA / 1

simulazione computerizzata = sistema 2 possibili definizioni:


formale
a) sistemi che funzionano mediante regole scritte in un linguaggio formale, ovvero regole
che

specificano come si deve comportare il sistema il sistema è cieco


in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza rispetto alla novità,
dunque incapace di
sono espresse in un linguaggio che elimina
apprendere
qualsiasi grado di libertà interpretativa

b) sistemi che funzionano rispettando la condizione di formalità, cioè fanno solo ciò che le
loro regole prevedono come possibile

regola scelta
il sistema si trova di volta in volta nella il sistema è cieco
condizione di scegliere una delle opzioni che le rispetto alla novità,

casuale
regole gli mettono a disposizione (anche se si dunque incapace di
tratta sempre e comunque di un insieme finito) apprendere

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 10


La ricerca sociale come simulazione
LA RICERCA SOCIALE COME SIMULAZIONE COMPUTERIZZATA / 2

I sistemi che giocano un gioco formale non sono in grado di apprendere

le regole della ricerca sociale (= il suo


la ricerca sociale
metodo) non sono scritte in un linguaggio
è aperta alla
formale, dunque sono sempre interpretabili
novità, dunque è
capace di
le regole della ricerca sociale (= il suo apprendere
metodo) non sono sempre “complete”

si tratta tuttavia di una condizione necessaria


ma non sufficiente …

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 11


La ricerca sociale come simulazione
LA RICERCA SOCIALE COME SIMULAZIONE COMPUTERIZZATA / 3

Per poter apprendere un sistema deve


solo in questo
possedere un’altra capacità, quella di
modo un sistema
riflettere su se stesso
può modificare le
regole del suo
= diventare “altro” per potersi guardare comportamento

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 12


La ricerca sociale come simulazione
APPRENDERE = DIVENTARE “ALTRO” DA SÉ / 1

I livelli di apprendimento secondo Bateson (1972, 319):

L’Apprendimento zero è caratterizzato dalla specificità della risposta, che - giusta o


errata che sia - non è suscettibile di correzione;

l’Apprendimento 1 è un cambiamento nella specificità della risposta, mediante correzione


degli errori di scelta in un insieme di alternative;

l’Apprendimento 2 è un cambiamento nel processo dell’Apprendimento 1, per esempio


un cambiamento correttivo dell’insieme di alternative entro il quale si effettua la scelta, o
un cambiamento nella segmentazione della sequenze di esperienze;

l’Apprendimento 3 è un cambiamento nel processo dell’Apprendimento 2, per esempio


un cambiamento correttivo nel sistema degli insiemi di alternative tra le quali si effettua la
scelta.

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La ricerca sociale come simulazione
APPRENDERE = DIVENTARE “ALTRO” DA SÉ / 2

L’impossibilità di agire contemporaneamente su due livelli operativi:

Figlia. Una volta ho fatto un esperimento.


Padre. Quale?
F. Volevo vedere se riuscivo a pensare due pensieri contemporaneamente.
Allora pensai “E’ estate” e pensai “E’ inverno”. E cercai di pensare alle due
cose insieme.
P. Allora?
F. Ma mi accorsi che non stavo pensando due pensieri. Pensavo un solo
pensiero a proposito di pensarne due (Bateson 1972, 60).

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 14


La ricerca sociale come simulazione
APPRENDERE = DIVENTARE “ALTRO” DA SÉ / 3

mentre l’apprendimento è sempre relativo a un determinato livello operativo in


cui si colloca il sistema, il suo raggiungimento si ottiene passando attraverso
un livello operativo diverso da quello iniziale, al quale si farà poi ritorno

2 X X Y
livello operativo

1 Y1 Y2
X1 X2

t
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La ricerca sociale come simulazione
RICERCA SOCIALE = UN “MONDO A PARTE”
CHE GENERA APPRENDIMENTO / 1

proprio la separatezza del mondo della ricerca sociale rispetto


al mondo sociale rende possibile apprendere qualcosa su
tale mondo

Il fatto che la ricerca sociale costituisca un mondo a parte è la


premessa – piuttosto che un vincolo – per poter innescare
processi di apprendimento rispetto al mondo sociale

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 16


La ricerca sociale come simulazione
RICERCA SOCIALE = UN “MONDO A PARTE”
CHE GENERA APPRENDIMENTO / 2

il “gioco” della ricerca sociale dipende da altri giochi, primo fra tutti
quello articolato e complesso della vita quotidiana

come tutti i giochi, anche quello della ricerca sociale può avvenire solo
se tutti i soggetti che vi prendono parte ne rispettano le regole, se
assumono cioè un atteggiamento collaborativo

questo atteggiamento collaborativo non deve essere scambiato con


l’appianamento delle differenze o con la piena coincidenza dei
significati che nel corso del gioco vengono costruiti dai diversi
partecipanti
le incomprensioni, i «pasticci» come li chiama Bateson, sono infatti
la premessa per il riconoscimento delle novità e quindi per
l’apprendimento

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 17


La ricerca sociale come simulazione
RICERCA SOCIALE = UN “MONDO A PARTE”
CHE GENERA APPRENDIMENTO / 3

La ricerca sociale è un tipo di simulazione, un gioco che,

creando un “mondo a parte”,

ci mette nella condizione di apprendere, poichè

è proprio l’inevitabile differenza tra osservatore e osservato che


questo distacco produce ciò che alimenta il processo di
apprendimento

LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 18


La ricerca sociale come simulazione
IMPLICAZIONI EPISTEMOLOGICHE

CONTATTO
si può entrare in relazione con un gioco linguistico diverso da quello della ricerca sociale
senza modificarlo nel gioco linguistico della ricerca sociale?

COMPRENSIONE
per apprendere qualcosa di un gioco linguistico, e della particolare forma di vita che lo
sostiene e dalla quale viene al tempo stesso sostenuto, è necessario prendervi parte?

TRASFERIBILITÀ
se la pratica della ricerca sociale avviene in un “mondo a parte”, ciò che si riesce ad
apprendere in tale contesto può essere trasferito in altri contesti, in altri giochi linguistici?

RIFLESSIVITÀ
il ricercatore può controllare le proprie mosse per fronteggiare al meglio i tre problemi
appena evidenziati?
LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA - parte 3 19
La ricerca sociale come simulazione

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