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As 004 072-0751
As 004 072-0751
72 tecnica
Efficienza energetica
sulle reti vapore degli impianti industriali
Il vapore è una delle utility più impiegate per il riscaldamento e attraverso gli audit energetici
si è rilevato che, riducendo le perdite, si ottengono notevoli risparmi. Gli scaricatori
di condensa sono dispositivi automatici economici che rimuovono la condensa e i gas
incondensabili dalla rete vapore e vengono utilizzati per mantenere il vapore in condizioni
ottimali. Sartec propone un nuovo approccio alla gestione della manutenzione degli
scaricatori di condensa che preservi la funzionalità della rete vapore e contemporaneamente
minimizzi le perdite energetiche. L’approccio tradizionale di tipo manutentivo viene superato
da una nuovo approccio in cui il progetto viene remunerato dai risparmi energetici.
Sartec è la società del gruppo Saras che sviluppa Gli scaricatori di condensa sono un componente
Pier Luigi Marongiu e fornisce servizi e soluzioni basati su tecnologie fondamentale per eliminare dalla rete la condensa
Simona Ambu all’avanguardia nei settori industriali in partico- e i gas incondensabili e quindi per mantenerla in
lare della raffinazione, della petrolchimica, della perfetta efficienza.
chimica e dell’industria energetica. La Sartec sta
realizzando progetti per il miglioramento dell’ef- Gli scaricatori di condensa
ficienza energetica nelle reti vapore degli impianti Gli scaricatori di condensa sono dispositivi di
industriali. drenaggio che hanno il compito di mantenere la
‘
massima efficienza del sistema vapore rispon-
Le reti vapore dendo a tre principali richieste: trattenere il vapore
Il vapore viene generato per il passaggio di stato nel sistema e mantenerlo il più possibile secco
dell’acqua dalla fase liquida a quella gassosa in (vapore saturo secco con migliore titolo possi-
seguito alla cessione di calore ad alta temperatura bile); rimuovere la condensa e i gas inconden-
Keyword alla stessa. sabili del sistema che altrimenti costituirebbero
Negli impianti industriali il vapore è il fluido vet- una barriera isolante abbassando notevolmente
Efficienza energetica, tore principalmente utilizzato per la distribuzione l’efficienza di scambio termico; eliminare la con-
certificati bianchi, del calore ai processi di produzione, infatti rispetto densa non appena si forma per evitare raffredda-
scaricatori di condensa, ad altri fluidi presenta innumerevoli vantaggi menti del sistema vapore e risparmiare energia.
rete vapore, ESCO. legati principalmente alla disponibilità dell’acqua La ▶figura 1 mostra un tipico gruppo scarico
e alla capacità di accumulo e scambio di calore. condensa.
In generale una rete vapore è costituita da un cir- Esistono diverse tipologie di scaricatore che si
cuito ad anello chiuso composto da tre sezioni differenziano in base al principio fisico di funzio-
principali: sezione di generazione del vapore, namento.
sezione di distribuzione e sezione di trasferimento Gli scaricatori di tipo meccanico basano il loro
di calore (scambiatori). funzionamento sulla differenza di densità fra i
Lungo il circuito si manifesta la formazione di
condensa e la separazione dei gas incondensabili
dal vapore, che per motivi differenti causano pro-
blemi.
La condensa si forma normalmente nel processo
di scambio termico e la mancata eliminazione
della stessa riduce la capacità di scambio termico
e fa crescere il rischio di colpi d’ariete in corri-
L’ AUTORE spondenza di valvole o gomiti.
P. L. Marongiu, S. Ambu - Saras
La presenza di gas incondensabili lungo le linee
Ricerche e Tecnologie SpA, Figura 1 - Gruppo di scarico della condensa: (1) scaricatore
riduce la pressione del vapore, la capacità di di condensa; (2) valvole di isolamento, a monte e a valle;
Assemini (CA).
www.sartec.it
scambio termico e può produrre corrosione nelle (3) valvola di blow down; (4) valvola di drenaggio; (5)
linee. valvola di test; (6) valvola di by pass.
▶
Maggio 2012 ■ Automazione e Strumentazione
ENERGIA
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due fluidi, quelli di tipo termostatico sulla in chiusura, normalmente l’unità produt- del sistema (misura dei risparmi);
variazione di temperatura mentre quelli tiva segnala la riduzione della funzionalità (7) Consuntivazione dei TEE misurati;
termodinamici sulla variazione di volume. della rete vapore al reparto di manuten- (8) Monitoraggio periodico con ciclo ripe-
Gli scaricatori di condensa possono usu- zione il quale si attiva per la sostituzione tuto del punto 3 al punto 7.
rarsi o danneggiarsi e in base al tipo di dello stesso. Nel frattempo per ripristinare
guasto si possono avere perdite di vapore l‘efficienza della rete vapore viene azio- Nel diagramma della ▶figura 2 viene
più o meno consistenti o accumuli di con- nato il by-pass dello scaricatore anche a confrontato l’andamento dell’efficienza
densa all’interno della rete vapore. costo di notevoli perdite. della rete nelle due modalità di approc-
In particolare, secondo quanto previsto cio partendo dalla stessa linea di baseline
dalla metodologia AM0017 Version 2 Il nuovo approccio e svolgendo allo stesso modo la fase di
“Steam system efficiency improvements Il nuovo approccio consiste in un pro- primo ripristino funzionale. Risulta evi-
by replacing steam traps and returning con- gramma di gestione degli scaricatori basato dente nell’approccio manutentivo tradi-
densate” predisposta dalla United Nations su attività di monitoraggio e ripristino fun- zionale la progressiva perdita di efficienza
Framework Convention on Climate Change zionale, pianificati con l’obiettivo di man- della rete.
(UNFCC), si distinguono le seguenti tipo- tenere la rete efficiente e mirati a ridurre le Il rapporto contrattuale che lega il proprie-
logie di guasto: ciclo rapido (RC); perdita perdite di vapore e di conseguenza
leggera (LK); bloccaggio in apertura (BT); aumentare l’efficienza energetica.
bloccaggio in chiusura (PL). Il processo è articolato nelle seguenti
Il ciclo rapido si manifesta con rapidi fasi: individuazione della baseline
passaggi dallo stato di apertura a quello della rete con il censimento e la
di chiusura dello scaricatore e quindi con verifica funzionale degli scaricatori;
piccole perdite di vapore, tale guasto tende ripristino funzionale degli scaricatori
inesorabilmente a degenerare in caso di mal funzionanti; programma plu-
mancato intervento manutentivo. riennale (cinque anni) di manteni-
Le perdite di vapore continue sono divise mento dell’efficienza della rete con
in: perdite leggere dovute alla mancata piani di monitoraggio e sostituzione Figura 2 - Efficienza rete vapore
tenuta dello scaricatore e in bloccaggio degli scaricatori mal funzionanti;
in apertura quando la perdita avviene per misura dei risparmi ottenuti; ottenimento tario dell’impianto al responsabile del pro-
tutta la sezione dell’orifizio di scarico. Titoli di Efficienza Energetica (TEE). getto (Esco) prevede che gli investimenti
Inoltre lo scaricatore può danneggiarsi e Le prime due fasi servono a ridurre le per- vengano fatti dalla Esco e i compensi
restare nello stato di bloccaggio in chiu- dite di vapore incrementando l’efficienza vengano riconosciuti con rate periodiche
sura, in questo caso si verifica un accumulo della rete a partire dal valore di baseline. legate al livello di efficienza raggiunto.
di condensa e incondensabili, riducendo la La terza fase prevede la gestione della rete In questo modo sia il proprietario dell’im-
funzionalità della rete vapore. articolata in attività periodiche di monito- pianto che la Esco sono stimolati a massi-
La vita media di uno scaricatore di con- raggio svolte con adeguata strumentazione mizzare l’efficienza dell’intervento.
densa che funziona 24/7 è di circa sette da operatori qualificati seguite dalle sosti-
anni e si è rilevato che, in impianti con tuzioni degli scaricatori non funzionanti. I risparmi energetici
livelli di manutenzione nella norma, il Con la quarta e quinta fase si ha una misura Il calcolo del risparmio energetico viene
30% degli scaricatori risulta non corretta- oggettiva dei risparmi ottenuti e conse- fatto considerando la differenza tra le
mente funzionante. guentemente anche il riconoscimento degli perdite misurate prima dell’intervento di
incentivi in termini di TEE. ripristino (condizioni di baseline) e quelle
L’approccio manutentivo Si riportano in dettaglio tutte le attività misurate nelle fasi di monitoraggio perio-
tradizionale previste nel nuovo approccio: dico.
Nella maggior parte degli impianti indu-
striali gli scaricatori di condensa non sono (1) Censimento degli scaricatori di con-
sottoposti ad un programma di interventi densa;
manutentivi ma vengono verificati e sosti- (2) Presentazione della proposta di progetto In cui:
tuiti solo in seguito a specifiche segnala- e di programma di misura all’AEEG
zioni. per il riconoscimento dei TEE;
Normalmente il malfunzionamento di uno (3) Verifica delle funzionalità degli scari-
scaricatore che perde vapore (rotture RC, catori;
BT e LK) non viene immediatamente indi- (4) Registrazione informatica dei dati rac- sono le perdite misurate prima dell’inter-
viduato se non in seguito a evidenti fuo- colti; vento;
riuscite in atmosfera. Conseguentemente (5) Programmazione di interventi di ripri-
il ripristino dello scaricatore può avvenire stino della funzionalità degli scaricatori
anche dopo un lungo periodo. difettosi;
Nel caso in cui lo scaricatore sia bloccato (6) Valutazione della performance globale