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ENERGIA

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Efficienza energetica
sulle reti vapore degli impianti industriali
Il vapore è una delle utility più impiegate per il riscaldamento e attraverso gli audit energetici
si è rilevato che, riducendo le perdite, si ottengono notevoli risparmi. Gli scaricatori
di condensa sono dispositivi automatici economici che rimuovono la condensa e i gas
incondensabili dalla rete vapore e vengono utilizzati per mantenere il vapore in condizioni
ottimali. Sartec propone un nuovo approccio alla gestione della manutenzione degli
scaricatori di condensa che preservi la funzionalità della rete vapore e contemporaneamente
minimizzi le perdite energetiche. L’approccio tradizionale di tipo manutentivo viene superato
da una nuovo approccio in cui il progetto viene remunerato dai risparmi energetici.

Sartec è la società del gruppo Saras che sviluppa Gli scaricatori di condensa sono un componente
Pier Luigi Marongiu e fornisce servizi e soluzioni basati su tecnologie fondamentale per eliminare dalla rete la condensa
Simona Ambu all’avanguardia nei settori industriali in partico- e i gas incondensabili e quindi per mantenerla in
lare della raffinazione, della petrolchimica, della perfetta efficienza.
chimica e dell’industria energetica. La Sartec sta
realizzando progetti per il miglioramento dell’ef- Gli scaricatori di condensa
ficienza energetica nelle reti vapore degli impianti Gli scaricatori di condensa sono dispositivi di
industriali. drenaggio che hanno il compito di mantenere la


massima efficienza del sistema vapore rispon-
Le reti vapore dendo a tre principali richieste: trattenere il vapore
Il vapore viene generato per il passaggio di stato nel sistema e mantenerlo il più possibile secco
dell’acqua dalla fase liquida a quella gassosa in (vapore saturo secco con migliore titolo possi-
seguito alla cessione di calore ad alta temperatura bile); rimuovere la condensa e i gas inconden-
Keyword alla stessa. sabili del sistema che altrimenti costituirebbero
Negli impianti industriali il vapore è il fluido vet- una barriera isolante abbassando notevolmente
Efficienza energetica, tore principalmente utilizzato per la distribuzione l’efficienza di scambio termico; eliminare la con-
certificati bianchi, del calore ai processi di produzione, infatti rispetto densa non appena si forma per evitare raffredda-
scaricatori di condensa, ad altri fluidi presenta innumerevoli vantaggi menti del sistema vapore e risparmiare energia.
rete vapore, ESCO. legati principalmente alla disponibilità dell’acqua La ▶figura 1 mostra un tipico gruppo scarico
e alla capacità di accumulo e scambio di calore. condensa.
In generale una rete vapore è costituita da un cir- Esistono diverse tipologie di scaricatore che si
cuito ad anello chiuso composto da tre sezioni differenziano in base al principio fisico di funzio-
principali: sezione di generazione del vapore, namento.
sezione di distribuzione e sezione di trasferimento Gli scaricatori di tipo meccanico basano il loro
di calore (scambiatori). funzionamento sulla differenza di densità fra i
Lungo il circuito si manifesta la formazione di
condensa e la separazione dei gas incondensabili
dal vapore, che per motivi differenti causano pro-
blemi.
La condensa si forma normalmente nel processo
di scambio termico e la mancata eliminazione
della stessa riduce la capacità di scambio termico
e fa crescere il rischio di colpi d’ariete in corri-
L’ AUTORE spondenza di valvole o gomiti.
P. L. Marongiu, S. Ambu - Saras
La presenza di gas incondensabili lungo le linee
Ricerche e Tecnologie SpA, Figura 1 - Gruppo di scarico della condensa: (1) scaricatore
riduce la pressione del vapore, la capacità di di condensa; (2) valvole di isolamento, a monte e a valle;
Assemini (CA).
www.sartec.it
scambio termico e può produrre corrosione nelle (3) valvola di blow down; (4) valvola di drenaggio; (5)
linee. valvola di test; (6) valvola di by pass.

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due fluidi, quelli di tipo termostatico sulla in chiusura, normalmente l’unità produt- del sistema (misura dei risparmi);
variazione di temperatura mentre quelli tiva segnala la riduzione della funzionalità (7) Consuntivazione dei TEE misurati;
termodinamici sulla variazione di volume. della rete vapore al reparto di manuten- (8) Monitoraggio periodico con ciclo ripe-
Gli scaricatori di condensa possono usu- zione il quale si attiva per la sostituzione tuto del punto 3 al punto 7.
rarsi o danneggiarsi e in base al tipo di dello stesso. Nel frattempo per ripristinare
guasto si possono avere perdite di vapore l‘efficienza della rete vapore viene azio- Nel diagramma della ▶figura 2 viene
più o meno consistenti o accumuli di con- nato il by-pass dello scaricatore anche a confrontato l’andamento dell’efficienza
densa all’interno della rete vapore. costo di notevoli perdite. della rete nelle due modalità di approc-
In particolare, secondo quanto previsto cio partendo dalla stessa linea di baseline
dalla metodologia AM0017 Version 2 Il nuovo approccio e svolgendo allo stesso modo la fase di
“Steam system efficiency improvements Il nuovo approccio consiste in un pro- primo ripristino funzionale. Risulta evi-
by replacing steam traps and returning con- gramma di gestione degli scaricatori basato dente nell’approccio manutentivo tradi-
densate” predisposta dalla United Nations su attività di monitoraggio e ripristino fun- zionale la progressiva perdita di efficienza
Framework Convention on Climate Change zionale, pianificati con l’obiettivo di man- della rete.
(UNFCC), si distinguono le seguenti tipo- tenere la rete efficiente e mirati a ridurre le Il rapporto contrattuale che lega il proprie-
logie di guasto: ciclo rapido (RC); perdita perdite di vapore e di conseguenza
leggera (LK); bloccaggio in apertura (BT); aumentare l’efficienza energetica.
bloccaggio in chiusura (PL). Il processo è articolato nelle seguenti
Il ciclo rapido si manifesta con rapidi fasi: individuazione della baseline
passaggi dallo stato di apertura a quello della rete con il censimento e la
di chiusura dello scaricatore e quindi con verifica funzionale degli scaricatori;
piccole perdite di vapore, tale guasto tende ripristino funzionale degli scaricatori
inesorabilmente a degenerare in caso di mal funzionanti; programma plu-
mancato intervento manutentivo. riennale (cinque anni) di manteni-
Le perdite di vapore continue sono divise mento dell’efficienza della rete con
in: perdite leggere dovute alla mancata piani di monitoraggio e sostituzione Figura 2 - Efficienza rete vapore
tenuta dello scaricatore e in bloccaggio degli scaricatori mal funzionanti;
in apertura quando la perdita avviene per misura dei risparmi ottenuti; ottenimento tario dell’impianto al responsabile del pro-
tutta la sezione dell’orifizio di scarico. Titoli di Efficienza Energetica (TEE). getto (Esco) prevede che gli investimenti
Inoltre lo scaricatore può danneggiarsi e Le prime due fasi servono a ridurre le per- vengano fatti dalla Esco e i compensi
restare nello stato di bloccaggio in chiu- dite di vapore incrementando l’efficienza vengano riconosciuti con rate periodiche
sura, in questo caso si verifica un accumulo della rete a partire dal valore di baseline. legate al livello di efficienza raggiunto.
di condensa e incondensabili, riducendo la La terza fase prevede la gestione della rete In questo modo sia il proprietario dell’im-
funzionalità della rete vapore. articolata in attività periodiche di monito- pianto che la Esco sono stimolati a massi-
La vita media di uno scaricatore di con- raggio svolte con adeguata strumentazione mizzare l’efficienza dell’intervento.
densa che funziona 24/7 è di circa sette da operatori qualificati seguite dalle sosti-
anni e si è rilevato che, in impianti con tuzioni degli scaricatori non funzionanti. I risparmi energetici
livelli di manutenzione nella norma, il Con la quarta e quinta fase si ha una misura Il calcolo del risparmio energetico viene
30% degli scaricatori risulta non corretta- oggettiva dei risparmi ottenuti e conse- fatto considerando la differenza tra le
mente funzionante. guentemente anche il riconoscimento degli perdite misurate prima dell’intervento di
incentivi in termini di TEE. ripristino (condizioni di baseline) e quelle
L’approccio manutentivo Si riportano in dettaglio tutte le attività misurate nelle fasi di monitoraggio perio-
tradizionale previste nel nuovo approccio: dico.
Nella maggior parte degli impianti indu-
striali gli scaricatori di condensa non sono (1) Censimento degli scaricatori di con-
sottoposti ad un programma di interventi densa;
manutentivi ma vengono verificati e sosti- (2) Presentazione della proposta di progetto In cui:
tuiti solo in seguito a specifiche segnala- e di programma di misura all’AEEG
zioni. per il riconoscimento dei TEE;
Normalmente il malfunzionamento di uno (3) Verifica delle funzionalità degli scari-
scaricatore che perde vapore (rotture RC, catori;
BT e LK) non viene immediatamente indi- (4) Registrazione informatica dei dati rac- sono le perdite misurate prima dell’inter-
viduato se non in seguito a evidenti fuo- colti; vento;
riuscite in atmosfera. Conseguentemente (5) Programmazione di interventi di ripri-
il ripristino dello scaricatore può avvenire stino della funzionalità degli scaricatori
anche dopo un lungo periodo. difettosi;
Nel caso in cui lo scaricatore sia bloccato (6) Valutazione della performance globale

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SIMULAZIONE
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sono le perdite misurate nella fase di moni- venti da TEE ~35.000 euro/anno; risultato
toraggio (i). complessivo ~155.000 euro/anno.
Dove: Lk è il vapore perso [kg] nello scari-
catore (k); DHk è l’entalpia del vapore [J/ Conclusioni
kg] nello scaricatore (k) ; η è il fattore di Con il nuovo approccio alla gestione
conversione pari a 4,186*1010 [J/TEP]. della manutenzione degli scaricatori di
Il calcolo delle perdite di vapore è svolto condensa si ottengono i seguenti bene-
utilizzando la metodologia AM0017 Ver- Tabella 2 - fattore di servizio fici: risparmi di vapore (e quindi econo-
sion 2 predisposta da UNFCC: mici); finanziamento del progetto con i
Esempio risparmi economici conseguiti; rinnovo
A titolo di esempio si consideri una rete dell’intera rete di scaricatori di condensa
vapore con linee di media e bassa pres- con riduzione dell’età media da circa
in cui: FT è il coefficiente di perdita illu- sione contenente circa 500 scaricatori di sette anni anni a circa due anni e mezzo;
strato nella ▶tabella 1 in base al tipo di condensa. il rapporto contrattuale tra il proprietario
guasto; FS è il fattore di servizio mostrato La situazione di baseline tipica è la dell’impianto e il responsabile del pro-
nella ▶tabella 2 in funzione dell’ap- seguente: efficienza degli scaricatori getto (Esco) stimola entrambi al raggiun-
plicazione; CV=22.1D2 è il coefficiente ~70%; perdite vapore ~11.000 Ton/anno; gimento della massima efficienza.
di flusso (D diametro dell’orifizio); Pin è perdite economiche ~120.000 euro/anno.
la pressione del vapore all’ingresso dello Si prevede di raggiungere le seguenti Bibliografia
scaricatore; Pout è la pressione della con- condizioni medie dopo il ripristino fun- [1] Approved baseline methodology
densa all’uscita dello scaricatore. zionale: efficienza media 90%; risparmi AM0017/Version 002, UNFCCC, Giugno
di vapore ~7.500 Ton/anno, ~350 TEP. 2005.
La durata prevista del progetto è di cin- [2] United Nation framework conven-
que anni a partire dal completamento tion on climate change: http://unfccc.int/
della fase di ripristino. 2860.php.
I risultati economici sono i seguenti: [3] Delibera 103/03, AEEG, Settembre
Tabella 1 - Fattore di perdita risparmi vapore ~120.000 euro/anno; pro- 2003. ■

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