Mi chiamo Luna sono nata il nove Dicembre duemilatre,undici minuti
dopo la mezzanotte con l’ immensa felicità dei miei genitori. Sul mio nome ci sono state discussioni : mia mamma voleva chiamarmi Ofelia in onore dell’ eroina tragica di Shakespeare , mentre per mio padre Luna dalla bianca perfezione del astro celeste. Alla fine si è deciso , per mia fortuna , il bellissimo nome Luna . Pesavo tre virgola tre Kilogrammi ed ero lunga cinquantun centimetri. Fin da quando ero nella Pancia ero abituata ad ascoltare della musica e forse per questo ero tranquilla . A sei mesi ho fatto la mia prima risata sonora quando mia mamma mi faceva uno scherzo nascondendosi dietro un libro. A nove mesi ho iniziato a camminare perché ero magra e agile nonostante mangiassi tanto . Quando avevo un anno mi a mamma doveva tornare a scuola quindi passavo la mattina con la mia prima amica , Erika , e la sua mamma . A un anno e mezzo mia mamma è rimasta in cinta di mio fratello Sebastiano . Da piccola quando facevo il bagno , lo facevo con mia madre . Lei aveva la panciona e io la toccavo e mio fratello si muoveva quindi mi mettevo a ridere . ho detto le mie prime parole quando mia mamma era in cinta . Quando avevo due anni sono andata al nido. A quell’ età ero gioiosa , riccioluta e biondissima . A tre anni andai all’ materna in cui conobbi Daniele , il mio migliore amico. Ero al’ albero delle farfalle a montecavolo. Alla materna il pomeriggio si doveva dormire me io non dormivo mai e io e i miei amici giocavamo. Al primo anno di materna iniziai a fare nuoto e all’ ultimo iniziai danza classica. A danza incontrai la mia amica Mariavittoria . Quando avevo cinque anni mi piaceva travestirmi , giocare a nascondino , ma odiavo giocare con le barbie . Avevo paura del buio e dovevamo lasciare la luce del corridoio . Da piccola , con la casa piena di strumenti che mi ritrovo e ritrovavo mi ero appassionata fin da subito alla musica e a suonare uno strumento e ho infatti tantissime foto in cui o provo a suonare il violoncello o il violino o l’ukulele o tutti gli altri strumenti che potevo suonare ; iniziai inoltre a suonare il pianoforte imparando da mio padre e con quello ho capito che da grande volevo suonare. Ero molto emozionata nel pensare alla prima elementare!