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Però

(Che cosa vuol dire però)


Mi sveglio col piede sinistro
Quello giusto

Forse già lo sai


Che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità

C'era una volta un ragazzo chiamato Pazzo


E diceva sto meglio in un pozzo che su un piedistallo

Oggi ho messo
La giacca dell'anno scorso
Che così mi riconosco
Ed esco

Dopo i fiori piantati, quelli raccolti


Quelli regalati, quelli appassiti

Ho deciso
Di perdermi nel mondo
Anche se sprofondo
Lascio che le cose
Mi portino altrove
Non importa dove
(Non importa dove)

Io
Un tempo era semplice
Ma ho sprecato tutta l'energia
Per il ritorno
Lascio le parole non dette
E prendo tutta la cosmogonia
E la butto via
E mi ci butto anch'io

Ho deciso
Di perdermi nel mondo
Anche se sprofondo

Applico alla vita


I puntini di sospensione
Che nell'incosciente
Non c'è negazione

Un ultimo sguardo commosso all'arredamento


E chi s'è visto, s'è visto

Lascio che le cose


Mi portino altrove

In sintesi, il testo sembra esplorare tematiche di libertà, follia, cambiamento,


e accettazione delle sfide della vita. L'approccio poetico e le immagini
evocative contribuiscono a creare una narrazione ricca e suggestiva.

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