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capitolo 7 – L’«ecosistema» del web

1. Gli strumenti di base

I
2. La progettazione dei siti web

LL
3. L’editor Notepad++

E
CH
4. Dietro le pagine web: i tag HTML

NI
ZA

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7.1 Gli strumenti di base Indice

Il browser è l’applicazione client che visualizza le pagine dei siti web.

I
LL
premendo il tasto F12

E
mentre si visualizza un

CH
sito con il browser, a
destra apparirà il codice
HTML della pagina web
NI
ZA

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7.1 Gli strumenti di base Indice

Le pagine web sono codificate in HTML, acronimo di HyperText Markup


Language, ossia «linguaggio a marcatori per ipertesti».

I
E LL
CH
NI
ZA
Il linguaggio HTML stato creato nel 1990 da Tim Berners-Lee al CERN di
Ginevra, per facilitare la comunicazione dei dati sperimentali e delle relazioni
sulle ricerche svolte nei laboratori di fisica delle alte energie di tutto il mondo.

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7.1 Gli strumenti di base Indice

Le pagine web sono codificate in HTML, acronimo di HyperText Markup


Language, ossia «linguaggio a marcatori per ipertesti».

I
Dal 1994 il World Wide Web Consortium o W3C, un

LL
organismo internazionale indipendente e senza scopo
di lucro, si occupa dello sviluppo del linguaggio HTML

E
e della definizione della versione standard ufficiale.

CH
Oggi il linguaggio è arrivato alla sua quinta versione,
detta appunto HTML5.
NI
ZA

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7.1 Gli strumenti di base Indice
I tag, o marcatori, sono le parole-chiave dell’HTML e si scrivono tra <>.

Esempio: un codice in HTML e la sua visualizzazione con il browser Chrome.

I
<html> è il tag principale che racchiude il contenuto dell’intera pagina

LL
<head> racchiude i dati relativi alla pagina,
per esempio il titolo che appare nel browser

E
CH
NI
ZA
<body> racchiude i contenuti
che appariranno sulla pagina

<ul> delimita un elenco puntato di testo,


<li> delimita i singoli punti dell’elenco
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7.1 Gli strumenti di base Indice
I tag, o marcatori, sono le parole-chiave dell’HTML e si scrivono tra <>.

Esempio: un codice in HTML e la sua visualizzazione con il browser Chrome.

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E LL
CH
NI
ZA

i commenti in HTML si aprono con il tag <!-- e si chiudono con -->

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7.1 Gli strumenti di base Indice

L’HTML è un linguaggio dichiarativo, non di programmazione.

I
Il linguaggio HTML permette di svolgere le principali attività di costruzione

LL
delle pagine web, ma:

E
• non si occupa del layout grafico e quindi dell’estetica delle pagine web:
questi aspetti sono delegati ai fogli di stile;

CH
• non formula istruzioni da eseguire, delegando invece questo compito ai
cosiddetti linguaggi di scripting.
NI
ZA

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7.1 Gli strumenti di base Indice

Con i fogli di stile scritti in linguaggio CSS si gestisce l’aspetto dei siti web.

Esempio: l’effetto di un foglio di stile sulla visualizzazione di un codice HTML.

I
LL
le istruzioni riquadrate inseriscono un foglio di stile nel codice

E
CH
il selettore li applica lo stile definito tra
le graffe a tutti i tag <li> della pagina
NI
ZA

e questo è l’aspetto risultante:

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7.1 Gli strumenti di base Indice

JavaScript è un utile linguaggio di scripting lato client.

JavaScript permette di sviluppare siti web interattivi, le cui pagine si modificano


a seconda delle azioni dell’utente:

I
LL
• è un vero linguaggio di programmazione, con una grammatica e una sintassi;

E
• è un linguaggio di scripting: il codice è semplice testo interpretato dal browser;

CH
• è un linguaggio lato client: il codice viene eseguito dal browser dell’utente;
• è un linguaggio a eventi: reagisce alle azioni dell’utente, come il clic del mouse;
• è un linguaggio orientato agli oggetti. NI
ZA
Nel loro insieme i linguaggi HTML, CSS e JavaScript costituiscono i tre pilastri
della programmazione web lato client.

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7.1 Gli strumenti di base Indice

JavaScript è un utile linguaggio di scripting lato client.


Esempio: JavaScript
il foglio di stile posiziona il pulsante sulla pagina usato per gestire la
risposta al clic del

I
LL
mouse su un pulsante.
nel tag <head> la

E
funzione di JavaScript

CH
specifica il testo che il
browser mostrerà
come avviso
NI
ZA
nel <body> il tag <input> dell’HTML
specifica l’evento: la pagina deve
visualizzare un pulsante (button) con
la scritta (value) «Fai clic qui!», e
all’evento onclick va eseguita la
funzione mostraMessaggio()

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7.1 Gli strumenti di base Indice

PHP è il più usato tra i linguaggi di scripting lato server.

Quando interroghiamo un motore

I
di ricerca o visitiamo un sito di e-

LL
commerce, è il server a creare la
pagina che vediamo nel browser,

E
in modo dinamico, in risposta alla

CH
nostra richiesta.

NI
ZA
I linguaggi lato server come PHP «fanno da ponte» tra le richieste inviate
dall’utente nelle pagine web e i dati contenuti nei database del server, poi
trasformano questi dati in nuove pagine web che vengono re-inviate all’utente.

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7.2 La progettazione dei siti web Indice

Uno spazio personale su Internet può essere un profilo su un social network,


un blog oppure un sito web creato ex novo.

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un esempio

LL
di blog

E
CH
NI
ZA

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7.2 La progettazione dei siti web Indice

Nel web la usability mira a produrre siti semplici da consultare e da navigare.

Le norme ISO relative alla web usability stabiliscono linee-guida per progettare

I
siti che tengano opportunamente conto:

LL
• degli obiettivi di informazione e comunicazione;

E
• delle tipologie di utente a cui ci si vuole rivolgere;

CH
• dell’hardware e della larghezza di banda di cui dispone l’utente medio del sito.

NI
La scelta del tipo di carattere, del colore dei testi e del colore degli sfondi deve
ZA
sempre privilegiare la leggibilità e la chiarezza.

esempi di ERRORI da evitare!


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7.2 La progettazione dei siti web Indice

Nel web la usability mira a produrre siti semplici da consultare e da navigare.

L’ipertestualità consente di collegare ogni parte di un sito con ogni altra parte.

I
LL
Questa possibilità arricchisce la navigazione, ma se è usata in modo troppo
spinto rischia di confondere l’utente.

E
CH
NI
ZA

una struttura gerarchica chiara una struttura dispersiva

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7.2 La progettazione dei siti web Indice

Con i CMS si può creare un sito o un blog senza bisogno di programmare.

Per pubblicare un sito web o un blog ci si rivolge a un Internet Service Provider


o ISP, che può mettere a disposizione dei suoi clienti:

I
LL
• lo spazio su un web server per ospitare i file che compongono il sito;
• la possibilità di scegliere l’URL, cioè l’indirizzo web da assegnare al sito;

E
CH
• uno o più indirizzi e-mail legati al dominio del sito;
• una certa quantità di banda dedicata a chi visita il sito;

NI
• un servizio firewall e antivirus che protegga il sito dal malware.
ZA
Spesso l’ISP offre anche le piattaforme software lato server chiamate CMS
(Content Management System, sistemi per la gestione dei contenuti): sono
progettate per consentire la creazione guidata e la gestione semplificata di un
sito o di un blog, senza che l’utente debba conoscere la programmazione web.

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7.2 La progettazione dei siti web Indice

Con i CMS si può creare un sito o un blog senza bisogno di programmare.

I
E LL
CH
NI
ZA
Per creare un proprio sito con un CMS si segue una procedura guidata online
che inizia con la scelta di un template, cioè un modello grafico e di struttura,
proprio come avviene nei word processor o nei programmi di presentazione.

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7.3 L’editor Notepad++ Indice

Notepad++ è un editor per scrivere codice in HTML, CSS o JavaScript.

Notepad++ è un editor offline freeware con numerose caratteristiche utili:

I
• si può usare per scrivere codice in tutti i linguaggi di sviluppo per il web;

LL
• colora il codice, indenta, evidenzia e completa in modo automatico i tag;

E
• ha un’interfaccia grafica anche in italiano ed è personalizzabile in vari modi.

CH
NI
ZA

La versione per Windows si scarica gratuitamente dal sito notepad-plus-plus.org.

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7.3 L’editor Notepad++ Indice

Notepad++ è un editor per scrivere codice in HTML, CSS o JavaScript.

Dopo aver avviato il programma, la lingua dell'interfaccia si sceglie con il menu


Settings: si seleziona Preferences e si scorre nella finestra il menu Localization.

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7.3 L’editor Notepad++ Indice

Notepad++ è un editor per scrivere codice in HTML, CSS o JavaScript.

Il linguaggio predefinito si imposta con il menu della scheda Nuovo documento.

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7.3 L’editor Notepad++ Indice

Notepad++ è un editor per scrivere codice in HTML, CSS o JavaScript.

Notepad++ riconosce e segnala gli errori di sintassi HTML.

I
LL
il primo tag <ol> è aperto
qui l’errore è stato corretto
ma non viene poi chiuso

E
CH
NI
ZA

la linea a sinistra è rossa la linea a sinistra è grigia


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7.4 Dietro le pagine web: i tag HTML Indice
Ogni pagina HTML contiene le due sezioni definite dai tag <HEAD> e <BODY>.

Questo è il codice minimo di una pagina HTML:


il browser visualizzerà una pagina bianca.

I
LL
• La riga <!DOCTYPE HTML> va sempre

E
messa a inizio file: comunica al browser il tipo
di documento che dovrà interpretare.

CH
• Il tag <HTML> è quello che racchiude l’intero
codice della pagina.

• La pagina vera e propria si compone delle


NI
ZA
due sezioni definite dai tag <HEAD> e <BODY>,
che sono a loro volta contenitori di altri tag.
NB: i tag si possono anche
scrivere minuscoli, perché
l’HTML non è case-sensitive.

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7.4 Dietro le pagine web: i tag HTML Indice
La sezione <HEAD> è un contenitore di metadati relativi alla pagina HTML.

Tra i tag più importanti della sezione <HEAD> ci sono:

I
LL
• <TITLE>: definisce il titolo della pagina web, che appare nella linguetta della

E
scheda del browser ed è tra i dati con cui i motori di ricerca catalogano le pagine

CH
• <STYLE>: serve per definire nel file HTML gli stili grafici da applicare al
documento; se invece si salvano i fogli di stile in file esterni, si usa il tag <LINK>:
NI
<LINK rel="stylesheet" type="text/css" href="mio_stile.css">

• <SCRIPT>: racchiude le istruzioni eseguibili da applicare al documento, oppure


ZA
include un file JavaScript esterno, in tal caso con la sintassi:
<SCRIPT type="text/javascript" src="mio_script.js"></SCRIPT>

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7.4 Dietro le pagine web: i tag HTML Indice

Nel linguaggio HTML gli attributi sono specifiche interne ai tag.

Per esempio, il tag <LINK> ha tre attributi:

I
LL
<LINK rel="stylesheet" type="text/css" href="mio_stile.css">

• rel indica la relazione tra il documento HTML e quello collegato;

E
CH
• type specifica il tipo di documento che si vuole collegare;

• href (hypertext reference, cioè «riferimento ipertestuale») indica a quale


NI
documento riferirsi e dove trovarlo, in questo esempio la stessa cartella del codice
ZA

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7.4 Dietro le pagine web: i tag HTML Indice
Il tag <META> della sezione <HEAD> può contenere numerosi attributi.

Come <LINK>, anche <META> non richiede chiusura; lo si può ripetere più volte.

I
LL
• l’attributo charset definisce il set di caratteri da usare per la pagina web:
<META charset="UTF-8">

E
CH
• l’attributo name permette di inserire la descrizione di un contenuto (content):
<META name="description" content="Descrizione del sito">
NI
<META name="keywords" content="Parole-chiave del sito">
<META name="author" content="Nome dell’autore del sito">
ZA
• l’attributo name="viewport" fa ridimensionare automaticamente al browser la
pagina web, in base alla larghezza (width) dello schermo usato dall’utente:
<META name="viewport" content="width=device-width,
initial-scale=1.0">

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7.4 Dietro le pagine web: i tag HTML Indice
Dentro il tag <BODY> si definiscono i contenuti che il browser visualizzerà.

I
Esempio: l’uso del tag <DIV> per suddividere la pagina in sezioni.

LL
class applica uno stile a più sezioni

E
CH
id applica uno stile a una singola sezione
NI
ZA

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7.4 Dietro le pagine web: i tag HTML Indice

L’HTML5 ha introdotto nuovi tag dedicati all’impaginazione.

• <HEADER> è la sezione che contiene

I
LL
l’intestazione della pagina

E
• <ARTICLE> identifica una sezione con

CH
un contenuto principale della pagina

• <ASIDE> indica un contenuto di


servizio, come i comandi di navigazione NI
ZA
• <FOOTER> è il piè di pagina: contiene
informazioni come copyright e autore

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