Sei sulla pagina 1di 3

Il castello dei vampiri

C'era una volta ... in un piccolo paesino, una piccola famiglia con due figlie,una madre e un padre. Una di nome Maria detta Mar e l'altra di nome Melissa detta Me'. Mar aveva quattordici anni,non era n alta n bassa,era perfetta per la sua et. Quando serviva, sapeva essere molto matura, amava molto l'avventura e le cose che facevano paura, era un ragazza abbastanza indipendente e non voleva mai essere aiutata,voleva fare le cose da sola , senza l'aiuto di nessuno. Amavo tantissimo la musica . quando era triste felice stanca annoiata o altre cose , lei cantava. La sentivi canticchiare spesso .. e quel "quasi" sta per quando si ammalava. Per questo succedeva raramente. Me' era la sorella di Mar aveva 11 anni, ma al contrario di Maria, Melissa era una ragazza timida, non parlavo molto ... stava quasi sempre con la madre aiutandola a fare le faccende di casa .. , cosa che Mar non faceva spesso. Melissa parlava con Mar soltanto quando doveva chiederle qualche cosa , ma il pi delle volte veniva mandata via da Maria la tipica frase " Lasciami stare ". "Ho da fare" e beh ... normale tra le sorelle queste frasi si sentono .. si sentono eccome , ma Melissa si sentiva offesa . Non era la tipica ragazza capricciosa. Melissa si offendeva facilmente e spesso per le cose normali. Loro ovviamente andavano a scuola. E un giorno la loro scuola decise di organizzare unuscita didattica per una settimana . La loro era una piccola scuola .. dato che il paesino era piccolo . Non faceva gite molto spesso dato che non avevano abbastanza soldi . E nelle loro rare gite non andavano da nessuna parte speciale. facevano gite in campagna o andavano alle fattorie che si trovavano l in zona . Ma questa volta era diverso . La scuola aveva deciso di portare i ragazzi da una parte dove nemmeno sognavano di andare nella loro vita . La scuola aveva deciso di portarli a visitare un vecchio castello . Ma prima di andare l .. dovevano essere ben preparati su una cosa : la leggenda del CASTELLO DEI VAMPIRI . E cos tutti i professori e la direttrice insieme a tutti i ragazzi della scuola si radunarono nel giardino della scuola e una delle professoresse inizi a raccontare : -Buongiorno ragazzi . Vi dovevo raccontare la leggenda del CASTELLO DEI VAMPIRI , cos che voi siate ben preparati quando arriverete l . Dovrete dimostrare che anche in questi piccolo paesino ci sono ragazzi intelligenti e ben preparati . Ok . E adesso statemi a sentire . Si dice che tanti anni fa .. quel castello era abitato da una strega , anzi .. dalla pi potente strega di quelle parti . Ogni notte gli abitanti di quel paese sentivano urla .. risate malefiche e i cani abbaiavano pi forte che mai . E cos un giorno decisero che quando tramontava il sole loro si mettevano in cammino per andare a spiare la strega . Cos una volta per tutte avrebbero saputo cosa succedeva e se dovevano temere o no . Si radun un bel gruppo di cittadini e al tramonto si misero in cammino verso il Castello Dei Vampiri . Quando la luna era puntata in mezzo al cielo giunsero davanti al castello . Cera un portone gigante cu due teste di leoni incise sopra . Uno dei cittadini buss , dopo di che si nascosero tutti dietro ad un cespuglio .. Aspettarono , aspettarono e aspettarono ma non apr nessuno . A questo punto decisero di mettere la scala che avevano portato con loro e di guardare dalla finestra Misero la scala e uno dei cittadini ci sal sopra . Ma non vide nulla , tranne che un ombra di qualcuno con dei denti affilati che stava per divorare qualcunoaltro . E da l .. s dice che quel castello era il Castello Dei Vampiri . I ragazzi rimasero senza parole ed erano tutti con le bocche spalancate. Cos che la direttrice disse : Ehi , su sveglia , la leggenda finita . Adesso sapete un po di pi sul posto che andremmo a visitare e adesso potete andare a casa . Maria e Melissa andarono a casa , Maria era tutta entusiasta perch era cos tanto attratta dal posto che il giorno dopo avrebbe visitato con i suoi compagni ed il resto della scuola avrebbe visitato . La leggenda non la fece dormire tutta la notte perch gli piaceva troppo , ed era curiosa di vedere quel castello che anni fa

era abitato dai vampiri . Melissa invece era spaventata , quasi non andava pi a scuola il giorno dopo per la paura . Nemmeno lei dorm la notte ma non perch era entusiasta , ma perch moriva dalla paura .. e non sapeva come fare , la sua mente era piena di domande del tipo E se nel castello ci stanno ancora i vampiri? Ma , tra un pensiero e latro pass anche la notte. Era mattina: la mattina della gita, della lunga gita. Maria si svegli appena il primo raggio di luce entro dalla loro piccola finestra. Melissa invece venne svegliata da sua sorella . Con fatica Me si svegli e andarono a scuola, dopo aver preso la collazione, essersi vestite e preso tutto il necessario per andare in una gita lunga 7 giorni. Mar e Me giunsero a scuola. Il pullman era gi parcato davanti alla scuola. Entrarono in classe e tutti i compagni si stavano preparando. Le professoresse pure. Ed ecco che erano tutti pronti, salirono tutti sul pullman e partirono. Tutti felici durante il viaggio, cera chi cantava , chi raccontava diverse storielle. Insomma tutta gente felice. Maria era super entusiasta. Invece Melissa aveva tanta pura , non parlava con nessuno. Non faceva altro che guardare dalla finestra. Ad un certo punto si fermarono per prendere qualcosa da mangiare, per andare in bagno , per prendere una boccata daria. Insomma si fa cos quando il viaggio lungo. Maria decise di andare a parlare con Melissa. La voleva tranquillizzare e voleva farle capire che non pu continuare cos per il resto del viaggio. Cos and da lei e le disse: -Ehi sorellina, come va ? -Va alla grande. ( disse Melissa con voce ironica ) Maria rise dopo di che disse : -Hai paura vero ? Non devi sorellina. Non credere alla leggenda che ha detto la professoressa, solo una leggenda. Ma insomma Melissa, non puoi continuare cos per tutta la settimana. Vedrai ci divertiremmo un sacco insieme. Ah e ancora una cosa , cerca di parlare con la tua amica che sta vicino a te nel pullman. - Non hai meglio da fare che venire a farmi le prediche? ( disse Melissa infuriata ) - Lo faccio per il tuo bene, non capisci? Se fai cos nessuno ti star vicino se avrai bisogno di qualcuno. O se avrai paura non verr nessuno perch non comunichi con loro. Capito? - Io non ho bisogno di nessuno! Vattene! - Ok. Ma non venire dopo a dirmi che gli altri non ti vogliono bene. Melissa, sei cos infantile delle volte. Riesci proprio ad innervosirmi. E adesso me ne vado dato che non hai bisogno di nessuno. Vedi di risolvere i tuoi problemi di comunicazione da sola. E cos Melissa rimase da sola su una panchina, isolata dagli altri che erano andati a prendere da bere da mangiare e a parlare da qualche parte dove cera lombra. Melissa non voleva arrabbiare Maria. Maria era lunica che lavrebbe aiutata quando aveva bisogno. Ma adesso non aveva davvero nessuno. Era sola.. e moriva soltanto al pensiero che non avrebbe avuto nessuno durante quellavventura da paura. Non sapeva come per doveva fare immediatamente pace con sua sorella. Ha pensato di parlare con Maria quando sarebbero arrivati l, cos si sarebbero tranquillizzate tutte e due. Ma decise anche di applicare i consigli di sua sorella, cio di comunicare un po di pi. In questo modo sua sorella avrebbe visto che i suoi consigli sono apprezzati. Venne il tempo di ripartire. Viaggiarono tanto.. e giunsero l verso le 11 e mezza di sera. Maria e Melissa riuscirono a fare pace. E adesso la direttrici affitt una gran villa per tutti. La notte per i ragazzi passo velocemente dato che pochi di loro dormirono. Il giorno dopo andarono a visitare il castello insieme ad una guida. Maria e alcuni suoi compagni e amici di cuore, amanti dellavventura come lei,

rimasero sorpresi. Quello era un castello della paura estrema. Dopo aver visitato il Castello Dei Vampiri ritornarono alla villa. Maria insieme ad altre 4 ragazze e altri 6 maschi decisero di andare a visitare il castello di notte, da soli. Senza che nessuno dei professori o dei ragazzi sappia. Cos si sarebbero divertiti un sacco. Ma mentre loro pianificavano lavventura Melissa era attaccata alla porta per ascoltare e proprio in quel preciso momento usc Maria e la sorprese. -Melissa che ci fai tu qui ? ( disse Maria sorpresa ) - Beh ecco io.. volevo soltanto parlare un po con te e ti ho sentita parlare quindi non volevo disturbarti e volevo aspettare che tu finissi di parlare per poter entrare e cos.. ho sentito. TUTTO. - S. Me ne ero accorta che hai sentito tutto. E adesso che facciamo ragazzi ? E tu, Melissa entra in camera!! -Adesso Melissa dovr venire con noi, cos siamo sicuri che non dir niente ai professori. Se Melissa resta qua non sappiamo se dir o no ai professori di cosa vogliamo fare. Quindi dovr venire con noi! ( disse uno dei ragazzi) - Ma io ho paura! Non voglio venire! E poi non possiamo andarci. Ci scopriranno. -Melissa tu verrai con noi. Punto e basta. Qua decido io e non tu. Tu sei pi piccola quindi ti tocca ascoltarci. ( disse Maria con un tono convincente ) Melissa presa dalla paura per il fatto che Maria laveva pi o meno sgridata, decise di andare con loro, anzi .. non era lei a decidere, lo avevano deciso gli altri e adesso doveva fare cos come dicevano loro. Ognuno di loro doveva portare una piccola borsa con loro, con dentro una lanterna, delle batterie di riserva, un po di cibo che era restato dalla cena e una bottiglia dacqua. Si dovevano preparare dopo che tutti si erano messi a dormire, quindi verso le 11 e mezza. Sarebbero arrivati al castello verso le 12 e mezza perch sarebbero andati con le proprie biciclette. Bene. Tutti erano andati a dormire e loro si prepararono in fretta.

Potrebbero piacerti anche