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Viintervalio di quinta 6 molto forte (secondo degli armonici) e nell'accordo di sesta ve ne sono due (in C6: C-G e A-E). Dato che la nota al basso determina la prima attrazione, 6 meglio mettere I'accordo in stato fondamentale e non come rivolto perché il primo e il secondo distruggono la quinta, nel terzo la sesta appare strettamente iegata alla terza nell'altro intervallo di quinta che fa prevalere il senso di minore settima (A-7) mentre limportanza della reale fondamentale non é pil sentita. Nell’esempio qui il primo accordo ha il C e il G strettamente legati nellintervallo di é 2 quinta e il A risulta aggiunto. ll secondo e =e terzo rivolto appaiono meno legati, non 7 compare infatti fra le voci basse neppure la o gg ba) terza maggiore (III armonico) e si perde cosi il senso di sesta. Se invece segue un D7, al basso 6 meglio usare il A: in questo caso infatti la siglatura ¢ errata e il senso é veramente quello di un secondo grado (di G) per cui Vaccordo deve essere di A-7. | (C6) Am7 | D7|G | L’accordo di 6# viene utilizzato di preferenza sul primo e quarto grado, non alterandone assolutamente la funzione tonale, sostituisce anche volentieri l'accor- do di maj7. La sesta , poiché non crea instabilita, non é considerata una tensione ma una nota dell’'accordo.§" ESTENSIONE DELL’ACCORDO: Estendendo l'accordo di tonica di 6# si devono utilizzare le note della scala fino ache queste non creano un tritono estraneo. Naturalmente nella disposizione delle note bisogna rimaner aderenti al senso della 6" mantenendo preferibilmente la tetrade fondamentale nella parte bassa dell’accordo. Le estensioni®? da utilizzare sonola settima maggiore, dissonante, forte tensione e quindi tension un po’ particolare anche perché spesso é proprio la sesta a sostituirla, lanona maggiore che non crea alcun problema e I'undicesima diesis che, pur non essendo in scala, 6 I'112 corretta da utilizzare altrimenti sarebbe forte- mente dissonante con il E, la terza dell’accordo. Ci si rifa alla serie degli armonici dove compare infatti prima 1'112# (undicesimo armonico) dell'11* giusta che creerebbe inoltre un tritono, intervallo molto forte, con l'eventuale B dandogli Ou Use seconde la scuola americana, Altra scuole le comprendono nelle tension eccessiva importanza mentre |'112# crea si un tritono con la fondamentale che rimane peré strettamente legata anche alla 5! non perdendo importanza. SCALE UTILIZZABILI:© Perl'accordo maggiore di 6° é utilizzabile la scala lidia 0 la pentatonicae, se non si arriva all'estensione sull'11%#, purché non si enfatizzi la quarta, pud essere utilizzata anche la scala ionica (scala maggiore). Esercizi consigliati Scrivere ed estendere gil accordi di B°6, F6, E>6, F#6. Cantarll in arpeggio. ACCORDO DI min 6 L'accordo di minore 6* viene considerato di tonica nelle tonalita minori. Come tutti gli accordi di 6? viene utilizzata la sesta mag- giore anche se la scala é formata da quella minore perché altrimenti predominerebbe nell'accordo® la triade maggiore che verrebbe a costruirsi con la sesta minore, la prima ela terza. Anche in questo cme Ala caso la sesta sostituisce volentieri la settima mag- giore ed 6 considerata nota dell’accordo. ESTENSIONE DELL’ACCORDO: Si utilizzano le note della scala per cui si hanno le tensioni di maj7, di 9? maggiore e di 11 giusta che in questo caso é ben tollerata, specialmente se sieliminalasettima, perché non crea dissonan- za con la terza che é minore. tension SCALE UTILIZZABILI: Scala minore melodica, pentatoniche artificiali. © Per tutti i sequenti paragrati riguardanti questo argomento si fa presente che queste scale verranno trattate esplictatamente pil avanti nel capitolo a loro dedicato. A livello improvvisativo possono talvolta essere utlizzate scale apparentemente in contraddizione con quanto spiegato purché non si enfatizzi le note discordant conterendogi valore di tensione. Questa tecnica messa sapientomente in pratica anche dai grandi da allimprowisazione una maggior instabiltA @ loggerezza “A livello melodico, se la nota non ha una funzione armonica di tensione ma viene usata in scala, @ da utlizzarsi di preferenza la sesta minore. = a Esercizi consigliati: Scrivere ed estendere gli accordi di 8-5, F-6, E>.6, F¥-6. Cantarll in arpeggio. ACCORDO DI maj7 L'accordo di maj7 é di riposo e pud essere sia un primo che un quarto grado di una tonalita maggioré che un sesto di una tonalit4 minore ESTENSIONE DELL’ACCORDO: Qualsiasi grado sia 'accordo si estende nel medesimo modo: giala settima, pur facendo parte dell'accordo essendo dissonante viene considerata una tensione; segue la 9? maggiore che é meglio utilizzare con cautela nel caso l'accordo fosse un sesto Lemond grado di una tonalita minore non facendo parte della scala minore armonica 0 melodi- ca. E’ possibile tuttavia impiegarla secondo la tecnica dell'interscambio modale in quanto fa parte della scala minore naturale. Le altre uppertones® sono I'112# che fa parte delle scale relative sia se l'accordo é considerato sesto grado che quarto, se invece é di tonica I'alterazione diviene necessaria per evitare la dissonanza con la terza e per non creare un tritono con la maj7 che avrebbe gia la risoluzione nella fondamentale. +) tritone che ~risolve sulla Iltritono che si forma frala fondamenta- SS tonica le e I'118# @ ben sostenuto dall’intervallo cag casit fondamentale-quinta. La 13 equivale alla 6* per cui si rimanda agli accordi di maggiore sesta. SCALE UTILIZZABILI: Sono lascalaionica, lalidia (alterazione dell’113), la pentatonica, anche la blues se si vuole conferire carattere blues al brano. Si possono usare anche la scala maj {alterazione della 62), scala lidia aumentata (alterazioni della 5*), scala aumentata (alterazione della 9%) in cui peré le alterazioni non vanno utilizzate come tensioni armoniche ma solamente in scala a livello melodico Esercizi consigliati: Scrivere ed estendere gli accordi di BPA, FA, EDA, F#A, APA.e GA Cantarll in arpeggio. Note i sovrastruttura deltaccordo,

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