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La Spada La spada l'arma perfetta poich racchiude in se tutti e cinque gli elementi: la terra del metallo, il fuoco della

a forgia, l'aria del mantice, l'acqua della tempra ed il vuoto (la perfezione) dell'armaiolo. Nella cultura di Rokugan gli accostamenti de! samurai alla spada si sprecano, come ad esempio: <l'onore di un samurai la sua spada: non puoi mettere in dubbio il primo senza poi dover testare la seconda>, oppure <un samurai come la sua spada: se il primo mostra una macchia, la seconda non sar da meno>. La Faccia Un samurai mantiene una facciata esterna che dovrebbe rappresentare ci che ha di positivo, la sua gloria ed il rispetto delle leggi del bushido. Sapendo che nessuno perfetto, i Rokuganesi fingono per quanto possibile di non vedere oltre la maschera; ad esempio un samurai ubriaco (che da una cattiva immagine di se) verrebbe semplicemente ignorato dai presenti, almeno finch il suo comportamento non richiedesse l'intervento formale di un magistrato (e anche allora il magistrato stesso probabilmente dar un avvertimento informale prima di procedere). Le Distanze Gli abitanti di Rokugan hanno un marcato senso dello spazio mentale e rispettano per quanto possibile quello altrui. I clienti di una sala di piacere riescono ad isolarsi mentalmente al punto da ignorare i rumori che provengono da oltre un sottile pannello di caria (e si aspettano altrettanto); persone anche intime non si avvicinano (salvo ovvie eccezioni) entro la distanza ritenuta al momento conveniente. Due estranei non si avvicineranno entro la distanza di un attacco di spada; su un campo di battaglia due duellanti otterranno tulio lo spazio possibile per battersi mentre attorno a loro altri combattenti si affrontano in massa. LOrdine Celestiale I Rokuganesi credono fermamente che tutto faccia parie di un disegno divino. Anche l'umanit ha un ruolo da rispettare all'interno di questo ordine. Ognuno ha un destino, il dharma, e deve sempre cercare di portarlo a compimento, migliorando cos il proprio kharma. L'universo intero opera in una struttura ordinata: uomini e donne nascono in uno di questi "ordini" (caste) e devono vivere il resto delle loro vite al suo interno. Le caste presenti in Rokugan sono: Samurai: i Signori. Imperartore Daimyo Maggiori Daimyo Minori Bushi al servizio di un Daimyo Non-Bushi (ma nobili) al servizio di un Daimyo Bushi senza Daimyo Non-Bushi (ma nobili) senza Daimyo Heimin: i Paesani. Contadini Artigiani Mercanti Hinin: i Non-Uomini. Intrattenitori Giocatori d'Azzardo Eta (coloro che hanno a che fare con cadaveri umani o animali) Criminali

Il Matrimonio II matrimonio non ha nulla a che fare con l'amore. assimilabile ad un contratto d'affari fra due famiglie (o fra due Daimyo); abbastanza comune che due sposi siano promessi fin da bambini ed anche probabile che non si siano mai conosciuti. Alla sposa non richiesta avvenenza o gentilezza (e nemmeno un'et comparabile a quella del marito), ma la capacit di gestire gli affari della coppia ( considerato disonorevole per uno della casta dei samurai occuparsene personalmente) o in alternativa al possesso di una dote cospicua ed infine una fedelt assoluta (o perlomeno una notevole attenzione nel mantenere nascosti i propri intrighi). Al marito teoricamente richiesto altrettanto, ma in pratica la cosa unidirezionale (anche se una moglie gelosa pu essere, pur se in maniera diversa, molto pericolosa). I Rapporti Personali Dato che i matrimoni non sono d'amore, i samurai spesso cercano fuori dalle pareti domestiche romanticismo e passione. Gheishe e prostitute sono socialmente accettate, le concubine invece sono troppo assimilabili alle mogli per essere accettate senza remore (solo notabili di alto rango, Daimyo possono permettersene di "ufficiali"), infine ancor pi negativo il discorso delle amanti, in quanto portano con loro l'idea stessa del tradimento, peggio ancora se esse stesse sono a loro volta mogli o promesse tali. Per di pi un samurai ha giurato fedelt prima di tutto al suo Daimyo (che a sua volta ha giurato fedelt all'Imperatore, naturalmente) e solo secondariamente alla moglie: quindi un'amante scoperta la prova che il samurai ha un'ulteriore debito di fedelt, un debito che, essendo basato sull'amore (per definizione passionale e volubile) potrebbe scavalcare quello verso il Daimyo. Le Samurai-ko Le samurai-ko sono una figura assolutamente particolare in Rokugan, in quanto godono degli stessi privilegi dei samurai (appartenendo alla stessa casta), ma hanno vincoli di comportamento affettivo e matrimoniali enormemente pi stringenti. Una samurai-ko non pu sposarsi senza rinunciare alla propria "professione" (le donne sono considerate "naturalmente" inclini a cedere ai sensi, di conseguenza qualunque relazione sentimentale comprometterebbe irrimediabilmente il rapporto col Daimyo) quindi, visto che le sue possibilit rispetto a quelle di un samurai sono molto pi ristrette, dovr stare sempre molto attenta a non mostrare i propri sentimenti. Le Tasse Le tasse imperiali gravano su tutte le attivit produttive (agricola e artigianale in primo luogo); vengono raccolte dai Daimyo che ne trattengono una percentuale e ne consegnano il resto ai magistrati imperiali. Se si verificano problemi di riscossione, i Daimyo non sono obbligati a versare la differenza; tuttavia ci l metterebbe in cattiva luce, se non ampiamente giustificati. Il livello delle tasse sui contadini decisamente alto: una famiglia guadagna in un anno (oltre al necessario per sfamarsi) pochi bu (monete di argento) che variano a seconda dei raccolti. Le tasse naturalmente sono fisse e totalmente indipendenti dalla produzione della terra. In periodi di carestia a volte i contadini sono costretti a vendere le proprie figlie (ancora minorenni e soggette alla potest familiare) per evitare di far morire di fame loro e il resto della famiglia. Se la ragazza viene acquistata da un Daimyo, generalmente finisce per diventare una cameriera o una cuoca: solo molto raramente diventa una concubina; comunque pu riscattare il proprio "contratto" restituendo i soldi dati alla sua famiglia (pi una certa percentuale della somma). Anche nel caso in cui venga acquistata dalla tenutaria di una casa di piacere pu riscattare il proprio "contratto" (come nel caso di un Daimyo o di un altro nobile). La raggiunta maggiore et non ha alcun effetto sul "contratto" gi stipulato. Gli Artigiani Gli artigiani, soprattutto i carpentieri, sono molto importanti in Rokugan e spesso viaggiano per il paese come mercenari. A volte si riuniscono in vere e proprie compagnie abbastanza ricche da permettersi scorte armate.

La Carne Tutti i tipi di carne, ma soprattutto la carne rossa, vengono associati ai cadaveri e quindi in un certo modo considerati "sporchi"; i piatti a base di carne sono sempre molto elaborati e ricchi di altri elementi (naturalmente non pu mancare il riso), in modo da "ripulire" la contaminazione della carne. Comunque sia, il consumo di carni provenienti da animali selvatici ad appannaggio esclusivo degli Eta. La Pulizia Gli abitanti di Rokugan hanno un atteggiamento quasi maniacale per la pulizia: per loro esiste un rapporto diretto fra corpo e anima. La sporcizia del corpo (o il contatto coi cadaveri) ha, col tempo, un effetto contaminante nei confronti dell'anima. Una delle conseguenze dirette la cura incredibile con cui i samurai lucidano le proprie lame per mantenere puro lo spirito delle stesse. Le Strade Imperiali e i Corsi dAcqua Alcune vie di comunicazione particolarmente importanti sono sottratte alla giurisdizione dei singoli Daimyo e dei Clan: esse sono (per uno spazio di circa dieci metri a destra e a sinistra) soggette all'autorit imperiale. Questo vale tanto per le strade che per i corsi d'acqua. La Superstizione Gli abitanti di Rokugan sono una popolazione molto superstiziosa, cosa piuttosto comprensibile visto che la religione riconosce la presenza di numerosi spiriti (kami in rokuganese). Ci sono inoltre molti giorni legati alla "magia" (approssimativamente una decina di Halloween e Valpurga ogni anno), anche se molte di queste date variano da provincia a provincia. I Samurai e il Denaro Pur riconoscendo che il denaro serve a vivere, i samurai mostrano assoluto disinteresse per esso, visto che la loro fedelt va al Daimyo. E la moglie del samurai che si occupa di gestire l'economia della famiglia ( normale che la moglie incassi i guadagni del marito e gli "giri uno stipendio"). Proprio per questo motivo ogni Daimyo conferisce ai propri samurai il diritto di pretendere (a nome del Daimyo stesso) vitto e alloggio gratuito fra i contadini delle sue terre; spesso i Clan estendono tale diritto ai territori di tutti i Daimyo del Clan. I Regali La particolare attitudine dei samurai verso le materie economiche e la ridotta circolazione monetaria nell'impero hanno fatto prosperare a Rokugan un'economia basata per oltre un terzo sul baratto (per le caste inferiori) e sui regali (per i samurai). Lo scambio di regali merita un approfondimento: ogni regalo deve essere ricambiabile (anche se non necessariamente ricambiato), anche se non detto che lo scambio sia in termini uguali e viene sempre rifiutato due volte almeno. Normalmente l'offerta verr ripetuta per tre volte e alla terza si vedr se effettivamente si accetta il dono. Questo permette ad un donatore non spontaneo di ritirare la propria offerta senza perdere la faccia (per esempio offrendo il dono una volta sola) e ad un ricevente che non apprezza il dono di rifiutarlo senza umiliare pubblicamente chi glielo fa (rifiutandolo tre volte). Proprio attraverso lo scambio di doni si possono capire quali siano i rapporti tra le due parti. I Tre Peccati Vi sono tre peccati di pensiero per un samurai: La Paura II Desiderio II Rimpianto Questi peccati vengono rappresentati come un trio di figure femminili in molti luoghi di culto e al fianco delle statuette sempre presente una ciotola con alcuni sassi perch i samurai possano scagliarli contro di esse in segno di disprezzo. Naturalmente tali immagini vengono cambiate spesso.

La Reincarnazione La religione di Rokugan, anche da prima dell'arrivo di Shinsei (colui che port i dettami della religione moderna), basata sul concetto di reincarnazione: un uomo che muore si reincarner in una forma di vita migliore o peggiore a seconda del suo comportamento in vita (kharma). Quindi la condizione di un rokuganese una diretta conseguenza del suo comportamento nella vita precedente. LAspetto Fisico Gli abitante di Rokugan sono simili ai tipici giapponesi e nutrono un'aperta diffidenza nei confronti dei "diversi": le persone troppo alte, grosse, con occhi o capelli di "strani" colori avranno una buona quantit di problemi nei rapporti sociali. Il Maschilismo II comportamento degli abitanti di Rokugan nei confronti delle donne facilmente assimilabile ad un forte maschilismo, soprattutto all'interno della casta dei samurai: di solito le figlie di un samurai non hanno il permesso di intraprendere la via della guerra, a meno che questi non abbia avuto alcun figlio maschio. Va notato per che i samurai non considerano le donne "inferiori" in senso assoluto, bens che la loro scarsa prestanza fisica e la loro "naturale" inclinazione alla sensualit le rendano meno adatta al ruolo di bushi: le samurai-ko che hanno dimostrato il loro valore vengono considerate al pari dei samurai maschi. Il numero delle samurai-ko che intraprendono la via della guerra rimane comunque molto basso; molto maggiore il numero di samurai-ko impiegate nei ruoli di diplomatiche, ambasciatrici, cortigiane e spie. Documenti di Viaggio Chiunque intenda spostarsi dal territorio di Daimyo ad un altro, soprattutto se di un altro clan, deve preventivamente ottenere il permesso scritto del suo Daimyo (o pi probabilmente di un suo magistrato). Questo permesso prende la forma di un "documento da viaggio" che il viandante tenuto ad esibire ai magistrati incontrati ai vari posti di blocco sulle strade. Tali documenti sono strettamente personali e non cedibili, ma soprattutto sono molto difficili da ottenere. Questo stratagemma utilizzato dai Daimyo di tutta Rokugan per scoraggiare i trasferimenti delle persone verso altre zone con migliori condizioni di vita. Vendette e Faide Se un samurai ne uccide un altro in condizioni diverse da un duello o da una battaglia, e vi sono testimoni del fatto, il primogenito del morto ha il diritto di chiedere al Daimyo di poter sfidare a duello l'assassino. Nel caso i due samurai abbiano due Daimyo diversi, allora il richiedente dovr inoltrare la richiesta al suo Daimyo e questi, nel caso in cui accetti, la passer al secondo Daimyo: teoricamente possibile negale tale permesso, ma in pratica (se la faida coinvolge due Daimyo) ci corrisponde all'ammissione di una mancata fiducia del Signore verso il suo samurai e quindi raramente viene fatto. Nel caso in cui il Daimyo sia uno solo, tale permesso pi difficile da ottenere: infatti il Daimyo stesso dovr soppesare il fatto di poter avere una faida contro il fatto di perdere sicuramente un suo samurai.

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