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CORPO FORESTALE DELLOSTATO COMANDO ROVINCIALE P L'AQUILA

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L'Aquita 01/10/2008 li

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A|-LA POWER CROps.r.t. ViaAlberfo Fatck, 4_16

OGGETTO: Centrale a Biomassa di Avezzano Rlconversionedeflo Zuccherificio Eridania_Sadam._

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ALLA REGIONE ABRUZZO Direzione Parchi TerritorioAmbiente Energia Servizio Tutela e Valorizzazione del Paesaggio e Valutazioni Ambiental i Via Leonardo Vinci.6 da 67100L'AQTJILA AI COORDINAMENTI DISTRETTUALI DEL C.F.S DI AVEZZANO SULMONA PESCASSEROT/

Dalla letturadello studiodi impattoambientale per l'impianto epigrafeemerge che in esso sarebbe alimentato biomasseprovenienti da dalla riconversione pioppicoltura alla di terreni attualmente coltivati con essenzeerbacee,tipo frumentoe mais, nonche da materiale legnoso prerevabire boschideil,Aquiranoder dai e Reatino. QuestoUfficio puo foi-muiare osservazionisoio ia provincia per cieii,Hquiia, Si precisa che il progettocos impostaioe molto genericorelaiivamente alle fonti di approvvigionamento della materiaprima per il funzionamento dell,impianto, laddove si riferisee a!!ecompagin! for.estali.

Alla Silvicoitura forestale,infatti, e dedicato il paragraf 3.3.2.2, di sote 6 riqhe a n e l l ' a m b i td i u n a c o r p o s i s s i m a l a z i o n e . o re Non si puo negare l'importanza dell'impatto negativoche l'impianioin argomento avrebbesull'ambiente quindila necessitadel progettista cercare e di tutti i rimedipossibili per ridimensionarlo a renderlo sino possibilmente nullo,pero non e certo un fatto positivo I'aver tralasciato pressoche interarnente I'incidenza indiretta che si avrebbesul territorio forestale. Peraltro vieneesclusol'interessamento vincolo del idrogeologico dallasfera di influenza operativa dell'impianto, senzaconsiclerare i boschi cui dovrebbe che da essereprelevata la biomassa, lo pi hannole limitazioni per d'uso imposte dallaLegge326T11g23. Altressono quasi tuttidemaniali vi e su di essi il dirittodi uso-civico e dellepopolazioni locali. inoitreun prelievo consistente legnameimplica costruzione pistee di strade, di Ia di con riflessi negativisulla funzionalit degli ecosistemi forestalie sulla stabilitdei versanti montani, Non si entranellafattibilit dellariconversione deiterreni agricoli, anchese si hannoforti perplessit che una operazione genere possaaveresuccesso, del tenendopresenteche nei terreni prescelti, seminativi non irrigui,vi e un fattoremolto limitanteche e la carenza idrica,la quale notoriamente esiziale per una adeguata produzione massa legnosadal di pioppo. Pertanto,a giudiziodell'ufficio scrivente,dovrebbero essererivisteradicalmenteIe fonti di approvvigionamento biomassa, della altrimenti rischia costruire impiantoche poi si di un avrebbe grandi difficoltadi ottimizzazione del processoproduttivoper la carenza della materiaprima. Tali fonti andrebbero individuate ora, in manieraprecisae puntuale,con opportune verifiche sul territorio,anche per armonizzarle, laddove possibile,con la vincolistica territoriale esistente anchein materia vincoloidrogeologico. di Sul progettocos come attualmente predisposto, scrivente lo anticipa il suo parere negativo al ComitatoV.l-A. (Valutazione lmpattoAmbientale), cui e componentedi di diritto.-

DANTE PR Agg. Dr

I A L ED E L C . F . S . nicoTASCIONE)

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AVEZZANO

R.isposrz nota ala n. l3 del 20ln/2A09

A-riezzano, marzo2009 ?4

Sig.Componentc Giunta la Regonale 1/ D a n i le S u r i i i a Protezionc e Civile ,[mnicnr"a i] l. L aqrriia l'{,

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Oggetto Ccnt'ale Riomassa AvezzanRiconi,ersrone a di dclloZuccheriflcio EridaniaSa.dam

La Socieu Powcl (Jrop s.r.l. i-nt.::,t costrurre una centrale rermoeicfiricaa - --- ---.'biornasse vegetali ncl comune cli Avezzano. l-'a realizr-azLone dctia centraremuovc pesarrti di pcrplessita: i L'rnianto di che tratlasi ccrlamente costitui un ft,rte impano autbieniale.afiese le caratter-jsrichc orogriil'ichc' i veJoriambientalie paesaggistici del rerritono coinunalc sra dj Avezzano. ove avrcbbe 'sedel'impianto- e pit in generalc pel I'i:rtero conpreilsorjo marsicano dove sono gi presenri impianti termoclefirici di rilevante potenza ( Centiale Saclam Celano-250 MWt e Cenrrale, Cirrlicrg Burgo * 170 MWt). 2. Per manteneie attivo I'inlpianto, necessitanoenormi quanLitatrvi malcriale lesnoso dj G7a.O00 toirncllaf.e annue) i-lcui trasporio c stimato n 100 TiR pr-dic che qucticljanamente atiraver.serebbero sia il territolio dcl colnune cl Avez.z:tno i.conrrrnjiimitrofi" con inriubbiee p.santjconseuenze che itegrtive a hvcllo d'inquinamentoa cuj vanriosommai TIR per rrasporl.o ricinareriali .,i;rrtn . Ai cler reagenLiper:i poccsso di impianto L''approrruigionamcntodella ingente biomassa legnosa pei l'utiizzo della Certraie lascja sene ttsr:t:rLezze termjni di rlispcnil:iil quantitativa sta per l'attualit che per i.l lrttuo. awendo al in nguardo circostanziati elcrnelti vaiutativi sa per la fonrjtura tn loco chc per qLrella reperibiJcin un raggio ci'aziorrcdi 70 i<^mdal'impiantc (fiiiere corte). I hoschrclellaMarsica. cstesi per circa -ir 34-000. p().g.sotlo fornii:eteoricamentecirca 135.0C0 annuedi legna.Consrcieiando tonnelate perr) ia loro oroq-afta c la limitata accessjbilii . per-mancanzadi pistc e strade- tale qtanrit sj abba-ssa vcrtlgLnosalneiite l.Jon si e;rtra nella fattjbiljt della riconvcrsronedei tcrreni agricoLi lc colture per , energetichc anclic se si iiauic ior.ti chrbbiche iina opcra;one deJ gencrc pos:;aa\,jcre srcccsso. teecndo Frescnteche nc ierrenrprcscet,se-minaf.ivi irrig'ui,i,i c un.laLtore moito linritantecltc e non Iegnosada dt irt crenr-a icjrica.la qLrae noiorisnrenrc proCuziotre massa csizialepcr una adeguata piopPo
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quadroai -serrsi dcglj anicoij 9 e l0 d"li"crrto legi-siarive magga2005. 102.oppuie 27 n. di filiere otteuutj cxtro un raggio

arrevamenr ;ui;,,"t,,.;; n"!o,,:i,,1t,. ,;;,"fi00Ji]:tfiJ",:'::il"::ffi1:r,"iil*ffiJli*fi:i

zo aoi';rnf,unto'che utrljzza procrune ri pe' ener.gia

costii'jli ioi".ri oi.i.n,oiiri'o ali, c firrro manicheressulir a t, i'Ji:1j'ffilt:' in ncvembte n' 222rcctta.., 2a0t' " Lap,o,*io',. cner:gia eierrnca -"aiout. iol"l|"i,if5;,,| di

L'iirrpianro fontedjrjJuti di notevole cnrii: a) rifiutr speciali non pc."olo-.; .ost,tu,tidalJc ceneri;

6 Gji;"q,i',ntr .iffii:: ifl:[tJ'i::l:*"'in.ej

|:ffi"r,#i'tstaco'la

nluluno a questo Coordinanre all,(ttrltnJit nto. ffon /to,. ); 'y-es!c,ljjtt&! (:J1cI|,irtorno. o .rr,,1 o,,u pn,,aria it"po'tunz,J.n -ntj di urlnerabitit rerritorio p dcl ::t:ilT:-i comirnelp nir i- -^proposta prevede comirustioni co'sdercvoi cur sLtoprodotti aoj risurta J)olvet.ilne urftartn con ricacuiadellcimmis-siotii no aerift:nrri' r'oro[^n"l.il.-r"ro. co]r quoieaitim*n-ichc discrete cii e re:rde difficile ;r

an de ar comun,r"ii"-u,#ll+;";.1?:, c gri m ,i: he J'J';#T,'J"[ff ;*:,,J iHI;

n"a.froio1a-ir".i,o.rcolamenro conyag*ravanrc der,a'a

e per ambientec1i rintero (sonc "i";;;; , I1T.".":.:': r:",i#Ti.Hili';i[J-1Ji|::,,ff:llj:a Lurrr per mantenerein atrivit la

,!illi:f,T["i';::i; ;;,:;, ossirjo dicarbo,iio ecc oitre acjdi a tumi L.jlorr;,.,r. ,ari.uir,",i iur"oi. poticiciici uro,,irll.imcralri e pesanrj)

centraiein-argomentonor son. trflscurabLri. J'acquislodella biomassa considerancio j legnosa- .:tjo il zuo trasporto. oneripei il per.sonalc gli lavon' costi di manutsnz;o'i* acldetto ai o*ti'rntoi** e quelJi io smaltmenio jmartlmento rifLrtja iionte di jntroiti p*. . . dej det'ttnt X:-:::::t:f: prcsentecJte di ;;;,;l."r.rtrica L'ccorretencr l1l..no*igo. una centrale biomassa. prorruziole p'r da 30 rnega'an?e-{.nstta MV!'fi?)per funzicnal.a.pilno 25 ^da t 8,-;richiedeuna bjomassa al]'ir:circa g00 t/gion-ro cui cosrc, di rn l:aglonedelle condizioni i1 di produzionet.r rni*rri*- come g -n prececr.enza rirnto -

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sunogara escr,isiva'rente p"r,urico riario,rtrn"i, r.cerrincatj

tntti i motviinnanzi esposri, ritiene espri*erepreriminarrnente si cri

RDIN.4TO
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