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[PitoneProgrammatore]
Come?
Bene!
In questo video ti insegnerò nel minor tempo possibile questi linguaggi che sono
fondamentali nella realizzazione di siti web.
Per questo tutorial ho creato un semplice file, “tutorial.html”, che aprirò con Google
Chrome.
Per ora il nostro file html è vuoto come vedete, ma che aspettiamo?
Bene, il codice html è costituito da tanti diversi tag, ognuno con la propria funzione.
Tutto il codice che scriveremo dovremmo metterlo qui, all’interno del tag html.
<html>
</html>
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
</body>
</html>
Posso usare il tag “header 1”, cioè “<h1>”, per scrivere in grande “HTML in tempo
record”.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
</body>
</html>
Possiamo aggiungere subito sotto un titolo più piccolo con “header 2”, ad esempio
“buona lezione”.
Abbiamo poi “header 3”, “header 4”, “header 5”, fino al “header 6” che è
piccolissimo.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<h2>buona lezione</h2>
<h6>ti serviranno gli occhiali !</h6>
</body>
</html>
Bene, ora cancelliamo un po' di titoli e aggiungiamo dei paragrafi col tag “p”.
All’interno dei tag “p” posso scrivere dei testi e perché non delle belle frasi
filosofiche?
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
</body>
</html>
La nostra bella pagina è sempre più poetica, ma è un po' triste senza colori.
Facilissimo!
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
<img src=“cane.jpg”/>
</body>
</html>
Benissimo, ora il nostro sito contiene l’immagine di un bel cagnolino con evidenti
problemi psichiatrici.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
<img src=“cane.jpg”/>
<br/>
</body>
</html>
Ora voglio dare un tocco di stile, inserendo una linea di separazione subito sotto il
titolo.
Per inserire una linea di separazione subito sotto il titolo, uso il tag “hr”, cioè
“<hr/>”, e voilà!
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<hr/>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
<img src=“cane.jpg”/>
<br/>
</body>
</html>
Perfetto, la nostra pagina inizia ad essere bellissima, anche grazie grazie al nostro
amico a quattro zampe.
Ma ancora non abbiamo deciso come chiamare il nostro amico a quattro zampe.
Uso il tag “ordered list” per creare una lista numerata e, con “list” dopo “ordered
list”, inserisco i nomi.
“list” = <li>.
Ma se questi tre nomi non sono belli a sufficienza, inseriamo un box dove l’utente
può scrivere un nome a piacere.
Usiamo il tag “input” e, con la proprietà “type”, specifichiamo che nel box va inserito
il testo.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<hr/>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
<br/>
<img src=“cane.jpg”/>
<ol>
<li>spolverino</li>
<li>marilena</li>
<li>armando</li>
<ol/>
<input type=“text”>
</body>
</html>
Aggiorniamo la pagina e… wow!
Adesso, per finire in bellezza, aggiungiamo alla nostra pagina un bel link.
Questo che vi scrivo è un sito molto carino dove trovate tutti i tag HTML disponibili.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1>HTML in tempo record</h1>
<hr/>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
<br/>
<img src=“cane.jpg”/>
<ol>
<li>spolverino</li>
<li>marilena</li>
<li>armando</li>
<ol/>
<input type=“text”>
<a href=“https://www.w3schools.com/html”> Guida HTML
</a>
</body>
</html>
Fantastico!
La nostra bella pagina è adesso ricca di tanti elementi HTML, ma sono tutti riportati
senza un minimo di stile, di colore, di posizionamento ordinato.
Questo perché non abbiamo ancora applicato il linguaggio CSS.
Ebbene si, se con HTML scegliamo quali elementi inserire, con il CSS definiamo
come colorarli e posizionarli sulla pagina.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
</head>
<body>
<h1 style=“color:chocolate;font-family:Impact;text-align:center
”>HTML in tempo record</h1>
<hr/>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
<br/>
<img src=“cane.jpg”/>
<ol>
<li>spolverino</li>
<li>marilena</li>
<li>armando</li>
<ol/>
<input type=“text”>
<a href=“https://www.w3schools.com/html”> Guida HTML
</a>
</body>
</html>
Vediamo se la nostra modifica ha avuto successo.
La pagina inizia a diventare più ordinata, ma il codice sta diventando disordinato con
tutte queste proprietà CSS inserite una dopo l’altra.
Vi faccio vedere un modo più ordinato di usare il CSS, che è quello più utilizzato di
solito.
Nella cartella del file html, crea un nuovo file, di tipo css, con un nome a piacere.
All’interno di esso crea una classe css, mettendo un puntino seguito dal nome della
classe.
Ad esempio, “cioccolato”.
.cioccolato {
color: chocolate;
font-family: Impact;
text-align: center;
}
Attenzione!
La classe “cioccolato” non è ancora visibile da questo file html perché si trova sul file
css che abbiamo creato poco fa.
Il bello è che la classe “cioccolato” che abbiamo appena creato possiamo, ora,
applicarla agli altri elementi.
Oltre a creare una classe, possiamo dare stile ad un elemento html in particolare.
.cioccolato {
color: chocolate;
font-family: Impact;
text-align: center;
}
body {
background-color: lime;
}
Aggiorniamo, ed ecco che lo sfondo del nostro sito assume il colore assegnato.
body {
background-color: lime;
}
input {
margin-top: 15px;
}
Ad esempio, voglio che sia “l’input” che il “paragrafo” abbiamo il font in grassetto.
.cioccolato {
color: chocolate;
font-family: Impact;
text-align: center;
}
body {
background-color: lime;
}
input {
margin-top: 15px;
}
input, p {
font-weight: bold;
}
Fantastico!
Creo la sezione grazie al tag “div” e, con la proprietà “id”, un nome che la
identifica… Poi si chiude con “</div>”… Infine faccio similmente per la sezione
cane e per la sezione di fine pagina.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
<link href=“stili.css” rel=“stylesheet”>
</head>
<body>
<h1 class=“cioccolato”>HTML in tempo record</h1>
<hr/>
<div id=“paragrafi”>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
</div>
<br/>
<div id=“cane”>
<img src=“cane.jpg”/>
<ol>
<li>spolverino</li>
<li>marilena</li>
<li>armando</li>
<ol/>
<input type=“text”>
</div>
<div id=“footer”>
<a class=“cioccolato” href=“https://www.w3schools.com/html”> Guida
HTML</a>
</div>
</body>
</html>
Ottimo!
Ora immaginate che le sezioni siano semplicemente dei riquadri, dei box quadrati che
possono essere spostati nella pagina.
Bene, vado nel css e, scrivendo “cancelletto”, mi riferisco al riquadro che voglio
modificare.
Iniziamo da “paragrafi”.
Uso la funzione “float2 per appiccicare il riquadro “paragrafi” al bordo sinistro della
pagina e, poi, il riquadro “cane” al bordo destro e il riquadro “footer” sempre fissato
sul fondo della pagina.
.cioccolato {
color: chocolate;
font-family: Impact;
text-align: center;
}
body {
background-color: lime;
}
input {
margin-top: 15px;
}
input, p {
font-weight: bold;
}
#paragrafi {
float: left;
}
#cane {
float: right;
}
#footer {
position: fixed;
bottom: 10px;
}
Il riquadro “footer” è fissato a una distanza pari a 10 pixel dal fondo.
Ad esempio, posso impostare la larghezza del riquadro “paragrafi2 pari a soli 200
pixel.
.cioccolato {
color: chocolate;
font-family: Impact;
text-align: center;
}
body {
background-color: lime;
}
input {
margin-top: 15px;
}
input, p {
font-weight: bold;
}
#paragrafi {
float: left;
width: 200px;
}
#cane {
float: right;
}
#footer {
position: fixed;
bottom: 10px;
}
Come vedete, il testo viene schiacciato perché il riquadro ora è più bello.
Posso anche muovere gli elementi all’interno dei riquadri in cui si trovano.
.cioccolato {
color: chocolate;
font-family: Impact;
text-align: center;
}
body {
background-color: lime;
}
input {
margin-top: 15px;
}
input, p {
font-weight: bold;
}
#paragrafi {
float: left;
width: 200px;
}
#cane {
float: right;
padding-right: 60px;
}
#footer {
position: fixed;
bottom: 10px;
}
Come vedete, l’immagine, che prima era attaccata al bordo destro del riquadro, ora si
sposta di 60 pixel.
Adesso, per finire in bellezza, mettiamo in evidenza il nome della lista che più ci
piace.
<html>
<head>
<title>Pitone Tutorial</title>
<link href=“stili.css” rel=“stylesheet”>
</head>
<body>
<h1 class=“cioccolato”>HTML in tempo record</h1>
<hr/>
<div id=“paragrafi”>
<p>Lo specchio e’ il tuo miglior amico . . .</p>
<p>. . . non ridera’ mai di te mentre tu piangi</p>
</div>
<br/>
<div id=“cane”>
<img src=“cane.jpg”/>
<ol>
<li>spolverino</li>
<li class=“preferito”>marilena</li>
<li>armando</li>
<ol/>
<input type=“text”>
</div>
<div id=“footer”>
<a class=“cioccolato” href=“https://www.w3schools.com/html”> Guida
HTML</a>
</div>
</body>
</html>
Ora torno nel file css e scrivo “#cane .preferito” con “font-size: 30px;”.
body {
background-color: lime;
}
input {
margin-top: 15px;
}
input, p {
font-weight: bold;
}
#paragrafi {
float: left;
width: 200px;
}
#cane {
float: right;
padding-right: 60px;
}
#footer {
position: fixed;
bottom: 10px;
}
#cane .preferito {
font-size: 30px;
}
Così facendo, gli elementi, dentro il riquadro “cane”, che possiedono la classe
“preferito” avranno un testo grande 30 pixel.
La pagina che abbiamo creato è davvero bella anche se inguardabile, ma spero che
nel crearla abbia già preso tante nozioni utili su HTML e CSS.
Ovviamente ne esistono un’infinità, ma con questo video vi ho voluto spiegare le più
basilari, quelle che vengono utilizzate più spesso.