Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
sabato 20 agosto 2011
Unicuique suum
Anno CLI n. 190 (45.835)
.
XVI
Un momento di familiarit del Papa con i giovani, che gli hanno offerto una singolare torta a forma di pianoforte in occasione del pranzo di venerd 19 agosto, nella nunziatura apostolica di Madrid
Non c intelligenza senza amore. Allinizio della seconda giornata del viaggio a Madrid il Papa si rivolge a coloro che hanno la missione importante e vitale di formare i giovani per invocare coerenza di vita e di pensiero nella ricerca della verit. Parlando ai docenti universitari durante lincontro svoltosi venerd mattina, 19 agosto, nella basilica di San Lorenzo allEscorial, Benedetto XVI ricorda che linsegnamento non unarida comunicazione di contenuti basata su tecniche strumentali e freddi dati, n pu essere piegato alla logica utilitaristica del mercato che vede luomo come mero consumatore. Il cammino verso la verit piena spiega impegna lintero essere umano. E dunque non va soltanto comunicato ma so-
prattutto vissuto e incarnato, cos come lo stesso Logos si incarn per porre la sua dimora fra di noi. Ai giovani dei cinque continenti che lo hanno accolto gioved sera durante il festoso incontro svoltosi nella Plaza de Cibeles il Pontefice
chiede di non perdere mai questa sensibilit e questanelito per la verit. La giovent assicura tempo privilegiato per la ricerca e per lincontro con la verit. Si tratta di un cammino dellintelligenza e dellamore, della ragione e della fede: un cammino che richiede umilt ed esemplarit di vita, perch puntualizza non possiamo avanzare nella conoscenza di qualcosa se non ci muove lamore, e neppure possiamo amare qualcosa nella quale non vediamo razionalit. Linvito a essere protagonisti della ricerca della verit e del bene era gi stato rivolto dal Papa ai giovani durante la festa di accoglienza nel cuore della capitale madrilena. Siamo stati creati liberi aveva ricordato precisamente perch siamo re-
sponsabili delle nostre azioni, e non meri esecutori ciechi, collaboratori creativi nel compito di coltivare e abbellire lopera della creazione. Ed appunto questo aveva aggiunto il grande motivo della nostra gioia e il terreno solido per
edificare la civilt dellamore e della vita. Un orizzonte, questo, indicato anche alle giovani religiose durante lincontro di venerd mattina allEscorial. Di fronte a una societ che registra una sorta di eclissi di Dio e una certa amnesia, se non un vero rifiuto del cristianesimo aveva detto il Pontefice c bisogno della radicalit evangelica della vita consacrata. Ogni carisma, infatti, una parola del Vangelo che lo Spirito Santo ricorda alla Chiesa. E la scelta della consacrazione aveva sottolineato un andare alla radice dellamore a Ges Cristo con cuore indiviso, senza anteporre nulla a tale amore.
PAGINE 8-12
I mercati europei sembrano fallire il rimbalzo mentre si affaccia il rischio della recessione
y(7HA3J1*QSSKKM( +#!"!{!?!"
pagina 2
LOSSERVATORE ROMANO
Molti Paesi studiano accordi con Atene per ottenere maggiori garanzie sul prestito
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO Unicuique suum POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
Servizio vaticano: vaticano@ossrom.va Servizio internazionale: internazionale@ossrom.va Servizio culturale: cultura@ossrom.va Servizio religioso: religione@ossrom.va Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998
photo@ossrom.va www.photo.va
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442 fax 06 698 83675 segreteria@ossrom.va segretario di redazione
Tariffe di abbonamento Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198 Europa: 410; $ 605 Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665 America Nord, Oceania: 500; $ 740 Ufficio diffusione: telefono 06 698 99470, fax 06 698 82818, ufficiodiffusione@ossrom.va Ufficio abbonamenti (dalle 8 alle 15.30): telefono 06 698 99480, fax 06 698 85164, info@ossrom.va Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Antonio Chil
redattore capo
Piero Di Domenicantonio
redattore capo grafico
Gaetano Vallini
www.publicinque.it via Fattori 3/C, 10141 Torino telefono 011 3350411 fax 011 3828355 torino@publicinque.it via M. Macchi 52, 20124 Milano telefono 02 6695279 fax 02 6695281 milano@publicinque.it via C. A. Racchia 2, 00195 Roma telefono 06 3722871 fax 06 37512606
Intesa San Paolo Ospedale Pediatrico Bambino Ges Banca Carige Cassa di Risparmio di San Miniato Credito Valtellinese Fondazione Monte dei Paschi di Siena Banca Monte dei Paschi di Siena
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Aung San Suu Kyi per la prima volta nella capitale del Myanmar
NAYPIYDAW, 19. Su invito della Giunta militare al potere nel Myanmar (ex Birmania), il leader dellopposizione, Aung San Suu Kyi, attesa oggi per la prima volta nella capitale amministrativa del Paese asiatico, Naypiydaw. Lo hanno riferito responsabili militari allagenzia Afp. Secondo fonti locali, linvito servirebbe a migliorare le relazioni tra i generali e il premio Nobel per la pace 1991, che ha trascorso la maggior parte degli ultimi 20 anni agli arresti domiciliari. previsto che Aung San Suu Kyi partecipi anche a un forum economico, cui prender parte il nuovo presidente del Myanmar, Thein Sein. Si tratter del primo faccia a faccia tra il leader dellopposizione e il nuovo capo dello Stato, ex numero due della Giunta militare sciolta solo formalmente questanno dopo le elezioni legislative dello scorso novembre, le prime dopo un ventennio. Il voto, da cui stato esclusa la Lega nazionale per la democrazia (Lnd), il partito politico guidato da Aung San Suu Kyi, stato vinto nettamente e come ampiamente previsto dagli osservatori dalla formazione legata alla giunta militare. Gli analisti internazionali rilevano che, nelle ultime settimane, due incontri di Aung San Suu Kyi con il ministro del Lavoro del nuovo Governo di Naypiydaw avevano gi evidenziato segnali di disgelo. Rilasciata lo scorso 13 novembre, il leader della disciolta Lega nazionale per la democrazia ha adottato toni decisamente pi morbidi verso il regime militare, proponendo la sua collaborazione per il bene del Paese del sudest asiatico. In una lettera indirizzata al nuovo presidente, allesercito e ai gruppi etnici aveva infatti detto che la riconciliazione del Myanmar non puo essere ottenuta attraverso mezzi militari.
TOKYO, 19. A poco pi di 5 mesi dal devastante terremoto in Giappone, la terra tornata a tremare oggi nel nord est del Paese asiatico. Una forte scossa tellurica, di magnitudo 6,8 sulla scala Richter, stata infatti registrata stamane al largo di Fukushima. Il terremoto ha avuto luogo vicino allepicentro del sisma che lo scorso 11 marzo caus la morte di oltre 20.000 persone, innescando la pi grave crisi nucleare dopo Chernobyl (Ucraina, 1986). La Tepco, la compagnia elettrica che gestisce limpianto atomico, ha assicurato che non sono stati
riscontrati ulteriori danni alla centrale nucleare di Fukushima, n particolari anomalie di funzionamento, specie per quanto riguarda i sistemi di raffreddamento delle barre di combustibile fissile. Tutti i dipendenti in servizio in quel momento sono stati fatti sgomberare negli appositi rifugi. Il sisma, ha reso noto lAgenzia meteorologica giapponese, ha fatto oscillare gli edifici di Tokyo e si sprigionato a una profondit di 20 chilometri al largo della costa di Fukushima. Un allarme tsunami stato poco dopo revocato.
pagina 4
LOSSERVATORE ROMANO
Bernardo di Clairvaux, luomo e i misteri del Verbo incarnato
utta lopera di san Bernardo il 20 agosto la Chiesa ne celebra la memoria liturgica occupata dalla figura di Cristo, manifestazione di Dio e insieme ritratto e parabola delluomo. Secondo labate di Clairvaux gli eventi della carne di Ges Cristo narrano Dio, che nessuno mai ha veduto, e insieme delineano nella sua concretezza il modello delluomo ideato sullimmagine originaria, che lo stesso Unigenito del Padre. Cos, grazie allincarnazione del Verbo, mentre Dio diviene imitabile, luomo trova la sua radicale dignit. Bernardo un esploratore acutissimo del cuore umano; lo indaga nellintimo con implacabile realismo; ne scopre e ne mette a nudo le insidiose inclinazioni al male; lo vede confinato, a motivo della colpa, nella regione della dissimilitudine o della lontananza da Dio. E, tuttavia, proprio per la sua cristologia, lantropologia di Bernardo non permeata da deprimente pessimismo. Egli insegna che la vocazione delluomo umana la comunione col Figlio di Dio che si avvera con limitazione dei suoi misteri, fino a quello culminante dellAscensione. Se la figura di Cristo
ricorrente in tutta lopera di Bernardo, essa risalta particolarmente nel De laude novae militiae, nei Sermones super Cantica Canticorum e nei Sermones per annum. Il primo un delizioso trattato che percorre i misteri di Ges attraverso i luoghi custoditi dai nuovi milites, che labate, quasi pellegrino spirituale in Terra Santa, ravviva nel suo immaginario col molteplice richiamo agli avvenimenti di Cristo che l si sono svolti. Tutto dedicato alla figura del Verbo di Dio e alle peripezie dellunione sponsale dellanima con lui, il Commento al Cantico dei Cantici, il capolavoro di Bernardo. Questi sermoni, ardui ed elaborati, ci descrivono il cammino dellanima nellesperienza del Verbo. Senonch, dire comunione sponsale dellanima col Verbo anche, e prima ancora, dire comunione sponsale della Chiesa, il cui mistero ripresentato in ogni anima, che nella stessa Chiesa vive lintima relazione col Verbo fatto carne e assunto alla gloria. Sono i sermoni che quasi ci permettono di partecipare allitinerario del desiderio e della speranza del medesimo abate, con le sue dolorose intermittenze e con i suoi traguardi. La pi vasta opera di Bernardo cos la definisce Jean Leclercq una specie di Anno liturgico: una lunga serie di sermoni, nei quali egli commenta i misteri della salvezza e i testi che li proclamano. Prima di morire egli ha riunito in questa raccolta tutti i testi in
cui, precedentemente, aveva spie- del Verbo Incarnato, del Salvatore, gato le feste. Per ciascuna di esse li ci stato rivelato e ci continuaha rivisti, ordinati, completati mente comunicato, perch vi posquando occorreva, in modo da fare siamo partecipare. Bernardo sarebdi ciascun gruppo lequivalente di be capace di essere un sottile penun trattato sullAvvento, il Natale, satore. Ma anzitutto orientato la Quaresima, la Pasqua, e cos di verso la pratica di ci che solo imseguito: siamo di fronte a una porta: lamore. somma di teologia dogmatica o a Il suo pensiero si concentra una somma di teologia sui misteri spontaneamente su Ges in quandella salvezza; a un vasto insie- to, come egli lo ha dichiarato, la me di una grande ricchezza dottri- Via: il cammino sul quale Dio nale, dove tutti i misteri della venuto verso di noi, e quello sul fede sono contemplati. quale noi possiamo ritornare verso Troviamo in questi sermoni la di lui. Come Mediatore egli ci ha storia del Verbo che si fa visibile e riuniti al Padre nello Spirito, e non accessibile mediante i sacramenti come Il santo abate un esploratore egli anche chiama i misteri di Cristo acutissimo del cuore umano che lanno della ChieLo indaga nellintimo sa celebra e commemora, presentando un con implacabile realismo Dio che si disvela e, mettendone a nudo disvelandosi, si fa le debolezze ma anche i desideri pi alti imitabile. Le feste liturgiche istituiscono il percorso degli eventi di Ges, e ne accendono, cessa di farlo; come Modello egli lespressione di Bernardo, la ci ha mostrato ci che noi dobbiamo e possiamo imitare in lui. Egli dolce memoria. Sempre con Leclercq constatia- venuto verso di noi: in lui si mo che Bernardo possiede una compiuta una discesa di Dio verso cristologia precisa, complessa, ela- lumanit. Egli ritornato verso il borata, che i teologi non cessa- Padre: egli ci deve anche trascinare no di indagare e che potremmo in questa risalita. Bernardo dunque riassumere cos: Tutto in Cristo fu considera sempre lincarnazione e strumento di salvezza: la sua vita, la redenzione da un punto di vista la sua dottrina, la sua morte. Ci che si pu dire dinamico. Per lui che fissa soprattutto la sua atten- non si tratta solo di conoscere, per zione il modo con cui il mistero cos dire in maniera statica, ci che
La Filmoteca Vaticana ha digitalizzato una rara copia di un film degli anni Cinquanta su san Pio
il Dio-Uomo; importa anche cogliere come si sono attuati la sua venuta quaggi e il suo ritorno al Padre, e come noi possiamo esservi associati. Una cristologia aggiungiamo che rappresenta la filosofia dellabate di Clairvaux, secondo quanto lapidariamente lui stesso dichiara nel Commento al Cantico: Questa la mia pi sublime e la mia interiore filosofia: sapere Ges. Un sapere pregnante, che compone e unifica tutte le facolt nella contemplazione di Cristo, con lintento di averne non tanto unintelligenza nozionale quanto una comprensione reale. Daltra parte, il Verbo incarnato, crocifisso e risuscitato, il fondamento di tutta la teologia cistercense dei tempi di san Bernardo. Cristo il nostro amore, dichiarava Baldovino di Ford; Il nostro amore di Cristo devessere saporoso; Tutto, e in pienezza, si trova in Cristo. Tutta la dolcezza della terra lumanit di Cristo, gli faceva eco Aelredo di Rievaulx. Cristo lImmagine, come abbiamo visto, o la Forma originale, e il cammino interiore concepito come passaggio esattamente dalla deformazione alla con-formazione, dalla dissimilitudine alla somiglianza. Oggi si parla di cristocentrismo, che non tutti accolgono e pochi intendono in maniera esatta e coerente. In ogni caso, esso segnava profondamente il pensiero, la sensibilit e la piet di Cteaux e particolarmente di Clairvaux. Tornando a san Bernardo, ci sembra specialmente suggestivo e luminoso un suo testo, che saremmo tentati di paragonare a unicona delle feste. Egli scrive: In principio detto era il Verbo. Gi la fonte scaturisce, ma per ora soltanto in lui stesso. Poi, il Verbo era presso Dio, inabitante certamente in una luce inaccessibile: fin dallinizio Dio diceva: Io penso pensieri di pace e non di afflizione. Era incomprensibile e inaccessibile, affatto invisibile e impensabile. Ora, invece, volle rendersi comprensibile, volle rendersi visibile, volle rendersi pensabile, (...) giacendo in un presepio, riposando in un grembo verginale, predicando su un monte, trascorrendo la notte in preghiera, o pendendo dalla croce, impallidendo nella morte, trovandosi libero tra i morti, signore negli inferi, e anche risorgendo il terzo giorno, mostrando agli Apostoli come segni di vittoria il posto dei chiodi, e, alla fine, salendo dinanzi a loro nei luoghi reconditi del cielo. Che cosa, pensando questo, si pensa di non vero, di non pio, di non santo? Quando la mia mente pensa a ci, pensa Dio, colui che in tutto questo lo stesso mio Dio. Ho chiamato sapienza il ripercorrere questi eventi e prudenza lemetterne la dolce memoria.
Non crede nei diktat dei movimenti e della critica militante convinto che siano alla base della crisi di creativit di molti artisti
molto ben spiegate dallacuta penna di Claudio Strinati. Il maestro stato festeggiato da pubblico e autorit, ma ha dovuto difendersi dallimpertinente curiosit di chi, invece di ammirare in lui quella poliedrica personalit che , gli chiedeva il segreto della sua longevit. Abbiamo visto il grande vecchio (centouno anni suonati) sullorlo di una crisi dinsofferenza, perdere per una frazione di secondo il suo aplomb, costretto a ricordare di essere prima di tutto uno studioso e un pittore, e poi, casualmente, un centenario. Solidali con lui, anche
LOSSERVATORE ROMANO
Come stata raccontata negli anni sulla stampa internazionale
pagina 5
di giovani cattolici assiepata nella spianata di Tor Vergata non rappresentasse in realt una rivolta, o almeno una protesta, contro un modo di vita dominato dallansia del nuovo, che a sera ha gi reso decrepito tutto ci che ha inventato al mattino. Anche Miriam Mafai espresse un giudizio positivo e vide in quei giovani una devozione sincera, non bigotta che si faceva carico di uno spirito di solidariet. Nonostante ci, furono moltissime le critiche che si levarono tra gli intellettuali di vario ordine e grado. Il filosofo Lucio Colletti, si dichiar esterrefatto dai ragazzi di Tor Vergata, i quali, nelle interviste televisive, avevano messo in In realt la storia mostra una grande confusione di idee e unattesa di milioni di ragazze e di ragazzi neppure sempre messianicon un obiettivo ca. Pi problematico Sergio Romano, il quale, in Scoprire il senso della vita unintervista a il Giornale attraverso lincontro con Cristo il 21 agosto, indic altri Ma chi lo racconta? moventi rispetto a quelli della fede per spiegare larrivo a Roma di 2 milioni di Roy Ladurie, allievo di Braudel, giovani. E se Lietta Tornabuoni su esponente della scuola delle Anna- La Stampa si chiese polemicales, uomo di sinistra e docente al mente se fosse stato opportuno daCollege de France, defin Giovanni re in appalto la capitale di un Paese Paolo II come il campione di un il- come fosse La Mecca, Rossana luminismo cattolico che aveva ri- Rossanda sul Manifesto punt indato purezza alla parola giovent. vece lindice contro lafasia dei laiUnopinione in controtendenza ci. E naturalmente, anche in questo che ebbe una qualche eco anche in occasione, non mancarono i giornaliItalia, a Roma, durante la Gmg del sti che descrissero lincontro del Pa2000. Indro Montanelli, ad esempio, pa con i giovani come una Woodsulle colonne del Corriere della Se- stock cattolica che si svolgeva in ra, si chiese se quella moltitudine un pratone di borgata e raccoglieva le folle di quindici derby. E se il malcelato scetticismo con il quale la Suddeutsche Zeitung e Der Spiegel prepararono larrivo Il commento del Guardian sulla scelta della Bbc di ignorare lincontro di Madrid enfatizzando invece le proteste di una minoranza di Benedetto XVI a Colonia nel 2005 il Papa secondo i due giornali tedeschi avrebbe trovato una terra scristianizzata e sarebbe stato considerato come una sorta di stranieE non si tratta solo della Bbc. to pi degna di essere riportata zione dellimpegno e dellimporPubblichiamo una nostra traduzione sapevole contro i cattolici e forse ro in patria sarebbe stato mitigadi un articolo apparso sul Guar- lo . Tuttavia, ne dubito. Nella mia Su Internet ho ascoltato dalla perch ci aspettiamo che le perso- tanza politica. Il numero di persoto dal tiepido ottimismo del quotidian del 18 agosto. esperienza con la radio Bbc mi so- Deutsche Welle, lautorevole emit- ne protestino contro il Papa, ma ne giunte a Madrid per vedere il diano Bild che in quei giorni dino imbattuto in un solo produttore tente tedesca, un servizio che co- non ci aspettiamo che si presentino Papa trecento volte superiore a stribu una spilla con scritto Wir che corrispondeva allo stereotipo minciava cos: Papa Benedetto in gran numero per sostenerlo o quello di chi arrivato nella capisind Papst, ovvero noi siamo il Padi ANDREW BROWN del Daily Mail di qualcuno pie- XVI arrivato nella capitale spa- vederlo. tale spagnola per protestare. Allora pa, nulla ormai si sarebbe frappoSe fossi un cattolico, sarei piutto- no di pregiudizi. Sospetto che non gnola gioved per partecipare alle Certo, i numeri non dimostrano qual il gruppo pi importante di sta alla classica declinazione della sto infastidito dalla Bbc. Il notizia- si tratti di qualcosa radicato celebrazioni della Giornata mon- la verit, ma sono criteri di valuta- cui dare notizia? Gmg come media event parafrasando rio di questa mattina ha trasmesso nellanimus teologico, ma sia qual- diale della giovent. lespressione coniata da nel 1992 dai un servizio sulla visita del Papa a cosa di molto pi culturale. I gio- Tuttavia, la sua presociologi Katz e Dayan. Uninterprevani che partecipano a pellegrinag- senza a Madrid, e in Madrid concentrandosi interamentazione, per, che risulta estremate sulle migliaia di persone che gi organizzati per salutare il Papa particolare il prezzo mente riduttiva per almeno due mohanno protestato contro tale visita. non sono quel tipo di persone che della visita pagato dai tivi. Non ha menzionato nemmeno una la maggior parte dei giornalisti vo- contribuenti, ha suGli incontri della Giornata monvolta la Giornata mondiale della gliono diventare o sono stati. Sono scitato molte reazioni diale della giovent come ha rigiovent, lo straordinario raduno la quintessenza del fuori moda. in un Paese impantacordato Francesco Paolo Casavola I giornalisti sono quasi inevita- nato nella crisi ecocattolico globale a cui il Papa sta nella prima pagina del Messaggepartecipando e che ha richiamato bilmente sensibili alla moda nelle nomica. Lo scorso ro del 18 agosto si riconnettono, idee, in parte perch mercoled, circa cinseppur con molte novit, a una trala loro sorte e le loro quemila persone si I giovani che partecipano dizione antichissima, quella del pelcarriere ne dipendono sono riversate nelle legrinaggio, che non ha nulla a che cos tanto. La capacit strade di Madrid per ai pellegrinaggi per salutare il Papa vedere con gli innumerevoli e variedi comprendere a che protestare contro larnon sono il tipo di persone gati raduni di massa del Novecento. cosa sono interessate rivo del Papa in occaE poi, fatto decisivo troppo spesso le persone in un de- sione del raduno di che i giornalisti vorrebbero essere dimenticato, la Gmg non si riassume terminato momento sei giorni. Fra i dimoNon sono abbastanza cool soltanto nellincontro con il Papa molto preziosa in stranti cerano laicisti, che, ovviamente, rappresenta il suo questo mestiere. Nello femministe, omosesmomento culminante ma un nella capitale spagnola qualcosa stesso tempo, il desiderio di far suali, gruppi alternapercorso lungo, caratterizzato spesso come un milione e mezzo di giova- parte di una cerchia ristretta, di sa- tivi cristiani e di sinida viaggi accidentati e faticosi, i cui ni di tutto il mondo. Che lo si ap- pere cose che gli altri non sanno, stra. tempi sono sempre dettati da moprovi o meno, comunque un di stare in prima fila, potente in Di certo, le protementi catechetici e dalla preghiera evento importante e, soprattutto, noi, non da ultimo perch desti- ste sono una notizia, della tradizione cristiana (lodi, vedegno di nota perch inatteso e nato a restare insoddisfatto. In ul- ma la capacit del spri e compieta) e che, in definitiva, contrasta con quanto ci riportano i tima analisi, le persone che sanno cristianesimo tradizioha un unico obiettivo: scoprire il mezzi di comunicazione. Allora cosa sta accadendo sono quelle che nale di attrarre una senso della propria vita attraverso perch non se ne fa menzione? hanno il potere di modificare il folla di un milione e lincontro con Cristo. Prima o poi Si potrebbe pensare che questo corso degli eventi e pochissimi mezzo di giovani mi sembra una cosa molsia un esempio di pregiudizio con- giornalisti ci riescono. qualcuno ne parler.
dico satirico, Charlie Hebdo, che titolava: La Ville Lumiere accoglie loscurantismo. Se il sociologo Alain Touraine espresse un giudizio dissacrante sulle folle del Papa che, a suo avviso, non erano cos differenti da quelle che nello stesso momento si radunavano a Memphis per lanniversario della morte di Elvis Presley e unopinione severa su quelle minoranze cattoliche tradizionaliste e reazionarie che difendevano la civilt cristiana come una setta, non tutti gli intellettuali laici sposarono questi giudizi trancianti. Ad esempio lo storico Emmanuel Le
pagina 6
LOSSERVATORE ROMANO
Messaggio per la fine del Ramadan Appello alla comunit internazionale
Cristiani e musulmani: promuovere la dimensione spirituale delluomo il tema del messaggio del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso in occasione della fine del Ramadan Id al-Fitr 1432 H. / 2011 A.D., il 29 agosto, firmato dal presidente, il cardinale Jean-Louis Tauran, e dal segretario, larcivescovo Pier Luigi Celata. Oltre alloriginale in francese, il messaggio stato inviato ai musulmani anche in inglese, italiano, arabo, albanese, bahasa (Indonesia), bangla, bulgaro, cebuano (Binisaya), cinese tradizionale, cinese semplificato, croato, farsi, greco, hausa, kazako, kiswahili, kyrghyzo, neerlandese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, tadijko, tagalog, tedesco, thailandese, turco, urdu, wolof. Di seguito diamo una traduzione italiana del messaggio. Cari Amici musulmani, La conclusione del mese del Ramadan offre al Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso la gradita occasione di rivolgervi i pi cordiali auguri affinch gli sforzi generosamente compiuti durante questo mese ottengano tutti i frutti spirituali sperati. Questanno, abbiamo ritenuto opportuno privilegiare il tema della dimensione spirituale della persona umana. Si tratta di una realt che cristiani e musulmani considerano di primaria importanza, di fronte alle sfide del materialismo e del secolarismo. Il rapporto di ogni uomo con la trascendenza non un fatto contingente
della storia, ma appartiene alla natura umana. Noi non crediamo al caso, ma siamo convinti ne facciamo lesperienza che Dio ci guida nel nostro cammino! Cristiani e musulmani, al di l delle loro differenze, riconoscono la dignit della persona umana dotata di diritti e di doveri. Essi pensano che lintelligenza e la libert sono altrettanti doni che devono incoraggiare i credenti a riconoscere questi valori che sono condivisi perch sono fondati sulla stessa natura umana. Ecco perch la trasmissione di questi valori umani e morali alle giovani generazioni costituisce una preoccupazione comune. Spetta a noi far scoprire loro che c il bene e il male, che la coscienza un santuario da rispettare, che coltivare la dimensione spirituale rende pi responsabili, pi solidali, pi disponibili per il bene comune. Troppo spesso cristiani e musulmani sono testimoni della violazione del sacro, della diffidenza di cui sono oggetto quanti si dicono credenti. Non possiamo che denunciare tutte le forme di fanatismo e dintimidazione, i pregiudizi e le polemiche, nonch le discriminazioni di cui a volte sono oggetto i credenti nella vita sociale e politica come pure nei mass media. Vi siamo spiritualmente vicini, cari Amici, chiedendo a Dio di darvi rinnovate energie spirituali, e vi presentiamo i nostri migliori auspici di pace e di felicit.
Larcivescovo Pelvi
Lutto nellepiscopato
Monsignor Bernard William Schmitt, vescovo emerito di Wheeling-Charleston, negli Stati Uniti dAmerica, morto nella mattina di marted 16 agosto, in seguito a un attacco cardiaco. Il compianto presule era nato a Wheeling il 17 agosto 1928 ed era stato ordinato sacerdote il 28 maggio 1955. Quindi era stato eletto alla Chiesa titolare di Walla Walla il 27 maggio 1988 e nominato vescovo ausiliare di Wheeling-Charleston. Il 1 agosto successivo aveva ricevuto lordinazione episcopale. Il 29 maggio 1989 era divenuto vescovo di Wheeling-Charleston e il 9 dicembre 2004 aveva rinunciato al governo pastorale della diocesi. Le esequie saranno celebrate luned 22 agosto.
II
Il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica partecipa con affetto al dolore del proprio Collaboratore Sig. Roberto Carocci per la scomparsa della
MAMMA
affidandola nella preghiera di suffragio al Signore.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
li indirizzi alla contrapposizione e alla difficolt di dialogare e cercare insieme agli altri? Il collegamento tra verit e intolleranza, monoteismo e incapacit di dialogo con gli altri, un argomento che spesso ritorna nel dibattito sul cristianesimo di oggi. E, naturalmente, vero che nella storia ci sono stati anche abusi, sia del concetto della verit, sia del concetto del monoteismo; ma sono stati abusi. La realt totalmente diversa. Largomento sbagliato, perch la verit accessibile solo nella libert. Si possono imporre con violenza, comportamenti, osservanze, attivit, ma non la verit! La verit si apre solo alla libert, al consenso libero, e perci libert e verit sono intimamente unite, luna condizione per laltra. E, del resto, cercare la verit, i veri valori che danno vita e futuro, senza alternativa: non vogliamo la menzogna, non vogliamo il positivismo di norme imposte con una certa forza; solo i valori veri portano al futuro e diciamo che necessario, quindi, cercare i valori veri e non permettere larbitrio di alcuni, non lasciare che si fissi una ragione positivista che ci dice, circa i problemi etici, i grandi
problemi delluomo: non c una verit razionale. Questo sarebbe veramente esporre luomo allarbitrio di quanti hanno il potere. Dobbiamo essere sempre alla ricerca della verit, dei veri valori; abbiamo un nucleo nei valori, nei diritti umani fondamentali; altri simili elementi fondamentali sono riconosciuti e, proprio questi, ci mettono in dialogo luno con laltro. La verit come tale dialogica perch cerca di conoscere meglio, di capire meglio e lo fa in dialogo con gli altri. Cos, ricercare la verit e la dignit delluomo la maggiore difesa della libert. Le Giornate mondiali della giovent sono un tempo bellissimo e suscitano molti entusiasmi, ma i giovani poi tornano a casa e ritrovano un mondo in cui la pratica religiosa in diminuzione fortissima. Molti di loro probabilmente non si vedranno pi in chiesa. Come si pu dare continuit ai frutti delle Giornate mondiali della giovent? Pensa che diano effettivamente frutti di lunga durata al di l dei momenti di grande entusiasmo? La seminagione di Dio sempre silenziosa, non appare subito nelle statistiche. E con il seme che il Si-
gnore mette nella terra con le Gmg, come con il seme del quale Egli parla nel Vangelo: qualcosa cade sulla strada e si perde; qualcosa cade sulla pietra, e si perde; qualcosa cade tra i rovi, e si perde; ma qualcosa cade sulla terra buona e porta grande frutto. Proprio cos anche con la seminagione della Gmg: molto si perde e questo umano. Con altre parole del Signore: il granello di senape piccolo, ma cresce e diventa un grande albero. Con altre parole ancora: certamente, molto si perde, non possiamo subito dire: da domani ricomincia una grande crescita della Chiesa. Dio non agisce cos. Ma cresce in silenzio e tanto. So dalle altre Gmg che sono nate tante amicizie, amicizie per la vita; tante nuove esperienze che Dio c. E su questa crescita silenziosa noi riponiamo fiducia e siamo sicuri, anche se le statistiche non parleranno molto, che il seme del Signore realmente cresce e sar per moltissime persone linizio di unamicizia con Dio e con altri, di ununiversalit del pensiero, di una responsabilit comune che realmente ci mostra che questi giorni portano frutto. Grazie!
A Madrid spettacolo teatrale dei Focolari come omaggio alla giovane beata
so sagome di cartone, cartapesta e colori (video presentazione), che si ispira al simbolo scelto da Santa Teresa dAvila per presentare la profondit del cuore umano. E se le torri di questo castello si aprono sui confini del mondo raggiunti dal Mec (ogni torre presenta una comunit carmelitana estera), il suo interno, cio la sua ultima stanza, stata realizzata in modo da ospitare Colui che del mondo il Cuore. Dal castello interiore del cuore, insomma, e in compagnia della vita del Movimento, i visitatori vengono guidati a il castello esteriore del mondo. Allinterno del bookshop possibile accedere a due nuovi strumenti realizzati per far conoscere lesperienza di Movimento. Una nuova brochure capace di offrire in modo vivace ed elegante uno spaccato della vita e dei contenuti fondamentali dellesperienza del Movimento ec-
clesiale carmelitano; come pure un video di presentazione del Mec che, attraverso una panoramica di immagini e dati, consente di offrire agli spettatori unefficace immersione nella realt viva dellesperienza del Mec. Non manca, infine, lintervento di padre Antonio Sicari, che in due diverse occasioni proporr una meditazione sulla concezione teresiana della preghiera intesa come vita; n quello con momenti di preghiera che saranno proposti dai giovani del Mec, con un accompagnamento musicale e strumentale. Il desiderio, insomma, quello di poter offrire a tutti coloro che verranno a fare visita al Centro culturale gestito dal Mec una serie di stimoli e di proposte, per stabilire legami nuovi di conoscenza, che possano diventare al pi presto legami forti per un cammino comune, passi nuovi di una storia da condividere.
pagina 8
LOSSERVATORE ROMANO
La festa di accoglienza nella Plaza de Cibeles a Madrid
Pubblichiamo qui di seguito una traduzione in italiano delle parti in lingua del discorso. Cari giovani amici, una gioia immensa incontrarmi qui con voi, nel centro di questa bella citt di Madrid, le cui chiavi il Signor Sindaco ha avuto la gentilezza di consegnarmi. Oggi anche capitale dei giovani del mondo e dove tutta la Chiesa volge i suoi occhi. Il Signore ci ha riuniti per vivere in questi giorni la bella esperienza della Giornata Mondiale della Giovent. Con la vostra presenza e la partecipazione alle celebrazioni, il nome di Cristo risuoner in ogni angolo di questa illustre citt. Preghiamo perch il suo messaggio di speranza e amore abbia eco anche nel cuore di quelli che non credono o si sono allontanati dalla Chiesa. Grazie tante per la splendida accoglienza che mi avete riservato entrando nella citt, segno del vostro amore e della vostra vicinanza al Successore di Pietro. Saluto il Signor Cardinale Stanisaw Ryko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici e i suoi collaboratori in questo Dicastero, ringraziando per tutto il lavoro realizzato. Allo stesso tempo, ringrazio il Signor Cardinale Antonio Maria Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid, per le sue amabili parole e per lo sforzo della sua Arcidiocesi, insieme con le altre diocesi di Spagna, nel preparare questa Giornata Mondiale della Giovent, per la quale si lavorato con generosit anche in tante altre Chiese particolari del mondo intero. Ringrazio le autorit nazionali, regionali e locali per la loro amabile presenza e la loro generosa collaborazione per il positivo svolgimento di questo grande evento. Grazie ai fratelli nellepiscopato,
ai sacerdoti, seminaristi, persone consacrate e fedeli che sono qui presenti e sono venuti accompagnando i giovani per vivere questi giorni intensi di pellegrinaggio allincontro con Cristo. Saluto cordialmente tutti voi nel Signore e vi ripeto che una grande felicit stare qui con voi. Che la fiamma dellamore di Cristo non si spenga mai nei vostri cuori. Cari giovani di lingua francese, avete risposto numerosi alla chiamata del Signore a venire ad incontrarlo a Madrid. Mi congratulo con voi! Benvenuti alle Giornate Mondiali della Giovent! Voi portate nel cuore delle domande e cercate delle risposte. una cosa buona cercare sempre. Cercate soprattutto la verit, che non unidea, unideologia o uno slogan, ma una Persona, il Cristo, Dio stesso venuto tra gli uomini! Avete ragione di voler radicare la vostra fede in Lui, di voler fondare la vostra vita in Cristo. Egli vi ama da sempre e vi conosce meglio di chiunque altro. Che questi giorni ricchi di preghiera, di insegnamento e di incontri possano aiutarvi a scoprirlo di nuovo per amarlo meglio. Che Cristo vi accompagni in questo tempo forte nel quale, tutti insieme, Lo celebriamo e Lo preghiamo. Estendo un affettuoso saluto ai molti giovani di lingua inglese che sono venuti a Madrid. Che questi giorni di preghiera, amicizia e celebrazione ci conducano ad avvicinarci gli uni agli altri e al Signore Ges. Fate della fiducia nella parola di Cristo il fondamento delle vostre vite! Piantati ed edificati in Lui, saldi nella fede ed aperti alla potenza dello Spirito, troverete il vostro posto nel piano di Dio ed arricchirete la Chiesa con i vostri doni. Preghiamo gli uni per gli altri affinch possiamo essere testimoni gioiosi di Cristo, oggi e sempre. Dio vi benedica tutti! Cari amici di lingua tedesca! Saluto con affetto tutti voi. Sono lieto che siate venuti cos numerosi. In questi giorni vogliamo professare, approfondire e trasmettere assieme la nostra fede in Cristo. Lo sperimentiamo sempre di nuovo: Lui che d veramente senso alla nostra vita. Apriamo il nostro cuore a Cristo. Egli ci doni un tempo pieno di gioia e di grazie qui a Madrid. Cari giovani dei diversi paesi di lingua ufficiale portoghese e quanti vi accompagnano, benvenuti a Madrid! Vi saluto a tutti con grande amicizia e vi invito a salire fino alla sorgente eterna della vostra giovinezza e a conoscere il protagonista assoluto di questa Giornata Mondiale e, spero, della vostra vita: Cristo Signore. In questi giorni sentirete risuonare la sua Parola. Lasciate che questa Parola penetri e possa creare radici nei vostri cuori, e su di essa edificate la vostra vita. Saldi nella fede, sarete un anello della grande catena dei fedeli. Non si pu credere senza essere aiutati dalla fede degli altri, e con la mia fede contribuisco anche ad aiutare gli altri nella fede. La Chiesa ha bisogno di voi e voi avete bisogno della Chiesa. Saluto i giovani venuti dalla Polonia, connazionali del beato Giovanni Paolo II, liniziatore delle Giornate Mondiali della Giovent. Mi rallegro per la vostra presenza qui a Madrid! Vi auguro delle buone giornate, giornate di preghiera e di consolidamento del legame con Ges. Vi guidi lo Spirito di Dio.
Gioia contagiosa
Una gioia incontenibile. Cos larcivescovo di Madrid, il cardinale Antonio Mara Rouco Varela, ha descritto al Papa i sentimenti dei giovani raccolti davanti a lui nella pi significativa plaza madrilena. Nel rivolgergli a loro nome il benvenuto al grande appuntamento, il porporato ha voluto sottolineare il significato della consegna, da parte del sindaco, delle chiavi doro di questa citt dal cuore aperto e dai nobili sentimenti, dove nessuno forestiero bens fratello, e ribadire il calore e laffetto manifestato dallimmensa moltitudine di giovani venuti da tutti gli angoli della terra per colui che viene nel nome del Signore. Molti di questi giovani sono giunti a Madrid ha proseguito insieme a un gran numero di loro coetanei spagnoli dopo un proficuo cammino di pellegrinaggio per le diocesi, le citt e i paesi della Spagna. Ora sono qui, per vivere questo incontro con il Papa come figli e fratelli della stessa Chiesa: il nuovo Popolo di Dio che non conosce frontiere. Un appuntamento al quale essi si sono a lungo preparati perch hanno fatto proprio ha spiegato il grande progetto e lobiettivo spirituale e apostolico che il padre e pastore della Chiesa universale propone loro: che la loro vita si radichi in Cristo e si edifichi su di lui! Che si mantengano saldi nella fede! La fede in Ges Cristo, loro fratello, loro amico, loro Signore, loro Salvatore. A ci si aggiunge la gioia di essere accanto al successore di Pietro, che va loro incontro per rafforzarli in quella fede che apre il loro cuore alla grazia e allamore di Ges Cristo, che pu cambiare la loro vita per sempre e colmarla di gioia: una gioia contagiosa capace di trasformare non solo la loro vita ma anche quella delle loro famiglie e dei loro popoli. Il Papa li chiama a essere testimoni della gioia ed essi lo saranno. La Spagna, questa antica nazione e comunit di popoli che inizi il suo cammino storico ascoltando e abbracciando la predicazione apostolica ha assicurato il cardinale lo sta gi sperimentando. Si nota che questi giovani, che da marted scorso riempiono le vie e le piazze di Madrid e dalla settimana scorsa quelle di molti luoghi della Spagna conoscono il senso pi intimo della propria vita, perch non manca loro nulla di vero, perch non manca loro Cristo. Da parte sua Madrid, la sua Chiesa diocesana, le sue diocesi suffraganee e tutte le diocesi della Spagna ha aggiunto laccolgono con emozionata gratitudine, provando e condividendo quello stesso ardore dellamore del Papa che sentono e mostrano i suoi giovani. La sua visita una visita di un valore eccezionale. Con lei viene la Chiesa giovane, accompagnata dai suoi vescovi diocesani, dai sacerdoti, dai consacrati e dalle consacrate, in numero e rappresentativit realmente cattolica, universale! Cristo, il Signore Risorto, accanto a noi!. Con la Chiesa in Spagna ha proseguito la ricevono e la salutano con i sentimenti di venerazione e di nobilt propri di un popolo dalla bimillenaria tradizione cristiana, la societ spagnola, le sue autorit, straordinariamente generose e ben disposte in tutto ci che stato necessario per preparare questa Giornata mondiale della giovent, e, soprattutto, limmensa maggioranza degli spagnoli: il popolo della Spagna Grazie ha ripetuto in conclusione dal pi profondo del cuore. Madrid e la Spagna, la Chiesa e la societ, laccolgono con le porte delle loro case e dei loro cuori spalancate. Infine il porporato ha assicurato che la preghiera delle nostre comunit di vita contemplativa e di uninfinit di anime buone ci accompagner in questi giorni con uno squisito senso dellamore per il Papa, la Chiesa e i suoi giovani.
LOSSERVATORE ROMANO
Il discorso ai giovani riuniti nella capitale madrilena
pagina 9
Aprovechad estos das para conocer mejor a Cristo y cercioraros de que, enraizados en l, vuestro entusiasmo y alegra, vuestros deseos de ir a ms, de llegar a lo ms alto, hasta Dios, tienen siempre futuro cierto, porque la vida en plenitud ya se ha aposentado dentro de vuestro ser. Hacedla crecer con la gracia divina, generosamente y sin mediocridad, plantendoos seriamente la meta de la santidad. Y, ante nuestras flaquezas, que a veces nos abruman, contamos tambin con la misericordia del Seor, siempre dispuesto a darnos de nuevo la mano y que nos ofrece el perdn en el sacramento de la Penitencia. Al edificar sobre la roca firme, no solamente vuestra vida ser slida y estable, sino que contribuir a proyectar la luz de Cristo sobre vuestros coetneos y sobre toda la humanidad, mostrando una alternativa vlida a tantos como se han venido abajo en la vida, porque los fundamentos de su existencia eran inconsistentes. A tantos que se contentan con seguir las corrientes de moda, se cobijan en el inters inmediato, olvidando la justicia verdadera, o se refugian en pareceres propios en vez de buscar la verdad sin adjetivos. S, hay muchos que, creyndose dioses, piensan no tener necesidad de ms races ni cimientos que ellos mismos. Desearan decidir por s solos lo que es verdad o no, lo que es bueno o malo, lo justo o lo injusto; decidir quin es digno de vivir o puede ser sacrificado en aras de
otras preferencias; dar en cada instante un paso al azar, sin rumbo fijo, dejndose llevar por el impulso de cada momento. Estas tentaciones siempre estn al acecho. Es importante no sucumbir a ellas, porque, en realidad, conducen a algo tan evanescente como una existencia sin horizontes, una libertad sin Dios. Nosotros, en cambio, sabemos bien que hemos sido creados libres, a imagen de Dios, precisamente para que seamos protagonistas de la bsqueda de la verdad y del bien, responsables de nuestras acciones, y no meros ejecutores ciegos, colaboradores creativos en la tarea de cultivar y embellecer la obra de la creacin. Dios quiere un interlocutor responsable, alguien que pueda dialogar con l y amarle. Por Cristo lo podemos conseguir verdaderamente y, arraigados en l, damos alas a nuestra libertad. No es este el gran motivo de nuestra alegra? No es este un suelo firme para edificar la civilizacin del amor y de la vida, capaz de humanizar a todo hombre? Queridos amigos: sed prudentes y sabios, edificad vuestras vidas sobre el cimiento firme que es Cristo. Esta sabidura y prudencia guiar vuestros pasos, nada os har temblar y en vuestro corazn reinar la paz. Entonces seris bienaventurados, dichosos, y vuestra alegra contagiar a los dems. Se preguntarn por el secreto de vuestra vida y descubrirn que la roca que sostiene todo el edificio y sobre la que se asienta toda vuestra existencia es la persona misma de Cristo, vuestro amigo, herma-
no y Seor, el Hijo de Dios hecho hombre, que da consistencia a todo el universo. l muri por nosotros y resucit para que tuviramos vida, y ahora, desde el trono del Padre, sigue vivo y cercano a todos los hombres, velando continuamente con amor por cada uno de nosotros. Encomiendo los frutos de esta Jornada Mundial de la Juventud a la Santsima Virgen Mara, que supo decir s a la voluntad de Dios, y nos ensea como nadie la fidelidad a su divino Hijo, al que sigui hasta su muerte en la cruz. Meditaremos todo esto ms detenidamente en las diversas estaciones del Via crucis. Y pidamos que, como Ella, nuestro s de hoy a Cristo sea tambin un s incondicional a su amistad, al final de esta Jornada y durante toda nuestra vida. Muchas gracias. Di seguito pubblichiamo una nostra traduzione italiana dellomelia. Cari amici, ringrazio per le affettuose parole che mi hanno rivolto i giovani rappresentanti dei cinque continenti. Saluto con affetto tutti coloro che sono qui radunati, giovani di Oceania, Africa, America, Asia ed Europa; e anche coloro che non sono potuti venire. Vi tengo sempre presenti e prego per voi. Dio mi ha concesso la grazia di potervi vedere e udire pi da vicino, e di porci insieme in ascolto della sua Parola.
Nella lettura che stata proclamata, abbiamo ascoltato un passo del Vangelo nel quale si parla di accogliere le parole di Ges e di metterle in pratica. Vi sono parole che servono solamente per intrattenere e passano come il vento; altre istruiscono la mente in alcuni aspetti; quelle di Ges, invece, devono giungere al cuore, radicarsi in esso e forgiare tutta la vita. Senza ci, rimangono vuote e divengono effimere. Esse non ci avvicinano a Lui. E, in tal modo, Cristo continua ad essere lontano, come una voce tra molte altre che ci circondano e alle quali ci siamo gi abituati. Il Maestro che parla, inoltre, non insegna ci che ha appreso da altri, ma ci che Egli stesso , lunico che conosce davvero il cammino delluomo verso Dio, perch Egli stesso che lo ha aperto per noi, lo ha creato perch potessimo raggiungere la vita autentica, quella che sempre vale la pena di vivere, in ogni circostanza, e che neppure la morte pu distruggere. Il Vangelo prosegue spiegando queste cose con la suggestiva immagine di chi costruisce sopra la roccia stabile, resistente agli attacchi delle avversit, contrariamente a chi edifica sulla sabbia, forse in un luogo paradisiaco, potremmo dire oggi, ma che si sgretola al primo soffio dei venti e si trasforma in rovina. Cari giovani, ascoltate veramente le parole del Signore, perch siano in voi spirito e vita (Gv 6,63), radici che alimentano il vostro essere, criteri di condotta che ci assimilano
Benedetto
XVI
pagina 10
LOSSERVATORE ROMANO
Nel monastero dellEscorial lincontro con le giovani religiose
plativa, che accoglie nei suoi chiostri la Parola di Dio nel silenzio eloquente e ne adora la bellezza nella solitudine da Lui abitata, fino ai diversi cammini della vita apostolica, nei solchi della quale germina il seme evangelico nelleducazione dei bambini e dei giovani, nella cura degli infermi e degli anziani, nellaccompagnamento delle famiglie, nellimpegno a favore della vita, nella testimonianza alla verit, nellannuncio della pace e della carit, nellimpegno missionario e nella nuova evangelizzazione, e in tanti altri campi dellapostolato ecclesiale. Care sorelle, questa la testimonianza della santit, alla quale Dio vi chiama, seguendo da vicino e sen-
za alcuna condizione Ges il Cristo nella consacrazione, nella comunione e nella missione. La Chiesa ha bisogno della vostra fedelt giovane, radicata ed edificata in Cristo. Grazie per il vostro s generoso, totale e perpetuo alla chiamata dellAmato. Chiedo che la Vergine Maria sostenga ed accompagni la vostra giovinezza consacrata, con il vivo desiderio che Ella interpelli, incoraggi ed illumini tutti i giovani. Con tali sentimenti, domando a Dio di ricompensare abbondantemente il generoso contributo della Vita Consacrata a questa Giornata Mondiale della Giovent, ed in suo nome vi benedico di tutto cuore. Grazie.
San Lorenzo de El Escorial. Si su clebre Biblioteca custodia importantes ediciones de la Sagrada Escritura y de Reglas monsticas de varias familias religiosas, vuestra vida de fidelidad a la llamada recibida es tambin una preciosa manera de guardar la Palabra del Seor que resuena en vuestras formas de espiritualidad. Queridas hermanas, cada carisma es una palabra evanglica que el Espritu Santo recuerda a su Iglesia (cf. Jn 14, 26). No en vano, la Vida
da Mundial de la Juventud. El encuentro personal con Cristo que nutre vuestra consagracin debe testimoniarse con toda su fuerza transformadora en vuestras vidas; y cobra una especial relevancia hoy, cuando se constata una especie de eclipse de Dios, una cierta amnesia, ms an, un verdadero rechazo del cristianismo y una negacin del tesoro de la fe recibida, con el riesgo de perder aquello que ms profundamente nos caracteriza (Mensaje para la XXVI Jornada Mundial de la Juventud 2011, 1). Frente al relativis-
Finalmente, la radicalidad evanglica se expresa en la misin que Dios ha querido confiaros. Desde la vida contemplativa que acoge en sus claustros la Palabra de Dios en silencio elocuente y adora su belleza en la soledad por l habitada, hasta los diversos caminos de vida apostlica, en cuyos surcos germina la semilla evanglica en la educacin de nios y jvenes, el cuidado de los enfermos y ancianos, el acompaamiento de las familias, el compromiso a favor de la vida, el testimonio de la verdad, el anuncio de la paz y la ca-
In contemporanea con larrivo del Pontefice a Madrid, a mezzogiorno di gioved 18 agosto, stata varata ledizione in spagnolo di news.va, il nuovo portale vaticano curato dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. Sino a oggi il portale era edito solo in italiano e in inglese. Un modo, ha detto il presidente del dicastero, larcivescovo Claudio Maria Celli, per accompagnare il Papa in questo esaltante pellegrinaggio in un universo giovanile che mostra sempre pi di attendere la sua parola di speranza. Sin dalle prime ore il nuovo sito sta offrendo unampia documentazione sulle giornate trascorse da Benedetto XVI in Spagna, e in tempo reale. Con questo nuovo, significativo passo in avanti ha detto ancora larcivescovo presidente si rende pi concreto anche lobiettivo principale che ha motivato, tutti insieme, gli strumenti di comunicazione vaticani: ampliare e
rendere pi incisiva, attraverso luso delle nuove tecnologie, larea di un servizio rivolto alla Chiesa e al Papa, finalizzato al primario impegno della nuova evangelizzazione. Ricordiamo che il portale era stato inaugurato dallo stesso Benedetto XVI nei vespri della solennit dei santi Pietro e Paolo, con un clic sulla tastiera di un tablet. Solo nella prima settimana di vita si sono contati oltre mezzo milione di contatti. La neonata edizione spagnola, gi annunciata agli esordi del portale, stata significativamente avviata in concomitanza con il grande evento ecclesiale dedicato alla giovent di tutto il mondo, che in definitiva la pi attenta e assidua frequentatrice della rete. Intento del Pontificio Consiglio proprio quello di ampliare gli spazi dincontro del Papa con i giovani, che non disdegnano il mondo virtuale proprio per condividere le loro esperienze di vita.
LOSSERVATORE ROMANO
Lincontro con i giovani professori universitari
pagina 11
La giornata di venerd per il Papa ha avuto inizio con la messa celebrata in privato nella cappella della nunziatura e la successiva visita ai Reali di Spagna, al palazzo della Zarzuela. Pur non essendo la residenza ufficiale il luogo, a una decina di chilometri dal centro cittadino, dove effettivamente vivono il re Juan Carlos e la regina Sofia. Per le cerimonie di Stato usano invece il Palacio Real di Madrid, il pi grande palazzo reale dEuropa. Accolto allingresso dai sovrani con alcuni componenti della famiglia reale, tra i quali il principe delle
Asturie Felipe, con la consorte Letizia e le figlie Leonor e Sofia, il Papa era accompagnato dai cardinali e dai vescovi del seguito. Dopo le presentazioni e il colloquio privato nello studio del re, lincontro si svolto nel salone della residenza. Il Pontefice ha donato al sovrano un quadro realizzato con la tecnica del mosaico raffigurante una veduta del Palazzo di Spagna sede dellambasciata presso la Santa Sede visto dalla piazza antistante, con la colonna dellImmacolata Concezione, uno dei luoghi simbolo della devozione mariana dei romani, ma anche degli spagnoli che vivono nellUrbe.
pagina 12
LOSSERVATORE ROMANO
La traduzione italiana del discorso ai giovani docenti universitari
che avete ricevuto dai vostri predecessori, molti dei quali umili seguaci del Vangelo e che, in quanto tali, si sono convertiti in giganti dello spirito. Dobbiamo sentirci loro continuatori in una storia ben distinta dalla loro, ma nella quale le questioni essenziali dellessere umano continuano a reclamare la nostra attenzione e ci spingono ad andare avanti. Con loro ci sentiamo uniti a quella catena di uomini e donne che si sono impegnati a proporre e a far stimare la fede davanti allintelligenza degli uomini. Ed il modo di farlo non consiste solo nellinsegnarlo, ma ancor pi nel viverlo, incarnarlo, come anche lo stesso Logos si incarn per porre la sua dimora fra di noi. In tal
senso i giovani hanno bisogno di autentici maestri; persone aperte alla verit totale nei differenti rami del sapere, sapendo ascoltare e vivendo al proprio interno tale dialogo interdisciplinare; persone convinte, soprattutto, della capacit umana di avanzare nel cammino verso la verit. La giovent tempo privilegiato per la ricerca e lincontro con la verit. Come gi disse Platone: Cerca la verit mentre sei giovane, perch se non lo farai, poi ti scapper dalle mani (Parmenide, 135d). Questa alta aspirazione la pi preziosa che potete trasmettere in modo personale e vitale ai vostri studenti, e non semplicemente alcune tecniche strumentali ed anonime, o alcuni freddi dati, usati solo in modo funzionale. Perci vi incoraggio caldamente a non perdere mai questa sensibilit e questanelito per la verit; a non dimenticare che linsegnamento non unarida comunicazione di contenuti, bens una formazione dei giovani che dovrete comprendere e ricercare; in essi dovete suscitare questa sete di verit che hanno nel profondo e questansia di superarsi. Siate per loro stimolo e forza. Per tale motivo, doveroso tenere a mente, in primo luogo, che il cammino verso la verit piena impegna anche lintero essere umano: un cammino dellintelligenza e dellamore, della ragione e della fede. Non possiamo avanzare nella conoscenza di qualcosa se non ci muove lamore, e neppure possiamo amare qualcosa nella quale non vediamo razionalit, dato che Non c lintelligenza e poi lamore: ci sono lamore ricco di intelligenza e lintelligenza piena di amore (Caritas in veritate, 30). Se verit e bene sono uniti, cos lo sono anche conoscenza e amore. Da questa unit deriva la coerenza di vita e di pensiero, lesemplarit che si esige da ogni buon educatore. In secondo luogo, occorre considerare che la stessa verit sempre pi alta dei nostri traguardi. Possiamo cercarla ed avvicinarci ad essa, per non possiamo possederla totalmente, o meglio essa che ci possiede e che ci motiva. Nellopera intellettuale e docente, perci, lumilt una virt indispensabile, che ci protegge dalla vanit che chiude laccesso alla verit. Non dobbiamo attirare gli studenti a noi stessi, bens indirizzarli verso quella verit che tutti cerchiamo. In tale compito vi aiuter il Signore, che vi chiede di essere semplici ed efficaci come il sale, come la lampada che fa luce senza fare rumore (cfr. Mt 5,13-15). Tutto ci ci invita a volgere sempre lo sguardo a Cristo, nel cui volto risplende la Verit che ci illumina, ma che anche la via che ci conduce alla pienezza duratura, poich il Viandante che al nostro fianco e ci sostiene con il suo amore. Radicati in Lui, sarete buone guide per i nostri giovani. Con tale speranza, vi affido alla protezione della Vergine Maria, Trono della Sapienza, perch Ella vi faccia collaboratori del suo Figlio mediante una vita piena di senso per voi stessi e feconda di frutti, di conoscenza e di fede, per i vostri alunni. Molte grazie.