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‘TITO ORLANDI ELEMENTI DI LINGUA E LETTERATURA COPTA CORSO DI LEZIONI UNIVERSITARIE LA GOLIARDICA PREFAZIONE La porte granmaticale di questo corto di lesioni ha exclusivamente 1o scope di fmite ano siramente auficientemente ogpornata a atudents 4 Lingua italiana, Non ha pretenesolentifche,« presuppone Vintegrasig ‘ne personae dwn docente. Essa non comprende inolire alowna innove: lone, salvo Vaver acetate inepralmente La tear del Paloteky su ‘tema cerbale (1. J.POLOTSRY, The Coptic Conjugation System, ‘Oren alia? 99 [1960] 309-488) B° state aceltoitdialetto seidic, in quate lo riteniomo fondamentale nel periods ‘eassice’ dalle leteraters copt ‘La seconde porte comprnde quella che riteniome tl prime tentti ve dua vere storie della letteratra copes, Basa 2 petantoexposta in ordne oronolopice, per quanto cencerne gl outer egintnt in erdine ix stematico, por quanto concerne Te tradusion. Ck siamo basaté sl mater Fle edt, ¢supl inetd compres nei manonoritt ‘Morgan’, «in gual et Nonaatere Bianco, che abbiono potuto identifier, bone per lo 78 evitate gio letaran, metendoinvtce in ace quanto ancora esta la fare per phangere ad avere ws panorama abbantonsa vasto delle lette- tetera cept Sima convini che atwalmente 2 pid imporonte movirare quanto 0 da fore, che non ttre dette conclusions dal poco che 3 a dic reriamo che questa seconda parte povsadimostrer HL tie anche al dfn! delamblante ok que opera 2 rivalta Roma-Milano 98.8.1070 m INTRODUZIONE La LINGUA COPTA 6 ultimo stad d tier groche, con 'sgiunta di lousi sega deivati dal! lfabetodemotic. I prin esempi conor in questo procedimento ap partongono al Il secalo dopo Crist. La lings copt 6 stat ueata quash asclulvamente: o) nllo cad ion! di tat coigisi dalla inguagroc (della classe domisante: poi nella formation di uns letrstorscrstana ogians dal V seco in ‘vt. 0) Nola coriapondessa e sella stocura di docunenti public rival, eccano al domotco © al greco, qin in lor sostitesione, qi anton lingua ogians, count all tab, ‘La lingua copa a audivide in un boon numero di dialect, i eu Indionoro i pine SAIDICO: principale dialetto dll"Ako Fito, itfaso probailmonto in tutto 'Bgito nel peioda ‘classic’. Gi ulti exempi di operate 10, ilgono allVIl seco; | mano- seit in quest ds rit glungono pecs almeso al X secolo ACHMIMICO: paleo (coms sete) nella ropione di Achmim. Bil die lato raporesontato pid antcameste in toatl Lttorai (ef opel ooo dl Nog tlanmadi, ma viene presto soppentato dal sx co, E' slate classiticats anche ona forma SUB-ACHMIMICA, cho si evvicina al ealco, MEDIO EGIZIANO: partato (come soos) voll rogione Ben dilolo molto antico, Ion! axompiIttrari x collocen tt {ial V @ 1 V socal, Possiodoearaeratcho che lo avvielau Ashousein 1 a Rie Alfebeto. Esso coreisponde » quelle grece, con I'agginnte sleun segai dersvars fusioni facte dagli se munsie simile une ell! eignifica: ‘conta talora = ay talore = 0} temente te) solo al te aepo tw Cee ealora = a1, it, ot; pi ibs co Gk pe exe) ole in prrole ‘atraniere’; tal Cees amenge, ANSIBE)- fabeto demotico: eenalare allo studente Le ti fre Lettere di fp tal case Gl eee onunciars evidens ha eselvsivancnte {1 valore grafice dit + 8. teloras mT, Non e's distinaione grafice fra creat daventi a ne aw diventa a sole volta: unpaue ("nnpoue) qo). he esctusivancnte il valore grafico di x + os Re telore = a. di regola consonantico Gu O: ha esctusivanente it vatore din te ore dik tee lore dim te. Kt he eselesivencnte il ¥ Ys ha esclusivenente il ¥ @ talere = 0. By (suone: se) 4 (suono: 10; talora = aor. b (euone ch tederca): nel dialette bor € (suono ch tedesco): urate sole nel dialette ach (sono ch tedesca). e X (suono gi): calore = a. € (auone kj) 1 (euone ti): cortigponde et 4 1 (enssxpietanoo). Diteonghis 41 (401); 1 (ealora = 1; telora seréte to €€1); of (ealora = €; talors seritee 081); ar (ealora ceritto kor); eT: oF (suone "U's cale diventa consanantice): i we wna lettera od an gruppo di Linectter ope leeere oi trove une lincette, il cui valore 2 tute = secondo alcunt esse segnela Le promuncia di uno teva’ (yecale indiatinta) accante alle consonance fo in mezzo a due consonanti. Ex: R= tH; die + at In effetti a confusione molto frequente nei manoscrites fra Gt © Gem; Tee MeN, ete. = Secondo altri significa che le letters sulle quas Dlaba a ad, Bey1 aifrease = wer nelare a queste proporite le Li & posta fanne Accentat cede generalnente sulle vocale pit ‘fore 1 sostantivi copti hanno 2 generi, maschile © Femminile, In generale ai pud dire che non vi ® Aistineione morfologica fra exei. Per conoscere il genere di un sostentive occorrerd fare ricorso al Gisioneric. Dialtre parte quasi sempre in copte eantivi agneti dall'articolo. Fareme a ogni mode notare le seguenti ‘cope pie’ CON: fretetlo; Cone: sorella. gupe: figlio; weepe: fistia. Boon (agen): cattive: BOONE CF.) efortum T sostantivi copti hanno 2 numeri, sim plurale ve non vi & di fferente mor fol fhon fre sd Generali fumeris Questi sone i sontantivs the hanno difference forms nel ingolere ¢ nel ple rele: (nese) ett crore (padre) wepit “mepure (estoy ege-)« ero. eraup (pastored « Moor “worein, woreloove (acqua). eiip onipoove (eostola, fsenca). oele “zicoore (aio)- eos eure (eowa) eon ONHY. (figlio)- sol exit (ase) xaxe (xine) (nemica). po. pwor. (portal Hann ""tanoore (bestia) « (lenm.) ceime —g10ue (donna). ein groove. (via), poune — (punoore) (anne). ine anire (teste) fe omwve (ciel). I sontantivi copti postono avere tre forme, 0 stati’, che variene » seconds delle Lore slasioe coi termini che ad easi ai riferiscono direttar 0 » 2 stato arsolucos 2 quello dato generalmente dal state wominale: & quelle che il sostantive ase rune quando 2 stretiamente nite ad an altro, Eeneralmente in node de formare un unico con- Non tweti i xostaneivi hanno la forme nonine- le; i seguenti sone i principals: power pulio= apes ax- sopn: een goor: goy- Boor wore Spoor spor erot erl= Mont epne omnes 8. Dquesti venno eggiuati tutti i ‘aostantivi ver. bali? (ef, 613). Anche il ‘participiun coniunctun (ef. $19) 8 uno stato nominal. state pronominale: & quello che il aostantivo assune per poter ricevere i pronomi personeli seffiens (57). Non tutti i soatantivi "hanno; questi sono el eeempi principals ei enare po fae tupe’ “rooT- Bo Bpke en ete ene “ome xox “xo: Murat) = pure ™ ore) boo: Si noti che generalnente de questi nomi si se- no formate delle prevosirionizeqam-, & ete. Esse peraitre andrenno cercate, sul disio nario, totte il soatantive de cui sono derives bali? (ef, 8130. Prefiess moninalé. Sono quelle particelle che #i prenettono ai cos atantiviy per ottenere un diverss concetto; que Are prefisso negetivo. ped "prefinse diseenee fine Fiore dt er= prefises @ eune Tuono di = fine tmede as ins ‘capo di =, ovver prefisro di collective. (Si noti che molti soatentivi in forme nominele sor no generelmente considerati ‘prefissi nominali nelle grannatiche) 4, Articole indeterminetive. Esso Eunice per ambedue i generi Plorale: gee 5. tw dé colleg E une particelia che assume wn'extezs gamma di significati; si pad genericamente definire come colleganento fra due sostantivi che vengono cost Ad assumere un significato particolare in relazio- ne uno all'alere. quento modo il sue vs a) senza articolo: O*paue NcLBe (aggettivo). OvENE wuueNce (formarione agger tivated TELE NKHUE (appositione). b) con articole: dee.: mpaue wmnovTe; indet Novadiuow (genitive) Net nomi che hanne To s8ato prononinele, il. prow hone muffitse sestituisce Vvarticelo: ME&pnoe nente. ©) con promonis MNPE MIM; (genitive). nes 6. Dinostrative « derivari. Dalle radice del pronome dinostrative derivano in copto nunerose particelle di diverse significa no riunite + classificate in questo TAL Mkt (questo) Hw (quelle) in forms pronominale # il pronone po et ter Mel (questo) mT) at (gael lod ‘copula’, pron. con rele: me Te Me (ef, $12) RT Te= Te- Me~ (davanti a doppia conson.) Th forme pronominele # Dvaggettive pose articole pee rae eke RE ene ene 20m, MeR~ TeK- MER- ery- TeTN= weTK- 2, TL noes tors wor 31m. nea~ Ted MeQ~ ney ger- wer- 3. Fl mee= tee- nec~ 1. Prononi personal. Dividiano i pronomi personali in quattro tipi, in odo da fornare degli epecchietti facilmente ux vitiaeabili. lei ioe” (ane) tio” ror (wT) * car wroa wroor T) Gbeti sole cone soggette di frase nominale. +1 (dopo recele) It (ope cons. 0 voc. doppée) 10 2. fe #2 (dopo vecate) Te (depo Cons.) ste (dopo voc. doppia) 3. Ca ab Ble pier. 1) lw 2. At (con eventuele allunganento delle socale precedente) court (rareacnte) 3, lor (ealora wor; 708) 4) pretisss woot tH ak Terme 20 Te Bal ae a el o) medians, 8, Prononi indefiniti, In copte i pronomé indefiniti sono trattati e ttamente come i sostantivi, Ne diame un elenco per comodith delle atudente. aueleose (niente; se in frase negativel Gusleoss, Geneteinente ai ure insieme con: Niu; row Miu: chiaagues Ovk (a proprinmente il numeraie: ai use per forma fe gli inpersonali, cf ingl. ‘one’, ved. Reg, Koove (plus): altro: u Nit: ogni. $i pone dopo i sostentivi, senza arti Coles Ext powe mim. Orne: une quantivd dives 9, Pronomé interrogativt mam: chi? sn: quale? ovnp: quanto grande? Aepors che vi B frase.? Parchi? 10, Huneratis Cardinals 1 oe oral ore 20 ener eure Zthoore 3. sour poure cout 4, Groor aro ctor 5. for we ce & oor bo Tee Sota Staae Teta a) seorw suorne Zui 9: ir (tie) Vise rire 2olx0ver xorere fori) 0: wee ao: ene 50: dior 60. ce fo: mae ao. enene 50: Rortior 100. we. "200. sur, 1000, wo. 10000. TAK. Unione coi sostancivs = CHAT (ENTE) #1 pospone sense particelle di col- legamento: MBHpe cnay; pune eure. + Gli alters m eolari) cella di collegamento: mpourt xpowe. Fi (che di per ad sono sempre ai prenettone al soatantive, con part, Ordinal: + ‘prime’: BOpM (ha 1a forma nominale; of. § 2). + Per tuei gli aleri ei premette 1s particelle ‘uce’ a1 conpleas Ai cui fe parte il nunerate Mucecksa Noon: Is settins volte; wnegpune onre il seconde ann LL, Locations evverbials. In copte non esistone avverbi; aleune locusio ni hanna peed sunte con I'uso an valore avver Diale. Eecone Le princi pali nreiees coals quindi. 2H OF=s.s (EN OYBENE! all "inprovvine, EN OFEME BOA: compiutamentes ete)~ €1 oviiku: givetamente, 12, TL astetena verbate I ‘sistem verbale’ copte 2 scarsenente defi- nubile, non potendosi parlare di una vera « pro a prin coniugazione. Ci limiterene ors ad elencarne Le fore, per tornare in sede di sintessi sull’uso ed i significaci. 2) Forms biparties Le forme bipartite consiste neli*unione di due clenenti: il aoggetta, © un predicate indican te un’azions od uno state. Il soggetto pud ex oe sere un pronone personale (del tipo pref un sertantive, II predicate pud essere: - un sostentive verbale (ef. § 13); = un qualitati vo (ef, § 12); + une lecusione avverbiele (ef. $11), Si moti che nella forme bipartite 1's: diene © lo stato ai intendono sempre al tempo presente, so non intervengono le ‘particelle di one? (ef #1, fe ai regole con un Ml pre , b) Fo Bese consists neli"unione di tre elementis 1) tripereice une particella indicante il tempo 0 il modo (es Bin eealte Iantice verbo egiziene): 2) il ale det segectte (pu essere un pronome per: tipe mediano o un aostentive): Sun verbale (ef, #13). a ° Ess: 4 = npowe - cou mea ooTe Le forme tripartite si dividono in due tipi principali e secondarie. Le principali hanno Ie secon cure uns forma negative propri darie ¢i rendono negative aediante l'inserrioe ne della particella TH davanti al soetantive vere bale Prineipalé: Ked= NE“a- (porte eta) 5 amer-a- — Cnconpieterra) aia. wena (consuetudine) G-q-e-—wneng= (ordi) Nea (congiuntive) Thpe-a- — (conseguenza) wrepeng-— (anterieritad grea (urate) e-d-guk- (conditionale) La ‘frase nominate’, pur essende sostanzialmen= te una forme bipartiva, va considerate a a8. Exsa conciste well'unione di due elementiz un sogeetto ed un predicate, che possono easere anbedve soltante un sostantive 9 un pronome (od un lore equivalence sintacticn) = legane director Ii pera: HE OrpHuE; KWON ork, 2, peess: NTR ovsraove; NTWTN genzixe, 3] penal: ovarsoge Ne; TeKcelue Te: + legame con Ia ‘copula’ (ef. § 6): me fe naponoc. OFos ne Noe! cL Teceie ae Meooy aneceas Te, 15 18, Infinitive © qualitecivo. Infinitive: quello che viene comunenente ch infinitive, # in vealed gn aostancive indicante a na ations o uno stato, Esso @ Iunica forma verb Le (aia pure inpropria) capace di occupare il ter zo poste in une for} Ensendo propriamente un tostantive, come tale etso ha i tre stati: assoluto, mominale © prononi- no mediante nale (of, § 2). Basi ai for Ieren ze nel vocelismo: teli differenze ane Iuoge ad un rageruppanento in ‘classi verbali* (. Lo spec chiette a2). Qualitative: 2 une antics forme verbale, che be Aequiatate un sigaificate di ‘state derivente de un'arione’, che poi quella expresse dal corri- spondente infinitive (fanno eecezione i verbi di note). Esso pud essere utate oxclusivanente nelle forme "bipartive’. 1A, Forme antiche di coniugazione. Esistono ancors in copte aleuni verbi che cons terrane l'antica coniugezione egiziane per ner Ai eulfiesi. IL sogeetto, che pub essere un sostam tive od un pronone suffiseo, viene pospesto al vers exe (aire) conse maxor= —wanor (essere boone) Nece- ween (carers belle) (easere saggte) naga (enters sunereto? (ersere buone) (liters brovea) (non sapere) over- (tere diverse) Anche 1a forme ovH= (neg. Xe, MWN=) appartions sll astics co 2 pera ee = OFM (UNH) con un coxtantive (genera determinate) quale sogecito, significe te oe MEAxE, ‘ . + Viene soto deventi al soggetto indeverminate di ne foraa bipsrtita (ef, $12)" ON puwe wel uk, An ALLY Npwue C007 toed + Siunisce alla preposisione ure-, Uthe, forman dy le vocks OFMTe=, OYNTEry, MNTe~, MNTAD, peed Ajcare i] concette di "avere’, Gencralmente septs OvNTAG way Moree He, ovnre me1eT mone. unre mwerua cops. 15, It fatere Pur earendo una forma bipartite, ritent op portuno tratearle a parte. Infatti ei ottione in serendo Is particella MA fra il soggette ed il pre dicato: tuttaria il soggecte pud essere sole un pronone personale prefisso of un sostantive, © il predicate un sostantivo verbale (infinitive) q- mu = cote npoue ~ m - cota, 16, Particelle di conversions Sono particeLle che vengone prenesse alle inter re forme verbali, per ottenere delle variazioni ai significate (of, SINTASSI). Esse si usano s le forme bipartite che con le tripartite. Si neti che i pranomi-soggetto diventano del ti Snes Nepen + preterit Necqrumer, nepe-npuue-coru. = er epee + cizcoatansiale, sracgene, epecnpawe-eanmi. = 6, OT, eur, ere, crepe: "reletive’. In realta ® the semplice particella di congiunsiones per 1 soles ta Sintenais IT, Teapé secondts I tempi secondi sone formeti dalle pi ticelle NT, OTe, premeste alle varie forme delle eatione. Questo ne = Ielence complet: ea- wth enka sei offrono une notevole sonigiiante morfolor ca con Le forme octenute medi ate le particelle Ai conversions (apecialnente con i ‘relativi'), wa as 4 del Loe tiene (ef. Sint devona essere considerate # parte, 4 ew Fo uso nell"ambite della propo: side 18. Ltinperative Eoso coincide generalmente col semplice iafi nitive: OK: va’; MOPITG: enelo; COYTH TeRSIZ e- BON: stendi Ie mane, Aleusi verbi hanno conservate una anticn forme ai imperatives Aor AAOK m, AAO f, SABI pl. (Iasciare) ert Auoy a. ku. kunert pl, (venice) einer ewane ands ante (portare) Preserered (redere) eipe: apipe api- apie Care) ovon: tran (aprize) xo auxin Axi (ire) Tae we (dare) 1 cqusativi costruiti con 1s particella T fore sano Minperative anche sediante la premeass dele Th" parcicells es" TKA0r MATEAD; ThuroruuTeMlG Liinperetive negative si forms prensttende Te particella ump 4ll'infieitives aMpecaTi, 19, Participio congianto. Aleuni sostantivi verbal hanno una particolare fora dello ‘stato naminale’ (ef, § 2), che serve ni del tipo: ‘eolui che...’. Exes + formare locus pronde il none di ‘participic congiunte’. Eee: ue ual (uu -novre) ee cure (eaecipn) 1 a au (as1-poorm) Bice xker- — (xuct-ent) La forme del participio congiunte 3 elencata asl Crum ndo exe sia attentate, la fine delle altre forme dei verbiy 20, Faraazion® causative. IL ceusative ai % formate in copte per mezzo del verbe T (dare), che in questa funzione appare cone T (weer THEO; CARED TOLBO; eee. Dialtra pare te i sostentivi verbali cork ottenvti sono ormai considerati indipendenti. ein due alere Qualaiasi verbo per pud entry formazioni causative, contencati lo stesso elenen- a) ai prenette Ls particelie TPE al soggetto (proz tome personele mediane e sostantivel; segue I” infinied w ‘Tpe-d-ouru ‘rpe-npwuc-maxe b) ai prenette In particella uhpe (Whe Iinperes Live a HY al clegete Cpronone personale mee Aisne e sostantivel; segue I’ infinitive: uupeeascote ‘ikpe-neawe- corm. (Questa forme @ generalnence chienate:ottativeh 21, Principals preporiziont. fe epor wy ver exe nits “Tne Ko akor (ace tive). 20 ferme: erat. a causa di; a proposite ai. Bi- gia Sotto. eh- taper Bee tpos terse, forme ai Parecehi aostantivé carattere prepositi ona! exn- exe gree. eau. eit. “e1T00T epee Wolte erate sone anche le preposis 22. Principals congianz toni. a xe: poichi; affinehd; che. XeRKC: affinch®. fe: dunque. OM: di avove ere: (aller). cemane | ** Molto usate sone anche Le congiuazioni greche: AMAL, AG, MEX, OTM, ewe, TAP, WH, KPA, KAM. SPECCHIETTO T Pree I Pres. 11 Condi rion! Pres. ai Negative Favere I A ee ea ermx REN pene usin concn su mx supe sua mee wepe ore ans. exe 2 ssunto dell coniugasione. ener er ere ‘ena ererwnax even oman pan saretx mar ware 2 Facuro 11 Feture IIT Negative fate THT Ortative Finale Perferto I Negstive pert. T epens eae spn uupor Taper rapor epe-te) ape Inperferto 1. Leper t. dat 1 Tenporsle 1. ne 5 Causative 1s naa wtaa Nepe Nea Nepena Neane wrep te) nrepe wrepec ant wrepen reper per a ne mee 2 SPECCHIETTO IT: CL Zrad. gun en none iw Sorad.owtn cemm= comm comm eros - - eons Saint, mice wee miet> woe rad. nope sroe- srw wpe S red. rope = owptp- —wtprmp-—wrpTa Caveat. Theo Taee- Theor TARY terme + met fewer ene ’ re ° SPECCHIETTO IIT: Riaxaunto delle particelle Ui comveraiones a- Nea~ ea era eae gs we a= eka eta wre unq- we wnq- —euna- ete una ere una~ wnutd- Ne wmata- eunaa- ete umata- - mad- we wea- emad- cre yuea~ emea- ueg- we weq- ewea- ere wege eae- - : : . nuea- : euneas ere cnynea-— ~ wreae = entaa- : - Kea- - ectenea- = : SINTASSI 29, Sortantivi determines ed indeterminatié. In rapporte all'use dell'articole, i sostantivi vengono distinti nelle due categorie dei ‘deterni- nati’ ed ‘indeterminati’. Tali categorie possone Fichiedere costrusioni sintattiche differenti (of. 534; AT). Sostantivi determinati sono: - quelli preceduti Aailarticolo determinative: = quelli precedui dallaggettive dimostrative: - quelli preceduti dal possessive; = quelli che sono allo state pro- nominale; = i nomi propri; = i pronomi personali dinostrativi, posessivi. Si noti che non @ possi bile waare due determinazions con uno stesso 20- Sostantivi indeterminati sono: - quelli senza rticole (eccettuati i cesi di cui sopra); - quel Li preceduti dall'articolo indeterminatives = i numerals; i pronomi indefiniti 24, Use dell *erticolo. = Toni di luge porsone avere I'articole deter SLepoTCRAMH, —TRAAIALIS, — TARDIRH. = 11 vocativo deve eesere precedute dell! determinative mgoere: © Signere! nk figlio mio, maue- PATE: o miei cart. Teedt WNT, NBHPE BHM: io vi Serive, piccoli. = Lierticole (deters. © indet.) pao essere usate per ‘sostantivare’ una qualsiaci tapression Mewon umnorTe: colui che viens da Dior OvEpOK He NELUNTCKNEOTC: questo disoncstd son co ae che riguardane nei Orrermine! una persona di tal fatte, + Liarticolo indeterminative si midi sotansa useti genericanente Kat me noroor eaone: ti diede sequa vivente, NTKLe1 CHORE NOTKUET CEp4i eX THLE: sone venu= to a nettere il fucco sulla tert Art" eln epoor an orkweT NaLENEe: furono givdica, ti nel fueco eternes e1BuNTLze uuwTH EN OTHOOT: v1 pattezso con I’ ac fe davanti agli gtrates weats genericament, eu Ornod xsou LTW OTEoOY con gran potensas glo- SOrxure mone gisu nkLe:si fece baie sulle terra EN OTHE WN OFATUMN: nella Verité e nell’ amore 25, Assense dell articolo. Esta ei verifics « afar parte di an concette verbale To ette! fare attentions. 31 CBB! imparare fw noise: scusared. UneKT WOT NGI non mi deati acqua Gai goTe: senze tinore Kaple gupe wu £1 CeIME: senza bambini © donne figli + eapressioni avverbiali poree Ae WICLARLTON: elle sera del sabato. Groove euate Nrepearworn: nolto prests, depo che sri alnece. ea1ue © anpe H conc: © madre © moglic © = aleune cxpreesions partica lari; Fame ext aie: lesciar pletra eu pietre er enon ex eu: worite eee oi xowouoc ¢ intendente. 26. Possessivi 1 ticole si accerda con la cose possedut, gecttive possessive (§ 6) 2 formato dall’ar~ cui ono ageiunti i pronomi suffiesi. L'ars S1 prone ne con il possessore Tequskt: 1s madre di Lai Hlovsipe: il figiio di te (fem) Revi: 1s case di casi Tete: La mano dimer Nersaxe: iv nemici dite (nase. Quando it nome della aa articolo, laggettive possessive 2 sostituite dalla preposizione nT&, tnt NeWen HTLd! dives dei suei eervi. _ Dalle preposizione muo- (pid raremente) Get ovnad Mu0i: alla aia destear Il ‘prefisse possessive’ (§ 6) ha generalmente il eguente valore ma TweACET: spose (quello del matrimonio) NA wecTOpioc: Le dottrine di Nestorio. NA guTG: le tue interiors. TIN... TA" apcentoc: La mane... quelle di Arseni NA ure: te cane celecti Coi nomi di Iuoge 2 uate per indicare I’ origine di una persona o di ana cona: mh nuapioTHe, 21, Use det proneni, Deriderigno ricordare queste particolerie’: + i prononi dinostretivi, indefiniti e interroga: Livi Corrispondono a semplici ‘nomi’ tit pee re di ‘significete speciale: Cone tait dunque erm + Ke nelle aue forme arsolute (Ke, KeT, Koore) & usato come pronome, © pud essere precedute da Sleuni deterninae ivi aniner exe: son vidi altri OYA wen g1mkI KET AG HTEIEE: chi in un modo chi nelt'altre Beuxoore tree copet: altri caddero. Reiker krwoorTa: quest’ ltrs fu ueciso. Nella forms nominale (Ke-) corrisponde al no- stro sggettsio (altro, ay "i) Neikegos MAMKPRLI ON: quest’ alera accessied ireiKepoune: anche quest’ annoy eeu: questi altri Inoghi. Mkeenpwae: eacke Erode = I pronomi persons li azsoluti sone useei 1."come soggetto di frase nominele (§ 12 0). 21 per porte in forte rizalto il soggette od un conplenento di una frase Nroq 36 Mexed ma: eli gli disse. ANOK 26 ANP OvONT: fn io\ sone un verme. roa xe werwuy gupod: propric de Tui venivano. + Per esprimere il newtro ai usa generainente Ia III pers, sing. femminile: Auooe: disse cid. Nawore: cid Kopene: cid aceadde. Telore anche 1s TIT masch netuunora: cid che 2 bene. MenTAGxOOG: quello che di = T pronomi personals auffiasi (§ 7) servono ad 1 it bosseasore (dopo i sostantivi elle stato pronominale) POT soggetto dei verbi coniugati seconde le Nforme antiche’ (§ 14); 3. "Tl complemento oggeito, dopo i sostancivi vers bans AQNTG: Lo porta. meaTana: suole darto. NrepenTauoor: dopo che Ii avvisanno U'tl termine det riferiments delle preposizions bene. sito state pronominale: 28. Comparative. Si forma genoralnente aediante I'seo della fo: ma avverbiale neovo 6 (Epo) orcase Ne Ngovo eNpwue: F pid seggio degli vonini. ego Ae NeNOFALIoc Neovo epoot: estendo pid selles cite di loro, Ne GenpuneNT Ne egore NETEN SeCCLAONIKH: erano pid seeei di quelli che stavano a Tessalonica Talore l'aggettive assume sens’ altro il valore Ap Me TOs, MMOYB ne 3% nepnE ne: che cons 2 mage siore, lero o il ciele? Nanore eTpeano: 2 meglio che cessi. Mime MNOS eTNEHTOT: chi 2 il waggiore fra exsi? soprattatto ae I'aggettive 2 scguite da e- epor kor! epoq: sinore di Tui un cBOTT 0 MO eMCUCKE: i*allieve non ® naggiors del maestros OTL EUTLINY epOK: wae pid onorate di te. 29, Superlative Si forme generalmente medi: verbio euwte (uuare) NOB uate: grandissines Caxoce uuire: altices 30, 11 soggetto Nelle forme tripartite ease 2 comunenente anti~ eipate de on promone o da un none: wrod kasux., etpoc kayana. I] nome pad essere posposto, ed in tal caso @ in tredocte dalle particetia 161 saer ner npoue, Arpuxe né1 negiowe. 31, Complenento oggetto. Esso si pad trovare unite direttamente al so atantive verbale in forms soainale © pronominale soltanto quando quest’ultimo appartenge ad una for mma tripartite; oppure anche nelle forme bipsrtite, ae ite plenento oggetto sia: = un sostantivo sem re articolo, entrate « far parte del concetto ver bale (§ 25); - un promome interre Aap Temp: fece Is cosa, kaXE NBLXE: disse In pas Fola.. 4a" Npuue: ports I’vone. wepe MeTEITOYOR Sua il prossimo tuor GT Ciur ingegaa, TP SmK~ pe: mi meravighio. ¢Rxe OY: che cose died?) MPH NigeXe GUAKAY: non dire nulla? Eveo ped carers altrimenti collegate con la preposixione M- ulos al sostantive verbale in for~ Jute. Questo caso si do tite che nelle bipartite. Txw moc: io dico Lypuxe wugsar: bruciarone 1a tomba ewe kNeTHe uuoOY: enano chi Ii eaeine wu0d: por tandele Si moti che parecchi verbi in copto poston es nelle tripar- sere anche riflessivi Kore wor, KOT+: volgersi. NOTKE muOs, MOKB?: of fliggersi. Mowat uuor, WopT?: rifletteres 32, Uso delle preposiziont 11 copto, come si & visto, mon he une ‘decline- dione’ i cui casi postene caprinere determingei complenenti, Si fe quindi ricorso in ogni caso al- Le preposizioni- a Ci & sembreto opportune prendere in conside- Fatione quelle si conplesse, cio? che abbiano una gamma di signifseati pid eatens, per fornire sleu= ni evempi del loro us e- epo- Dative: armietere erersagn, orp epooy. Fine: wravuine aoa engice: Moto a Tuoge: kde! coleporcaamu. Neonero': aqueepaTa ep0d. ‘Eine a: @how gount ned0Y enwoy. Conparezionc: cf, § 266 Parecchi verbi-si coatiwiscono con @: ueete, MAY, corm, aug, worTe, Be, CuOr, KOTE, KPO. ene ent? State in Ivogo: uNe1pIOL G4 MKEE. Tempo: au TeOvEN THpe. ‘per mezzo di': MUPPE CTovUND KenTOr. BOA En: da (moto da luoge): OTArTEAOC eBOA gH THE, egorn gu: verso (moto « luoge): AANIGE EBorH EuTtEd, 20. pet en: in (etato in Luoge): eegHm |par nenTa. Ganitive: MpAM unxoeie (ef. § 5). Partitive: O¥& muon. Compl. oggetts (ef. § 31). State in Ingo: umeime. Tempo: wmegoor, Enprine genericamente il dative: & mMorTe wPK Aa. Adoreecusne naa. Si moti che in copte 2 useto anche il ‘dative eti- cor, sopractutto con gli imperstivi: CD MLE, G1Me torrie. sa maern ume uk. as Genitive: nwo ure toate, Toots ure nyorTe. Per NTL? possessive, cf. § 26, g1- e1aw Tn (st. in Iuoge): g1 merea an mai. Su: dnoaorize g1 menus. Con (compagnia): divente congiuns; Sfuori dave CLT GPHC £1 BLBYAIN, tal tenpe di: mpTep 1 Kplanoc. eBon gt: (fuori) da: nwpx gooyT ewon Bi ceiue. e1 Boa gi nitie, cepa et: gid da: e1 cepa! e109: gh- thpoe Ssotte’; ‘dentre": gk Nexsix, cepoon ekxnoBe, ‘do's KgnwT’ 2k go nner. @’ceuse di’: wor gk MTAMEH, cher: pantpe expoa- Prezzo: ku? O¥ND £4 TCOpT: ‘contre’: KQNAXE Z4poor. eBOA Bk: via da. C£OTK EL: dentro a, e8pht Bh 2A- bp0+ Dative: ces1 sk oro mia, Sverso': 61 ak PPO. [Hine e? Ceompo): kimixe xumerx 94 oor, ‘eccecto’: Mil ME TAI gh WIxbHA, Sropra’ 6x6 TRAE. sper! Gin favore did: gaHn exon. SConero': ATEIW exW KerepHY. toltre a's OFBONE XN TequKTeHKe, I] significant generale & ‘verso’; tattavia si use feneralnente in costrusione con verbi, per modifi Carne i] sigaificator MT! correre; MOT NEL? perse Molti verbi si costruiscono normalmente con MCk: ela Toot’, xu, KwTe, cube, WINES mmce: ‘dopa’ “(empa): marek OFNOS NoYoeLA, situ ert00T Conplenento d’agente; ef. § 36, 4. mano di’ (ete.): ekcam ebe neice wrooTor. Wis da": TAI ernoenkaite nrooTe 4. 33, Prast nontnetié Tl copto he quasi perdute Ie antiche fresi ver~ Dali, in cui il predicate 2 costituite da una for na verbale col significate di un verbo finite. Al loro posto si trovane: ~ forme verbeli deri vate da antichi eusiliari (esse sono le forme trie partite). - Frasi prive di verbo: 1, frasi nominee Li; 2, freed avverbiali. Le frasi mominalé (§ 12, €) legate con le coe siddette ‘copula’ derivane direttomente dalle noo minali alla ‘TIT persona’. La ‘copula’ non @ altro infatti che il vero soggetto, mentre cid che «i considere ‘predicate’ 2 un'apposizione del vere predicate. E’ certo tuttavia che gli atessi traduttori ‘eentissero’ il Me TE Ne come L'a copti dal greco satto equivalente delle forme di eTvas, Il tempo delle nowineli é 1 presente. Exse per 1B possono catere precedute dalle particelle di conversione (§ 16). Se sone dipendents, I'ezio- ne & considerate contenporanes s quelle della prim cipele. La negations si forms com Meee Ait. La copula pud trovarei sia fra soggetto © pre- Aicato, sia dopo di essie 1, Predicate - copula - soggetto. Ev questo Lo schens pid uauale delle nominali. Quendo predicate ¢ soggeteo varieno in genere C/o munere, Ia copula generalaente si accords Sol sogectte. Talora @ vsato il Ne ‘neutrale’ Ktwre'ne neraauzame: 1'Seferne 3 il Tore domi cilie. Oveore ne muovTe: Dio @ tereibile. Ra neoele Me mKAe: In terra é cooa di Dio. Taq Te Tez0vc1e: tua 8 Ie potent 2. Soggetto - copula - predicato. In'questo case ls copule & renpre il ‘neutro! fe, "ai plurals Ne. Questa comtruzione @ norma le guaado il soggetto 3 un promone personate. Nrwtn ae we NENDE WieNpodHTHE: vol siete 3 Tis gli dei profes Eneapan te T1uoscoc NTOK Me KoANKCIOC MKPRHeMicKonoe: tu sei 1’ arck veacore Atanasio endo 11 sue aone Time - 3, Soggette - predicate = cope! Sivuse generainente per pore in forte risalce El predicator hereipe nreige neon ne unenragsn awronc: colui Che agisce cos (altri non) & (ehe) il fratel~ lo di chi inconerd Mosd. Meiken Novpuao 44 me: quest’ altro non 2 streniero NOTTLINY We NAPNON UNELE! gli onarati sono i (ves ri) principi della terray Un tipo notevole di frase noninale @ quello al quele @ units una frase relaciy Tia, La Felativa pud eesere unite direttanente alle ieee pula’ (che in questo caso riscquists il suo carats tere originario di proneme dinestrative): OF MeNTAGLLG NEI MNOS LeANKCIOG: che cose fece iT irende Atanaaio? NT04 MeNTLap NI: proprio 1ui 10 fece. Tearapic Tewtucreropacy AMOa: Ie sue gran a5. oppure pus essere unite ad un dimostrativo, Forman Ae'i1 soggetto di una noninale con Le copula: ovnore anxoeie ne Metsooue e1 Teqein: & ueledetto de Dio chivtisilontans dali cua vies ovmetoc ne newtaarguy: tun fedeie quelle che ci ha invitate. EEMLONT Ne HETEINE HOA NEEKCEEOT: sono stolti quel. i che mandano delle maleditioniy miw'ne weTuexer: “chi sone quelli che conandanc? le gue 34, Presi avverbioli. Si considereno sotto quests denominazione Le feaei bipertite non sominali (§ 12, 0). TI lore tempo presente; se sono dipendenti, I’azione view ne considerate contemporanea a quelle della princi pele. Possono essere precedute dalle particelle di conversione (§ 16). In tal caso le particelle di conversione vengono coniugate, ciot: - al posto dei pronomi personali preficei si wsano i mediani (§ 7 e); + davanti a sopgetto nominale si usane epe- , ” nere-, eTepe~ pe Thruk wim 1 OFCOM: exsendo insiene tutte lea Mer gu MeTH!: erano nelle loro casa €pe kp1oc amar gang: essendo If eache Aric. npowe erepe Tegoeiue war: I'yono, Ia cui moglie & Davanti s un soggetto indeterminate di frase avrerbiale occorre sempre porre OTH,(UK, 26 nega tive (§ 14), Esso non deve eesere tradotto. Ovm ALLY MAEM KPIKE: qualeuno rimprovere re orm OvauiMon10N Gimoq: vig un demonio in ivi Kern ovsipe ex THOAIG: vi era una vedova nellacite th. “om geneoor Nir: Yerranao dei giorals 35. Infinitive © qualitative, La differenas di significate fra infinitive « qualitative @ evidente solo in quelle forme verbe- 1i in evi ambedue possono exsere usati; ciod nel- le frasi bi In questi casi 1'infinitivo eaprine un" exione, tite avverbiali, mentre il qualitative eaprine uno stato, Si denne dlora due ca a) verde intransitivis in exsi i] soggetto "Logi- tol timene Sdentico sia all'infinitive che al Gualiterire Rerwene- xeygoon. quor- — quoorr. Si noti che I'infinitive generalmente non ai trove nelle forme bipartite coatenenti verbi ineransitivi (aoprateutes verbs di mate) 0 tersert. tone. eran. NerBne Georn, b) verbitrangitivi: im questo caso ai ha un vero c‘proprie ‘scambio’ era agente (acggette Logis fo) e paziente! Tewrn kuod: 10 scelgo. dcoTM: egli ¢ acelto. Axporec... &1m 610 GHNTE CpORG: a bructaronde. sdeceo din fiamee nok eo txa"auaTH e180 Lym TeTWEH e180X: io vi Nelle forme verbali in cui pud stare solo in Finitive, questo pad avere il significate sia di azione, sia di stato; cio compie anche Is funsioe ne del qualicative Armene: exai stectero, AYRE: e44i andarono 36. TI passive In copte mance una forms passiva dei verbi. I wedi 1, Aleund infinieivi intransitivi hanno di per ad tn significate paseiverncdiale. Mani wore: Ia min casa @ riempite. AYTLASO; furono guaritis Spesse il qualitative pad ee cate passive: netmoke €BOA ZIT NeMMETHL: color che sone tom nentati dagli spiriti ere on ignifie 3. Aleune expressions verbali ‘coatruite’ per ner to di sostantivi hanno un attive ¢ un passive Team: givdicare; Sita: easere givdicato. Toor! glorificare; x1 G00Y: essere glorificn a Topo: insegnares X1 08a: apprendere. 4, Nella generalicd dei casi, tuteavia, il passi- vob espresso rendende complenenta oggetto di Une forne inpertontle (IIT pers plerale) il soggetta della forme passive Tivtonplenenta dvagente ai exprine tramite La prepesizione (Hoa) @17M= g1TOOT. Sohne Mom 1TH KELxE: easendo perseguitaco dai nemies. Etwepita eitm neaxoe1c: fu amato dal suo Dio Eromha g:tu ovegcaene wnppo: fu imprigionace per ordine del re Nrepoveiue epoa'eitn wxaxe rue xe agumae er~ Muets se: quando si riseppe da parte dei nema- ci delle verted che egii ere lft 31, Frase circostansiate (§ 16) Esen indica fondamentalnente una circostente di qualsiasi genere, che si tcconpagna al concetto e- spreaso dalla frase che la regee. Si pu dunque tradurre per mezzo di un semplice terundio (« comune; ef. 1a corrispondenza molto buona con il Latine 'eumt congiuntive’); op- pure rendendo eeplicite il significato temporele, Condizionale, concessive, finale ate. Aaroinwxe: euoxee uKEnocToace, exKorse utd eKon Brau HeGoponac: fu compartecipe dei travagli degli Apostoli, in quanto lo cacciarono dal svo ti ther equone weit: verse, sddolorate: Kepox NNUAL, “SINGS MEG CBO? perehe 1’hai con me Se ribedises. e svowore enovngeapion ese TeceiMe KN MuMer: ai rive Biron « consighio, essendo con lore le donna. Aleuni verbi (soprattueto di finire, continua: Fe, ete.) reggone regolarmente una circostansisle Aquorn anne evmt Nowa: paced le vita sempre per semuitece NGNATAAO' iN e1KTHPOpE?: non cosserd di bined Saora egenitenct wrenpoctope: finf di fare 1'o Aiko einer epod: cessai di vederlo. La circostanziale @ weata anche per poter rene Tere dere i concetti expreasi da una ‘tripartita’ anche per i qualitativis BAPE newB aWNE edsoPA MAX: In cose suole caserci Spiscevole. dpe ovow im gone eacaTwr: ognuno sia prepa (Per Italternante con la relativa, ef. § 42). 38. Final, Esse oi eaprimone mediante XE 0 XE KKC col futuro III (positive o negati- yo). Talora, in frasi positive, anche con al= {ri cenpr (ooprsttutte fute TI). XERLE CDE MENIUT NATUE NENT: affinch? il nostro padre ai accarg: fareo xe imeden Ao1ge epog: si astonne, affine ch? non trovasse pretesti contro di lui. Aamann'xe moere Meteece uneleconoe: pregs «f= Finck? Dio colpiese quel popoles ioTe col congiuative (evidente caleo sul gre UnnoTe NaTKGK eTOOTG UNpeatELN: affinchd non ti fonsegni al piudice 3. MuNTe (raramente? AGBANTIZE MUOOY PANTGLAY NEMO ENNOBE: Li bees terto per farli stranieri al peceatos 4, erpe (ease in realta corri una formas dione causative; ef. § 51) Kanpecnere eLpon etpenmerexe cormepoc: interce. dette per noi affincht parteciparsing Kruiceor norpowe eTpeael: pagarone un tale af= finehs andasee ETHTPEGL ICeLNe, affinch non ei sccorgs 5. Tape: ‘TkeTH THYTH eeorN TApeTeTHEIME Te...) vi rine chiuderd affinch? sappiete... Taporeime xe orpeasi Bor Me! affinchd conosces- sero che @ ua mentitore. 39, Consecative, Base ei exprinono mediante 1, gwete col congiuntive: guore ere OFON MIM TOT NENT eiWeccorgeeee BweTe naseppel NAXOOC; cosicch? ebbe il coreg. gio didire. 2, Tape~ (conseguenta di tipo particolare) coru efor Tape TeETMYYIH ANE? escoltecemi © Ta Wim Re TapMUsKEpIZE uuod;: chi = colei, ia do che 1o benediciane? 3. xe (talora, dopo un! interrogativel: wroa min Ne Xe doregcuene MUTT: © Ini chi 3, che comanda si venti? coniceh® ciascune Si eaprimono mediante Ie congiuntioni greche KEIMEP © K6N, con il tompo che avrebbero ve Coane ro princi pali KEN e4Kp TIB0A npEXe: FGiNes Kiwexe eraNNTa Nese WOON; sebbene abbis par Tata di cid apeeso uw ovmpAraaterTue Ne: anche se cin un conmercian anche se finissine il discon Esve si eepeisono mediante: 1, Xe (enon xe, eTBe x6), con qualsiesi tompo: He AKCOTUN MAPAN: poichd conoscests il mis none, Bon Xe ArT ugennos neounT NupOENIO: perchs verano dato molto densre ad Arsenios 2, emer (eneian), con qualsiasi tempo: ete NTWIN GenpedruE: poiché Fol lsiete invidio. 42, Peaperali Le frasi dipendenti, che caprimone ta conten Poraneitd, postono easere introdotte dalle cons MecouaToe eT1 eqeH MeaKL: 1" incorperes, quand an- core ere nel corpa, Per Manterionit® #i vce 1, wrepe- (dopo che} WTepe kpLoe OT: dopo che Ario nor. s NreporBeK egorK BkPOU: dopo che entrarono da 1 2, amete= (non ancora) UneTegelue: smeora non capers lunete wcx geile XinTLGEL EpAKOTE: non era tra Scorso molte tempo dacch? era tornate ad Ales 3. xIMe (da quando) Kagone ireige xinravane npoue: rimase cost de quando fu generate. 1'wome Sie"ornp worocin ximte Ndi gAgoa: de quanto tempo gli @ aecaduto ei3? Per la durata ai use BANTE= (Tino a quando) pAnTede! Hs) MOTNASMAR eHOR wNEOMT: Fi nehe giun- ge colui che scoprirt i segreti Guwroven fommeeapi on BOA: Fino e guando Tescia Tone l'aasemblea. 43, Oggertive. Le frasi oggettive © dichiarative sone intron dotte dalla congivazione Xe (ef. greco Str, tarde let. quod). I1 tempo rimane quello che sarebbe se le proposisione fonse indi pendente kverue xe NT04 Ne: conobbero che era Ii. Nequeeve xe QKAT XAG MNEKAOW: pensava che gli vrebbe date Ia corona (etimoor nen ieroan xe Anppo wor gu moxeuoc: man Gurone delle lettere, che il re ere morte in quem Da notare i1 modo tipicements copto @i estrara re qualche membro dalle fraai oggettive, (o anche sltre dipendenti), facendone parte della reggente. Traducendo, occorterd riportare i termini second Ie Logica moderna. Nauk Pop KN MUNK WeweTENTKO® eTReAoTEE KeNTOr: non ere degno di abitare nei palassi di Costentina Nteoorn MuwTH 4X Xe HTeTN' GeNEBOA TOK: non so, d's quale Ivoge vos veniate Capine Nex Muy e1Ncore Ze KIM Me: cercande di vede re chi foase Gest 4A. Interrogative In copto non existe una frase interrogative sim tateicamente distinguibile da una ‘principale’. Solo il significato permette di distingverle, in> sieme con I’eventuale uso dei cosiddecei prononi interrogativi (§ 9), che peraltro nan sone che de- gli indefiniti wseti in modo particolare. Per que- Sto motive ezsi aon occupano nella frase un posto di riliero. MANLY ChOKUKCLOG eu NEIML;: vedesti qui Atanasio? SHEN NEEOA TON, ULCHHT: dove Abbiano trovato, le meazogne, fratelli mi NOTAREITOYDFOC KAOLNLELOC ME HL1;; Gono questi i Sacerdoti conpagni di Atanasio? SKUKBOK OTOH; , dove andremo? eaTHN Meqnorte;: dov'é il suo Dio? Talora nelle interrogative #i trove 1a congiun- Hione XE (in veriti si trates di dichiarative con augivnte un valore interrogative) epe WuMNpe x” uMoe XE KUF HIM: Le folle, chi dice « no che ie sia? Talore le interrogative sone introdotte dalle seguenti particelle (evidentemente sotto I! influe- so greco e1e: e1e nexcorwNoy: dungue won Ii hai ricono- Gaxe: exe enwap TarAmK;: ai farei il favore? fopse orurrenge Wey: eg1i un angelo? kek: Apk TuksuuT exm neKpHe;: guarderé al twocie ie? aN, anti; HTL MTA TRAOLIpECLe guHE MATE oH TEKH Favicik;: forse che ly acomunien avvenne solo nel> Te Chiesa? noc: we SAkM THpH EBON NTEGENIETOAK:: perchd Ada whe apr te sua lettera? Cone si veded, nelle interrogative si usane qui si sempre i tempi secondi (§ 48) Per le interrogative disgiuntive si use Ia pare bicel le 3H (xeK, 1H). aN MON significa: ‘0 no". Le interrogative indizette seguono lo stesso acheas di quelle diretter NTCOORN Ax TE HTEIEL NOs NEE: non so in che odo 45. Ipotetiche. a) Roalea o possabilicd. 1 Nel presente: nella protasi si use eapan (loi Vogtantivi pe- “AN o anche €pe-). Nel> Vvapodosi si postono vsare: presente, fucuro, “6 yeTH 1€ORB 10 eVRC eBOA LIRHX, MKLYCOK NNOH- TOW KAPOREN: se non ch tivestireno di veiled Ti fvece spirituale ef bracer exwuipine RMABING: He cerehi, Croverai. 2. Tn tuted i tempi: nella protasi oi usa enone o eve (kaMeBKe), con tuteii tempi (anche Le bie partite): Lvapodosi puo exsere intredotta da ree wa avere tutes i temps Goxé ineronak NOT eny KuN, CLE NeLuNTpedtZe NE GhY MAK WOY;: se le ricchenze non ci gioverannay fone ti gioveranne quests dizomesta? Sexe Teriorwy 4st wlkovor: ce volete, avanzerd. ogee Lup ovieTHANOTa, MOTTE KLUITG KTOOTd: se fece una bons azione, Dio gliels togliers b) Trrestea. Nellie protest ai usa exes con tured i temps Cam Che le bipartice). Nell'apedosi si possone. fe gli inperfettio if perfeteo, GuelPiagcoger A xe HTK MpBNP, KeINATperaL Te Mrekine, se non pensanei che sei mio compagn, thavrei fateo tagliere Te cesta Che NTERNOE! MMO, NERATSAI OOF AN ME: ae Li a Nessi meditati, non I-avreats rigettati+ Liespressions ‘se non’ pud essere ress de une Igiasi frase negative, iqtrodotts delle parti colle examinate sopra; oppure con NCAEMA Xe, con Noamiin xe smmouoe xooc: se In le, Reba Xe AWeNIKANEL WMO: se non L'avense chiana Liesprossione ‘come ee! 2 nese dalle seguenti congiunrions: @HS€, E8C epxe, NOE emME, Nee Xe: o Noe eHxE Lvep LoTe: come ae aveasero avuto paurs. 46. Conperative. Desideriame far notare i segenti tipi di fra ae, che glove ticos cere chiaranente, per tradur~ 1. Con corrispondensa NOG Hes Tel Te 6: come... cost (grace: Zorep nee obras): Kee Pup ungovune ete weat Kepnoc uxu mkKe, oxae upe neue Town axu ngorune’ Tai Te oe ete’ uLpe Raxpourne T env axw NeTT cow "hq OYae Mert cA Neq xu Merewtu Newa: cone infates In piogeia non di frutea senga Ia terra, nd 1a terra prode ce senza la piogeis: cost l'iditore non da frute to senza il maestro, a8 il maestro sense I'udi- Sense corrispondensa eae fap Forse Taran srw TaNTANieToe Tovae T- Miet1e, noe on erepe NeTcage ToYRE MeTEOAS A1a MRaxe torse MovocIK: I’ odio infatti @ contearia fll’enore e l'incredulitd alle fede, cone 1” eme od contrario sl dolce © la tenebrs alla luce KATE 06 Greug! come ate seritto. AT, Relative, Tn copte le cosiddette particelle relative (o 0 pronomi relativi) esprinono osclusivancate un lega- ne di subordinazione fra due propositions; ease hon possono avere alcuna funsione sintattica Per tele motivo 1a proposizione che nei chi iano ‘relative’ deve essere completats di tutti i nessi © di tutti i complementi necessari trenite Normali pronemi, indipendentenente dalla presenta delle particetta reletiva. Questi prononi sone ste ti chiamati Cinpropriasente) ‘pronomi di ripresa’. Le particelle relative (divise © seconds del Vaso) sono ete, daventi ad un none (0 pronone); alla neen: alone “We sh'; a OFM, OTHTe; Calors al presente Gi Consuctudine © allvinperteres, eur, davanei al perferte I. €T, devanti ai pronomi prefissi; el future IIT; od Hy davanes al presente di consuetudine ©, daventi al presente di consuetudine, @ talors davaned all'inperfottor roa meTepe nAnoCTONOC xm woe erMINTA; egli F co Tui di cui parla Iapostalo: Sploc newraisi KHL aod AIRGLUC: Arie, che givete= EON NIM MBkiONOMARE HHOG: ogni volta che le nemino, MA wie eTepE KOMKCL OC NENTOT: oni luoge nel quale P’vtanesie Eecestone: quando il soggetto della proposizions tive > uguale s quelle delle principale; © nelle stecse tempo le propositions relative & a una avverbiale o noninale positive, allora La particella relative arsune la funsione vere ¢ propria di soggetto della proposizions. RAKE ETEIBOR: Ie tenebea externa. HAN eTEOAS: i] nome dolce. Le propesizioni selative hanse in copte one c= tevole importanss, quali sostitutrici dei partici pie degli aggeuivi, che mancanc quasi completa mente, In tel caso, tard opportune sella tradus sione ripristinare il seaplice aggettive ed il sem plice participio Generalmente 1a relative ai riferé nine ‘determinate’: quando esse 2 ‘indeterminate’, are una circostansiale, che me il medesine signi fieate: ovknoctonoe Me, pe Acro cup uwog EKOR: Fun ape stole colui, di cui il discorso #i occupa, Si moti la frase del tipo: ere mhi Me..., che deve exsere tradotta semplicenente con ‘eiod". AB, Use des tempi seconds Sintetticunente, i cosiddetti tempi secondi a Vanno considerati in se stessi. Oecorre piuttoste prendere in considerasione le proposizioni im cui fone contenuti i tempi second: Tali proposizioni sono in reeltd delle vere « proprie frasi avverbieli, aelle quali il tempo se conde, considerate nel suo insiene, conpic la fun tione del primo membro (soggetto). I] seconds wen bro pug exsere costituite eaclurivenente da una eupressione avverbiale (sono sselusi cied Iinfi- nitive eal eragepar e1 MiBHUL uNPPO: sto ul tribunele del ree ewRreorn TeoRis Tap eu MlMLSe: dalle parela si. ric Sonosee la sagnests. NTEIp WOBE CPOE ULTLAK: solo contre di te ho pecem eINAP NNKCKA eheTHK: da te ford le Parque. MeTuuay wen xTATMOTE gn OTALE NeNKe LYY KATE mL Wreruitence waveserepuce unergexe: quelli ebhero ane Lingua povera, e secondo le miaurs della, lore porertl composere il lore discarse. Litative) Si moti che In negazione, in queste fresi, si compie regolarmente secondo quelle delle scheme Dipartico (§ 12, 4), eid con WeesAil. Esse non nen ka il tempo secondo in se stesso, ma nege il ne: a0 fra il tempo seconde « il predicato avverbiale, NTAND Mi 4M ewe EE NerRoMLON nHeWEI OTE DEATH Ke~ MAT: abbinmo fatto cid, non perchd gli Encont dei Rostri padri mancascero di gualeons. NTbie1 GH ovsIce AN MELE W'NCOPIE: venni non alterza di parolac di seggeete E1wine kn KEL OveTIAM: aon voglio uns Colonna. Per readere negative il concette eapresve tempo secondo, quest" wltine viene trasfarmate in ‘cipale’ (oppure relativo) negative 0 Nrages erannre: per ted vento. Mnegel etawite: non venne wcawsa to Dato il carettere che assunone Le proposiziont contenenti i tenpi seconds, questi wltimi sono ue aati perticolarmente per mettere in forte risalte i} termine ‘predicative’ (i tips, come ei 3 visto, verbiale), © sono usati quasi sempre nelle frasi ope Kat INE Nek OT ;s questi che cose cercano? Wraxke nanipe untesume TaW;: dove hai lascisto il fi~ falio del falegnae? 49. Uso di orm, (Han orm ¢ (W)MN (verbi dell anticn coniugazioney 14) formano fraei di tipo ‘esistentiele’. Hanno feneralmente un soggetto: indeterminate. Exei pose fone cosere preceduti dalle particelle di convers NeovwTka PAP AMLY WIEAoxOe HAPIOC: vi eran 1G Ttuceessors di Arse Essi ai utane sempre davanti al soggetto indes terminate di une frase avverbiale (ef, § 34). In tel case 2 da rimareare che non vanno tradotti Si noti che alle ‘compesizione’ ovuT&s (§ 14) si possone unire a lore volta altri pronomi euf- Sissi con valore di conplemente opretto. OvwTkad. OYNTKIG, UHTHTNC, —_oFWTAKA. ot Quando il complemento opgetto # un sostentivo, sllors si wsano gueste forma, considerate di tipo sing. pler. be ont wet ovwat ana 211. ornre mute S. om. ovnna wierd orwroy —antor al 0 ovra unre orwra oFit1: agli ha une case. unt 241 ULY: non ho merivo. 50, TL congiunt ive. Liuso principale del cangiustive copte @ quello Ai unive strectamente une proposizione ella prece= dente. In tal caso, exto exprime exattanente Lo stesso tempo della proposizione precedente, « per Fra le due fresi vi pud essere asindete, o untione drm, I con (nena frequentemente) La con aivative pud riprendere frasi di qualungue tipo © porte in qualungue compo. DArE Som UTNOMe KOCKMETK HNEBLMN; sogliono dar for RETHLGHAM HOA MKCONT Lew NGEINE ETOTOEIN: chi ave lord i segreti Ii porter’ alla luce ANAToTOK WILD 26186 POR! ei xalverd e aard tue EKeswsT CEPAL EXD UIMPECBETE EAPO: protegeici © 6 intercedi per noi. ganrauor x81 xwctic nap ppo us xmcTANTHOE: ‘finch? Mori Costante © divenne re Costantino. Talore invece il congiuative @ usato per dare untespreasions soggettiva al verbo, ed he caratte- re ottativale (soprattutto nelle interrogative) 0 pars Gat TANKY €p04;: dav’, che io lo veda? SI. Uso dette fornazions causetive. Le formazioni causative deseritee al § 29, 4) 1, Vero,# proprio causative: in tal caso Ia ‘fore mations’ (al completa di soggette proprio) equiva Toad an quelsieed infinitive, © occupe 18 Til poe sisione dl une forme tripartit Katpedsox: To fore andere: Buetpe Npawe cata: suele far sentire 1'uomo 2, Equivalgona ad un semplice sostentive (ef. il horanle infinite ‘indo-europee). Porsono dunque Compiere Ia funsione di frase soggettiva od onsets mock Tperka TETNeOAOC: dopo che ebbero Insciate il igre Fpe nemrcconee x1 some: dope che il veecore tifa conuleate. gu ntpeqnatopooY NImieTie: collaver tu raddrinzee fo Ia fede 6 (Ie sostanza, come si vede, danno Ia possibilita Aivepecificare iT soggetto dian verbo saprimente Un'atione in forma “assolute’s clot considerate in se tense ed 'exeractemporale’): La forma aape- (§ 20, 6) Fottative’, he carettere egortatorio of augurale, y chianata generalnente in quanto 2 l'inperative delle for: MLPHT eTHN: facciame noi attentions. uepuKTo cipnugere: torniano sila comnemorazione. Kener wapors00v4: ordina che lo chisaine, LETTERATURA INTRODUZIONE Stoment ensensial Farano solo brev hi inzia gi tad i Aiseretainformizione genea imo conno alle opere che possono serve & f loteratara, «che restan fordamental pe in proposito. istono due ottine bibliografie pr tat I ani dalla “coptologin wolla di Winifted KANMERER (4 Coptic BOtogrophy, Ann Arkoe 1950), sostansialiente coupleta fino all'anno 1966 (sembra se ne sta proparey do una nuova edinione aggiorats); © gpella di Jean SIMON, pubblicata ono por aan dal 1049 sulla rivista ‘Oriental’ (BibWegrophie copte, “Orient.” 16 [1940] - 36 (1066); Mannata 1967 6 stata odatta dn Hans QUECKE; Is pubblicnnione vorrd ora continusta da P. DU BOURGUET). ‘Una dscretabibliogafia€ anche quella pebblicata in appondice alla Grammaire copte dol Mallon (ct. sito) [Non esse invace una storia dels letteratura di ampiorzn appona. sulficinte; puri sohizi” sono quelle di J- LEIPOLDT (ia: Brockslnaan, Geschichte der Cheatichen Literatur des Orents, Leipaig 1007, 181 185), HLHYVERNAT (Catholic Encyolopardia V 35069 6 XVI 97.20) 0 S.MORENZ (in: Hondbuch der Orentolinik 12, Leiden 1952).Pid mpi, con maggloe numero dl notzie precise, ma con parecche insatierse,que AJ, DE LACY O'LEARY (Dict.d’Anti. Crdtet Lit, 1X 1500-1655). Fra dizionati moationorono in primo luoge quello fondewentale & tau gi effete (in quasto si base sul materiale edit ed ineito, ote ad ‘essere condoto con inconpaabitepeizi) di W.E,CRUM (4 Coptio Dio. onary, Oxford 1980; ct. poi R.KASSER, Compléments ov Dict. Cope de Crm, "Bibl. dB, Coptes”T, Cato 1964, Cteromo anche quello di A. PEYRON (Lezicon linguee copticar, Torino 1838), cho fui pine ditig nario sciontifico appurso ia Barops, W.SPIEGELBERG (Koptioche Hand. worterbuch, Heidelhorg 1921) ne fee in sostanen us rifacimento; recent sono quoi di W. ESTENDORF (Keptsches Hondworterbuch, Heielboeg, 1965 s1; non completo) « J. CERNY, Coptic Etymatopial Dictionary, Cambeidgo 1908 [us prima granmaticn sclntifie dlls lingua copta fa serita de A, PEYRON (Granmatica Lingua coptica, Torino 181); quella che rsta ‘ancors Is pit ampla © complete fu fata da STERN (Koptivche Qranme- ‘ik, Leipig 1830). PL recent quelle di G, STEINDORFF (Ledeluch der Aeptiacken Grosmatit, Chicago 1951) « W. TILL (Koptiche Granmeti, Leiprig, To. 1988; Il ed, 1066 dlalettosaidico). Del TILL # da tcor- ‘are anche Ia Koptische Dialekiprannatt (Mischen 1961); por il dialet- 'o hostico, A.MALLON, Grammaire copte, TV ed. Beyrouth 198 ‘us paloografia copia si pué dire sensalto inesstent; si poran- no citare le ‘raccolte' di H.HYVERNAT, Albu de Paléogrphie, Paris 1888; A.STEGEMANN, Koptische Paldogrophie, Heidelberg 1036; ML. CRAMER, Koptivche Paldogophis, Wiesbaden 19 Per un identico fonomono a quello aecaduto nel Medio ve europoo, Jn cultra copta si trate essontialmonto nei Monaster, dal VI colo Jn ave. Per tal motivo quasi tut manoserittlcopli @nteesse ete lorato sone stati ovat o abbandonai bandonati, Imonastorio nl monastat ab o A ditfornzn pot di quanto avvonne in Europe, in Bgito si losse- ny 0.6 si continuatono a copie solo quello ope cho avevano to scopo petico di tipo liturgico, Non solo quiadi maschiano quasi total mooted testi Itoraiproani (una vale eeconiono pus drs cost sro), ma addirtare non fwono tea mandate opore interesse dagnatic » ecrico (ef. 2u ei le acute consi orazion di yvernat, "Rov, Bibligue 2.10 [1918] 432-8) ‘Ln bibliotocs che 6 state per noi pid importante, dal punto di vata ella scoperta di test cop #sonstaltro quella del cele Monastro Bianco, foadato nel TV socole da un monaco pacomiano (Phiol) eretto « suo tompo dal grande Shenute cf. soto). II ponastero & stato continue niolabitatoo lo tttors; ma Ia biliotece di testi copti (in dialtto aide) ora anda indisuso a partes probahilnente dal soe. XII (per Ia parte archooloica c H.MONNERET DE VILLARD, Leo cowvents grit de Sohag, 1, Milano 1925). 1 pimiframmentiappatenenti essa apparvero In Europa veeso Ia fing del sec. XVIII, forono aequstati dal car. Stofano Borgia; ess sono stati in seputo divi fa Ia Bibllotece Vaticana o In Biblioteca Ne tionale di Napoli. Pes dlls divisione per fa fatto un armpio od esat- Lessino catalogo da G, ZOEGA (Catalopua codicum copticorun gui in Museo Borgiana Velitis adsereanur, Roma 1810; vist. Leiprig 1903; peopacss, onal ells pia metd del 124 che si fossesicur della lo proveniensa, No cleachoromo i pimi i sono eeu conservati,o gli eventual tadai ‘romans di Canbico ¢ Al mp0). RIK alte feamaosti_giunser in Bueops possessoi, con | Iuophi dove cataoghi Woide (ra alla Bibliotoos Bodleian di Oxford ~ Clronton Pros Nani ore alla Bibl. Marciaaa di Venetia; v. Ge LeMINGARELLI, Aegyp- {isran codicum religloe Venetia tn biblioteca Nenana asservate, Bologne 1785, e Marol (ora andatt port. Curzon, lord Zouche (ta tl Beltsh Museum; Catalogo Crum, ef sotto). ‘Taltam, poi Cnwfrd (or ala Bibliotaen Bylands di Manchester, W, E.CHUM, Catalogue of the Coptic Manuscripts inthe Collection of ‘he John Rplonds Library, Manchester 1900) ‘Tiechendet (or alla BDI. Nesionle ds Leningrad; vA ELANSKAIA, "Palest, Sbornik’ 90 [88] Leningrad 1000) Alte fl ginsro al Musoo det Lowe Fironee. In Biblioteca Nas, ot Nol 1888 Macpero scope I fonte di provonionse origi olla nascosta del Monastero Bianco (ef. Maspero, Fragments de Mona its coptothdbains provenant de labibl.duDetrdnba-Shenowleh MMARC VI (18071), 0 acquists tat fogli che gli fu possibile (iten 800) par 1 Biblioteca Nazionale di Pang dove easi furono sistemeti dll? Ams. linea in vous rilegati condo una vega elasificasione di costonsto, Doll"Ancliness & anche Manica eatalogo di 6 (wolto supericinle. Incanto peed mot fame vont bbliotecke: lstnte, manoserite eran giunt per canal divers alle se British Masoum (v.W.E,CRUM, Cotetopue of the Coptic Mnuterita in “he Bria uate Lando 1005. " " Biliioes Nazionale i Vienne (calls del ciduee Reet ¥. WTI, “Chron. Egypt’ 2 (1956) 4te-89 ZDMO 08 L184) es Museo Ejviano dei Pues Buse (0 W.PLEYTE ~ Pe. A-BOSER, Moe ‘scr copes du tsded'tigatte dev Peyton # Les Lala tna Museo Fxisiano del Cairo (v. CRUM, Coptic Monuments, Cairo 1902) H LMUNIER, Wonsscrs copies, Le Cae 1010; anlage volun! del Os lelogue Gina Si dovrd fare ancora un conto villost (ee dignota collocazione) el Go fon private cocttito dal Ré- 4 quell della Biblioteca di Berlino, chet « Nosee, dol Patinento dl Cairo, doll” Instat Fran nico d’Archéol. Orientlo al Cairo; di P:Morgan; del Thompson (ad Aspley Grizo, Bedfordshire); doll’ Univorsita di Ann Arbor nal Mickighan, Tn tutto some irs 2000. Questo sotzio si eovano ampismonts nllinportantearticolo di, HYVERNAT, in: Revue d"Egypioogie’t (1935) 105-16. Le fotografie dh ran patio doi franmenti provenienti dal Motastero Blasco furore raccol te da Monsignor Lefor, sono tors custodite prosso I'Universicd Ca tolien di Lovano, frammeat!provenintt dal Monustero Bianco siano La bibliotoca ds ‘Wadi ‘» Natun (nel Jeseeto Ubieo poco a Su del Delta) fa viitata all sixio dat soc, XVI dallAssemanl; eg no acqulsté parece ola teri, jn dlaleto boaeio, che fermtno Ia parte pit compioua dei ’edici opti Vatican” nol Bibliotoce Vatcans(¥- 1H. HEBBELYNCK - A. VAN LANISCHOOT, Codices coptci Vaticoné Barbriniant Boryiond Rossion, Rona 1037 sg. non conpiuto). Alinizio di questo secolo vi tomad “Evalyn White, a cul ei deve unimportant storie del monustar © la pa ileasione di als franmont (WHITE Mon, f. soto). "mportantissino monastere di San Macao sel AlWnizio see, XIX Bernardino Droveti acquit in gio feria Torino un'inportantissina collerione di coil papiracel saidici (dest poral in stato deplorevooy eseu ¢ ora conservata al Museo B- {izio di Torin. La provenionze orginaria6 incerta; un papiro usatoco- ‘ne logatura dun codon poviens da Tin (Abydos), forse fornises Vine Alcazionedesiderata (of. Rossi NC 3-4) Besa rman peraltototalneste epitlfuono quasi conpletanonte teaserit etadot! dat el socolo XIX (ef, note). 1 pape dolla collezone Ranier, ere nella Biblioteca Naz di Vieg 5 totalnnnta ignrat snora, nn, c000 di rigine seonoscluta, © ti si possono tovare in Hyvorsst, Cathe. Bneycl. XVI 21-80). Un alco ‘odice della stosen povenionza fu compato de P. Morgan, ed & ttt ells biblitscn & Now York. Net 1910 ws inportatissino gruppo di 9 codici vee trovato por press Il convento di 8,Michole are. sd Hamali nol Falun, 5 coil sono ora al Museo Copco dl Cait; altri 4 fwono acquistlidaP Morgan © portati a Now York. Di eas stat fita una splendida ediione foto sraflea (Bibtiothecae P-Morgan Codices coptich photogrophice express, ors 1022; notiio in Hyvornat, A Check List of Coptic Manuscript in ‘he P- Morgan Litrar, New Yerk 191). Quoatt toro i sitrovament le collocezion principal nomerose a ‘ce bibloteche possoggono dei ford cop meno consisteati a proposito el qual si poed consulta: J, SIMON, Réperoie des bibloth2quen po- Wiques et privées contenant des manuscrite copte, Mus 41981) 18751. 3. Elance alfobetice delle abbreviation’. Bandenhewer: 0. BARDENHEWER, Geschichte der ltoritlchen Literatur, Freiburg 1919-82 (6 volun). Baume A.BAUMSTARK, Geschichte der ayrischen Lite- tetur, Bons 1095. BIFAO: Bullein de Insti Prangals darchéologisorion- tale du Care, BSAC: Bulletin de la Socidt d'archologiecopte. Budge Apocr.: EA. BUDGE, Coptic Apoorypha inthe Dialect of Upper Ezypt, Loon 198, ~ Hon. Coptic Homilies in the Dialect of Upper Egypt, Londen 190, = Papyrascodex: = Theol, Texte: De Vie HO: th Hyvornat Actos: Pur Anal, Sacre: PSBA: RAL: Roc Rosai Coptic Mortyrioms inthe Dialect of Upper Eaypt, onion 1914. Miscellaneous Coptio Teste inthe Dialect of Upper Egypt, London 1915. Saint Wiohael the Archangel, London 1894. WE. CRUM, The Monastery of Epiphonivs ot Thebes, Now York 1996 (2 volum. Der Pepyruscodes sace. VI-VII der PhilipabiBio- ‘heb in Cheltenham, Srssbucg 1918. Theological Tests from Coptic Popyi, Oxford 1918. 1M, DE VIS, Honélies coptes de te Vaticone, open Inagen 1923. G. GRAF, Geschichve der ebriatlichen araizchen Literatu Cit de Vaticano 194453 (5 vole. H HYVERNAT, Les actes dee monyrs dBgppte, Paris 186. Acta Martyran, CSCO, Paris 1901-94. Sovrnal of Theological Slice. P.E, KABLE, Bola'ee, London 1924 (2 vou Mémoires... de Vinstitt fangais arch, ot. du Clee. Mémoires... do la Mission archéologiqu fanpaise se Cai Bibiothecae P. Morgan Codi poe express, Roma 1922. Maséon. ‘G.PITRA, Analecta soot, Pars 1884. Proceodings of to Society of Biblical Archacology. Att della R, Acc Lineei. Resdieoat Révuo de Orient Chien, ROSSI, 1 Popricopti del Museo Epinio di Tort no, Torino 1867-09 (anion di eatat dalle Momo ‘He della R.Ascad, delle Selenae di Trio captick photog: = xe! seas Severo SPAS iogmund: Simonet Stud, Cram Tacha. ‘Tit ML: ‘TspA Wossely SP: White Moo zoMa F.ROSSH, Un nuove codice cpte, Roms 1898, Storia delta Chiewa di Aleseandria(ed Orlandi, Mi ano 1088, Severo di Ashmune, Storia det Patriarch di Ales: sondri, tad ng. Bret, Par. Orient T's see. ASIEGMUND, Die Veberteferang der riech christ Literot in der laeinichon Kitehe Manchen 1943. M.SIMONETTI, Le leteraturaerstiana entica, Fic renzo 1060 Bulletin of tho Byzantine Institue, 2 (1980): Stulien in Wonor of W-E. Crom. M.TARCHNISVILI, Gesehicite der Kitcichen storpischen Literatur, Citadel Vaticano 108 W. TILL, Koptisoke Hedigen-und Nartyrerlegenden Roma 1935 « 1006 (2 volun), ‘Transactions ofthe Socety of Biblical Acbaclogy. ©. WESSELY, Studien aur Palavographic und Por Pyrustunde, Lelpsig (eitato col manero del faseh- foo e dl frammente) .G. EVELYN WHITE, The Monasteries of the Wadi 'n Natran, New Yok 1996-82 (8 volun), “Zeleschrit dor Deuschon Morgealindischon Gesel] sehatt. o GENERALITY Non si pus comprondere un concetto di Totarataracopt non i In chisramnntn presenta obe jest che ci sono pervenutl nella Hague ‘copia dovevano service scopi paramente patil come ibid Litrga i tesa in senso lato; non quindl solkano “orologl"wenolog "messali?)o Ligiosa, asi furono conserva ne seguenti ambient 18) ecclesiastice-itai ‘opare che potevano essere Iete nel sermone della Messa,e rigeanavano suis le grand fostvits dll'anno; lo vite @ gliencomi del saggiori san 1 (e sopeattato di qullt «cul era dedicata Ia singolachiose); i common ‘i omietici brani testamontari. 1b) Nonasice: prosso questo avevano sopratuto opere sorta: tori gonorli(caech evan attners; vite di ascei @ monsc, che servissero come esempio, © ancho opore dol tipo “tain Risuliaevidente dung quale gener di opere si 6 tovsto in que- leew andato perdu. Del grandi Padi del Ve V seco- lo abbiano numerase omelie di vari atgomonto liturgico 6 meal, © que- i etiicarione rosso questo si avevano soprateto i), © snohe rigvardanti Ie rogole a uli nonaci do sta lingua, si por nulla opere dogmatiche« toriche, o storicho ed apolagetiche, An- om slonsandsina, ai 3 porna siento cop. Dalen pare te opere cho ora abbiano in Tingua copta radotta da lle Linge) frome sritto anche eon altri scopi, © comunque in tonpi dl ors, rifletton i Se nous terior della ling, od escludossine quindi quanto di egisiano & pore. io in altro Tingue (aia in grec, sia in iriaco od 1d elomont eultsral i ipo varia. io per una trattarone di loteratre copta il metro bo, te.) non po- ‘eommo teaclareneppure un panorama courte degli astori du rondere In considerasione, Abhiawo dungue cercnto di parcrrre Ia tora della Lettrstra ex tana in Egito, natwalnente con patil in cop (eopratuto per quanto concern le eiion od i manoscrtiy ed sbiamo pol sgrianto un rapido elenco di quanto & slat tadto in cop oglt astorinowepinian. Un cepitolo a 88 mritaya anche ls lotteratrs anonina dello vit & ele passioni dei sani; nd e3ee non abbinmo del resto dodicato grande ow, galer- o soprattuto il privilegio di essere gi prose in considerazione dai non bbastanza lati Bollandist di Brusele Sesuiranoo (per agionipatiche) i eapltlé dedicat alle eadusiont allo Sure Seite, dep pact (Vago AU di Apt, do- 1 gnostic 6 iquardo a ci6 he abbiano stontion, stante il suo caraters di caltarapiuttorto ” i, dol romani della poo AUTOR! EGIZIANI 1. Primed La tradition occlesiastion considera MARCO quelo evangelizes- tore dell Exito (cf. su cié Percol-Ridlfni, RAL see. Vil 17 (1982) 808-48) © primo veseove di Alessand Ls Pasnio Marci metafasticn (BHG 1038) racconta episodio dl- In conversions di Aniano, cis dalla prin persone incontata de Matoo srando in Alessandria, ocho diventerd il successore di Mero: afer fea sere poi stato Marco marrisato In questa ile Sovero i A ein inclde diretamente In Pareto metatastin (inteeducione arabes pa suis aliaverso una tadusione copa?) nella SPA (cap, ll, romettondovt ‘na narazione dolla precedent vita di Marco igacta provenienta (cu Bilolo L'Enconio copta di Giovanni dt Shaun (ef, sotto) alferm anche sc: ‘Marcum Tulse initim pnoivationls Evangel Tes Christin Ac. {3000 conosco inoiro ura forma amplina dal tesoconio ol litgio di [roposto di Marco (et. Ac. 15,30; dota Barvabae in Bonney It 2, 292-909; Alessandro monaco Encomiv tn Borne. Yom PG St, 4087-106); conosce i rapport fra Piso e Mare, ed afer ‘punto che Marco serisse Il Vanglo "ai Peto” (cl. Hiern, De ei il. 1); conosce infne episodio di Asian, ‘Alle testi Su Marco sono contonat in BM Cat. 192,0Crum Thee Teste x18. Considereemo dunquo Marco come il primo autor della lottratara istic copie; sua unica opera il Vangel, eritto « Roma sito dic jitazione poting, Nessuns notisialetraria abbinmo sui successor di Marco fio a Dionisio; oecorto solo riconare che al Ht socolo risale Ia redazione in Tingua copa di alouni fe i esti gnostic! seopert a Nagtlamad (fst 1), @ poco pl tad, probebilnente, di quel manichelscoport a Medinet Mai (soto). Anche 50 col ptzinoni lettraso di ingua cop ha rapport sea non poeemo fare a mono di ricordare 'attivta doi grand mace ‘ei dela seuolaalessendrina di Ceochosi, 1 primo personaggio di cul si he noirin & Pantano della moté ot I socoto; eli fu maosto di Clemente, un atone che ving rolto el Mediteranoo esi stabil infin a Alessandra (fine dol Tl secoo, ic ito dt TH, Lo oper di Clemente ebbero inportanze captae pe a tog login cristiana: ricordremo che alcune furono seritte pe itr i th stianesino nel rosso pubblico (Pedagege; Potretice), lire orano dest ‘ate probabilmonte alla scuola(Sromateis) Simonetti, 04-5). Origene(iiaio dol I see) fil massimotologo vale, cho gli pe- be dak contrast di tipo dieipliaare col vescovo Dometio, che lo fe 0 condaanaro in un Sivoo Kgiziano,e dal 200 ci stabill« Casares. O- "gene non fu soltant tologo, ma filologe, @ si dedicd con impegno agli ‘ti sulle tradusioni diverse della Bibbin Exaple. In seguto, nol 1V-¥ seco le sto teore furono considerate erstiche (Simonetti, 121-30). (246-264) ra stato dieters dolla ‘ite pordut (salvo fexmment cond 50 polemicke sopratutto conzo i sabellian,e fy coimolto in uaa olen 8 & roposito della Trinité con Dion ‘rma ra divenute lfc pr 6 50 Il veweovato di Alessande Dionisio voscove di Ales sande Seuola, Serine patecchio oper i Roma, che peopard le conto- n Abbiame vaghe aotiie che Teognosto e Piero ferono pol distor oll Souole Hieron. De sr. 16}; probabilmente Io fe anche Pietro vescova (ef, sot). Goroluno (De wt I. 78) cl pala anche di Fileas dh ‘Thais, cose autore dt opereancore conorcivis ai svc tenpl: forse a Iai si acconna in un paso della Patuio Peri alexandri (cf, sotto. Di tat questi scrttor la trdizione copta si pus die abbia perso fnche Ia someria. Solo Origone& rcordsto, ma come erica aban un sexmone di Shonuto su di Iu, nel quale @ eltata una letters di Teofilo sulle steazo songett; od altri acconn spars 2. Plate PIETRO martice fu vescove di Alessand al 900 al 810, Sulla ‘sun vita Ia otorturecopt el pee 4) In Passi, in dateto saidico (2 cod. del Mon, Bianca) « in dialeto Dosirico (2 codd di 8. Macato; ed. Hyverna, AM 963-987), Ease cor spond alla pi diffusa redetioe della Pareio green (od. Vitewns Pas lone des satntes Beaterine et Pere d’Alezandre,», Paris 1897, cong Seite anche in Tatito (BEL 6892-3, insiriaco (BHO 020), in armano (BHO 931, in goorsiano (Tarch. 97), od incluse da Severo di Ashmoneis nella SPA (cap. VI. 1D) Us Encome, atebuito ad Alessandro alessandrino (ct to). (Una ‘to franmonto da un Escomia in White Won. =" 99). Leave opero sono divse nel estlogo pli recente, del Kettler (PW 10, 1984-6) ine genuine: De divinitte, De advent Salvatore, De enim, De reawrectione, De Pascha (Ai tte #1 hanno solo tramenti in vaio Linguo), Bpistota ad Atezondrino® (latino, el cod. Veonensis UX (681 Schwarte "Zeit, noutest Wiss,” 35 [1996] 1-98} Encyelica de tpsie (= Canones, in greco, sieaco earabo) Spare: Didascalia, Mystagois, e Blasphemia (eto in ranment in varia Lingus); Respensiones cononk ‘ae (in stopico). Per sn'omelin in georgian cl. atch. 480. cco de sto toner contodelle osservationi del Bardenbewer (1, 889 4p), seconde lo quali Besebio apes che Pietro axrebho con- posto degli srit osogeici ma non li conoseevs (pobabilmente in quan to antiorigeniatici); metre 8 Gorolamo né Fatio mostano di conoseere sleun sv sertto. Quosto osservarion’aprono'a pre” una prblomatica enti di quale oper. La tadisione copia possode Anon facile solone cites omelia De dvitis ein achangelum Miokaelen: saidico, cod, Mor. TXXV; 8 coi. del Mon. Bun cod, ppiraceo(Crum Thee, Tests, 562 <1)“ Boaitco: cod. di 8. Macario (Vat 6,3). sou si divide in due partis) commento al ixano oyanglico di Lae aro e dl ricco epulon (Le. 161031}, b) Ladi di Meola acangelo, ®raceonto di un episaio relativo ai dio pagano Book, aceadute tempo di Eusenio, vse. dt Aleseupdeia (198-61). La fnte pe Sto eplsadio saree stato distanente Toone: romain De baptiomate sade: col. Mer. XXXVI; 2 cad. de Mor B. Si tratta di un'esogesidall'epizadio evangsico. del bittesine di ‘Gosd (i 8418-17), seauita da esertasion’ morll. (Fraseonti da Qve sino dalla precedeate omoia in Crum ATS [1902-31 368-97), Una raccolt di Lettere: asco: 2 cad. del Non. B. ‘ssa épraticamonte inedta(j lave di Crum, citato,o Schmid, TU XX 4b, Leiprig 1901, sono assaiparzal), si presenta molto in- teressante per lo viluppo doi stud store dig cove di Peo @ uns doo molt fgur evans’ che ai trovano nella trndizione agiogratioacopte, La ous Parsi, del gonece'epico', @tamandate da vn cot, Meng. XLE da ve co del Moa, B(enideos ed, Winstodt PSBA $2 [1910] 195 eax. 246 sgg.; Til HM 1205-9; da un cod, papiraceo (crum Theol. Tests " 1 18) = (U1 Paote di cui si parla in Monier, Cat. Coiro 9270 non centre ol postr). Un code del Brit, Musoum (Or. 7807) costione tuttavia une sun Coteckes, che sarchbe stata gronunciat In note prime di asere arrest to (ed Bidge Misc. 147-186). Basu consisto slo di esortazioni moral, ‘© non V6 aleun iferinenton fat storie. ovo di Alessandria dal 311 al 828, Fu al coy ‘nisi dolla cri arian, epartcipd al conilio di Nicea. A Is rcclla di TO lettre (eltata de Epifanio, Hace. 69,9) 4 cai forse facovano parte le sue conservatac in opore sulla controver ana (Opitz, Athanae.Werk, Bertin 1996, Urtand. 4b 6 14) Una ve cn pli atribuinee Ia paterité dellYomolia De anima et cere re (0d Budge Hom. 407-15, dal cod, del Brit, Mus.y Add. 17.192), obo py 181 groco 6 atrbuita a Giovanni Crisostomo,o in copto ad Atanasio(e, ott), Bsistono anche alcuni ramon sia, deelvantl de une raccol. i omelio (ef. Pte, Anal. aaore IV, 109-200 « 4834). Li tradiione Ieterari copta gli atribuisce un Enconium én Pe trum martyem: esidio: 8 cad, del Mon. B. -Bositioo: 2 cod. i S.Me ‘wo (Vat 62,6 10; a. Hyvornat Actes 247-65). Esso naratatia In vie tei Piet, dala ‘picoti cho meritrabboro di essere valatati sul plano strio. Mance fe bosrion, divorgore ascitamitacolosa al matto, © comprende mol nore uno studio ndoguaio. Lo d pareechio noi particolar, anche compeende il nartvo, he 6 oneaso dalla bonticn. Di questo. Encoms 16 eervito Severo di Ashmanein olla ue SPA (cap. VI su Toone). Per aleune oporo aribvite ad Alessandro in manorerit arabl (ep vorsonl, sa ‘sun coriapondenzs col copto), ef Gat I 310. " 6 Arie od Aetere Crediano di non potor passare oto silenio Avo, it grande antago ina 6 A andro, © por di Atanasio,axche di Tu nulla esate in Li gua copta. Semen che In sua opers principal fosse In Thalia, di ui ros Stan pochiframment; eta parrialmene in veri, Sono pervenite anche sue letior, in varie raccoon earattore apologetic (antiatano), avo maggioedscepolo tu Antero (et. Hieron. De wis , P4), | cui opera principale fu un Syncagmation, difosa della dotrnn ariana, (ti si atrbuiscone anche sleune oweie glunta lk rueolta.crisosto Aton oy figun centrale negli avvesimenti ecclesiastics del evo ‘ompo, sin fuericho all'intor dol" Ego, riveste ta massina i 7 nasi Inport 14 anche dal punto di visa ltterrio, B soto come sotto la ova gu it sogsio sleseandtino svilupperd charanont ‘ls politicn, che iepieranno anche § codon motivi condor della peo vecessori di Atanuio fino « Ca ‘4 oltre; © durante il suo episcopate fitianvo i moinent mo stick anacoreico conobitca, al Nord eal Sut dell Egitto, Atanasio 8 in otetto contato con I 0 con lo maggiri porsonalité ecclesia sche od irappresentanpidin vista del mondo. mossstices ralnente sirifotte anche sulla letaretora, Intriorneato, 0st nati a on duplice panto di vista, st constata che molto opero di questo perio hanno carat {ere anti-eretio, in appoggio alla dotiina del vescovo di Alesounir sterioenente, si nota come Atanas 3 26, onelle ‘pore di Atanasiosiano spesso nominal i grand egiziani del tempo, Ar ‘onio, Prconio, Serapione otc, ‘A questo period rial la mascita oancho i definitive stabilize: 1% ‘mento formal di un gonere leteraio: In Catecheat monostica, Baan 6 i ‘corrapattivo saxo dellonelia compress nella ‘ayaaxls® urbane (itor sonoricamente nel senso di ‘Mess’; st mediating solo por essere com posta rcitta ad uso dot mone noi monasteri. asa ansune qundi quot carlterstiche: molto rranente com rondo una precisa csogesi bible; quasi sempee & formate da raccoman Aasion! morale esortarionl;sposso fa riferinento allo rogole monasti- che, © ne contiene epiegazion! ed anplianont riferiti (ath prticoleri. 145 rio # Shon, ‘magsio’ asta’ di questo gener lttrario vanno considera Paco: Areneste dt Al Non & questo, ovvianente, i ogo per sotfermacsi sulle vicendedi Atanas: introsseréinvece il “dose atanasiano in lingua copa, che 8 shbastanza natsito, Ln SCA ali dation dun intr capital, etd (come. sembra pi obo ' guatungue alo personagio di ui st oocupe (vos, 22-4). Een nara bite per opera di Costanzo (ont mativi facili n cape di silensiosu Costantino post-Nices), e dopo un es 20 wenzion il particolare favore concesso da Gioviano ‘4 Atanasio;tormina con un eatlogo dello eve prey che esaninereme seguito, Severo di Ashounein non fa ce tend quest capital pela mA, ‘Venne tadoto in lingua copa 'Encomto pronunciato da. Gregerio 4 Nexianio poco dopo Ia morte di Atasasio (PO 85, 108-1127): ce rosin in sido, an cod. del Mon, B. (et. soto). ‘Soto in cop ct &conservato I Excomto 6 Cito aTessandino(et. st tel gsi lees calito © podigiono congie el Strada, dando Inizio al vero processo agigraticofntorao ad ALanasio. {ermine i questa via al collocssostansitnente 1° snonion Vita Atha~ ‘asi aidien (on papiro det Mus, Ego Torin; un ppiro da Bali; ‘cod. del Mon. Bat od, exten Orland, Peat cops, Milano 1908. = Ese 6 se i oasn ance un papto vinous: in essa si narrano le porsecerio- 3 aubite de Atansio eo Contaninoo Castano, con eaten dy a ‘visions! dt Goa, dela moro mlacaoon Aros dala sateen ot ‘acolo fi Atnolo de ube lianas seo al mae Ca £4 termina con a visit di Aanasio ad Antonio, pore pina cl geen Lino moi, fosond un nda sul'anbieia wel quale con ts eta ltd formata: B”daosserarecherlla Vite sono nsec ae et 114 Atanaaionsso, meabogrtin, Por quanto riganta le opee giuntect olla lingua original (a gg es; nol dubitian affatto che Atanasio abbia mai serio © podiento in ‘opto; of tutavia Lefer, Mas 49 [1058] 988-11, desideriane solo wot, ‘ero in iievo cho si tata sopratttt di dv tip i acclt: a) le opare dognstiche (gives, como i pagan; dalla atarte, contr gi weal 1) le oper starico-autobiogratichs (polemicn politico cet Piccola raccolte di omoie, 6 Ievito dita circa maggioranss instica). Da} onulnita dea ‘eto cn sco ioe toptas qa peo ene een {eto mal olen Cr ac Inge coe tk i Sipe cel mtn pace tn prose a a Itt ote he sowanan sean menos tace "sport neal tae cap fan ea twstn de ci eo prcae site comenge perl gia a omens. gas 6 Sts tl Ps oo nana see * 8 ition oar capa #wamatne ie RN den a tet Moe Bou te aC i ai, " 4 Atanasio (ed erano probubilmentetrlott incopte) le segues oper De vieginiate (t. Epstola, sotto), De Parcha, De ovaritia, De pictate et éudota (ct. In ep. ad Romanos 1 $8, sata), De anima, (ct. soto), De fide, Sytapmata tina, Epiatola ox exile, De Welchisedeck (et. soto) (6CA 152-56), Le opere che abbiamo effetivamonto son: De peccato originali tt redemptione (De onina et corpore): sacar un od. del Brit Mus, (Or. 6001, od. Budge Hom. 115-192). Ct. Barmoste, Mus 45 (1892) 44-5: cf. un brano eaatanentecomispendente in Cal sino di Roma, Encom, in Vietarem (ct ett) Questa omlis ha una wadisione molto complessa anche in graco ed ino: 6 stat asibuita di volta in volta Melitone di Sardi, A lossandro di Messaniria« Giovanal Cesostomo, Sulla quoctioney e- 4 ultimo it Prler, "Rev. de Sciences Rel.’ $1 1968) 721, De nativitate:suiico: un papto det Mes, Rgizio di Torino (ed. Lefort, Mus 71 (1058) 5-50 200-89; un co. dol Mon-B. (ed, Lefot, bi). Contino anche brani avobiogafel sulle persecutlo! avianey ed & sortazioni conto Ta dissolute « l'ubiechenee, ‘mn Poasionem suidico: un cod, Mrg, XLII, Bernardin JTS 88 [1887] 11399). In Pentecontem: aidico: wn cod. Mong. XLII, De tebuno: ef. Crum Apiph Ip 162 nota 21; cod, Vat, 58,2. Bapositio in Paalmos (PA 27, 50-546): saiico: wn cod, del Mon, B, (i. David HOC 24 TisB4) 3°57), 1p Motthaewn 20, 1-18: cnideo: un cod, dol Brit. Mus. (Or 5001, od. Bue so Hom. 80-59) In Lucan 11, 15: sldic: un cod. Morg. XL; wn cof, dol Mos. Ben pio da Balaiza (Kable Bat. n" 42). 4s Tokannem 11: sldico: un od. Mong. XLII (0, Benarn, ‘Aner Journ. of Sem. Lang." 57 (1940) 263-0), ‘In pad Romanos 1, £8 (PG 81, 1705-18): enica: vn cad del Brit, Mes. (Gr: 8001, ed Budge Hom. 28-5). Jn Wichaclem archangelun: suico: un code Morg. XXV.

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