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Lamentela del giardino

Egregio Sindaco,

con questa lettera vorrei fare presente un problema del giardino di Genzano di Roma.
Innanzitutto ci sono molti giochi non utilizzabili. I bambini non possono giocare con i loro amici.
Inoltre c’erano molti rifiuti nel parco perché il cestino non era pulito.
L’ultima cosa è un grande albero che è caduto in mezzo alla strada.
Le racconto un problema che la mia famiglia ha avuto lì.
Mia figlia non poteva giocare ed era triste. Attorno al parco c’era una puzza incredibile.
Io e mia figlia non credevamo che ci fosse questa cattiva situazione.
Vorrei chiederLe di tenerlo meglio.
Per esempio riparare il terreno di gioco, pulire il cestino e rimuovere l'albero che in mezzo alla
strada.

Porgo distinti saluti

Erika Bertele’

Lamentela del telefono

Egregi Signori,

Vi scrivo in merito alla bolletta Telecom del 07/06/2006 (n. RBOS360166), intestata al
sottoscritto, sulla quale ho trovato un addebito di 25 euro relativo a due chiamate
(avvenute il 18/04/2006 e il 21/04/2006) a un numero speciale (899464676).
Vi posso garantire che nessuno di noi in famiglia ha digitato tale numero.
Dopo alcune ricerche, abbiamo scoperto che il numero in questione è stato attivato nei giorni e
nelle ore indicati dalla bolletta a nostra insaputa attraverso una connessione Internet di tutt'altro
tipo (un sito di ricette di cucina), che è stata registrata dal sistema di controllo del computer.
Per tali ragioni siete pregati di porre rimedio a questa situazione procedendo allo storno dei
25 euro dalla bolletta, dal momento che non c'è stata alcuna chiamata VOLONTARIA al numero
sopra indicato.

Restando a disposizione per ulteriori spiegazioni e/o precisazioni, porgo

Distinti saluti
Silvio Guidi

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La lettera di lamentela

Egregio Assessore,

Le scrivo per manifestare il mio disappunto per la disattenzione dimostrata dalla giunta
comunale verso i problemi di lunga data del quartiere della Martinella, in cui vivo da diversi
anni. Mi riferisco in maniera particolare ai problemi di manutenzione e di illuminazione delle
strade, che da tempo sembrano essere abbandonate a se stesse. Le faccio presente che, anche a
causa delle abbondanti nevicate che si sono verificate lo scorso inverno, l'asfalto di via Ponticella
si è notevolemente deteriorato e che si sono formate numerose buche che rendono molto
pericoloso il passaggio con le automobili (mi permetto di dirLe che ho dovuto sostituire già due
pneumatici della mia autovettura).

In secondo luogo vorrei segnalare che, nell'autunno dello scorso anno, contestualmente all'inizio
di alcuni lavori di sostituzione dei vecchi lampioni, è stata tolta l'illuminazione stradale. Questi
lavori, a distanza di un anno, non sono ancora terminati, con la conseguenza che buona parte
della strada non è illuminata. Non le pare che sia passato già troppo tempo?

Mi rendo conto che i problemi che vi trovate ad affrontare sono molti, ma ritengo che la
sicurezza dei cittadini debba essere garantita prima di ogni altra cosa.

Vi chiedo quindi cortesemente di intervenire quanto prima per trovare una soluzione, in
mancanza della quale saremo costretti ad agire per vie legali.

Restando in attesa di un gentile riscontro, porgo

Distinti saluti

Antonella Diani

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Saggio sui consigli di lavoro

Caro Kamil,

ho sentito che vuoi lavorare per le Assicurazioni Generali.


Il mio lavoro consiste nel controllare documenti d'identità, devo assicurare i viaggi turistici e le
proprietà per esempio le case, le macchine, i cani e anche i gatti, le aziende, ecc. Posso anche
stipulare assicurazioni sulla vita.
Inoltre devo consigliare i clienti quando succede qualcosa di male.
Se sei una persona amichevole, precisa, comunicativa e disponibile, allora questo lavoro è ideale
per te.
Se fossi in te leggerei le regole e anche spaventerei i clienti con cattive storie.
COVID, tornado e alluvioni sono grandi esempi per vendere molte assicurazioni.
Se ne venderai molte, otterrai molti soldi e farai carriera. Cioè otterrai tanti benefici per esempio
provvigioni, premi e viaggi.

Ti auguro di avere successo.


Erika

Saggio su una cena con dei vecchi amici

Buongiorno a tutti,

un mese fa ho cenato con i miei vecchi amici di scuola a casa mia. Non li vedevo da 3 anni.
Un’amica della scuola elementare e gli altri della scuola superiore.
Quando andavo a scuola i miei amici si raccontavano dei pettegolezzi sugli altri. Loro odiavano
le insegnanti e creavano problemi ai loro genitori.
Adesso parlano di diversi temi. Un’amica parla della sua bambina piccola e un’altra amica parla
del suo mutuo. Mi sono comportata naturalmente ho continuato a chiacchierare con loro. Mi
sembra che gli altri siano differenti, perché fisicamente ho potuto vederli. Due mie amiche sono
più grasse di prima.
Anch’io sono ingrassata dopo la gravidanza.
Secondo me la vita cambia e sviluppandosi è normale.
Per ultima cosa consiglio di mantenere le amicizie ed essere sé stessi.

3
La lettera per un professore

Caro Professore,
sono Erika Bertelè la sua alunna della classe 3 MCH del 2017.
Ho saputo da qualcuno che Lei andrà in pensione la settimana prossima. Per me lei è stato un
professore che mi ha aiutata. Mi ricordo quando mi sono preparata con Lei per la maturità in
biblioteca dopo la scuola. Ho molto apprezzato il suo aiuto a quel tempo. Dopo la fine della
maturità ho divorziato e dopo tre anni mi sono sposata di nuovo con un uomo Veneto e un anno
più tardi è nata la mia bambina Milena.
Sperò che Lei stia benone e che un giorno potremo incontrarci.

In fede

Erika Bertele’

Saggio del sogno

Buongiorno,

racconto un sogno di 15 anni fa. Ho sognato un ragazzo che veniva con me alla scuola
elementare. Lui si chiama Filip. Nel sogno lui è a Běchovice. L’ho seguito mentre camminava su
di un ponte. Improvvisamente si è fermato e ha detto: “ Non puoi seguirmi oppure non finirà
bene.”
Non ho ascoltato il suo comando e ho continuato a seguirlo.
Ha cominciato a correre e dopo è salito sulla carrozza del treno.
Anche io sono salita e ho visto Filip morto sul pavimento, con la testa di toro come un
minotauro. Non ho mai cercato cosa significa il mio sogno.

4
Lamentela per l’appartamento

Egregio direttore,

Le scrivo per fare una lamentela. C’è un grosso problema con un appartamento che ho prenotato
tramite la Vostra agenzia.
Era descritto grande, luminoso e con un’ampia cucina.
Quando sono arrivata ho scoperto che niente era vero: la camera da letto e la cucina sono buie e
piccole.
Innanzitutto l’appartamento è piccolo e buio, la cucina è stretta e senza finestre come la camera
da letto.
In secondo luogo, le stanze erano sporche e in disordine.
Sono molto arrabbiata perché sono qui con il mio amato marito per il nostro viaggio di nozze.
Perché avete mentito nella descrizione?
Dunque, voglio un risarcimento subito altrimenti scriverò all’associazione dei consumatori e
lascerò cattive recensioni sui social.
Secondo me puoi darmi uno sconto oppure le colazioni gratis.

Erika Bertele’

Saggio Poste italiane

Spettabile direttore di Poste italiane,

Le scrivo per manifestare il mio disappunto perché non mi consegnate regolarmente la posta.
Sono abbonata al quotidiano Corriere della Sera ma non lo trovo tutti i giorni nella cassetta della
posta. Mi riferisco in maniera particolare ai problemi di un quotidiano che non arriva in tempo.
Le faccio presente che quando non ricevo il giornale devo andare a ricomprarlo. Dopodiché mi
ritrovo con copie doppie e vecchie di quattro o cinque giorni del Corriere.
Non mi piace assolutamente questo approccio. Mi rendo conto che i problemi che vi trovate ad
affrontare sono molti, ma ritengo che dovete trovare una soluzione.

Vi chiedo quindi cortesemente di intervenire quanto prima per trovare un rimedio, in mancanza
del quale sarò costretta ad agire tramite l’associazione dei consumatori.
Restando in attesa di un gentile riscontro, porgo

Distinti saluti
Erika Bertele’

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Saggio ecologia

Buongiorno,

sono d'accordo con la tua opinione.


Quando sono stata al concerto Majáles ho visto molti rifiuti per terra.
Non solo li ho visti lá al concerto, ma anche nella natura oppure nel parco.
Dovremmo fare la raccolta differenziata e gettare i rifiuti nel giusto cassonetto dell’immondizia.
Al giorno d’oggi vedo riciclare di più in Italia che nella Repubblica Ceca.
Ho voglia di educare le nuove generazioni a preservare e proteggere il nostro pianeta perché
quando inquiniamo l’ambiente facciamo del male alle persone ed agli animali. Per esempio
reciclo la plastica, la carta ed il metallo a casa.
In conclusione, spero che molte persone reciclino e rispettino l'ambiente.

Quando ero piccolo giocavo a …

Buongiorno seguaci di questo blog.

Mi chiamo Erika Bertele’ e oggi mi piacerebbe presentare il tema quando ero piccolo
giocavo a…
Sono nata in Vietnam ma sono cresciuta nella Repubblica ceca.
Quando ero piccola giocavo a scacchi in Cecchia.
Conosco questo gioco da quando ero nella seconda classe elementare. Il gioco è per due persone.
L’obiettivo è dare scacco matto. Le regole sono lunghe da spiegare.
Ci sono le figure il re, la regina, il cavallo, il alfiere, la torre e il pedone.
Ogni figura si muove differentemente. Le figure si possono mangiare e convertire.
Giocavo con i miei amici.

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Saggio di viaggi

Alberobello

Ciao a tutti,

sicuramente volete seguire questa storia di viaggio in Italia. Presenterò un luogo bellissimo del
Sud da conoscere. È Alberobello in Puglia in Italia.
Innanzitutto dovete vedere i trulli. Queste trulli sono delle costruzioni senza malta e sono
patrimonio mondiale dell’UNESCO.
L’altro monumento e la chiesa di S. Antonio che è stata costruita nello stesso stile dei trulli.
Se volete fare una foto oppure un selfie, andate a Casa D’Amore dove c’è una bellissima
panoramica.
Ci sono molti negozi di souvenirs per fare un mini shopping.
Ci sono per esempio i magneti con i trulli, le tazze, i piatti, i giochi per bambini, ecc.
È un’attrazione turistica.
Infine Alberobello è un comune molto interessante da visitare.
Raccomando di andare in estate, perché è più vivace che nella bassa stagione.

Parliamo di cinema

Carissimi lettori del sito di appassionati di cinema,

vorrei scrivere del festival di cinema italiano a Praga.


Per prima cosa l’organizzazione era ottima. La biglietteria era veloce, perché non c'era coda.
La cassiera italiana è stata molto gentile, simpatica e sapeva anche parlare ceco.
In secondo luogo le poltrone erano ampiamente disponibili e comode. Su ogni poltrona c’era il
programma del festival.
Sono andata il sabato con i miei amici della classe di italiano insieme alla nostra insegnante.
Abbiamo comprato i popcorn e qualcosa da bere.
Prima dell'inizio della proiezione abbiamo chiacchierato della nostra vita.
Quando è cominciato il film ho spento il cellulare.
Alla fine la cosa che mi è piaciuta di più è stato il film Amici miei di Monicelli perché mi ha
fatto ridere molto.
Era sottotitolato in italiano ma secondo me poteva essere sottotitolato anche in ceco.
In conclusione voglio tornarci di nuovo l'anno prossimo. Vi raccomando di andarci.

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Una vacanza sfortunata

Milano, 15 gennaio 2004

Egregio Direttore,

siamo appena ritornati da un viaggio in Thailandia organizzato dal Vostro tour-operator lo scorso
mese di dicembre. Il programma comprendeva compreso un soggiorno di due settimane a Phuket
e qualche giorno a Bangkok.
Purtroppo, però, la vacanza non è andata come programmato.
I problemi sono iniziati subito: quando siamo arrivati all'albergo, ci siamo accorti che non era
vicino alla spiaggia come avevate detto al momento della prenotazione.
Infatti, per andare al mare, ogni giorno dovevamo prendere un piccolo autobus che passava solo
a orari prestabiliti e fare un viaggio di mezz'ora.
Un altro fatto veramente spiacevole era è successo la sera dell'ultimo dell'anno: dall'Italia
avevamo già pagato il cenone di Capodanno, ma all'albergo abbiamo mangiato solo patate e un
po' di verdura.
Inoltre, la birra e il vino erano caldi e da pagare come extra. Quando abbiamo chiesto
spiegazioni, il direttore del Vostro albergo a Phuket è stato molto maleducato e ci ha risposto che
non era colpa sua se in tutta l'isola non c'era stata l'elettricità per due giorni.
Secondo lui, quel guasto aveva bloccato tutto il lavoro del ristorante, che non aveva potuto
preparare il cenone per noi.
Poche ore più tardi abbiamo scoperto che avevano tolto l'elettricità solo al nostro albergo perché
non aveva pagato la bolletta.
La cosa peggiore, però, è stata la completa inefficienza del Vostro corrispondente: dopo la prima
accoglienza in aeroporto, è sparito e per tutta la durata del soggiorno non siamo più riusciti a
parlare con lui.

Non avevamo mai visto la Thailandia e speravamo di fare una vacanza da sogno.
In realtà il nostro soggiorno si è trasformato in un incubo del quale Vi riteniamo responsabili.
Chiediamo quindi il rimborso del 50% del viaggio o saremo costretti a procedere per vie legali.

Distinti saluti,

G.V.T.

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Ricordi di scuola
Bentrovati carissimi lettori,

oggi vorrei scrivere sulla mia scuola elementare. 11 anni fa mi sono diplomata in questa scuola
nella Republica Ceca. Studiavo a Běchovice che è a Praga 9.
Quando studiavo lì c'erano 9 classi di studenti ma adesso ci sono due sezioni A e B.
La mia scuola ha fatto una grande ricostruzione e non ricordo come era prima.

Ero una studentessa piga e per questa ragione non eccellente, tuttavia facevo sempre i compiti
per casa e li condividevo con i compagni di classe.
Mi ricordo bene quando tutti gli altri studenti mi bullizzavano, perché sono Vietnamita e non
sapevo parlare ceco.

Ora sto organizzando una riunione con gli insegnanti e i compagni di classe per questo
settembre. Non vedo l'ora di rivederli nella nostra scuola.

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