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MUSICARTERAPIA
dei Linguaggi
®
Direttore Responsabile: Gino Stefani - Editore: Università Popolare di MusicArTerapia - Semestrale Anno 8° numero 2/2012
Registrazione Tribunale di Roma N. 326 del 12.08.2005 - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB VR Euro 6,50
M. C. Escher, Mosaic I, 1951 Se è vero che ogni cosa sul pianeta
Globalità
settembre 2012 n° 14 dei Linguaggi
(particolare) si è sviluppata in stretta interazione con ogni altra,
forse queste olistiche immagini di autosomiglianza
non devono sorprenderci troppo.
Le dita delle nostre mani somigliano
alle ali di un colobrì e alle pinne di una balena.
Dopotutto ci siamo evoluti tutti in seno
allo stesso sistema olistico detto “vita”.
Dar senso all’insensato La ricerca ha ricevuto un nuovo impulso scientifico,
recepito dai partecipanti come suggestivo e
impegnativo. Alle letture dei documenti secondo le
(da J. Biriggs, “L’estetica del Caos”, red, Como 1993 - citato in
S. Guerra Lisi, P.G. Curti, “Stereotipie e Arte di Vivere”, ETS, Pisa 2004) Ci sono segnali di disperazione nell’isolamento dei più teorie GdL note (ricapitolate nel libro Il corpo matrice di
deboli di cui ci occupiamo: handicappati, bambini, segni), Stefania Guerra Lisi ha infatti aggiunto una nuova
ragazzi, anziani, immigrati, ecc.: segnali che portano alla chiave di lettura fondata sulla continuità filogenesi-
maturazione di una Ri-Evoluzione di servizi, contro una ontogenesi (dalle prime forme di vita all’homo sapiens
passiva accettazione di decadenza, che non riguarda sapiens). In sintesi: un dato comportamento ‘insensato’
settembre 2012 n° 14 solo tagli di soldi, ma anche un disorientamento della acquista ‘senso’ se visto come ‘indizio’ di una vita
questo numero
propria responsabilità professionale. animale a un certo stadio dell’evoluzione, raccordabile
Sappiamo che la Globalità dei Linguaggi, nell’attuale a una fase dell’embriogenesi umana e quindi a uno Stile
sistema sociale, non ha una vita facile, ma al contrario Prenatale.
richiede un positivo impegno di sostegno. Quest’anno Questo ampliamento nella visione positiva GdL della
in particolare, con il tema delle Stereotipie – una ricerca regressione non solo aiuta a riscattare le stereotipie
Globalità
3 Editoriale: Dar senso all’insensato - G. Stefani già avviata da tempo – sentiamo la necessità di una dalla definizione di “comportamenti insensati”, ma
maturazione anche politica della consapevolezza che “la è prezioso per un Progetto Persona individualizzato
“GdL on line” - Redazione
dei Linguaggi ®
metamorfosi è sempre possibile”, se uniamo le nostre secondo i sensi e le infinite forme creativamente messe
4 Alì dagli occhi azzurri e il globo pensante - G. Scabia forze per promuoverla. in atto nell’accomodamento alla realtà, considerando il
6 ”Se questo è un uomo”... Sì! Questo è un uomo. - S. Guerra Lisi La nostra ricerca, che è a lungo termine, è tesa a corpo matrice di segni.
MusicArTerapia 10 La Ripetizione: funzioni e sensi - G. Stefani dimostrare che “le stereotipie hanno un senso universale
che dimostra la creatività dell’Arte di Vivere” nonostante
Per proseguire insieme questa ricerca occorrono
ancora tanti materiali da comparare: dai bambini
12 Astrologia e Quattro Elementi nella GdL - A. Cherubini
Metodo Stefania Guerra Lisi tutto. Un potenziale, questo, che l’Uomo ha messo a neonati agli anziani, in rituali nel disagio, nella noia,
Ricerche ed Esperienze punto, con forme rievocative dell’ontofilogenesi che nell’addormentamento, nei momenti di impasse, nei
15 Dal Grembo materno al grembo sociale porta in sé, come senso profondo dell’armonizzazione rituali di gruppo; e ancora comportamenti stereotipici
Periodico Semestrale Diventare Me - M.L. Cioffi nella continuità Uomo-Natura anche nei vissuti patologici nelle arti, nelle tecniche della preghiera, dell’ipnosi, della
organo della 16 Comunicazione ed espressione più caotici, dandoci messaggi inconsci nella dimensione transe. L’invito a collaborare in solidarietà è rivolto a tutti
Università Popolare “Cantare di Corpo” - P. Bustos Wacquez autotelica dei sensi e delle modalità più idonee per i lettori.
di MusicArTerapia ritessere i fili dal groviglio alla Comunicazione. GS
Fotografia e GdL: I Quattro Elementi - E. Zago La Formazione Permanente 2012 dei Diplomati GdL,
(UPMAT)
20 Dal curare all’aver cura svoltasi a Umbertide il luglio scorso, è stata appunto Letture Consigliate
Sede e Redazione Rinspecchiandosi - V. Gabbrielli sul tema “Le Stereotipie: arte di vivere”, che continua Renato e Rossellina Balbi, Lungo viaggio al centro del
Via S. Giovanni in Laterano, 22 Dall’Art Brut all’Art RiBel - R. Lemmi la ricerca sul “dar senso ai comportamenti insensati” cervello, Laterza, Bari 1981
sviluppata nei due anni scorsi con le esplorazioni sulle D’Arcy W.Thompson, Crescita e forma, Bollati-Boringhieri,
00184 Roma In fOrma - E. Scarfì Metamorfosi. L’impegno era anzitutto di documentare Torino 1969
info@centrogdl.org 24 Vocabolario “S2” dai nostri contesti quotidiani le stereotipie, tipiche Sean B.Carrol, Infinite forme bellissime, Codice, Torino
www.centrogdl.org 2006
Informazione dell’handicap ma comuni anche nella ‘normalità’¸ dal S.Guerra Lisi, P,G,Curti, Stereotipie e arte di vivere, ETS,
26 Libri da leggere - R. e R. Balbi, Lungo viaggio al centro del cervello lattante all’anziano, per avviare una ricerca comparata. Pisa 2004
Direzione Editoriale E i partecipanti, rispondendo alla nostra richiesta, hanno S.Guerra Lisi, G.Stefani, Il corpo matrice di segni, Borla,
Stefania Guerra Lisi S. Guerra Lisi portato video, foto e narrazioni di varie esperienze. Roma 2010
Gino Stefani Un Polo... Nord della GdL - G. Bodda
GdL on line
Il polo romano della GdL - A. Forte
Redazione GdL nei centri per disabili (Zona Pisana) - P. Nocciola
Alessandro Cherubini
Silva Masini
Università della Famiglia
29 Eventi Formativi 2012/2013 • Il Convegno • Il Centro • il Sito • la Rivista
www.centrogdl.org
Annachiara Scapini Cari lettori,
Referenze e crediti per le immagini pubblicate su questo numero
Ove non indicato diversamente, le foto che corredano il testo sono state Picabia, I seni (1924-1927); Andy Warhol, Marylin (1962); pag. 12 - questo è l’ultimo numero stampato della nostra rivista. Sì, dopo sette anni, cessa la spedizione postale, che
Segreteria di redazione fornite dagli autori degli articoli. A pag. 19 - foto di Elena Zago © 2012. Leonardo da Vinci, Ultima Cena (Santa Maria delle Grazie, Milano - 1494-
sarà sostituita da periodici aggiornamenti sulle ricerche in corso.
Luana Cioffi Altre foto (fonte internet): pag. 4 - Il volto del Marocco (part. foto giannilel- 96); pag. 14 - Piero della Francesca, Angelo (Basilica di San Francesco,
la) elaborazione grafica; pag. 8 - Arcimboldo, Serie dei Quattro elementi Arezzo - particolare - 1452-66); Pontormo, La Visitazione (Pieve San L’Associazione che edita questo importante strumento, infatti, non è più in grado di sostenerne le spese di
tel. 331 8907129 (1566); Max Ernst, L’occhio del silenzio (1943); pag. 9 - Juan Miró, Il carne- Michele, 1537); pagg. 14 e 21 - Michelangelo, La Creazione, (volta della
vale di Arlecchino (1924); Yves Tanguy, La striscia degli eccessi (1932); Cappella Sistina - particolari - 1508-12); pag. 18 - foto di Mario Giacomelli, stampa e spedizione. Tuttavia dal N.15 la Rivista continuerà on line sul sito www.centrogdl.org, con accesso
Direttore Responsabile
Hieronymus Bosch, Il giardino delle delizie (particolare - 1510 c.); Francis Julia Margaret Cameron, Anton Giulio Bragaglia, Francesca Woodman. libero e gratuito. Ringraziandovi del sostegno che avete potuto darci, contiamo di continuare ad avervi tra i
L’Editore è a disposizione degli aventi diritto che non è stato possibile contattare
Gino Stefani nostri lettori e promotori della Globalità dei Linguaggi.
Università Popolare di MusicArTerapia (UPMAT) • Presidente: Gino Stefani, semiologo, musicologo.
Comitato Scientifico: Alberto Abruzzese, sociologo; Giorgio Antonucci, medico; A quanti hanno fin qui collaborato alla pubblicazione fornendo materali, testimonianze e ricerche, va la nostra
Progetto Grafico Giancarlo Bianchini, presidente AS.SO.FA.; Rino Caputo, italianista; Eugenia Casini Ropa, storica della danza; riconoscenza, nella certezza che la collaborazione continuerà per la realizzazione del progetto on line.
e Realizzazione Marcello Cesa-Bianchi, psicologo; Pier Giorgio Curti, psicoterapeuta; Marco De Marinis, semiologo, storico del teatro;
Duccio Demetrio, pedagogista; Annamaria Favorini, pedagogista; Maurizio Fontanella, dirigente AULSS; Un particolare ringraziamento va anche allo Studio Fotografico Castiglioni Associati di Nogara (Verona) e a
Alessandro Cherubini
miniteatro@gmail.com
Alf Gabrielsson, psicologo; Bruna Grasselli, pedagogista; Stefania Guerra Lisi, ideatrice GdL; Rémy Hess, antropologo; tutto lo staff delle Grafiche Stella di Legnago (Verona), che in questi anni hanno curato la stampa con esem-
Michel Imberty, psicologo; Roberto Maragliano, tecnologie istruzione; Salvatore Nocera, responsabile F.I.S.H.;
tel. 333 7975923 Augusto Palmonari, psicologo; Adolfo Petiziol, psichiatra; Boris Porena, compositore; Pio Enrico Ricci Bitti, psicologo; plare attenzione e professionalità, contribuendo alla diffusione di un’immagine che ci onora e ci gratifica.
Stampa
Giancarlo Rinaldi, storico; Achille Rossi, giornalista; Vezio Ruggieri, psicofisiologo; Even Ruud, psicomusicologo; Dal 2013 sarà possibile consultare la rivista sul sito www.centrogdl.org
Ciro Salzano, dirigente AIAS; Giuliano Scabia, scrittore e regista; Salvatore Sciarrino, compositore;
Grafiche Stella - Legnago (Verona) Pier Angelo Sequeri, teologo; Eero Tarasti, semiologo, musicologo; Camillo Valgimigli, psicogeriatra; La Redazione
Finito di stampare in data 10.09.2012 Pasquale Verrienti, psicoterapeuta; Patrizia Violi, semiologa; Vittorio Volterra, psichiatra; Agostino Ziino, musicologo.
un organismo vivente.” (Nota sul progresso, in Oggi le bandiere rosse di Trotzky sembrano
Giuliano Scabia L’avvenire dell’uomo, Milano, Il saggiatore, antiche come quelle di Garibaldi. Si vede qual-
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Globalità Globalità
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persino i paesaggi, le rocce assumono per [qui sotto] in cui a poco a poco, tanto sono Ciascuno lo fa con il suo linguaggio: Picasso,
l’uomo parvenze umane in tanti miti e fiabe e così ben saldati, si scoprono per l’Acqua, i Brauner, Picabia [in basso, al centro], Chagall,
per non pochi artisti (come Arcimboldo, vari pesci e ostriche e crostacei, per la Terra, creano atmosfere magnetiche, azzardate, in
Bosch, Ernst). cervi, lepri, elefanti, cavalli, costituenti il collo cui l’ambiguità è “sogno o son desto”. Già
Certo è che, solo guardan- le guance, il naso ecc. in dal “Medioevo fantastico”, attraverso
do, l’essere umano tende a posture così naturali e L’arteFacere, l’Artificio fino alla Pop Art con
proiettarsi nell’ambiente, combacianti da far temere Man Ray, poi Bacon, Warhol [in basso, a
percependo soprattutto appunto che da un destra] mediante la fotografia, l’allusività
“volti”. Il mondo umano è momento all’altro anche vuole ormai competere con la realtà. Si vuole
quindi inevitabilmente uma- uno solo cambi postura, così superare il dubbio che, dalla preistoria,
nizzato, e questa è anche la provocando la perdita di attraverso l’alterità dell’Arte, l’uomo percepi-
fortuna mondiale dei “carto- questo attimo di connessio- sce in “essere, non essere”, esteso in “esse-
ni animati” che traspongono ne, come coscienza di con- re, facendo finta di essere” . E viene così
sembianze, sentimenti e tinuità fra esseri viventi. piccoli mostri non inquietanti come quelli di esorcizzata l’inquietudine per una realtà vir-
comportamenti umani, in Si ha la sensazione è di Bosch [in basso, a sinistra]. C’è invece in essi tuale che invade, si insinua, mimeticamente
animali, vegetali, oggetti: una visione miracolosa- la forma ignota, perché invisibile, di cellule, nel reale, in competitività con questo, al
una relazione che permette mente statica ma viva, che molecole, amebe, radiolari in sospensione punto che è come risvegliarsi da un sogno
una “comunicazione sub- potrebbe dinamizzarsi. In antigravitazionale, que- scoprendo che è realtà.
stanziale” di tutte le Cose, particolare l’Aria, volto gre- sto diventa brodo pri- “Se si infrange la soglia
come ci ricordano per es. mito di tanti uccelli, posati mordiale nella liquidità di fra immaginazione e
Lucrezio, Ovidio, Giordano per incanto nei punti giusti, Tanguy [a destra], con realtà e tutto ciò che
Bruno, Italo Calvino. con un pavone in primo microforme in germina- non ha potuto essere,
L’Albero della Vita attraver- piano, che fa la ruota sulla zione, in fieri. Dalì ritorna se non dentro di noi,
sa i tempi, dal totem ai codi- spalla. Si sospende il fiato, alle arcimboldesche diventa tangibile e si
ci miniati, ai racconti arabi di per paura che a un solo inquietanti rocce isole- infrange anche la diffe-
alberi che producono esseri viventi, all’Albero respiro si sciolgano gli uccelli in volo dal vin- volto in una stasi dia- renza fra mostri e non
di Pantaleone del mosaico di Otranto ai por- colo della Forma. mantina, in cui l’atto mostri”, ci dice Italo
tali e capitelli romanici in cui si intrecciano Arcimboldo viene considerato uno dei maestri percettivo si sdoppia Calvino sulla ”Origine
vegeto-zoomorfi. Diversi autori menzionano ideali da Breton, da De Chirico, Savinio e dai per vedere, l’isola o il degli Uccelli”, nelle
piante e animali che parlano o mistici che surrealisti, poiché il Surrealismo è strumento volto: una immagine Cosmicomiche.
parlano il loro linguaggio (S. Antonio, S. di conoscenza attraverso il quale esplorare mangia l’altra. Magritte
Francesco…). l’inconscio, il sogno, il meraviglioso, la follia, continua il gioco metamorfico in senso più Riferimenti
Renato e Rosellina Balbi, Lungo viaggio al centro del
le stereotipie. onirico: ingigantirsi di una rosa nei confini di cervello, Laterza, Bari 1981
Già Leonardo aveva rilevato che è molto Max Ernst [sotto] si lascia ispirare dal frottage una stanza, evocando l’intensità quasi capta- D’Arcy W.Thompson, Crescita e forma, Bollati-
importante per l’artista lasciarsi ispirare da poi dal collage creando visioni allucinatorie bile del suo profumo, un volto si trasforma in Boringhieri, Torino 1969
una macchia, partendo dall’informale per come nell’Angelo della palude, nella Vestizione un corpo, le foglie in uccelli, una colomba Sean B.Carrol, Infinite forme bellissime, Codice,
tranne la forma e sviluppando così l’imago – della sposa. André Masson inventa come Max volando diventa Cielo su cielo. Torino 2006
S.Guerra Lisi, G.Stefani, Il corpo matrice di segni,
azione; Arcimboldo sembra seguire questa Ernst una Tecnometafora (come diciamo nella Questo aspetto metaforico competitivo con Borla, Roma 2010
strategia ispirandosi anche a studi anatomici GdL), che è il rito ripetitivo della “stratificazio- la realtà crea meraviglia ma anche sollievo S.Guerra Lisi, P.G.Curti, Stereotipie e arte di vivere,
o a ritratti di Leo- ne di colla e sabbia nella dilatazione, possibile all’uomo, del reale. ETS, Pisa 2004
nardo in un assem- da cui emergono
blaggio di radici forme inquietanti.
fiori, frutti così pre- Così Miró con tona-
ciso, che si ha lità brillanti fa flut-
quasi il timore che tuare sullo sfondo
all’improvviso ciò piccoli mostri, note
che è così meravi- musicali, oggetti in
gliosamente aggre- metamorfosi come
gato, e al posto nel “Carnevale di
giusto, per un sof- Arlecchino” [p. 9, in
fio si sfogli, si alto] e nel “Giardino
disgreghi. In parti- delle delizie” in cui
colare i volti dei si equilibrano in cro-
Quattro Elementi matismo festoso
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Globalità Globalità
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Gino Stefani ne estetica; e qui la ripetizione interviene e nello spazio. In questo senso si può dire,
spesso a occupare il campo. Nelle arti grafi- con I. Fonagy (La ripetizione creativa, Dedalo,
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Globalità Globalità
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delle Grazie, parzialmente fallito proprio dal punto Dürer, ecc.), sostiene che, nelle varie letture sim-
di vista “sperimentale” (un procedimento pittorico boliche che si sono susseguite intorno al Cenacolo
che per la sperimentazione di nuovi materiali ne leonardesco, “l’unica trama semantica generale e
compromise la buona conservazione e costrinse maggiormente inclusiva, che si rivela coerente,
lo stesso Autore e i successivi restauratori a unitaria e sostenibile, appare quella della ricompo-
diversi interventi di recupero dell’opera, l’ultimo sizione zodiacale delle posizioni e delle posture,
alla fine del secolo scorso) come le sue fantasio- per nulla in contrasto con la sacralità vangelica
se macchine volanti (e non ci sfiori l’intenzione di della scena in quanto nei secoli passati le cono-
ironizzare sugli errori di un genio di tale levatura). scenze zodiacali erano diffusamente accettate e
Un capolavoro, dunque, sicura-
mente dal punto di vista com-
positivo, ma anche per i suoi In che cosa consiste la lettura astrologica del Cenacolo vinciano?
valori simbolici, che nei secoli
hanno animato il dibattito attor- Franco Berdini (op. cit. 1982) individua nei 12 apostoli, dipinti frontalmente, l’identifi-
no ai suoi significati, anche eso- cazione con i 12 segni zodiacali.
terici. Celebre è, oggi, anche Il dipinto ritrae il consesso dell’Ultima Cena proprio nel drammatico momento, tratto
grazie all’eco mediatico e cine- dal Vangelo di Giovanni (13,21 e seguenti), in cui Gesù dice: “Uno di voi mi tradirà”: e
la scena si anima di molteplici espressioni e gesti, e rivela con le diverse reazioni i
matografico, la lettura esoterica
diversi caratteri dei presenti. Chi fa gesti di stupore; chi si alza perché non ha udito
sostenuta da Dan Brown nel
bene, chi si avvicina, chi si mostra distaccato, chi si ritrae.
“Codice Da Vinci”, ma tra le
Gli apostoli occupano la scena in gruppi di tre e ciascun gruppo rappresenta una
innumerevoli ipotesi di lettura, stagione. I sei apostoli alla sinistra di Gesù (alla destra per chi guarda il quadro) sono
quella che maggiormente ci posti nella zona di luce e rappresentano i sei segni della primavera e dell’estate; gli
convince prende le mosse dalla altri, collocati nella zona d’ombra, i sei segni dell’autunno e dell’inverno. Cristo è la
pubblicazione, nel 1955, del figura centrale che illumina la scena di grande intensità espressiva e spirituale e rap-
“Nuovo Trattato completo di presenta il Sole che troneggia nella musica del tempo dei suoi dodici segni – aposto-
Alessandro Cherubini Astrologia teorica e pratica” di li. (M. Gambassi)
Cenacolo di Leonardo
Cenacolo di Leonardo” con un
saggio critico di Francesco Mei a sinistra enfatizzando il carattere “doppio” dei Gemelli, segno di relazione e comuni-
e la presentazione di Giulio cazione; Filippo (Cancro - Acqua), temperamento femmineo e sensibile, sotto un
Carlo Argan. Nonostante suc- mantello arancio da “crostaceo” porta una tunica azzurra e raccoglie le mani al petto
come due chele; Giacomo Maggiore (Leone - Fuoco), folta capigliatura e braccia
L’Astrologia non è una scienza, o meglio, non appartiene alle “scienze esatte”, cessive riletture, critiche e ten-
aperte in un gesto solare e schietto, mostra stupore ed espone il petto luminoso;
tativi di confutazione di scarsa
quelle, per intenderci, come la matematica e le scienze nate con Copernico e rilevanza, la tesi di Berdini-Mei
Tommaso (Vergine - Terra), in posizione di richiesta precisa, concreta, alza l’indice
destro, lo stesso con cui cercherà conferma corporea della resurrezione di Cristo.
Galileo (fondatori dell’Astronomia e del metodo scientifico)… Tuttavia per rimane, a trent’anni di distanza, Questi è al centro della scena, in posizione d’equilibrio (equinozio d’Autunno), le
lungo tempo fu considerata Scienza, seppure “astratta”, cioè, come la filosofia confortata anche da un più mani sul tavolo, pari, come i piatti di una bilancia.
recente saggio di Giacomo Ma la Bilancia è Giovanni (Aria), femmineo e lieve, speculare al Maestro (veste gli
e la mitologia, appartenente alle discipline umanistiche e letterarie. Maria Prati (“Il capolavoro di stessi colori, rosso e azzurro, caldo e freddo); Giuda (Scorpione - Acqua), vestito di
Leonardo alla luce dei Vangeli, colori d’acqua, si ritrae nascondendo nella mano il veleno mortale (la borsa dei dana-
All’epoca di Leonardo da Vinci, gli uomini “di scien- La Globalità dei Linguaggi è una disciplina umani- dell’Apocalisse e dell’alchimia”, ri) con il braccio rivolto al proprio interno come la coda dello scorpione accerchiato,
za” potevano avvicinarsi agli astri ed al cosmo sol- stica: alle terapie mediche, alla “sanitarizzazione” Tortona 2011) e dallo studioso mentre il volto buio pare prolungarsi nella fronte e nella barba appuntita come le pinze
tanto attraverso un’osservazione “da lontano”, una della salute, contrappone la MusicArTerapia, il fiorentino Marco Gambassi, una dell’animale che lo rappresenta; Pietro (Sagittario - Fuoco), lo scavalca con un balzo,
riflessione filosofica, non certo uno studio sperimen- Ben Essere (dal curare all’aver cura). Vuole riscat- lettura simbolica estremamente allungandosi verso Giovanni: è la brace che cova sotto la cenere, il mantello rosso è
tale concreto. Leonardo, dunque, scienziato nella tare la Persona dalla condizione di “Paziente” rispettosa del carattere del raccolto sotto l’altro braccio che nasconde il coltello dietro la schiena, come una fare-
propria epoca, fu artista, poeta e filosofo: la “con- (ricordiamo la riflessione di Freud sul suo percorso Maestro toscano e della cultura tra che raccoglie le frecce dell’arciere, la mano è protesa come incoccata sull’arco…
cretezza” dei suoi studi si limitò alla prospettiva, ai di ricerca che trasformò il “medico neurologo” in rinascimentale umanistica di cui vive il presente ma è proiettato verso il futuro, che riscatterà il tradimento di Giuda;
procedimenti pittorici, all’ingegneria, all’idraulica, “biografo e letterato”). “Paziente” ha a che fare egli fu altissima espressione. Andrea (Capricorno - Terra), veste ocra e verde bosco, ha la barba bianca della sag-
alle scienze naturali e all’anatomia e, solo parzial- con “Tolleranza”, “Persona” ha a che fare con In particolare, Prati ampliando le gezza e pone le mani avanti in segno di cautela, non si scompone più di tanto, vuole
mente, all’aerodinamica (scusate se è poco!)… ma “Accoglienza” (corpo a corpo). È un cambio di riflessioni di Berdini con docu- capire; Giacomo Minore (Acquario - Aria), capelli fluenti e lievemente mossi come una
non certo all’astronomia o alla chimica che non prospettiva, difficilmente tollerabile dal sistema mentati riferimenti all’alchimia, brezza, volto femmineo, attraversa con un braccio lo spazio di Andrea e si allunga
verso Pietro in un gesto quasi danzante; ultimo è Bartolomeo (Pesci - Acqua), avvol-
erano ancora nate: al loro posto esistevano, ed economico-sanitario e produttivo. alla simbologia dei colori e dei
to in un mantello annodato sulle spalle come una pinna dorsale e turbinante come un
erano ampiamente riconosciute, l’astrologia e l’al- numeri, alla relazione con altre
ruscello, colori verde e azzurro, guizza dalla panca proiettandosi in avanti ed espone
chimia, entrambe da lui studiate al pari delle altre Torniamo a Leonardo e ad uno dei suoi più gran- opere (Ultima Cena di Andrea
il piede (punto debole dei Pesci) sollevato dal suolo in un movimento fluido.
discipline della conoscenza umana. di capolavori artistici, il Cenacolo di Santa Maria del Castagno, Melanconia I di
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Globalità Globalità
dei Linguaggi settembre 2012 n° 14 settembre 2012 n° 14 dei Linguaggi
valorizzate.” Notando che “i quattro elementi reale sulla nostra vita concreta), ma, soprattutto,
appaiono divisi e ‘aperti’ da un Cristo ‘quintessen- ponendoli in relazione con i Quattro Elementi. Far RICERCHE ED ESPERIENZE
za’ che attraversa e governa, dividendo e unendo, derivare questi caratteri, o le tipologie fisiognomi-
(solve et coagula) gli elementi della serie centrale, che, dal tema natale e da cicli mensili, come nella In questa rubrica riportiamo esperienze e interventi di Operatori in MusicArTerapia
interponendosi fra il fuoco e la terra alla sua sini- tradizione astrologica occidentale, o dagli alberi, (OMAT GdL), raggruppati per ambiti di competenza:
stra (Giacomo e Tommaso) e l’aria e l’acqua alla come nella tradizione araba, o da cicli annuali, ambito pediatrico e psico-pedagogico: “Dal grembo materno al grembo sociale”;
sua destra (Giovanni e Giuda).” come vuole l’astrologia cinese, o da quant’altro,
E, più avanti, avverte: “Non c’è nulla di ‘magico’ in non è determinante: ogni cultura attribuisce alle
ambito artistico-espressivo: “Comunicazione ed espressione”;
realtà nell’esoterismo di Leonardo se non il pluri- tipologie umane derivazioni pertinenti alle proprie ambito terapeutico: “Dal curare all’aver cura”.
secolare e tradizionalissimo riconoscimento delle tradizioni simboliche e mitologiche. Certo è che Per eventuali approfondimenti si rimanda al sito www.centrogdl.org
armonie e delle concordanze fra macrocosmo e ogni essere umano porta in sé, nei propri costumi,
microcosmo”.
Quale conclusione possiamo trarre da queste con-
nel proprio carattere, nelle proprie stereotipie, i
caratteri stessi della natura che lo ha generato e
DAL GREMBO MATERNO AL GREMBO SOCIALE
siderazioni? La stessa da cui siamo partiti: l’Astro- che (più della cultura che lo ha plasmato) si è
logia non è una scienza che studia gli astri, ma impressa “nel suo DNA”: una Natura che unifica Maria Luana Cioffi *
una filosofia che aiuta a studiare i caratteri dell’uo- microcosmo e macrocosmo, ontogenesi e filoge-
mo, facendoli, sì, derivare dalla disposizione delle nesi, in un disegno globale che “interconnette ogni Diventare Me
costellazioni conosciute (che, a quanto ci assicu- manifestazione di vita della Biosfera” (da G.
rano gli astronomi, non hanno alcuna influenza Bateson, “La struttura che connette”). Un’esperienza di maternità
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Globalità Globalità
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Globalità Globalità
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Terra che si fa Il movimento, nelle immagini di Francesca Woodman, Ci sono mani che
coperta, letto, non è caratterizzato dalla veloce ed appuntita secchezza sembrano fatte per
spartito, rac- presente nel fotodinamismo dei fratelli Bragaglia, ma è spargere petali di fiori,
conto,... Terra un morbido e dondolante spostarsi a destra o a sinistra, per accogliere soffi
che nasconde e o un avvolgersi su se stessi come se una folata di vento dorati. Mani che
rivela, che par- avesse dato a quel corpo esile una spinta tale da im- volteggiano in aria e si
muovono lasciando
la senza avere primergli un movimento proprio.
passare tra le dita
una voce pro- refoli leggeri.
pria, ma che si Mani che, con la leg-
fa eco di voci giadria di una piuma,
umane che la infilano aghi e cuciono
tratteggiano con la velocità di pic-
come la pagina cole locomotive sbuf-
di un libro. fanti. Mani che ascen-
dono e aspirano. Mani TERRA E ARIA. ACQUA E FUOCO.
ARIA. Mani di I., attrice e costumista. che de-siderano Mani di C., artista. Luglio 2010 Le mie mani. Luglio 2010
Dicembre 2010
Con Julia Margaret Cameron si scivolando dalle stelle e Ci sono mani che contengono, che accolgono, che lavora-
parla di Acqua: nei suoi soggetti cercando di raggiungerle incantando un pubblico di spet- no, che costruiscono, che inventano, che pensano e con-
tatori sospirando parole impalpabili con la grazia della dividono. Sono mani che prendono per mano, mani che
ogni piega delle vesti, ogni movi-
brezza primaverile. aspirano alla vita, che la desiderano e la cercano. Mani che
mento delle braccia, i capelli, appa-
iono sospesi come se fossero som- si alimentano a vicenda, mani di Aria che alimentano il
mersi in un mondo acquatico, come Fuoco, mani di Acqua che nutrono la Terra. Mani che si
muovono insieme e che si sostengono, mani complici e
se un fiume si stesse portando via le
complicate che hanno imparato l’arte di vivere e di comu-
figure. nicare con tutti i linguaggi attraverso un sapere, una scien-
I toni morbidi, delicati e soffici, le za, una materia di studio, un campo dello scibile quale è la
pose remissive e cedevoli, gli sguar- Globalità dei Linguaggi, che, in quanto disciplina formativa
di malinconici, la tonicità dei corpi Il trasformarsi in albero, in parete, il celarsi fra i vestiti a della persona, comporta anche un essere in un certo
fanno pensare ad una realtà som- righe, o il rimanere intrappolata in una teca di vetro e modo e con una certa identità e, in quanto formazione
mersa, ad un mondo dove l’Acqua riempirne lo spazio fino negli angoli come fa l’Aria che professionale, comprende anche un saper fare.
diviene l’elemento predominante prende la forma del contenitore, mostrano il desider-
pur non essendo presente fisica- io di complicità e comunione con ciò che circonda il * Fotografa e psicologa, Master nella GdL, Firenze 2012
mente negli scatti. corpo della fotografa, un corpo che diventa cosa tra Mani di G., ospite al centro diurno dell’R.S.A. “Il Gignoro”
Gli elementi, si annunciano nella toni- le cose e che tattilizza lo spazio mutandolo in prolun- Luglio 2011
cità muscolare dei corpi abbandonati che si mostrano RIFLESSOLOGIE GdL
gamento di sé.
Ci sono mani di Fuoco che stracciano e strappano, che in Mano-Corpo
sensuali col loro castigato abbigliamento; l’Acqua
esse hanno la rabbia e la voglia di fare a pezzi i brandelli di e Mano-bocca-mente
avvolge i corpi, li accomoda, li accoglie fra i suoi flutti;
ricordi che si infilano come spilli sotto la carne. Mani arrab-
nei suoi rigagnoli fa mettere radici alla lussureggiante La fotografia ci aiuta anche a vedere con occhio più biate che si muovono come fiamme impazzite che mutano Corpo–mano: centro bioenergeticamente attivo nel
vegetazione che invischia i corpi stessi e che li trattie- attento gli Elementi che fanno parte delle persone, improvvisamente di direzione. Fuoco tra le dita che cova plesso solare e nel palmo che emana energia fino
ne ancorati al fondale per non farli galleggiare. cogliendo particolari che, ad uno sguardo rapido, po- come sotto la cenere e che si assopisce solo tra altre dita alle appendici arti – dita o la racchiude impedendo
trebbero sfuggire. che lo accolgono. la loro articolazione;
Ogni parte del corpo parla di noi, di ciò che siamo e di Mano–bocca–mente ugualmente capaci di incor-
Le immagini di Anton Giulio Bra- ciò che siamo stati, del nostro bagaglio di esperienze e porazione del mondo esterno.
gaglia risultano come un insieme di vissuti: negli occhi delle persone e nei loro sguardi si Da un punto di vista emo–tonico–fonico si possono
infuocato di movimenti fulminei può quasi vedere ciò che esse hanno veduto, nel tono individuare delle analogie tra:
che cambiano direzione e rotta in • Polpastrelli–labbra: hanno una funzione tattile
muscolare e corporeo sono inscritti gli elementi che
discriminatoria che viene simbolicamente espressa
maniera quasi scomposta. compongono l’individuo e le vicende che hanno fatto anche foneticamente;
I movimenti descrivono, raramen- parte di una vita intera. • Dita–denti: piacere di incidere, mordente, avven-
te linee melodiche e si presentano, tura distruttivo–creativa, per poter poi assimilare;
più spesso, come linee spezzate Anche le mani ci parlano di noi, delle nostre storie • Palmo–palato: assaporamento della materia
che si muovono come fiamme su personali e delle memorie che ci portiamo dentro. schiacciata fino a percepirne il sapore – sapere da
di uno sfondo scuro. Ci sono mani antiche e mani nuove, mani che confrontare, associare, differenziare;
Mani, volti, arti, si dissolvono in plasmano e mani che stringono, mani che acca- • Pollice–lingua: permettono all’uomo di dare corpo
un turbine repentino. rezzano e mani che graffiano.Le mani sono il alle idee con la manipolazione e il linguaggio per
La musica che esce da queste nostro magazzino principale di memorie: coperte poter incorporare la realtà, ricrearla interiormente
TERRA. Mani di A., ospite dell’R.S.A.”Il Gignoro” assimilandola e umanizzandola in modo personale.
immagini appare come un sound di pelle e simili ad una bocca, sono le prime Agosto 2011
caldo e di Fuoco, una battaglia di esploratrici tattili del mondo. Lo stesso corpo è come una mano il cui centro è il
Ci sono mani tristi, specchio degli occhi. Mani che parlano diaframma (palmo) da cui partono cinque prolunga-
note e di movenze che parlano di Nella continuità anche metaforica delle forme- di una vita trascorsa a faticare. Mani curve che rivelano i menti: due braccia, due gambe, una testa (le cin-
velocità, di ardore febbrile di as- funzioni si ritrova la riflessologia mano-corpo e solchi scavati per piantare i semi di un’esistenza di affanni. que dita).
salto. mano-bocca-mente [v. riquadro a pag.19]. Mani dure come era dura la Terra da loro cesellata.
18 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi 19
Globalità Globalità
dei Linguaggi settembre 2012 n° 14 settembre 2012 n° 14 dei Linguaggi
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Globalità Globalità
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possibilità di dare che ( appunto) pensa che io sia una che non vale nulla Quella meraviglia che ho provato nell’essere spesso Così, portando avanti la mia ricerca, e trovandomi di
forma alla propria solo perché non ho il corpicino bello e snello come le associata da Stefania alla Dea Madre, nell’essere fronte il modello del corpo tripartito e della mappa bioe-
immagine e perce- fidanzate dei miei cugini o delle miss bilboa che sfilano ammirata e decantata per le mie curve, le mie f-orme nergetica, ho pensato di realizzarne di nuove secondo
zione di sé. in spiaggia d’estate (per lei, che io abbia fatto a suo che mi in-f-ormano e che in-f-ormano il mondo che quella che era stata la mia esperienza psicocorporea in
Tutto questo ha tempo 5 lavori insieme e che mi stia per laureare non sono una donna che sa amare e che sa accogliere un processo di evoluzione della f-orma usando come
trovato una via vale nulla a confronto di una taglia 42)… Beh, alla mia l’altro con amore, dedizione e cura. modello corporeo la famosa Venere di Willendorf.
d’espressione nonnina, che quando mi vede mi squadra e con aria Per la prima volta nella mia vita la mia f-orma poteva Ovviamente questo lavoro non ha la presunzione di
attraverso espe- schifata, cercando di trovarmi dimagrita, mi chiede lasciare un’orma, una traccia di me senza la paura di sostituire le teorie elaborate da Stefania Guerra Lisi; è
rienze psico-sen- imperterrita: “cos’hai perso?” , io le rispondo: “ la non essere giusta, adatta per questo mondo moder- più che altro una sorta di provocazione, di lancio del
so-motorie, so- pazienza!!”. no che mitizza la magrezza e la povertà di sentimenti. sasso, ma senza nascondere la mano. In questo lavoro,
prattutto attraverso Ho quindi condotto la mia esperienza con la GdL che parte dalla mia storia personale, ho deciso di
attività di tipo manuale, grafico, pittorico, visivo. Correva l’anno 2007, anno importante e pieno di cam- mossa da un vero principio di piacere che si è manife- ammettere e non nascondere più i conflitti che per anni
Il segno costituisce infatti una possibilità di affermazione biamenti, di cose importanti: la laurea, la disoccupazione stato nella cre-azione e nella mia immedesimazione nel hanno distrutto la mia autostima. Sentir parlare di unità
fondamentale, un mezzo di espressione potente che e i preparativi per una convivenza. mito della Dea Madre. Il mio lavoro è durato circa due psicocorporea, di armonia delle forme, e poi ritrovarmi
lascia una traccia visibile e tangibile di sé, che va al di là Sentivo comunque di non essere ancora arrivata (sco- anni perché i conflitti e le contraddizioni di un corpo sotto gli occhi un modello di corpo con un vitino da
della difficoltà e, talvolta, dell’impossibilità di esprimersi prendo solo ora che non si arriva mai). Cercavo una nell’anima non si risolvono con un battito di ciglia! vespa, beh, per me è l’accendersi di un ulteriore allarme.
con altri mezzi. specializzazione per il mio lavoro di insegnante di soste- Non avevo mai avuto un’unità psicocorporea. Poi penso, ironicamente, che la poverina ha tre braccia
La propria traccia, vocale, ritmica, corporea, grafica, è la gno, qualcosa che mi formasse nello specifico e che mi La prima cosa da fare per risolvere la situazione era non e tre gambe e concludo che in fondo non è poi così
dichiarazione di una esistenza unica e irripetibile, un atto offrisse altre opportunità oltre all’insegnamento ancora negare il conflitto che vivo da sempre. fortunata!
che dà senso all’esserci, un’amplificazione di sé nello precario. In una società in cui esistono i falsi miti magri e dove il Il mio percorso, dopo aver affrontato la sfera personale,
spazio e nel tempo. Navigando nelle acque confuse di internet trovai il sito grasso è demonizzato perché è brutto , bisogna cerca- ha toccato doverosamente quella professionale.
La tela, il cartone, il muro, qualsiasi tipo di supporto fino della Globalità dei Linguaggi, mi informai e decisi di iscri- re, o meglio ri-cercare la propria f-orma, nella quale si Alla luce di quanto detto, ho pensato che fosse il caso
ad arrivare persino al corpo stesso costituiscono uno vermi al Master. può stare bene. di ragionare su come educare ad un corretto stile ali-
spazio vitale sul quale esprimersi e attraverso il quale Credevo di affrontare un percorso molto più accademi- mentare le persone, primi fra tutti i bambini.
riconoscersi e manifestare, raccontare, grazie alla crea- co e non pensavo che l’esperienza personale messa in Ognuno di noi è portatore di una storia e il volersi conf- Come insegnante di scuola primaria, mi capita di notare
zione artistica, la parte di sé più intima e profonda. gioco attraverso il lavoro diretto con il corpo avrebbe ormare a quello che abbiamo intorno significa negare le svariate cibarie che girano in classe durante l’interval-
In questo senso “Il corpo è matrice di segni”, è una invece avuto un ruolo fondamentale nella mia form- l’individualità. Io sono un enorme “maluma”; il mio lo, per non parlare delle scene a cui assisto in mensa.
cassa di risonanza che già da dentro il grembo materno azione. è proprio da qui che nasce e si sviluppa il mio corpo, matrice di senso, è morbido, accogliente; men- La maggior parte dei bambini mangia cose assoluta-
risuona e risponde alle sollecitazioni emotonofoniche in percorso di ri-nascita con la GdL, prima di tutto come tre una donna “tàkete” è spigolosa, dura. Eppure tutti mi mente inadeguate che potrebbero considerarsi adatte
un continuo viaggio di andata e ritorno dal proprio persona che ha deciso di possedere le sue paure e di vorrebbero “tàkete”, perché oggi è così che si deve come merenda occasionale e non come abitudine. A
mondo interiore a quello esterno e viceversa. non esserne più posseduta. Attraverso questo principio, essere; però il fatto che io sia una “maluma” alle persone volte bisogna ammettere che i cibi precotti non siano dei
fondamentale per la GdL… ho iniziato un cammino per fa comodo. Sei sempre disponibile, predisposta migliori; ma anche nelle scuole in cui lavoro attualmente,
* OMAT nella GdL. Operatrice all’O.A.M.I. di Livorno affermare in me una consapevolezza profonda e una all’ascolto, al contenimento: io contengo, sono sapiente dove c’è la cucina la situazione non è diversa. I bambini
dignità della mia persona che deve cercare di non farsi come la Dea, sono onnicomprensiva, sono globale, e le non mangiano quasi niente. Ovviamente le mie sono
manipolare e condizionare da ciò che la circonda. Si sa, persone, anche se inconsciamente, riconoscono que- considerazioni generali. Preferiscono la pasta con l’olio
Elisa Scarfì * chi mi conosce vive con me il mio cruccio più grande: la sto aspetto. Per cui se hanno bisogno di una confiden- a quella al pomodoro, in realtà la preferiscono a tutto.
In f-Orma f-orma. è rotonda, tanta, spazialmente ingombrante,
tanto da portarmi, negli anni, a farmi sempre più piccola,
te, di un sostegno morale o di qualcuno che semplice-
mente faccia addormentare il loro bambino, allora che io
Mangiano i bastoncini di pesce e non mangiano le lasa-
gne, la pizza, o il budino al cioccolato. Molti di loro
Un percorso di consapevolezza autoterapeutica delicata ed aggraziata nei modi di fare, di essere, come sia “maluma” va più che bene. Ecco il vero conflitto che nemmeno assaggiano quello che hanno nel piatto, che
a voler compensare una realtà così esagerata, soprat- noi dalle f-orme procaci viviamo. Il mio corpo, che ha viene buttato via con uno spreco di cibo nonché di
Dopo le grandi abbuffate natalizie (che per me durano tutto per me. f-ormato la mia anima, mi ha sempre permesso di cre- finanze. In realtà credo che sia una questione di sperso-
praticamente tutto l’anno) ho iniziato per l’ennesima Le attività corporee di laboratorio con la GdL sono are ottimi rapporti interpersonali. Quello che ho raggiun- nalizzazione del gusto. Tutte le volte che si trovano ad
volta la dieta... Si, lo so, è una parola terribile, solo pen- state inizialmente fonte di ansia, paura di mostrarmi to oggi lo devo alla mia f-orma. E se la mia f-orma assaggiare cose che hanno realmente un sapore fanno
sarla mi fa venire una fameee!! E’ l’ennesima mia prova ridicola nel rotolare su quei tappeti, nel danzare a dovesse cambiare, cosa potrebbe accadere?. marcia indietro.
di corretta abitudine alimentare (che deve farmi perdere ritmo di musica, o nel contatto fisico con quelle com- Nel mio lavoro ho scoperto di essere riconosciuta come Così ho sviluppato, anche per aiutare una bambina con
almeno 20 chili!) perché tra un anno e mezzo mi voglio pagne così piccole, esili, tanto da temere di romperle. archetipo. Tra tante altre persone normali, io sono una seri problemi con il cibo, un progetto di educazione ali-
sposare e chi ci entra nel vestito? O meglio, ci entro Avevo la sensazione che tutti avrebbero notato la mia normale riconoscibile, perché ho in me l’archetipo che gli mentare, di manipolazione e creazione con alimenti più
anche, ma poi rischio che mi confondano con il cesto maestosità, troppo grande, troppo impegnativa. Con il handicappati, gli anziani e i bambini molto piccoli, ricono- disparati, dalle patatine alle caramelle, a lei familiari, alla
delle bomboniere, o peggio ancora con la macchina tempo mi sono accorta che loro apprezzavano la mia scono come matrice di qualcosa di vero e rassicurante. pittura sul pane in cassetta con marmellata e nutella
degli sposi (tra tulle, fiori, ruote e tette è facile confonder- capacità di entrare facilmente in empatia, proprio per il Quando mi trovo a confrontarmi con queste persone, con i pennelli, per approdare con il tempo ai legumi con
si!); e poi sono anni che inizio e smetto - maledetto mio modo delicato e soffice di mettermi in relazione che hanno evidentemente un problema di f-orma, com- cui abbiamo creato delle polpette a forma di riccio.
cortisone che mi ha fatto lievitare... A che serviva il con l’altro, permettendomi di lasciarmi andare e di prendo che loro vedono in me quello a cui auspicano o Il tempo scolastico vola, e ci sono già molti altri proget-
panettone per Natale? Bastavo io con due canditi e due sentirmi parte del grembo GdL del quale già facevo che vorrebbero tornare ad essere (come nel caso degli ti pronti per il prossimo anno che mi aspettano insieme
mandorle glassate sulla testa, e voilà!. chi avrebbe nota- parte, anche se la mia f-orma mi possedeva a tal anziani). Io sono l’archetipo, sono riconoscibile più degli ai miei bambini, che si sono davvero divertiti è stato un
to la differenza? No no devo farcela stavolta, e sul serio, punto da non rendermene pienamente conto. Ho spe- altri, non passo inosservata. Anche una ragazza anores- lavoro lungo e molto impegnativo, ma che mi ha reso
per la salute mi dico e ridico... Ma quale salute: io sto rimentato su di me il concetto di Vita come valore sica si potrebbe dire che non passa inosservata, ma davvero molta soddisfazione, soprattutto perché ora
benissimo (cortisone e asma a parte, ma quelli sono i primo ed assoluto, dal concepimento in poi, in qualun- nessuno si riconoscerebbe in un corpo come il suo, possiedo il mio mostro, e poi perché sono arrivata ad * Master in
pollini non le pizzette e le torte e le caramelle ecc.). que condizione psicofisica, da cui deriva l’amore per la mentre ognuno, chi più, chi meno, si riconosce nell’ar- una semplice ma logica conclusione: io sono in f-orma, MusicArTerapia
Dicevo: ma quale salute, a chi la racconto? a mia nonna vita, che si manifesta anzitutto con la meraviglia. monia delle mie f-orme. e, dopotutto, ‘tonda’ è una forma… nella GdL
22 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi 23
Globalità Globalità
dei Linguaggi settembre 2012 n° 14 settembre 2012 n° 14 dei Linguaggi
VOCABOLARIO
Sincronia-Sintonia- Stereotipie - Comportamenti ripetitivi (dondolamenti, 1ª fase: Concepimento / annidamento (inizio della vita)
TANGIBILE
“S”
S i n f o n i a - Sono i tre comportamenti ritmici ossessivi di uno o più sensi, 1° Stile: Concentrico pulsante
parametri della Comu- autocontatti e sensorismi) con funzione di regressione 2ª fase: Conformazione pluricellulare (morula)
nicazione emotonicofoni- consolatoria. Sono frequenti anche nei comportamenti in movimento ondulatorio
ca necessaria per il “dialo-
INVISIBILE INUDIBILE quotidiani, ma soprattutto valgono come strategie di 2° Stile: Dondolante
go sonoro”, da quello ini- la sopravvivenza, estrema manifestazione della creatività
ziale madre-bambino, a SINESTESIA simbolico-metaforica umana di fronte alla carenza-sof- 3ª fase: Periodo “natatorio” (comparsa degli arti)
2
3° Stile: Melodico / articolato
quello Persona-terapeuta rende l’ ferenza. Rappresentano la capacità di modificare l’am-
o gruppo-grembo. UDIBILE VISIBILE biente, anche in senso psicologico, secondo il proprio 4ª fase: Rotazioni del feto nel liquido amniotico
Sincronia, come accordo bisogno affettivo di spazio-tempo-intensità. Per questa 4° Stile: Roteante
di ritmi diversi; sintonia, come accordo dell’emotoni- ragione nella GdL vengono valorizzate nell’osservazio- 5ª fase: Direzionamento ritmico degli arti
cità muscolare; sinfonia, accordo anche vocale, INTANGIBILE ne dei comportamenti psico-senso-motori come (verso la parete uterina)
corale. Nel grembo materno come in quello sociale è segnalatori di bisogni, più o meno o affatto conscia- 5° Stile: Ritmico / staccato
lo sviluppo della vita, la sicurezza vitale, in assomma- Il → tatto è l’unico senso (intersensorialità primaria) mente rivolti al mondo esterno perché vengano raccol-
6ª fase: Ultimo periodo della gravidanza, detto “sonno
zione energetica. Ri-accordarsi è, in sostanza, rag- vicariante e non vicariabile anche dopo la nascita; ma ti; quindi come indicatori di percorsi (ermeneutici,
fetale” (immagini sensoriali e mentali)
giungere l’obiettivo terapeutico fondamentale. E ri- ciascun senso attiva sinestesicamente immagini degli pedagogico-terapeutici) individualizzati.
6° Stile: Imago-azione
armonizzare è raggiungere l’integrazione emotonico- altri. L’osservazione dei comportamenti psicosensomotori
fonica della persona e di persone diverse. Si può dire che la sinestesia è la garanzia di una stereotipati ha come obiettivo non la valutazione, ma la 7ª fase: Travaglio della nascita (vissuto dal nascituro)
costante involontaria attività emotiva e associativa valorizzazione, restituendo loro la “dignità del senso” e 7° Stile: Catartico
Sinestesia - è la base della GdL come consapevo- che non si interrompe neanche nell’handicap più affermando che sono l’espressione dell’arte di vivere, Ogni S.P. è una sintesi di molti tratti eterogenei (cine-
lezza della impossibile schizofrenia dei sensi e dei grave o in stati modificati di coscienza: essenza stes- che solo in caso di necessità sa far riemergere poten- tici, cenestesici, tattili, visivi, acustici, emozionali,
linguaggi culturalmente intesi come specializzati. sa delle tessiture del sogno, del quale non sono ziali sommersi, nell’ancestrale memoria del corpo. mentali, ecc.) osservati in molti e diversi contesti: vita
Naturalmente si passa dal vissuto intersensoriale abbastanza esplorate le valenze rivitalizzanti. fetale - che è il ‘referente’ -, vita quotidiana, arti, han-
prenatale a quello postnatale che, nonostante la Questa riflessione è basilare per lo sviluppo della Stili Prenatali - Una delle principali Teorie della GdL. dicap, e selezionati con determinati criteri e obiettivi.
progressiva gerarchica specializzazione conserva ricerca-sperimentazione della musicoterapia nella Si tratta di una teoria degli ‘stili espressivi’ e compor- Per la complessità eterogenea dei tratti e per l’intera-
la vicarietà e la connessione anche se ci si concen- GdL sugli stati di torpore, effetti droga, fino al coma. tamentali fondata sulle fasi di sviluppo della vita pre- zione soggetto/oggetto le definizioni degli S.P. sono in
tra su un solo senso (come in alcuni handicap La S. è anche, nella GdL, il fondamento dell’unità natale, che con i suoi archetipi universali e imprinting forma di prototipo. I nomi dei singoli tratti del prototi-
sensoriali e sensorismi). delle Arti, come illustra il seguente schema. individuali, lascia tracce profonde e incancellabili po (ad es.: raccoglimento, circolarità, concentrazio-
inscritte nel patrimonio biologico di ogni essere ne,...) sono metafore. I nomi degli S.P. (es.: ‘Concen-
ARTI TEATRO, umano, riconoscibili in ogni sua azione o predisposi- trico’, ‘Dondolante’, ecc.) sono schemi immaginativi
(esemplificazioni) PITTURA MUSICA SCULTURA zione estetica, dalle espressioni artistiche ai compor-
DANZA (v. Lakoff G., Johnson M. 1982; Johnson M. 1987).
tamenti ‘insensati’ di persone con handicap anche In quanto interpreta delle manifestazioni secondo dei
Sensazioni gravi. Secondo la GdL, gli S.P. informano l’estetica codici-modelli, la teoria degli S.P. è una semiotica. In
categoriali Blu, rosso, Sounds, Tipi di Posture, psicofisiologica di ogni individuo, in ogni suo stato quanto poi osservazione dei comportamenti come
culturalmente giallo,… timbri,... manipolazione gesti,... vitale, indipendentemente dal livello ‘accertabile’ di tracce di una condizione psicofisica, è una semeioti-
determinate coscienza, in base al Principio di Piacere, alla ricerca ca, strumento diagnostico.
di un ricongiungimento con l’ ‘Eden primario’. Infine, in quanto uno S.P. è una fase del processo evolu-
Sensazioni (movimento, La teoria degli S.P. individua sette fasi della vita tivo, la teoria può aiutare percorsi pedagogico-terapeutici.
specifiche COLORE SUONO TOCCO spazio,...) prenatale, sulla base delle quali si elaborano sette
[cfr. Guerra Lisi S. – Stefani G., Gli Stili Prenatali nelle Arti e
modelli, indicati appunto come S.P., come riportato nella Vita, CLUEB, Bologna 1999; e Id., Il Corpo Matrice di
Specializzazione sinteticamente qui di seguito: Segni, Borla, Roma 2010]
sensoriale VISTA UDITO TATTO CENESTESI
Voci già pubblicate: bolismo • Energia vitale • Estetica genesi dell’energia vitale • Musica •
N. 1 - “A” psicofisiologica • Evoluzione psico- MusicArTerapia
Accomodamento • Aggressività • sensomotoria N. 9 - “O”
VEDERE VOCI, Amore • Animazione • Arte di Ar- N. 4 - “F” Omat-GdL • Onto-Filogenesi • Ore-
RAPPRESENTAZIONE SENSORIALE GLOBALE
COLORARE SUONI, SINESTESIA rangiarsi • Articolato/inarticolato • Fiaba • Filogenesi • Forma Occhio • Osservazione
ANNUSARE Aspettativa • Autismo N. 5 - “G” N. 10 - “P”
N. 2 - “B - C” Globalità dei Linguaggi • Grembo Pelle • Persona • Potenziali umani •
RICORDI, Bambino-Handocappato-Artista • Sociale Progetto Persona
TOCCARE CON BenEssere N. 6 - “H - I” N. 11 - “Q”
MODULAZIONI DEL Competenze Comuni • Compiaci- Handicap Quattro Elementi
LO SGUARDO,
TONO MUSCOLARE mento • Comportamenti Insensati • Identità • Imprinting/exprinting • N. 12 - “R”
GUSTARE IMMAGINI, Comunicazione • Contatto • Conte- Inarticolato/articolato • Integrazione Regressione • Riflessologia • Ritmo
MUOVERE MEMORIE, nimento • Corpo a Corpo • Corpo N. 7 - “L” • Ri-uscire
SUONARE SPAZI, tripartito • Coscienza • Cura Linguaggio-Linguaggi N. 13 - “S1”
EMOZIONI PROFONDE DEL N. 3 - “D - E” N. 8 - “M” Scarabocchio • Senso haptic • Sim-
CANTARE Dissociazione Manipolazione • Mappa bioenerge- bologia del colore • Simbologia delle
FLUSSO VITALE
EMOZIONI... Emos-azioni • Emo-tono-fonosim- tica • Memorie del Corpo • Morfo- materie • Simbologia delle forme
24 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi 25
Globalità Globalità
dei Linguaggi settembre 2012 n° 14 settembre 2012 n° 14 dei Linguaggi
INFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONE INFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONE
Questa rubrica ha lo scopo di informare i lettori sulla diffusione territoriale della GdL, sulle iniziative La diffusione della Globalità dei Linguaggi sul territorio nazionale va estendendosi con nuove iniziative: la presenza
promozionali e sugli eventi formativi, sui nuovi diplomi e quant’altro possa interessare gli studenti, i ormai storica in Lazio, Umbria e Toscana, oltre alla già consolidata realtà pugliese e ad altre realtà operative in Campania
ricercatori e gli operatori impegnati nei diversi ambiti della Disciplina. ed in altre regioni, acquisisce oggi, con l’apertura della scuola di Torino, un nuovo polo per il Nord-Italia.
LIBRI DA LEGGERE Un Polo… Nord della GdL Verso un Polo Romano della GdL
Evoluzione e Negli ultimi anni la città di Roma ha si occupano del sociale; è un servi- essere disciplina, metodologia e
Nasce quest’anno la prima scuola soprattutto all’esperienza degli ulti-
Stili Prenatali quadriennale di “MusicArTerapia mi tre anni della scuola estiva di visto consolidarsi alcuni progetti zio ormai “messo a sistema” cioè ricerca, è una filosofia di vita, un
*Renato e Rosellina nella Globalità dei linguaggi” in Recco, che ci ha permesso di cono- che, grazie al dialogo costante tra un servizio al cittadino divenuto modo di essere che se non è since-
Balbi, Lungo viaggio al Piemonte. Come gruppo di “appas- scerci a fondo e di creare un “nucleo l’Associazione Culturale “La stabile e rispondente alle istanze ed ro si disvela: filosofia e modo di vita
centro del cervello, sionati GdL” del Piemonte vorrem- centrale”, esiste una rete articolata Bottega Fantastica” e le istituzioni esigenze della popolazione. che, con fedeltà ai valori e principi
mo innanzitutto ringraziare per il di rapporti e collaborazioni tra diplo- comunali e municipali, confermano della disciplina, vanno rivolti agli
Laterza, Bari 1981.
sostegno e la fiducia Stefania Guerra mati e studenti GdL in Piemonte. e riaffermano la grande considera- Inoltre, il lavoro capillare degli ope- altri, come un dono attraverso il
Consigliamo il libro dei Lisi, Gino Stefani e tutti i docenti La storia della GDL in Piemonte arri- zione di cui gode la Globalità dei ratori GdL de La Bottega Fantastica quale promuovere le cure sociali
fratelli Balbi* a tutti i culto- della scuola. Inoltre ringraziamo i tre va da molto lontano, dai seminari e Linguaggi di Stefania Guerra Lisi. ha allargato la diffusione della disci- con dedizione e meraviglia.
ri della GdL, e in partico- enti che hanno collaborato nell’offri- dalle collaborazioni attivate da Al di là del lavoro di singolo opera- plina fino a determinare da parte di La Bottega Fantastica ha creduto e
lare a chi fa ricerca sulle re i locali per le lezioni: Il Comune di Stefania Guerra Lisi oltre trent’anni tore nella GdL che dal 2004 mi ha alcuni Municipi e del Dipartimento crede nella possibilità di rafforzare,
Stereotipie. In questo Torino, la cooperativa sociale “Il fa, con il Conservatorio di Torino, visto promuovere i laboratori di delle Politiche Educative e nella città che è sede del Centro
libro è infatti sviluppata la Sogno di una Cosa” di Collegno, e con le cooperative della Provincia di Globalità, ciò che ha permesso il Scolastiche del comune di Roma la Nazionale della GdL e dell’Università
Teoria dell’Evoluzione la Comunità terapeutica “Il Porto” di Torino (ad esempio La Testarda), salto di qualità rendendo la GdL pubblicazione di bandi di gara per Popolare di MusicArTerapia, un “Polo
Stratificata che, nella Moncalieri. con la “Scuola di Formazione una disciplina messa a sistema nei progetti di integrazione scolastica romano GdL” facendo rete con le
ricerca sulle stereotipie, la GdL vede com- La sede principale della scuola è Permanente” (SFEP), etc.. Tutti que- servizi al cittadino, è stata l’adesio- con la metodologia di Stefania varie realtà associative territoriali e le
parata con quella degli Stili Prenatali. presso la RAF diurna per disabili sti “fili”, che sembravano essersi ne completa alla metodologia da Guerra Lisi. Ciò conferma ancora istituzioni perché questo patrimonio di
Questa teoria è basata sul Darwinismo e adulti “Il Puzzle”, servizio per il quale spezzati, si stanno riallacciando. parte dell’associazione di cui sono una volta l’importanza di essere saperi possa evolversi e concretizzar-
sulla applicazione al sistema nervoso della ho lavorato fin dalla sua apertura All’incontro di presentazione della coordinatore. L’associazione, il cui sempre presenti nelle relazioni con si in un vero Grembo Sociale per
teoria di Ernst Haeckel (L’ontogenesi è la tredici anni fa e con il quale collabo- scuola del 23 giugno erano infatti presidente è Massimiliano le istituzioni e, soprattutto, l’impor- l’accoglienza, l’integrazione e le cure
ro tutt’ora. Il centro “Il Puzzle” utiliz- presenti diverse persone provenienti Grandino - cultore della nostra tanza del dialogo e rapporto sociali, che dal cuore di Roma possa
ricapitolazione della filogenesi). L’ipotesi è
za da sempre la metodologia della da queste realtà, dimostrandoci disciplina - ha aggiunto alla figura costante con la caposcuola che rivolgersi a tutti i cittadini.
questa: sia nel corso della vita intrauterina,
GdL per la realizzazione delle attivi- ancora una volta l’importanza di professionale dell’operatore, la supervisiona i progetti, i percorsi ed
sia durante la vita extrauterina ciascuno di funzione politica dell’operatore in è relatrice in diversi convegni istitu- Alessandra Forte
tà, con progetti interni ma anche mantenere la fiducia in quello che si
noi passa attraverso gli stessi stadi percorsi grado di tessere le relazioni con le zionali da noi promossi per le inse- Master MusicArTerapia,
attivando collaborazioni con le realtà è seminato.
dall’antenato dell’uomo durante l’evoluzione istituzioni. Ciò ha fatto sì che fos- gnanti e i genitori. Docente UPMAT, Coordinatore
scolastiche del quartiere (materne, La scuola si rivolge a tutte le perso-
della specie. medie e superiori) e con enti muse- ne del Piemonte e Nord Italia inte- sero portati in superficie gli straor- Anche nel Municipio XII, nel 2008, Associazione Culturale
Ne deriva che il nostro comportamento ali della Città di Torino, come ad ressate alla GdL, provenienti dal dinari risultati che i percorsi di fu fatta analoga esperienza con un ‘La Bottega Fantastica’, Roma
sarà, di volta in volta, governato da strutture esempio la “Galleria d’Arte comparto sanitario, socio-assisten- Globalità dei Linguaggi hanno finanziamento del progetto La forte.alessandra@libero.it
nervose – o centri – simi a quelle che nelle Moderna”(GAM). La filosofia di ziale, educativo, ma anche da altri sull’integrazione delle diversità e, Bottega della Fantasia: un Centro
diverse fasi filogenetiche hanno presieduto fondo del servizio si basa sulla cen- ambienti, quali quello artistico o cul- attraverso il principio di piacere e la per bambini e famiglie, che pro- L’UNIVERSITÀ POPOLARE DI
al comportamento dei nostri progenitori tralità della persona e sull’importan- turale. E’ nostra intenzione infatti motivazione, sulla positiva evolu- muoveva laboratori di Globalità che MUSICARTERAPIA
(dagli invertebrati ai primati). za della “motivazione”, attraverso un coinvolgere attivamente le istituzioni zione di queste. coinvolgevano anche i genitori negli apre il
L’insieme delle strutture attive in ciascuna percorso di “co-progettazione” con museali e culturali in progetti di inte- Dall’unione delle diverse energie e incontri con Stefania Guerra Lisi. SERVIZIO di CONSULENZA
fase dell’evoluzione ontofilogenetica è un gli ospiti. grazione ed in iniziative culturali, allo la sensibilità di alcuni politici, è nato Nel 2010 La Bottega Fantastica ha PSICO-PEDAGOGICA E
livello; i livelli, man mano che si formano, si La nascita della scuola arriva alla scopo di promuovere la visione nel Municipio Roma XI a Gennaio dato vita ad un altro progetto, “Il TERAPEUTICA
fine di un percorso lungo e articola- dell’essere umano che è alla base 2009, il progetto IntegrAr..te - Passaggio Segreto” Centro in MUSICARTERAPIA nella
stratificano nel nostro cervello; ciascuno di
to, iniziato (come qualcuno dei vete- della GdL anche al di fuori dell’ambi- Centro laboratori artistici nella Educativo nella GdL per bambini GLOBALITA dei LINGUAGGI
essi recede al formarsi di un livello più
recente, ma può tornare attivo in situazioni rani GdL ricorderà) con lo spettacolo to dei “servizi”. Globalità dei Linguaggi per l’inte- dai 3 ai 36 mesi in cui i progetti Svolto personalmente dalla prof. STEFANIA GUER-
particolari. dei “Matti di Collegno”, presentato al Il nostro auspicio è che l’apertura di grazione dei bambini. I percorsi educativi seguono le indicazioni RA LISI Caposcuola della disciplina.
convegno di Riccione, basato sulla questa scuola sia il volano per atti- sono condotti solo da operatori della metodologia Guerra Lisi..
Esistono anche strutture comuni a più livelli: Il Servizio propone un approccio globale ai casi per
“metamorfosi dei Quattro Elementi”, vare una rete di persone in tutto il diplomati e/o masterizzati nella GdL Il nostro lavoro di “semina” non fini-
i centri integrati, che controllano le funzioni favorire, sviluppare migliorare la Comunicazione e
dove veniva messa in scena in nord Italia, per continuare insieme e accoglie i tirocinanti del Master e sce qui ma si nutre di altri progetti
non modificate dell’evoluzione, come ad es. della Scuola Quadriennale e gli stu- che via via presentiamo e che
l’Espressione con tutti i linguaggi nell’ottica del Pro-
maniera molto “spontanea” la fuga ad approfondire e sviluppare con getto Persona.
il centro che sovrintende all’affettività legata denti di Scienze della Formazione vogliamo diventino stabili e non
dal manicomio; proseguito poi per dedizione, meraviglia e gratitudine Il Servizio è rivolto a diplomati GdL, genitori, inse-
alle emozioni. Se la carica affettiva dello sti- dell’Università Roma Tre che voglio- sporadici, perché crediamo ferma-
tutti questi anni con attività all’inter- la disciplina della GdL. gnanti di sostegno e non, educatori, Cooperative di
molo è tanto forte da annullare l’azione delle no dei centri per disabili e delle no avvicinarsi alla disciplina. Il pro- mente nella GdL e crediamo che servizi operatori sociosanitari, tecnici della riabilita-
strutture inibitorie del livello arcaico, quest’ul- scuole del Comune di Torino, delle getto è interamente finanziato dal vada non solo diffusa in modo
Guido Bodda zione, psicologi, psicoterapeuti.
timo tornerà attivo con una reazione di tipo Province di Torino e di Cuneo, attra- Municipio XI ed è per tutti i bambini capillare, ma anche protetta da
Docente UPMAT e coordinatore Sede: Centro Globalità dei Linguaggi
arcaico e irrazionale, spesso inadeguato: un versando momenti entusiasmanti e locale della scuola di Torino del suo territorio e per le loro fami- coloro che, svuotandola di signifi-
comportamento insensato come appunto glie, in rete con i Servizi Sociali, il cati e contenuti profondi, ne fanno Via SS. Quattro, 36B – Roma
momenti difficili, senza però mai Operatore presso la Cooperativa
vengono ritenute le Stereotipie. perdere la passione e la voglia di Sociale “Il Sogno di una Cosa” - Onlus Servizio Psicopedagogico, le scuo- uno specchietto per le allodole per i Per appuntamenti: tel. 331.8907129
SGL sperimentare. Attualmente, grazie guidoele@hotmail.com le e le associazioni che nel territorio loro tornaconto. La GdL , oltre ad
26 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi 27
Globalità Globalità
dei Linguaggi settembre 2012 n° 14 settembre 2012 n° 14 dei Linguaggi
INFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONE INFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONE
GdL nei Centri per disabili - Zona Pisana EVENTI FORMATIVI ANNUALI nella GdL - 2012 / 2013
L’esigenza del nostro servizio A Pisa sono attualmente in atto tà di avvicinarsi alla disciplina della Scuola MASTER Lecce
in MusicArTerapia Centro Sociale Comunale
nasce dal concetto di servizio” 160 progetti. MusicArTerapia nella Globalità dei Quadriennale ‘S.Vincenzo de Paoli’
Percorso formativo di base di MusicAr- nella Globalità dei Linguaggi
come intervento parte del Progetto Le attività hanno rispettato il princi- Linguaggi (Prof.ssa Stefania (Biennale) Via Vecchia Carmiano
Terapia nella GdL.
di Salute delle persone; un proget- pio della integrazione che intende Guerra Lisi) In convenzione con Torino
La Scuola consiste in 4 annualità di for-
to complessivo integrato sanitario rendere disponibili a tutte le persone L’obiettivo comune, di esperti, di mazione, per un monte di 750 ore. Università di Roma R.A.F. “Il Puzzle” Centro Diurno
e sociale ad indirizzo educativo a “percorsi di vita” e condizioni del operatori, di famiglie è stato essen- “Tor Vergata”. Via Nizza, 151
Le annualità si conseguono al Master,
tutela della persona disabile. “vivere quotidiano” che sono più zialmente quello di creare ulteriori o a una Scuola lungo l’anno, o fre- Sedi
Il Centro Diurno è una delle rispo- vicine possibile alle circostanze di stimoli che mirano a sviluppare ogni quentando due turni di Scuola estiva Roma SCUOLE ESTIVE
ste della rete, che si colloca all’in- vita reale nella società. potenziale umano delle persone intensiva. Università di Tor Vergata intensive
Ogni annualità comprende: Facoltà di Lettere La Scuola estiva si svolge annual-
terno di un processo di continuità Le differenti offerte di prestazioni coinvolte nella attività.
a) la frequenza al Master o a una Scuola; Via Columbia, 1 mente in diverse località, ha durata
assistenziale e in una rete di servi- tendono a garantire appropriatezza Le tecniche della disciplina hanno Centro GdL settimanale ed ha valenza di mezza
zi per le persone non autosuffi- e adeguatezza. contribuito ad avvicinarci ad una b) il Convegno Nazionale della GdL a
Riccione; Via SS. Quattro 36/B annualità (due scuole estive corri-
cienti. Le attività dei vari laboratori sono comunicazione molto spesso Firenze spondono ad un anno di Scuola)
c) la visita guidata sui simboli della GdL
Sulla base delle valutazioni multi- finalizzati ad obiettivi di acquisizione “negata”; abbiamo potuto captare in una città d’arte (un weekend di gen- Istituto Ferretti
funzionali e della stesura di un di abilità manuali, cognitive, motorie, nei ragazzi, dei segni da una comu- naio); Via Silvio Pellico, 2 FORMAZIONE
piano personalizzato di interven- sensoriali-percettive, plurisensoriali. nicazione profonda che fino ad ora d) il tirocinio, da concordare nei singoli Lecce PERMANENTE
to, la risposta del Centro è una tra Considerando la tipologia della nessun altra tecnica era riuscita in casi; Centro Sociale Comunale Umbertide
28 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi 29
Globalità
settembre 2012 n° 14 La Rivista
Globalità
dei Linguaggi
dei Linguaggi
Stereotipie
Azioni, atteggiamenti e comportamenti ripetitivi
senza alcuna apparente finalizzazione - Dal quotidiano al patologico
Comportamenti ‘insensati’, ‘problema’, ‘un male da battere’?
Coazione a ripetere - Stereotipie e stati di coscienza Metodo Stefania Guerra Lisi
Strategie di sopravvivenza, tattiche dell’arte di vivere
MUSICARTERAPIA
La Rivista Globalità dei Linguaggi -
“Senso, Espressione, Comunicazione” MusicArTerapia - Metodo Stefania Guerra
In natura niente è insensato - Il senso è del/per il soggetto Lisi, edita dall’Università Popolare di
Memorie ontofilogenetiche MusicArTerapia ha avuto periodicità semestrale
‘Sigle’, sintesi di storie personali a partire dal mese di marzo 2006 fino al mese
Funzioni della ripetizione Il nostro sito: di settembre 2012. Ogni numero arretrato della
Rivista può essere acquistato, al prezzo unita-
Piacere: ‘repetita juvant’
Conferma, rassicura, rafforza l’identità / Crea ambiguità
www.centrogdl.org rio di 6,50, presso il Centro GdL ed in tutte
le occasioni di incontro (Convegni, Seminari,
Libera dai limiti di tempo e spazio - Fonda le possibilità di varianti Consultando il sito www.centrogdl.org è possibile trovare
Master, ecc.).
Incantatoria, catartica, terapeutica - Stereotipia e transe informazioni sulla Disciplina ed ogni aggiornamento relativo
a luoghi ed eventi della Globalità dei Linguaggi, corredato da
Dal 2013 tutti i numeri della rivista saranno
Bambino, Handicappato, Artista un’ampia documentazione fotografica: a partire dal Centro consultabili al sito www.centrogdl.org.
Continuità attraverso le stereotipie Nazionale (Sedi ed attività) e dall’Università Popolare di
Conquista dello schema corporeo; autoerotismo; gioco MusicArTerapia Stefania Guerra Lisi (Master, iniziative
‘Messe in gioco’ del corpo e della parola, ‘matrici di segni’ formative e collaborazioni), si possono cercare contatti ed
Correnti e forme artistiche permeate di stereotipie acquisire utili notizie sulle Scuole e sui Corsi tematici, sui consultate la rivista
Dai graffiti preistorici ai minimalismi contemporanei
Autolesionismi e Body Art - Art Brut e Art RiBel
Convegni e le Pubblicazioni, su esperienze e ricerche. via internet
Sbocchi professionali
5 • 6 • 7 ottobre 2012 Nella Scuola
Possibili per il Master e l’Operatore in MusicArTerapia (OMAT) nella Globalità dei Linguaggi
della Globalità dei Linguaggi Nei Servizi Socio-Sanitari riabilitativi, di integrazione ricreativa, di avviamento al mondo del lavoro
• La professionalità dell’OMAT è riconosciuta e spendibile in vari ambiti pedagogico-riabilitativo-terapeutici:
30 MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi MusicArTerapia Metodo Stefania Guerra Lisi
Globalità Globalità Globalità Globalità
MUSICARTERAPIA MUSICARTERAPIA
MUSICARTERAPIA
Direttore
DirettoreResponsabile:
Responsabile:Gino
GinoStefani
Stefani- Editore:
- Editore:Università
UniversitàPopolare
PopolaredidiMusicArTerapia
MusicArTerapia Direttore Responsabile: Gino Stefani - Editore: Università Popolare di MusicArTerapia - Semestrale Anno 2° numero 1/2006 Direttore Responsabile: Gino Stefani - Editore: Università Popolare di MusicArTerapia - Semestrale Anno 2° numero 2/2006 Direttore Responsabile: Gino Stefani - Editore: Università Popolare di MusicArTerapia - Semestrale Anno 3° numero 1/2007
Semestrale
SemestraleAnno
Anno1°1°numero
numero1/2005
1/2005- Registrazione
- RegistrazioneTribunale
TribunaledidiRoma
RomaN.N.326
326del
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12.08.2005 Registrazione Tribunale di Roma N. 326 del 12.08.2005 - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB VR Euro 6,50 Registrazione Tribunale di Roma N. 326 del 12.08.2005 - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB VR Euro 6,50 Registrazione Tribunale di Roma N. 326 del 12.08.2005 - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB VR Euro 6,50
MUSICARTERAPIA MUSICARTERAPIA
dei linGuaGGi
settembre 2007 N° 4 Metodo Stefania Guerra LiSi
dei linGuaGGi
marzo 2008 N° 5 Metodo Stefania Guerra LiSi
dei linGuaGGi
settembre 2008 N° 6 Metodo Stefania Guerra LiSi
dei linGuaGGi
marzo 2009 N° 7 Metodo Stefania Guerra LiSi
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settembre 2009 N° 8 Metodo Stefania Guerra LiSi marzo 2010 N° 9 Metodo Stefania Guerra LiSi settembre 2010 N° 10 Metodo Stefania Guerra LiSi marzo 2011 N° 11 Metodo Stefania Guerra LiSi
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settembre 2011 N° 12 Metodo Stefania Guerra LiSi marzo 2012 N° 13 Metodo Stefania Guerra LiSi settembre 2012 N° 14 Metodo Stefania Guerra LiSi
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