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2018 - Biasioli - Norme Cls
2018 - Biasioli - Norme Cls
30
SALA CONFERENZE HOTEL SERAPO
GAETA VIA FIRENZE 11
SEMINARIO
DOSSIER PRESENTAZIONI
ERMCO
European Ready Mixed Concrete Organization
Dieci
anni
dopo…
in
vigore
dal 22
Marzo
La legislazione per le costruzioni
identificati
PRODUTTORE
qualificati
DM 17/01/2018 - accettazione
DIRETTORE LAVORI
A) Marcatura CE
B) Qualificazione secondo le NTC
C) ETA) /Certificato Idoneità Valutazione
Tecnica
Il DIRETTORE LAVORI:
verifica il possesso delle certificazioni
richiede i relativi certificati ad ogni
fornitura
Scaricabili da www.atecap.it
Linee Guida dell’ STC
ERMCO
European Ready Mixed Concrete Organization
La prescrizione e il
controllo del processo
Dott.ssa Antonella Rosato
La Garigliano Srl
La Garigliano Srl
L’azienda nasce negli anni '80 quando i F.lli Rosato,
imprenditori già presenti da tempo sul mercato nel settore del
trasporto di materiali edili, intuirono il ruolo predominante che
avrebbe svolto il calcestruzzo nello sviluppo dell'edilizia, settore
trainante dell’economia nazionale.
Nel 1983 decisero di diversificare la loro attività collocando il
loro primo impianto di calcestruzzo, a Castelforte, "La
Garigliano s.r.l.".
L’ azienda con la sua attività produttiva copre tutta l’area del
Sud Pontino con ramificazioni nella zona di Cassino e nella
provincia di Caserta.
La Garigliano Srl
Grazie ad un ciclo produttivo moderno e automatizzato, al suo
personale altamente qualificato, al suo cospicuo parco macchine e alle
attrezzature in dotazione è in grado di ottenere un prodotto
qualitativamente elevato e di caratteristiche omogenee anche per grossi
volumi di fornitura, coprendo l’intera gamma delle classi di esposizione e
di calcestruzzi speciali, consentendo così di assecondare qualsiasi
richiesta della clientela.
La Garigliano Srl ha acquisito e mantenuto nel corso degli anni sia la
certificazione di QUALITA’ ISO 9001:2015 che quella sul processo
produttivo di fabbrica del calcestruzzo (FPC), cosi come previsto dal
d.m. 17/01/2018 aggiornamento delle Norme Tecniche per le
Costruzioni.
Messa in sicurezza
Centrale Nucleare
del Garigliano SOGIN
SESSA AURUNCA
(CE)
Parcheggio
Multipiano
FORMIA (LT)
Atecap
èUNI EN 206:2016
Contenuto d’aria
Il contenuto d’aria (intrappolata o aggiunta
nei conglomerati confezionati con additivi
aeranti) dovrà risultare conforme ai valori
prescritti. Potrà essere determinato in
occasione dei controlli di accettazione o su
richiesta del Direttore lavori con la procedura
descritta nella norma UNI 12350-7.
èUNI EN 206:2016
èUNI EN 12350-7
Rapporto a/c
Per il calcolo del rapporto a/c
equivalente necessario per soddisfare
sia i requisiti di durabilità che di
resistenza meccanica a
compressione, si farà riferimento alla
sola acqua efficace intesa come
l’acqua che dopo il mescolamento
degli ingredienti si trova all’esterno dei
granuli dell’aggregato lapideo.
èUNI EN 206:2016
è UNI 11104:2016
Contenuto di fibre
Il contenuto di fibre nel calcestruzzo
fresco deve essere ricavato dalla
copia stampata delle quantità
registrate in fase di dosaggio o
qualora non si utilizzi un sistema di
registrazione automatico, dal tabulato
di produzione abbinato all’elenco di
composizione degli impasti.
èUNI EN 206:2016
Calcestruzzo fibrorinforzato
Calcestruzzo caratterizzato dalla presenza di fibre
discontinue nella matrice cementizia. Le nuove Norme
tecniche per le costruzioni prevedono il calcestruzzo
fibrorinforzato (FRC) tra i materiali per la realizzazione
delle infrastrutture. Ciò implica che tale materiale
venga fornito sotto la responsabilità del produttore di
calcestruzzo che deve qualificarlo in accordo a quanto
previsto nel paragrafo 11.1. Nel testo si afferma che le
fibre, che possono essere realizzate in acciaio o
materiale polimerico, devono essere marcate CE in
accordo alle norme europee armonizzate quali la UNI
EN 14889-1 e la UNI EN 14889-2.
Per la qualificazione del calcestruzzo fibrorinforzato e
la progettazione delle strutture realizzate con tale
calcestruzzo nel decreto si afferma che si dovrà fare
esclusivo riferimento a specifiche disposizioni, che
verranno emanate a breve dal Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici.
La prescrizione
Cause di degrado:
ü corrosione indotta da
carbonatazione
ü corrosione indotta da cloruri non
provenienti da acqua di mare
ü corrosione indotta da cloruri
provenienti da acqua di mare
ü attacco chimico alla pasta
cementizia da parte di alcuni agenti
aggressivi
ü degrado dovuto ad azioni di cicli di
gelo-disgelo
Classi di esposizione ambientale
èUNI EN 206:2016
èUNI 11104:2016
Classe Agente/ambienti di degrado
Assenza di rischio di corrosione
X0 delle armature o di attacco del
calcestruzzo
Corrosione delle armature indotta
XC
da carbonatazione
Corrosione delle armature indotta
XD da cloruri esclusi quelli
provenienti dall’acqua di mare
Corrosione da cloruri presenti
XS
nell’acqua di mare
Attacco del calcestruzzo
XF provocato da cicli di gelo/disgelo
con o senza sali disgelanti
XA Attacco chimico del calcestruzzo
La prescrizione
Requisiti di base:
ü richiesta di conformità alla UNI EN
206:2016
ü classe di esposizione ambientale
ü classe di resistenza caratteristica
minima a compressione
ü classe di consistenza
ü classe di contenuto in cloruri
(prospetto 15 - UNI EN 206:2016)
ü dimensione massima nominale
dell’aggregato
Requisiti di base: classi di
esposizione e di resistenza
EN 206:2014 (E) UNI 11104
Table 2 — Limiting values for exposure classes for chemical attack from natural soil and ground water
1
B! ". q
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Ground water
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2–
SO4 mg/l EN 196-2 200 and 600 600 and 3 000 3 000 and 6 000
I-
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u
13
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8 'I'.
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c
x
UNI11104:2016
UH Hiii
pH ISO 4316 6,5 and 5,5 5,5 and 4,5 4,5 and 4,0
'"
51
51
51
51
51
0
0
'I'.
i
CO2 mg/l
EN 13577 ""•
'6 100 up to
u
15 and
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40 40 and 100
aggressive saturation
.- •
h:
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0
.
NH4 mg/l ISO 7150-1 15 and 30 30 and 60 60 and 100
.
"E
3 000 up to
Mg2 mg/l EN ISO 7980 300 and 1 000 1 000 and 3 000
I
,
;
saturation
!ntl • 8.
lUll
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Soil
Hi
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2– 2 000 and 3 000c and 12 000 and
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SO4 mg/kga total EN 196-2b
3 000c 12 000 24 000
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Acidity according to
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ml/kg
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II
•
U
a 5
.
I
Clay soils with a permeability below 10 m/s may be moved into a lower class.
3
b The test method prescribes the extraction of SO2– by hydrochloric acid; alternatively, water extraction may be used, if experience is
4
available in the place of use of the concrete.
c The 3 000 mg/kg limit shall be reduced to 2 000 mg/kg, where there is a risk of accumulation of sulfate ions in the concrete due to
CUM
(1) Where concrete is classified with respect to consistence, Tables 3, 4, 5 and 6 apply. In the case of SCC,
only the classes in Table 6 apply.
EN 206:2014 (E)
(2) Consistence may also be specified by a target value with tolerances as given in Table 23.
EN 206:2014 (E)
6.2
Table 4 — Compaction classes
NOTE 2 For further information see Annex L, line 1.
prospetti 3,Class
4, 5, tested
6 UNI
Degree ENwith
Table 4 — Compaction classes
206:2016
of compactability
Degreeinofaccordance
compactability Table 4 — Compaction classes
Table 3 — Slump classes
Class tested in EN 12350-4 with
accordance
Slump tested in accordance with EN 12350-4 Degree of compactability
C0a 1,46
UNI11104:2016
calceslruzzo, alto stata fresco e indurilo, al fine dl garsolire II ragglungimenlo della vita
slcurezza e dl efficlenz8 funzionale dl progetto, per qualsiasi azlone e condlzlone
slrutture e10 I malerial! conservano Ie loro preslazloni lnlziall manlenendo II livello di
nomlnale prevista per /s struttura. Per vila nomlnale sl inlende iI tempo durante II quale Ie
Generallta
La specificaz.lone del calC8StruZZO richiede una attenta valulazlone del requisili del
g8018cniche part/colari.
del requisrtl per I'aggregato esposto 0 per Ie finlture laverate del calcestruzzo;
della vila nomlnale dl progetto;
tutti I requisitl che hanno ettetto suUe caratterlstlche dimenslonaJi degli 899regall:
mm
C1
C2 1,45
1,25 toto 1,26
1,11 C0a 1,46
S1 10 to 40
C2
C3 1,25
1,10 toto 1,11
1,04 C1 1,45 to 1,26
S2 50 to 90
e
C3
C4b 1,10< to
1,041,04
S3 100 toa150 b C2 1,25 to 1,11
C4
See Note 1 to 5.4.1. < 1,04
C3 1,10 to 1,04
S4 160 toab210See
C4 applies
Note 1 only to lightweight concrete.
to 5.4.1.
C4b < 1,04
e
S5 a b
220 C4 applies only to lightweight concrete.
a See Note 1 to 5.4.1.
a See Note 1 to 5.4.1. Table 5 — Flow classes
b C4 applies only to lightweight concrete.
Table 5 — Flow classes
Flow diameter tested in
Class accordance
Flow diameter with tested
EN 12350-5
in Table 5 — Flow classes
Class accordance with mm EN 12350-5
mm Flow diameter tested in
22 F1a 340 Class accordance with EN 12350-5
F1 a
F2 350 340
to 410 mm
F2
F3 350
420 toto 410
480 F1a 340
F3
F4 420
490 toto 480
550
CUNI
F2 350 to 410
F4
F5 490
560 toto 550
620 F3 420 to 480
F5
F6 a 560 to
630620
F4 490 to 550
Pagma 11
a F6 a 630
See Note 1 to 5.4.1. F5 560 to 620
a See Note 1 to 5.4.1. a
Table 6 — Slump-flow classes F6 630
a
Table 6 —a Slump-flow classes See Note 1 to 5.4.1.
Slump-flow tested in accordance with EN 12350-8
Class a
Slump-flow tested in accordance mm withTable 6 — Slump-flow classes
EN 12350-8
Class
SF1 550mm to 650 a
Slump-flow tested in accordance with EN 12350-8
SF2
SF1 Class550
660 toto 650
750 mm
SF3
SF2 760 to
660 to 750
850
SF1 550 to 650
a SF3
The classification is not applicable to concrete with
760 to 850
Dmax exceeding 40 mm.
SF2 660 to 750
a The classification is not applicable to concrete with
SF3 exceeding 40 mm.
Dmax 760 to 850
a The classification is not applicable to concrete with D exceeding 40 mm.
max
4.2.2 Classes for additional properties of SCC
4.2.2 Classes for additional properties of SCC
(1) Where self-compacting concrete is classified with respect to viscosity, passing ability or sieve segregation
resistance,
(1) Tables 7 to 11 apply.
Where self-compacting concrete is4.2.2 Classes
classified for additional
with respect properties
to viscosity, ofability
passing SCC or sieve segregation
NOTE 1 For further information see Annex L, line 9.
NOTE 2 EN 14889-1 and EN 14889-2 require fibres for structural use to have an attestation of conformity system 1 and
accept fibres for other uses having an attestation of conformity system 3.
(2) Steel fibres conforming to EN 14889-1 with zinc coatings shall not be used in concrete unless it is proven
Maximum Cl content
a b
Concrete use Chloride content class by mass of cement
%
Not containing steel reinforcement or other
embedded metal with the exception of corrosion- Cl 1,00 1,00
resisting lifting devices
(2) Calcium chloride and chloride based admixtures shall not be added to concrete containing steel
reinforcement, prestressing steel reinforcement or other embedded metal.
EN 206:2016
calculation based on the maximum chloride content of the constituent either permitted in the standard for
the constituent or declared by the producer of each constituent;
calculation based on the chloride content of the constituents calculated at least monthly from the sum of
the means of the last 25 determinations of chloride content plus 1,64 the calculated standard deviation
for each constituent material.
NOTE The latter method is particularly applicable to sea-dredged aggregates and for those cases where there is no
declared or standard maximum value.
33
La prescrizione
Il calcestruzzo e l’architettura
“Il fatto di poter creare pietre fuse, di
qualunque forma, superiori alle naturali poiché
capaci di resistere a tensione ha qualche cosa
di magico”
Pier Luigi Nervi
Le potenzialità costruttive
IL CALCESTRUZZO COME MATERIALE PER IL
RISANAMENTO IDROGEOLOGICO…
Il calcestruzzo trasparente
© M. Pettinaro
wordpress.com
Staffa completamente
aperta e raddrizzata
L’esperienza degli altri
XC - corrosione da carbonatazione
Piemonte, 1959 - 1971
Durabilità e materiali - Torino, 1959
1920 - 2017: 76
anni al servizio
dei “bisogni”
dei cittadini
La prescrizione del calcestruzzo
NTC 2018 par. 11.2.1
.
1. Classe di resistenza
2. Classe di esposizione ambientale UNI EN 206: 2016
3. Classe di consistenza al getto
4. Diametro massimo aggregato
5. Classe di contenuto in cloruri, nel caso di di
armature di pre o post-tensione
permanentemente incorporate nei getti
Durabilità: forme e
• dettagli
In genere, cercare di
utilizzare sezioni
COMPATTE = che
massimizzano lo
spessore fittizio
h0 = Ac/(u/2)
u = perimetro a contatto
con l’aria della sezione
di area Ac
d'
flong /2
h d fstaffe
d'
c nom
d'
•
LAVORABILITA’ DEL CALCESTRUZZO
Attitudine del calcestruzzo ad essere trasportato e
posato in opera.
Coesione - lavorabilità
•
Ci giochiamo la vita (nostra e degli
altri!) per un pezzo di pane
© M. Pettinaro
wordpress.com
Il rapporto prezzo-prestazioni:
• È il «normale» criterio di scelta in tutte
le decisioni d’acquisto (razionali)
Il rapporto prezzo-prestazioni:
• «normale» criterio di scelta in tutte
le decisioni d’acquisto (razionali!)
IM = impianto CA = cantiere
Autocontrollo
Controlli che il produttore di calcestruzzo
effettua per verificare la sua produzione e a
cui si fa riferimento nella certificazione FPC.
(UNI EN 206:2014 – Linee Guida del STC)
Valutazione preliminare della
resistenza
Per determinare, prima dell’inizio della
costruzione delle opere, la composizione di
una miscela in grado di dare un calcestruzzo
che abbia la resistenza di progetto.
I controlli
COSA CHI QUANDO DOVE
Durante la
Autocontrollo Produttore Impianto
fornitura
Valutazione
Costruttore e Prima Impianto/
preliminare
Direttore dell’inizio della Laboratorio
della
Lavori fornitura aut.
resistenza
Prelievo a piè
Controllo di Direttore Durante la d’opera, prove
accettazione Lavori fornitura in Laboratorio
aut.
Elaborazione
Controllo di Dir Lavori e Dopo la
risultati prove
conformità Collaudatore fornitura
di Laboratorio
Controllo della Collaudatore /
resistenza in Direttore A strutture
Prove in situ
opera del Lavori e ultimate
calcestruzzo Costruttore
Controllo di accettazione: i compiti
di Direttore Lavori e Collaudatore
Il Direttore Lavori ha
l’obbligo
di eseguire controlli sistematici in corso
d’opera per verificare la conformità delle
caratteristiche del calcestruzzo posto in
opera rispetto a quelle stabilite dal
progetto e sperimentalmente verificate in
sede di valutazione preliminare.
Il Collaudatore ha
l’obbligo
di verificare che tali controlli siano stati
effettuati e di esaminarne i risultati.
(Par. 11.2.5 dm 14/01/2008)
Controllo di accettazione
Eseguito dal Direttore dei Lavori durante
l’esecuzione dell’opera, in base ai risultati di
prova di provini prelevati durante la messa
in opera del calcestruzzo.
Il DDT (1/3)
Oltre alle informazioni anagrafiche e
fiscali contiene informazioni sulla
fornitura:
• il numero del Certificato FPC
(univoco) che deve corrispondere con
la copia conforme in possesso
dell’impresa e/o della Direzione dei
Lavori
• l’indicazione della quantità
consegnata in metri cubi (m3 - mc);
• informazioni relative agli orari (data e
ora di carico, ora di arrivo del mezzo in
cantiere)
Il DDT (2/3)
• la descrizione del prodotto contenente
almeno:
• la CLASSE DI RESISTENZA (esempio “
PRESTAZIONE GARANTITA
C32/40”, esprimibile anche come “Rck 40”)
CALCESTRUZZO A
Il DDT (3/3)
La descrizione del prodotto contenente
almeno:
• il TIPO, la CLASSE e il CONTENUTO di cemento
(espresso in kg/mc);
COMPOSIZIONE RICHIESTA
aggiunta;
• il RAPPORTO ACQUA/CEMENTO in peso (espresso in
decimali, per esempio “0,55”) oppure, in alternativa, la
CLASSE DI CONSISTENZA;
• Il DIAMETRO MASSIMO dell’aggregato
• la COMPOSIZIONE GRANULOMETRICA della miscela
di aggregati.
Se previsto a contratto, tali dati possono
essere riportati anche sul DDT di un
calcestruzzo a prestazione.
Controllo di accettazione: il DDT
I. I. C.
LA MISURA DELLA LAVORABILTA’
I. I. C.
LA MISURA DELLA LAVORABILTA’
La prova del cono di Abrams (“ Slump Test”)
I. I. C.
LA RESISTENZA A COMPRESSIONE
La resistenza caratteristica Rc
Le «liste di controllo»